A dire il vero, prima di Mesolella ci avevano già pensato altri a mettere in musica la poesia di Benni: The Serious Beans Project e anche Diana Torto su musica di Paolo Damiani.
Bernart Bartleby 20/8/2015 - 10:58
Ma è possibile che non si riesce a trovare il testo di questa splendida "canzona" (come diceva un mio amico albanese di Macedonia)???
Lo potrei fare anche io. Volevo soltanto esprimere il mio stupore e l'incredulità. Mi sembra in ogni caso una bella poesia e una "bella canzona" e proponendola timidamente ti sarei infinitamente grato se lo faresti. A volte mi é difficile stabilire l'urgenza di fare certi lavoretti e posso solo "scrivere" in mia difesa che stasera ho fatto già una traduzione dal polacco e mi sento leggermente esaurito.
Buona Mesolella, comunque (e grazie) ciao
Krzysiekkk
Caro Bernart, la canzone non è inedita, è stata inserita nel cd "Rosa canta e cunta - rari e inediti" nel 2007 a cura del Teatro del Sole. La registrazione fu effettuata nel febbraio del 1987 a Udine da Vittorio Vella. Un abbraccio fraterno.
Flavio Poltronieri 20/8/2015 - 20:02
Grazie Flavio, mi era proprio sfuggito. E dire che il CD "Rosa canta e cunta - rari e inediti" l'avevo già incontrato nel mio peregrinare.
Ricambio l'abbraccio e ne approfitto per rimediare ad un'altra mancanza e fare dono, a te e a tutti, di qualche video relativo alla canzone.
Ciao
Grazie ancora, Flavio, per la tua precisazione perchè, cercando su YouTube esecuzioni del brano, mi sono imbattuto nel gruppo folk-cabaret "Sicilia Canta, Sicilia Frana" di Ribera, nella cui formazione originaria, a cavallo tra 70 e 80, militava anche Giuseppe Nicola Ciliberto.
Ci sono almeno un paio di canzoni che forse meritano di essere proposte sulla CCG/AWS.
Aggiornamento su Giorgos Katidis, il pdm di cui sopra: nel Novara ha fatto cagare, quindi è tornato in Grecia, al Veria, in massima divisione, dove ha fatto ricagare. Sicchè è stato ceduto al Podosfairiki Anonymi Etaireia Athlitikos Podosfairikos Omilos Levadeiakos, che con un nome così lungo non può che essere una squadra di serie B.
Insomma, il fascistello fa proprio cagare.
Confermo poi che la Federazione greca ha decretato l'esclusione a vita di Katidis da tutte le Nazionali elleniche.
BRAVO PICIU!
Quanto all'altro pdm nostrano, Paolo Di Canio, lui il saluto romano lo ha sempre fatto e nessuno lo ha mai censurato, al massimo qualche piccola multa. Già, ma siamo in Italia e lui era un fuoriclasse, un protetto di Berlusconi e della Mussolini, un "patriota" che insieme al braccio teso esibiva la maglietta con la scritta "Onore a Fabrizio eroe vero" dedicata a San Fabrizio Quattrocchi... (continuer)
... invece la pagina di Wikipedia Italia dedicata a Roberto Fiore, leader di Forza Nuova, continua ad essere oscurata da almeno due anni a questa parte... Non così quella inglese... Invece il suo sito (http://www.robertofiore.net/) non è attivo ma rimanda ad un sito (erotico?) giapponese (ma guarda un po').
Chanson italienne – Il barone Fanfulla da Lodi - anonimo
Si je dis « Bartolomeo Tito Alon », né à Basiasco, le 1er septembre 1477 et mort à Pavie, le 24 février 1525, je crois que ce nom dirait quelque chose à peu de gens. Peut-être à beaucoup d'entre eux, le nom avec lequel il est passé à l'histoire, c'est-à-dire Fanfulla da Lodi, dirait davantage. C’est un des mythiques « condottieri » italiens, valeureux, d'esprit altier et hautain, méprisant du danger à la bataille et cetera. Piero Novati dit de lui : « Il n'y a pas de combat important à cheval du Seizième siècle auquel Fanfulla n'ait pas participé, d'abord comme simple soldat de fortune et ensuite comme capitaine avec sa troupe de cinquante hommes d'armes directement subordonnés à son commandement et à sa solde ». Les condottieri italiens du XVIe siècle, qui combattaient justement à la solde des puissances qui avaient fait de l'Italie... (continuer)
A proposito dell'immagine sopra, quella relativa all'Acropoli ateniese nell'infausto 1941... Beh, dove non riuscirono allora i nazionalsocialisti di Adolf Hitler, sono riusciti oggi i cristianodemocratici di Angela Merkel:
Grecia, la tedesca Fraport fa shopping di aeroporti
da La Repubblica del 18 agosto 2015
La tedesca Fraport fa shopping di aeroporti in Grecia. Il governo di Atene ha infatti approvato la vendita di 14 aeroporti regionali al gestore aeroportuale tedesco per 1,23 miliardi di euro. La decisione - che riguarda una concessione quarantennale - è stata confermata ufficialmente oggi nella Gazzetta Ufficiale e porta le firme di diversi ministri, tra cui il vice primo ministro e il ministro dell'economia Yannis Dragasakis e Giorgos Stathakis.
Si tratta dell'ultimo atto di un processo iniziati prima dell'insediamento del governo di Alexis Tsipras. Prima del blocco delle privatizzazioni... (continuer)