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La socialdemocrazia
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Chanson italienne – La socialdemocrazia - Claudio Lolli – 1977
Texte et musique de Claudio Lolli
Album: Disoccupate le strade dai sogni
Social-démocratie est un mot-valise, un mot fourre-tout et le reste. Donc, Lucien l'âne mon ami, dans social-démocratie, il y a social et démocratie. Pour le social, passe encore, avec un peu de bonne volonté, on peut envisager la chose – et il y en a quand il faut apaiser les gens. Alors, on fait du social, on fait dans le social. C'est un genre, en politique ; il complète l'éventail. Mais le vrai problème, c'est la démocratie, le pire système qui soit...
Quoi ? Qu'est-ce que tu dis, Marco Valdo M.I. mon ami, tu renies la démocratie ? Je n'aurais jamais cru ça... Je te croyais opposé à toute forme de dictature, je te croyais libertaire et je croyais que tu ne méprisais pas les gens...
Mais tu as raison, Lucien l'âne mon ami, tu as raison sur tout cela.... (continuer)
Texte et musique de Claudio Lolli
Album: Disoccupate le strade dai sogni
Social-démocratie est un mot-valise, un mot fourre-tout et le reste. Donc, Lucien l'âne mon ami, dans social-démocratie, il y a social et démocratie. Pour le social, passe encore, avec un peu de bonne volonté, on peut envisager la chose – et il y en a quand il faut apaiser les gens. Alors, on fait du social, on fait dans le social. C'est un genre, en politique ; il complète l'éventail. Mais le vrai problème, c'est la démocratie, le pire système qui soit...
Quoi ? Qu'est-ce que tu dis, Marco Valdo M.I. mon ami, tu renies la démocratie ? Je n'aurais jamais cru ça... Je te croyais opposé à toute forme de dictature, je te croyais libertaire et je croyais que tu ne méprisais pas les gens...
Mais tu as raison, Lucien l'âne mon ami, tu as raison sur tout cela.... (continuer)
LA SOCIAL-DÉMOCRATIE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 26/5/2014 - 23:03
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Funeral Train (Scofield Mine Disaster)
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[1973]
Parole e musica di Utah Phillips (1935-2008).
Trovo la canzone nel quadruplo disco compilativo intitolato “Starlight On The Rails: A Songbook”.
Anche nel disco collettivo intitolato “Long Gone”, tributo a Bruce “Utah” Phillips realizzato nel 2010.
Il 1 maggio 1900 a Scofield, Utah, si verificò un’esplosione in un pozzo nella Winter Quarters Mine. Di per sé lo scoppio uccise “solo” 4 minatori ma produsse una spaventosa concentrazione di monossido di carbonio che si diffuse in tutte le gallerie attraverso il sistema di aerazione danneggiato. Il bilancio fu terribile: quasi 250 minatori persero la vita.
E il pensiero va agli oltre 300 (e forse molti di più) minatori turchi uccisi in una miniera di carbone a Soma, mentre Erdogan minimizzava (“questo tipi di incidenti sono cose ordinarie”) e i suoi scagnozzi insultavano e picchiavano i parenti delle vittime e reprimevano le manifestazioni... (continuer)
Parole e musica di Utah Phillips (1935-2008).
Trovo la canzone nel quadruplo disco compilativo intitolato “Starlight On The Rails: A Songbook”.
Anche nel disco collettivo intitolato “Long Gone”, tributo a Bruce “Utah” Phillips realizzato nel 2010.
Il 1 maggio 1900 a Scofield, Utah, si verificò un’esplosione in un pozzo nella Winter Quarters Mine. Di per sé lo scoppio uccise “solo” 4 minatori ma produsse una spaventosa concentrazione di monossido di carbonio che si diffuse in tutte le gallerie attraverso il sistema di aerazione danneggiato. Il bilancio fu terribile: quasi 250 minatori persero la vita.
E il pensiero va agli oltre 300 (e forse molti di più) minatori turchi uccisi in una miniera di carbone a Soma, mentre Erdogan minimizzava (“questo tipi di incidenti sono cose ordinarie”) e i suoi scagnozzi insultavano e picchiavano i parenti delle vittime e reprimevano le manifestazioni... (continuer)
May the first was bright and clear,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 26/5/2014 - 16:02
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Las primeras compañeras
Segunda Generacion de Insurgentes de la EZLN
Dal blog Espoir Chiapas
En la Tierra mexicana con historias verdaderas,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 26/5/2014 - 16:00
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Al niño guerrillero
Segunda Generacion de Insurgentes de la EZLN
Dal blog Espoir Chiapas
La luna y las estrellas iluminan en la noche,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 26/5/2014 - 15:56
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Los gobiernos traidores
Segunda Generacion de Insurgentes de la EZLN
Dal blog Espoir Chiapas
Compayo, aquí les voy a contar,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 26/5/2014 - 15:51
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Juntos vamos a luchar
Segunda Generacion de Insurgentes de la EZLN
Dal blog Espoir Chiapas
"Vamos, vamos, vamos compañeros,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 26/5/2014 - 15:46
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Tropical de la Radio Amanecer
Segunda Generacion de Insurgentes de la EZLN
Dal blog Espoir Chiapas
"La Radio Amanecer, FM de tu radio,
con programas diferentes, con saludos y complacencias.
La radio transmitiendo canción revolucionaria,
con canciones de amores, música tradicional. "
con programas diferentes, con saludos y complacencias.
La radio transmitiendo canción revolucionaria,
con canciones de amores, música tradicional. "
Caracol 2 de Oventik Zona Altos de Chiapas,
(continuer)
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envoyé par adriana 26/5/2014 - 15:40
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El Mario y la Ruth
Segunda Generacion de Insurgentes de la EZLN
Dal blog Espoir Chiapas
Voy a contar una historia, escuchen bien
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 26/5/2014 - 15:22
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Alto a la violencia
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[1999]
Nel disco autoprodotto intitolato “Música para la Resistencia”
La citazione introduttiva è tratta dal comunicato dell’Ejército Zapatista de Liberación Nacional (EZLN) intitolato “Estamos como en diciembre del 1993”, datato 8-11 ottobre 1994, ripreso integralmente anche in Declaración de principios.
Nel disco autoprodotto intitolato “Música para la Resistencia”
La citazione introduttiva è tratta dal comunicato dell’Ejército Zapatista de Liberación Nacional (EZLN) intitolato “Estamos como en diciembre del 1993”, datato 8-11 ottobre 1994, ripreso integralmente anche in Declaración de principios.
“Es necesaria una cierta dosis de ternura
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 26/5/2014 - 14:53
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Una vita normale
![Una vita normale](img/upl/4be6d763-5b2c-4b4d-9cfd-3435b0f3211f.jpg)
È morto in Ucraina un fotoreporter italiano Andrea Rocchelli
Krzysiek Wrona 26/5/2014 - 13:42
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Free Until They Cut Me Down
![Free Until They Cut Me Down](img/upl/6724962.jpg)
[2004]
Parole e musica di Samuel Beam.
Nell’album intitolato “Our Endless Numbered Day”
L’“Albero del Diavolo” è una grossa quercia secolare esistente (anche se dalle immagini più recenti si direbbe piuttosto morta) nei pressi di Bernards Township, cittadina del New Jersey.
Il grande albero è circondato da un alone di mistero e di lugubri leggende. Pare che il suolo dove cresce sia particolarmente caldo, tanto che la neve non ci si ferma mai, e questo lascerebbe supporre che proprio lì si trovi la porta dell’infermo… Inoltre si racconta (e questo sembrerebbe più reale) che a quell’albero i “klaners” della zona fossero soliti linciare ed impiccare afroamericani e schiavi ribelli.
In questa canzone è un giovane nero a finir linciato per via di una relazione, anzi, forse di un semplice passaggio dato ad una donna bianca: “Quando gli uomini mi porteranno all’albero del diavolo, io continuerò... (continuer)
Parole e musica di Samuel Beam.
Nell’album intitolato “Our Endless Numbered Day”
L’“Albero del Diavolo” è una grossa quercia secolare esistente (anche se dalle immagini più recenti si direbbe piuttosto morta) nei pressi di Bernards Township, cittadina del New Jersey.
Il grande albero è circondato da un alone di mistero e di lugubri leggende. Pare che il suolo dove cresce sia particolarmente caldo, tanto che la neve non ci si ferma mai, e questo lascerebbe supporre che proprio lì si trovi la porta dell’infermo… Inoltre si racconta (e questo sembrerebbe più reale) che a quell’albero i “klaners” della zona fossero soliti linciare ed impiccare afroamericani e schiavi ribelli.
In questa canzone è un giovane nero a finir linciato per via di una relazione, anzi, forse di un semplice passaggio dato ad una donna bianca: “Quando gli uomini mi porteranno all’albero del diavolo, io continuerò... (continuer)
When the men take me to the devil tree
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 26/5/2014 - 13:27
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Declaración de principios
![Declaración de principios](img/upl/sub-comandante-marcos-parche-se-retira.jpg)
[1994]
Parole del Subcomandante Marcos, a conclusione del comunicato dell’EZLN intitolato “Estamos como en diceimbre del 1993”, datato 8-11 ottobre 1994.
Musica di Santiago Feliú (1962-2014), cantautore cubano, fratello di Vicente Feliú.
Nell’album di Santiago e Vicente Feliú intitolato “Ansias del alba”, 1997.
Nei giorni scorsi, durante la commemorazione di José Luis Solís López detto "Galeano", un maestro rurale della base d’appoggio zapatista trucidato nel corso di uno scontro intercomunitario da simpatizzanti del Partito Rivoluzionario Istituzionale, il Subcomandante Marcos – incappucciato come al solito, ma con un’inedita benda pirata su di un occhio - ha annunciato la propria “morte” come portavoce dell’EZLN:
“[…] Y ha dicho que hemos venido, como Comandancia General del Ejército Zapatista de Liberación Nacional, a desenterrar a Galeano.
Pensamos que es necesario que uno de nosotros... (continuer)
Parole del Subcomandante Marcos, a conclusione del comunicato dell’EZLN intitolato “Estamos como en diceimbre del 1993”, datato 8-11 ottobre 1994.
Musica di Santiago Feliú (1962-2014), cantautore cubano, fratello di Vicente Feliú.
Nell’album di Santiago e Vicente Feliú intitolato “Ansias del alba”, 1997.
Nei giorni scorsi, durante la commemorazione di José Luis Solís López detto "Galeano", un maestro rurale della base d’appoggio zapatista trucidato nel corso di uno scontro intercomunitario da simpatizzanti del Partito Rivoluzionario Istituzionale, il Subcomandante Marcos – incappucciato come al solito, ma con un’inedita benda pirata su di un occhio - ha annunciato la propria “morte” come portavoce dell’EZLN:
“[…] Y ha dicho que hemos venido, como Comandancia General del Ejército Zapatista de Liberación Nacional, a desenterrar a Galeano.
Pensamos que es necesario que uno de nosotros... (continuer)
Es necesario cierta dosis de ternura
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 26/5/2014 - 10:02
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Đurđevdan / Ђурђевдан
anonyme
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Bronisława Wajs, ps. Papusza nel ritratto di Krystyna Jóźwiak - Gierlińska
L'anno scorso è uscito da noi il film di Joanna Kos-Krauze e Krzysztof Krauze, intitolato "Papusza", dedicato a questa poetessa Rom polacca.
L'anno scorso è uscito da noi il film di Joanna Kos-Krauze e Krzysztof Krauze, intitolato "Papusza", dedicato a questa poetessa Rom polacca.
Krzysiek Wrona 26/5/2014 - 07:05
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Swordfishtrombone
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Cantata da Kazik Staszewski
Nell'album "Piosenki Toma Waitsa" (Le canzoni di Tom Waits)
Il testo dal sito ufficiale
Nell'album "Piosenki Toma Waitsa" (Le canzoni di Tom Waits)
Il testo dal sito ufficiale
RYBI PUZON
(continuer)
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envoyé par Krzysiek Wrona 25/5/2014 - 23:20
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Michè
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Ed eccone un altro:
Mirto Crosia (Cosenza) - Un giovane di 29 anni, Vincenzo Sapia, è morto a mezzogiorno dopo una colluttazione con due carabinieri intervenuti per calmarlo dopo che aveva dato in escandescenze. La Repubblica del 24 maggio 2014
Anche questo l'hanno "calmato" per sempre...
La versione ufficiale, per il momento, è che si sia trattato di un infarto... La vittima in passato aveva sofferto di problemi psichici... La trama è quella di un film dell'orrore già visto decine di volte...
Mirto Crosia (Cosenza) - Un giovane di 29 anni, Vincenzo Sapia, è morto a mezzogiorno dopo una colluttazione con due carabinieri intervenuti per calmarlo dopo che aveva dato in escandescenze. La Repubblica del 24 maggio 2014
Anche questo l'hanno "calmato" per sempre...
La versione ufficiale, per il momento, è che si sia trattato di un infarto... La vittima in passato aveva sofferto di problemi psichici... La trama è quella di un film dell'orrore già visto decine di volte...
Bernart Bartleby 25/5/2014 - 20:47
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Soldier's Things
![Soldier's Things](img/thumb/c5899_130x140.jpeg?1329578267)
Dal 1983 questo straordinario artista non ha mai fallito.
E questo è davvero un semplice raccontino devastante: tutta la paura, il sangue, e le esperienze di battaglia di un uomo finite in una scatola del monte dei pegni a un dollaro al pezzo. E nel canto della voce di Tom Waits, ogni oggetto elencato sembra ingrossare sempre più il dolore e rivelare l'inutilità di una qualsiasi guerra, in un qualsiasi luogo, per una qualsiasi causa. Dentro quella scatola c'è il valore di chi è morto in combattimento e il ringraziamento della propria patria.
E questo è davvero un semplice raccontino devastante: tutta la paura, il sangue, e le esperienze di battaglia di un uomo finite in una scatola del monte dei pegni a un dollaro al pezzo. E nel canto della voce di Tom Waits, ogni oggetto elencato sembra ingrossare sempre più il dolore e rivelare l'inutilità di una qualsiasi guerra, in un qualsiasi luogo, per una qualsiasi causa. Dentro quella scatola c'è il valore di chi è morto in combattimento e il ringraziamento della propria patria.
LE COSE DI UN SOLDATO
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envoyé par Flavio Poltronieri 24/5/2014 - 08:44
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Patriot Game
![Patriot Game](img/thumb/c37410_130x140.jpeg?1328393851)
Avete ascoltato la versione di Tony Coe, contenuta in "Les Voix d'Itxassou"? Se non lo conoscete, procuratevi questo meraviglioso disco militante, credo che ben difficilmente avrete sentito i canti rivoluzionari del mondo suonati così, ve lo garantisco!
Flavio Poltronieri 23/5/2014 - 19:55
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All Hell Can't Stop Us
![All Hell Can't Stop Us](img/thumb/c47405_130x140.jpeg?1400860724)
La canzone fu scritta da Ralph Chaplin durante la sua detenzione nella prigione di Leavenworth, tra il 1917 ed il 1921. Presente anche nella raccolta di Chaplin intitolata "Bars And Shadows: The Prison Poems", è quindi databile al 1918 o 1919.
Bernart Bartleby 23/5/2014 - 13:40
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El pueblo unido jamás será vencido
![El pueblo unido jamás será vencido](img/thumb/c47404_130x140.jpeg?1401644327)
The Persian version by Ali Nadimi [1978]
In Iran, the melody was used for a revolutionary song with Persian lyrics, entitled "Barpakhiz" (in English "Arise"), with encore بر پا خیز، از جا کن، بنای کاخ دشمن! (Pronounced as Barpakhiz, az ja kan, banaye kakh-e doshman, Meaning: Arise, Demolish the Foundations of the Enemy's Palace!) by the Iranian leftist revolutionaries during the Revolution against the monarchy in 1979. The song has experienced a revival in popularity with the Iranian Green revolution as a rally and protest song.
Se qualcuno è in grado di leggere il persiano moderno, o fārsi, potrà leggere in questa pagina una lunga intervista con Ali Nadimi, il poeta persiano che, nel 1978, adattò il Pueblo unido alla rivoluzione che cacciò via lo scià Reza Pahlevi. Barpakhiz significa “Svegliatevi”, o “Insorgete”, un titolo quasi eterno negli inni rivoluzionari e insurrezionali: Barpakhiz,... (continuer)
In Iran, the melody was used for a revolutionary song with Persian lyrics, entitled "Barpakhiz" (in English "Arise"), with encore بر پا خیز، از جا کن، بنای کاخ دشمن! (Pronounced as Barpakhiz, az ja kan, banaye kakh-e doshman, Meaning: Arise, Demolish the Foundations of the Enemy's Palace!) by the Iranian leftist revolutionaries during the Revolution against the monarchy in 1979. The song has experienced a revival in popularity with the Iranian Green revolution as a rally and protest song.
Se qualcuno è in grado di leggere il persiano moderno, o fārsi, potrà leggere in questa pagina una lunga intervista con Ali Nadimi, il poeta persiano che, nel 1978, adattò il Pueblo unido alla rivoluzione che cacciò via lo scià Reza Pahlevi. Barpakhiz significa “Svegliatevi”, o “Insorgete”, un titolo quasi eterno negli inni rivoluzionari e insurrezionali: Barpakhiz,... (continuer)
برپا خیز
(continuer)
envoyé par Dq82 + RV 23/5/2014 - 10:31
Arturo Giovannitti: Time's End
![Arturo Giovannitti: Time's End](img/thumb/c47403_130x140.jpeg?1400850384)
LA FINE DEL TEMPO
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 23/5/2014 - 09:35
Le grand bond au plafond
![Le grand bond au plafond](img/upl/14_portret_rozcuchan.jpg)
Canzone francese – IL GRANDE SALTO AL SOFFITTO – Marco Valdo M.I.
IL LIBRO BIANCO 1
Opera-raconto contemporanea in episodi multipli, tratta del romanzo di Pavel KOHOUT “WEISSBUCH„ (Il Libro bianco) pubblicato in lingua tedesca – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – nel 1970 e particolarmente dall'edizione francese « L'HOMME QUI MARCHAIT AU PLAFOND », traduzione di Dagmar e Georges Daillant, pubblicata da Juillard a Parigi nel 1972.
Eccomi, Lucien l'asino amico mio, e per contraccolpo anche tu finalmente all'alba di una nuova avventura, di una nuova serie di canzoni scritte specialmente per le Canzoni Contro la Guerra. Non so del resto se quest'attenzione piacerà loro…
E come al solito, dice l'asino Lucien sorridendo, aspetteremo i musicisti… Peraltro, mi chiedo dove si siano nascosti. Forse si sono smarriti nello spazio… Tutto è possibile, se è vero che un uomo può camminare sul... (continuer)
IL LIBRO BIANCO 1
Opera-raconto contemporanea in episodi multipli, tratta del romanzo di Pavel KOHOUT “WEISSBUCH„ (Il Libro bianco) pubblicato in lingua tedesca – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – nel 1970 e particolarmente dall'edizione francese « L'HOMME QUI MARCHAIT AU PLAFOND », traduzione di Dagmar e Georges Daillant, pubblicata da Juillard a Parigi nel 1972.
Eccomi, Lucien l'asino amico mio, e per contraccolpo anche tu finalmente all'alba di una nuova avventura, di una nuova serie di canzoni scritte specialmente per le Canzoni Contro la Guerra. Non so del resto se quest'attenzione piacerà loro…
E come al solito, dice l'asino Lucien sorridendo, aspetteremo i musicisti… Peraltro, mi chiedo dove si siano nascosti. Forse si sono smarriti nello spazio… Tutto è possibile, se è vero che un uomo può camminare sul... (continuer)
IL GRANDE SALTO AL SOFFITTO
(continuer)
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22/5/2014 - 23:00
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Pitzinnos in sa gherra
![Pitzinnos in sa gherra](img/thumb/c123_130x140.jpeg?1328654555)
Questa canzone è stampata nella mia memoria da tre anni e il mitico Andrea Parodi è più in alto di molti altri cantanti come Domenico Modugno, Max Pezzali e Piero Pelù ma pochi lo ricordano per quello che è;
FORZA ANDREA SOPRAVVIVI NEI RICORDI DI TUTTI E PORTACI CONSIGLIO!
FORZA ANDREA SOPRAVVIVI NEI RICORDI DI TUTTI E PORTACI CONSIGLIO!
22/5/2014 - 16:34
Tornavamo dai lager (Salmo dei deportati)
![Tornavamo dai lager (Salmo dei deportati)](img/thumb/c47392_130x140.jpeg?1400743470)
Su più siti ho trovato questa poesia datata al 1985. Il riferimento a Dayan (che è scomparso nel 1981) fatto da Turoldo nella sua introduzione consentirebbe invece, secondo me, di datarla al periodo della guerra dei Sei Giorni (1967) o del Kippur (1973), quando Dayan era effettivamente un personaggio al centro delle cronache internazionali...
Bernart Bartleby 22/5/2014 - 08:43
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Parole di Fernando (Pino) Solanas
Musica di Astor Piazzolla
dalla colonna sonora del film "Sur" di Fernando Solanas
Uno dei più famosi brani di Piazzolla, interpretato in origine dal grande cantante di tango Roberto Goyeneche
Scritta per la colonna sonora del film "Sur". Solanas, il regista del film, è anche l'autore del testo, essenziale e commovente.
Il film si svolge nel 1983: in Argentina è appena caduta la dittatura. Floreal, operaio di Buenos Aires, dopo cinque anni può finalmente uscire di prigione. Arrivato davanti alla porta di casa però l'uomo esita ad entrare, temendo che la moglie lo abbia tradito con il compagno di lavoro Roberto. Così preferisce vagare nella notte per la città, accompagnato dal fantasma del suo amico 'El Negro', alla ricerca del suo passato. La mattina il fantasma si dissolve e Floreal torna a riabbracciare la moglie e il suo bambino.
"Sur" parla... (continuer)