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Inno della Banda Patrioti della Maiella

anonyme
Inno della Banda Patrioti della Maiella
[1944]
In «Canti della Resistenza italiana», a cura di Anton Virgilio Savona e Michele L. Straniero, 1985.

C’è una ridondante iconografia resistenziale che ci mostra sempre i partigiani su vette immacolate farsi largo tra metri di neve, il freddo ed il gelo come compagni, le dita intirizzite sul freddo metallo dell’arma... Sembra di sentirli cantare quei partigiani, per farsi forza e coraggio, col fiato che si condensa subito nell’aria gelida, e cantano con accenti che vanno dal piemontese, al lombardo, al veneto, tutt’al più di un qualche dialetto tosco-emiliano... Insomma, la Resistenza, la lotta contro i nazifascisti è stata al nord, al centro-sud c’erano gli americani, il sole, il mare (spaghetti & mandolino) e i soliti meridionali buoni a nulla...
L’è mica ver!
Vogliamo parlare delle «Quattro giornate di Napoli»?
Vogliamo parlare della misconosciuta «battaglia del Bosco Martese»... (continuer)
Siam gli eroi della riscossa,
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 3/1/2014 - 23:45
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Missa Pro Pace

Missa Pro Pace
A.D. 2000
Musica di Wojciech Kilar
Prima esecuzione: 12 I 2001, Warszawa; Chór i Orkiestra Filharmonii Narodowej (Coro e orchestra della Filarmonica Nazionale di Varsavia); solisti: I. Kłosińska (S), J. Rappe (A), Ch. Daniels (T), R. Tesarowicz (B), diretto da. K. Kord.

http://wojciechkilar.pl/utwory-wokalno...
Missa pro pace na głosy solowe, chór mieszany i orkiestrę (2000)
envoyé par Krzysztof Wrona 3/1/2014 - 19:52
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Postkort fra Port Stanley

Postkort fra Port Stanley
1990
Postkort fra Port Stanley
Nu smiler Lady Margaret Thatcher
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 3/1/2014 - 17:04
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Admiral William Brown

Admiral William Brown
1987
A sense of freedom

William Brown, conosciuto anche come Guillermo Brown (Foxford, 22 giugno 1777 – Buenos Aires, 3 marzo 1857), è stato un ammiraglio irlandese, naturalizzato argentino. Le sue vittorie nella guerra di indipendenza, nella Guerra argentino-brasiliana e nell'episodio del blocco navale anglo-francese del Río de la Plata guadagnarono il rispetto e l'approvazione della popolazione argentina, per la quale è considerato un eroe nazionale. Creatore e primo ammiraglio delle forze marittime del Paese, è comunemente conosciuto come "il padre della Marina militare argentina"
From a county Mayo town came a man of great renown
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 3/1/2014 - 16:53
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1097-2001

1097-2001
[2003]
Parole di Porz, voce di questo particolare gruppo folk metal bolognese (da non confondersi con gli omonimi fascisti skinhead di Milano)
Musica dei Malnàtt
Dall’album intitolato “Perle per porci” del 2003.

Il titolo allude ovviamente alla Prima Crociata indetta da papa Urbano II nel 1095 (due anni più tardi i crociati giunsero a Costantinopoli) e all’11 settembre 2001, con tutto quello che ne seguì…
Di sonni tranquilli
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 3/1/2014 - 13:13
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Deus Vult!

Deus Vult!
[2003]
Parole di Porz, voce di questo particolare gruppo folk metal bolognese (da non confondersi con gli omonimi fascisti skinhead di Milano)
Musica dei Malnàtt
Dall’album intitolato “Perle per porci” del 2003.
La stòria ch'a stâg par cuntèr
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 3/1/2014 - 13:12
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La guera di inbezell

La guera di inbezell
[2005]
Testo originale in italiano di Elric Blackcrow (sessionista del gruppo) tradotto ed adattato in bolognese da Porz, voce di questo particolare gruppo folk metal bolognese (da non confondersi con gli omonimi fascisti skinhead di Milano)
Musica dei Malnàtt
Dall’album intitolato “Carmina Pagana” del 2005.
Totti daterminè merciavàn a la guêra
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 3/1/2014 - 13:10

Inno della Rivoluzione

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Inno della Rivoluzione
[Fine 800]
L' “Inno della Rivoluzione”, noto anche con il titolo de “La Rivolta”, viene erroneamente fatto risalire agli anni della rivoluzione russa, tra il 1917 e il 1921. In realtà il testo appare già nell’edizione statunitense (1904 o 1905) in lingua italiana del “Canzoniere dei Ribelli”, quello che per primo fu il giovane tipografo anarchico svizzero Carlo Frigerio (1878-1966) a dare alle stampe in quel di Berna nel 1899.
È quindi plausibile una datazione della canzone alla fine dell'Ottocento.
Testo trovato su Il Disco Logoro, nella sezione dedicata ai canti anarchici.

Sull’ Archivio Sonoro della Puglia scopro che nel 1977 l’ “Inno della Rivoluzione” fu raccolto a San Nicandro Garganico dalle voci di Antonio e Maria Gravina, marito e moglie, braccianti, nati entrambi nel primo decennio del secolo scorso.

Il testo del canto è presente nel volume “Il canto anarchico in italia nell'Ottocento e nel Novecento", a cura di Santo Catanuto e Franco Schirone, 2009.
Presto all'armi o fratelli chiamiamo
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 3/1/2014 - 13:08
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Al Têrz Inpêr

Al Têrz Inpêr
[2007]
Parole di Porz, voce di questo particolare gruppo folk metal bolognese.
Musica dei Malnàtt (da non confondersi con i Malnatt, band skinhead fascia di Milano)
Dall’album intitolato “Happy Days” 2007
Ai é arivè al nôv åurden
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 3/1/2014 - 10:34

Coro dei nihilisti

Coro dei nihilisti
[fine 800]
Versi el poeta ucraino Giorgio Dolstoievski (da non confondersi con lo scrittore russo Fëdor Dostoevskij). Su costui non sono riuscito a reperire altre informazioni né, tanto meno, il testo originale della sua poesia.
Non so se la melodia sia quella originaria e a chi attribuirla. Pietro Gori la utilizzò per il suo Amore ribelle.
Versione italiana risalente al 1881 ad opera di Domenico Ciampoli (1852-1929), scrittore, bibliotecario e insigne slavista, e del suo collaboratore W.E. Foulques (di natali russi).
Il “Coro dei nihilisti” fu pubblicato per la prima volta sul quotidiano napoletano "Corriere del Mattino" del 16 marzo 1881 e ripreso poche settimane dopo dal giornale internazionalista "Il Grido del Popolo", sempre di Napoli.
Ho trovato il testo di questa canzone e la sua storia su questa pagina, nel racconto del toscano Pier Carlo Masini (1923-1998), importante storico... (continuer)
Noi siam come l'aria che tutto circonda
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 3/1/2014 - 09:45
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U2: One

U2: One
[1991]
Lyrics: Paul David Hewson (Bono)
Testo: Paul David Hewson (Bono)
Musica / Music: U2 [Original riff by David Howell "The Edge"]
Produced by / Prodotta da: Daniel Lanois & Brian Eno
Album: Achtung Baby
Released: November 18, 1991
Uscita: 18 novembre 1991

La musicassetta che si vede nella foto, una “Basf Ferro Extra 1” da 60 minuti, ha più di vent'anni; si legge la data in cui è stata registrata, il 16 maggio 1993. Non so neppure se sia ancora ascoltabile; contiene l'album Achtung Baby degli U2. Sul retro si scorge il nastro avvolto ad un certo punto; quasi sicuramente lo è in corrispondenza di una canzone. One.

Prima di parlare della canzone, di quella canzone, vorrei raccontarvi una cosa a proposito della musicassetta. E' l'unica e ultima cosa che mi rimane di una persona; ogni altra cosa è scomparsa. Reciso ogni più impercettibile filo dallo scorrere del tempo e dagli... (continuer)
Is it getting better
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 3/1/2014 - 02:43
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Inno della Libertà

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Inno della Libertà
[Fine 800]
Parole di anonimo operaio del bresciano.
A trascriverle nel 1893 fu Camillo Prampolini (1859-1930), tra i fondatori nel 1892 del Partito Socialista dei Lavoratori Italiani, antimilitarista e anticolonialista.
Da cantarsi sull’aria della canzone napoletana “Funiculì Funiculà” (musica di Luigi Denza, 1880)
Interpretata da Michele L. Straniero, ma ignoro da quale disco provenga l’incisione.

Che fosse questo l’inno originario del Partito Socialista Italiano? Intendo dire, non quello che noi abbiamo avuto la sfortuna di conoscere ma quello che combattè accanto ai Fasci siciliani contro la corruzione, l’autoritarismo e la violenza del governo protofascista di Francesco Crispi e che da questi fu sciolto nel 1894…
Le plebi sotto il giogo del borghese
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 2/1/2014 - 15:37
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Argentiina

Argentiina
1982
Album: Tie Vie


The Finnish rock band Eppu Normaali published a song Argentiina on their LP Tie Vie, comparing the war of Falkland to a bad football game with cheating, an incompetent referee (who only understands baseball) and "the choir of the disappeared" as the cheerleaders.
On yllämme raitapaidat Argentiinan,
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 2/1/2014 - 15:35
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Ammenta

Ammenta
[1993]
Dal disco intitolato “Boghes de pedra

Una canzone contro le basi e i poligoni militari in Sardegna. Vi si fa riferimento anche alla cosiddetta “rivolta di Pratobello” in Barbagia quando, nel giugno del 1969, la popolazione di Orgosolo protestò contro un reparto dell'Esercito Italiano che aveva occupato un'area del territorio comunale adibita a pascolo libero, con l'intenzione di creare un nuovo poligono di tiro e addestramento. Dopo alcuni giorni di occupazione l'esercito si ritirò.
Si veda al proposito, e per maggiori informazioni sull’episodio, la canzone Pratobello di Niccolò Giuseppe Rubanu.

Credo infine che gli ultimi versi si riferiscano alla costellazione di Orione e ai sui “Re Magi”, tre delle stelle più brillanti dell’intera volta celeste. E’ proprio dalle Istentàles (“stelle brillanti”?) che prende il nome un altro importante gruppo musicale sardo già presente sulla CCG con diverse canzoni.
Intendhe tzoccu de sas bombas in Lula
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 2/1/2014 - 13:49
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Cantendhe pro non pranghere

Cantendhe pro non pranghere
[1993]
Dal disco intitolato “Boghes de pedra
Una gherra infernale nos istan preparendhe e cren de fagher assu.
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 2/1/2014 - 12:52
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Shosholoza

anonyme
Shosholoza
Canto popolare Ndebele
(ca. II metà XIX secolo)
Ndebele folksong
(about 2nd half of 19th century)

Qualcuno dice che Shosholoza è il “secondo inno nazionale del Sudafrica”. Può essere; in effetti, a prescindere dalla sua valenza di “inno”, è sicuramente un simbolo della nazione sudafricana oltre ad essere conosciuto in tutto il mondo. Quel che più interessa (e deve interessare) a questo sito è però la sua origine, che è quella di un canto di lavoro e, molto spesso, di prigionieri.

In origine, Shosholoza era un canto popolare Ndebele in stile “chiama e rispondi”, nato nello Zimbabwe, ma divenuto popolare in Sudafrica. Le sue origini sono da ricercare nei lavoratori migranti Ndebele che si recavano nelle miniere sudafricane a bordo di treni. L'autore è sconosciuto; in breve divenne la canzone principale dei minatori che emigravano nelle miniere d'oro e di diamanti. Gli Ndebele vivono principalmente... (continuer)
Shosholoza
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 2/1/2014 - 11:44
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Su testamentu

Su testamentu
[Fine 1900 o inizio 1901?]
Testo trovato in “Peppino Mereu. Poesie complete”, a cura di Giancarlo Porcu, traduzione di Giovanni Dettori, Marcello Fois, Alberto Masala, Edizioni Il Maestrale, 2004.
Trovata su YouTube in un’interpretazione dei Tenores di Orgosolo risalente al 1961.

Una poesia forse davvero scritta in punto di morte, comunque non compresa nella raccolta originaria “Poesias” del 1899. In ogni caso quella di Mereu fu una vita intera trascorsa “in punto di morte”, che fu sempre di salute inferma e che morì a soli 29 anni, probabilmente per una grave forma di diabete. Ciò non gli impedì di cantare con forza, con coraggio e con ferocia la sua Sardegna afflitta dalla fame, dalla malaria e dal sopruso e dalla brutalità di “barones” e “feudatarios” e dei loro sgherri.

«Senza distinziones curiales devimus esser, fizzos de un'insigna, liberos, rispettados, uguales.»
«Senza distinzioni di casta dobbiamo essere tutti figli di un simbolo, liberi, rispettati, uguali.»

Peppino Mereu
Como chi so a lettu moribundu
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 2/1/2014 - 10:57
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Tango Atlantico

Tango Atlantico
1986
Big world
It's Christmas time again
(continuer)
envoyé par donquijote82 1/1/2014 - 23:31
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L'arrivo di Mao Tse Tung in Paradiso

L'arrivo di Mao Tse Tung in Paradiso
[1977]
Parole e musica di Alberto Camerini
Dal disco «Gelato metropolitano»

Buffa, no?
Solo non ho idea di chi sia l’Eligio citato più o meno a metà canzone...
Giulio, «Il Divo», invece sappiamo tutti bene chi era...
Adesso vi vorrei cantare
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 1/1/2014 - 22:07
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La nuova Lega

La nuova Lega
[1972]
Da «Apro gli occhi di donna su 'sta vita»

Aggiornamento de La Lega (Sebben che siamo donne)...
Ci siam prese per la mano e in catena
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 1/1/2014 - 20:36
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People Have The Power

People Have The Power
per me "and the shepherds and the soldiers"
(lay beneath the stars
exchanging visions)
ha più senso traducendo "e i pastori e i soldati" o "i condottieri/comandanti e i soldati" dove pastori ha un senso molto largo, può significare "coloro che guidano i greggi" come anche condottieri o "coloro che guidano"; "and laying arms" "e deponendo gli stemmi": arms può essere il plurale di arm-braccio, ma arms sono anche gli stemmi, i gagliardetti dietro cui si schierano gli eserciti
roberto 1/1/2014 - 19:50
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Di u populu

Di u populu
[2013]

1973-2013 Altri Menti

Parolle: Ghjuvan' Federicu Terrazzoni
Musica: Jean-do Leca
Sentu batta i rimori
(continuer)
envoyé par adriana 1/1/2014 - 15:03
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Madiba

Madiba
[2013]

Parolle: Alanu Di Meglio
Musica: Bruno Susini

1973-2013 Altrimenti
Madiba...
(continuer)
envoyé par adriana 1/1/2014 - 14:30

Als Franco Spanien überfiel (Bataillon Edgar André)‎

Als Franco Spanien überfiel (Bataillon Edgar André)‎
EL BATALLÓN EDGAR ANDRÉ
(continuer)
envoyé par adriana 1/1/2014 - 10:53
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Himno del Batallón Mateottí

Himno del Batallón Mateottí
[1936]
Parole di José Santacreu, ufficiale dell’esercito repubblicano, commissario politico del battaglione intitolato a Giacomo Matteotti.
Musica di Abelardo Mus i Sanahuja, conosciuto come Abel Mus (1907-1983), violinista, pedagoggo e compositore valenziano.

Il battaglione delle Brigate internazionali intitolato al nostro Giacomo Matteotti nacque nel 1936 da una scissione avvenuta all’interno della Colonna Italiana a causa dei soliti, frequenti contrasti tra le diverse anime, quella anarchica e quella comunista prime fra tutte. Nel «Matteotti» confluirono socialisti e comunisti, che nella Colonna Italiana si erano trovati in minoranza. Ma pochi mesi dopo il battaglione si sciolse nella Brigata Garibaldi.
Eredi di quel battaglione, che combattè a Teruel, a Carrascal di Huesca e a Madrid, furono le «Brigate Matteotti», formazioni partigiane legate al Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP).
Audaces, bravos leones,
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 31/12/2013 - 23:56
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Construção

Construção
Anna Identici!
Versione risalente al 1970, adattamento italiano di Sergio Bardotti, nel disco collettivo intitolato "Canzone amore mio (Il lavoro)"

Bernart Bartleby 31/12/2013 - 22:48
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La mia morosa cara

anonyme
La mia morosa cara
Anna Identici!
Dall'album "Alla mia gente..." del 1971.

Bernart Bartleby 31/12/2013 - 22:20
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אין אַלע גאַסן אָדער הײ, הײ, דאַלױ פּאָליצײ

anonyme
אין אַלע גאַסן  <i>אָדער</i> הײ, הײ, דאַלױ פּאָליצײ
concordo la stupidita' del fascista russo,sopratutto se si sa cosa erano le centurie nere e la zona di residenza per gli ebrei prima della rivoluzione del 1917
antonio 31/12/2013 - 19:03
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Luglio, agosto, settembre (nero)

Luglio, agosto, settembre (nero)
La cover in italiano del musicista giapponese Jyonson Tsu. Chapeau! Sarebbe difficilissima anche per un italiano, e lui certamente l'italiano non lo sa... Sempre del buon Jyonson Tsu si ascolti anche la sua versione de L'Elefante Bianco.

Bernart Bartleby 31/12/2013 - 18:06
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Reggio la rabbia esplode

Reggio la rabbia esplode
Bravi compagni!
Io lho sentita dal "Canzoniere delle Lame" molti anni or sono
lucio 31/12/2013 - 17:57
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L'Elefante Bianco

L'Elefante Bianco
Ho trovato un commovente e coraggioso (benchè non proprio riuscito) tentativo di cover da parte di un musicista giapponese, tal Jyonson Tsu (se ho capito bene)... Commovente perchè canta in italiano e coraggioso perchè cimentarsi con un mostro sacro come Demetrio Stratos...! Ma si sa, molti giapponesi amano alla follia il nostro progressive... Ci sono stati gruppi italiani di quel genere e periodo che in Oriente sono amatissimi e qui magari non se li è mai inculati nessuno (per dirla finicchia)...
Bernart Bartleby 31/12/2013 - 17:57
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1940

1940
Ad accompagnare De Gregori in questo suo "Alice non lo sa" c'erano tanti musicisti. Tra questi, il gruppo dei Blue Morning, con alla chitarra elettrica un uomo innamorato del blues: Roberto Ciotti.

Roberto Ciotti è scomparso oggi, 31 dicembre, a soli 60 anni.

Volevo qui ricordarlo con la sua famosa "No More Blue", che fu anche nella colonna sonora di "Marrakech Express" di Gabriele Salvatores (1989)

Bernart Bartleby 31/12/2013 - 16:44
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Le Pénitencier

Le Pénitencier
[1964]

Enregistrée par Johnny Hallyday. Adaptation française d'une chanson étazunienne The House of the Rising Sun The House of the rising sun, faite par Hugues Aufray et Vline Buggy, pour Johnny Hallyday.
En 2011, Hugues Aufray l' a enregistrée et a donné une autre adaptation de The House of the rising sun, sous le titre L'Hôtel du Soleil Levant.

Marco Valdo M.I. en a fait une parodie sous la forme d'une chansonchôme : "La fermeture" .
Les portes du pénitencier
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 31/12/2013 - 15:56
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Amore mio non piangere

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Amore mio non piangere
Canto di risaia interpretato sia da Giovanna Daffini (in "Bella ciao" del 1964, poi in “Avanti Popolo - Due secoli di canti popolari e di protesta civile – Se otto ore son troppo poche”, a cura dell’Istituto Ernesto de Martino, 1998) che da Anna Identici (in “Alla mia gente…”, 1971)
Testo in “Canti popolari italiani”, a cura di Giuseppe Vettori, 1974.
La versione presente su Il Deposito riporta un’ultima strofa aggiuntiva, non consueta, che ho inserito tra parentesi.

Una canzone che – come molte canzoni popolari - ha stretta connessione con altre di diversa declinazione (nate in ambito partigiano, militare, operaio…), come per esempio “Senti le ruote che girano”, citata da Gian Piero Testa a commento della canzone di naja Cara burbetta
Amore mio, non piangere
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 31/12/2013 - 13:47

A mezzanotte in punto

anonyme
A mezzanotte in punto
Canzone diffusa in tutta l’Italia settentrionale sul tema del contrasto tra figlia e padre padrone.

Per esempio, nel volume con CD intitolato “Voix d’Italie” (1999), a cura di Ignazio Macchiarella, docente universitario in Etnomusicologia.

Faceva parte anche del repertorio di Paolina “Lina” Mazzola, classe 1923, di Pompiano, Brescia, ultima sopravvissuta del Coro delle Mondine di Opera, scomparsa nel 2011. (fonte: Coro Ingrato)
A mezzanotte in punto, la bella la si risveglia.
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 31/12/2013 - 11:28

E la vita dei mondine

E la vita dei mondine
Dal repertorio delle Mondine di Opera, Milano, coro interamente costituito da ex mondine creato nel 1986 per iniziativa di Giuliana Ceccherini (direttice di coro, oggi alla Corale Unitre di Milano) ed Ezio Cuppone (membro del Nuovo Canzoniere milanese).

Il Coro delle Mondine di Opera fu molto attivo tra gli anni 80 e 90, con concerti persino a Parigi ed uno insieme a Giovanna Marini. Realizzò anche un disco intitolato “Canti e ricordi delle risaie” in cui è presente anche questo collage di canti di risaia.
Le Mondine di Opera (Esterina Chiesa, Maria Cinquini, Giuseppina Gennari, Antonia Grazioli, Paola Mazzola, Giovanna Milani, Teresa Pettinari e le sorelle Giuseppina e Teresa Cipolla) erano tutte nate tra il 1911 ed il 1924 ed oggi non ci sono più. L’ultima a lasciarci è stata Paola Mazzola, scomparsa nel 2011. (informazioni dalle pagine del sito del Coro Ingrato di Milano)
E la vita dei mondine
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 31/12/2013 - 10:01

È arrivato il 18 aprile

È arrivato il 18 aprile
[1948]
Canzone di autore anonimo, nel repertorio delle Mondine di Opera, Milano, coro interamente costituito da ex mondine creato nel 1986 per iniziativa di Giuliana Ceccherini (direttice di coro, oggi alla Corale Unitre di Milano) ed Ezio Cuppone (membro del Nuovo Canzoniere milanese).
Il Coro delle Mondine di Opera fu molto attivo tra gli anni 80 e 90, con concerti persino a Parigi ed uno insieme a Giovanna Marini. Realizzò anche un disco intitolato “Canti e ricordi delle risaie” in cui è presente anche questa “E’ arrivato il 18 aprile”
Le Mondine di Opera (Esterina Chiesa, Maria Cinquini, Giuseppina Gennari, Antonia Grazioli, Paola Mazzola, Giovanna Milani, Teresa Pettinari e le sorelle Giuseppina e Teresa Cipolla) erano tutte nate tra il 1911 ed il 1924 ed oggi non ci sono più. L’ultima a lasciarci è stata Paola Mazzola, scomparsa nel 2011. (informazioni dalle pagine del sito del Coro... (continuer)
È arrivato il 18 aprile - paraponziponzipò
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 31/12/2013 - 09:46
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Ai fratelli Cervi, alla loro Italia

Ai fratelli Cervi, alla loro Italia
28 dicembre 1943 - 28 dicembre 2013
70 anni dopo la loro memoria è ancora viva

Poesia di Salvatore Quasimodo Nella raccolta intitolata «Il falso e vero verde», pubbicata nel 1956

(Bernart Bartleby)
Interpretata in musica da Mario Rossi e l'Orchestra Del Circolo Arci Arturo Toscanini nel Concerto Per la Resistenza Torino 1964

In tutta la terra ridono uomini vili,
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 30/12/2013 - 09:29




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