d'après la version italienne de Linda Kohlerova
d'une chanson tchèque – Pane prezidente – Jaromír Nohavica – 2006
Voici donc une chanson tchèque..., dit Lucien l'âne en riant de plaisir. Moi, j'aime les chansons tchèques... une chanson du pays de Chveik, le terroriste malgré lui (La chanson de Chveik le soldat) et d'Adam Juracek, autre grand perturbateur... Le pays aussi de leurs auteurs Jaroslav Hasek et Pavel Kohout... Ce doit être drôle, cette chanson ou en tous cas, assez ironique, j'imagine...
Oui, mon ami Lucien l'âne, une chanson tchèque drôle et de surcroît, à portée universelle. En somme, comme les héros auxquels tu viens de faire allusion. Au passage, tu remarqueras que la chanson commence très exactement comme Le Déserteur de Boris Vian, chanson qui inaugura ce site des Chansons contre la Guerre.
De toute façon, c'est une bonne idée d'écrire au Président, car – en général... (continuer)
Sto riordinando la mia libreria, dovendo fare una cernita a causa di spazio ristretto, avendo da poco cambiato casa. Mi e' capitato in mano un libricino di 13,5cm per 15cm, un po' rappezzato, con una dedica del nonno alla moglie e figli, alla data del marzo 1917, La partenza del crociato, di Giovanni Visconti Venosta - Aldo Mazza. Confrontando il testo da Voi riprodotto, nella mia edizione mancano 5 quartine, la lV, la Xll, la Xlll, la XVll, la XVlll. E non noto discrepanze tra il testo e i disegni. Cosa vuol dire? Potete spiegarlo? Vi ringrazio. Charlie
charlie46 13/5/2014 - 22:12
Per charlie46.
Se leggi bene introduzione e note (e anche il testo, dove diverse quartine sono segnalate tra parentesi quadre) puoi scoprire che quello del Prode Anselmo non fu un testo "monolitico" ma, visto il grande successo, si arricchì col tempo ben dopo la morte di Visconti Venosta...
Certo con tutto questo è molto comodo di non parlare della Siria, dove i soldi li fate tutti, Americani, Rusi, Turchi e Israelesiani, con un ampio apoggio della Dolce Vitosa Italia... che bello pantano de merda!
Grazie a gli amici Americani, Rusi, Tedeschi e Francesi, troppo occupati per le sue festicciole del cavolo, e impegnati nel conteggio degli interessi commerciali di armi, abbiamo propio uno sballo per mare, i soldi contro la vita, l'oppulenza contro le tragedie di ogni giorno, e un'indifferenza dilagante al ritmo delle marciette. Una nausea almeno, come minimo...
Pax