Our Life in Concentration Camps, Pt. 1
[2011]
Lyrics & Music by Ciati Conlin
Album: ...And Then One Day We Die
Lyrics & Music by Ciati Conlin
Album: ...And Then One Day We Die
When the war is over
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 2/3/2013 - 13:39
Storia senza tempo
Ora basta 2003
Ehi ti ricordi di quegli anni duri,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 2/3/2013 - 10:46
Tritium
[2012]
Lyrics by Tom Neilson and Alan Jay Lerner
Music: Sung to the tune of Julie Andrews' "A Spoonful Of Sugar"
Album: Where Greenland Used To Be
A parody response to the NRC's statement not to worry about tritium leaks from Vermont Yankee nuclear power plant because it was 'just a little bit'.
Lyrics by Tom Neilson and Alan Jay Lerner
Music: Sung to the tune of Julie Andrews' "A Spoonful Of Sugar"
Album: Where Greenland Used To Be
A parody response to the NRC's statement not to worry about tritium leaks from Vermont Yankee nuclear power plant because it was 'just a little bit'.
The children go to school in Guilford, Vermont
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 2/3/2013 - 10:02
Parcours:
Contre le Nucléaire
Amoroma
Adriano Bono en solo
2012
Produzione: Inmediarec
per la web-series Next Stop
2016
Reggae Caravan
Un brano dedicato alla mia città
Si noti che il titolo è un palindromo
2012
Produzione: Inmediarec
per la web-series Next Stop
2016
Reggae Caravan
Un brano dedicato alla mia città
Si noti che il titolo è un palindromo
Roma Roma Roma Roma, Roma svejjate,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 1/3/2013 - 17:43
È nell'aria
Adriano Bono & Torpedo Sound Machine feat. Meganoidi
2012
Produzione: Greenpeace Italia
per la campagna facciamolucesuenel.org contro il 'carbone killer del clima'
2012
Produzione: Greenpeace Italia
per la campagna facciamolucesuenel.org contro il 'carbone killer del clima'
Paura?!
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 1/3/2013 - 17:34
Parcours:
Guerre à la Terre
Il bambino di fumo
[1971]
Testo di Paola Pallottino
Musica di Lucio Dalla
Arrangiamento di Guido e Maurizio de Angelis
Album: Storie di casa mia
La "canzone ecologica" italiana degli anni '60 e '70 esula senz'altro dalle tematiche pur vaste di questo sito, anche se sarebbe sicuramente interessante dare un'occhiata ai modi in cui le tematiche ambientali cominciarono ad affacciarsi anche nelle canzoni. In questi giorni di "revival dalliano" sulle CCG però non potevo fare a meno di ricordare questa canzone del 1971, proveniente da "Storie di casa mia". L'album di 4 marzo 1943; e come la più famosa canzone di Dalla, anche il testo di questa (che è, viceversa, una delle più sconosciute) è firmato da Paola Pallottino. Una canzone surreale, che ricorda un po' "Miracolo a Milano" e un po' un racconto di Italo Calvino, e con la parte finale, con lo stesso Dalla che impersona un immigrato meridionale nella fumosa città del nord, con un improbabile accento napoletano. Anche un piccolo omaggio a Lucio Dalla, a un anno esatto dalla sua morte. [RV]
Testo di Paola Pallottino
Musica di Lucio Dalla
Arrangiamento di Guido e Maurizio de Angelis
Album: Storie di casa mia
La "canzone ecologica" italiana degli anni '60 e '70 esula senz'altro dalle tematiche pur vaste di questo sito, anche se sarebbe sicuramente interessante dare un'occhiata ai modi in cui le tematiche ambientali cominciarono ad affacciarsi anche nelle canzoni. In questi giorni di "revival dalliano" sulle CCG però non potevo fare a meno di ricordare questa canzone del 1971, proveniente da "Storie di casa mia". L'album di 4 marzo 1943; e come la più famosa canzone di Dalla, anche il testo di questa (che è, viceversa, una delle più sconosciute) è firmato da Paola Pallottino. Una canzone surreale, che ricorda un po' "Miracolo a Milano" e un po' un racconto di Italo Calvino, e con la parte finale, con lo stesso Dalla che impersona un immigrato meridionale nella fumosa città del nord, con un improbabile accento napoletano. Anche un piccolo omaggio a Lucio Dalla, a un anno esatto dalla sua morte. [RV]
Il bambino di fumo canta sulla città
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 1/3/2013 - 15:10
Parcours:
Guerre à la Terre
Il viaggio
2011
Da storie in un bicchiere
Da storie in un bicchiere
Valigie di cartone, nei ricordi odio e amore
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 1/3/2013 - 15:00
Un condannato
Il tappeto rosso attende l'arrivo di sua maestà,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 1/3/2013 - 14:58
Parcours:
Peine de mort : homicide du pouvoir
Itaca
Una cosa non generalmente nota di questa canzone riguarda proprio il suo coro, quello che Claudio Fabbretti definisce sussiegosamente "pacchiano". Per il coro, durante la registrazione dell'album alla RCA di Roma, Lucio Dalla fece spalancare le porte dello studio di registrazione, invitò dentro tutte le maestranze (gli impiegati, gli operai, persino gli addetti al bar) e fece loro interpretare il coro dei marinai di Ulisse. Sull'album poi appose la dicitura "Coro popolare", mentre quella più corretta sarebbe stata: "Coro dei lavoratori della RCA". Si tratta, credo, dell'unico esempio in Italia in cui sia avvenuta una cosa del genere nella registrazione di una canzone.
Riccardo Venturi 1/3/2013 - 14:54
Duecento lire di castagne
[1977]
Testo e musica di Claudio Baglioni
Lyrics and music by Claudio Baglioni
Album: Solo
"È il 1976, e l’universo-fabbrica sta per dire addio alla canzone italiana. Quello che veniva definito generalmente come “impegno” non tira più. Dalla e De Gregori stanno per salpare, come fanno i marinai, verso Banana Republic; all’orizzonte si intravedono le farse di Rino Geatano e di Renato Zero… L’ultima canzone sulla fabbrica è del 1977. Ne è autore un insospettabile: Claudio Baglioni. Duecento lire di castagne, malgrado (o forse proprio in virtù del) tanto rinfacciato gozzanismo baglioniano, rischia di essere la più bella canzone sul tema." - Da Canzoni di fabbrica, articolo di Leonardo Colombati su Carmilla On Line (2004)
Testo e musica di Claudio Baglioni
Lyrics and music by Claudio Baglioni
Album: Solo
"È il 1976, e l’universo-fabbrica sta per dire addio alla canzone italiana. Quello che veniva definito generalmente come “impegno” non tira più. Dalla e De Gregori stanno per salpare, come fanno i marinai, verso Banana Republic; all’orizzonte si intravedono le farse di Rino Geatano e di Renato Zero… L’ultima canzone sulla fabbrica è del 1977. Ne è autore un insospettabile: Claudio Baglioni. Duecento lire di castagne, malgrado (o forse proprio in virtù del) tanto rinfacciato gozzanismo baglioniano, rischia di essere la più bella canzone sul tema." - Da Canzoni di fabbrica, articolo di Leonardo Colombati su Carmilla On Line (2004)
Duecento lire di castagne sopra il cavalcavia,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 1/3/2013 - 12:40
Amore stanco, amore d'officina
[1972]
Testo di Pier Paolo Preti
Musica di Gianni Guarnieri
Album: Apro gli occhi di donna su 'sta vita
"In quegli anni, si sa, il femminismo conosce il suo apogeo. E nel mondo delle sette note irrompe Anna Identici. Nata come cantante acqua e sapone – il classico prodotto sanremese – in riviera si presenta sei volte, dal 1966 al 1973, con canzoncine sciape come gli stessi titoli danno ad intendere: Una rosa da Vienna, Quando m’innamoro, Era bello il mio ragazzo… Poi, di colpo, la “conversione”. Andando incontro ad un sicuro suicidio commerciale, la Identici pubblica sette album dedicati a rivisitazioni di canzoni popolari e a vere e proprie “operine” dedicate alla condizione femminile. I testi sono tutti di Pier Paolo Preti, le musiche di Gianni Guarnieri. Il brano più noto, del 1975, è Amore stanco, amore d’officina." - Da Canzoni di fabbrica, articolo di Leonardo Colombati in Carmilla... (continuer)
Testo di Pier Paolo Preti
Musica di Gianni Guarnieri
Album: Apro gli occhi di donna su 'sta vita
"In quegli anni, si sa, il femminismo conosce il suo apogeo. E nel mondo delle sette note irrompe Anna Identici. Nata come cantante acqua e sapone – il classico prodotto sanremese – in riviera si presenta sei volte, dal 1966 al 1973, con canzoncine sciape come gli stessi titoli danno ad intendere: Una rosa da Vienna, Quando m’innamoro, Era bello il mio ragazzo… Poi, di colpo, la “conversione”. Andando incontro ad un sicuro suicidio commerciale, la Identici pubblica sette album dedicati a rivisitazioni di canzoni popolari e a vere e proprie “operine” dedicate alla condizione femminile. I testi sono tutti di Pier Paolo Preti, le musiche di Gianni Guarnieri. Il brano più noto, del 1975, è Amore stanco, amore d’officina." - Da Canzoni di fabbrica, articolo di Leonardo Colombati in Carmilla... (continuer)
Amore stanco amore d'officina,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 1/3/2013 - 11:47
Intervista con l'Avvocato
[1976]
Testo di Roberto Roversi
Musica e "scat" di Lucio Dalla
Album : Automobili
Automobili
Dopo due album scritti interamente assieme, la coppia Dalla-Roversi nel 1976 concepisce uno spettacolo, intitolato Il futuro dell'automobile e altre storie, che viene trasmesso dalla RAI e riscuote un certo successo: Dalla decide quindi di incidere alcune canzoni dello spettacolo, scelta contraria al volere di Roversi che avrebbe preferito un disco con lo spettacolo completo; il poeta decide di conseguenza di non firmare le canzoni, depositandole alla Siae con uno pseudonimo, Norisso; la vicenda sancisce di fatto la fine della collaborazione tra i due. Le canzoni non scelte da Dalla resteranno tutte inedite tranne una: Ho cambiato la faccia di un Dio, che Dalla inciderà nel disco Cambio del 1990 col titolo Comunista.
Automobili, che nella sua programmatica monotematicità è il più eterogeneo... (continuer)
Testo di Roberto Roversi
Musica e "scat" di Lucio Dalla
Album : Automobili
Automobili
Dopo due album scritti interamente assieme, la coppia Dalla-Roversi nel 1976 concepisce uno spettacolo, intitolato Il futuro dell'automobile e altre storie, che viene trasmesso dalla RAI e riscuote un certo successo: Dalla decide quindi di incidere alcune canzoni dello spettacolo, scelta contraria al volere di Roversi che avrebbe preferito un disco con lo spettacolo completo; il poeta decide di conseguenza di non firmare le canzoni, depositandole alla Siae con uno pseudonimo, Norisso; la vicenda sancisce di fatto la fine della collaborazione tra i due. Le canzoni non scelte da Dalla resteranno tutte inedite tranne una: Ho cambiato la faccia di un Dio, che Dalla inciderà nel disco Cambio del 1990 col titolo Comunista.
Automobili, che nella sua programmatica monotematicità è il più eterogeneo... (continuer)
Buongiorno, grazie Avvocato,
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 1/3/2013 - 10:44
Humans Piss Me Off
[2012]
Lyrics & Music by Matt Billington
Album: Humans Piss Me Off
Here is the track with the same album name…
Personnel: Matt Billington: Vocals and guitar; Dave Hine: Bass; Greg Judd: drums; Jamie 'The Rabbleì' Douglas: backing vocals on tracks 1,2,4, and 11; Rahpz Prowler: Guitar lead on track 4.
Lyrics & Music by Matt Billington
Album: Humans Piss Me Off
Here is the track with the same album name…
Personnel: Matt Billington: Vocals and guitar; Dave Hine: Bass; Greg Judd: drums; Jamie 'The Rabbleì' Douglas: backing vocals on tracks 1,2,4, and 11; Rahpz Prowler: Guitar lead on track 4.
We're not moving forward
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 1/3/2013 - 08:43
Il tessitore damerino
L'8 maggio del 1898 a Milano, durante la "protesta dello stomaco", in cui migliaia di persone scesero in piazza contro gli aumenti del prezzo del pane, più di cento delle stesse, tra cui molte donne e bambini, rimasero uccise a causa delle cannonate fatte esplodere sulla folla dal generale Fiorenzo Bava Beccaris, su ordine dell'allora re Umberto l. Spinto dall'odio, e dal desiderio di vendetta, Gaetano Bresci, un giovane tessitore anarchico emigrato in America, decise di fare ritorno in Italia per rendere giustizia al popolo milanese: il 29 luglio del 1900, a Monza, assassinò il re. Ad oggi, mentre brulicano le piazze, le strade e gli edifici intitolati al re Umberto l di Savoia, nulla, a parte un vicolo in quel di Prato, sua città natale, ed un busto alla memoria a Carrara, resta di Gaetano Bresci... Quelli di Anarres hanno per ciò voluto rendere omaggio al tessitore Gaetano "Damerino" Bresci... (continuer)
Tu provenivi da una terra assai lontana,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 1/3/2013 - 08:10
Parcours:
Gaetano Bresci
Massimiliano Larocca: Magnifici perdenti
... e chi sta dalla parte dei perdenti diventa, a suo modo, magnifico, come loro... è la dolcezza degli sconfitti, "gettati in quelle strade"... ma ... "a testa alta..."
Andrea 28/2/2013 - 22:14
Pilota di guerra
"Terra di nessun" contiene anche un'altra bellissima canzone intitolata "Pane e castagne", che a mio avviso starebbe benissimo nel sito Antiwar Songs, dato che ha un riferimento implicito (ma neanche tanto) alle trincee
HMMurdock 28/2/2013 - 21:55
Canción para Víctor Jara
Quello di Willy Oddó non fu un delitto politico... Morì accoltellato da un giovane travestito!
http://lemebel.blogspot.it/2005/12/el-...
Mica tutti si può morire come Victor Jara!
http://lemebel.blogspot.it/2005/12/el-...
Mica tutti si può morire come Victor Jara!
28/2/2013 - 20:54
L'ora del buon esempio
La Grande orchestra e coro (440 ragazzi) della scuola secondaria di primo grado
( scuola media statale) non ad indirizzo musicale di Castenaso-Bologna-Italy ha eseguito sabato 12 giugno 2012 la canzone "L'ora del buon esempio" testo composto dai ragazzi delle seconde medie in occasione della giornata della memoria 2012 su musica di Jared Ellsworth . Il concerto è stato per la prima volta eseguito all'aperto ( con molti problemi di acustica incontrati) a scopo precauzionale, causa le continue scosse di terremoto che, hanno dato problemi e preoccupazioni. L'intero concerto è stato dedicato ai terremotato emiliani.
Arrangiamenti, trascrizioni, elaborazioni di Pier Carlo Bechis
Dirigono e suonano Pier Carlo Bechis e Roberta Rossi
( scuola media statale) non ad indirizzo musicale di Castenaso-Bologna-Italy ha eseguito sabato 12 giugno 2012 la canzone "L'ora del buon esempio" testo composto dai ragazzi delle seconde medie in occasione della giornata della memoria 2012 su musica di Jared Ellsworth . Il concerto è stato per la prima volta eseguito all'aperto ( con molti problemi di acustica incontrati) a scopo precauzionale, causa le continue scosse di terremoto che, hanno dato problemi e preoccupazioni. L'intero concerto è stato dedicato ai terremotato emiliani.
Arrangiamenti, trascrizioni, elaborazioni di Pier Carlo Bechis
Dirigono e suonano Pier Carlo Bechis e Roberta Rossi
Hanno ucciso tanti corpi, ma non le speranze/
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pier Carlo Bechis 28/2/2013 - 18:52
Dal buio alla luce
La grande orchestra e coro ( 439 ragazzi) della scuola secondaria di primo grado statale di Castenaso (Bologna -Italy) non ad indirizzo musicale insieme a una trentina di bambini delle quinte elementari dirette da Francesco Crovetti hanno eseguito sabato 11 giugno 2011 al palasport di Castenaso "Dal buio alla luce" ( testo scritto dalle seconde medie in occasione della Giornata della Memoria 2011) su musica di John Barleycorn, una ballata inglese del XVI secolo rielaborata dai Traffic in "Johm Barleycorn must die" negli anni '70.
Dirigono e suonano Pier Carlo Bechis e Roberta Rossi.
Trascrizioni, arrangiamenti, elaborazioni di Pier Carlo Bechis
Dirigono e suonano Pier Carlo Bechis e Roberta Rossi.
Trascrizioni, arrangiamenti, elaborazioni di Pier Carlo Bechis
Sai perché non c’è amor,non c’è pace né onestà ?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pier Carlo Bechis 28/2/2013 - 18:43
Alba di Pace
La grande orchestra e coro ( 422 ragazzi) della scuola secondaria di primo grado di Castenaso (Bologna) non ad indirizzo musicale hanno eseguito al palasport di Castenaso (Bologna) sabato 5 giugno 2010 Alba di Pace ( testo scritto dai ragazzi delle seconde medie) su musica di Shnirele Perele (tradizionale ebraico)per la Giornata della Memoria 2010.
Dirigono e suonano Pier Carlo Bechis e Roberta Rossi.
Trascrizioni, elaborazioni, arrangiamenti di Pier Carlo Bechis
Dirigono e suonano Pier Carlo Bechis e Roberta Rossi.
Trascrizioni, elaborazioni, arrangiamenti di Pier Carlo Bechis
Che senso ha stare nell'oscurità
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pier Carlo Bechis 28/2/2013 - 18:20
Sognando la Pace
Testo composto in occasione della Giornata della Memoria 2013 dai ragazzi delle seconde medie della scuola secondaria di primo grado di Castenaso ( Bologna) su musica di una antica melodia ebraica di autore anonimo dal titolo Zemer Atik.
Dirigono e suonano Pier Carlo Bechis e Roberta Rossi. Elaborazioni, trascrizioni e arrangiamenti di Pier Carlo Bechis.
Sognando la pace
( Testo composto dai ragazzi delle seconde medie di Castenaso (Bologna) su musica di Zemer Atik, antica melodia ebraica di autore anonimo)
Dirigono e suonano Pier Carlo Bechis e Roberta Rossi. Elaborazioni, trascrizioni e arrangiamenti di Pier Carlo Bechis.
Sognando la pace
( Testo composto dai ragazzi delle seconde medie di Castenaso (Bologna) su musica di Zemer Atik, antica melodia ebraica di autore anonimo)
Storie che ti devi ricordar,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pier Carlo Bechis 28/2/2013 - 17:54
Effetti collaterali
Version française – EFFETS COLLATÉRAUX – Marco Valdo M.I. – 2013
Chanson italienne – Effetti collaterali – Litfiba
Chanson italienne – Effetti collaterali – Litfiba
EFFETS COLLATÉRAUX
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 28/2/2013 - 17:35
Grande nazione
Version française – GRANDE NATION – Marco Valdo M.I. – 2013
Chanson italienne – Grande nazione - Litfiba – 2012
Chanson italienne – Grande nazione - Litfiba – 2012
GRANDE NATION
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 28/2/2013 - 15:04
What Did I Miss?
[2011]
Lyrics & Music by Rob Frail
Album: The Other Side Of Somehow
"The true story of an Iraqi man who hid inside a wall for 21 years to escape Saddam Hussein".
Lyrics & Music by Rob Frail
Album: The Other Side Of Somehow
"The true story of an Iraqi man who hid inside a wall for 21 years to escape Saddam Hussein".
[Verse 1]
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 28/2/2013 - 13:15
Boy in Pain
[2008]
Album: Where The Fireworks Are
Too many soldiers are coming back with PTSD (1).
This song started about a friend of my son, both pre-teen at the time, and transformed into a larger topic.
Album: Where The Fireworks Are
Too many soldiers are coming back with PTSD (1).
This song started about a friend of my son, both pre-teen at the time, and transformed into a larger topic.
So alone. Only one in the house
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 28/2/2013 - 08:26
99
[2012]
Lyrics & Music by Tom Neilson
Album: Where Greenland Used To Be
Lyrics & Music by Tom Neilson
Album: Where Greenland Used To Be
Violence is their answer, the 1% is clear
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 27/2/2013 - 15:45
Today (Soldier of War)
[2012]
Lyrics & Music by Brandon T. Woods
Lyrics & Music by Brandon T. Woods
Soldier of War
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 27/2/2013 - 15:07
La borsa valori
[1975]
Testo di Roberto Roversi
Musica di Lucio Dalla
Lyrics by Roberto Roversi
Music by Lucio Dalla
Album: Anidride Solforosa
Esistono tante modalità e possibilità per la critica anticapitalista; Roberto Roversi e Lucio Dalla ne scelsero una alquanto originale, seppure ispirandosi precisamente ad una precedente ed analoga composizione di Franco Nebbia, il Borsa cha cha cha:
Che cosa fecero in pratica Roversi e Dalla, e prima di loro l'anarchico Franco Nebbia? Presero semplicemente le quotazioni della Borsa Valori da un qualsiasi giornale (forse il Sole 24 Ore) ed enunciarono i titoli e le quotazioni, in sequela; Franco Nebbia su un irresistibile cha-cha-cha, e Lucio Dalla servendosi dell'altrettanto suo irresistibile "scat". Un procedimento di chiarissima derivazione surrealista, che però ha un effetto dirompente. I titoli, le contrattazioni, le quotazioni, quella che oggi si... (continuer)
Testo di Roberto Roversi
Musica di Lucio Dalla
Lyrics by Roberto Roversi
Music by Lucio Dalla
Album: Anidride Solforosa
Esistono tante modalità e possibilità per la critica anticapitalista; Roberto Roversi e Lucio Dalla ne scelsero una alquanto originale, seppure ispirandosi precisamente ad una precedente ed analoga composizione di Franco Nebbia, il Borsa cha cha cha:
Che cosa fecero in pratica Roversi e Dalla, e prima di loro l'anarchico Franco Nebbia? Presero semplicemente le quotazioni della Borsa Valori da un qualsiasi giornale (forse il Sole 24 Ore) ed enunciarono i titoli e le quotazioni, in sequela; Franco Nebbia su un irresistibile cha-cha-cha, e Lucio Dalla servendosi dell'altrettanto suo irresistibile "scat". Un procedimento di chiarissima derivazione surrealista, che però ha un effetto dirompente. I titoli, le contrattazioni, le quotazioni, quella che oggi si... (continuer)
ALIMENTARI:
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 27/2/2013 - 13:59
Gotta Have the Balls
[2012]
Lyrics & Music by Tom Neilson
Album: Where Greenland Used To Be
An account of Tom Neilson my best friend, Geoff, beat the draft during Vietnam.. (T.N.)
Fine and funny story..
Lyrics & Music by Tom Neilson
Album: Where Greenland Used To Be
An account of Tom Neilson my best friend, Geoff, beat the draft during Vietnam.. (T.N.)
Fine and funny story..
It was back in 1970
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 27/2/2013 - 09:05
Carmen Colon
[1975]
Testo di Roberto Roversi
Musica di Lucio Dalla
Lyrics by Roberto Roversi
Music by Lucio Dalla
Album: Anidride Solforosa
Carmen Colon era il nome di una ragazzina di dieci anni che, il 16 novembre 1971, fu rapita da uno sconosciuto nella città di Rochester, nello stato di New York. Fu ritrovata morta due giorni dopo a Churchville, a sei chilometri di distanza; il suo assassino non è stato mai trovato.
Si trattò del primo dei tre delitti di colui che fu chiamato lo "Alphabet Killer"; tutte e tre le piccole vittime, infatti, avevano l'iniziale del nome identica a quella del cognome. Due anni dopo Carmen Colon toccò infatti a Wanda Walkowicz, di undici anni, e a Michelle Maenza, sempre di undici anni. Inoltre, l'assassino fece sì che i cadaveri delle bambine fossero ritrovati in località i cui nomi iniziavano pure con la stessa lettera del nome e del cognome: Carmen Colon a Churchville... (continuer)
Testo di Roberto Roversi
Musica di Lucio Dalla
Lyrics by Roberto Roversi
Music by Lucio Dalla
Album: Anidride Solforosa
Carmen Colon era il nome di una ragazzina di dieci anni che, il 16 novembre 1971, fu rapita da uno sconosciuto nella città di Rochester, nello stato di New York. Fu ritrovata morta due giorni dopo a Churchville, a sei chilometri di distanza; il suo assassino non è stato mai trovato.
Si trattò del primo dei tre delitti di colui che fu chiamato lo "Alphabet Killer"; tutte e tre le piccole vittime, infatti, avevano l'iniziale del nome identica a quella del cognome. Due anni dopo Carmen Colon toccò infatti a Wanda Walkowicz, di undici anni, e a Michelle Maenza, sempre di undici anni. Inoltre, l'assassino fece sì che i cadaveri delle bambine fossero ritrovati in località i cui nomi iniziavano pure con la stessa lettera del nome e del cognome: Carmen Colon a Churchville... (continuer)
Carmen Colon
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 27/2/2013 - 00:00
Gravedigger
[2012]
Lyrics by Adam Cox
Music by Cletus Got Shot
Album: Working Songs for the Drinking Class
Lyrics by Adam Cox
Music by Cletus Got Shot
Album: Working Songs for the Drinking Class
If you are the grave-digger,
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 26/2/2013 - 18:00
Lucio Dalla: Un mazzo di fiori
Chanson italienne - Un mazzo di fiori – Lucio Dalla – 1975
Texte de Roberto Roversi
Musique de Lucio Dalla
Album: Anidride Solforosa
Et voici un de mes (désormais nombreux) retours au site. Même si, en réalité, je ne m'en vais vraiment jamais ; je me limite à regarder ce qui se passe et à m’exercer aux nobles arts de l'absence et de l'observation souterraine. Comme d'habitude, je reviens avec un « Extra » en le reprenant cette fois d'un des albums plus beaux et les plus importants de toute la chanson d'auteur italienne : Anhydride Sulfureux, écrit en 1975 par le poète Roberto Roversi sur la musique et pour l'interprétation de Lucio Dalla.
Roberto Roversi était un lecteur attentif des faits divers ; dans le même album, est présente par exemple une chanson, Carmen Colon dédiée à une enfant d'onze ans qui avait été victime d'un tueur en série. Mais celle-ci est une chanson de non-événement.... (continuer)
Texte de Roberto Roversi
Musique de Lucio Dalla
Album: Anidride Solforosa
Et voici un de mes (désormais nombreux) retours au site. Même si, en réalité, je ne m'en vais vraiment jamais ; je me limite à regarder ce qui se passe et à m’exercer aux nobles arts de l'absence et de l'observation souterraine. Comme d'habitude, je reviens avec un « Extra » en le reprenant cette fois d'un des albums plus beaux et les plus importants de toute la chanson d'auteur italienne : Anhydride Sulfureux, écrit en 1975 par le poète Roberto Roversi sur la musique et pour l'interprétation de Lucio Dalla.
Roberto Roversi était un lecteur attentif des faits divers ; dans le même album, est présente par exemple une chanson, Carmen Colon dédiée à une enfant d'onze ans qui avait été victime d'un tueur en série. Mais celle-ci est une chanson de non-événement.... (continuer)
UN BOUQUET DE FLEURS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 26/2/2013 - 17:26
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