La faucille et le marteau
Il mio francese è ancora un work in progress, sentitevi liberi di correggere eventuali e abbastanza probabili errori nella traduzione.
LA FALCE E IL MARTELLO
(continuer)
(continuer)
envoyé par leoskini 17/11/2015 - 20:13
Salt of the Earth
Canzone stupenda, non è una delle più famose dei rolling stones ma personalmente la trovo fantastica. Ho 15 anni e li adoro, mi dispiace di non essere nata e cresciuta in quegli anni, perchè, da quello che so, sono stati i migliori. Mick è il mio idolo, yes!
Elena 17/11/2015 - 19:26
Per un piatto di maccheroni
Psss... il link al sito del Coro di Micene non funziona, non hanno più un sito ma una pagina facebook
R.
R.
Roberta Mella 17/11/2015 - 15:23
Stranamore (pure questo è amore)
Carissimi tutti,
bei commenti ma Vecchioni che salva un fascista dai comunisti proprio non si può ascoltare :-D ..... mmmmmmmm .... mi sembra che siamo su Marte e non sulla Terra....
"La mia paura non bastava a farmi dire basta" è un verso meraviglioso e di evidente significato.
bei commenti ma Vecchioni che salva un fascista dai comunisti proprio non si può ascoltare :-D ..... mmmmmmmm .... mi sembra che siamo su Marte e non sulla Terra....
"La mia paura non bastava a farmi dire basta" è un verso meraviglioso e di evidente significato.
paolo 17/11/2015 - 13:10
Una donna
Chanson italienne – Una donna – Il Teatro degli Orrori – 2015
L’actualité. Une femme parle : « Mais regarde, tu les vois, mon ami, ce sont des réfugiés, ils fuient une mort certaine et nous ici à nos petites affaires, et toi, femme, la beauté de ton sourire parle de ton courage, sa douceur est un drapeau ». Dans le livret , c’est l’unique texte qui manque, à sa place il y a une photo. « J’ai vu la photo d’une fille et suis remonté à la source, nous l’avons achetée à une agence irakienne. C’est une fille yazida de quatorze ans en fuite de l’Isis avec ce qui reste de sa famille, elle porte un kalashnikov que lui a donné l’Unité de Protection du peuple kurde pour la protéger. Le clic la cueille alors qu’elle se tourne, cueille son regard extraordinaire : dans cette photo il y a la contemporanéité. Il ne parle pas seulement du drame des réfugiés, de cette incroyable migration. Il parle même... (continuer)
L’actualité. Une femme parle : « Mais regarde, tu les vois, mon ami, ce sont des réfugiés, ils fuient une mort certaine et nous ici à nos petites affaires, et toi, femme, la beauté de ton sourire parle de ton courage, sa douceur est un drapeau ». Dans le livret , c’est l’unique texte qui manque, à sa place il y a une photo. « J’ai vu la photo d’une fille et suis remonté à la source, nous l’avons achetée à une agence irakienne. C’est une fille yazida de quatorze ans en fuite de l’Isis avec ce qui reste de sa famille, elle porte un kalashnikov que lui a donné l’Unité de Protection du peuple kurde pour la protéger. Le clic la cueille alors qu’elle se tourne, cueille son regard extraordinaire : dans cette photo il y a la contemporanéité. Il ne parle pas seulement du drame des réfugiés, de cette incroyable migration. Il parle même... (continuer)
UNE FEMME
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 16/11/2015 - 23:37
11 settembre '73
Texte traduit en Français
11 SEPTEMBRE 1973
(continuer)
(continuer)
envoyé par Keskonsmär Parici 16/11/2015 - 19:27
Silvestrig
anonyme
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
Nel "traducantare" Silvestrig, Andrea Buriani si è servito della versione eseguita dalla "nostra" Véronique Chalot, che è presente nello storico album "Canti di Bretagna e di Provenza" allegato alla defunta rivista "Avvenimenti" nel 1995: la versione interpretata da Véronique con la sua voce impareggiabile è quella classica in lingua francese. Nel video qui presente, Andrea Buriani canta in italiano la sua "traducanzone" sovrapponendosi a Véronique Chalot: incidentalmente, si tratta anche dell'unica attestazione in rete presente del "Sylvestrik" di Véronique Chalot. Andrea Buriani ha preso però un piccolo abbaglio per il suo video: presenta infatti "Sylvestrik" come una "ballata provenzale di anonimo", sicuramente fuorviato dal "mix" di canti tradizionali bretoni e occitani che Véronique propose in quel suo album tanto famoso quanto oramai introvabile. Come dire: Silvestrig è stato spedito dalle tempeste bretoni al sole di Provenza. In fondo, forse non gli avrà fatto nemmeno dispiacere.... [RV]
SILVESTRO SOLDA’
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 16/11/2015 - 12:32
La java des bombes atomiques
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
LA JAVA DELLE BOMBE ATOMICHE :
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 16/11/2015 - 12:12
La médaille
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
LA MEDAGLIA
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 16/11/2015 - 12:00
Chansons de La bande à Bonnot: 02. Les joyeux bouchers
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
GLI ALLEGRI MACELLAI :
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 16/11/2015 - 11:57
Todo cambia
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
TUTTO CAMBIA
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 16/11/2015 - 11:51
Civil War
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
Guardali, stan combattendo e giovani donne piangendo,
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 16/11/2015 - 11:19
Rin del angelito
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
PICCOLO ANGELO
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 16/11/2015 - 11:17
The Price Of Oil
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
IL PREZZO DEL PETROLIO
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 16/11/2015 - 11:14
If I Had A Hammer
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
SE AVESSI UN MARTELLO
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 16/11/2015 - 11:06
Bring Them Home (If You Love Your Uncle Sam)
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
TUTTI A CASA :
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 16/11/2015 - 10:53
The Captain
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
Il Capitano dal suo letto mi chiamò
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 16/11/2015 - 10:48
Gam Gam
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
Anche quando sarò
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 16/11/2015 - 10:40
שטילער, שטילער
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
ZITTI, ZITTI :
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 16/11/2015 - 10:29
Seven Curses
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
LE SETTE MALEDIZIONI
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 16/11/2015 - 10:26
דעם מילנערס טרערן
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
LE LACRIME DEL MUGNAIO
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 16/11/2015 - 10:24
Simple Song Of Freedom
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
QUESTO E’ IL MIO CANTO
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 16/11/2015 - 10:14
Vladslo
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
VLADSLO
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 16/11/2015 - 10:07
Beautiful That Way
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
LA VITA E' BELLA COSI'
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 16/11/2015 - 10:01
Soldier's Eyes
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
Spesso ora mi chiedo:” Cosa sto facendo”? ..
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 16/11/2015 - 09:59
Uomini persi
Due anni fa, mi sono procurato quel libro di Claudio. E mi sono domandato se fosse possibile risalire quel fatto di cronaca che lo spinse a dar seguito al suo proposito di scrivere questa canzone.
Francesco Ferrandino 16/11/2015 - 09:56
Inno della Repubblica
Caro Bartleby, a integrazione del tuo intervento, vorrei dirti che la canzone in questione (il cui titolo originale è "Evviva la Repubblica")non è stata composta da Matteo bensì da suo padre nelle circostanze da te sopra illustrate. Matteo ha riferito che il genitore fu arrestato dagli alleati per avere forzato il lucchetto della casa del popolo di Apricena assieme ad altri compagni, loro l'avevano sovvenzionata con un soldo ciascuno e si sentirono in diritto di compiere quell'azione ritenuta illegale. Dato che come Matteo, a maggior ragione il padre era analfabeta, il testo fu dettato ad un altro detenuto che sapeva scrivere.
Flavio Poltronieri 15/11/2015 - 20:39
Eusko gudariak
EUSKAL HERRIA: SEMPRE IN CAMMINO
(Gianni Sartori – novembre 2015)
Nuove prospettive per Euskal Herria? Alcuni recenti avvenimenti sembrano legittimare una risposta affermativa. Da un lato abbiamo, a conferma dell'intensità del dibattito, le recenti dimissioni di Arantza Quiroga da“Presidenta” del PP nella Comunità Autonoma del Paese Basco. Dall'altro l'annuncio del 7 novembre, da parte di oltre 300 militanti della Sinistra abertzale, di un nuovo processo di discussione nella prospettiva di una soluzione politica: ABIAN.
Annunciando le sue dimissioni Arantza Quiroga ha dichiarato che “non dobbiamo spargere semi di future violenze ma seminare per la convivenza”. Emerge quindi che perfino nel PP (storicamente un partito sciovinista, erede di AP -il partito di Manuel Fraga, esponente del franchismo) esistono dubbi e dissensi in merito alla politica repressiva dell'attuale governo. O almeno... (continuer)
(Gianni Sartori – novembre 2015)
Nuove prospettive per Euskal Herria? Alcuni recenti avvenimenti sembrano legittimare una risposta affermativa. Da un lato abbiamo, a conferma dell'intensità del dibattito, le recenti dimissioni di Arantza Quiroga da“Presidenta” del PP nella Comunità Autonoma del Paese Basco. Dall'altro l'annuncio del 7 novembre, da parte di oltre 300 militanti della Sinistra abertzale, di un nuovo processo di discussione nella prospettiva di una soluzione politica: ABIAN.
Annunciando le sue dimissioni Arantza Quiroga ha dichiarato che “non dobbiamo spargere semi di future violenze ma seminare per la convivenza”. Emerge quindi che perfino nel PP (storicamente un partito sciovinista, erede di AP -il partito di Manuel Fraga, esponente del franchismo) esistono dubbi e dissensi in merito alla politica repressiva dell'attuale governo. O almeno... (continuer)
Gianni Sartori 15/11/2015 - 18:20
Bombe e fiori (A Adriano Sofri)
Testo revisionato dall'autore
La presenza del piombo in Piazza Fontana
(continuer)
(continuer)
15/11/2015 - 08:13
Via della Povertà [versioni modificate e versione da album], incl. Desolation Row by Bob Dylan
Bella, ma niente a che vedere con quella in cui ha messo mano il grande Fabrizio.
13/11/2015 - 20:36
Fimmine fimmine
anonyme
Come sempre Alessio è bene informato! A sostenerlo Alan Lomax, forse il primo che registrò il canto. Nella versione registrata nel 1954 a Calimera la seconda strofa dice "passa lu duca e te manda alla ruvina", poi "passa lu duca e te lu tira tuttu". Credo che all'epoca più espliciti di così non si potesse essere...
bulkington 13/11/2015 - 18:23
Flodden Field
anonyme
John Skelton : A ballade of the Scottysshe Kynge (1513)
Adesso esistono gli Instant books; un tempo esistevano le Instant ballads. La battaglia di Flodden (9 settembre 1513) si era praticamente appena conclusa, che già John Skelton (1460-1529) si era già messo all'opera per scrivere A ballade of the Schottysshe Kynge, che celebra, in modo apertamente satirico e derisorio verso gli scozzesi, la vittoria inglese. La ballata di Skelton è celebre anche per essere, come accennato nell'introduzione, la più antica Broadside ballad che ci sia pervenuta (un particolare del foglio volante è qui riprodotto): un genere, quello delle ballate "giornalistiche" vendute per mezzo penny agli angoli delle strade, che avrà fortuna fino ai primi anni del XX secolo (venditori di broadsides compaiono nelle strade di Dublino descritte nell'Ulisse di James Joyce, che si svolge interamente il 16 giugno 1904). A ballade... (continuer)
Adesso esistono gli Instant books; un tempo esistevano le Instant ballads. La battaglia di Flodden (9 settembre 1513) si era praticamente appena conclusa, che già John Skelton (1460-1529) si era già messo all'opera per scrivere A ballade of the Schottysshe Kynge, che celebra, in modo apertamente satirico e derisorio verso gli scozzesi, la vittoria inglese. La ballata di Skelton è celebre anche per essere, come accennato nell'introduzione, la più antica Broadside ballad che ci sia pervenuta (un particolare del foglio volante è qui riprodotto): un genere, quello delle ballate "giornalistiche" vendute per mezzo penny agli angoli delle strade, che avrà fortuna fino ai primi anni del XX secolo (venditori di broadsides compaiono nelle strade di Dublino descritte nell'Ulisse di James Joyce, che si svolge interamente il 16 giugno 1904). A ballade... (continuer)
Riccardo Venturi 13/11/2015 - 00:53
×