Bliss
Traduzione di Gareth da testitradotti.it
BEATITUDINE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Copypaster 4/1/2014 - 21:37
Fahrenheit 451
TRIPOLI (Libano) - Una biblioteca antica e di proprietà di un sacerdote greco ortodosso è stata bruciata venerdì sera a Tripoli, città a maggioranza sunnita nel nord del Libano, a seguito di uno scontro tra le comunità musulmane e ortodosse, ha rivelato una fonte vicina ai servizi di sicurezza.
da La Repubblica del 4 gennaio 2014
"Aggressori non identificati hanno dato fuoco alla biblioteca Saeh a Tripoli, distruggendo due terzi dei circa 80.000 libri e manoscritti conservati", ha detto la fonte.
L'incendio si è verificato dopo la scoperta di "documenti offensivi contro l'Islam e immagini del profeta Maometto", ha aggiunto la fonte. "Poi il proprietario della biblioteca, Padre Ibrahim Surouj, si è incontrato con i leader islamici a Tripoli. E' stato chiarito che il sacerdote non aveva nulla a che fare con le immagini del profeta, e una dimostrazione annunciata contro di lui è stata annullata", ha spiegato la stessa fonte. Ma intanto la biblioteca era già stata data alle fiamme.
da La Repubblica del 4 gennaio 2014
"Aggressori non identificati hanno dato fuoco alla biblioteca Saeh a Tripoli, distruggendo due terzi dei circa 80.000 libri e manoscritti conservati", ha detto la fonte.
L'incendio si è verificato dopo la scoperta di "documenti offensivi contro l'Islam e immagini del profeta Maometto", ha aggiunto la fonte. "Poi il proprietario della biblioteca, Padre Ibrahim Surouj, si è incontrato con i leader islamici a Tripoli. E' stato chiarito che il sacerdote non aveva nulla a che fare con le immagini del profeta, e una dimostrazione annunciata contro di lui è stata annullata", ha spiegato la stessa fonte. Ma intanto la biblioteca era già stata data alle fiamme.
Copypaster 4/1/2014 - 21:20
Within You Without You
Il brano,a prima vista un po' sotto tono,è ricco di preziosi spunti per capire l'idea di George sull'esistenza,staccata
dal vortice consumistico e privo di valori etici verso ogni creatura vivente.
Il testo è una poesia semplice ma profonda e la musica
dolcemente ipnotica.
Saremo Sempre Debitori dei Fab Four. Paolo.
dal vortice consumistico e privo di valori etici verso ogni creatura vivente.
Il testo è una poesia semplice ma profonda e la musica
dolcemente ipnotica.
Saremo Sempre Debitori dei Fab Four. Paolo.
PaoloRosazzaP 4/1/2014 - 19:53
Merry Fucking Christmas
Mi versión al Español para todos allá fuera que lo hablan.
Por: José A. Villareal
Por: José A. Villareal
Dicen que no hay Navidad
(continuer)
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envoyé par José A. Villareal 4/1/2014 - 09:46
Postkort fra Port Stanley
3 gennaio 2014
Si vedano anche le [[|Note alla traduzione]]
CARTOLINA DA PORT STANLEY
(continuer)
(continuer)
3/1/2014 - 18:58
Sharon, Sharon
Sembra che Ariel Sharon - "Arik il Sanguinario", il boia di Sabra e Chatila - dopo 8 anni di coma, stia finalmente schiattando... Che il Diavolo l'abbia in gloria!
Bernart Bartleby 3/1/2014 - 14:40
L'arrivo di Mao Tse Tung in Paradiso
Chanson italienne – L'arrivo di Mao Tse Tung in Paradiso – Alberto Camerini – 1977
Paroles e musique d'Alberto Camerini
Paroles e musique d'Alberto Camerini
MAO AU PARADIS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 3/1/2014 - 14:38
Sesto San Giovanni
Lombardo Camuno
Dario Canossi
Versione in dialetto camuno scritta per noi da Dario Canossi dei Luf.
Ringraziamo i Luf per il regalo che ci hanno concesso
DQ82
Dario Canossi
Versione in dialetto camuno scritta per noi da Dario Canossi dei Luf.
Ringraziamo i Luf per il regalo che ci hanno concesso
DQ82
SEHTO SAN GIOAN
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 3/1/2014 - 14:28
Quando l'anarchia verrà
anonyme
[fine 800]
Versione più estesa tratta da Il Deposito.
Tratta dal volume “Il canto anarchico in italia nell'Ottocento e nel Novecento", a cura di Santo Catanuto e Franco Schirone, 2009.
Autore del canto dovrebbe essere tal Sante Ferrini. Nessuna traccia di lui su Wikipedia Italia e Anarchopedia. Invece trovo qualcosa su Wikipedia Portogallo dove si dice “Sante Ferrini foi um compositor, poeta e músico italiano simpatizante do anarquismo. Compôs diversas canções que se tornaram populares no final do século XIX, entre estas ‘Quando L'Anarchia Verrà’”.
Dappertutto si dice che la melodia è quella di una canzone intitolata “Il mio ben amato papà” ma di essa non ho trovato nessun riscontro.
Il grande etnomusicologo e ricercatore Franco Coggiola - che registrò “Quando l’Anarchia verrà” ad Asti nel 1967 dalla voce di Teresa Viarengo - riferiva che la canzone era interpretata sull’aria di una canzonetta... (continuer)
Versione più estesa tratta da Il Deposito.
Tratta dal volume “Il canto anarchico in italia nell'Ottocento e nel Novecento", a cura di Santo Catanuto e Franco Schirone, 2009.
Autore del canto dovrebbe essere tal Sante Ferrini. Nessuna traccia di lui su Wikipedia Italia e Anarchopedia. Invece trovo qualcosa su Wikipedia Portogallo dove si dice “Sante Ferrini foi um compositor, poeta e músico italiano simpatizante do anarquismo. Compôs diversas canções que se tornaram populares no final do século XIX, entre estas ‘Quando L'Anarchia Verrà’”.
Dappertutto si dice che la melodia è quella di una canzone intitolata “Il mio ben amato papà” ma di essa non ho trovato nessun riscontro.
Il grande etnomusicologo e ricercatore Franco Coggiola - che registrò “Quando l’Anarchia verrà” ad Asti nel 1967 dalla voce di Teresa Viarengo - riferiva che la canzone era interpretata sull’aria di una canzonetta... (continuer)
QUANDO L'ANARCHIA VERRÀ
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 3/1/2014 - 14:09
A Valerio Verbano
anonyme
Vorrei fare, per amore della verità, una rettifica di quanto riportato delle parole di Silvio di Francia. Non fu Carla Verbano a cercare Giampaolo Mattei, ma li fece incontrare Veltroni a sorpresa (e senza averli avvisati) sul palco. Dopo è nata effettivamente un'amicizia. Carla ha rispettato le idee di Valerio (delle quali non era prigioniera) fino all'ultimo giorno e non si è mai prestata a equiparazioni e pacificazioni strumentali. Al punto di rifiutare la presenza di Alemanno alla ricorrenza di Valerio. Ha ragione Luca degli Assalti, ora che Carla non c'è più tocca a noi vigilare che i fatti rigardanti Valerio e Carla vengano correttamente riportati.
valeria 3/1/2014 - 10:44
Alle fronde dei salici
Versione in dialetto bolognese di Porz dei Malnàtt, molto particolare metal band emiliana (da non confondersi con i Malnatt, skinhead milanesi di estrema destra)
E CUM L'ERA PUSÉBBIL CANTÈR
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 3/1/2014 - 10:19
Sono una creatura
Versione in dialetto bolognese di Porz dei Malnàtt, molto particolare band metal bolognese (da non confondersi con i Malnatt, skinhead milanesi di estrema destra)
A SÅN UNA CREATURA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 3/1/2014 - 10:15
L'arrivo di Mao Tse Tung in Paradiso
Io penso che si riferisca a padre Eligio, al secolo don Angelo Gelmini. Il cognome non faccia inorridire: non è parente della Gelmini. E', invece, fratello di quell'altro bel personaggino con la tonaca di don Pierino Gelmini. Sarà il cognome?...
Negli anni '70, padre Eligio godette di una certa notorietà: fu "consigliere spirituale" del Milan e amico personale di Gianni Rivera (che per questo venne chiamato "L'Abatino"). Fu anche un grosso frequentatore di feste mondane; fondò la comunità "Mondo X" per il recupero dei tossicodipendenti.
Nella foto: Padre Eligio e Gianni Rivera.
Negli anni '70, padre Eligio godette di una certa notorietà: fu "consigliere spirituale" del Milan e amico personale di Gianni Rivera (che per questo venne chiamato "L'Abatino"). Fu anche un grosso frequentatore di feste mondane; fondò la comunità "Mondo X" per il recupero dei tossicodipendenti.
Nella foto: Padre Eligio e Gianni Rivera.
Riccardo Venturi 3/1/2014 - 04:39
Dime soldado chileno
Il testo di "Ci siam spezzati le mani" (1966), la canzone di Leoncarlo Settimelli da cui i Tiempo Nuevo trassero la musica per la loro "Dime soldado chileno"
Tra amori ed utopie sono in molti ad essersi spezzati le mani, e non solo quelle...
CI SIAM SPEZZATI LE MANI
Guardate quelle sue mani
larghe ma vuote di fatti,
guardate dentro i suoi occhi
pieni di sole parole, pieni di sole parole.
Gli anni migliori ha passato
ad imparar che il coraggio
non sempre porta vantaggio,
è sempre meglio aspettare, è sempre meglio aspettare.
Ci siam spezzati le mani
a coltivare dei fiori,
ad innalzare cartelli,
a predicare l'amore.
C'era una donna e gli disse:
«Vieni, conosco la strada,
però ci vuole coraggio
e non ti devi fermare, e non ti devi fermare».
E incominciò a camminare,
però era lunga la strada
e quando indietro ha guardato
era rimasto già solo, era rimasto già solo.
Ci siam... (continuer)
Tra amori ed utopie sono in molti ad essersi spezzati le mani, e non solo quelle...
CI SIAM SPEZZATI LE MANI
Guardate quelle sue mani
larghe ma vuote di fatti,
guardate dentro i suoi occhi
pieni di sole parole, pieni di sole parole.
Gli anni migliori ha passato
ad imparar che il coraggio
non sempre porta vantaggio,
è sempre meglio aspettare, è sempre meglio aspettare.
Ci siam spezzati le mani
a coltivare dei fiori,
ad innalzare cartelli,
a predicare l'amore.
C'era una donna e gli disse:
«Vieni, conosco la strada,
però ci vuole coraggio
e non ti devi fermare, e non ti devi fermare».
E incominciò a camminare,
però era lunga la strada
e quando indietro ha guardato
era rimasto già solo, era rimasto già solo.
Ci siam... (continuer)
Bernart Bartleby 2/1/2014 - 14:25
Mao Mao
Credo che accompagnasse la versione italiana del film di Godard (1968).
MAO MAO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 1/1/2014 - 21:40
Viva quel comunista
anonyme
Giovanni Corvi, Un irregolare dell'antifascismo
Di M. Rossi e R. Carocci dell'Archivio Antifascista.
Da «’l Gazetin, giornale indipendente di cronaca civile», dicembre 2010.
Ci sono donne e uomini che appaiono fuori dalla storia, nonostante che le loro scelte e la loro stessa vita siano state radicalmente dentro e contro la storia. Sovente il loro essere senza-storia coincide con l’essere stati dei senza-partito. Uno di questi “cancellati” ha nome Giovanni Corvi e nel 1924 - anno terzo dell’Era fascista - finì su tutti i giornali.
La sua vicenda appare strettamente legata all’assassinio del deputato socialista Matteotti, sequestrato da squadristi al servizio del Viminale nel giugno di quell’anno.
La feroce liquidazione dello scomodo quanto irriducibile avversario di Mussolini destò un’ondata di proteste popolari tali da mettere in pericolo la nascente dittatura.
In varie zone dell’Italia... (continuer)
Di M. Rossi e R. Carocci dell'Archivio Antifascista.
Da «’l Gazetin, giornale indipendente di cronaca civile», dicembre 2010.
Ci sono donne e uomini che appaiono fuori dalla storia, nonostante che le loro scelte e la loro stessa vita siano state radicalmente dentro e contro la storia. Sovente il loro essere senza-storia coincide con l’essere stati dei senza-partito. Uno di questi “cancellati” ha nome Giovanni Corvi e nel 1924 - anno terzo dell’Era fascista - finì su tutti i giornali.
La sua vicenda appare strettamente legata all’assassinio del deputato socialista Matteotti, sequestrato da squadristi al servizio del Viminale nel giugno di quell’anno.
La feroce liquidazione dello scomodo quanto irriducibile avversario di Mussolini destò un’ondata di proteste popolari tali da mettere in pericolo la nascente dittatura.
In varie zone dell’Italia... (continuer)
Bernart Bartleby 1/1/2014 - 20:13
People Have The Power
per me "and the shepherds and the soldiers"
(lay beneath the stars
exchanging visions)
ha più senso traducendo "e i pastori e i soldati" o "i condottieri/comandanti e i soldati" dove pastori ha un senso molto largo, può significare "coloro che guidano i greggi" come anche condottieri o "coloro che guidano"; "and laying arms" "e deponendo gli stemmi": arms può essere il plurale di arm-braccio, ma arms sono anche gli stemmi, i gagliardetti dietro cui si schierano gli eserciti
(lay beneath the stars
exchanging visions)
ha più senso traducendo "e i pastori e i soldati" o "i condottieri/comandanti e i soldati" dove pastori ha un senso molto largo, può significare "coloro che guidano i greggi" come anche condottieri o "coloro che guidano"; "and laying arms" "e deponendo gli stemmi": arms può essere il plurale di arm-braccio, ma arms sono anche gli stemmi, i gagliardetti dietro cui si schierano gli eserciti
roberto 1/1/2014 - 19:50
Als Franco Spanien überfiel (Bataillon Edgar André)
EL BATALLÓN EDGAR ANDRÉ
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 1/1/2014 - 10:53
Construção
Anna Identici!
Versione risalente al 1970, adattamento italiano di Sergio Bardotti, nel disco collettivo intitolato "Canzone amore mio (Il lavoro)"
Versione risalente al 1970, adattamento italiano di Sergio Bardotti, nel disco collettivo intitolato "Canzone amore mio (Il lavoro)"
Bernart Bartleby 31/12/2013 - 22:48
Acorda Maria Bonita
Peccato solo che l’arrangiamento musicale di questo brano - e forse dell’intero album - fosse più che pessimo... Sembra fatto con un organo Bontempi... Vorrei mettere le mani su chi fece quello scempio (Sergio Bardotti?), insozzando la sempre bella voce della Identici...
Devo anche rilevare che l’introduzione scritta contribuendo sulle CCG Lampião falou è stata utilizzata - citando correttamente la fonte - per postare su You Tube la canzone, insieme ad altre dall’album «Maria Bonita» della Identici...
Devo anche rilevare che l’introduzione scritta contribuendo sulle CCG Lampião falou è stata utilizzata - citando correttamente la fonte - per postare su You Tube la canzone, insieme ad altre dall’album «Maria Bonita» della Identici...
BALLATA DI MARIA BONITA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 31/12/2013 - 21:54
אין אַלע גאַסן אָדער הײ, הײ, דאַלױ פּאָליצײ
anonyme
concordo la stupidita' del fascista russo,sopratutto se si sa cosa erano le centurie nere e la zona di residenza per gli ebrei prima della rivoluzione del 1917
antonio 31/12/2013 - 19:03
Luglio, agosto, settembre (nero)
La cover in italiano del musicista giapponese Jyonson Tsu. Chapeau! Sarebbe difficilissima anche per un italiano, e lui certamente l'italiano non lo sa... Sempre del buon Jyonson Tsu si ascolti anche la sua versione de L'Elefante Bianco.
Bernart Bartleby 31/12/2013 - 18:06
Reggio la rabbia esplode
Bravi compagni!
Io lho sentita dal "Canzoniere delle Lame" molti anni or sono
Io lho sentita dal "Canzoniere delle Lame" molti anni or sono
lucio 31/12/2013 - 17:57
L'Elefante Bianco
Ho trovato un commovente e coraggioso (benchè non proprio riuscito) tentativo di cover da parte di un musicista giapponese, tal Jyonson Tsu (se ho capito bene)... Commovente perchè canta in italiano e coraggioso perchè cimentarsi con un mostro sacro come Demetrio Stratos...! Ma si sa, molti giapponesi amano alla follia il nostro progressive... Ci sono stati gruppi italiani di quel genere e periodo che in Oriente sono amatissimi e qui magari non se li è mai inculati nessuno (per dirla finicchia)...
Bernart Bartleby 31/12/2013 - 17:57
1940
Ad accompagnare De Gregori in questo suo "Alice non lo sa" c'erano tanti musicisti. Tra questi, il gruppo dei Blue Morning, con alla chitarra elettrica un uomo innamorato del blues: Roberto Ciotti.
Roberto Ciotti è scomparso oggi, 31 dicembre, a soli 60 anni.
Volevo qui ricordarlo con la sua famosa "No More Blue", che fu anche nella colonna sonora di "Marrakech Express" di Gabriele Salvatores (1989)
Roberto Ciotti è scomparso oggi, 31 dicembre, a soli 60 anni.
Volevo qui ricordarlo con la sua famosa "No More Blue", che fu anche nella colonna sonora di "Marrakech Express" di Gabriele Salvatores (1989)
Bernart Bartleby 31/12/2013 - 16:44
O mamma mia, tegnìm a cà
anonyme
O MAMMA MIA, TENETEMI A CASA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 31/12/2013 - 14:09
La filanda de Ghisalba
anonyme
LA FILANDA DI GHISALBA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 31/12/2013 - 13:19
La bella partigiana
Chanson italienne – La bella partigiana – Gruppo Padano di Piadena – 1997
Le titre original de cette chanson est « La belle Partisane » et auteur en est Ivana Monti (1947-), importante actrice italienne, femme du journaliste Andrea Barbato...
La chanson fait partie du spectacle intitulé « Ma chère mère. Souvenirs et voix de notre terre de 1913 à la Libération », dont (1996) Monti est l'auteure en plus de l'interprète, spectacle qui reprend, ajourne et enrichit un spectacle précédent inventé du Coro delle mondine di Novi qui avait un titre encore plus beau : « Eva toujours rebelle »...
(Dans « Dagli Appennini alle risaie - Des Appennins aux rizières », de Clarissa Clo, professeure associé d'Italien à l'Université de San Diego, California, USA« The Cultures of Italian Migration », par Graziella Parati et Anthony Julian Tamburri, USA, 2011)
La petite Gigliola s'en va à bicyclette à Bologne... (continuer)
Le titre original de cette chanson est « La belle Partisane » et auteur en est Ivana Monti (1947-), importante actrice italienne, femme du journaliste Andrea Barbato...
La chanson fait partie du spectacle intitulé « Ma chère mère. Souvenirs et voix de notre terre de 1913 à la Libération », dont (1996) Monti est l'auteure en plus de l'interprète, spectacle qui reprend, ajourne et enrichit un spectacle précédent inventé du Coro delle mondine di Novi qui avait un titre encore plus beau : « Eva toujours rebelle »...
(Dans « Dagli Appennini alle risaie - Des Appennins aux rizières », de Clarissa Clo, professeure associé d'Italien à l'Université de San Diego, California, USA« The Cultures of Italian Migration », par Graziella Parati et Anthony Julian Tamburri, USA, 2011)
La petite Gigliola s'en va à bicyclette à Bologne... (continuer)
LA BELLE PARTISANE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 31/12/2013 - 10:13
Ricordate brava gente
Non so bene chi fosse Antonio Catacchio, autore di questa canzone, però mi dispiace sempre molto quando sulle CCG una biografia rimane vuota, così sono andato a cercare se negli infiniti meandri della Rete ci fosse qualche traccia della sua esistenza...
Antonio Catacchio è morto nel 2011.
Era un compagno ed un appassionato interprete ed autore di canzoni popolari.
La sua figura è legata, nel passato, al Nuovo Canzoniere milanese (di cui fece parte insieme ad Ezio Cuppone, Franco Mascetti, Gabriella Merlo e Cristina Rapisarda) ed a Gianni Bosio, storico e militante socialista (in epoca in cui questo significava ancora qualcosa), e Franco Coggiola, etnomusicologo ed animatore del Nuovo Canzoniere italiano e dell’Istituto Ernesto De Martino. Nel 1971 Antonio Catacchio fu, insieme agli altri di Milano, l’interprete de «Il bosco degli alberi. Storia d’Italia dall’Unità a oggi attraverso il... (continuer)
Antonio Catacchio è morto nel 2011.
Era un compagno ed un appassionato interprete ed autore di canzoni popolari.
La sua figura è legata, nel passato, al Nuovo Canzoniere milanese (di cui fece parte insieme ad Ezio Cuppone, Franco Mascetti, Gabriella Merlo e Cristina Rapisarda) ed a Gianni Bosio, storico e militante socialista (in epoca in cui questo significava ancora qualcosa), e Franco Coggiola, etnomusicologo ed animatore del Nuovo Canzoniere italiano e dell’Istituto Ernesto De Martino. Nel 1971 Antonio Catacchio fu, insieme agli altri di Milano, l’interprete de «Il bosco degli alberi. Storia d’Italia dall’Unità a oggi attraverso il... (continuer)
Bernart Bartleby 30/12/2013 - 13:43
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