Carnevale
[1977]
Parole e musica di Sergio Endrigo
Nell’album intitolato “Sarebbe bello...” (quello dove c’è pure Non ammazzate i bambini)
Leggete bene il testo, non si tratta di una semplice canzone “nonsense”... C’è tutta l’anima poetica - e politica - di Endrigo...
Parole e musica di Sergio Endrigo
Nell’album intitolato “Sarebbe bello...” (quello dove c’è pure Non ammazzate i bambini)
Leggete bene il testo, non si tratta di una semplice canzone “nonsense”... C’è tutta l’anima poetica - e politica - di Endrigo...
La pecora ha ruggito
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 24/2/2014 - 22:51
Bundeslied für den Allgemeinen deutschen Arbeiterverein, oder Bet und arbeit
[1863]
Conosciuta anche come “Bet und arbeit” o, più semplicemente ancora, come “Bundeslied”.
Versi di Georg Herwegh, poeta tedesco, socialista rivoluzionario.
Messa in musica negli anni 20 del secolo successivo da Hanns Eisler.
Testo trovato sul sito di Christoph Holzhöfer, cantautore tedesco.
“Voi siete molti, loro sono pochi…”
Conosciuta anche come “Bet und arbeit” o, più semplicemente ancora, come “Bundeslied”.
Versi di Georg Herwegh, poeta tedesco, socialista rivoluzionario.
Messa in musica negli anni 20 del secolo successivo da Hanns Eisler.
Testo trovato sul sito di Christoph Holzhöfer, cantautore tedesco.
“Voi siete molti, loro sono pochi…”
Eurer sind viele, ihrer sind wenige
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 24/2/2014 - 16:06
Das goldene Herz der Bourgeoisie
[1931]
Testo di David Weber, pseudonimo di Robert Gilbert (1899-1978), musicista, cantante e attore tedesco.
Musica di Herbert Breth-Mildner.
Interpretata da Ernst Busch, nel disco in “Es kommt der Tag”, ottava pubblicazione della serie “Rote Reihe” dell’Aurora-Schallplatten (1974).
Più recentemente da Christoph Holzhöfer, cantautore tedesco.
Di Robert Gilbert aka David Weber si veda anche Ballade Vom Neger Jim.
Testo di David Weber, pseudonimo di Robert Gilbert (1899-1978), musicista, cantante e attore tedesco.
Musica di Herbert Breth-Mildner.
Interpretata da Ernst Busch, nel disco in “Es kommt der Tag”, ottava pubblicazione della serie “Rote Reihe” dell’Aurora-Schallplatten (1974).
Più recentemente da Christoph Holzhöfer, cantautore tedesco.
Di Robert Gilbert aka David Weber si veda anche Ballade Vom Neger Jim.
Sie sind nicht so schlimm wie sie aussehn,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 24/2/2014 - 15:15
Ich bin Soldat, doch bin ich es nicht gerne
anonyme
Ripresa dal gruppo folk rock tedesco Zupfgeigenhanselnel loro disco d'esordio del 1976 intitolato “Volkslieder 1”
Bernart Bartleby 24/2/2014 - 12:40
Das Lied der Sozialdemokraten
[2014]
Parole e musica di Christoph Holzhöfer.
Una canzone originale, composta probabilmente in queste ultime settimane, ma nella quale si avverte chiaramente l’eco dei versi di Kurt Tucholsky nelle sue Feldfrüchte e Das Lied vom Kompromiß, sarcastiche invettive contro i “rapanelli” tedeschi, i socialdemocratici tutti rossi fuori ma tutti bianchi dentro, i quali contribuirono non poco, a partire dal primo dopoguerra, a preparare il terreno fertile per il radicarsi del nazismo… Di Friedrich Ebert si è già parlato proprio a commento di una delle due poesie di Tucholsky citate… Qui si accenna pure a Gustav Noske (1868-1946), socialdemocratico che fu ministro della difesa tra il 1919 ed il 1920 e che guidò di persona i Freikorps e i monarchici contro le rivolte popolari e, in primis, contro gli spartachisti; poi, dopo il bagno di sangue, si fece sopraffare dai suoi “amici” quando cercò di imporre... (continuer)
Parole e musica di Christoph Holzhöfer.
Una canzone originale, composta probabilmente in queste ultime settimane, ma nella quale si avverte chiaramente l’eco dei versi di Kurt Tucholsky nelle sue Feldfrüchte e Das Lied vom Kompromiß, sarcastiche invettive contro i “rapanelli” tedeschi, i socialdemocratici tutti rossi fuori ma tutti bianchi dentro, i quali contribuirono non poco, a partire dal primo dopoguerra, a preparare il terreno fertile per il radicarsi del nazismo… Di Friedrich Ebert si è già parlato proprio a commento di una delle due poesie di Tucholsky citate… Qui si accenna pure a Gustav Noske (1868-1946), socialdemocratico che fu ministro della difesa tra il 1919 ed il 1920 e che guidò di persona i Freikorps e i monarchici contro le rivolte popolari e, in primis, contro gli spartachisti; poi, dopo il bagno di sangue, si fece sopraffare dai suoi “amici” quando cercò di imporre... (continuer)
Wir sind Sozialdemokraten & singen
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 24/2/2014 - 10:47
Καντάτα για τη Μακρόνησο
Sakis (Athanasios) Bulàs (Σάκης Μπουλάς), che affiancò la compianta Maria Dimitriadi nell'interpretazione di Makronissos, è scomparso tre giorni fa per una grave malattia oncologica. Nato a Kilkìs nel 1954, era cresciuto al Pireo ed è stato un attore teatrale e cinematografico, cantante e autore molto noto e amato.
Nel campo musicale ha collaborato come interprete con Thanos Mikroutsikos ( Cantata di Makronissos), con Mimis Plessas (Dialoghi di Luciano), con Michalis Grigoriou (Ανεπίδοτα γράμματα su testi Aris Alexandrou), con Dionysis Savvopoulos (Acharnìs), con Michalis Rakintzìs ( Alì Babà, Sta attento), con Yannis Zouganelis, e ha scritto i testi di non poche canzoni. Tutto il mondo della cultura e dello spettacolo greci sta esprimendo una grande commozione per questa perdita prematura.
Nel campo musicale ha collaborato come interprete con Thanos Mikroutsikos ( Cantata di Makronissos), con Mimis Plessas (Dialoghi di Luciano), con Michalis Grigoriou (Ανεπίδοτα γράμματα su testi Aris Alexandrou), con Dionysis Savvopoulos (Acharnìs), con Michalis Rakintzìs ( Alì Babà, Sta attento), con Yannis Zouganelis, e ha scritto i testi di non poche canzoni. Tutto il mondo della cultura e dello spettacolo greci sta esprimendo una grande commozione per questa perdita prematura.
Gian Piero Testa 24/2/2014 - 08:03
死んだ男の残したものは [All That The Man Left Behind When He Died]
Trascrizione in caratteri latini con l'ausilio di Google Translator
Google Translator helped Romanization.
Google Translator helped Romanization.
Se ancora la traduzione automatica per mezzo di Google Translator presenta problemi insormontabili, l'ausilio fornito per la traslitterazione è invece abbastanza affidabile e vi ricorriamo volentieri in attesa di migliori strumenti o di trascrizioni effettuate da mano umana. [CCG/AWS Staff]
If automatic translation by Google Translator still shows irresoluble problems, automatic transcription shows an acceptable degree of reliability and we use it with pleasure, waiting for better instruments or transcriptions made by human hand. [AWS/CCG Staff]
If automatic translation by Google Translator still shows irresoluble problems, automatic transcription shows an acceptable degree of reliability and we use it with pleasure, waiting for better instruments or transcriptions made by human hand. [AWS/CCG Staff]
SHINDA OTOKO NO NOKOSHITA MONO WA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 24/2/2014 - 00:41
一本の鉛筆 [If I Had One Pencil]
There's no “by Riccardo Venturi” or by others here, although the translation is my material work. I do not know a single word of Japanese and I didn't plan to “learn it in fifteen days”. It is, so to say, sort of “collage translation”: as it seems there's no complete translation of the song available on line, I have worked it from a number of fragments (in English, of course) I found on the Web. Its reliability may be doubtful, of course; but I think it may give an idea of what the song says. The 6th August mentioned in the song is, as everyone should know, the day the fist H-bomb was launched on Hiroshima. [RV]
IF I HAD ONE PENCIL
(continuer)
(continuer)
23/2/2014 - 21:22
Luce negli occhi
Chanson italienne – Luce negli occhi – Sine Frontera – 2009
Texte d'Antonio Resta et Simone Dalmaschio
Texte d'Antonio Resta et Simone Dalmaschio
LUMIÈRE DANS LES YEUX
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 23/2/2014 - 21:05
一本の鉛筆 [If I Had One Pencil]
Non c'è scritto qui "di Riccardo Venturi", anche se "materialmente" l'ho fatta io. Il giapponese non lo so e non ho intenzione di "impararlo in quindici giorni". E', per così dire, una sorta di "traduzione-collage": poiché una traduzione unitaria in rete sembra non esistere, l'ho "assemblata" da vari frammenti (in inglese, ovviamente) reperiti in rete. Naturalmente non so, in questo modo, quanto possa essere esatta; ma, comunque, un'idea dovrebbe darla. Il 6 agosto nominato nel testo è, come tutti dovrebbero sapere, la data in cui fu sganciata su Hiroshima la prima bomba atomica. [RV]
SE AVESSI UNA SOLA MATITA
(continuer)
(continuer)
23/2/2014 - 20:58
一本の鉛筆 [If I Had One Pencil]
La trascrizione in caratteri latini con l'ausilio di Google Translator
Google Translator helped Romanization
Google Translator helped Romanization
Se ancora la traduzione automatica per mezzo di Google Translator presenta problemi insormontabili, l'ausilio fornito per la traslitterazione è invece abbastanza affidabile e vi ricorriamo volentieri in attesa di migliori strumenti o di trascrizioni effettuate da mano umana. [CCG/AWS Staff]
If automatic translation by Google Translator still shows irresoluble problems, automatic transcription shows an acceptable degree of reliability and we use it with pleasure, waiting for better instruments or transcriptions made by human hand. [AWS/CCG Staff]
If automatic translation by Google Translator still shows irresoluble problems, automatic transcription shows an acceptable degree of reliability and we use it with pleasure, waiting for better instruments or transcriptions made by human hand. [AWS/CCG Staff]
IPPON NO ENPITSU
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 23/2/2014 - 18:15
Ellos dicen mierda (y nosotros amén)
[1989]
Album:ELLOS DICEN MIERDA NOSOTROS AMEN
Inciso anche da:
Banda Bassotti nell'album Siamo guerriglia del 2012
N.U.P.A. (una superband formata da Boikot Reincidentes, Porretas y Sonora) nell'album Ni un passo atras (en directo) del 2009
Attaque 77 nell'album Solo Cover (en directo) del 2012
Q'Acelga? nell'album Trilogia Amarilla (2010)
Interpretata dagli Ska-P dal vivo
"Una folla di gente vive tristemente e va a morire democraticamente, ma io, io io non intendo starmene zitto!"
Album:ELLOS DICEN MIERDA NOSOTROS AMEN
Inciso anche da:
Banda Bassotti nell'album Siamo guerriglia del 2012
N.U.P.A. (una superband formata da Boikot Reincidentes, Porretas y Sonora) nell'album Ni un passo atras (en directo) del 2009
Attaque 77 nell'album Solo Cover (en directo) del 2012
Q'Acelga? nell'album Trilogia Amarilla (2010)
Interpretata dagli Ska-P dal vivo
"Una folla di gente vive tristemente e va a morire democraticamente, ma io, io io non intendo starmene zitto!"
Mis colegas quedan tiraos por el camino
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 23/2/2014 - 16:51
Bella Ciao
anonyme
41a. さらば恋人よ [Saraba koibito yo] (Versione ritmica giapponese)
41a. さらば恋人よ [Saraba koibito yo] (Japanese rhythmic version)
Fatta pervenire da 张三 [Zhāng sān], che ringraziamo di cuore.
Contributed by 张三 [Zhāng sān], whom we thank heartily.
La traduzione è opera del Coro Onkan. In giapponese, "Onkan" (音感) significa "musicalità" o "senso della musica". Il coro Onkan è una società studentesca i cui membri sono in massima parte studenti dell'Università di Tokyo.
Translation by the Onkan Choir. In Japanese,"Onkan" (音感) means "musicality" or "sensation of music". Onkan Choir is a student society whose member are mostly students of Tokyo University.
"I am a Chinese fan of "Bella Ciao",this song is very popular in China,thank you for your contribution to collect so many versions of "Bella Ciao"! Unfortunately,the Japanese version of "Bella Ciao" on your site is a literal translation,it is not... (continuer)
41a. さらば恋人よ [Saraba koibito yo] (Japanese rhythmic version)
Fatta pervenire da 张三 [Zhāng sān], che ringraziamo di cuore.
Contributed by 张三 [Zhāng sān], whom we thank heartily.
La traduzione è opera del Coro Onkan. In giapponese, "Onkan" (音感) significa "musicalità" o "senso della musica". Il coro Onkan è una società studentesca i cui membri sono in massima parte studenti dell'Università di Tokyo.
Translation by the Onkan Choir. In Japanese,"Onkan" (音感) means "musicality" or "sensation of music". Onkan Choir is a student society whose member are mostly students of Tokyo University.
"I am a Chinese fan of "Bella Ciao",this song is very popular in China,thank you for your contribution to collect so many versions of "Bella Ciao"! Unfortunately,the Japanese version of "Bella Ciao" on your site is a literal translation,it is not... (continuer)
さらば恋人よ
(continuer)
(continuer)
envoyé par 张三 + CCG/AWS Staff 23/2/2014 - 16:45
El pueblo no olvidará
...vorrei segnalare che i GWENDAL erano (e sono, anche se oggi i suoni non hanno niente a che vedere con quelli del passato) un gruppo francese, nessuno dei loro componenti era bretone, nè la musica (assolutamente straordinaria) che facevano si poteva ascrivere a quell'area geografica, l'unica cosa che li accumunava a quel genere musicale è l'avere arrangiato un paio di an dro nei primi due loro dischi, ma la cosa è irrilevante in quanto hanno anche suonato reggae, gighe, be bop...(con la medesima grazia)
Flavio Poltronieri
Flavio Poltronieri
Flavio Poltronieri 23/2/2014 - 16:17
Dove correte!
[1968]
Parole e musica di Duilio del Prete
Canzone che da il titolo a suo album del 1968.
Ripresa anche da un misconosciuto cantautore torinese, Carlo Credi (1947-1986), nel suo unico disco intitolato “Chi è Carlo Credi?” del 1976.
Testo trovato in un articolo di Mauro Macario su Carlo Credi pubblicato su A-Rivista Anarchica, n. 386 del febbraio 2014.
Parole e musica di Duilio del Prete
Canzone che da il titolo a suo album del 1968.
Ripresa anche da un misconosciuto cantautore torinese, Carlo Credi (1947-1986), nel suo unico disco intitolato “Chi è Carlo Credi?” del 1976.
Testo trovato in un articolo di Mauro Macario su Carlo Credi pubblicato su A-Rivista Anarchica, n. 386 del febbraio 2014.
Dove correte
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 23/2/2014 - 15:42
Ἀμοργός
Il 21 febbraio è scomparsa la più grande voce del rock progressive italiano: Francesco Di Giacomo, storico cantante, musicista e scrittore di testi del Banco del Mutuo Soccorso. Vi chiederete forse perché ne parli su questa pagina: il fatto è che, nel 1999, Francesco Di Giacomo ha composto e cantato, per il gruppo degli Indaco, la canzone Nel vento, inserita in un album (pubblicato dal Manifesto) intitolato Amòrgos (con l'accento sulla prima "o"). Ignoro se tale album abbia qualcosa a che fare con la composizione di Hatzidakis, ma la cosa mi ha comunque colpito e la metto qui anche per ricordare questo grande artista scomparso tragicamente pochi giorni fa.
Riccardo Venturi 23/2/2014 - 13:45
Notre Dame des oiseaux de fer
On veut du silence et du temps
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 23/2/2014 - 11:05
The Outside Of The Inside
FUORI DAL DI DENTRO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Flavio Poltronieri 22/2/2014 - 17:14
Ce Ministre de l’intérieur
Mercredi dernier à la Mutualité, Manuel Valls s’est exprimé lors d’un meeting du parti socialiste, dont l’ambition affichée était de « défendre la république contre les extrémismes ». Officiellement, il s’agissait de démontrer l’union du parti et du gouvernement, rassemblés pour prendre la défense de Christiane Taubira.
Dans ce contexte et à quelques jours de la manifestation contre le racisme et pour l’égalité des droits, la tonalité de ce discours n’augure rien de bon pour l’avenir des étrangers en France.
Dal Sito ufficiale
Dans ce contexte et à quelques jours de la manifestation contre le racisme et pour l’égalité des droits, la tonalité de ce discours n’augure rien de bon pour l’avenir des étrangers en France.
Dal Sito ufficiale
Qui c’est qui ordonne la violence des expulsions ?
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 22/2/2014 - 13:03
La guerre de 13-18
En général, quand on commémore des événements historiques, les dates ont leur importance. Mais pourquoi donc avoir choisi celle du 7 novembre 2013 pour lancer les commémorations officielles du centenaire de la Première Guerre mondiale ? On a beau se creuser la tête, on ne trouve pas.
Quoi qu’il en soit, ce quasi-centenaire est l’occasion de redécouvrir les chansons de l’époque : En avant les p’tits gars, Avec Bidasse, Quand la Madelon, Ils ne passeront pas, Le cri du poilu, Si tu veux Marguerite, Vive le pinard, La Chanson de Craonne.
Da questa pagina
En route pour cinq ans de centenaire
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 22/2/2014 - 12:49
Notre-Dame-des-Landes n’est pas compensable !
[2014]
Au fil des cinquante années pendant lesquelles les projets d’aéroport ont successivement été lancés puis abandonnés, le bocage de Notre-Dame-des-Landes est devenu un habitat naturel privilégié pour les espèces protégées, en particulier grâce à la qualité de son eau.
Les études qui ont été conduites à la demande des promoteurs du projet n’ont relevé qu’une toute petite partie des mares et espèces présentes dans cette zone humide. Des naturalistes en lutte (abonnés, voir ici) ont donc entrepris de compléter cette étude. Étant donné leurs résultats, il semblerait raisonnable qu’une nouvelle étude plus précise et plus indépendante soit conduite. C’est le sens du courrier que la Société herpétologique de France a envoyé au ministre Philippe Martin le 3 février dernier.
Par ailleurs, le principe général des mesures compensatoires est discutable : peut-on compenser monétairement la destruction... (continuer)
Au fil des cinquante années pendant lesquelles les projets d’aéroport ont successivement été lancés puis abandonnés, le bocage de Notre-Dame-des-Landes est devenu un habitat naturel privilégié pour les espèces protégées, en particulier grâce à la qualité de son eau.
Les études qui ont été conduites à la demande des promoteurs du projet n’ont relevé qu’une toute petite partie des mares et espèces présentes dans cette zone humide. Des naturalistes en lutte (abonnés, voir ici) ont donc entrepris de compléter cette étude. Étant donné leurs résultats, il semblerait raisonnable qu’une nouvelle étude plus précise et plus indépendante soit conduite. C’est le sens du courrier que la Société herpétologique de France a envoyé au ministre Philippe Martin le 3 février dernier.
Par ailleurs, le principe général des mesures compensatoires est discutable : peut-on compenser monétairement la destruction... (continuer)
Les fauvettes grisettes
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 22/2/2014 - 11:51
Donnez vos données
Paroles et musique : La Parisienne Libérée
La loi de programmation militaire a finalement été promulguée cette nuit au Journal officiel, sans saisine du Conseil constitutionnel. L’article 20 du texte définitif autorise l’accès administratif aux données de connexion sans contrôle judiciaire. Il constitue une réelle et alarmante dérive vers un cadre administratif de surveillance généralisée (cf. rubrique « documentation »).
Des citoyens qui s’opposent au projet d’aéroport à Notre-Dame-des-Landes, aux stratégies énergétiques nucléaires, au marché transatlantique, aux interventions militaires sur le continent africain et à toutes ces sortes de luttes sociales et politiques constituent-ils une menace pour le potentiel scientifique et économique de la France ou la sécurité nationale ? Si des personnes qualifiées considèrent que oui, alors ces citoyens pourront entrer dans le cadre d’une législation d’exception qui était jusqu’ici réservé au terrorisme.
Maggiori info in questa pagina
Des citoyens qui s’opposent au projet d’aéroport à Notre-Dame-des-Landes, aux stratégies énergétiques nucléaires, au marché transatlantique, aux interventions militaires sur le continent africain et à toutes ces sortes de luttes sociales et politiques constituent-ils une menace pour le potentiel scientifique et économique de la France ou la sécurité nationale ? Si des personnes qualifiées considèrent que oui, alors ces citoyens pourront entrer dans le cadre d’une législation d’exception qui était jusqu’ici réservé au terrorisme.
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Au détour d’un projet de loi
(continuer)
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envoyé par adriana 22/2/2014 - 11:28
Rower
anche da noi ci sono i bisonti, i bisonti europei, li abbiamo salvati dall'estinzione grazie alla collaborazione con i tedeschi...questi boni, si intende ,,,per cosi' dire, i tedeschi del bisonte
http://zzknafle.republika.pl/zubr.h38.jpg
http://zzknafle.republika.pl/zubr.h38.jpg
krzyś 21/2/2014 - 22:49
Siria a piedi nudi
forse questo va...tanto cossidetta comunita' internazionale adesso ci mette in fila...perche' troppo annoiata....pezzo cosi' cosi'...ma i morti sono molto inquieti...per cosi' dire
krzyś 21/2/2014 - 22:08
Giorgio Gaber: Destra-Sinistra
Io la canzone l'ho approvata, ma l'ho spostata negli "Extra"; poi, magari, ci scriverò anche qualcosa sopra. Credo che, comunque e per dire solo un paio di parole, è un testo che andrebbe rivisitato o, quantomeno, "rianalizzato alla luce di". Dal 2001 sono passati oramai tredici anni, il testo è stato non di rado utilizzato in senso qualunquista e, forse, qualche germe per il suo utilizzo in tale senso ce lo aveva eccome; così come aveva pure i germi del suo esatto contrario. Questo attiene, credo, alla particolare grandezza di Giorgio Gaber, che sarebbe disgraziatamente morto di lì a poco. Bisognerà quindi parlare un po' di tante cose, ad esempio delle "generazioni" e in particolare di quella che avrebbe perso (la mia, come è noto, ha pareggiato al 94' su rigore inesistente); oppure della "politica" che, a dirla tutta, viene presa di mira in questa canzone. Per questo mi sarebbe piaciuto... (continuer)
Riccardo Venturi 21/2/2014 - 20:52
Текст олимпийской песни
...con tutti i dubbi di cui non sono assente manco io.
Grazie
Grazie
Krzysztof Wrona 21/2/2014 - 20:04
×
Parole e musica del Collettivo Víctor Jara
(Daniele Trambusti, Chiara Riondino, Massimo Fagioli, Gaja Gualtieri, Silvano Panichi, David Riondino).
Dall'album eponimo (il 1° del collettivo).
1974 COLLETTIVO VICTOR JARA (Circolo Ottobre COLP 03)
Brescia '74 / Ballata dei democratici / Per Giovanni Marini / Le Murate / La colpa è del Diavolo / Mi piaci Fanfani / Santa pazienza / La ballata dei militari / 7 colombe bianche (su una 600) / Gli eroi / Il dattilografo
Il Collettivo Víctor Jara, 1974.
Quaranta galere fa
di Riccardo Venturi
Stasera ero uscito per due cose. La prima, l'hanno annullata. La seconda era un film che avevo visto e rivisto. Alla fine ho deciso di tornare a casa. Di film già visti, si vede che non ne avevo tutta quella voglia.
Sarà, probabilmente, anche per questo motivo che ultimamente ho poca voglia di scrivere.
Così sono passato da quel bar aperto... (continuer)