Langue   
Liste simple
Afficher les filtres
Langue
Parcour
Date

Avant le 2015-6-1

Supprimer tous les filtres
Downloadable! Video!

ダッ!ダッ!脱・原発の歌

ダッ!ダッ!脱・原発の歌
Da~tsu! Da~tsu! Datsu genpatsu no uta
[2011]
Autore: Seifuku Kojo Iinkai (SKI, School Uniform Improvement Committee) o una delle sue componenti.
Sul lato B di questo singolo si trova 原発さえなければ / Genpatsu sae nakereba
Testo trovato su Japanese Protest Songs

Ancora una canzone dal Giappone “post-post-atomico”, intendo dire quello del dopo Hiroshima-dopo Fukushima…
ダッ!ダッ!脱・原発 ダッ!ダッ!脱・原発
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 26/5/2015 - 14:49
Downloadable! Video!

Jeanne

Jeanne
[1962]
Paroles et musique de Georges Brassens
Parole e musica di Georges Brassens
Lyrics and music by Georges Brassens
Album: Les trompettes de la rénommée

"La deuxième partie très bouleversante de la Chanson pour l'auvergnat. À mon avis, la meilleure chanson de l'histoire de l'humanité sans aucun doute." [Carles Viadel]
Chez Jeanne, la Jeanne,
(continuer)
envoyé par Carles Viadel 26/5/2015 - 13:18

Nanking! Nanking!

Nanking! Nanking!
[2000]
Concerto per pipa (琵琶, liuto cinese a quattro corde) ed orchestra opera del compositore sino-americano Bright Sheng / 盛宗亮 (1955-)

Una composizione dedicata al massacro di Nanchino, antica capitale della Repubblica cinese, avvenuto tra il dicembre del 1937 ed il febbraio 1938 durante l’occupazione giapponese. A città espugnata, l’esercito imperiale nipponico si abbandonò ad ogni sorta di atrocità: stupri, saccheggi, incendi, esecuzioni di massa di prigionieri di guerra e civili. Le stime dei morti vanno da 50.000 fino a 300.000: quelle più caute sono degli storici giapponesi, quello più alto (oltre 300.000 morti) è il calcolo accolto dal governo cinese. Gli storici non di parte ritengono comunemente che nella città e nel distretto di Nanchino gli occupanti giapponesi causarono in poche settimane non meno di 200.000 morti.

“The work is jointly commissioned by Norddeutscher Rundfunk... (continuer)
[strumentale]
envoyé par Bernart Bartleby 26/5/2015 - 12:11
Video!

一握り人の罪

一握り人の罪
[2014]
Parole di Kenji Sawada / 沢田 研二
Musica di Ōyama Taiki /大山泰輝
Testo trovato su Japanese Protest Songs

Un’altra canzone sull’onda del grande disastro nucleare di Fukushima…
昔、海辺の小さな寂れかけてた村に
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 26/5/2015 - 10:11

F.A.P.P. フクシマ・アトミック・パワー・プラント [Fukushima Atomic Power Plants]

F.A.P.P. フクシマ・アトミック・パワー・プラント [Fukushima Atomic Power Plants]
[2012]
Parole di Kenji Sawada / 沢田 研二
Musica di Shibayama Kazuhiko /柴山和彦
Testo trovato su Japanese Protest Songs

Un’altra canzone sull’onda del grande disastro nucleare di Fukushima…
太陽と放射線、冷たいね
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 26/5/2015 - 09:52
Downloadable! Video!

今こそ流れを変える時 (Now's the Time to Change)

今こそ流れを変える時 (Now's the Time to Change)
[2013]
Nell’album intitolato “Imakoso” di questo musicista e attivista anti-nucleare nippo-coreano.
Testo trovato su Japanese Protest Songs

Un’altra canzone sull’onda del grande disastro nucleare di Fukushima…
今逃げるのかよ どこへ行くのか
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 26/5/2015 - 08:38
Downloadable! Video!

Crv

Crv
[1994]
Testo / Lyircs / Tekst: Milan Mladenović
Musica / Music / Muzika: Milan Mladenović - Mitar Subotić "Suba"
Album: Angel's Breath



"Ovaj album predstavlja nastavak mog rada u borbi protiv primitivizma u današnjoj kulturi, koji je uzeo maha uglavnom zbog nemilosrdnih političkih igara moći, koje su prouzrokovale sveopšte udaljavanje od spiritualnog."

"This album represents a continuation of my work in fighting against primitivism in today's culture, which had taken its toll mostly due to the ruthless political power games, causing an overall departure from the spiritual"

“Questo album rappresenta una continuazione del mio lavoro di lotta contro il primitivismo della cultura odierna, che ha preteso il suo tributo di vittime grazie agli spietati giochi politici di potere e ha causato un generale allontanamento dalla spiritualità.” - Milan Mladenović.

La storia degli Angel's Breath... (continuer)
Vi slepi, vi gluvi, vi sebični ljudi
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 25/5/2015 - 15:54
Downloadable! Video!

傷痍軍人の歌 (Did The War Really End?)

傷痍軍人の歌 (Did The War Really End?)
[1995]
Nell’album intitolato “Who Can Save The World?” di questo musicista e attivista anti-nucleare nippo-coreano.
Testo trovato su Japanese Protest Songs

Una canzone dedicata ad alcuni “effetti collaterali” della guerra, ai reduci mutilati ed invalidi e alle cosiddette “donne di conforto” (ianfu / 慰安婦), decine, forse centinaia, di migliaia di giovani cinesi e coreane (ma anche da Filippine, Burma, Tailandia, Vietnam, Malesia, Taiwan, Indonesia e Timor Est) che prima e durante la Seconda guerra mondiale vennero ridotte a schiave sessuali ad uso dell’esercito imperiale giapponese.

Nel ritornello del brano l’autore fa anche riferimento al “Matsushiro Daihon'ei Ato”, il quartier generale imperiale sotterraneo di Matsushiro, vicino a Nagano, un sistema di rifugi scavato nella montagna e destinato alla protezione dell’Imperatore e dei vertici dell’esercito. La sua costruzione iniziò tardivamente,... (continuer)
子供のころのお祭りだった
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 25/5/2015 - 15:43

Il respiro dell’Angelo e il Verme

Antiwar Songs Blog
Il respiro dell’Angelo e il Verme
“Questo album rappresenta una continuazione del mio lavoro di lotta contro il primitivismo della cultura odierna, che ha preteso il suo tributo di vittime grazie agli spietati giochi politici di potere e ha causato un generale allontanamento dalla spiritualità.” – Milan Mladenović La storia degli Angel’s Breath è tragica come tragico è il periodo del […]
Antiwar Songs Staff 2015-05-25 15:41:00

Hiroshima (Never Again)

Hiroshima (Never Again)
[1995]
Nell’album intitolato “Who Can Save The World?” di questo musicista e attivista anti-nucleare nippo-coreano.
Testo trovato su Japanese Protest Songs


Hiroshima, Hiroshima
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 25/5/2015 - 14:43
Downloadable! Video!

1985

1985
[1985]
Scritta da 甲本ヒロト / Hiroto Kōmoto.
Il primo singolo della punk rock band giapponese costituitasi proprio quell’anno.
Brano registrato dal vivo, durante un concerto alla fine del 1985, e mai incluso in alcun LP.
Una riflessione sull’olocausto nucleare a 40 anni da Hiroshima e Nagasaki.
1985 国籍不明の
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 25/5/2015 - 13:53
Video!

Which Side

Which Side
[2014]
Parole e musica di Jackson Browne
Nell’album intitolato “Standing in the Breach”

La guerra, il mercato delle armi, il pensiero unico neoliberista, l’avidità delle corporations, i piani di salvataggio delle banche (autrici dei dissesti globali) mentre la gente muore di fame, la politica al soldo di ricchi e potenti, la distruzione progressiva del pianeta… E tu, Da che parte stai?
L’immagine in copertina si riferisce al devastante terremoto ad Haiti nel 2010. I due scampati che attraversano le macerie tenendosi per mano descrivono il messaggio di fondo di questo ultimo lavoro del vecchio Browne: tutta la morte, il deserto, la distruzione che ci circondano rendono l’amore - fondamentale risorsa ed estrema difesa degli essere umani - ancora più difficile ma ancora più necessario.
You might be a young man with the mountain in his step
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 25/5/2015 - 13:11
Video!

Muros y puertas

Muros y puertas
[2000]
Parole e musica di Carlos Varela, cantautore cubano
Nell’album intitolato “Nubes”
Desde que existe el Mundo
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 25/5/2015 - 12:52
Video!

Un pregiudizio

Un pregiudizio
2015

Ventruto, dopo il featuring con i Modena City Ramblers giunge ad un’altra preziosa collaborazione: il nuovo brano “Un pregiudizio” vede infatti la partecipazione straordinaria dei Gang, storica band combat folk recentemente tornata sulla scena con un nuovo album di inediti.

Un pregiudizio è una canzone che presenta una melodia molto coinvolgente tinta da forti venature rock folk, un'accusa in musica alle barriere sociali innalzate verso chi presenta qualsiasi tipo di diversità, sia essa di natura fisica, psichica, etnica, o sessuale).

«Conosco bene il problema del pregiudizio - afferma il cantautore - spesso causa di discriminazione ed isolamento e di un conseguente stato di stress. Occorre sempre evitare giudizi a priori o disfattisti soprattutto se non si ha avuto modo di conoscere a fondo le persone in questione. Si tratta di una delle principali battaglie sociali».

L’intervento... (continuer)
Cammina d'un passo distratto
(continuer)
envoyé par dq82 25/5/2015 - 12:11
Downloadable! Video!

If I Could Be Anywhere

If I Could Be Anywhere
[2014]
Parole e musica di Jackson Browne
Nell’album intitolato “Standing in the Breach”

La guerra, il mercato delle armi, il pensiero unico neoliberista, l’Impero statunitense (solo l’ultimo in ordine di tempo), la distruzione progressiva del pianeta… Per il vecchio Browne tutto questo mortifero inquinamento rende l’amore - fondamentale risorsa ed estrema difesa degli essere umani - ancora più difficile ma ancora più necessario.
L’immagine in copertina si riferisce al devastante terremoto ad Haiti nel 2010. Ed il terremoto è visto da Browne come un segno funesto dell’insofferenza del nostro Pianeta per tutte le offese che, imperterriti, continuiamo ad infliggergli…
Sliding on the shimmering surface between two worlds
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 25/5/2015 - 11:44
Downloadable! Video!

Ulrike

Ulrike
[1990]
Slap!

Ulrike Meinhof was Red Army Faction founder and left wing author; Contains a sample from the song "Can't Help Falling in Love With You" performed by Elvis
You sometimes wonder and you sometimes wonder
(continuer)
envoyé par dq82 25/5/2015 - 11:40
Downloadable! Video!

The Long Way Around

The Long Way Around
[2014]
Parole e musica di Jackson Browne
Nell’album intitolato “Standing in the Breach”

La guerra, il mercato delle armi, il pensiero unico neoliberista (il Project for the New American Century), la distruzione progressiva del pianeta… Per il vecchio Browne tutto questo mortifero inquinamento rende l’amore - fondamentale risorsa ed estrema difesa degli essere umani - ancora più difficile ma ancora più necessario.
L’immagine in copertina si riferisce al devastante terremoto ad Haiti nel 2010.
I don't know what to say about these days
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 25/5/2015 - 11:34
Downloadable! Video!

Incubo numero zero

Incubo numero zero
[1977]
Testo e musica di Claudio Lolli
Album: Disoccupate le Strade dai Sogni

Canzone dedicata a Ulrike Meinhof

Nella canzone Incubo numero zero, Lolli enunciò con le seguenti parole il convincimento che fosse ormai svanita la prospettiva di trasformare la società italiana: «Disoccupate le strade dai sogni, / ed arruolatevi nella polizia, / ci sarà bisogno di partecipare / ed è questo il modo / al nostro progetto di democrazia».

9 maggio 1976, il corpo di Ulrike Meinhof viene trovato senza vita, appeso alla finestra della sua cella nel braccio speciale del carcere di Stoccarda Stammheimer. Le perizie legali, sempre molto lacunose ed incomplete, si orientano tutte verso l’ipotesi del suicidio della militante rivoluzionaria. Ma ci sono elementi che non convincono; gli altri detenuti non credono alla versione ufficiale in cui poliziotti e medici legali si contraddicono senza pudore. E... (continuer)
Il giorno di solito comincia sporco
(continuer)
envoyé par dq82 25/5/2015 - 11:33
Downloadable! Video!

Information Wars

Information Wars
[1996]
Scritta da Jackson Browne, Jeffrey Cohen, Mark Goldenberg, Kevin McCormick, Scott Thurston e Jeff Young.
Nell’album di Jackson Browne intitolato “Looking East”
Give us twenty minutes and we'll give you the world
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 25/5/2015 - 10:41

Gesang der Reiskahnschlepper

Gesang der Reiskahnschlepper
[1930]
Ein Song von Bert Brecht mit Musik von Hanns Eisler
Aus dem Lehrstück Die Maßnahme
Un Song di Bert Brecht con musica di Hanns Eisler
Dal dramma didattico La linea di condotta

Se nel Lied des Händlers si sono visti i meccanismi bruti del capitalismo espressi, appunto nella maniera più chiara e brutale, da un capitalista (si conosce soltanto il prezzo della merce inanimata e animata, perché anche il lavoratore è merce), in questo Canto dei battellieri del riso gli stessi meccanismi sono espressi, in modo dolente ma altrettanto brutale, dal lavoratore-merce. Come nella Canzone del commerciante Brecht si serve ancora dei “Battellieri del riso” cinesi, gli ultimi degli ultimi in quanto pura merce addetta al durissimo trasporto di una merce di base ottenuta a sua volta con la schiavitù contadina. I battellieri sono dei “sottoschiavi”, se si può usare il termine. Sottoschiavi che tirano... (continuer)
In der Stadt oben am Fluß
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 25/5/2015 - 10:38
Downloadable! Video!

Mean Things Happening in This Land

Mean Things Happening in This Land
[1930s]
Parole e musica di John Handcox (1904-1992), cantautore e bracciante afroamericano dell’Arkansas, che negli anni della Grande Depressione fu militante del combattivo sindacato Southern Tenant Farmers’ Union.
Testo trovato sul solito, ottimo Mudcat Café

La traccia che apre la raccolta intitolata “John L. Handcox: Songs, Poems, And Stories of the Southern Tenant Farmers Union”, WVU Press, 2005.

Una canzone che ebbe molta fortuna anche in seguito, ripresa – di volta in volta con contenuti anche diversi - da Pete Seeger, Sister Rosetta Tharpe, Agnes “Sis” Cunningham, Woody Guthrie. John Handcox si riferiva qui alle condizioni di lavoro e di lotta dei braccianti di alcuni Stati del sud ma c’è pure una strofa che s’interroga sull’inutilità della partecipazione degli USA alla Grande Guerra...
There is mean things happening in this land
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 25/5/2015 - 09:45
Downloadable! Video!

You Can (Mass Trespass, 1932)

You Can (Mass Trespass, 1932)
2005
Dall'album "A Singsong and a scrap"

Per il ramblers mass trespass si veda The Manchester Rambler
For all those feet in ancient times
(continuer)
envoyé par dq82 24/5/2015 - 20:32
Downloadable! Video!

Fields of St. Etienne

Fields of St. Etienne
Testo / Lyrics: Graham Lyle
Through the fields of St. Etienne
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 24/5/2015 - 17:05
Video!

Geh mit uns

Musica / Music / Musik: »Bye And Bye«
Testo / Lyrics / Text: Gerd Semmer
Halt, bleib stehen, geh nicht an uns vorbei.
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 24/5/2015 - 15:33
Downloadable! Video!

Lied des Händlers, oder Song von der Ware, oder weiter Angebot & Nachfrage

Lied des Händlers, <i>oder</i> Song von der Ware, <i>oder weiter</i> Angebot & Nachfrage
[1930]
Ein Song von Bert Brecht mit Musik von Hanns Eisler
Aus dem Lehrstück Die Maßnahme
Un Song di Bert Brecht con musica di Hanns Eisler
Dal dramma didattico La linea di condotta



La foto mostra un Bert Brecht trentaduenne, coi capelli a spazzola, un maestoso sigaro in bocca e di adesione abbastanza fresca al marxismo-leninismo. Die Maßnahme (“La linea di condotta” in italiano) è uno dei suoi drammi didattici (Lehrstücke) di quegli anni in cui, in forma di teatro musicale con la collaborazione del fido Hanns Eisler, Brecht mette appunto in scena i princìpi del leninismo; questa Canzone del commerciante (o “della merce”, oppure ancora “Domanda e offerta”) ne scaturisce. Comunque la si pensi, e tenendo conto che il buon Carlo Marx da Treviri non diceva certo bischerate, sarà bene rileggersi attentamente questa elementare lezione di economia messa in musica. Si tratta di qualcosa che... (continuer)
Reis gibt es unten am Flusse.
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/5/2015 - 17:25

Sundown

Sundown
[1937]
Parole e musica di Agnes “Sis” Cunningham
Nella raccolta intitolata “Sis Cunningham - Broadside Ballads, Vol. 9: Sundown”, pubblicato dalla Folkways Records nel 1976.

Una canzone dai campi di cotone nel Missouri degli anni 30.
Per combattere la depressione e l’inaridimento dei terreni agricoli, l’Agricultural Adjustment Administration (AAA) di Roosevelt fece applicare nuovi metodi di coltivazione e abbassare drasticamente la produzione, in modo che i prodotti raggiungessero un prezzo di mercato minimo significativo. Per fare questo il settore agricolo fu fortemente sovvenzionato con assegni federali, che però s’intascarono interamente i proprietari. Come al solito furono i ricchi ad arricchirsi e i poveri ad impoverirsi ulteriormente.

Sfruttati come sempre e, per di più, presi per il culo, gli “sharecroppers” si organizzarono in sindacato, la Southern Tenant Farmers' Union (STFU),... (continuer)
Down in the cotton row, pickin in the sun
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 22/5/2015 - 13:12
Downloadable! Video!

Unemployment Stomp

Unemployment Stomp
[1938]
Parole e musica di William Lee Conley (“Big Bill”) Broonzy (1893–1959), uno dei 17 figli di un “sharecropper”, un mezzadro di Scott, Mississippi.
Trovo il brano nelle raccolte “Brother, Can You Spare A Dime?: American Song During The Great Depression” (New World Records, 1977) e “Complete Recorded Works, Vol. 7 (1937-1938)”, pubblicata dalla Document Records nel 1992.

“When you work twelve months of the year as a farmer and don’t come out of debt, and the boss has to give you food on credit ’til the crop is sold, you can’t do nothing but get the blues.”, scriveva Big Bill Broonzy nella sua autobiografia intitolata “Big Bill’s Blues”.
Negli anni 20, come molti altri giovani neri, anche Big Bill prese la via del nord e a Chicago, nel 1927, incise la sua prima canzone, “House Rent Stomp”.
Molte delle sue canzoni raccontano della vita difficile degli afroamericani negli anni 30:... (continuer)
I'm a law abiding citizen, and my debts I sure will pay,
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 22/5/2015 - 10:15

Et quand ma vie parait une jachère vide

Ça pourrait avoir l'influence de la chanson courageuse de Pauvre Martin.
Et quand ma vie parait une jachère vide
(continuer)
envoyé par Carles Viadel 22/5/2015 - 04:52

Good Music Against Grief

Goodbye grief!
(continuer)
envoyé par Carles Viadel 22/5/2015 - 04:46
Downloadable! Video!

Bajka o misiu (tom pierwszy)

Bajka o misiu (tom pierwszy)
[2015]
Testo di Hubert Dobaczewski
Musica di Lao Che
Dall'album "Dzieciom"(A bambini)
Da tekstowo.pl

http://everel.w.interia.pl/34.bmp
Córeńko,
(continuer)
envoyé par Krzysiek 22/5/2015 - 02:39

Quelque chose restera toujours

Quelque chose restera toujours
(continuer)
envoyé par Carles Viadel 21/5/2015 - 23:59

La Confession d'Arlequin

La Confession d'Arlequin
La Confession d'Arlequin

Chanson française – La Confession d'Arlequin – Marco Valdo M.I. – 2015

ARLEQUIN AMOUREUX – 8

Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l'édition française de « LES JAMBES C'EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.



Donc, Lucien l'âne mon ami, il te souviendra que notre Arlecchino, déserteur de son état, avait été proprement viré du château et de son titre ronflant de conseiller in teatro après avoir chu sur la scène et avoir ainsi montré son cul aux invités du Comte Wallenstein. Il avait touché son salaire et s'en était allé malencontreusement dîner à l'auberge, endroit où il fut reconnu par le capitaine Benda... (continuer)
Content Maestro ? Le pain est bon ?
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 21/5/2015 - 23:15
Video!

Bye Bye Badman

Bye Bye Badman
[1988-89]
Parole e musica di Ian Brown e John Squire.
Nell’album di debutto eponimo della band britannica.

Una canzone che, su note quasi “beachboysiane”, esaltava il rifiuto e la rivolta contro il sistema, lo “status quo” che rende schiavi: “Ho cattive intenzioni, voglio buttarti giù, queste pietre che tiro, questi baci alla francese, sono la sola via che ho trovato...”
Il riferimento è chiaramente al Maggio francese del 1968, ma 20 anni dopo Ian Brown non poteva non alludere all’odiato regime di Margaret Thatcher, che proprio all’epoca viveva le sue battute finali dopo oltre 10 anni di potere e di braccio di ferro ininterotto con la base della società britannica...
Soak me to my skin
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 21/5/2015 - 22:45

Un mur n'est pas inébranlable

Un mur n’est pas inébranlable
(continuer)
envoyé par Carles Viadel 21/5/2015 - 22:15
Downloadable! Video!

Chiaramonte Gulfi

Chiaramonte Gulfi
[2005]
Parole e musica di Pippo Pollina
Nell’album intitolato “Bar Casablanca”

Chiaramonte Gulfi (Ciaramùnti in siciliano), l’antica colonia greca di Akrillai, rifondato nel 300 dal nobile Manfredi Chiaramonte, è un paese nella provincia di Ragusa...
Ci torno spesso a Chiaramonte Gulfi
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 21/5/2015 - 22:08
Downloadable! Video!

Por aquí pasaron (Mártires de Uchuraccay)

Por aquí pasaron (Mártires de Uchuraccay)
[1983]
Parole di Luis Abelardo Takanashi Nuñez
Musica del Grupo Alturas
La canzone che dà il titolo all’LP del gruppo pubblicato nel 1988.

Stamattina, tra le varie notizie ferali, c’era quella dell’assassinio di Evany Josè Metzker, 67 anni, giornalista brasiliano del Minas Gerais che indagava su narcotraffico e prostituzione minorile. Era scomparso da qualche giorno ed il suo corpo decapitato, con le mani legate ed evidenti segni di tortura, è stato ritrovato ieri in una zona rurale dello Stato del sud-est.

Così mi sono messo a cercare canzoni dedicate al tema dei giornalisti eliminati perché scomodi testimoni dei delitti di potenti e criminali.

Questo “huayno ayacuchano” racconta una delle tante terribili stragi accadute negli anni 80 e 90 in Perù, in particolare nelle aree rurali della provincia di Huamanga (il cui capoluogo è Ayacucho), dove si consumò una vera e propria guerra... (continuer)
Por los caminos de Ayacucho,
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 21/5/2015 - 16:53

Ambaradan

Antiwar Songs Blog
Ambaradan
Che cosa mai vorrà dire “ambaradan” una parola così sbarazzina ma che casino, cos’è ‘sto ambaradan? Una reminiscenza abissina. La simpatica parola “ambaradan” (o “ambaradam”), che in italiano colloquiale significa “casino, confusione, baraonda”, non ha un’origine tanto simpatica, come già abbiamo avuto modo di dire nell’introduzione ad un’ omonima canzone degli Yo Yo Mundi, “Ambaradan” […]
Antiwar Songs Staff 2015-05-21 16:26:00

Pablo amigo

Pablo amigo
[2014]
Parole e musica di Julio César Ferreira, cantautore paraguayo
Arrangiamento musicale di Cristian Chaparro

Stamattina, tra le varie notizie ferali, c’era quella dell’assassinio di Evany Josè Metzker, 67 anni, giornalista brasiliano del Minas Gerais che indagava su narcotraffico e prostituzione minorile. Era scomparso da qualche giorno ed il suo corpo decapitato, con le mani legate ed evidenti segni di tortura, è stato ritrovato ieri in una zona rurale dello Stato del sud-est.

Il Committee to Protect Journalists (CPJ), organizzazione indipendente che promuove la libertà di stampa, riporta che dal 1992 ad oggi nel mondo sono stati assassinati 1127 giornalisti, 61 dei quali nell’anno passato e 25 nei primi 5 mesi di questo 2015.

Così ho provato a cercare, cominciando proprio dall’America Latina, se vi fosse qualche altra canzone, oltre a quelle già presenti sulle CCG (per esempio,... (continuer)
La pluma en mi país está de duelo
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 21/5/2015 - 14:06
Downloadable! Video!

Mr. Block

Mr. Block
Traduzione svedese / Swedish translation / Svensk översättning: Ture Nerman
MR. BLOCK
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 21/5/2015 - 08:10
Downloadable! Video!

Casey Jones, the Union Scab

Casey Jones, the Union Scab
CASEY JONES – STREJKBRYTAREN
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 21/5/2015 - 08:06
Downloadable! Video!

Casey Jones, the Union Scab

Ture Nerman (1886 - 1969) was a Swedish socialist, journalist and author who wrote a biographical book about Joe Hill titled »Joe Hill - mördare eller martyr« (Joe Hill - murderer or martyr) and translated many of his songs into Swedish. Read more here: http://en.wikipedia.org/wiki/Ture_Nerman
CASEY JONES – STREJKBRYTAREN
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 21/5/2015 - 08:05
Downloadable! Video!

Francesco Guccini: Lui e lei

Francesco Guccini: Lui e lei
[1970]
Testo e musica di Francesco Guccini
Lyrics and music by Francesco Guccini
Album: Due anni dopo




A leggere i poeti (che nessuno al mondo , poi, leggerà mai)
di Riccardo Venturi

Quei poeti, che nessuno al mondo (poi) avrebbe mai letto, avevano un nome e un cognome. Erano quasi tutti di paesi strani e le loro poesie le avevano scritte in lingue anche più strane dei loro paesi; ogni tanto, però, provavo uno strano piacere nell'andare a cercare in mezzo ai classici, quelli che ci erano inflitti a scuola, per trovare la “perla sconosciuta” il cui autore non era da dire immediatamente. Sennò la sorpresa andava a farsi fottere, lo sgranamento degli occhi che era l'attesa conclusione quando il nome veniva finalmente rivelato. L'autore di quei versi che, per due o tre minuti, avevano fatto un po' sognare era lo stesso che, la mattina fra i banchi di classe, ci faceva caramellare i coglioni... (continuer)
Lui e lei
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 20/5/2015 - 22:25

La ballata di Piero dei fossi

La ballata di Piero dei fossi
Chanson italienne – La ballata di Piero dei fossi – Pino Bertelli -
Texte de Pino Bertelli
Musique de Massimo Panicucci

Dans cette longue ballade de l'anarchiste Pino Bertelli, on parle de Piero Ciampi, de Livourne et de beaucoup d'autres choses. Pour le reste voir le CCG blog. [RV]
à Piero Ciampi,
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 20/5/2015 - 22:20
Downloadable! Video!

Anch’io ti ricorderò

Anch’io ti  ricorderò
I'LL REMEMBER YOU TOO
(continuer)
envoyé par Alice Bellesi 20/5/2015 - 21:44
Downloadable! Video!

Ambaradan

Ambaradan
[2015]
Testo e musica di Alessio Lega
Lyrics and music by Alessio Lega
dall'album ALESSIO LEGA e i MALFATTORI - AlbumConcerto (2016)

La simpatica parola “ambaradan” (o “ambaradam”), che in italiano colloquiale significa “casino, confusione, baraonda”, non ha un'origine tanto simpatica, come già abbiamo avuto modo di dire nell'introduzione ad un' omonima canzone degli Yo Yo Mundi, “Ambaradan” (del 2002). La battaglia per la conquista dell'Amba Aradam (nell'Etiopia Settentrionale) da parte delle truppe italiane durante la guerra abissina si svolse a partire dal 12 febbraio 1936 e fu un massacro dai risvolti, però, assai particolari. Nella battaglia dell'Amba Aradam, infatti, le truppe italiane erano alleate con delle tribù locali che, a loro volta, avevano stretto legami anche con gli etiopi. Nello scontro si creò ad un certo punto una tale confusione per cui nessuno era più in grado di... (continuer)
Ambaradurambaradirambaradan
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- & Riccardo Venturi 20/5/2015 - 21:21
Video!

La luna sulle vette

La luna sulle vette
Non solo in Germania lo scoutismo dette origine ad esperienze resistenziali, come i “Navajos” di Colonia, in Italia vi fu l'importante esperienza delle Aquile Randagie



Nell'ottobre del 1922 sale al potere il partito fascista che si prefigge uno stato totalitario e dunque un controllo sulle idee della popolazione italiana, per raggiungere questo obiettivo pone subito molta attenzione all'educazione dei giovani, e quindi, il 14 gennaio 1923 nasce l'ONB (Opera Nazionale Balilla) e vengono sciolte tutte le organizzazioni a carattere o inquadramento militare. Alcuni prefetti applicano questa classificazione anche alle organizzazioni scout, nonostante spesso le autorità ecclesiastiche intervengano in loro difesa, e molte camicie nere cominciano a compiere atti di violenza contro appartenenti a gruppi scout, tanto che ad Argenta viene ucciso Don Minzoni, fondatore del gruppo scout locale.

Per... (continuer)
La luna che risplende inonda di luce
(continuer)
envoyé par dq82 20/5/2015 - 18:06
Downloadable! Video!

It's A Long Way Down To The Soupline

It's A Long Way Down To The Soupline
Traduzione svedese / Swedish translation / Svensk översättning: Jacob Branting
DET ÄR LÅNG VÄG ATT GÅ I SOPPKÖN
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 20/5/2015 - 16:43
Downloadable! Video!

Casey Jones, the Union Scab

Casey Jones, the Union Scab
Audio link to the song from 1975 performed by Turun ylioppilasteatteri (Turku Student Theatre)
ANTTI MÄNTTI, LAKKORIKKURI
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 20/5/2015 - 13:29
Downloadable! Video!

Across The Lines

Across The Lines
AL DI LÀ DELLE RIGHE
(continuer)
envoyé par Alice Bellesi 20/5/2015 - 12:47




hosted by inventati.org