Langue   
Liste simple
Afficher les filtres
Langue
Parcour
Date

Avant le 2015-12-3

Supprimer tous les filtres
Downloadable! Video!

Lettre à la République

Lettre à la République
LETTERA ALLA RÉPUBLIQUE
(continuer)
3/12/2015 - 23:21
Downloadable! Video!

Sempre allegri

Sempre allegri
Chanson italienne - Sempre allegri - Bandabardò – 2004

Il n’y a pas beaucoup de raisons d’être contents, mais cette chanson me rappelle deux CCG : There But For Fortune « la fortune est un fait de géographie » et ensuite il cite (Dario Fo lui-même) Ho visto un re, outre la référence, plus ou moins directe à Don Quichotte.

Mais voici, Lucien l’âne mon ami, une canzone qui sans doute, sans aucun doute, sans doute aucun, te plaira. Tu devrais te sentir comme chez toi, car je sais que tu as vécu dans l’ombre de Don Quichotte, toi aussi. Et puis, tu es d’un naturel paisible, subtilement ordonné et plein de joie de vivre. C’est d’ailleurs assez réjouissant pour ceux qui sont, comme moi, amenés à te fréquenter : tu diffuses la joie comme une centrale nucléaire diffuse des radiations.

Hou là, que me chantes-tu là, Marco Valdo M.I. mon ami ? Arrête tout de suite tes dithyrambes, elles sont superfétatoires... (continuer)
TOUJOURS CONTENTS
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 3/12/2015 - 22:25
Downloadable! Video!

Mandela

Mandela
Una brutta notizia: Theresa Machabane Ramashamole, la donna dei Sei di Sharpeville, ci ha lasciati. Aveva partecipato alla manifestazioni di Soweto nel 1976 (dove era anche rimasta ferita) e indirettamente anche a quella passata alla storia come la strage di Sharpeville nel 1960. Infatti vi prese parte sua madre che era incinta di lei. Una vita segnata dalla resistenza all'apartheid, dal carcere, dalle torture (botte, scariche elettriche...), dalla condanna a morte per impiccagione con l'esecuzione sospesa il giorno prima...Come per Duma Khumalo (morto qualche anno fa) possiamo dire senza ombra di dubbio che le sofferenze patite in carcere avevano minato la sua salute in maniera irreparabile (tra l'altro a causa delle torture subite non aveva potuto avere figli) e quindi la sua morte è in qualche modo uno strascico dell'apartheid.
Ora dei sei compagni passati, loro malgrado, alla Storia come "I Sei di Sharpeville" solo due rimangono in vita.
Onore a Theresa e a tutte le vittime dell'apartheid.
Gianni Sartori
Gianni Sartori 3/12/2015 - 19:10
Downloadable! Video!

The House of the Rising Sun

anonyme
Dopo Le Pénitencier, scritta per Johnny Halliday, un’altra versione di “The House of the Rising Sun” curata da Hugues Aufray, questa però più fedele all’originale.
The House of the Rising Sun
L’HÔTEL DU SOLEIL LEVANT
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 3/12/2015 - 14:49
Downloadable! Video!

Allons n'enfants

Allons n'enfants
Credo che questa canzone di Leprest derivi da una sua precedente, intitolata "Molière", risalente agli anni 70 o 80, con musica di Henry Dubos. Almeno così mi pare scorrendo i testi delle canzoni di Leprest pubblicati qui

MOLIÈRE

Du coeur pas de génie vingt ans et pas très riches
Ils écrivaient tout à la main sur leurs affiches
Ils jouaient Molière à trois sur des tréteaux à trous
Dans les frusques achetées aux puces pour quelques sous

En ces temps-là, la mort cherchait des comédiens
C'était la guerre et Jean-Baptiste Poquelin n'y pouvait rien

Scapin est mort de froid dans les forêts d'Ardennes
La lune vissait son oeil de louve sur la scène
Quand il a salué des corbeaux sont venus
Par les coulisses froides faire un peu de chahut

Là-bas la mort avait besoin d'accessoiristes
Pierre est parti laissant Poquelin Jean-Baptiste seul sur la piste

Il se voyait crevant cent mil paquets... (continuer)
Bernart Bartleby 3/12/2015 - 11:00
Downloadable! Video!

Canzone di notte n°2, o Canzone di notte rivisitata

Canzone di notte n°2, <i>o</i> Canzone di notte rivisitata
Il mio amico Carlo Petrini, l'ideatore del movimento Slow Food, mi invitò a suonare per i carcerati del carcere di massima sicurezza di Fossano, in provincia di Cuneo. Flaco ed io ci presentammo alle quattro del pomeriggio ma i carcerati non si fecero vedere prima delle cinque perché volevano ascoltare le partite alle radio. In un primo momento ci fu il gelo: è molto difficile cantare per dei reclusi, fa una certa impressione entrare in una prigione sapendo che da lì a poco tu potrai uscirne fuori mentre tutti gli altri saranno costretti a restarvi dentro. Mi venne quindi l'idea geniale di eseguire questa canzone: le prime strofe furono accolte con molta freddezza ma quando arrivai a quella in cui canto "noi siamo gente che finisce male: galera od ospedale! Gli anarchici li han sempre bastonati e il libertario è sempre controllato dal clero, dallo Stato" scoppiò un applauso fragorosissimo,... (continuer)
2/12/2015 - 23:07




hosted by inventati.org