U pane ch'i tessere
anonimo
U pane ch'i tessere
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 2/12/2013 - 22:54
El bûs dal cûl dal mont
2002
Jakume
Jakume
O soi nassût al cjant dal gjal
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 2/12/2013 - 14:48
Nenie
1995
Fra il dì e il fà
Fra il dì e il fà
Duar ben ben gno ninin
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 2/12/2013 - 14:43
Schiavo secolar, paria del servaggio (Sorgiamo)
anonimo
[Inizio 900]
Canto della tradizione anarchica raccolto nei primi anni 60 nel vercellese, così come riferito nel volume intitolato “Senti le rane che cantano: canzoni e vissuti popolari della risaia”, di Franco Castelli, Emilio Jona e Alberto Lovatto. Ma lo troviamo anche in Puglia, registrato nel 1978 a San Severo dalla voce di Mollica Soccorsa Foschini (classe 1899), bracciante e militante comunista.
Il testo di questo canto appare in molti canzonieri di inizio del XX secolo e viene pubblicato per la prima volta nel 1903 ne “Il canzoniere dei ribelli”, tipografia della "Cronaca Sovversiva", Barre, Vermont (USA).
Canto della tradizione anarchica raccolto nei primi anni 60 nel vercellese, così come riferito nel volume intitolato “Senti le rane che cantano: canzoni e vissuti popolari della risaia”, di Franco Castelli, Emilio Jona e Alberto Lovatto. Ma lo troviamo anche in Puglia, registrato nel 1978 a San Severo dalla voce di Mollica Soccorsa Foschini (classe 1899), bracciante e militante comunista.
Il testo di questo canto appare in molti canzonieri di inizio del XX secolo e viene pubblicato per la prima volta nel 1903 ne “Il canzoniere dei ribelli”, tipografia della "Cronaca Sovversiva", Barre, Vermont (USA).
Schiavo secolar, paria del servaggio,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 2/12/2013 - 12:01
Noi vogliamo l'eguaglianza
anonimo
[Anni 60 e 70]
Strofe raccolte nel vercellese da Cesare Bermani e Franco Coggiola che poi le montarono nel 1979.
Nel repertorio di cori della mondine, come quello di Trino e della Cooperativa dei Cappuccini di Vercelli.
Nei dischi “Sentite buona gente" delle mondine di Trino Vercellese e “Folk Festival 1”, registrazione del 1° Folk Festival di Torino (settembre 1965), organizzato da Franco Coggiola e Michele Straniero, poi pubblicata da I Dischi del Sole nel 1966.
Testo trovato sul sito dell’Union des Amis Chanteurs
Strofe raccolte nel vercellese da Cesare Bermani e Franco Coggiola che poi le montarono nel 1979.
Nel repertorio di cori della mondine, come quello di Trino e della Cooperativa dei Cappuccini di Vercelli.
Nei dischi “Sentite buona gente" delle mondine di Trino Vercellese e “Folk Festival 1”, registrazione del 1° Folk Festival di Torino (settembre 1965), organizzato da Franco Coggiola e Michele Straniero, poi pubblicata da I Dischi del Sole nel 1966.
Testo trovato sul sito dell’Union des Amis Chanteurs
Noi vogliamo l'eguaglianza
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 2/12/2013 - 09:31
Tutti ci hanno quarche cosa
[1973]
Testo e musica di Carlo Siliotto, Alessandro Portelli e Giovanna Salviucci Marini.
Cantano Piero Brega e Francesco Giannattasio.
Nell’album intitolato “Quando nascesti tune” del 1973
Testo e musica di Carlo Siliotto, Alessandro Portelli e Giovanna Salviucci Marini.
Cantano Piero Brega e Francesco Giannattasio.
Nell’album intitolato “Quando nascesti tune” del 1973
Tutti ci hanno quarche cosa
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 2/12/2013 - 08:21
Dorosłość jak początek umierania
Obciąża moją krew
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 2/12/2013 - 00:44
Finlandia
[2005]
Testo di Marcin Świetlicki
Musica di Świetliki
Dall-album "Las putas melancólicas"
La canzone nel video viene cantata dall'attore Bogusław Linda
Il testo da http://www.tekstowo.pl/
Testo di Marcin Świetlicki
Musica di Świetliki
Dall-album "Las putas melancólicas"
La canzone nel video viene cantata dall'attore Bogusław Linda
Il testo da http://www.tekstowo.pl/
Nigdy nie będzie takiego lata
(continua)
(continua)
inviata da Krzysztof Wrona 2/12/2013 - 00:19
Evviva nüm
anonimo
[1889/1971]
Franco Coggiola (1939-1996), astigiano, etnomusicologo e archivista, e Gianni Bosio (1923-1971), mantovano, storico e socialista misero insieme queste strofe consultando articoli pubblicati su giornali dell’epoca a proposito delle importanti agitazioni contadine avvenute nell’alta Lombardia nel 1889.
Eseguita da Ezio Cuppone con il coro del Nuovo Canzoniere Milanese.
Nello spettacolo “Il bosco degli alberi”, scritto da Bosio e Coggiola e interpretato dal Nuovo Canzoniere Milanese nel 1971.
Poi in “Avanti Popolo - Due secoli di canti popolari e di protesta civile –”, a cura dell’Istituto Ernesto de Martino, 1998
Testo trovato su Il Deposito
Prima ancora della Grande Depressione economica del 1929 vi fu un altro lungo periodo di crisi planetaria iniziato con il “venerdì nero” del 1873, quando il 9 maggio crollò la borsa di Vienna. La crisi agraria ed industriale da sovrapproduzione,... (continua)
Franco Coggiola (1939-1996), astigiano, etnomusicologo e archivista, e Gianni Bosio (1923-1971), mantovano, storico e socialista misero insieme queste strofe consultando articoli pubblicati su giornali dell’epoca a proposito delle importanti agitazioni contadine avvenute nell’alta Lombardia nel 1889.
Eseguita da Ezio Cuppone con il coro del Nuovo Canzoniere Milanese.
Nello spettacolo “Il bosco degli alberi”, scritto da Bosio e Coggiola e interpretato dal Nuovo Canzoniere Milanese nel 1971.
Poi in “Avanti Popolo - Due secoli di canti popolari e di protesta civile –”, a cura dell’Istituto Ernesto de Martino, 1998
Testo trovato su Il Deposito
Prima ancora della Grande Depressione economica del 1929 vi fu un altro lungo periodo di crisi planetaria iniziato con il “venerdì nero” del 1873, quando il 9 maggio crollò la borsa di Vienna. La crisi agraria ed industriale da sovrapproduzione,... (continua)
Evviva nüm
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 1/12/2013 - 23:30
Else du Mont des Oliviers
Canzone française – Else du Mont des Oliviers – Marco Valdo M.I. – 2013
Histoires d'Allemagne 99
An de Grass 01
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Cette Histoire d'Allemagne n'est pas à sa place chronologique ; d'ailleurs, elle n'est pas la seule. Et ceci tient au fait que mon inexpérience et mon ignorance des débuts se sont progressivement estompées au fur et à mesure que j'actionnais le kaléidoscope de Günter Grass et que je découvrais les Histoires d'Allemagne. J'en ai appris des choses et j'en ai croisé des narrateurs et des narratrices. En voici une encore... Et comme je te l'ai dit, j'aurais dû la faire paraître bien plus tôt... Mais avec elle – je veux dire Else Lasker-Schüler,... (continua)
Histoires d'Allemagne 99
An de Grass 01
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Cette Histoire d'Allemagne n'est pas à sa place chronologique ; d'ailleurs, elle n'est pas la seule. Et ceci tient au fait que mon inexpérience et mon ignorance des débuts se sont progressivement estompées au fur et à mesure que j'actionnais le kaléidoscope de Günter Grass et que je découvrais les Histoires d'Allemagne. J'en ai appris des choses et j'en ai croisé des narrateurs et des narratrices. En voici une encore... Et comme je te l'ai dit, j'aurais dû la faire paraître bien plus tôt... Mais avec elle – je veux dire Else Lasker-Schüler,... (continua)
Un, deux, trois
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 1/12/2013 - 22:24
Diaspora
We will show you, we are Cossack brothers
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 1/12/2013 - 21:17
Hej sokoły
Prima metà dell'ottocento
Testo di Tomasz Padurra
Musica tradizionale
Veramente già da qualche tempo avevo l'intenzione di proporre questa storica canzone. Esitavo a lungo, perché è una delle canzoni forse tra le più sputtanate in Polonia, cantata di solito in coro sul finire del ennesimo bagordo. Peggio della "Felicità" di Al Bano, una specie di "O' sole mio" polacco. Riflettedoci su però, da un canto, è una canzone che parla di un addio ad un soldato che parte per la guerra e non tornerà più, d'altro canto, le parole di essa sono memorizzate da ogni polacco in maniera paragonabile soltanto alla conoscenza dei testi dell'inno nazionale o "Sto lat", corrispondente al "Tanti auguri a te". Secondo la tradizione, l'autore del testo della canzone, Tomasz Padurra, diceva di sé: "Mickiewicz wielki poeta, ale kto go zna, a mnie śpiewa cała Polska i Ukraina", che vuol dire: "Mickiewicz è un grande... (continua)
Testo di Tomasz Padurra
Musica tradizionale
Veramente già da qualche tempo avevo l'intenzione di proporre questa storica canzone. Esitavo a lungo, perché è una delle canzoni forse tra le più sputtanate in Polonia, cantata di solito in coro sul finire del ennesimo bagordo. Peggio della "Felicità" di Al Bano, una specie di "O' sole mio" polacco. Riflettedoci su però, da un canto, è una canzone che parla di un addio ad un soldato che parte per la guerra e non tornerà più, d'altro canto, le parole di essa sono memorizzate da ogni polacco in maniera paragonabile soltanto alla conoscenza dei testi dell'inno nazionale o "Sto lat", corrispondente al "Tanti auguri a te". Secondo la tradizione, l'autore del testo della canzone, Tomasz Padurra, diceva di sé: "Mickiewicz wielki poeta, ale kto go zna, a mnie śpiewa cała Polska i Ukraina", che vuol dire: "Mickiewicz è un grande... (continua)
Hej, tam gdzieś z nad czarnej wody
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 1/12/2013 - 20:24
BA77
2013
Anaesthesiology
Anaesthesiology
These sterile walls, this black ring binder
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 1/12/2013 - 17:24
Frankland Prison Blues
2013
Anaesthesiology
Anaesthesiology
When I see a prison, I see a vested interest in recidivism; the righteous and pure on a moral mission, an awful draconian place
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 1/12/2013 - 17:21
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Same old story
2013
Overcome
Overcome
Il est si facile de faire applaudir les imbéciles
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 1/12/2013 - 16:54
Drop Your Weapon
2013
Overcome
Overcome
If you go to war against me
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 1/12/2013 - 16:53
Don't Call Me Buckwheat
Don't Call Me Buckwheat (1992)
This is a song about words
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 1/12/2013 - 16:06
Memento Mori
"Memento Mori" è stata realizzata il 31 Ottobre 1996.
E' la quinta traccia dell'album "Peace And Noise". (1997)
Scritta da: Tony Shanahan;Jay Dee Daugherty;Oliver Ray;Leonard Kaye;Patricia Smith.
Prodotta da: DRUSE MUSIC INC.
Con molti riferimenti a Johnny I Hardly Knew Ye (o "When Johnny Came Marching Home").
E' la quinta traccia dell'album "Peace And Noise". (1997)
Scritta da: Tony Shanahan;Jay Dee Daugherty;Oliver Ray;Leonard Kaye;Patricia Smith.
Prodotta da: DRUSE MUSIC INC.
Con molti riferimenti a Johnny I Hardly Knew Ye (o "When Johnny Came Marching Home").
The fans were whirlin'
(continua)
(continua)
inviata da Nora 1/12/2013 - 13:04
The Last Living Rose
La rêverie poignante sur le retour au pays d'un soldat anglais durant la grande guerre .
[2011]
Da “Let England shake”, con John Parish e Mike Harvey.
[2011]
Da “Let England shake”, con John Parish e Mike Harvey.
“Let England shake”, fatto di rock schietto e folk essenziale ed inciso nel Dorset in una chiesa del diciannovesimo secolo, nasce dopo tre anni di scrittura accurata dei testi e cinque di studio e parla di temi importanti, su tutti la guerra. Lo scopo? Scuotere (shake) le coscienze, smuovere dal torpore la sua Inghilterra, protagonista fin dal titolo dell’opera, l’Inghilterra coloniale e quella dell’intervento in Iraq e Afghanistan, ma anche quella della battaglia di Gallipoli del 1915 in cui assieme ai francesi fallì la conquista di Costantinopoli.” (da Moby Dick di Radio2)
Leggi anche
Il conflitto globale permanente
articolo di Rachele Cinarelli
Recensione di Stefano Solventi
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Il conflitto globale permanente
articolo di Rachele Cinarelli
Recensione di Stefano Solventi
Goddamn Europeans!
(continua)
(continua)
inviata da Chien Andalou 1/12/2013 - 08:30
Ma chi ha detto che non c'è
Chanson italienne – Ma chi ha detto che non c'è – Gianfranco Manfredi – 1976
Texte et musique de Gianfranco Manfredi
Album :Ma non è una malattia (Ce n'est pas une maladie)
Cette fois, mais c'est souvent le cas, je t'apporte une chanson à haute teneur poétique, une chanson de haute intensité mentale, une chanson qui parle au cœur et à l'esprit.
Je me réjouis déjà de te l'entendre dire, Marco Valdo M.I. mon ami, dit l'âne Lucien en souriant. C'est toujours un plaisir de découvrir une nouvelle chanson et ce plaisir se multiplie dans son attente de ce que tu m'annonces là. Mais, dis-moi vite ce qu'elle raconte cette chanson, de quoi elle parle, qui l'a écrite... Enfin, tout ce qu'il te plaira de raconter...
Ah, Lucien l'âne mon ami, j'aime beaucoup que tu aimes ce que je te mitonne et aussi que tu réagisses avec tant enthousiasme à mes annonces. Et puis, tu fais bien de poser toutes ces... (continua)
Texte et musique de Gianfranco Manfredi
Album :Ma non è una malattia (Ce n'est pas une maladie)
Cette fois, mais c'est souvent le cas, je t'apporte une chanson à haute teneur poétique, une chanson de haute intensité mentale, une chanson qui parle au cœur et à l'esprit.
Je me réjouis déjà de te l'entendre dire, Marco Valdo M.I. mon ami, dit l'âne Lucien en souriant. C'est toujours un plaisir de découvrir une nouvelle chanson et ce plaisir se multiplie dans son attente de ce que tu m'annonces là. Mais, dis-moi vite ce qu'elle raconte cette chanson, de quoi elle parle, qui l'a écrite... Enfin, tout ce qu'il te plaira de raconter...
Ah, Lucien l'âne mon ami, j'aime beaucoup que tu aimes ce que je te mitonne et aussi que tu réagisses avec tant enthousiasme à mes annonces. Et puis, tu fais bien de poser toutes ces... (continua)
MAIS QUI A DIT QU’ELLE N'EXISTE PAS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 28/11/2013 - 18:44
L'Internationale
PORTOGHESE [5] / PORTUGUESE [5]
L’Internazionale dei brasiliani Garotos Podres, dall’album “Garotozil de Podrezepam” del 2003.
The Internationale by the Brazilian band Garotos Podres, reproduced from the album "Garotozil de Podrezepam", 2003
L’Internazionale dei brasiliani Garotos Podres, dall’album “Garotozil de Podrezepam” del 2003.
The Internationale by the Brazilian band Garotos Podres, reproduced from the album "Garotozil de Podrezepam", 2003
A INTERNACIONAL
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 28/11/2013 - 09:13
Pardon, si vous avez mal à l'Espagne [Juillet 36]
Juillet 1936 - René Binamé
adriana 28/11/2013 - 07:47
Christmas Sucks
Oh, daj mi ów stryczek, ozdobię nim drzewko
(continua)
(continua)
inviata da krzyś 27/11/2013 - 23:55
The Star Spangled Banner
Non so dove appigliarla...allora la butto qua(non riesco ad arrivare al testo originale)
krzyś 27/11/2013 - 22:33
Che fine han fatto gli operai?
Chanson italienne - Che fine han fatto gli operai? - Gianfranco Manfredi – 1993
Texte et Musique de Gianfranco Manfredi
Album: In paradiso fa troppo caldo (Il fait trop chaud au paradis)
Maintenant, on en vient à se demander, comme le faisait déjà il y a vingt ans Gianfranco Manfredi, que sont devenus les ouvriers ?
Texte et Musique de Gianfranco Manfredi
Album: In paradiso fa troppo caldo (Il fait trop chaud au paradis)
Maintenant, on en vient à se demander, comme le faisait déjà il y a vingt ans Gianfranco Manfredi, que sont devenus les ouvriers ?
QUE SONT LES OUVRIERS DEVENUS ?
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 27/11/2013 - 18:27
Papai Noel filho da puta
Dimenticavo… per evitare la mannaia della censura, il pezzo uscì originariamente con il titolo “Papai-Noel velho batuta”…
Bernart 27/11/2013 - 14:40
Juan
Come per la maggior parte delle canzoni di Don Ata, le parole del testo sono scritte dalla moglie Antonieta Pula Pepin sotto lo pseudonimo di Pablo del Cerro.
JUAN
(continua)
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 26/11/2013 - 15:21
Oskorria-Burgos 1970
Contro il gladio si è forgiato un grido
(continua)
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 26/11/2013 - 12:15
El pueblo no olvidará
Vorrei precisare che nel mese di agosto del 1974, si è tenuta a CARMONA una grande manifestazione con 30.000 persone, nel corso della quale la popolazione reclamava...acqua. Come altre volte, la guardia civile sparò "in aria", uccidendo Miguel Roldan in mezzo alla strada. Il resoconto dell'evento si può ascoltare nella canzone mozzafiato "Carmona" composta e interpretata da Elisa Serna con lo pseudonimo di Maria Burruca.
Flavio Poltronieri
Flavio Poltronieri
IL POPOLO NON DIMENTICHERÀ!
(continua)
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 26/11/2013 - 11:39
L'Homme de la Mancha
L'UOMO DELLA MANCIA
(continua)
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 26/11/2013 - 08:50
Lavura cuntaden a la sbaraia
anonimo
Lavora, contadino, a più non posso
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 25/11/2013 - 09:14
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Nel 1978 il ricercatore Giuseppe Di Benedetto raccolse a Lucera queste strofe che si riferiscono alla rivolta popolare del 23 aprile 1917.
Testo e introduzione trovati sul sito dell’Archivio Sonoro della Puglia
Una canzone che conferma quanto combattive fossero le donne pugliesi, quelle del foggiano in particolare, che molti anni dopo i fatti qui descritti furono protagoniste, nel 1950, di un’analoga rivolta raccontata in Il 23 di marzo che giorno di coraggio.
A Lucera il 23 aprile 1917 una sommossa di popolane portò alla caduta del governo cittadino. Le donne, a centinaia, invasero palazzo Mozzagrugno per protestare conto l’introduzione di una tessera che restringeva a poche centinaia di grammi la razione di pane e di farina. Contro questa imposizione, dettata dalle ristrettezze determinate dalla Prima guerra mondiale, le donne allestirono il moto di protesta spontanea. Un centinaio... (continua)