All'ascolto il testo corretto sembra quello inviato da giorgio, il testo che e' stato tradotto proviene da un'altra versione?
CCG Staff 10/3/2015 - 12:22
E’ possibilissimo. La canzone fu composta da Gene Taylor, bassista del gruppo di Nina Simone, nell’immediatezza dell’assassinio di King. Nina Simone la eseguì per la prima volta dal vivo tre giorni dopo, il 7 aprile 1968, al Westbury Music Fair di New York in un concerto interamente dedicato a King, una vera e propria elegia funebre, nel corso del quale la cantante improvvisò molto e inframezzò le esecuzioni con parecchie dichiarazioni. Il testo inviato originariamente sembra riferirsi a quella prima versione, improvvisata sull’onda del dolore e della rabbia:
“What's gonna happen now to all of our cities?” she cried out. “Our people are risin’—they're living at last even if they have to die." She was chanting now more than singing, striking a chord here and there, Henry following her lead on the guitar. Then she swung into a gospel rhythm: “He had seen the mountaintop, and he knew he could... (continuer)
Come era prevedibile i due testi qui contribuiti sono fusi in uno solo nella "extended version" originale, quella proposta dal vivo da Nina Simone al Westbury Music Fair di New York il 7 aprile 1968 (tre giorni dopo l'assassinio di King) e quasi sicuramente anche nei concerti successivi, almeno in quell'anno.
Le trascrizioni delle parti parlate (in corsivo) sono riprese da genius
È venuto, oggi, un amico a pranzo a casa mia, ed è successa una cosa che merita di essere raccontata sia pure per sommi capi. Praticamente: pochi minuti prima era stato al bar qui all'angolo a comprare le sigarette, e il tabaccaio stava canterellando una data canzone, di cui non ricordava il titolo. "Sai, quella canzone di Don Backy...e di Mina..."; al che, ha cominciato a cantarne la musica -diciamo qualcosa del genere, perché il mio amico è un bravissimo e capace ragazzo, ma non è stato mai sfiorato in vita sua dalla benché minima dote canora. Ci ho messo infatti un attimo a riconoscere "Sognando", andando in soccorso al mio amico che, comunque, era visibilmente emozionato di aver risentito quella canzone, questa canzone che continua a girare, girare e girare in modo pressoché sotterraneo fino ad affiorare, ad esempio, in un tabaccaio che la canta mentre consegna un pacchetto di MS da dieci.... (continuer)
Amidst the ruins of Berlin
Trees are in bloom as they have never been.
Sometimes at night you feel in all your sorrow
A perfume as soft as sweet tomorrow.
That's when you realize at last
They won't return – those phantoms of the past
A brand new spring is to begin
Out of the ruins of Berlin!
Amidst the ruins of Berlin
Trees are in bloom as they have never been.
A perfume as soft as sweet tomorrow.
That's when you realize at last
They won't return – those phantoms of the past
A brand new spring is to begin
Out of the ruins of Berlin!
In den Ruinen von Berlin,
Fangen die Blumen wieder anzublühn,
Und in der Nacht spürst du von allen Seiten,
Einen Duft als wie aus alten Zeiten.
Dans les ruines de Berlin
Les avant-fleurs parfumées tant jamais!
In den Ruinen von Berlin,
Fangen die Blumen wieder anzublühn,
Und in der Nacht spürst du von allen Seiten,
Einen Duft als wie aus alten Zeiten.
Dans les ruines de Berlin
Les avant-fleurs parfumées tant jamais!