Ouverture/Le bagne: pitié, pitié (Les Misérables)
[1991]
Parole di Alain Boublil
Musica di Claude-Michel Schönberg (1944-), compositore, produttore teatrale e cantante francese, noto soprattutto come autore di musical.
Un’altra canzone dal musical “Les Misérables”, basato sul famoso romanzo di Victor Hugo. Ma, mentre A la volonté du peuple era già presente nell’originale del 1980, questa è stata introdotta nell’edizione del 1991.
L’azione si svolge a Tolone nel 1815. E’ la scena in cui il protagonista, Jean Valjean, viene posto il libertà vigilata dopo aver scontato una lunghissima pena a causa di un originario furto per fame e di successive evasioni. A comunicargli la scarcerazione è l’ispettore Javert - il dialogo è assente dal romanzo, che il personaggio di Javert viene introdotto più avanti - guardia carceraria e poliziotto, che nutre verso Valjean un sentimento ambiguo, di odio e di ammirazione al tempo stesso. Infatti lo inseguirà per anni, perseguitandolo, ma quando il “cattivo” Valjean gli salverà la vita sulle barricate, il “buono” Javert crollerà, suicidandosi.
Parole di Alain Boublil
Musica di Claude-Michel Schönberg (1944-), compositore, produttore teatrale e cantante francese, noto soprattutto come autore di musical.
Un’altra canzone dal musical “Les Misérables”, basato sul famoso romanzo di Victor Hugo. Ma, mentre A la volonté du peuple era già presente nell’originale del 1980, questa è stata introdotta nell’edizione del 1991.
L’azione si svolge a Tolone nel 1815. E’ la scena in cui il protagonista, Jean Valjean, viene posto il libertà vigilata dopo aver scontato una lunghissima pena a causa di un originario furto per fame e di successive evasioni. A comunicargli la scarcerazione è l’ispettore Javert - il dialogo è assente dal romanzo, che il personaggio di Javert viene introdotto più avanti - guardia carceraria e poliziotto, che nutre verso Valjean un sentimento ambiguo, di odio e di ammirazione al tempo stesso. Infatti lo inseguirà per anni, perseguitandolo, ma quando il “cattivo” Valjean gli salverà la vita sulle barricate, il “buono” Javert crollerà, suicidandosi.
BAGNARDS:
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envoyé par Bernart Bartleby 2/5/2014 - 22:50
Argentina primer mundo
Ci ho provato, lasciando da parte le rime, peccato, ma erano inarrivabili per me. Sono riuscita bene invece, credo e spero, a trattare il "lunfardo", il dialetto dei bonaerensi, ricco di regionalismi soprattutto italiani. Non sono del tutto certa di quel "dado vuelta de la nuca". Se qualcuno vuole precisare, lo ringrazio.
Certo che questo testo sembra perfetto per la situazione attuale qui da noi, eh!
Certo che questo testo sembra perfetto per la situazione attuale qui da noi, eh!
ARGENTINA PRIMO MONDO
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envoyé par Laura Branchini 2/5/2014 - 22:32
О Володе Высоцком
Le canzoni di Bulat Okoudjava dedicate alla guerra ( Ah, guerra che hai fatto, vigliacca!, Canzone della fanteria, Lenka Korolev, Voi sentite: rimbombano scarponi) sono state le più conosciute, amate e poetiche della sua produzione. Il loro punto di forza è una totale immedesimazione col sentimento popolare, con il codice morale ed estetico di una intera generazione di russi. Vorrei ricordare che suo padre venne fucilato e sua madre fu imprigionata nei lager staliniani ed egli stesso fu ferito in guerra dopo essere partito volontario all'età di diciassette anni, nel 1941.
SU VOLODIA VISSOTSKI
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envoyé par Flavio Poltronieri 2/5/2014 - 21:16
Digos Boogie
[1981]
Album: "Seni e coseni"
Album: "Seni e coseni"
Siamo tutti quanti poliziotti, Digos boogie
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envoyé par daniela -k.d.- 2/5/2014 - 18:39
Москва-Одесса
nuovi scontri
https://www.youtube.com/watch?v=RKshneswI4g
https://www.youtube.com/watch?v=RKshneswI4g
Krzysiek Wrona 2/5/2014 - 17:20
Houmani حومانــــــي
لمحبّــة صنعك يــا ربّـــي .. و الكـــره زمــان صنعتّو الـنّاس
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envoyé par Krzysiek Wrona 2/5/2014 - 14:12
Parcours:
Des prisons du monde
Rabbits' Hill Pt. 1
2012
Concept album based on the 1972 book "Watership Down" by Richard Adams. "Rabbits' Hill" is the literal English translation of the Italian title, "La Collina dei Conigli".
Worldwide distribution by Frontiers Records and Edel Music AG.
Japanese edition by King Records released 24.10.2012.
Japanese edition contains 2 bonus tracks:
13. Hampshire Landscape (03:28)
14. Prince with a 1000 Enemies (Andre Matos vocals only version) (04:12)
per vedere l'introduzione al libro si veda The Warren Of Snares
Concept album based on the 1972 book "Watership Down" by Richard Adams. "Rabbits' Hill" is the literal English translation of the Italian title, "La Collina dei Conigli".
Worldwide distribution by Frontiers Records and Edel Music AG.
Japanese edition by King Records released 24.10.2012.
Japanese edition contains 2 bonus tracks:
13. Hampshire Landscape (03:28)
14. Prince with a 1000 Enemies (Andre Matos vocals only version) (04:12)
per vedere l'introduzione al libro si veda The Warren Of Snares
1. Dawn of Times
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envoyé par DonQuijote82 2/5/2014 - 07:04
Hop-là,nous vivons!
Chanson française – Hop-là nous vivons – Jean Ferrat – 1969
Paroles: Henri Gougaud
Ce sera le troisième Ho(pp) là, nous vivons ! des CCG... Il importait de ne pas le rater... Même si le rapport avec Ernst Toller n'est pas des plus clair...
Les deux autres sont Holà, nous vivons ! et Hoppla! Wir leben! [L.L.]
Paroles: Henri Gougaud
Ce sera le troisième Ho(pp) là, nous vivons ! des CCG... Il importait de ne pas le rater... Même si le rapport avec Ernst Toller n'est pas des plus clair...
Les deux autres sont Holà, nous vivons ! et Hoppla! Wir leben! [L.L.]
Avec nos dents nickelées
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envoyé par Lucien Lane 1/5/2014 - 18:55
Le bonhomme Misère
[1868]
Versi di Jean-Baptiste Clément
Su “Les chansons de Jean-Baptiste Clément” (Parigi, 1885) non ci sono indicazioni relative all’autore della musica.
Dedicata a Charles Ferdinand Gambon (1820-1887), importante militante della causa repubblicana.
Rimasto orfano da piccolo, Gambon fu allevato dalla nonna in campagna, dove conobbe la miseria dei contadini. Divenuto avvocato e poi giudice e deputato, fu perseguitato dal regime per le sue posizioni fieramente antimonarchiche e spedito per 10 anni in un bagno penale su di un’isola bretone.
Tornato in libertà, si mise a fare l’agricoltore. Nel 1869 si rifiutò di pagare le imposte che sarebbero state destinate alle spese militari e così molti suoi beni gli vennero pignorati, compresa una mucca che lui difese strenuamente contro gli esattori. Quest’episodio di resistenza divenne famoso tanto che lo chansonnier e goguettier Paul Avenel gli... (continuer)
Versi di Jean-Baptiste Clément
Su “Les chansons de Jean-Baptiste Clément” (Parigi, 1885) non ci sono indicazioni relative all’autore della musica.
Dedicata a Charles Ferdinand Gambon (1820-1887), importante militante della causa repubblicana.
Rimasto orfano da piccolo, Gambon fu allevato dalla nonna in campagna, dove conobbe la miseria dei contadini. Divenuto avvocato e poi giudice e deputato, fu perseguitato dal regime per le sue posizioni fieramente antimonarchiche e spedito per 10 anni in un bagno penale su di un’isola bretone.
Tornato in libertà, si mise a fare l’agricoltore. Nel 1869 si rifiutò di pagare le imposte che sarebbero state destinate alle spese militari e così molti suoi beni gli vennero pignorati, compresa una mucca che lui difese strenuamente contro gli esattori. Quest’episodio di resistenza divenne famoso tanto che lo chansonnier e goguettier Paul Avenel gli... (continuer)
Haro!
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 1/5/2014 - 18:35
Into the Streets May First
[1934]
Versi di Alfred Hayes (1911-1985), scrittore e poeta inglese, l’autore de I Dreamed I Saw Joe Hill Last Night.
Musica di Aaron Copland (1900-1990), grande compositore americano.
Canzone vincitrice del concorso “Workers Music League/New Masses” indetto nel 1934 in occasione della festa del Primo Maggio. Copland decise di mettere in musica questo testo come reazione all’avvento del nazismo in Europa. In seguito, pur non sconfessando questa sua opera, non la incluse mai nel proprio catalogo ufficiale. Ciò nonostante, all’epoca della “caccia alle streghe” anticomunista, anche Copland fu preso di mira dal senatore McCarthy.
Versi di Alfred Hayes (1911-1985), scrittore e poeta inglese, l’autore de I Dreamed I Saw Joe Hill Last Night.
Musica di Aaron Copland (1900-1990), grande compositore americano.
Canzone vincitrice del concorso “Workers Music League/New Masses” indetto nel 1934 in occasione della festa del Primo Maggio. Copland decise di mettere in musica questo testo come reazione all’avvento del nazismo in Europa. In seguito, pur non sconfessando questa sua opera, non la incluse mai nel proprio catalogo ufficiale. Ciò nonostante, all’epoca della “caccia alle streghe” anticomunista, anche Copland fu preso di mira dal senatore McCarthy.
Into the streets May First!
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envoyé par Bernart Bartleby 1/5/2014 - 13:51
I Dreamed I Saw Joe Hill Last Night
Forse nel 2007 questa canzone poteva essere considerata un Extra ma oggi, alla luce dei cambiamenti intervenuti nel sito, potrebbe/dovrebbe essere accolta tra le CCG/AWS tout court.
Bernart Bartleby 1/5/2014 - 13:17
No TAV
2014
Banditi senza tempo
registrato dal vivo al Rising Love di Roma il 22 febbraio 2014
feat . O' Zulu (99 posse)
Banditi senza tempo
registrato dal vivo al Rising Love di Roma il 22 febbraio 2014
feat . O' Zulu (99 posse)
Belle parole
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envoyé par donquijote82 1/5/2014 - 12:25
The Red Flag
[1889]
Versi di Jim Connell (1852-1929), militante indipendentista e socialista irlandese.
Sulla melodia della natalizia “O Tannenbaum” (1824) di Ernst Gebhard Salomon Anschütz (1780-1861), organista e compositore tedesco.
Propongo questo inno perchè è stato forse il primo a cantare il Primo Maggio, la festa dei lavoratori nata nel 1856 in Australia (dove si celebrava il 21 aprile) come giornata di sciopero generale per l’ottenimento delle otto ore di lavoro quotidiane, e poi passata negli USA dove, a partire dal 1886, fu celebrata il 1 maggio. Quell’anno fu fatidico perchè - come già sappiamo - a Chicago la polizia attaccò i lavoratori ed il successivo 4 maggio una bomba rudimentale fu lanciata contro i poliziotti, intervenuti ancora per reprimere un raduno pacifico, e molti furono i morti e feriti, a causa dell’esplosione ma anche della reazione degli agenti. L’attentatore non fu mai... (continuer)
Versi di Jim Connell (1852-1929), militante indipendentista e socialista irlandese.
Sulla melodia della natalizia “O Tannenbaum” (1824) di Ernst Gebhard Salomon Anschütz (1780-1861), organista e compositore tedesco.
Propongo questo inno perchè è stato forse il primo a cantare il Primo Maggio, la festa dei lavoratori nata nel 1856 in Australia (dove si celebrava il 21 aprile) come giornata di sciopero generale per l’ottenimento delle otto ore di lavoro quotidiane, e poi passata negli USA dove, a partire dal 1886, fu celebrata il 1 maggio. Quell’anno fu fatidico perchè - come già sappiamo - a Chicago la polizia attaccò i lavoratori ed il successivo 4 maggio una bomba rudimentale fu lanciata contro i poliziotti, intervenuti ancora per reprimere un raduno pacifico, e molti furono i morti e feriti, a causa dell’esplosione ma anche della reazione degli agenti. L’attentatore non fu mai... (continuer)
The people's flag is deepest red,
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 1/5/2014 - 11:55
On désobeit
Album: État second (2012)
Hey cousin te souviens-tu les émeutes en 2005 ?
(continuer)
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envoyé par adriana 1/5/2014 - 07:12
Parcours:
Thomas Sankara
Le temps des cerises
C’è un grosso errore in quanto scrisse Alessandro (forse il sottoscritto stesso, nel suo nickname di allora) nel 2009. La Louise cui è dedicata questa famosa canzone non è la famosa Louise Michel ma una giovane comunarda rimasta sconosciuta, che non si sa nemmeno se sia sopravvissuta alla feroce repressione di quella stagione rivoluzionaria.
E lo spiegano bene le parole dello stesso Clément:
“A la vaillante citoyenne Louise, l’ambulancière de la rue Fontaine-au-Roi, le dimanche 28 mai 1871.
Puisque cette chanson a couru les rues, j'ai tenu à la dédier, à titre de souvenir et de sympathie, à une vaillante fille qui, elle aussi, a couru les rues à une époque où il fallait un grand dévouement et un fier courage!
Le fait suivant est de ceux qu'on n'oublie jamais:
Le dimanche, 28 mai 1871, alors que tout Paris était au pouvoir de la réaction victorieuse, quelques hommes luttaient encore dans... (continuer)
E lo spiegano bene le parole dello stesso Clément:
“A la vaillante citoyenne Louise, l’ambulancière de la rue Fontaine-au-Roi, le dimanche 28 mai 1871.
Puisque cette chanson a couru les rues, j'ai tenu à la dédier, à titre de souvenir et de sympathie, à une vaillante fille qui, elle aussi, a couru les rues à une époque où il fallait un grand dévouement et un fier courage!
Le fait suivant est de ceux qu'on n'oublie jamais:
Le dimanche, 28 mai 1871, alors que tout Paris était au pouvoir de la réaction victorieuse, quelques hommes luttaient encore dans... (continuer)
Bernart Bartleby 30/4/2014 - 22:31
Dansons la capucine
“Bien que ma grand'mère soit morte depuis bien des années, je pense souvent à elle et je crois encore l'entendre me raconter ses vieilles histoires.
Son bon coeur et son esprit naturel l’avaient fait aimer de tous ceux qui fréquentaient l'île Saint-Ouen ou l'île du moulin de Cage, comme on rappelait alors qu'elle avait ses grands arbres, sa ferme et cette superbe avenue qui conduisait du bac au moulin. Que d'hommes illustres aujourd'hui dans les arts et dans la littérature se sont rencontrés là, griffonnant ou crayonnant leurs premières oeuvres, ayant alors plus d'espérances en tète que d'argent en poche.
Ils aimaient tous cette mère Charlotte qui les recevaient à bras ouverts, ayant toujours un mot pour rire et, ce qui n'était pas à dédaigner, une bonne omelette au lard, un pichet de vin, du lait au service de ceux qui avaient... par hasard... oublié chez eux leur porte-monnaie... vide.
Ah!... (continuer)
Son bon coeur et son esprit naturel l’avaient fait aimer de tous ceux qui fréquentaient l'île Saint-Ouen ou l'île du moulin de Cage, comme on rappelait alors qu'elle avait ses grands arbres, sa ferme et cette superbe avenue qui conduisait du bac au moulin. Que d'hommes illustres aujourd'hui dans les arts et dans la littérature se sont rencontrés là, griffonnant ou crayonnant leurs premières oeuvres, ayant alors plus d'espérances en tète que d'argent en poche.
Ils aimaient tous cette mère Charlotte qui les recevaient à bras ouverts, ayant toujours un mot pour rire et, ce qui n'était pas à dédaigner, une bonne omelette au lard, un pichet de vin, du lait au service de ceux qui avaient... par hasard... oublié chez eux leur porte-monnaie... vide.
Ah!... (continuer)
Bernart Bartleby 30/4/2014 - 10:50
Se il papa è andato via
anonyme
Ma che c'entra contro la guerra sta canzone. Le rivoluzioni si son sempre fatte con le canne dei fucili e pure nel risorgimento! E fucili = guerra
mi pare che in sto sito ci sta un po di tutto pizza e fichi e cucuzzielli!
Mo pure il papa!
(Geppo)
mi pare che in sto sito ci sta un po di tutto pizza e fichi e cucuzzielli!
Mo pure il papa!
(Geppo)
E pure Geppo. Amen! [CCG/AWS Staff]
29/4/2014 - 23:16
Les souris
“En 1867, le pain fut cher à Paris. Les mères de famille doivent s'en souvenir. Il y eut même à ce sujet quelques rassemblements dans le faubourg Antoine. Le bruit courut qu'un bataillon de ligne en garnison à Vincennes avait reçu des cartouches et devait descendre sur le faubourg. C'est toujours ainsi qu'on apaisera la faim du peuple, jusqu'au jour où il se fâchera tout rouge.
Rien cependant n'avait motivé cette hausse subite; la récolte avait été bonne en 1866 et meilleure encore en 1867. Et l’on savait que les greniers étaient remplis de blé. Il était évident qu'on spéculait,
comme on le fait encore aujourd'hui, sur la misère du peuple. C'est alors que cette chanson fut faite et, comme on le pense bien, la censure en refusa le visa et je fus un instant inquiété.
Bien que datant de quelques années, les chansons du genre de celle-ci sont encore d'à-propos. Les travailleurs qui savent... (continuer)
Rien cependant n'avait motivé cette hausse subite; la récolte avait été bonne en 1866 et meilleure encore en 1867. Et l’on savait que les greniers étaient remplis de blé. Il était évident qu'on spéculait,
comme on le fait encore aujourd'hui, sur la misère du peuple. C'est alors que cette chanson fut faite et, comme on le pense bien, la censure en refusa le visa et je fus un instant inquiété.
Bien que datant de quelques années, les chansons du genre de celle-ci sont encore d'à-propos. Les travailleurs qui savent... (continuer)
Bernart Bartleby 29/4/2014 - 15:46
November 18
Il testo originale della poesia di Tucholsky
VOR ACHT JAHREN
Ja, damals –!
Da hat zum ersten Mal
in Preußen die Erde gezittert.
Da fühlte der letzte Korporal:
Dicke Luft! es gewittert!
Sie rissen den Kesseln die Feuer heraus.
Gewehre herunter! Und alle nach Haus.
Ja, damals ...
Wo waren sie damals doch:
die Kaisers mit Ordensketten?
Sie saßen zitternd im Mauseloch,
auf Autos und Damentoiletten.
Kronprinz, Offiziere – mucksmäuschenstumm.
Keiner stand grade. Alle fielen um.
Ja, damals ...
Heut ist das so lange her ... !
Sie sind alle wieder oben.
Justizverbrecher. Schimmernde Wehr.
Alles wieder erschoben.
Halts Maul, Deutscher! Verdien! Verdien
das Fressen für zwanzig Monarchien.
Ja, damals –!
Wie haben sie das getauft?
Revolution? Das war keine.
Sie haben dich verraten und verkauft.
Du denk immer das eine:
1918? Gesegnete Zahl.
Nächstes Mal besser.
Nochmal. Nochmal.
VOR ACHT JAHREN
Ja, damals –!
Da hat zum ersten Mal
in Preußen die Erde gezittert.
Da fühlte der letzte Korporal:
Dicke Luft! es gewittert!
Sie rissen den Kesseln die Feuer heraus.
Gewehre herunter! Und alle nach Haus.
Ja, damals ...
Wo waren sie damals doch:
die Kaisers mit Ordensketten?
Sie saßen zitternd im Mauseloch,
auf Autos und Damentoiletten.
Kronprinz, Offiziere – mucksmäuschenstumm.
Keiner stand grade. Alle fielen um.
Ja, damals ...
Heut ist das so lange her ... !
Sie sind alle wieder oben.
Justizverbrecher. Schimmernde Wehr.
Alles wieder erschoben.
Halts Maul, Deutscher! Verdien! Verdien
das Fressen für zwanzig Monarchien.
Ja, damals –!
Wie haben sie das getauft?
Revolution? Das war keine.
Sie haben dich verraten und verkauft.
Du denk immer das eine:
1918? Gesegnete Zahl.
Nächstes Mal besser.
Nochmal. Nochmal.
Bernart Bartleby 29/4/2014 - 10:39
Compagno Franceschi
Io ho un 45 giri originale con copertina,il disco è integro e perfettamente funzionante ed è edito dal movimento studentesco di Milano. Il fronte con la canzone "Compagno Franceschi" ed il retro con "E se il nemico attacca".
Nel 1973 io e mia moglie abbiamo anche partecipato ai funerali a Dorga.
Se volete potete inviarmi l'indirizzo della Sig.ra Lydia.
Nel 1973 io e mia moglie abbiamo anche partecipato ai funerali a Dorga.
Se volete potete inviarmi l'indirizzo della Sig.ra Lydia.
Carlo 28/4/2014 - 16:57
Au-dessous du pont
Ma da dove le tiri fora 'ste perlin, Tesauriere? grazie, graziosum : )
krzyś 28/4/2014 - 01:38
Youngstown
Stasera ho potuto ascoltare la versione polacca di questo celeberrimo pezzo eseguito in maniera eccellente da Arek Zawiliński. Purtroppo non c'è il video ma mando un asaggio delle capacità di Arek : )
Krzysiek Wrona 27/4/2014 - 23:00
×
Danse
Pour tous ceux qui autour de cette mer
S'efforcent d'inventer la Paix.
Un chant d'amour
Qui s'élève ne peut être vaincu...