Posso assicuravi che Giovanni non si è bruciato il cervello, la cosa che notavo invece, anche ai tempi dei CCCP, è che molti suoi fan non ci abbiano mai capito granché, più che altro perché folgorati dalla sua personalità e perché accecati da una certa "rabbia anticlericale" che li eccitava particolarmente. Mi piace ricordare quando a fine anni '80 i CCCP Giovanni e Annarella prima dei concerti andavano in chiesa perché si erano convinti di essere estremisti cristiani. Giovanni lo conosco personalmente, ora è tranquillo e sereno come mai in vita sua. Neanche io condivido alcune sue posizioni, se ne parla a volte, ma di certo non è ne fuori di testa ne uno che rinnega nulla del suo passato. Vi ricordo ancora uno stralcio di una vecchia intervista di 30 anni fa, quando alla domanda "Voi siete comunisti?" Giovanni rispose "Noi siamo filosovietici, e lo siamo per reazione perché viviamo sotto... (continuer)
Pier 30/5/2015 - 18:15
Vedo che questa mia battuta affrettata su GLF che si è bruciato il cervello continua a fare polemica... il fatto è che, da convinto antiproibizionista, le sue ultime uscite mi hanno fatto sorgere dei dubbi sugli effetti collaterali dell'abuso di cannabis. Ma non sono un medico e forse le due cose non sono correlate.
Caro Pier, ti posso chiedere - visto che hai notizie di prima mano - se Giovanni fosse sul serio un estremista cristiano già da tempo e si sia solo limitato a fare "outing" dopo vent'anni nella trasmissione di Ferrara, o se ci sia stata in effetti una sorta di "conversione"? lo chiedo solo per curiosità, perché ho letto un'intervista a Giorgio Canali che sosteneva che lui sapeva benissimo che Ferretti la pensava così da almeno vent'anni. Comunque davvero la storia della conversione di Ferretti la prendo ormai sul ridere e a, al di là di tutte le cazzate reazionarie che può sparare, gli auguro di cuore di trovare la serenità e di vivere la sua vita tra i cavalli nel modo che preferisce :)
In the spring of 1981, Wasa Teatern (Vaasa Swedish Theatre) performed a peace cabaret titled »Snurra min jord« based on the Swedish translation of »Elle tourne la terre« by Léo Ferré. Later that year, Tampereen Työväen Teatteri (Tampere Workers' Theatre) took the cabaret in their repertoire. Titled »Pyöri, maailmani, pyöri« (Turn, My World, Turn) it included this Finnish version of Ferré's original song.
Vorrei riportare a commento una descrizione della grande carestia che colpì la Sardegna nel 1811-12. E’ tratta dal manoscritto di un contemporaneo, tal Gio Antonio Cane, tratta dal blog di Antonio Cane, nella trascrizione di Marino Cassini:
1812: Questo anno e stato il più misero che abia visto alcuna persona vivente in generale per tutto il Mondo era un pianto di vedere il numero delli poveri per le contrade che piangeva la fame dal principio del jnverno sino al mese Giugno cioè gli utimi di deto mese era ancora fame tutti li giorni non si vedeva che done figlioli e homini in giro in cerca di qualche cosa da mangiare chi vendeva ogni sorte di ferramenti bronzi rami roba linea lania fascie gierbidi canbi per prendere denari
la magior parte delle done e figlioli impiegava tutti li giorni a racoglier erbe di tutte sorte
il forno erano pochi i giorni che cociesse e quando coscia non era altro... (continuer)
Traduzione finlandese / Finnish translation / Suomennos: Elvi Sinervo
From the 1977 album »Joe Hillin lauluja« (Joe Hill Songs) by Turun Ylioppilasteatteri (Turku Student Theatre).
Cos’è accaduto a #Gorizia il 23 maggio? Guerra, fascismi, confini, sdoganamenti
Interessante articolo su giap, a cui rimandiamo