Chanson italienne – La socialdemocrazia - Claudio Lolli – 1977
Texte et musique de Claudio Lolli
Album: Disoccupate le strade dai sogni
Social-démocratie est un mot-valise, un mot fourre-tout et le reste. Donc, Lucien l'âne mon ami, dans social-démocratie, il y a social et démocratie. Pour le social, passe encore, avec un peu de bonne volonté, on peut envisager la chose – et il y en a quand il faut apaiser les gens. Alors, on fait du social, on fait dans le social. C'est un genre, en politique ; il complète l'éventail. Mais le vrai problème, c'est la démocratie, le pire système qui soit...
Quoi ? Qu'est-ce que tu dis, Marco Valdo M.I. mon ami, tu renies la démocratie ? Je n'aurais jamais cru ça... Je te croyais opposé à toute forme de dictature, je te croyais libertaire et je croyais que tu ne méprisais pas les gens...
Mais tu as raison, Lucien l'âne mon ami, tu as raison sur tout cela.... (continuer)
Bla, bla, bla, bla... culo, culo, culo e vaffanculo!!! MA TORNATENE IN AFRICA, TE, BARWA E LA VOSTRA AMICHETTA KYENGE E TUTTI GLI ALTRI TUOI CONNAZIONALI LADRI, DELINQUENTI, STUPRATORI, ASSASSINI, CANNIBALI E MANTENUTI! SUCCHIATE IL SANGUE A QUESTO PAESE SPUTANDOCI SOPRA OLTRETUTTO E VENITE A FARCI PURE LA MORALETTA DEI BUONI SAMARITANI... FALSI ED IPOCRITI, ECCO COSA SIETE!!!!!!!!!!
DRAGONERO 26/5/2014 - 19:33
Al fascistello Dragonero (a cui approviamo solo per dare un'idea questo commento mentre gli altri sono cestinati insieme alle sue stronzate razziste) auguriamo che facendo due passi a Torpignattara gli sia riservata un'accoglienza più energica di quella che le bravissime, ma anche fin troppo gentili, mamme dei bambini della scuola "Carlo Picasane" hanno riservato al suo camerata Borghezio
Sono d'accordo con te, Lorenzo. Non sono uno storico, anche se ho avuto sempre un certo interesse per la storia, ma quello che scrivono i giornalacci è la solita propaganda e pappina riscaldata ripetuta da anni per voce dei sostenitori del generale, i suoi ex-compagni del partito, che oggi sono confluiti nella SLD (Alleanza della Sinistra Demokratica), l'erede della PZPR. Il loro leader ha chiesto oggi il lutto nazionale, ma menomale non si farà niente, visto lo scempio dell'impunità e mancata resa dei conti con questo traditore e "Pinochet polacco", anche se di colore opposto. Si racconta che fu Jaruzelski in persona a reccarsi a suo tempo a Mosca e chiedere l'intervento militare, ma i russi lo avrebbero scaricato. D'altro canto si dice che i vertici russi sono tradizionalmente imprevedibili e pure dicendo "niet" ufficialmente, potessero scatenare una rappresaglia. Fu da sempre questa la... (continuer)
krzyś 26/5/2014 - 01:31
p.s.
Comunque, il fatto che "stiantasse" proprio nel giorno delle elezioni parlamentari europee, sia un bel ghigno della sorte. Lui, che nel suo cuore portava sempre l'Asia. Purtroppo pare che abbiamo battuto un ennessimo triste record, come la nazione con appena 23% dei partecipanti, alla faccia dei 43% di media europea. Non mi intendo molto di politica, ma sono sempre stato d'avviso che, in un mondo dove così poco dipende dalla gente comune, come me, sia uno dei pochi modi per far sentire la propria voce. Non era questo, quel bricciolo di libertà, per il quale si sono scannati gli nostri avi? Sarò ingenuo, ma ricordo i tempi molto più brutti, come quelli della Polonia sotto lo stivale di Jaruzelski e i suoi amicchetti. Ammettere oggi che sia stato lui, essendo il primo presidente della Polonia che stava allora combattendo per la sua indipendenza, a portarci in Europa, è una balla enorme... (continuer)
Tutte e due :)
Un professore da Minnesota che si chiama David Pichaske http://davidpichaske.com/index.html
Ma io sono ignorante, come si sa, e non conosco i suoi libri, non conosco bene inglese, e spesso do i giudizi strampalati(a volte ingiusti sicuramente).