Tình ca của người mất trí
Traduzione francese di Léon Remacle, da un sito dedicato a Trịnh Công Sơn
ROMANCE D’UNE PERSONNE DÉMENTE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 8/3/2013 - 14:20
Ngày dài trên quê hương
UNE LONGUE JOURNÉE DANS MON PAYS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 8/3/2013 - 13:39
Rosa Parks
Kristin Lems ha ripreso 30 anni dopo una canzone che Dee Werner scrisse nel lontano 1977.
Dee Werner la interpretò pure nel disco collettivo “What Now People?, Vol. 2”, Paredon Records, 1977, dove era presente anche la Lems con una canzone femminista, “Women Walk More Determined”.
Dee Werner la interpretò pure nel disco collettivo “What Now People?, Vol. 2”, Paredon Records, 1977, dove era presente anche la Lems con una canzone femminista, “Women Walk More Determined”.
Dead End 8/3/2013 - 11:31
Le temps des cerises
Durante la Commune venne aggiunta questa strofa:
Quand il reviendra le temps des cerises
Pendores idiots magistrats moqueurs
Seront tous en fête.
Les bourgeois auront la folie en tête
A l'ombre seront poètes chanteurs.
Mais quand reviendra le temps des cerises
Siffleront bien haut chassepots vengeurs.
Quand il reviendra le temps des cerises
Pendores idiots magistrats moqueurs
Seront tous en fête.
Les bourgeois auront la folie en tête
A l'ombre seront poètes chanteurs.
Mais quand reviendra le temps des cerises
Siffleront bien haut chassepots vengeurs.
Theophile Ferrer 7/3/2013 - 22:48
Wallflower
New blood è spettacolare ma questa canzone ti fa capire la sofferenza che ha provato peter quando l'ha scritta,scrivere un'amara verità purtroppo è difficile,per questo è un genio,perchè l'ha fatto capire all'ascoltatore
GRANDE PETER
GRANDE PETER
Francesco 7/3/2013 - 20:32
Broad Old River
[1982]
Parole e musica di Pete Seeger
Nel disco collettivo “Fast Folk Musical Magazine, Vol. 1, n° 2” (1984), con il gruppo degli Hudson River Sloop Singers (Dan Einbender, Al Nejmeh, Steve Stanne e Travis Jeffrey, che è anche l’autore di una strofa aggiunta, l’ultima, indicata per questo fra parentesi)
Parole e musica di Pete Seeger
Nel disco collettivo “Fast Folk Musical Magazine, Vol. 1, n° 2” (1984), con il gruppo degli Hudson River Sloop Singers (Dan Einbender, Al Nejmeh, Steve Stanne e Travis Jeffrey, che è anche l’autore di una strofa aggiunta, l’ultima, indicata per questo fra parentesi)
Come along with me
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 7/3/2013 - 14:57
The Beast (Song of the Punch Press Operator)
[1963]
Parole di Bernie Packer, un operaio amico di Pete Seeger che passò buona parte della sua vita a lavorare alle presse in fabbriche metalmeccaniche.
Musica di Pete Seeger.
Nel disco “Pete Seeger - Broadside Ballads, Vol. 2” edito dalla Folkways Records nel 1963
La bestia feroce in questione è la pressa che divora senza tregua tanto le lastre d’acciaio quanto le dita e la vita dell’operaio…
Parole di Bernie Packer, un operaio amico di Pete Seeger che passò buona parte della sua vita a lavorare alle presse in fabbriche metalmeccaniche.
Musica di Pete Seeger.
Nel disco “Pete Seeger - Broadside Ballads, Vol. 2” edito dalla Folkways Records nel 1963
La bestia feroce in questione è la pressa che divora senza tregua tanto le lastre d’acciaio quanto le dita e la vita dell’operaio…
I got a job in a factory
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 7/3/2013 - 13:12
I'd Love to Change the World
Alvin Lee is Going Home
Il chitarrista dei Ten Years After che infiammò il pubblico di Woodstock è morto a 68 anni per le impreviste conseguenze di un intervento chirurgico di routine.
Il chitarrista dei Ten Years After che infiammò il pubblico di Woodstock è morto a 68 anni per le impreviste conseguenze di un intervento chirurgico di routine.
6/3/2013 - 23:11
Storia senza tempo
Chanson italienne – Storia senza tempo – Los Fastidios
HISTOIRE INTEMPORELLE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 6/3/2013 - 15:46
Inevitabilmente (lettera dal carcere)
Chanson italienne – Inevitabilmente (lettera dal carcere) – Enrico Ruggeri – 1999
INÉVITABLEMENT (LETTRE DE PRISON)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 6/3/2013 - 15:13
Stranamore (pure questo è amore)
@Alberto: Veramente la frase sul pestaggio anch'io l'ho sempre interpretata come un ragazzo fascista preso a pugni per non voler comprare un giornale di sinistra. Cioè, a rigor di logica mi pare che sia l'unica interpretazione che regge. Perché mai dovrebbe pensare di dire "sono anch'io fascista!" se non per dare man forte all'aggredito distogliendo l'attenzione degli aggressori...? E non lo fa, appunto, perché ha paura, e mi pare improbabile che abbia paura di quello che è tenuto fermo e preso a pugni, direi. La possibilità di chiederlo a Vecchioni non l'ho, chiediglielo tu da parte mia.
Graziano 6/3/2013 - 14:50
Ninna nanna del fabbricante d'armi
NINNA NANNA DEL COSTRUTTORE D'ARMI
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 6/3/2013 - 09:20
La moglie del soldato
[1997]
Testo e musica di Mauro Gurlino
Album: Casa
Testo e musica di Mauro Gurlino
Album: Casa
Muove piano le braccia
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 6/3/2013 - 08:49
Dress Blues
Album: "Sirens of the Ditch" (2007)
“Dress Blues” è una canzone dedicata a Matthew Conley, un caporale dei Marines morto a Ramadi, Iraq, il 18 febbraio 2006 nell’esplosione di un ordigno artigianale nascosto sulla strada che investì il veicolo su cui il soldato viaggiava. Matthew Conley aveva 21 anni, sposato, con una bimba appena nata, e veniva da Greenhill, la stessa cittadina dell’Alabama in cui è nato l’ex membro dei Drive-By Truckers Jason Isbell… Matthew Conley, uno dei 4.409 (al 19 marzo 2013) soldati americani morti in Iraq “per combattere in una guerra voluta da qualcuno giù ad Hollywood”…
(Dead End)
“Dress Blues” è una canzone dedicata a Matthew Conley, un caporale dei Marines morto a Ramadi, Iraq, il 18 febbraio 2006 nell’esplosione di un ordigno artigianale nascosto sulla strada che investì il veicolo su cui il soldato viaggiava. Matthew Conley aveva 21 anni, sposato, con una bimba appena nata, e veniva da Greenhill, la stessa cittadina dell’Alabama in cui è nato l’ex membro dei Drive-By Truckers Jason Isbell… Matthew Conley, uno dei 4.409 (al 19 marzo 2013) soldati americani morti in Iraq “per combattere in una guerra voluta da qualcuno giù ad Hollywood”…
(Dead End)
What can you see from your window?
(continuer)
(continuer)
5/3/2013 - 22:44
Le impiraresse
[seconda metà dell’800]
Album “Semo tutte impiraresse”, 1977.
Testo trovato su Il Deposito
Canto di lotta raccolto da Luisa Ronchini e pubblicato nel 1978 nel disco “La donna nella tradizione popolare” Le impiraresse, le infilatrici di perle veneziane, lavoravano a domicilio per le conterìe, le fabbriche di vetro di Murano. Un lavoro che consisteva nell’infilare piccole perle di vetro o su fili di cotone speciale, per essere utilizzate nell'abbigliamento (ricami e collane), oppure sul fil di ferro, per creare oggetti decorativi. Un mestiere che richiedeva pazienza e destrezza e che pure era una delle attività meno pagate, con uno sfruttamento della manodopera a basso costo che iniziava dagli otto anni e proseguiva fino a tarda età.
Album “Semo tutte impiraresse”, 1977.
Testo trovato su Il Deposito
Canto di lotta raccolto da Luisa Ronchini e pubblicato nel 1978 nel disco “La donna nella tradizione popolare” Le impiraresse, le infilatrici di perle veneziane, lavoravano a domicilio per le conterìe, le fabbriche di vetro di Murano. Un lavoro che consisteva nell’infilare piccole perle di vetro o su fili di cotone speciale, per essere utilizzate nell'abbigliamento (ricami e collane), oppure sul fil di ferro, per creare oggetti decorativi. Un mestiere che richiedeva pazienza e destrezza e che pure era una delle attività meno pagate, con uno sfruttamento della manodopera a basso costo che iniziava dagli otto anni e proseguiva fino a tarda età.
Semo tute impiraresse
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 5/3/2013 - 17:54
Life, It's a Shame
[1982]
Scritta da Andy Gill e Jon King
Album “Songs Of The Free”
“Per il parlamentare agire per il bene vuol dire fare denaro… Un equilibrio di potere garantirà la nostra sicurezza… Fare soldi è cosa buona e giusta… Il diritto di arricchirsi è costituzionale… Parlare di corruzione vuol dire fomentare l’insurrezione…”
Scritta da Andy Gill e Jon King
Album “Songs Of The Free”
“Per il parlamentare agire per il bene vuol dire fare denaro… Un equilibrio di potere garantirà la nostra sicurezza… Fare soldi è cosa buona e giusta… Il diritto di arricchirsi è costituzionale… Parlare di corruzione vuol dire fomentare l’insurrezione…”
Don't stop out too late at night
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 5/3/2013 - 16:42
Not Great Men
[1979]
Album “Entertainment!”
Confutazione della cosiddetta “Teoria dei Grandi Uomini” enunciata intorno al 1840 dallo storico scozzese Thomas Carlyle, secondo il quale “la Storia del Mondo non è altro che la biografia dei grandi uomini”… E invece no: La Storia siamo noi
Album “Entertainment!”
Confutazione della cosiddetta “Teoria dei Grandi Uomini” enunciata intorno al 1840 dallo storico scozzese Thomas Carlyle, secondo il quale “la Storia del Mondo non è altro che la biografia dei grandi uomini”… E invece no: La Storia siamo noi
No weak men in the books at home
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 5/3/2013 - 16:31
Proprio voi
[1974]
Album “Mi voria saver”, I Dischi del Sole, 1975.
Testo trovato su La Musica de L’Altra Italia
Una canzone contro il padronato con sullo sfondo la battaglia referendaria del 1974 per difendere la legge Fortuna-Baslini che nel 1970 aveva introdotto il divorzio nel nostro ordinamento giuridico e che era osteggiata dalla Azione Cattolica, dalla CEI, dalla DC e dai fascisti…
Album “Mi voria saver”, I Dischi del Sole, 1975.
Testo trovato su La Musica de L’Altra Italia
Una canzone contro il padronato con sullo sfondo la battaglia referendaria del 1974 per difendere la legge Fortuna-Baslini che nel 1970 aveva introdotto il divorzio nel nostro ordinamento giuridico e che era osteggiata dalla Azione Cattolica, dalla CEI, dalla DC e dai fascisti…
Proprio voi che ci assegnate
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 5/3/2013 - 15:15
Le Pragmatisme saxon
Le Pragmatisme saxon
Canzone française – Le Pragmatisme saxon – Marco Valdo M.I. – 2013
Histoires d'Allemagne 89
An de Grass 90
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Ah, dit Lucien l'âne, moi, je connaissais le génitif saxon... Du moins, j'en ai déjà entendu parlé... N'est-ce pas cette étrange manière de dire les choses qui fait surgir des phrases aussi étranges que : « Le docteur, son chien a mordu la dame, sa chatte ».
Ton exemple, Lucien l'âne mon ami, et je te reconnais bien là, est pour le moins scabreux, même s'il est rigoureusement exact. Mais enfin, tu n'as pas pu t'empêcher de faire une digression... Cependant, où veux-tu en venir exactement ?
À ceci que si je connais le génitif... (continuer)
Canzone française – Le Pragmatisme saxon – Marco Valdo M.I. – 2013
Histoires d'Allemagne 89
An de Grass 90
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Ah, dit Lucien l'âne, moi, je connaissais le génitif saxon... Du moins, j'en ai déjà entendu parlé... N'est-ce pas cette étrange manière de dire les choses qui fait surgir des phrases aussi étranges que : « Le docteur, son chien a mordu la dame, sa chatte ».
Ton exemple, Lucien l'âne mon ami, et je te reconnais bien là, est pour le moins scabreux, même s'il est rigoureusement exact. Mais enfin, tu n'as pas pu t'empêcher de faire une digression... Cependant, où veux-tu en venir exactement ?
À ceci que si je connais le génitif... (continuer)
À Leipzig, au fait, pourquoi pas ?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 5/3/2013 - 15:05
Α ρε Σύντροφε
(di Riccardo Venturi, 5 marzo 2013)
La versione musicata da Nikos Kallitsis e cantata da Martha Frintzila non è soltanto un "concentrato" della poesia originale di Katerina Gogou, ma sembra (a parte il riferimento al massacro degli operai cinesi del gennaio 1977) essersi focalizzata sui suoi aspetti più attuali, su ciò che allora faceva presagire i tempi d'oggi. Diventa così come un grido di chi sta vivendo la barbarie.
AH, COMPAGNO
(continuer)
(continuer)
5/3/2013 - 13:43
Die Hard the Hunter
(1983)
E' il pezzo più complesso dell'album "Pyromania".
La song è decisamente una presa di posizione contro la guerra e viene pertanto appropriatamente introdotta da samples di tema bellico, che ora fanno sorridere ma all'epoca erano considerati lo stato dell'arte in fatto di effetti sonori campionati.Un pacato arpeggio introduce uno dei riff tanto caratteristici della band. Di nuovo l'essenzialità e la grinta emergono prepotenti. Pre-chorus e chorus non si discostano da quanto detto. Ma il vero pezzo forte della song è la lunga parte centrale, interamente strumentale: i due chitarristi si scatenano su melodie coinvolgenti e tutt'altro che scontate. Il medesimo riff del chorus chiude con decisione il pezzo.
E' il pezzo più complesso dell'album "Pyromania".
La song è decisamente una presa di posizione contro la guerra e viene pertanto appropriatamente introdotta da samples di tema bellico, che ora fanno sorridere ma all'epoca erano considerati lo stato dell'arte in fatto di effetti sonori campionati.Un pacato arpeggio introduce uno dei riff tanto caratteristici della band. Di nuovo l'essenzialità e la grinta emergono prepotenti. Pre-chorus e chorus non si discostano da quanto detto. Ma il vero pezzo forte della song è la lunga parte centrale, interamente strumentale: i due chitarristi si scatenano su melodie coinvolgenti e tutt'altro che scontate. Il medesimo riff del chorus chiude con decisione il pezzo.
Let's welcome home the soldier boy from (far away, far away)
(continuer)
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envoyé par Andrea - andrea_aslan86@hotmail.it 5/3/2013 - 13:42
Da quest'autunno giorno per giorno
[1968]
Dall’album “I giorni della lotta”, I Dischi del Sole, 1970
Testo trovato su La Musica de L’Altra Italia
Dall’album “I giorni della lotta”, I Dischi del Sole, 1970
Testo trovato su La Musica de L’Altra Italia
Compagni, operai, state a sentire:
(continuer)
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envoyé par Dead End 5/3/2013 - 13:25
Α ρε Σύντροφε
Η μελοποιημένη ποίηση όπως την τραγουδάει η Μάρθα Φριντζήλα στο βιβλίο-cd Πάνω κάτω η Πατησίων (2012)
Martha Frintzila è nata a Elefsina il 7 aprile 1972. Oltre che cantante, è attrice e scenografa teatrale nonché docente di arte drammatica presso la Scuola Drammaturgica del Teatro Nazionale di Atene. Ha collaborato con artisti del calibro di Maria Farandouri, Haris Alexiou, Nikos Xydakis, Thanasis Papakonstandinou, Fevos Delivoriàs e Mihalis Grigoriou.
Martha Frintzila è nata a Elefsina il 7 aprile 1972. Oltre che cantante, è attrice e scenografa teatrale nonché docente di arte drammatica presso la Scuola Drammaturgica del Teatro Nazionale di Atene. Ha collaborato con artisti del calibro di Maria Farandouri, Haris Alexiou, Nikos Xydakis, Thanasis Papakonstandinou, Fevos Delivoriàs e Mihalis Grigoriou.
A ΡΕ ΣΥΝΤΡΟΦΕ
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ 5/3/2013 - 13:22
Suona la sirena
[1968]
Dall’album “I giorni della lotta”, I Dischi del Sole, 1970
Dall’album “I giorni della lotta”, I Dischi del Sole, 1970
Suona la sirena, son otto ore
(continuer)
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envoyé par Dead End 5/3/2013 - 13:19
The Deserter
A powerful Ballad of uncertain attribution (John Williams?) about pacifism, dated from the age of the British Empire.. Still very topical.
Famous the John Richards' version contained in the album "Behind the Lines".
Famous the John Richards' version contained in the album "Behind the Lines".
giorgio 5/3/2013 - 12:58
Sogno proibito di un tiratore scelto durante la seconda guerra mondiale
Ho pensato che questa canzone
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5/3/2013 - 11:15
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