Chanson italienne - Sotto il vulcano – Litfiba – 1993
Cette chanson fut dédiée par les Litfiba à Augusto Daolio des Nomades. Demain Auguste aurait eu 65 ans. Et il s'en est allé il y a déjà 20 ans. Cette page me semble une belle manière de se souvenir de lui
Bellissimo lavoro !
Come piccolo contributo segnalo che esiste anche una versione in Piemontese di Renzo Gallo, recentemente scomparso.
Se ne parla qui :
La versione "classica" di Katjuša in lingua tedesca è però quella di Alexander Ott, autore sul quale non siamo riusciti a reperire notizie biografiche; nacque però nella DDR (fatto decisamente logico), in quanto facente parte importante del repertorio antifascista internazionale. E' l'unica che sia stata regolarmente cantata e incisa, specialmente dal Coro Giovanile della Radio di Stato della DDR (Rundfunk-Jugendchor der DDR). [RV]
KATJUSCHA (continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 25/9/2013 - 12:12
TEDESCO / GERMAN [3]
La versione (letterale) da de.wikipedia.
The (literal) German translation from de.wikipedia.
Anche la Wikipedia tedesca presenta la sua versione (letterale) di Katjuša. Ne approfittiamo per riportare, come di consueto, l'esauriente pagina wikipediana tedesca sulla canzone.
Katjuscha (russisch Катюша, „Katharinchen“) ist ein russisches Liebeslied. Der Text wurde 1938 von Michail Issakowski (1900–1973) geschrieben, die Melodie stammt von Matwei Blanter (1903–1990). Ebenso wie Moskauer Nächte, Dorogoi dlinnoju (internationale Version: Those Were the Days) und einige andere russische Schlager entwickelte sich Katjuscha zu einem beliebten Liedklassiker, der bis heute populär geblieben ist und von vielen Künstlern – unter anderem dem deutschen Folklore- und Schlagerinterpreten Ivan Rebroff – interpretiert wurde. Die russische Bezeichnung des Mehrfach-Raketenwerfers Katjuscha,... (continuer)
TEDESCO / GERMAN [4] -PETRUSCHKA - Il "Casatschok" tedesco di Dalida
PETRUSCHKA - Dalida's German "Casatchok"
Non staremo qui a parlare della vita di Jolanda Cristina Gigliotti, nata al Cairo da una famiglia originaria di Serrastretta, in Calabria; cambiò il suo originario nome d'arte da Dalila in Dalida su suggerimento dello scrittore Pierre Machard, che le disse: “D come Dio”. Una vita piena di successi e di tragedie (basti solo il suicidio del suo grande amore, Luigi Tenco), e terminata anch'essa con un suicidio, il 3 maggio 1987 a Parigi. Una tragedia autentica, di cui non fu in nessun modo responsabile, avvenne in Cile durante i giorni del golpe fascista di Pinochet: una delle sue più famose canzoni, Gigi l'amoroso, era usata (assieme alle canzoni di Julio Iglesias) per torturare psicologicamente i prigionieri, facendola andare a tutto volume giorno e notte. Per la sua bellezza di... (continuer)
La versione spagnola ripresa da sp.wikipedia
Spanish translation reproduced from sp.wikipedia
Katyusha (Катюша) es una canción soviética de tiempos de guerra, sobre una chica que añoraba a su amado, que estaba en el servicio militar. La música fue compuesta en 1938 por Matvey Blanter y la letra fue escrita por Mijaíl Isakovski. Fue interpretada por la célebre cantante folclórica Lidiya Ruslanova. Algunos críticos creen que Katyusha no fue una composición de Blanter, apuntando que una tonada similar fue usada por Ígor Stravinski en su ópera Mavra (1922), que más tarde adaptó a Chanson Russe (1937).
Katyusha es un diminutivo tierno del nombre femenino Yekaterina (Catalina). En ruso, muchos nombres tienen diminutivos (aparte de los apodos). Por ejemplo, el diminutivo de Natalia es Natasha, y el hipocorístico de Natasha es Natashenka. En el caso de Yekaterina (Catalina),... (continuer)
Dicono i giovani di piazza Cherem
di certi vecchi ebrei di Costantina
che si aggirano ancora chi sa dove
e dove vanno i giovani cabili
per non sentire il presidente – dice
che l’acqua è il primo impegno dello Stato
Una nota sul tentativo di traduzione: abbiamo tradotto "Le parole che incitano all'omicidio" (o "causano l'omicidio") ma questa traduzione potrebbe essere sbagliata perché "maketh" (forma arcaica di makes) in teoria non può riferirsi a un soggetto plurale (words) quindi il soggetto dovrebbe essere murder: letteralmente "le parole che crea l'omicidio".
Il significato e' invece diverso nell'ultima strofa: the words that make (e non maketh) murder.
Tuttavia il nostro linguista di fiducia mi informa che nell'inglese arcaico ci possono anche essere delle concordanze fantasiose tra soggetti al plurale e verbi al singolare e che maketh originariamente era utilizzato anche al plurale. Quindi la discussione e' ancora aperta.
In ogni caso - come confermano alcuni commenti su songmeanings e su rock.rapgenius.com - sembra che il senso della canzone sia una critica alla cosiddetta "diplomazia internazionale"... (continuer)
ascolto questo disco da diciassette anni,ogni volta mi fa provare dei brividi...nulla di piu umano è mai esistito in un gruppo rock,non solo italiano!!! Li amo!
Grazie per l'arricchimento, Max. Non sapevo dei tir, i cui nomi però, secondo me, non sono casuali. Non leggo molto volentieri le traduzioni riportate dai testi in vendita, perchè troppo spesso riportano errori grossolani, che fanno pensare a molte canzoni come astruse accozzaglie di versi scritti da un pazzo: si vede che di solito sono fatte da qualcuno che non "sente" l'autore o non ha tempo nè voglia di cogliere il significato vero delle sue parole; il rischio di tradurre male l'inglese o, peggio, l'americano secondo me é molto elevato. Ad esempio, Luna blu (che significa luna triste) "affonda", non dondola, e Vento freddo non "lascia svolazzare sulla sua scia da terra il quotidiano", ma, eventualmente, "fila giù per il vicolo, all'alba, e il giornale del mattino vola" (due immagini, due fotogrammi, non una). Mi piace pensare ad una canzone come ad un filmato e trovo questa caratteristica... (continuer)