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Sweatshop

Antiwar Songs Blog
Sweatshop
Al Capitale piacciono le camicie: che siano nere o brune quando ha bisogno del fascismo poliziotto, o che siano tanto belline quando c’è da rendere schiavi nelle fabbriche che producono per la “moda”. Ce lo racconta esattamente, dalla sua breve e triste vita, Morris Rosenfeld, ebreo, immigrato, schiavo in uno Sweatshop newyorkese nel 1893. Qui […]
Antiwar Songs Staff 2014-02-17 23:13:00
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Muller

Muller
Album: Sementeira - 1976

Ripresa nel 2019 da Sés
album: Rabia Ao Silencio
A meu gaiteriño,
(continuer)
envoyé par Andrea R. 14/2/2014 - 19:42

La femme libre

La femme libre
Da "Chansons rouges" pubblicato nel 1896 a nome di Maurice Boukay (pseudonimo di Charles-Maurice Couyba).
Monsieur Chaumette au Club plaçait
(continuer)
envoyé par Andrea R. 14/2/2014 - 18:52
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Povero diavolo

Povero diavolo
2011
Sul tetto del mondo
Pape sàtan, pape sàtan aleppe! 
(continuer)
envoyé par donquijote82 14/2/2014 - 15:44
Parcours: Le Diable
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La tumba del guerrilero

La tumba del guerrilero
La tumba del guerrillero
(continuer)
envoyé par Maria Cristina Costantini 14/2/2014 - 15:33
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Allegretto ma non troppo

Allegretto ma non troppo
(2009)
dall'EP del progetto "Balla la pace" di Roberto "Freak Antoni", Alessandra Mostacci e Paolo Buconi

poi nell'album "Dimanismi plastici" della Freak Antoni Band - 2011

Dall'ultimo progetto di Freak Antoni, il leader degli Skiantos che ci ha lasciati pochi giorni fa.

"Allegretto ma non troppo", composta nella parte musicale da Alessandra Mostacci e nei "soli" di violino da Paolo Buconi, canzone presentata [con il solito insuccesso - scartata] al Festival di Sanremo. Il brano cerca una sua definizione della vita, mettendo a confronto contraddizioni esistenziali evidenti, e dunque il "non senso" del quotidiano che stranamente, forse, si avvicina più d'ogni altro concetto alla misteriosa ragione della [continua] fatica di vivere tra mille ostacoli. Il testo di Freak Antoni è eseguito nel progetto Balla la pace in due versioni: una con gli Skiantos e l'altra acustica stile “Ironikontemporaneo”.... (continuer)
La vita è molto dura ma leggera
(continuer)
14/2/2014 - 12:32
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Mefisto

Mefisto
(2009)
20 now

Testo di Antonio Resta
Ti ho visto fra il razzismo e la xenofobia
(continuer)
envoyé par donquijote82 14/2/2014 - 10:49
Parcours: Le Diable
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Raskolnikow

Raskolnikow
[1993]
Testo di Andrzej Garczarek
Musica tradizionale (presumo che sia una canzone rom che da anni funziona qui con le parole polacche, non queste comunque e aggiunte in seguito, molto popolare da noi...va bu', ve lo spiego dopo)
Da trovare sull'album "Drelichowa" del 2003
Testo da http://www.tekstowo.pl/
Raskolnikow wziął siekierkę
(continuer)
envoyé par Krzysiek Wrona 13/2/2014 - 23:46

Wallflower

Antiwar Songs Blog
Wallflower
Oggi è il compleanno di Peter Gabriel. Vabbé, direte, mica lo conoscete, non siete invitati alla festa. D’accordo, è solo un pretesto per tirare fuori una vecchia canzone del 1982. Si intitola Wallflower (Tappezzeria) e c’è chi dice sia stata scritta per Nelson Mandela, secondo altri invece è basata sul trattamento riservato ai prigionieri politici […]
Antiwar Songs Staff 2014-02-13 22:35:00

Non è Francesco

Non è Francesco
Sull'aria di: (ahinoi)
Non è Francesca (1970)
di Lucio Battisti.

Aiuto. Qui finiremo molto, ma molto male. Oltre all'ira divina, anche l'ira dello spirito di Lucio Battisti. Siamo spacciati. [CCG/AWS Staff]
Ti stai sbagliando, chi hai visto non è,
(continuer)
envoyé par Un disperato staff delle CCG 13/2/2014 - 21:07
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Perdóname Tío Juan

Perdóname Tío Juan
1974-1979 Lo primero de Alí Primera

In alcuni siti è riportata con il titolo "Perdóneme Tío Juan"
Perdóneme Tío Juan
(continuer)
envoyé par Maria Cristina 13/2/2014 - 20:33
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Libre te quiero

Libre te quiero
Dai versi di Agustín García Calvo.
1979
Canciones de amor y celda
Libre te quiero,
(continuer)
envoyé par Andrea 13/2/2014 - 20:07
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Canção sem maneiras

Canção sem maneiras
1976
Senhores,
(continuer)
envoyé par Andrea 13/2/2014 - 19:36
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Het Kapo lied

Het Kapo lied
[1944/1945]
Versi di Gisela Wieberdink-Söhnlein ed Henriette “Hetty” Vôute, militanti delle resistenza olandese con i nomi di battaglia di “Piglet” e “Pooh”, personaggi di “Winnie the Pooh” di Alan Alexander Milne.

Sulla melodia della canzone neerlandese “Daar bij die molen”, di J. van Laar e Bert van Dongen, interpretata nel 1936 dal popolare cantante Willy Derby
Testo trovato su Volksliederarchiv
Nella raccolta in 3 CD “O bittre Zeit - Lagerlieder 1933-1945”

Da quel poco che posso capire, credo che la canzoni parli di una delle strategie di sopravvivenza a Ravensbrück, quella di guadagnarsi i favori di una (o di un) kapo per averne in cambio generi alimentari e indispensabili per garantirsi un’alimentazione ed una vita migliore di quella ordinaria nel campo…

“Piglet e Pooh” aiutarono un sacco di ragazzini ebrei a fuggire dai Paesi Bassi occupati, poi furono arrestate e rinchiuse nel... (continuer)
Daar bij die kolen, die zwarte kolen
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 13/2/2014 - 15:55

Der Gekreuzigte 1944

Der Gekreuzigte 1944
[1944]
Scritta da Alexander Kulisiewicz nel lager di Sachsenhausen
Originariamente in polacco, con il titolo “Ukrzyżowany 1944” (che non sono riuscito a reperire in Rete), l’autore ne compose anche una versione in francese, “Le crucifié”, firmandosi con lo pseudonimo di Alex Alicouli, dalle prime sillabe del suo nome e cognome.

Siccome nemmeno la versione in francese sono riuscito a trovare, contribuisco per il momento la traduzione tedesca reperita su Kazett - Lyrik, una ricerca del 2001 condotta da Sophie Luise Bauer.
In tedesco nel disco di AA. VV. dedicato ad Alexander Kulisiewicz e intitolato “Lieder aus der Hölle”
Sie kreuzigten Menschen Söhnchen!
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 13/2/2014 - 12:27
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Francesco Guccini: La Genesi

Francesco Guccini: La Genesi
[1973]
Testo e musica di Francesco Guccini
Album: Opera Buffa
Letra y música de Francisco Gucini
Album: Opera Buffa
Composuit et harmonizavit Franciscus Guccini
E phonodisco "Opera Buffa" appellato traximus


Una telefonata
di Riccardo Venturi

Per capire questa nostra pagina, bisogna farsi ad un tempo tutt'altro che remoto. Ero lì, nel mio candido lettino (oddio, viste le mie dimensioni, “lettino” si fa per dire; ma del resto anche Guccini non è certo un mingherlino), quando ho sentito squillare il telefono, e ho risposto. “Ricardo!”... “Eh...?” “Ricardo, svégliati, sono Francesco”. Naturalmente ho pensato che fosse mio fratello che, per l'appunto, si chiama Francesco; Venturi Francesco, nato a Firenze il 6 ottobre 1955 (come fratelli, siamo oramai tutti e due attempati). “Ah....sei a Sesto a lavorare?”, gli ho detto; a dire il vero avevo notato nella sua voce una certa inflessione... (continuer)
Una canzone molto più... più... seria e più impegnata, oserei dire impegnatissima; una canzone che mi è stata ispirata... a me succede poche volte, però questa canzone mi è stata ispirata direttamente dall'Alto.
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 13/2/2014 - 12:15
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Wie lang es auch noch dauern mag

Wie lang es auch noch dauern mag
[1941]
Scritta da tal Paul Rakow (o Racow), artigiano berlinese, militante comunista, rinchiuso per molti anni nel campo di concentramento, lavoro e sterminio di Sachsenhausen, Oranienburg, 35 chilometri a nord di Berlino.
Sulla melodia della popolare tedesca “Ick wull, wi weern noch kleen, Jehann”
Testo trovato su Volksliederarchiv
Nella raccolta in 3 CD “O bittre Zeit - Lagerlieder 1933-1945”.

Di Paul Rakow si sa che era un artigiano berlinese, faceva pellicce, e che era iscritto alla sezione del Partito comunista nel suo quartiere, Wedding. Non so per quanti anni fu rinchiuso a Sachsenhausen, possibilmente dalla sua apertura, nel 1936 (ma, forse, ho la data precisa dell’arresto, 15 aprile del 1937, come risulta da questo documento).

Paul Rakow forse sarebbe sopravvissuto, che risultava vivo ancora all’inizio del 1945 ma proprio in quel gelido gennaio fu costretto, insieme a tanti... (continuer)
Wie lang es auch noch dauern mag
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 13/2/2014 - 11:23
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Hymne du Mouvement de libération des femmes

anonyme
Hymne du Mouvement de libération des femmes
(1970)

Inno del Mouvement de Liberation de Femmes, sulla musica del canto Hymne de Marais, la versione francese di Die Moorsoldaten [Börgermoorlied]

da Il Deposito
Nous, qui sommes sans passé, les femmes,
(continuer)
envoyé par Andrea 12/2/2014 - 18:58
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Coal War

Coal War
[2009]]

Album :Build me this
I ain't cutting my hair till the good lord comes.
(continuer)
envoyé par adriana 12/2/2014 - 17:29
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Nuke 'Em

Nuke 'Em
2013
From the musical 1961

Drinkin song by three conservative men.
Here's to our friends in Japan
(continuer)
envoyé par donquijote82 12/2/2014 - 15:58

Heut singen wir ein neues Lied (Lied der Alten)

anonyme
Heut singen wir ein neues Lied (Lied der Alten)
[1941]
Canzone generalmente attribuita ad anonimo internato nel lager di Sachsenhausen, Oranienburg, 35 chilometri a nord di Berlino, attivo già dal 1933 come campo di lavoro per prigionieri politici.
Musica di Harry Naujoks (1901-1983), antifascista tedesco,
Nella raccolta in 3 CD “O bittre Zeit - Lagerlieder 1933-1945”.

Harry Naujoks, militante comunista, fu internato in vari campi fin dal 1933. Dotato di grande carisma, di una calma imperturbabile e di notevoli doti organizzative, a Sachsenhausen fu nominato supervisore, cioè “kapo”, credo. Molto amato dai prigionieri, nel maggio del 1942 gli fu ordinato di impiccarne uno con le sue mani: rifiutò, sapendo a cosa andava incontro. Non fu ucciso, ma costretto a restare accanto al condannato durante l’esecuzione. Poi, poche settimane dopo, fu accusato di essere a capo di una cellula di resistenza all’interno del campo, picchiato e torturato... (continuer)
Heut singen wir ein neues Lied
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 12/2/2014 - 14:40
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Canzone per Che (Guevara Forever)

Canzone per Che (Guevara Forever)
dall'album "Doppia Dose" (1999)
con i Gang

Roberto “Freak” Antoni se ne è andato oggi a soli 59 anni. La malattia "gli ha fatto smettere con la droga" come scherzava solo un anno fa.

Questo pezzo ironico ma che vede la partecipazione di quella che è forse la più importante band italiana folk rock militante, rischia seriamente di essere uno dei migliori pezzi sul Che della scena nostrana.
E oggi anche "Freak" Antoni sarà forse su in cielo a fare casino e a scoprire se esiste lassù un posto per buoni un paradiso senza padroni...


LA STORIA DIETRO LE CANZONI
Guevara forever
di Maila Pentucci

I Gang sono stati autori, insieme agli Skiantos di una canzone dedicata a Che Guevara, “Guevara forever”, uscita nel 1999 nell’album “Il solito trionfo. Doppia dose”.
Nel libro “Che canti” di Dario Salvatori e Paola De Simone, del 2007, Marino racconta la nascita della canzone: “La canzone è... (continuer)
Viva Que Viva Que Viva
(continuer)
envoyé par CCG Staff 12/2/2014 - 13:32
Parcours: Che Guevara

Wer hütet uns bei Tag und Nacht (Der Posten)

Wer hütet uns bei Tag und Nacht (Der Posten)
[1933 o 34]
Sulla melodia della popolare ottocentesca “Das Wandern ist des Müllers Lust”.
Testo trovato su Volksliederarchiv
Canzone presente nel volume curato da Guido Fackler intitolato “Des Lagers Stimme - Musik im KZ - Alltag und Häftlingskultur in den Konzentrationslagern 1933-1936”, pubblicato nel 2000.
Nella raccolta in 3 CD “O bittre Zeit - Lagerlieder 1933-1945”.




Il castello di Colditz, in Sassonia, cominciò ad essere usato dopo l’avvento di Hitler al potere come prigione e campo di lavoro per gli oppositori al nazismo arrestati. Nel 1934 divenne sottocampo di di Sachsenburg. Nel 1939 divenne campo di prigionia per ufficiali nemici (Oflag IV-C).

Un testo d’umorismo amaro e sarcastico scritta nel lager di Colditz da un prigioniero antinazista, Alfred Schrapel, militante comunista, a cui oggi è intitolata una via a Dresda, internato nel campo di Colditz insieme ad altri antifascisti.
Wer hütet uns bei Tag und Nacht?
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 12/2/2014 - 13:17
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Wo das Lager steht

anonyme
Wo das Lager steht
[1933 o 34]
Canzone di anonimo prigioniero nel campo di concentramento di Esterwegen, in Bassa Sassonia, quello dove fu rinchiuso anche Carl von Ossietzky.
Testo trovato su Volksliederarchiv




Canzone presente nel volume curato da Guido Fackler intitolato “Des Lagers Stimme - Musik im KZ - Alltag und Häftlingskultur in den Konzentrationslagern 1933-1936”, pubblicato nel 2000.
Nella raccolta in 3 CD “O bittre Zeit - Lagerlieder 1933-1945”.
Wo das Lager [die Hölle] steht, so dicht am Waldesrand
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 12/2/2014 - 11:20
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Manifest Destiny

Manifest Destiny
2011
Form the musical 1994

Sung on Fourth of July by the anthropologist character Marnie, in protest of "genocide from sea to shining sea."
Music and lyrics by Clark Ford.
Erica Fuchs, Alto.
We believe this land was meant for us.
(continuer)
envoyé par donquijote82 12/2/2014 - 11:01
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Red White and Blues

Red White and Blues
2011
Form the musical 1994

In "1994," Bob leaves his liberal (New Age) wife to take up with a conservative Sunday School teacher who tries to justify their relationship through Biblical scripture. The heat gets turned up when she encourages Bob to sue for custody of his 10-year-old daughter. Meanwhile, Bob's mother, Maureen, falls in love again after being a widow for 12 years; and Bob's sister must cope with the terminal illness of her husband.


Satiric song from "1994" the Musical, sung by the conservative couple Bob and Christine on the 4th of July.

Megan Batchelder, soprano.
Clark Ford, tenor.
Music and lyrics by Clark Ford.
Well I'm proud of my country, I'm a patriot.
(continuer)
envoyé par donquijote82 12/2/2014 - 10:54
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True Equality

True Equality
2009

Introductory song for the character of the hippie and feminist Janice in the musical "1972".
What if women had true equality?
(continuer)
envoyé par donquijote82 12/2/2014 - 10:30

Das Lied vom Heiligen Caracho

anonyme
Das Lied vom Heiligen Caracho
[1941-42?]
Canto di autore anonimo per coro maschile proveniente dal lager nazista di Sachsenhausen.
Sulla melodia della canzone goliardica studentesca “Studio auf einer Reis (juppheidi, juppheida)”

Le risorse dell’essere umano sono davvero incredibili: anche nell’inferno dei lager ci furono internati che riuscirono a comporre canzoni come questa, in cui la vita nel campo, il lavoro, la sofferenza, gli abusi, la violenza quotidiana ed efferata vengono descritti con umorismo amaro e sarcastico sulle note di un celebre brano della goliardia universitaria, tipo la nostra “La società dei magnaccioni”…

Mi sono chiesto cosa volesse mai dire “Caracho”, termine che compare anche in Auf, Jungens, auf!… Sulle prime ho pensato che si trattasse di una trascrizione dello spagnolo “carajo”, sostantivo per “cazzo” o esclamazione per “merda!”… Ho trovato invece la risposta sulla pagina The Language of... (continuer)
Kommt nach Sachsenhausen man, jumheidi. jumheida,
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 12/2/2014 - 10:24
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Brave New World

Brave New World
2009
Main theme from the musical 1972

               What is the World Coming To?  
 "1972" The Musical     
  Book, Music, and Lyrics by Clark Ford

“1972” is a 3-act comedy/drama that explores personal and societal changes in that year through the experiences of the "O'Clark" family:  The father (Robert) is a conservative with a sense of humor who likes Archie Bunker; the mother (Maureen) is exploring women’s liberation;  Marnie, the daughter, is taking classes in feminism and is questioning her religion; and Bob, the son, is in a fraternity and pursuing the American Dream. The sparks fly when Janice, a free-loving hippie, comes on the scene, and both Bob and Marnie are attracted to her...

                    Plot Summary:

            The year 1972 brings many challenges to the O’Clark family living somewhere in suburban America.  Act I opens before dinner on the day before college... (continuer)
Opening number for Robert, the father in the musical 1972. This is a recurring theme in the musical.
(continuer)
envoyé par donquijote82 12/2/2014 - 10:11
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Straniero nella mia nazione

Straniero nella mia nazione
2006
Uomo di prestigio

Altra canzone scritta da Amir che vive sulla sua pelle l'essere figlio di padre immigrato. Curioso però come la conclusione sia un lontana anni luce da quelle a cui giungiamo noi... per Amir l'integrazione è "diventare ricco come un presidente"...
Nato in Italia Amir scritto sulla sabbia
(continuer)
envoyé par donquijote82 12/2/2014 - 09:08
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Fire Don't Know

Fire Don't Know
Questa è la canzone n°10 dall'album "Shadows, Greys & Evil Ways".

Carissimi, vi segnalo un interessante gruppo statunitense, The White Buffalo, che nel 2013 ha pubblicato l’album “Shadows, Greys & Evil Ways”; si tratta di un concept album che parla di un soldato tornato dalla guerra. Vi invio i testi delle canzoni più esplicitamente legate alla guerra; se volete pubblicare anche le altre, decidete voi.
Ciao, Renato

Son listen close, there's one thing for sure,
(continuer)
envoyé par Renato Stecca 11/2/2014 - 23:00
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This Year

This Year
Questa è la canzone n°9 dall'album "Shadows, Greys & Evil Ways".

Carissimi, vi segnalo un interessante gruppo statunitense, The White Buffalo, che nel 2013 ha pubblicato l’album “Shadows, Greys & Evil Ways”; si tratta di un concept album che parla di un soldato tornato dalla guerra. Vi invio i testi delle canzoni più esplicitamente legate alla guerra; se volete pubblicare anche le altre, decidete voi.
Ciao, Renato

Another year older, it came and went
(continuer)
envoyé par Renato Stecca 11/2/2014 - 22:59
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Redemption #2

Redemption #2
Questa è la canzone n°8 dall'album "Shadows, Greys & Evil Ways".

Carissimi, vi segnalo un interessante gruppo statunitense, The White Buffalo, che nel 2013 ha pubblicato l’album “Shadows, Greys & Evil Ways”; si tratta di un concept album che parla di un soldato tornato dalla guerra. Vi invio i testi delle canzoni più esplicitamente legate alla guerra; se volete pubblicare anche le altre, decidete voi.
Ciao, Renato

I killed many men with the greatest of ease
(continuer)
envoyé par Renato Stecca 11/2/2014 - 22:57
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30 Days Back

30 Days Back
Questa è la canzone n°5 dall'album "Shadows, Greys & Evil Ways".

Carissimi, vi segnalo un interessante gruppo statunitense, The White Buffalo, che nel 2013 ha pubblicato l’album “Shadows, Greys & Evil Ways”; si tratta di un concept album che parla di un soldato tornato dalla guerra. Vi invio i testi delle canzoni più esplicitamente legate alla guerra; se volete pubblicare anche le altre, decidete voi.
Ciao, Renato

Thirty days back
(continuer)
envoyé par Renato Stecca 11/2/2014 - 22:55
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Joey White

Joey White
Questa è la canzone n°4 dall'album "Shadows, Greys & Evil Ways".

Carissimi, vi segnalo un interessante gruppo statunitense, The White Buffalo, che nel 2013 ha pubblicato l’album “Shadows, Greys & Evil Ways”; si tratta di un concept album che parla di un soldato tornato dalla guerra. Vi invio i testi delle canzoni più esplicitamente legate alla guerra; se volete pubblicare anche le altre, decidete voi.
Ciao, Renato

Joey White, well he ain't got no choices
(continuer)
envoyé par Renato Stecca 11/2/2014 - 22:53
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When I'm Gone

When I'm Gone
Questa è la canzone n°3 dell'album "Shadows, Greys & Evil Ways".

Carissimi, vi segnalo un interessante gruppo statunitense, The White Buffalo, che nel 2013 ha pubblicato l’album “Shadows, Greys & Evil Ways”; si tratta di un concept album che parla di un soldato tornato dalla guerra. Vi invio i testi delle canzoni più esplicitamente legate alla guerra; se volete pubblicare anche le altre, decidete voi.
Ciao, Renato

No one give a shit about the way I walk
(continuer)
envoyé par Renato Stecca 11/2/2014 - 22:51
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Αχ βρε Νικόλα

Αχ βρε Νικόλα
Αh vre Nikóla
Στίχοι, μουσική και ερμηνεία: Πάνος Τζαβέλλας
Δεν κυκλοφόρισε.
(1988 ÷ 2008)

Testo, musica e interpretazione di Panos Tzavellas
Inedito
(1988 ÷ 2008)

Una ricerca infruttuosa nel web mi ha portato oggi a cogliere questo inaspettato frutto, che per più di un verso mi sembra degno d'essere condiviso con i filelleni di AWS. Si tratta di una canzone che Panos Tzavellas scrisse su Nikolas Asimos, l'indimenticabile cantautore anarchico che sono orgoglioso di avere introdotto in questo sito. Scrive (o trascrive: da Media Soup) AvonRuLeZ, che poco più di due anni fa ha postato la canzone in You Tube:

« Questa è l'ultima canzone che scrisse Panos Tzavellas. La scrisse per ( o su ? NdT) Nikolas Asimos. Non la conosce nessuno, perché non è mai stata in circolazione. Se la sarebbe portata per sempre nell'eterno silenzio della tomba, se non avessi fatto in tempo a registrarla,... (continuer)
Σε χάσαν τα Εξάρχεια
(continuer)
envoyé par Gian Piero Testa 11/2/2014 - 19:06

Kamerad, du gehst

Kamerad, du gehst
[1938]
Parole e musica di Johann Peter Britten, detto Hans.
Nella raccolta in 3 CD “O bittre Zeit - Lagerlieder 1933-1945”.
Testo trovato sul Volksliederarchiv

Johann Peter Britten, chiamato Hans (1904-1945), tedesco, impiegato comunale e poi operaio, militante comunista, membro dell’organizzazione Soccorso Rosso. Candidato a Uetersen, Schleswig-Holstein, per il Partito comunista, fu arrestato nel 1933 e brevemente detenuto. Si diede poi all’attività politica clandestina, essendo arrestato più volte, l’ultima nell’estate del 1944, quando fu rinchiuso nel campo di concentramento di Neuengamme. Nella primavera del 1945 molti prigionieri furono costretti ad imbarcarsi su navi-prigione che, probabilmente, i nazisti avrebbero voluto affondare con tutto il loro carico umano al largo del mar Baltico. Anche Hans Britten fu costretto ad imbarcarsi su una di queste, la Cap Arcona, che il 3 maggio 1945 fu effettivamente affondata, ma non dai tedeschi bensì dagli aerei inglesi…
Kamerad, du gehst, aus Elend, Not und Grauen,
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 11/2/2014 - 15:25

Auf, Jungens, auf!

Auf, Jungens, auf!
[1939]
Versi di Rudi” Grosse, composti nel lager di Sachsenhausen su melodia non nota.
Nella raccolta in 3 CD “O bittre Zeit - Lagerlieder 1933-1945”.
Testo trovato sul Volksliederarchiv

Più volte detenuto a partire dal 1928 per la sua attività di appoggio all’Unione Sovietica, nel 1934 Rudolf “Rudi” Grosse fu autore di una provocazione artistica: se ho capito bene, disegnò un “trompe l'oeil” su di un palazzo a Berlino, una finestra sul cui vetro compariva la scritta “Hitler bedeutet Krieg!”, “Hitler vuol dire Guerra!”… Le SA che lo arrestarono lo massacrarono di botte. Condannato ad una pena tutto sommato lieve, quando uscì dal carcere fu immediatamente internato nel lager di Sachsenhausen. Alla fine del 1942 fu trasferito a Flossenbürg e lì assassinato il 9 dicembre.
Auf, Jungens, auf!
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 11/2/2014 - 14:47
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La mia pelle

La mia pelle
2012
Grandezza naturale
E non pensavo che finisse così,
(continuer)
envoyé par donquijote82 11/2/2014 - 12:16
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Dove non basta il mare

Dove non basta il mare
Che idea geniale. Ha messo insieme l'Italia molto meglio di tanti altri. Grazie Mr. Van Der Sfroos. Commovente.
tatomoto 11/2/2014 - 10:59
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This Land Is Your Land

This Land Is Your Land
THIS LAND IS NOT OUR LAND
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 10/2/2014 - 23:30
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Qu’ils m’entendent

Qu’ils m’entendent
Una correlazione tra tasso di stranieri e voto in Svizzera

Con solo due eccezioni, tutti i cantoni che hanno votato in maggioranza "SI" all'iniziativa "contro l'immigrazione di massa" sono quelli dove il tasso di stranieri è inferiore alla media nazionale! Vuol forse dire che la paura dello straniero è alimentata dalla scarsa conoscenza?
Il Jura (JU) e il Ticino (TI) sono i soli cantoni a cui sembra applicarsi una regola diversa.
10/2/2014 - 22:23
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Il mondo in tasca

Il mondo in tasca
testo di Amir Issaa, Maurizio Lipoli musica di Pino Pecorelli

Torpignattara è il mio quartiere. È uno dei quartieri multietnici di Roma, noto più per i fatti di cronaca, non per le mille piccole storie di integrazione, perché fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. E se la piccola orchestra di Torpignattara è solo l'ultimo progetto del genere, è anche il primo formato da ragazzi di seconda generazione che, se avessimo delle leggi umane, sarebbero italiani a tutti gli effetti
Nel tuo sguardo si riflette il mio
(continuer)
envoyé par donquijote82 10/2/2014 - 21:45
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Balada del que nunca fue a Granada

Balada del que nunca fue a Granada
BALLATA DI COLUI CHE NON ANDO' MAI A GRANADA
(continuer)
envoyé par Maria Cristina Costantini 10/2/2014 - 18:49
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さらば [Saraba]

さらば [Saraba]
[S BOHOM]
(continuer)
envoyé par Ahmed il Lavavetri 10/2/2014 - 17:48
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То, что я должен сказать

То, что я должен сказать
10 febbraio 2014

Se questa è una delle più famose canzoni russe contro la guerra, ne mancava una traduzione italiana; eccola.
QUEL CHE HO DA DIRE
(continuer)
10/2/2014 - 16:39
Downloadable!

Wiegenlied

Wiegenlied
Evidentemente la Ottolenghi decise di adottare una versione ridotta del canto originario... Infatti manca una strofa, la seconda, che qui aggiungo... Se poi qualcuno avesse voglia di tradurla...:

Noch weißt du vom Leben nicht allzuviel,
noch dünkt´s dich ein heiteres, schönes Spiel.
Und bist du am Abend auch müde und matt,
o Kind, noch warst niemals des Spieles du satt.
Schlaf, Kind, schlaf, die Zukunft ist weit,
schlafe, schlaf, erträume die Zeit.
Die Zukunft ist weit,
erträume die Zeit!
Bernart Bartleby 10/2/2014 - 14:25

Wiegenlied vom Polentransport

Wiegenlied vom Polentransport
Chanson tchèque de langue allemande – Wiegenlied vom Polentransport – Ilse Weber – 1944

Poème d'Ilse Weber mis en musique par Bente Kahan, interprète norvégienne de musique juive.
Sur le disque de Bente Kahan « Stemmer fra Theresienstadt » de 1995, sorti les années suivantes en allemand et en anglais.

Ilse Herlinger Weber était une poétesse et écrivaine d'origine tchèque et de religion juive.
À Prague, où elle vivait, elle écrivit de nombreux récits pour l'enfance et réalisa de nombreux programmes radiophoniques pour les enfants. Après l'occupation nazie, en 1939, elle réussit à sauver son aîné Hanuš en l'envoyant en Suède par un « kindertransport » . Ensuite, elle, son mari et le plus jeune des enfants furent enfermés dans le ghetto de Prague et ensuite, internés au camp de Theresienstadt. Là, où furent déportés de très nombreux enfants, Ilse Weber fut infirmière dans le département enfants... (continuer)
BERCEUSE DU CONVOI VERS LA POLOGNE
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 10/2/2014 - 12:04




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