Iaio il sole di marzo ti vuole
àlzati il primo che si alza lo sai
mette la maglia pulita che sa
di buono di mamma – Lorenzo Milano
aspetta la piazza gli amici l’Amore
su che domani è già primavera
I Greci (non tutti, certo, ma moltissimi sì) stanno ricordando Nikolas Asimos, scomparso il 17 marzo di 26 anni fa. Mi associo, traducendo questa interessante nota
26 anni senza Nikolas Asimos
Come oggi il 17 Marzo 1988 pose fine alla sua vita il cantautore Nikolas Asimos, dopo due tentativi falliti di suicdio. Si impiccò con un lenzuolo legato a un tubo dell'acqua nella sua casa-bottega al numero 55 di via Kallidromios di Exarchia.
«Mi chiamo Nikòlas Asimos. Non Nikos e nemmeno Nikòlaos. Nikòlas e "Asimos" (Άσιμος) con la iota. Non Asìmos, non ho alcun rapporto con Isaac Asimov (in greco: Asìmof - ndt) Adesso mi chiederai perché Asimos con la iota. Perché, quando diciamo " il tale è un cantante insignificante", la parola "àsimos" (άσημος con la ita - ndt) ha la funzione di una definizione aggressiva verso la parola "cantante" e si scrive con la ita ( η ). Mentre Asimos ( ... (continuer)
Veramente nel podcast dice "da quel gigantesco bacino che e' il mondo delle Canzoni Contro la Guerra"...
18/3/2014 - 11:27
Aaaaahhhhh...!! Allora cambia radicalmente la questione e torniamo sulla terra :-))
Però per un paio d'anni in radio ci siamo stati per davvero, e direttamente (anche se non su Radio3 RAI, ma su Controradio); il primo anno, anzi, ci s'andò insieme io e il webmaster (il secondo non mi ricordo se c'ero solo io o anche Lorenzo, comincia a essere parecchio tempo fa). Resterà negli annali una mia foto accanto alla Giustina di Controradio, io quasi 2 metri e lei circa 1,45 con tutte le scarpe...
Beh, allora si potrebbe risolvere la cosa in questo modo...
Riccardo Venturi 18/3/2014 - 11:40
Soluzione perfetta!
Ηο citato con un errore il titolo della famosa canzone rebetica che ci mostra una "àmaxa" sotto la pioggia. Il titolo esatto è H άμαξα μεσ´στην βροχή, versi di Haràlambos Vassiliàdis "Tsandas", musica (e prima interpretazione) di Apostolos Hatzichristos "Smirniotaki", e fu incisa nel 1946. La situazione autorizza a immaginare che la àmaxa sia un carretto o anche un calessino.
Con questo pretesto la riporto qui, anche se non c'entra per nulla né con la pagina né con il sito, solo perché è patrimonio comune dei Greci, e non si può perciò ignorarla.
Mi viene in mente di aver letto in un luogo, che non ora so citare, un ricordo di Lefteris Papadopoulos, dei tempi in cui gli autori di canzonette si incontravano inevitabilmente in un determinato giorno del mese davanti allo sportello della SIAE greca per ritirare i soldini dei diritti d'autore. Lì una volta incontrò... (continuer)