Il barone Fanfulla da Lodi
anonyme
Version française – LE BARON FANFULLA DE LODI – Marco Valdo M.I. – 2015
Chanson italienne – Il barone Fanfulla da Lodi - anonimo
Si je dis « Bartolomeo Tito Alon », né à Basiasco, le 1er septembre 1477 et mort à Pavie, le 24 février 1525, je crois que ce nom dirait quelque chose à peu de gens. Peut-être à beaucoup d'entre eux, le nom avec lequel il est passé à l'histoire, c'est-à-dire Fanfulla da Lodi, dirait davantage. C’est un des mythiques « condottieri » italiens, valeureux, d'esprit altier et hautain, méprisant du danger à la bataille et cetera. Piero Novati dit de lui : « Il n'y a pas de combat important à cheval du Seizième siècle auquel Fanfulla n'ait pas participé, d'abord comme simple soldat de fortune et ensuite comme capitaine avec sa troupe de cinquante hommes d'armes directement subordonnés à son commandement et à sa solde ». Les condottieri italiens du XVIe siècle, qui combattaient justement à la solde des puissances qui avaient fait de l'Italie... (continuer)
Si je dis « Bartolomeo Tito Alon », né à Basiasco, le 1er septembre 1477 et mort à Pavie, le 24 février 1525, je crois que ce nom dirait quelque chose à peu de gens. Peut-être à beaucoup d'entre eux, le nom avec lequel il est passé à l'histoire, c'est-à-dire Fanfulla da Lodi, dirait davantage. C’est un des mythiques « condottieri » italiens, valeureux, d'esprit altier et hautain, méprisant du danger à la bataille et cetera. Piero Novati dit de lui : « Il n'y a pas de combat important à cheval du Seizième siècle auquel Fanfulla n'ait pas participé, d'abord comme simple soldat de fortune et ensuite comme capitaine avec sa troupe de cinquante hommes d'armes directement subordonnés à son commandement et à sa solde ». Les condottieri italiens du XVIe siècle, qui combattaient justement à la solde des puissances qui avaient fait de l'Italie... (continuer)
LE BARON FANFULLA DE LODI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 19/8/2015 - 22:20
Θερμοπύλες
A proposito dell'immagine sopra, quella relativa all'Acropoli ateniese nell'infausto 1941... Beh, dove non riuscirono allora i nazionalsocialisti di Adolf Hitler, sono riusciti oggi i cristianodemocratici di Angela Merkel:
Grecia, la tedesca Fraport fa shopping di aeroporti
da La Repubblica del 18 agosto 2015
La tedesca Fraport fa shopping di aeroporti in Grecia. Il governo di Atene ha infatti approvato la vendita di 14 aeroporti regionali al gestore aeroportuale tedesco per 1,23 miliardi di euro. La decisione - che riguarda una concessione quarantennale - è stata confermata ufficialmente oggi nella Gazzetta Ufficiale e porta le firme di diversi ministri, tra cui il vice primo ministro e il ministro dell'economia Yannis Dragasakis e Giorgos Stathakis.
Si tratta dell'ultimo atto di un processo iniziati prima dell'insediamento del governo di Alexis Tsipras. Prima del blocco delle privatizzazioni... (continuer)
Grecia, la tedesca Fraport fa shopping di aeroporti
da La Repubblica del 18 agosto 2015
La tedesca Fraport fa shopping di aeroporti in Grecia. Il governo di Atene ha infatti approvato la vendita di 14 aeroporti regionali al gestore aeroportuale tedesco per 1,23 miliardi di euro. La decisione - che riguarda una concessione quarantennale - è stata confermata ufficialmente oggi nella Gazzetta Ufficiale e porta le firme di diversi ministri, tra cui il vice primo ministro e il ministro dell'economia Yannis Dragasakis e Giorgos Stathakis.
Si tratta dell'ultimo atto di un processo iniziati prima dell'insediamento del governo di Alexis Tsipras. Prima del blocco delle privatizzazioni... (continuer)
Bernart Bartleby 19/8/2015 - 22:00
Azadî bo Kurdistan
segnalo in rete:
ETNIE, Terrore di Stato in Turchia: i comunicati delle organizzazioni curde
Filed in autonomismo, curdi, etnismo, turchia by Gianni Sartori del 19/08/2015
ETNIE, Terrore di Stato in Turchia: i comunicati delle organizzazioni curde
Filed in autonomismo, curdi, etnismo, turchia by Gianni Sartori del 19/08/2015
Gianni Sartori 19/8/2015 - 19:48
What's Goin' on Down There
[1964]
Parole e musica di Malvina Reynolds
Nel disco “Malvina Reynolds Sings the Truth” del 1967
Il 1964 è l’anno in cui il “Mississippi (was) Burning”, prendendo a prestito il titolo del bel film di Alan Parker del 1988, con Gene Hackman e Willem Dafoe.
Il 21 giugno del 1964 nella contea di Neshoba, Mississippi, sparirono nel nulla tre giovani attivisti per i diritti civili, due bianchi e un nero… I loro corpi furono ritrovati un mese e mezzo più tardi: erano stati sequestrati, linciati e frettolosamente sepolti. Si chiamavano James Chaney, Andrew Goodman e Michael Schwerner.
Responsabili dell’efferato crimine i componenti di una “mob” formata da poliziotti, membri del KKK e bianchi razzisti, in testa a tutti lo sceriffo della contea Lawrence Rainey e il referente locale del Klan Samuel Bowers.
Si vedano anche, per esempio, Goodman and Schwerner and Chaney, In the Mississippi River, Those Three Are On My Mind e He Was My Brother.
Parole e musica di Malvina Reynolds
Nel disco “Malvina Reynolds Sings the Truth” del 1967
Il 1964 è l’anno in cui il “Mississippi (was) Burning”, prendendo a prestito il titolo del bel film di Alan Parker del 1988, con Gene Hackman e Willem Dafoe.
Il 21 giugno del 1964 nella contea di Neshoba, Mississippi, sparirono nel nulla tre giovani attivisti per i diritti civili, due bianchi e un nero… I loro corpi furono ritrovati un mese e mezzo più tardi: erano stati sequestrati, linciati e frettolosamente sepolti. Si chiamavano James Chaney, Andrew Goodman e Michael Schwerner.
Responsabili dell’efferato crimine i componenti di una “mob” formata da poliziotti, membri del KKK e bianchi razzisti, in testa a tutti lo sceriffo della contea Lawrence Rainey e il referente locale del Klan Samuel Bowers.
Si vedano anche, per esempio, Goodman and Schwerner and Chaney, In the Mississippi River, Those Three Are On My Mind e He Was My Brother.
Nobody knows about,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 19/8/2015 - 16:33
Morti bianche su orizzonti neri (ai caduti sul lavoro)
Tre braccianti agricoli morti in Puglia mentre raccoglievano frutta e verdura. Anche questo è il Sud
da L'Huffington Post del 7 agosto 2015
Il terzo bracciante a crollare per la fatica e per il caldo si chiamava Zaccaria, era tunisino e doveva mantenere 4 figli. Si è sentito male martedì 3 agosto in tarda mattinata alla fine del turno di lavoro nei campi dove caricava cassette di uva. Si trovava a Polignano a Mare.
A differenza di Paola, la raccoglitrice di uva stroncata da un infarto alla fine di una lunga giornata di lavoro, sul corpo di Zaccaria, 52 anni, verrà eseguita l'autopsia. La Procura di Bari vuole capire se la morte sia stata conseguenza di un infortunio sul lavoro, un approfondimento di indagine che nel caso della bracciante italiana non c'era stato.
La storia di Paola, infatti, è emersa soltanto grazie al lavoro dei cronisti e della Flai-Cgil pugliese che hanno raccontato... (continuer)
Bernart Bartleby 19/8/2015 - 15:33
Argentina
[1983]
Testo e musica di Francesco Guccini
Letra y música de Francesco Guccini
Lyrics and Music by Francesco Guccini
Album: Guccini [1983]
Testo e musica di Francesco Guccini
Letra y música de Francesco Guccini
Lyrics and Music by Francesco Guccini
Album: Guccini [1983]
Il treno, ah, un treno è sempre così banale se non è un treno della prateria
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi e Daniela -k.d.- 19/8/2015 - 12:20
Show Up
[2006]
Parole di Holly Near
Musica di Holly Near, Michael Butler, John Bucchino e Jan Martinelli
La traccia che dà il titolo al disco del 2006
Parole di Holly Near
Musica di Holly Near, Michael Butler, John Bucchino e Jan Martinelli
La traccia che dà il titolo al disco del 2006
I don't feel good, love is gone
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 19/8/2015 - 11:59
Parcours:
Guerre à la Terre
Canto a la pampa, o Canto de venganza
Piacenza, 19 agosto 2015
Due parole del traduttore. Nel decidere di eseguire una traduzione ritmica, si deve sempre correre il rischio di intervenire sul testo originale in modo sì da riscriverlo per adattarlo alle esigenze, ma anche da rispettare quantomeno il senso di ciò che si sta riscrivendo. La canzone di Francisco Pezoa scritta nel 1908, un anno dopo il massacro della scuola Santa María de Iquique e che su un muro di quella scuola è stata trascritta con la vernice, fu pubblicata in un periodico anarchico e la mia traduzione, senz’altro, qualcosa di un canto anarchico “vecchio stile” vorrebbe avere (compresa la “santa marmaglia” di discendenza chiaramente pietrogoriana). Qualcosa è andata persa, qualcosa è stata aggiunta; destino delle traduzioni quando non sono condotte alla lettera. Qualcuno, magari, potrà storcere il naso vedendo il Tamarugal trasformato in "Tamarugale"; ma in una ballata anarchica del 1908 nessuno si sarebbe fatto alcun problema.
Due parole del traduttore. Nel decidere di eseguire una traduzione ritmica, si deve sempre correre il rischio di intervenire sul testo originale in modo sì da riscriverlo per adattarlo alle esigenze, ma anche da rispettare quantomeno il senso di ciò che si sta riscrivendo. La canzone di Francisco Pezoa scritta nel 1908, un anno dopo il massacro della scuola Santa María de Iquique e che su un muro di quella scuola è stata trascritta con la vernice, fu pubblicata in un periodico anarchico e la mia traduzione, senz’altro, qualcosa di un canto anarchico “vecchio stile” vorrebbe avere (compresa la “santa marmaglia” di discendenza chiaramente pietrogoriana). Qualcosa è andata persa, qualcosa è stata aggiunta; destino delle traduzioni quando non sono condotte alla lettera. Qualcuno, magari, potrà storcere il naso vedendo il Tamarugal trasformato in "Tamarugale"; ma in una ballata anarchica del 1908 nessuno si sarebbe fatto alcun problema.
LA PAMPA [CANTO DI VENDETTA]
(continuer)
(continuer)
19/8/2015 - 11:53
El Gitano, or Gypsy
[1984]
Parole di Holly Near
Musica di José Seves Sepulveda degli Inti-Illimani
In “Sing To Me The Dream - Peace in the Americas Concert Tour”, concerto con Holly Near e gli Inti Illimani, 1984, registrato presso la Great American Music Hall in San Francisco ed il Berkeley Community Theater in Berkeley, California.
Ripresa nella raccolta “Sing To Me The Dream” del 2008.
Parole di Holly Near
Musica di José Seves Sepulveda degli Inti-Illimani
In “Sing To Me The Dream - Peace in the Americas Concert Tour”, concerto con Holly Near e gli Inti Illimani, 1984, registrato presso la Great American Music Hall in San Francisco ed il Berkeley Community Theater in Berkeley, California.
Ripresa nella raccolta “Sing To Me The Dream” del 2008.
Out on the highway of flutes and fire
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 19/8/2015 - 11:43
Parcours:
Les Roms, le racisme, Porrajmos
Listen to the Voices
[2009]
Parole e musica di Holly Near
Nell’album “We Came to Sing”, con il duo Emma's Revolution (Pat Humphries e Sandy O)
A big part of singing is listening. Singing in harmony is good training for living in the world. The drone you hear under the voices are actually voices. Sandy and Pat's voices were sampled and "electronically enhanced" to create this low foundation for the song's harmony.
(introduzione al brano dal sito dell’autrice)
Parole e musica di Holly Near
Nell’album “We Came to Sing”, con il duo Emma's Revolution (Pat Humphries e Sandy O)
A big part of singing is listening. Singing in harmony is good training for living in the world. The drone you hear under the voices are actually voices. Sandy and Pat's voices were sampled and "electronically enhanced" to create this low foundation for the song's harmony.
(introduzione al brano dal sito dell’autrice)
Listen to the voices of the old women
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 19/8/2015 - 11:24
In Our Little Town
[2003]
Parole e musica di Holly Near
Nell’album “Cris & Holly”, con Cris Williamson
“Long-time friends, Cris Williamson and Holly Near combine their powerful voices on twelve songs of love and world peace.” (introduzione all’album dal sito dell’autrice)
Parole e musica di Holly Near
Nell’album “Cris & Holly”, con Cris Williamson
“Long-time friends, Cris Williamson and Holly Near combine their powerful voices on twelve songs of love and world peace.” (introduzione all’album dal sito dell’autrice)
A flag over there, a flag over here
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 19/8/2015 - 11:22
Parcours:
George Walker Bush II
I Am Willing
[2003]
Parole e musica di Holly Near
Nell’album “Cris & Holly”, con Cris Williamson
“Long-time friends, Cris Williamson and Holly Near combine their powerful voices on twelve songs of love and world peace.” (introduzione all’album dal sito dell’autrice)
Parole e musica di Holly Near
Nell’album “Cris & Holly”, con Cris Williamson
“Long-time friends, Cris Williamson and Holly Near combine their powerful voices on twelve songs of love and world peace.” (introduzione all’album dal sito dell’autrice)
I am open and I am willing
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 19/8/2015 - 11:11
Parcours:
Guerre à la Terre
I Had a Dream
[1968]
Parole e musica di John Sebastian
Eseguita da vivo al festival di Woodstock il 16 agosto del 1969, insieme ad altre quattro canzoni, due sue ("How Have You Been" e "Rainbows All Over Your Blues") e due della sua band dell’epoca, The Lovin' Spoonful ("Darling Be Home Soon" e "Younger Generation")
John Sebastian non era tra gli artisti contrattati ma, essendo presente al festival, fu ingaggiato al momento per esibirsi nell’attesa dei “pezzi da 90”
Poi inclusa nel suo album di debutto, “John B. Sebastian”, pubblicato all’inizio del 1970.
E questa, come abbiamo fatto finora a dimenticarcela !?!
PEACE & LOVE!
Parole e musica di John Sebastian
Eseguita da vivo al festival di Woodstock il 16 agosto del 1969, insieme ad altre quattro canzoni, due sue ("How Have You Been" e "Rainbows All Over Your Blues") e due della sua band dell’epoca, The Lovin' Spoonful ("Darling Be Home Soon" e "Younger Generation")
John Sebastian non era tra gli artisti contrattati ma, essendo presente al festival, fu ingaggiato al momento per esibirsi nell’attesa dei “pezzi da 90”
Poi inclusa nel suo album di debutto, “John B. Sebastian”, pubblicato all’inizio del 1970.
E questa, come abbiamo fatto finora a dimenticarcela !?!
PEACE & LOVE!
I had a dream last night
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 19/8/2015 - 09:17
Parcours:
Woodstock 1969
Be a Man
[1970]
Scritta da Leroy Sibbles e Barry Llewellyn
Nel disco intitolato “Black is Black”
Reggae Rocksteady Black Consciousnesssssss !!!
Scritta da Leroy Sibbles e Barry Llewellyn
Nel disco intitolato “Black is Black”
Reggae Rocksteady Black Consciousnesssssss !!!
Our forefathers worked the fields in burning sun, they sweat and strained
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/8/2015 - 21:52
Brand New Life
[1999]
Parole e musica di Terry Scott
Nel disco “Songs of the UFW”, dedicato alle lotte dell’United Farm Workers, organizzazione sindacale dei braccianti californiani fondata da César Chávez nel 1965.
Parole e musica di Terry Scott
Nel disco “Songs of the UFW”, dedicato alle lotte dell’United Farm Workers, organizzazione sindacale dei braccianti californiani fondata da César Chávez nel 1965.
Pedro was twenty when he came from the South
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/8/2015 - 15:40
Brown-Eyed Children of the Sun
[1974?]
Poesia di Pedro Contreras
Musica di Sylvia Galan e David Saucedo
Nel disco di Daniel Valdez (fratello di Luis Váldez, tra i fondatori de El Teatro Campesino) intitolato “Mestizo”, pubblicato nel 1974
Testo trovato su sito di Terry Scott, folksinger californiana
Ancora una canzone nata durante le lotte portate avanti negli anni 60 e 70 dall’United Farm Workers, organizzazione sindacale dei braccianti californiani fondata da César Chávez nel 1965.
Poesia di Pedro Contreras
Musica di Sylvia Galan e David Saucedo
Nel disco di Daniel Valdez (fratello di Luis Váldez, tra i fondatori de El Teatro Campesino) intitolato “Mestizo”, pubblicato nel 1974
Testo trovato su sito di Terry Scott, folksinger californiana
Ancora una canzone nata durante le lotte portate avanti negli anni 60 e 70 dall’United Farm Workers, organizzazione sindacale dei braccianti californiani fondata da César Chávez nel 1965.
Up to California from Mexico you come
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/8/2015 - 15:12
Huelga en general
[1965-66]
Parole di Luis Váldez, tra i fondatori de El Teatro Campesino, gruppo teatrale e musicale nato all’interno dell’United Farm Workers, organizzazione sindacale dei braccianti californiani fondata da César Chávez.
Cantata sulla melodia di una tradizionale cubana.
Testo trovato su sito di Terry Scott, folksinger californiana
Nel 33 giri del 1966 intitolato “Viva La Causa!”, prodotto dalla Thunderbird Records, disco che raccoglie canzoni e voci dei lavoratori durante il “Delano Grape Strike”, un grande sciopero dei braccianti californiani che si protrasse per ben 5 anni, dal 1965 al 1970, quando fu finalmente firmato il primo contratto collettivo del settore.
Parole di Luis Váldez, tra i fondatori de El Teatro Campesino, gruppo teatrale e musicale nato all’interno dell’United Farm Workers, organizzazione sindacale dei braccianti californiani fondata da César Chávez.
Cantata sulla melodia di una tradizionale cubana.
Testo trovato su sito di Terry Scott, folksinger californiana
Nel 33 giri del 1966 intitolato “Viva La Causa!”, prodotto dalla Thunderbird Records, disco che raccoglie canzoni e voci dei lavoratori durante il “Delano Grape Strike”, un grande sciopero dei braccianti californiani che si protrasse per ben 5 anni, dal 1965 al 1970, quando fu finalmente firmato il primo contratto collettivo del settore.
Hasta Mexico ha llegado la noticia muy alegre que Delano es diferente
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/8/2015 - 14:51
La peregrinación
[1965]
Parole e musica di Agustín Lira, musicista, compositore e songwriter chicano, originario di Torreon, Coahuila, Mexico. Nel 1965 fu tra i fondatori, con Luis Váldez, de El Teatro Campesino, gruppo teatrale e musicale nato all’interno dell’United Farm Workers, organizzazione sindacale dei braccianti californiani fondata da César Chávez.
Nel 33 giri del 1966 intitolato “Viva La Causa!”, prodotto dalla Thunderbird Records, disco che raccoglie canzoni e voci dei braccianti durante il “Delano Grape Strike”
La canzone si riferisce al cosiddetto “Delano Grape Strike”, il primo grande sciopero dei braccianti californiani, nella stragrande maggioranza di origine latinoamericana. Iniziato nel 1965, lo sciopero si snodò in diverse tappe si cui la più eclatante fu la marcia di quasi 2.000 lavoratori che nel marzo del 1966 da Delano raggiunsero Sacramento, la capitale dello Stato, dopo aver camminato... (continuer)
Parole e musica di Agustín Lira, musicista, compositore e songwriter chicano, originario di Torreon, Coahuila, Mexico. Nel 1965 fu tra i fondatori, con Luis Váldez, de El Teatro Campesino, gruppo teatrale e musicale nato all’interno dell’United Farm Workers, organizzazione sindacale dei braccianti californiani fondata da César Chávez.
Nel 33 giri del 1966 intitolato “Viva La Causa!”, prodotto dalla Thunderbird Records, disco che raccoglie canzoni e voci dei braccianti durante il “Delano Grape Strike”
La canzone si riferisce al cosiddetto “Delano Grape Strike”, il primo grande sciopero dei braccianti californiani, nella stragrande maggioranza di origine latinoamericana. Iniziato nel 1965, lo sciopero si snodò in diverse tappe si cui la più eclatante fu la marcia di quasi 2.000 lavoratori che nel marzo del 1966 da Delano raggiunsero Sacramento, la capitale dello Stato, dopo aver camminato... (continuer)
¿Y que yo he de decir?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/8/2015 - 14:15
Tomorrow's Children
[1964?]
Adattamento inglese a cura di Walter Lowenfels (1897-1976, poeta e giornalista comunista americano) dei versi del poeta bretone Eugène Guillevic
Musica di Pete Seeger
In “Broadsides - Songs and Ballads”, Folkways Record 1964
Adattamento inglese a cura di Walter Lowenfels (1897-1976, poeta e giornalista comunista americano) dei versi del poeta bretone Eugène Guillevic
Musica di Pete Seeger
In “Broadsides - Songs and Ballads”, Folkways Record 1964
But you who know days of a different kind
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/8/2015 - 11:40
I Ain't a-Scared of Your Jail
anonyme
[1963]
Canzone nata a Birmingham, Alabama, nella primavera del 1963, durante le manifestazioni non violente per i diritti civili duramente represse dalla polizia col massiccio impiego di gas lacrimogeni, idranti e cani feroci lanciati anche contro bambini.
Sulla melodia di “Old Abe Lincoln Came Out Of The Wilderness”, una vecchia canzone risalente all’epoca della Guerra Civile.
Registrata da Pete Seeger in “Broadside Ballads, Vol. 2”, Folkways Records 1963.
Canzone nata a Birmingham, Alabama, nella primavera del 1963, durante le manifestazioni non violente per i diritti civili duramente represse dalla polizia col massiccio impiego di gas lacrimogeni, idranti e cani feroci lanciati anche contro bambini.
Sulla melodia di “Old Abe Lincoln Came Out Of The Wilderness”, una vecchia canzone risalente all’epoca della Guerra Civile.
Registrata da Pete Seeger in “Broadside Ballads, Vol. 2”, Folkways Records 1963.
I ain't a-scared of your jail, because I want my freedom
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/8/2015 - 11:21
Flowers of Peace
According con il testo come pubblicato in “Broadsides - Songs and Ballads”, Folkways Records, 1964, le due ultime strofe sono seguite da un ritornello leggermnte diverso dal precedente:
Then they'll bloom, ever bloom
Then you'll bloom in the springtime
O, you flowers of peace
And the world will be in ringtime
Then they'll bloom, ever bloom
Then you'll bloom in the springtime
O, you flowers of peace
And the world will be in ringtime
Bernart Bartleby 18/8/2015 - 09:48
The Dove
[1962]
Parole di David I. Arkin (1906-1980), insegnante, pittore, scrittore e liricista, padre dell’attore Alan Arkin.
Misica di Waldemar Hille (1908-1995), pianista e compositore, direttore musicale della First Unitarian Church, amico di Pete Seeger e Paul Robeson.
Testo pubblicato su Broadside #7 del giugno 1962
Registrata da Pete Seeger in “Broadsides - Songs and Ballads”, Folkways Records, 1964.
Da ricordare che l’autore di questa canzone, David I. Arkin, nel secondo dopoguerra fu una delle tante vittime della “witch hunt” anticomunista scatenata da quell’ubriacone del senatore McCarthy.
Arkin, che era un insegnante, perse il lavoro e non fu mai in grado di recuperarlo, nonostante i ripetuti ricorsi. Fu riabilitato solo dopo la sua morte, avvenuta per un cancro nel 1980.
Anche suo figlio Alan è stato un attore scomodo: si pensi ai suoi esordi in “The Russians Are Coming, the Russians... (continuer)
Parole di David I. Arkin (1906-1980), insegnante, pittore, scrittore e liricista, padre dell’attore Alan Arkin.
Misica di Waldemar Hille (1908-1995), pianista e compositore, direttore musicale della First Unitarian Church, amico di Pete Seeger e Paul Robeson.
Testo pubblicato su Broadside #7 del giugno 1962
Registrata da Pete Seeger in “Broadsides - Songs and Ballads”, Folkways Records, 1964.
Da ricordare che l’autore di questa canzone, David I. Arkin, nel secondo dopoguerra fu una delle tante vittime della “witch hunt” anticomunista scatenata da quell’ubriacone del senatore McCarthy.
Arkin, che era un insegnante, perse il lavoro e non fu mai in grado di recuperarlo, nonostante i ripetuti ricorsi. Fu riabilitato solo dopo la sua morte, avvenuta per un cancro nel 1980.
Anche suo figlio Alan è stato un attore scomodo: si pensi ai suoi esordi in “The Russians Are Coming, the Russians... (continuer)
The storm clouds hang on the hill
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/8/2015 - 09:37
La Barunissa di Carini
Il 17 luglio di quest'anno, Salvatore Borsellino e sua figlia Stella hanno recitato "La Barunissa di Carini" durante l'inaugurazione della "Casa di Paolo" a Palermo, un progetto per onorare in maniera attiva la memoria del Giudice Paolo Borsellino.
Ecco il link al video, sottotitolato in siciliano e, a breve, anche in italiano.
https://vimeo.com/136313057
Buona visione!
Ecco il link al video, sottotitolato in siciliano e, a breve, anche in italiano.
https://vimeo.com/136313057
Buona visione!
Patricia e Guido di Gennaro 18/8/2015 - 00:22
Estadio Chile
il testo tradotto in francese, recitato da Aristide Demonico con accompagnamento musicale e canoro del gruppo cileno TRABUNCHE, su musica composta da Carlos R. Morales è rintracciabile sotto il titolo di "Lamento de Espanto/Stade Chile" su:
TRABUNCHE - TERRE CHILIENNE (Le Chant du Monde LDX 74616 Canto Libre 1976)
TRABUNCHE - TERRE CHILIENNE (Le Chant du Monde LDX 74616 Canto Libre 1976)
Flavio Poltronieri 17/8/2015 - 22:40
Cantata Santa María de Iquique
Santa Maria di Iquique
dal quaderno di Saramago
Santa Maria è il nome della scuola, per questo si suppone che la santa propriamente detta, quella del cielo, non intervenne nella questione come, invece, il suo potere l’avrebbe dovuta obbligare a fare. Il posto si chiama Iquique, un posto di mare, all’epoca importante in Cile, in una regione ricca di salnitro, questo miscuglio di nitrato di sodio e nitrato di potassio creato direttamente nell’inferno, come certamente pensavano le migliaia di persone, sia cilene che dei paesi limitrofi, che lavoravano alla sua estrazione. Siamo nel 1907. Inevitabile come il destino, perché è questa la logica assoluta del capitale, l’impietosa sovra-esposizione della forza lavoro di questa povera gente finì per raggiungere estremi insopportabili. Lo sciopero fu la risposta naturale. Dai villaggi di minatori tra le montagne cominciarono a scendere, prima centinaia,... (continuer)
dal quaderno di Saramago
Santa Maria è il nome della scuola, per questo si suppone che la santa propriamente detta, quella del cielo, non intervenne nella questione come, invece, il suo potere l’avrebbe dovuta obbligare a fare. Il posto si chiama Iquique, un posto di mare, all’epoca importante in Cile, in una regione ricca di salnitro, questo miscuglio di nitrato di sodio e nitrato di potassio creato direttamente nell’inferno, come certamente pensavano le migliaia di persone, sia cilene che dei paesi limitrofi, che lavoravano alla sua estrazione. Siamo nel 1907. Inevitabile come il destino, perché è questa la logica assoluta del capitale, l’impietosa sovra-esposizione della forza lavoro di questa povera gente finì per raggiungere estremi insopportabili. Lo sciopero fu la risposta naturale. Dai villaggi di minatori tra le montagne cominciarono a scendere, prima centinaia,... (continuer)
17/8/2015 - 19:16
Inno dei malfattori, o Canto dei malfattori
Chanson italienne – Inno dei malfattori, o Canto dei malfattori – Attilio Panizza – 1892
Texte de Attilio Panizza
Sur une musique populaire anonyme
Connu simplement aussi comme l'« Hymne de Panizza », il est sans doute un des chants anarchistes de langue italienne les plus connus. On y décèle évidemment aussi une composante antimilitariste. Le sculpteur anarchiste milanais (Attilio Panizza) le publia anonymement sur le numéro unique de L'amico del popolo (L'Ami du peuple) du 29 mai 1892 ; il « lui fut officiellement attribué » seulement en 1899 par Carlo Frigerio dans son célèbre opuscule Il canzoniere dei ribelli (Le chansonnier des rebelles). On peut le trouver dans le Canzoniere International (Chansonnier International) sur le disque Gli Anarchici 1864-1969 (Les Anarchistes 1864-1969) de 1973.
Texte de Attilio Panizza
Sur une musique populaire anonyme
Connu simplement aussi comme l'« Hymne de Panizza », il est sans doute un des chants anarchistes de langue italienne les plus connus. On y décèle évidemment aussi une composante antimilitariste. Le sculpteur anarchiste milanais (Attilio Panizza) le publia anonymement sur le numéro unique de L'amico del popolo (L'Ami du peuple) du 29 mai 1892 ; il « lui fut officiellement attribué » seulement en 1899 par Carlo Frigerio dans son célèbre opuscule Il canzoniere dei ribelli (Le chansonnier des rebelles). On peut le trouver dans le Canzoniere International (Chansonnier International) sur le disque Gli Anarchici 1864-1969 (Les Anarchistes 1864-1969) de 1973.
CHANT DES MALFAITEURS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 17/8/2015 - 17:02
Weihnachten
Chanson allemande – Weihnachten – Kurt Tucholsky – 1918
Texte de Kurt Tucholsky, publié sous le nom de Kaspar Hauser (un de ses pseudonymes) sur Die Weltbühne du 19 décembre 1918
Musique de Hanns Eisler
Interprétée par Ernst Busch in “Ernst Busch Singt Tucholsky Und Brecht – Deutsches Miserere »
Eh bien, il nous fallait vraiment une chanson de Noël !
Sauf que celle de Tucholsky - écrite en décembre de 1918, à peine plus d'un mois après la fin de la Grande Guerre, dont l'Empire était sorti abîmé par la faute des « idées spartakistes et des socialistes qui empoisonnaient l'armée allemande », comme le dit le grand général Ludendorff, et en plein dans la rébellion socialiste qui de là à peu serait écrasée dans le sang – ce n'est pas vraiment une chansonnette rassurante…
Ah, Lucien l'âne mon ami, tu connais assez Tucholsky pour savoir qui il était et quel talent et quel tempérament l'animaient.... (continuer)
Texte de Kurt Tucholsky, publié sous le nom de Kaspar Hauser (un de ses pseudonymes) sur Die Weltbühne du 19 décembre 1918
Musique de Hanns Eisler
Interprétée par Ernst Busch in “Ernst Busch Singt Tucholsky Und Brecht – Deutsches Miserere »
Eh bien, il nous fallait vraiment une chanson de Noël !
Sauf que celle de Tucholsky - écrite en décembre de 1918, à peine plus d'un mois après la fin de la Grande Guerre, dont l'Empire était sorti abîmé par la faute des « idées spartakistes et des socialistes qui empoisonnaient l'armée allemande », comme le dit le grand général Ludendorff, et en plein dans la rébellion socialiste qui de là à peu serait écrasée dans le sang – ce n'est pas vraiment une chansonnette rassurante…
Ah, Lucien l'âne mon ami, tu connais assez Tucholsky pour savoir qui il était et quel talent et quel tempérament l'animaient.... (continuer)
NOËL
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 16/8/2015 - 23:24
Brother, Where Are You?
[1959?]
Parole e musica di Oscar Brown Jr.
L’autore incise questa canzone solo nel 1965, nel disco “Mr Oscar Brown Jr Goes To Washington”, ma la prima versione è senz’altro quella - splendida - di Abbey Lincoln, dal suo disco intitolato “Abbey Is Blue” del 1959.
Moltissime le cover successive: Marlena Shaw, The Remo Four, Al Wilson, Johnny Rivers, Billy Taylor Trio,... Oscar Brown l’ha riproposata anche nel 1974 ed è la canzone che dà il titolo al suo album di quell’anno.
Parole e musica di Oscar Brown Jr.
L’autore incise questa canzone solo nel 1965, nel disco “Mr Oscar Brown Jr Goes To Washington”, ma la prima versione è senz’altro quella - splendida - di Abbey Lincoln, dal suo disco intitolato “Abbey Is Blue” del 1959.
Moltissime le cover successive: Marlena Shaw, The Remo Four, Al Wilson, Johnny Rivers, Billy Taylor Trio,... Oscar Brown l’ha riproposata anche nel 1974 ed è la canzone che dà il titolo al suo album di quell’anno.
Brother, (Brother)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 16/8/2015 - 22:23
Iris e Silvio
Un racconto della storia di Iris Versari, Silvio Corbari e Adriano Casadei si può trovare nel bel libro di Pino Cacucci: Ribelli
dq82 16/8/2015 - 22:20
El ultimo viaje
2008
Indomable
Francisco Sabaté Llopart (L'Hospitalet de Llobregat, 30 marzo 1915 – Sant Celoni, 5 gennaio 1960)è stato un anarchico spagnolo.
Con il nome di battaglia "El Quico", è stato un anarchico catalano coinvolto nella resistenza contro il regime fascista di Francisco Franco.
Già a 17 anni, Sabaté aveva aderito al gruppo di azione anarchico "Los Novatos", una organizzazione della Federazione anarchica iberica (Federación Anarquista Ibérica, FAI), molto legata alla CNT. Il gruppo organizzò insurrezioni contro il governo conservatore della Seconda Repubblica spagnola alla fine del 1933 e combatté subito contro il pronunciamento di Franco. Nel 1935 Sabaté ha rifiutato il servizio militare, dando inizio così alla sua attività clandestina e di ricercato. In questo anno il gruppo dello "Los Novatos" compie una rapina per fornire fondi onde soccorrere i compagni in carcere. Durante la guerra... (continuer)
Indomable
Francisco Sabaté Llopart (L'Hospitalet de Llobregat, 30 marzo 1915 – Sant Celoni, 5 gennaio 1960)è stato un anarchico spagnolo.
Con il nome di battaglia "El Quico", è stato un anarchico catalano coinvolto nella resistenza contro il regime fascista di Francisco Franco.
Già a 17 anni, Sabaté aveva aderito al gruppo di azione anarchico "Los Novatos", una organizzazione della Federazione anarchica iberica (Federación Anarquista Ibérica, FAI), molto legata alla CNT. Il gruppo organizzò insurrezioni contro il governo conservatore della Seconda Repubblica spagnola alla fine del 1933 e combatté subito contro il pronunciamento di Franco. Nel 1935 Sabaté ha rifiutato il servizio militare, dando inizio così alla sua attività clandestina e di ricercato. In questo anno il gruppo dello "Los Novatos" compie una rapina per fornire fondi onde soccorrere i compagni in carcere. Durante la guerra... (continuer)
Rebelde entre rebeldes y sobrao de corazón
(continuer)
(continuer)
envoyé par donQuijote82 16/8/2015 - 11:55
A Sante Caserio, o La ballata di Sante Caserio
"Signori giurati, non è la mia difesa che vi voglio esporre"
«Signori giurati, non è la mia difesa che vi voglio esporre, ma una semplice esposizione del mio atto. Dopo la mia prima giovinezza, ho cominciato a conoscere che la nostra Società è mal organizzata e che tutti i giorni ci sono degli sfortunatiche, spinti dalla miseria, si suicidano, lasciando i loro figli nella più completa miseria. A centinaia e centinaia, gli operai cercano lavoro e non ne trovano: invano la loro povera famiglia richiede del pane e durante il freddo, soffre la più crudele miseria. Ogni giorno i poveri figli domandano alla loro sfortunata madre del pane che quest’ultima non può dare loro, perché a lei manca di tutto: i vecchi abiti che si trovavano in casa sono stai giù venduti od impegnati al Monte di Pietà: sono allora ridotti a chiedere l’elemosina ed il più delle volte vengono arrestati per vagabondaggio.... (continuer)
«Signori giurati, non è la mia difesa che vi voglio esporre, ma una semplice esposizione del mio atto. Dopo la mia prima giovinezza, ho cominciato a conoscere che la nostra Società è mal organizzata e che tutti i giorni ci sono degli sfortunatiche, spinti dalla miseria, si suicidano, lasciando i loro figli nella più completa miseria. A centinaia e centinaia, gli operai cercano lavoro e non ne trovano: invano la loro povera famiglia richiede del pane e durante il freddo, soffre la più crudele miseria. Ogni giorno i poveri figli domandano alla loro sfortunata madre del pane che quest’ultima non può dare loro, perché a lei manca di tutto: i vecchi abiti che si trovavano in casa sono stai giù venduti od impegnati al Monte di Pietà: sono allora ridotti a chiedere l’elemosina ed il più delle volte vengono arrestati per vagabondaggio.... (continuer)
Riccardo Venturi 16/8/2015 - 09:56
A los buscadores del sol
A CHI CERCA IL SOLE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Maria Cristina Costantini 16/8/2015 - 09:19
Il sedici di agosto, sul far della mattina
Antiwar Songs Blog
«Signori giurati, non è la mia difesa che vi voglio esporre, ma una semplice esposizione del mio atto. Dopo la mia prima giovinezza, ho cominciato a conoscere che la nostra Società è mal organizzata e che tutti i giorni ci sono degli sfortunatiche, spinti dalla miseria, si suicidano, lasciando i loro figli nella più completa […]
Antiwar Songs Staff 2015-08-16 08:23:00
Woodstock
Joni Mitchell avrebbe dovuto apparire al festival di Woodstock del 1969. Ma il suo manager le dette un consiglio geniale, "ma cosa ci vai a fare a quel festival hippie, devi apparire in TV al Dick Cavett Show". Oggi si può tranquillamente affermare che quell'apparizione televisiva non abbia influito molto nella carriera di Joni Mitchell, tuttavia, pur non avendo partecipato al festival, Joni riuscì a scrivere la più bella canzone dedicata a quei tre giorni di pace, amore e musica.
Graham Nash, che all'epoca era fidanzato con lei, le raccontò di quello che aveva visto in prima persona. Scrisse la canzone in una stanza d'albergo di New York. "Il fatto di non essere andata a Woodstock mi ha permesso di descriverlo da un'angolatura più intensa" dichiarò in un'intervista a pochi mesi di distanza. David Crosby, in un'intervista concessa per il documentario Joni Mitchell: Woman of Heart and Mind ha dichiarato che Joni ha catturato lo spirito e l'importanza di Woodstock più di chiunque altro che abbia partecipato al festival.
Graham Nash, che all'epoca era fidanzato con lei, le raccontò di quello che aveva visto in prima persona. Scrisse la canzone in una stanza d'albergo di New York. "Il fatto di non essere andata a Woodstock mi ha permesso di descriverlo da un'angolatura più intensa" dichiarò in un'intervista a pochi mesi di distanza. David Crosby, in un'intervista concessa per il documentario Joni Mitchell: Woman of Heart and Mind ha dichiarato che Joni ha catturato lo spirito e l'importanza di Woodstock più di chiunque altro che abbia partecipato al festival.
Lorenzo 16/8/2015 - 00:35
Going Up The Country
Dire che la musica di "Going Up The Country" è ispirata a Bull Doze Blues è un po' un eufemismo, perché le canzoni sono assolutamente identiche, compreso il celebre assolo di flauto (originariamente eseguito ai quills, una sorta di flauto di pan, tipico della musica tradizionale afroamericana). I Canned Heat fondamentalmente aggiunsero un po' di elettricità e accelerarono il ritmo, trasformando questo blues anni '20 nel celebre inno della controcultura degli anni '60.
Quasi ci starebbe come CCG a sé, perché il termine bull doze (o bull dose, letteralmente "una dose da toro") era usato per indicare una punizione corporale consistente in prolungate frustate, tipicamente utilizzata dai bianchi contro i neri, prima e dopo l'abolizione della schiavitù. I bianchi incaricati di infliggere la punizione erano chiamati "bull dosers", da cui in seguito il moderno termine bulldozer per indicare la ruspa utilizzata per spostare la terra o le macerie.
Quasi ci starebbe come CCG a sé, perché il termine bull doze (o bull dose, letteralmente "una dose da toro") era usato per indicare una punizione corporale consistente in prolungate frustate, tipicamente utilizzata dai bianchi contro i neri, prima e dopo l'abolizione della schiavitù. I bianchi incaricati di infliggere la punizione erano chiamati "bull dosers", da cui in seguito il moderno termine bulldozer per indicare la ruspa utilizzata per spostare la terra o le macerie.
BULL DOZE BLUES
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo 15/8/2015 - 23:27
Forbidden Fruit
[1961?]
Parole e musica di Oscar Brown Jr.
La canzone che dà il titolo all’album di Nina Simone del 1961
Incisa anche dall’autore nel suo disco intitolato “Between Heaven And Hell” dell’anno seguente
Una canzone sul primo gesto antiautoritario nella storia dell’umanità.
Il fatto che poi i nostri tre, chiamati a giudizio, abbiano finito con l’incolparsi a vicenda non sminuisce affatto la grandezza del gesto: pensate solo a chi avevano di fronte, il personaggio più grosso e cattivo mai concepito dalla fantasia umana, più potente e feroce del grande Galactus...
E’ anche la dimostrazione che la ribellione paga: Adamo, Eva e il serpente, fuori da quel lager dove erano stati fino a quel momento costretti, cominciarono finalmente a vivere.
Parole e musica di Oscar Brown Jr.
La canzone che dà il titolo all’album di Nina Simone del 1961
Incisa anche dall’autore nel suo disco intitolato “Between Heaven And Hell” dell’anno seguente
Una canzone sul primo gesto antiautoritario nella storia dell’umanità.
Il fatto che poi i nostri tre, chiamati a giudizio, abbiano finito con l’incolparsi a vicenda non sminuisce affatto la grandezza del gesto: pensate solo a chi avevano di fronte, il personaggio più grosso e cattivo mai concepito dalla fantasia umana, più potente e feroce del grande Galactus...
E’ anche la dimostrazione che la ribellione paga: Adamo, Eva e il serpente, fuori da quel lager dove erano stati fino a quel momento costretti, cominciarono finalmente a vivere.
Eve and Adam had a garden everything was great
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 15/8/2015 - 22:46
The Lone Ranger
[1973]
Parole di Oscar Brown Jr.
Misica di Floyd Morris
Singolo poi incluso nell’album “Brother Where Are You” del 1974
The Lone Ranger, il giustiziere mascherato, ed il suo “fido” assistente Tonto si trovano circondati da indiani ostili... Ma Tonto si ricorda di essere un pellerossa pure lui... “Cazzi tuoi, visopallido! Hi ho, Silver!”... Tonto, okkei, ma mica scemo!
Parole di Oscar Brown Jr.
Misica di Floyd Morris
Singolo poi incluso nell’album “Brother Where Are You” del 1974
The Lone Ranger, il giustiziere mascherato, ed il suo “fido” assistente Tonto si trovano circondati da indiani ostili... Ma Tonto si ricorda di essere un pellerossa pure lui... “Cazzi tuoi, visopallido! Hi ho, Silver!”... Tonto, okkei, ma mica scemo!
The Lone Ranger and Tonto
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 15/8/2015 - 22:05
Figli come noi
Daniele Coccia (cantante del "Muro") dal vivo canta spesso "la polizia corrotta ed assassina" al posto di "E chi pulì quel sangue in tutta fretta".
Luca 'The River' 15/8/2015 - 20:51
Dai monti della Savoia
La canzone è stata incisa anche dall'amico Lorenzo Riccardi in apertura del suo cd "Clessidra" del 2010 in una versione per voce, fisarmonica, sabbia, vetro e campanelli.
Flavio Poltronieri 15/8/2015 - 20:34
Monkey Hair
(1985)
Interpretata anche da Martin Carthy nell'album The Moral of the Elephant (2014)
Monkey hair è una canzone più recente dello scomparso cantautore scozzese (apparsa nel 1985 in Gaels Blue) che parla della moglie di un prete a lui conterraneo stanca di mettere al mondo figli spediti dal marito a morire in guerra
Interpretata anche da Martin Carthy nell'album The Moral of the Elephant (2014)
Monkey hair è una canzone più recente dello scomparso cantautore scozzese (apparsa nel 1985 in Gaels Blue) che parla della moglie di un prete a lui conterraneo stanca di mettere al mondo figli spediti dal marito a morire in guerra
Monkey hair has turned to fair
(continuer)
(continuer)
envoyé par Flavio Poltronieri 15/8/2015 - 19:13
The Bonny Moorhen
anonyme
[Traditional - ca. 1818]
[Tradizionale - ca. 1818]
Performed by Martin Carthy on his and Eliza Carthy's duo album The Moral of the Elephant [2014]
Interpretata da Martin Carthy nell'album in duo con Eliza Carthy The Moral of the Elephant [2014]
"Ho ricevuto l'ultimo cd di Martin Carthy (The Moral of the Elephant, 2014) e sono contenuti un paio di vecchi pezzi interessanti che non ho trovato nel sito." [Flavio Poltronieri]
"Martin Carthy sang Bonny Moorhen in 2014 on his and Eliza Carthy's duo album, The Moral of the Elephant. He commented in their album's sleeve notes:
Mike Bettison, having for many years been a mainstay of Flowers and Frolics and of The Fabulous Salami Brothers, is these days a Community Arts organiser in Hawes and he phoned a while back having run to earth the grandson of the man who sang Scarborough Fair to Ewan MacColl in the late 1940s. He is Floyd Anderson and... (continuer)
[Tradizionale - ca. 1818]
Performed by Martin Carthy on his and Eliza Carthy's duo album The Moral of the Elephant [2014]
Interpretata da Martin Carthy nell'album in duo con Eliza Carthy The Moral of the Elephant [2014]
"Ho ricevuto l'ultimo cd di Martin Carthy (The Moral of the Elephant, 2014) e sono contenuti un paio di vecchi pezzi interessanti che non ho trovato nel sito." [Flavio Poltronieri]
"Martin Carthy sang Bonny Moorhen in 2014 on his and Eliza Carthy's duo album, The Moral of the Elephant. He commented in their album's sleeve notes:
Mike Bettison, having for many years been a mainstay of Flowers and Frolics and of The Fabulous Salami Brothers, is these days a Community Arts organiser in Hawes and he phoned a while back having run to earth the grandson of the man who sang Scarborough Fair to Ewan MacColl in the late 1940s. He is Floyd Anderson and... (continuer)
You brave lads of Weardale, I pray lend an ear
(continuer)
(continuer)
envoyé par Flavio Poltronieri + CCG/AWS Staff 15/8/2015 - 19:06
Going Up The Country
È chiaro che in italiano la traduzione non regge, ci fa un po' venire in mente Toto Cutugno che vuole andare a vivere in campagna... Ma il 15 agosto del 1969 cominciava il festival di Woodstock e questa era una canzone simbolo per quella generazione che fuggiva dalle città, dalla guerra (per questo il testo parla di lasciare gli Stati Uniti, una chiara allusione a chi passava il confine con il Canada per sfuggire alla chiamata per il Vietnam) rifugiandosi nell'utopia hippie.
ME NE VADO IN CAMPAGNA
(continuer)
(continuer)
15/8/2015 - 18:16
Cosecha de Pueblo
[2013]
Album: Sembranzas
Letra: Álvaro Álvarez
Música: Sebastián Echarry
Album: Sembranzas
Letra: Álvaro Álvarez
Música: Sebastián Echarry
El cauce se colmó con gotas de sudor,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 15/8/2015 - 17:44
Cuéntame
[2007]
Album : TIERRA ADENTRO
Canción escrita por Sebastián Echarry
dedicada a las Madres de Plaza de Mayo
Album : TIERRA ADENTRO
Canción escrita por Sebastián Echarry
dedicada a las Madres de Plaza de Mayo
Cuentan las flores que hay en mi sombra,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 15/8/2015 - 17:31
×