Il gruppo alessandrino La Ciapa Rusa (fondatori Maurizio Martinotti e Beppe Greppi) raccolse sul campo -tra le tante ricerche etnografiche presso gli anziani cantori e i suonatori della tradizione musicale delle Quattro province, il canto popolare Re Gilardin. (per la precisione in Alta Val Borbera -area appartenente dal punto di vista della tradizione musicale alle Quattro Province, una zona pedo-montana a cavallo per l’appunto di quattro diverse province Al, Ge, Pv e Pc.
La ballata di origine altomedievale, era già stata raccolta e pubblicata in diverse versioni da Costantino Nigra nel suo “Canti popolari del Piemonte”
La Ciapa Rusa nel 1982 ne fa un primo arrangiamento.
In questa prima versione è allestita una sorta di rappresentazione drammatica sulla scorta delle compagnie dei guitti di un tempo con la voce narrante (Alberto Cesa) il re (Maurizio Martinotti), la madre, la vedova, il... (continuer)
buona sera a tutti
una precisazione, ossia che Alberto Cesa non partecipo' al gruppo della Ciapa Rusa, ma col Cantovivo presento' la stessa ballata col titolo "Re Arduin". per brevita' citero' la sola strofa finale ossia:
o tera freida apriti qui
che vado in braccio al me' mari'
nella copertina del disco vengono pure citate le fonti (orali)
delle zone di Nero di Alpette (TO) e del Canavese.
è una canzone che parla di chi ha un lavoro e di chi non lo ha. Ho immaginato, in un film in bianco e nero, due persone che attraversano lo stesso ponte sul Ticino sia al mattino che alla sera con il medesimo stato d'animo. Il fiume, sopra il quale le due storie si sovrappongono, è l'elemento di congiunzione dei loro pensieri e dello loro parole. La dignità di una persona messa a dura prova dalla mancanza di un lavoro, di sentirsi tagliato fuori, intrappolato in parole come "esodato" e la dignità di una persona che per i più svariati motivi non può scegliere e quotidianamente consuma il rito trascinandosi verso il luogo di lavoro.
Per "Attenti al lupo" ammetto di non essere granché informato, però mi sembra davvero riduttivo definire "Canzone" piuttosto semplice e banale, dato che rappresenta per molti versi una riproposizione contemporanea di certi testi poetici del nostro stilnovo duecentesco. Poi è chiaro...questo è un aspetto di importanza più storico-formale che non sostanziale, cionondimeno non toglie valore alla canzone.
Il y a bien longtemps que je recherchais les paroles de cette chanson.
Ma maman est atteint de la Maladie d'Alzheimer est parfois elle chantonne quelques paroles.
J'essaie désespéremment de trouver la musique mais sans succès. Quelqu'un pourrait - il me dire s'il est possible de la trouver et si oui me donner les coordonnées.
D'avance je vous en remercie.
Cathie CATARD
Naturalmente concordo con voi per "padroni panciuti", anziché "vergini panciute". Purtroppo il mio errore è stato causato da un paio di originali che danno "pannami", anziché "panami". Grazie e cordiali saluti. Paolo Statuti
Perchè è una musica stregata, son oramai gli anni che me sta perseguita'. Alla faccia de' 'sto stregon' lagese, basta
Mi raccomadi al sig. Mefisto ????
O no!!!
Chanson italienne – Albero di tiglio – Zen Circus – 2014
Voici, Lucien l'âne mon ami, toi qui – selon la Déclaration universelle des droits de l'âne (et de tous les êtres vivants) – est athée, une chanson où le protagoniste, celui qui parle, celui qui chante est Dieu lui-même. Cependant, elle devrait te plaire.
D'abord, Marco Valdo M.I. mon ami l'homme, je voudrais avant de laisser aller les choses plus loin éclairer un peu cette affirmation qui me fait athée. Non pas comme on va le voir que je sois de la moindre manière déiste ou croyant ou je ne sais quoi du genre, telle n'est pas la question. Cependant, pour la bonne compréhension des choses, il faut savoir que je ne suis athée que par ricochet ; en ce sens que je ne le suis que parce que des gens ont inventé des dieux, puis surtout, ceux qui ont inventé un Dieu (ce sont les pires), constatant que moi et bien des autres, on ne partage... (continuer)