Penso che il signor Simone Cesari abbia molto tempo da perdere.
Penso che il signor RV - cofondatore e anche fin troppo paziente e corretto amministratore di questo bel sito - avesse, nel caso specifico, semplicemente risposto per le rime ad uno qualunque di passaggio che urlava e strepitava alludendo a presunte imperdonabili cazzate commesse...
Purtroppo il WEB ed il mondo sono pieni di Pinchi Pazzi e di Simoni Cesari che ritengono di irrompere improvvisamente in casa d'altri urlando ovvero atteggiandosi a seminaristi o maestrine e poi si stupiscono se ricevono schiaffoni o, nella migliore delle ipotesi, ostentata indifferenza...
Chissà quanti e quali importanti contributi a questo sito hanno apportato finora Pinco Pazzo e Simone Cesari!?!
Io credo, nemmeno uno, a parte la gratuita, inutile e fastidiosa cacca sul marciapiede che hanno lasciato...
Altrimenti il signor Simone Cesari si sarebbe almeno accorto che Radici della violenza, il brano del Sud Sound System da lui citato, è presente sulla CCG dal 2010.
Bernart Bartleby 24/3/2014 - 13:16
Direi che il sig. Cesari Simone sia decisamente qualcosa di più di un semplice seminarista: distribuisce carezze, come Papa Giovanni. Stasera, quando tornerò a casa, darò una carezza a mio figlio e gli diro: Questa è una carezza di papa Simone. Ah, mannaggia, non ho figli, dimenticavo. Con questo concludo, da neutrale osservatore.
Se tra i nostri collaboratori ci fosse un bravo e volonteroso psicanalista, si potrebbero affidare a lui i commenti di quei visitatori che, data un'occhiata passeggera, subito danno in escandescenze e perdono le bave. Il bravo strizzacervelli potrebbe dedurre dai loro scritti qualche ipotesi sui principali nodi dei loro subconsci e aiutarli a prendere coscienza dei disturbi delle loro personalità. Oltre agli incontestabili meriti culturali già accumulati, CCG si potrebbe fregiare anche di quello della solidarietà umana fatta di buone azioni utili e concrete e non solo di canzonette tanto spesso spietate e sanguinarie; e i suoi amministratori risalirebbero qualche gradino della scala che - spiace dirlo - inesorabilmente li sta conducendo giù giù nell'inferno.
Davvero eloquente la constatazione della risposta da colui che diceva: ".....risposte da me non ne avrà ma solo una sovrana e ostentata indifferenza" ......" mi sono totalmente staccato dal meccanismo delle "flames" e delle diatribe internettare."
Inoltre è mio desiderio puntualizzare che il brano "Radici della violenza" dei Sud Sound System so benissimo esser presente nel Vs. archivio (in quanto l'ho verificato prima di inserirne il link nel testo); pubblicare il testo di una canzone non equivale ad averne compreso e fatto proprio il suo contenuto, pertanto....ascoltatela.
Saluto caramente anche gli amici e/o altri amministratori di questo sito che, da veri compagni, hanno avuto la repentina iniziativa di prendere le difese del "fin troppo paziente" Riccardo Venturi (o magari mi sbaglio, nel senso che è il signor Venturi stesso che risponde sotto falso nome...mha?!).....ovviamente mi... (continuer)
Scusami Riccardo, non sono ancora esperto come te di "troll" vari e perditempo. Avrei anch'io dovuto soavamente astenermi anzichè farmi i cazzi tuoi e così alimentare l'aria fritta dell'inutile sig. Simone Cesari.
Abbiamo altro da fare, dico bene?
Sbagliando, s'impara. Sorry.
Saluti
Cazzo, ci ha scoperti! Siamo le tre epifanie di re Riccardo V e pensavamo che nessuno lo capisse. D'ora in poi dobbiamo farci chiamare Trinità. O Trimurti, a piacere.
Tranquillo, Bartleby, non è davvero un problema. Anzi, ora che sono diventato addirittura uno e trino (resta solo da decidere chi fra me, te e Giampiero deve fare Dio, chi Gesù e chi lo Spirito Santo), dovrò occuparmi di cose più consone, come ad esempio pensare a me stesso pensante. PS Vi chiederei comunque di non farmi fare lo Spirito Santo, quel ragazzo mi sembra un po' sfigato e inoltre, come dice la famosa barzelletta, assomiglia a un salamino (se non la sapete ve la racconto)...
La (pseudo)conversazione continua nel modo in cui è iniziata:
io parlo di cose concrete e mi si risponde con affermazioni che non hanno coerenza (l'aria fritta che cita il sig. B.Bartleby) rispetto agli argomenti da me trattati; cose inventate, tentativi di fare ironia.
All'inutile signor Bartleby: dice di avere altro da fare ma non ho fatto in tempo ad inviare il commento delle 20:31 ed alle 22:08 avevo già le Vs. tre (non)considerazioni.
Dice a me "troll"....le cause possono essere due: non conosce il significato di questo termine oppure ha una gran faccia tosta.
Al signor Riccardo Venturi (fedele al Suo proposito di "ostentata indifferenza"):
- aspetto ancora la risposta al mio intervento del 22/03/2014
- aspetto ancora la risposta alla proposta di organizzare un seminario in cui discutere questo argomento con la presenza di un pubblico.
Chanson italienne – Canto dei sarti ebrei della Wehrmacht – Stormy Six – 2013
Écrite par Umberto Fiori et Tommaso Leddi des Stormy Six
Du spectacle “Benvenuti nel ghetto” (Bienvenue au ghetto) créé par le groupe avec Moni Ovadia, à l'occasion des 70 ans de l'insurrection du ghetto de Varsovie.
« Pourtant est-ce peut-être là où quelqu'un résiste sans espoir, que commence l'histoire humaine, comme nous l'appelons, et la beauté de l'homme. » Yannis Ritsos/Γιάννης Ρίτσος, fragment de « Ελένη », 1970.
Entre avril et mai 1943 les Juifs du ghetto de Varsovie — hommes et femmes, vieillards et enfants — se rebellèrent face à la violence des SS et leur tinrent tête, armes la main, pendant presque un mois. Il s'agit du premier épisode de résistance armée contre les nazis ; un épisode d'autant plus significatif que les protagonistes — dans des conditions désespérées d’infériorité militaire et presque... (continuer)
CHANT DES TAILLEURS JUIFS DE LA WEHRMACHT (continuer)
La "22bis Brigata d'Assalto Garibaldi Sinigaglia" (da Alessandro Sinigaglia, il "Vittorio" comandante dei GAP fiorentini, ucciso il 13/2/1944) si era costituita i primi di giugno del '44 e passata la metà del mese contava già un effettivo di circa 400 uomini.
Il 20 di giugno, a seguito di un rastrellamento, i tedeschi scoprirono che in località Pian d'Albero il casolare della famiglia Cavicchi fungeva da centro di raccolta per i giovani che volevano entrare nelle fila partigiane. Varie squadre della "Sinigaglia" tentarono a più riprese di spezzare l'assedio e delle circa 50 reclute oltre metà riuscirono a fuggire.
I partigiani ebbero 20 caduti e i soldati tedeschi fecero 21 prigionieri al casolare, fra i quali anche Aronne Cavicchi di 12 anni ed il nonno Giuseppe, mentre Norberto Cavicchi annumerava fra i partigiani caduti. Vennero portati più a valle in località... (continuer)
Andando a leggermi la biografia di Moni Ovadia scopro che l'incontro con gli Stormy Six avviene negli anni '70, quando Moni Ovadia suona nel Gruppo Folk Internazionale e proprio insieme agli Stormy Six fonda La cooperativa L'Orchestra, prima etichetta indipendente italiana, di cui erano presidente Franco Fabbri e vicepresidente Moni Ovadia
Penso che il signor RV - cofondatore e anche fin troppo paziente e corretto amministratore di questo bel sito - avesse, nel caso specifico, semplicemente risposto per le rime ad uno qualunque di passaggio che urlava e strepitava alludendo a presunte imperdonabili cazzate commesse...
Purtroppo il WEB ed il mondo sono pieni di Pinchi Pazzi e di Simoni Cesari che ritengono di irrompere improvvisamente in casa d'altri urlando ovvero atteggiandosi a seminaristi o maestrine e poi si stupiscono se ricevono schiaffoni o, nella migliore delle ipotesi, ostentata indifferenza...
Chissà quanti e quali importanti contributi a questo sito hanno apportato finora Pinco Pazzo e Simone Cesari!?!
Io credo, nemmeno uno, a parte la gratuita, inutile e fastidiosa cacca sul marciapiede che hanno lasciato...
Altrimenti il signor Simone Cesari si sarebbe almeno accorto che Radici della violenza, il brano del Sud Sound System da lui citato, è presente sulla CCG dal 2010.