Oj Doberdob, slovenskih fantov grob
anonyme
Oj Doberdob, oj Doberdob,
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG Staff grazie a Piero Purini 30/4/2015 - 21:38
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
There's a Long, Long Trail
[1913]
Parole di Stoddard King (1889–1933), autore e cantautore
Musica di Alonzo "Zo" Elliott (1891-1964), compositore e cantautore
L’interpretazione più nota è quella del grande tenore irlandese John McCormack, nel 1917.
June Tabor ne ha offerta una propria versione – intitolata “The Long, Long Trail” - nel disco collettivo “We Died in Hell—They Called it Passchendaele” (1993)
La canzone fu pubblicata negli USA nel 1914, poco prima dello scoppio della guerra in Europa e divenne immediatamente popolarissima tra i soldati americani lì spediti a combattere a partire dall’aprile del 1917. Veniva usata spesso per chiudere i concerti per le truppe e l’esecuzione era sempre seguita da un lungo, commosso e significativo silenzio.
Parole di Stoddard King (1889–1933), autore e cantautore
Musica di Alonzo "Zo" Elliott (1891-1964), compositore e cantautore
L’interpretazione più nota è quella del grande tenore irlandese John McCormack, nel 1917.
June Tabor ne ha offerta una propria versione – intitolata “The Long, Long Trail” - nel disco collettivo “We Died in Hell—They Called it Passchendaele” (1993)
La canzone fu pubblicata negli USA nel 1914, poco prima dello scoppio della guerra in Europa e divenne immediatamente popolarissima tra i soldati americani lì spediti a combattere a partire dall’aprile del 1917. Veniva usata spesso per chiudere i concerti per le truppe e l’esecuzione era sempre seguita da un lungo, commosso e significativo silenzio.
Nights are growing very lonely,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 30/4/2015 - 14:02
Klaaglied Van De Vrouwen
[1978]
Parole di Jan Hardeman e Marieke Demeester, due membri del “Elfnovembergroep”, il “Gruppo 11 novembre” (dall’11 novembre 1918, data dell’Armistizio), nato nel 1977 nei Paesi Bassi e in Francia con l’intento di commemorare la Grande Guerra. Il loro motto è “Nooit brengt een oorlog vrede”, che credo di poter tradurre come “Mai nessuna guerra porta la pace”.
Musica tradizionale delle Fiandre
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music.
Nel disco collettivo intitolato “We Died in Hell—They Called it Passchendaele” (1993), con June Tabor, Shoshana Kalisch, Kristien Dehollander, Marwan Zoueni & The Lone Tree Orchestra.
Parole di Jan Hardeman e Marieke Demeester, due membri del “Elfnovembergroep”, il “Gruppo 11 novembre” (dall’11 novembre 1918, data dell’Armistizio), nato nel 1977 nei Paesi Bassi e in Francia con l’intento di commemorare la Grande Guerra. Il loro motto è “Nooit brengt een oorlog vrede”, che credo di poter tradurre come “Mai nessuna guerra porta la pace”.
Musica tradizionale delle Fiandre
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music.
Nel disco collettivo intitolato “We Died in Hell—They Called it Passchendaele” (1993), con June Tabor, Shoshana Kalisch, Kristien Dehollander, Marwan Zoueni & The Lone Tree Orchestra.
O Vaderland, aanhoor onze klacht;
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 30/4/2015 - 11:58
Little Yellow Roses
[1961]
Parole e musica di Trevor Peacock (1931-), attore shakespeariano e occasionalmente songwriter.
Arrangiamento di John Barry (1933-2011), grande compositore inglese, soprattutto di colonne sonore per il cinema (sue gran parte di quelle della serie su James Bond 007).
Interpretata dalla popstar Adam Faith (1940-2003) nel suo disco eponimo del 1962.
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music.
Una canzone sulla guerra di Spagna o, comunque, su chiunque abbia combattuto per la libertà e l’uguaglianza: “Mio padre mi ha insegnato che tutti gli uomini sono uguali / Qualunque sia il colore, la religione o la provenienza; / Mi ha detto di lottare per le cose in cui ho creduto / Ed è quello che ho fatto, con una pistola in mano.”
Parole e musica di Trevor Peacock (1931-), attore shakespeariano e occasionalmente songwriter.
Arrangiamento di John Barry (1933-2011), grande compositore inglese, soprattutto di colonne sonore per il cinema (sue gran parte di quelle della serie su James Bond 007).
Interpretata dalla popstar Adam Faith (1940-2003) nel suo disco eponimo del 1962.
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music.
Una canzone sulla guerra di Spagna o, comunque, su chiunque abbia combattuto per la libertà e l’uguaglianza: “Mio padre mi ha insegnato che tutti gli uomini sono uguali / Qualunque sia il colore, la religione o la provenienza; / Mi ha detto di lottare per le cose in cui ho creduto / Ed è quello che ho fatto, con una pistola in mano.”
Laid on my back with the sun in my eyes;
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 30/4/2015 - 11:17
Declaring Peace
1985
The unfairy tale
The unfairy tale
Whisper the words of wisdom no more
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 30/4/2015 - 11:03
Parcours:
La guerre des Falklands/Malouines
Flesh and Blood and Feelings
1987
Bigger than Jesus
Came in a 12 page booklet sleeve, housed in a brown paper bag due to the "controversial" nature of the front cover...
Bigger than Jesus
Came in a 12 page booklet sleeve, housed in a brown paper bag due to the "controversial" nature of the front cover...
Margaret thatcher lives in ronald reagan's underpants
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 30/4/2015 - 11:00
Parcours:
Miss Maggie Thatcher
Times of Crisis
1985
The unfairy tale
The unfairy tale
It gets worse... the earth, if looked after properly, has an estimated lifespan of another four billion years, but in 1983 there were two false alarms of impending nuclear war every three days. They say that such alarms are normal, and present no problem provided they can be identified as false alarms. I said in 1983 there were two false alarms of impending nuclear war, every three days, but in times of crisis with weapons systems already on the alert, there is less than eight minutes to decide whether an attack is underway or not. And there are over forty conventional wars going on in the world today. Times of crisis, you might say. They say that waiting longer than eight minutes would risk a surprise attack, and a loss of command and control. In the trade this is called the "use them or lose... (continuer)
envoyé par dq82 30/4/2015 - 10:54
The Birmingham Six
1989
Why Are We Still In Ireland?
Per approfondimenti sui "Sei di Birmingham" si veda l'omonima canzone dei Pogues
Why Are We Still In Ireland?
Per approfondimenti sui "Sei di Birmingham" si veda l'omonima canzone dei Pogues
Birmingham, 1974, there occurred a bloody murder
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 30/4/2015 - 10:43
Parcours:
Les conflits irlandais
Why Are We Still in Ireland? (Part One)
1989
Why Are We Still In Ireland?
Why Are We Still In Ireland?
Our settlers calling our kingdom great
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 30/4/2015 - 10:39
Parcours:
Les conflits irlandais
My Love Has Listed (or the White Cockade)
anonyme
[Fine 700, inizio 800]
Ballata di autore anonimo risalente con tutta probabilità alle guerre napoleoniche, raccolta a Newcastle nel 1821 e pubblicata sulla Blackwood's Magazine di Edimburgo.
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music.
La prima incisione dovrebbe essere quella di Bob Davenport nel suo EP “Geordie Songs” del 1959.
La versione qui riportata è quella di Norma Waterson con i suoi familiari (The Watersons) presente nel disco intitolato “A Yorkshire Garland” del 1966.
Una canzone molto interessante, in cui ben due strofe sono dedicate alle colorite maledizioni lanciate da una giovane all’indirizzo dell’esercito e di coloro che hanno indotto il suo fidanzato ad arruolarsi per la guerra…
Ballata di autore anonimo risalente con tutta probabilità alle guerre napoleoniche, raccolta a Newcastle nel 1821 e pubblicata sulla Blackwood's Magazine di Edimburgo.
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music.
La prima incisione dovrebbe essere quella di Bob Davenport nel suo EP “Geordie Songs” del 1959.
La versione qui riportata è quella di Norma Waterson con i suoi familiari (The Watersons) presente nel disco intitolato “A Yorkshire Garland” del 1966.
Una canzone molto interessante, in cui ben due strofe sono dedicate alle colorite maledizioni lanciate da una giovane all’indirizzo dell’esercito e di coloro che hanno indotto il suo fidanzato ad arruolarsi per la guerra…
'Tis true, my love's enlisted and he wears a white cockade.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 30/4/2015 - 10:36
Home Fit for Heroes
[1992]
Parole di Les Barker (1947-), poeta di Manchester.
Musica di Martin Carthy.
Interpretata da Norma Waterson nel disco di Les Barker intitolato “Some Love”, con June Tabor, Roy Bailey, Eliza e Martin Carthy, Chris Harvey, Ken Nicol e molti altri
Parole di Les Barker (1947-), poeta di Manchester.
Musica di Martin Carthy.
Interpretata da Norma Waterson nel disco di Les Barker intitolato “Some Love”, con June Tabor, Roy Bailey, Eliza e Martin Carthy, Chris Harvey, Ken Nicol e molti altri
They died in their millions,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 30/4/2015 - 08:49
Parcours:
Héros, La Grande Guerre (1914-1918)
Down in the Old Dark Mills
24 aprile 2015
Due parole del traduttore. Ho tradotto con "fabbrica", ma deve naturalmente sottintendersi che un "mill" (che in origine significa "molino") è costantemente una fabbrica tessile ("cotton mill" è il cotonificio).
Due parole del traduttore. Ho tradotto con "fabbrica", ma deve naturalmente sottintendersi che un "mill" (che in origine significa "molino") è costantemente una fabbrica tessile ("cotton mill" è il cotonificio).
LA' NELLA NERA E VECCHIA FABBRICA
(continuer)
(continuer)
24/4/2015 - 08:04
Ninna nanna
lina (menini)
lina_menini@fastwebnet.it
grazie mi avete fatto conoscere delle canzoni di paolo che non conoscevo.
lina_menini@fastwebnet.it
grazie mi avete fatto conoscere delle canzoni di paolo che non conoscevo.
24/4/2015 - 07:47
Ten cholerny deszcz
24 aprile 2015
QUESTA PIOGGIA MALEDETTA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysiek 24/4/2015 - 07:45
Ten cholerny deszcz
Sta finendo l'Europa fondata sulla "puttagine" Signori miei... Le vere puttanate cominceranno adesso
(krzyś)
(krzyś)
Assolutamente d'accordo. Però in italiano si dice "puttanaggine" :-) (rv)
24/4/2015 - 02:55
In Generale
Questa credo sia una delle più belle canzoni degli Elii, a me piace da impazzire :-)
Cristian 23/4/2015 - 17:28
Mario
bellissimo testo nella sua lucida visione del mondo
grazie Lorenzo
e grazie anche a a tuo padre
grazie Lorenzo
e grazie anche a a tuo padre
i.fermentivivi 23/4/2015 - 15:32
Eight Hour Day
Due strofe aggiuntive da una versione trovata su “The Encylopedia Of Strikes In American History”, a cura di Aaron Brenner, Benjamin Day ed Immanuel Ness, USA 2009
“The Knights Of Labor” è stata la più importante organizzazione sindacale nell’ultimo ventennio dell’800.
THE KNIGHTS OF LABOR
[…]
Here’s to the Knights of Labor,
That brave and gallant band,
That Corbon and old Swigard
Is trying to disband.
But stick and hang brave union men,
We’ll make them rue the day
They thought to break the K. of L.
In free Americ-a.
[…]
“The Knights Of Labor” è stata la più importante organizzazione sindacale nell’ultimo ventennio dell’800.
THE KNIGHTS OF LABOR
[…]
Here’s to the Knights of Labor,
That brave and gallant band,
That Corbon and old Swigard
Is trying to disband.
But stick and hang brave union men,
We’ll make them rue the day
They thought to break the K. of L.
In free Americ-a.
[…]
Bernart Bartleby 23/4/2015 - 11:00
All Around The Jail House
Credo che questo "country-yodel" di Jimmy Rodgers sia alla base della melodia della canzone di Ella May Wiggins:
Waiting for a Train.
Waiting for a Train.
B.B. 22/4/2015 - 21:35
L'imperatore Tiberio
"Sono tra gli obiettivi dell'Isis, sono in cima ai loro bersagli". Lo ha detto Silvio Berlusconi, secondo quanto riferisce piu' di una fonte azzurra presente alla riunione, parlando ai deputati di Forza Italia, oggi riuniti alla Camera. (Fonte: La Repubblica, 22 aprile 2015)
B.B. 22/4/2015 - 20:36
The Big Fat Boss and the Workers
Nel giugno del 1929, durante il duro sciopero dei tessili a Gastonia, uno sceriffo di nome Aderholt fu ucciso in una sparatoria con gli scioperanti, mentre senza mandato cercava di introdursi nottetempo nel campo alla ricerca di armi. Per l’omicidio furono arrestati Fred Beal ed altri scioperanti.
La canzone è quindi da datarsi proprio al 1929.
La canzone è quindi da datarsi proprio al 1929.
Bernart Bartleby 22/4/2015 - 16:43
Mafia e parrini
Version française – MAFIA ET PRÊTRES – Marco Valdo M.I. – 2015
Chanson sicilienne – Mafia e parrini – Rosa Balistreri – 1973
Texte : Ignazio Buttitta (1963)
Musique : Otello Profazio (1967), Joe Fallisi (2004)
Le texte d'Ignazio Buttitta, fut mis en musique et chanté d'abord par Otello Prefazio (1967).
Récemment, il a été repris et remis en musique par Joe Fallisi (2004).
Voici, Lucien l'âne mon ami, une chanson qui ne mâche pas ses mots. Une chanson dont on ne peut penser qu'elle accepte le règne de l'omerta, de cette « loi du silence » qui écrase les pauvres de Sicile et enterre dans le silence leurs cris de détresse ou leurs protestations contre les humiliations et l'exploitation qu'ils subissent. C'est une chanson de dénonciation de l'alliance de la mafia et du goupillon.
Aussi loin que je m'en souvienne, dit Lucien l'âne, la mafia s'est toujours fort bien entendue avec l'Église catholique. Et inversement.
Chanson sicilienne – Mafia e parrini – Rosa Balistreri – 1973
Texte : Ignazio Buttitta (1963)
Musique : Otello Profazio (1967), Joe Fallisi (2004)
Le texte d'Ignazio Buttitta, fut mis en musique et chanté d'abord par Otello Prefazio (1967).
Récemment, il a été repris et remis en musique par Joe Fallisi (2004).
Voici, Lucien l'âne mon ami, une chanson qui ne mâche pas ses mots. Une chanson dont on ne peut penser qu'elle accepte le règne de l'omerta, de cette « loi du silence » qui écrase les pauvres de Sicile et enterre dans le silence leurs cris de détresse ou leurs protestations contre les humiliations et l'exploitation qu'ils subissent. C'est une chanson de dénonciation de l'alliance de la mafia et du goupillon.
Aussi loin que je m'en souvienne, dit Lucien l'âne, la mafia s'est toujours fort bien entendue avec l'Église catholique. Et inversement.
MAFIA ET PRÊTRES
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 22/4/2015 - 15:26
Come Ye
Ye è una forma obsoleta di You (v. Dizionario inglese-italiano La Repubblica.it)
VENITE VOI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lela Mee 21/4/2015 - 22:57
Bel paese l'Italia
Chanson italienne – Bel paese l'Italia – Olindo Guerrini – 1901
Publiée le 21 février 1904 dans le n°. 5, anno I d'« Action Socialiste », hebdomadaire de la section socialiste de Brindisi (« Soyez des hommes, et pas des moutons fous ! », un des exergues en première page).
Chanson superanticléricale publiée dans le journal des socialistes des Pouilles, aux idées proches de celles du philosophe marxiste Antonio Labriola, pour déplorer comment après 1901 en Italie – alors gouvernée par Giolitti (libéral), mais traversée par de forts courants nationaux-catholiques – on avait déversé des bandes de religieux de tous ordres, surtout des Jésuites, chassés de France où le gouvernement de défense républicaine de Pierre Waldeck-Rousseau (celui qui auparavant avait légalisé les syndicats des travailleurs) avait promu une loi sur l'associationnisme qui soumettat à juste titre les congrégations religieuses,... (continuer)
Publiée le 21 février 1904 dans le n°. 5, anno I d'« Action Socialiste », hebdomadaire de la section socialiste de Brindisi (« Soyez des hommes, et pas des moutons fous ! », un des exergues en première page).
Chanson superanticléricale publiée dans le journal des socialistes des Pouilles, aux idées proches de celles du philosophe marxiste Antonio Labriola, pour déplorer comment après 1901 en Italie – alors gouvernée par Giolitti (libéral), mais traversée par de forts courants nationaux-catholiques – on avait déversé des bandes de religieux de tous ordres, surtout des Jésuites, chassés de France où le gouvernement de défense républicaine de Pierre Waldeck-Rousseau (celui qui auparavant avait légalisé les syndicats des travailleurs) avait promu une loi sur l'associationnisme qui soumettat à juste titre les congrégations religieuses,... (continuer)
BEAU PAYS L'ITALIE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 21/4/2015 - 22:19
Lu pisce spada
Sono di Venezuela, sto imparando l`italiano è una bella lingua e Domenico Modugno un bravissimo cantante, ho dovuto ascoltare dieci volte questa canzone per capirla un po`, anche o scaricato il testo, ma non è il proprio italiano vero?? Di quale regione è il testo? Sicilia?
Luis 21/4/2015 - 21:54
Bring Back Nelson Mandela (Bring Him Home)
RIPORTATE INDIETRO NELSON MANDELA (PORTATELO A CASA)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lela Mee 21/4/2015 - 20:43
Bless the Beasts and Children
BENEDICI GLI ANIMALI E I BAMBINI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lela Mee 21/4/2015 - 20:37
Μπήκαν στην πόλη οι οχτροί
21 APRILE 1967 - 1974: ANATOMIA DI UNA DITTATURA
21 ΑΠΡΙΛΙΟΥ 1967 - 1974: ΑΝΑΤΟΜΙΑ ΜΙΑΣ ΔΙΚΤΑΤΟΡΙΑΣ
Un esauriente documentario di Theodosis Theodosopoulos. E' interamente in una comprensibilissima lingua greca, per chi ne abbia una conoscenza quand'anche media. A proposito di lingua greca, il documentario si apre con Papadopoulos che, dopo il colpo di stato del 21 aprile 1967 tiene una conferenza stampa parlando rigorosamente in katharevousa, la forma classica e burocratica del greco lontanissima dalla lingua parlata. Si capisce meglio perché, con la caduta della dittatura nel luglio del 1974, il primo provvedimento che fu preso fu l'abolizione totale della katharevousa. A 11'08" interessanti documenti di neonazisti greci del periodo che scrivevano svastiche e "Hill Hitler" (sic, manco sapevano scrivere "Heil" e mettevano il Führer su una collina). A 16'30" compare Mikis Theodorakis.... (continuer)
21 ΑΠΡΙΛΙΟΥ 1967 - 1974: ΑΝΑΤΟΜΙΑ ΜΙΑΣ ΔΙΚΤΑΤΟΡΙΑΣ
Un esauriente documentario di Theodosis Theodosopoulos. E' interamente in una comprensibilissima lingua greca, per chi ne abbia una conoscenza quand'anche media. A proposito di lingua greca, il documentario si apre con Papadopoulos che, dopo il colpo di stato del 21 aprile 1967 tiene una conferenza stampa parlando rigorosamente in katharevousa, la forma classica e burocratica del greco lontanissima dalla lingua parlata. Si capisce meglio perché, con la caduta della dittatura nel luglio del 1974, il primo provvedimento che fu preso fu l'abolizione totale della katharevousa. A 11'08" interessanti documenti di neonazisti greci del periodo che scrivevano svastiche e "Hill Hitler" (sic, manco sapevano scrivere "Heil" e mettevano il Führer su una collina). A 16'30" compare Mikis Theodorakis.... (continuer)
Riccardo Venturi 21/4/2015 - 12:49
The Rebel's Toast (Liberty Forever)
Questo dovrebbe essere il testo completo della canzone, sull'aria del "coro dei gitani", dal secondo atto de "Il trovatore" di Giuseppe Verdi.
LIBERTY FOREVER
We broke the yoke of a pitiless class,
And we burst all asunder our bonds and chains;
Our organization will win when it strikes,
And no more shall a king or a crown remain
United fast are we with bonds that naught can sever;
Long, loud and clear and far our battle cry rings ever
Liberty for aye and aye! Liberty for ever!
Shall be our battle cry.
If Freedom's road seems rough and hard,
And strewn with rocks and thorns,
Then put your wooden shoes on, pard,
And you won't hurt your corns,
To organize and teach, no doubt,
Is very good--that's true,
But still we can't succeed without
The Good Old Wooden Shoe.
LIBERTY FOREVER
We broke the yoke of a pitiless class,
And we burst all asunder our bonds and chains;
Our organization will win when it strikes,
And no more shall a king or a crown remain
United fast are we with bonds that naught can sever;
Long, loud and clear and far our battle cry rings ever
Liberty for aye and aye! Liberty for ever!
Shall be our battle cry.
If Freedom's road seems rough and hard,
And strewn with rocks and thorns,
Then put your wooden shoes on, pard,
And you won't hurt your corns,
To organize and teach, no doubt,
Is very good--that's true,
But still we can't succeed without
The Good Old Wooden Shoe.
Bernart Bartleby 21/4/2015 - 10:44
Mr. Block
Note:
[1] Sam Gompers (1850-1924), imprenditore, fondatore e leader del potente sindacato American Federation of Labor (AFL), grande nemico dell’IWW, anticomunista, antisocialista e massone.
[2] Si fa riferimento all’affondamento della nave da guerra statunitense USS Maine, avvenuto nel porto cubano de L’Avana nel 1898. La misteriosa esplosione che colò a picco il vascello fu il pretesto per lo scoppio della guerra ispano-statunitense al termine della quale la Spagna dovette cedere agli USA Cuba, Porto Rico, Guam e le Filippine. Si veda al proposito Battleship of Maine dei New Lost City Ramblers.
[3] Mr. Block, appena defunto e asceso in Paradiso, non si smentisce e chiede a San Pietro di conoscere qualcuno dei famosi miliardari americani trapassati. Ma San Pietro gli fa presente che quelli stanno tutti all’inferno…
[1] Sam Gompers (1850-1924), imprenditore, fondatore e leader del potente sindacato American Federation of Labor (AFL), grande nemico dell’IWW, anticomunista, antisocialista e massone.
[2] Si fa riferimento all’affondamento della nave da guerra statunitense USS Maine, avvenuto nel porto cubano de L’Avana nel 1898. La misteriosa esplosione che colò a picco il vascello fu il pretesto per lo scoppio della guerra ispano-statunitense al termine della quale la Spagna dovette cedere agli USA Cuba, Porto Rico, Guam e le Filippine. Si veda al proposito Battleship of Maine dei New Lost City Ramblers.
[3] Mr. Block, appena defunto e asceso in Paradiso, non si smentisce e chiede a San Pietro di conoscere qualcuno dei famosi miliardari americani trapassati. Ma San Pietro gli fa presente che quelli stanno tutti all’inferno…
Bernart Bartleby 21/4/2015 - 10:18
Funeral de um lavrador
Finnish translation by Liisa Ryömä
Suomennos Liisa Ryömä
Suomennos Liisa Ryömä
KUINKA PALJON IHMINEN TARVITSEE MAATA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 21/4/2015 - 10:10
×
"Oh Doberdò, tomba di ragazzi sloveni!" così recita questa canzone slovena risalente alla Grande Guerra. Doberdob è proprio il paese di Doberdò del lago (oggi in provincia di Gorizia) teatro tra il 1915 e il 1916 di dure e cruente battaglie e citato anche in Fuoco e mitragliatrici.
Questa canzone proviene dalle file dell'esercito austro-ungarico, dove trovarono la morte moltissimi sloveni.
Inseriamo questa canzone grazie alla preziosa segnalazione di Piero Purini - storico e musicista - che ha recentemente presentato lo spettacolo Rifiuto la guerra, che ripercorre l'opposizione alla prima guerra mondiale attraverso una scelta di brani italiani, sloveni, ungheresi, tedeschi, francesi, inglesi ed americani.