Катюша
ISLANDESE / ICELANDIC
Vertu til er vorið kallar á þig di Tryggvi Þorsteinsson
Vertu til er vorið kallar á þig by Tryggvi Þorsteinsson.
Sull'aria di “Katiuscia” viene cantata in Islanda una popolare canzone intitolata Vertu til er vorið kallar á þig (“Stai qui prima che la primavera ti chiami”), una strofa scritta da Tryggvi Þorsteinsson, di cui diamo qui anche la traduzione italiana e inglese. Nel video, girato in Islanda, la soprano russa Aleksandra Černyšëva canta “Katyusha” in russo, seguita dal coro islandese che canta la canzone nella propria lingua al quale si unisce poi la stessa soprano.
A popular Icelandic song is sung to the tune of “Katyusha”: Vertu til er vorið kallar á þig (“Stay here before spring calls you”), a verse written by Tryggvi Þorsteinsson followed here by an Italian and English translation. In the video, turned in Iceland, the Russian soprano Aleksandra Chernyshova... (continuer)
Vertu til er vorið kallar á þig di Tryggvi Þorsteinsson
Vertu til er vorið kallar á þig by Tryggvi Þorsteinsson.
Sull'aria di “Katiuscia” viene cantata in Islanda una popolare canzone intitolata Vertu til er vorið kallar á þig (“Stai qui prima che la primavera ti chiami”), una strofa scritta da Tryggvi Þorsteinsson, di cui diamo qui anche la traduzione italiana e inglese. Nel video, girato in Islanda, la soprano russa Aleksandra Černyšëva canta “Katyusha” in russo, seguita dal coro islandese che canta la canzone nella propria lingua al quale si unisce poi la stessa soprano.
A popular Icelandic song is sung to the tune of “Katyusha”: Vertu til er vorið kallar á þig (“Stay here before spring calls you”), a verse written by Tryggvi Þorsteinsson followed here by an Italian and English translation. In the video, turned in Iceland, the Russian soprano Aleksandra Chernyshova... (continuer)
Vertu til er vorið kallar á þig,
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envoyé par Ríkarður V. Albertsson 2/10/2013 - 23:14
L'Internationale
LATINO / LATIN [2]
La versione latina completa di P.Scotius Horne (Scott Horne) (2005 / 2021)
P Scotius Horne's (Scott Horne) complete Latin translation (2005 / 2021)
Latine reddidit P Scotius Horne annis 2005 / 2021
Ci sono voluti, evidentemente, circa duemilasettecentocinquant'anni prima che, nell'anno del signore 2005, l'inno dei lavoratori di tutto il mondo avesse una versione in latino. Pensavo sinceramente d'essere stato il primo (e l'unico), ma oggi, 2 ottobre 2013, scopro che -nello stesso anno 2005!- il sig. P. Scotius Horne (evidentemente scozzese) ci si è pure dedicato, traducendo però soltanto la prima strofa e il ritornello. Ha fatto però un'opera davvero egregia, e rimata. Che dire, a parte la curiosa coincidenza che, nel medesimo anno, due persone, in modo totalmente ignoto l'una all'altra, abbiano fatto la stessa cosa? Capricci del destino; ma questa è la pagina dell'Internazionale,... (continuer)
La versione latina completa di P.Scotius Horne (Scott Horne) (2005 / 2021)
P Scotius Horne's (Scott Horne) complete Latin translation (2005 / 2021)
Latine reddidit P Scotius Horne annis 2005 / 2021
Ci sono voluti, evidentemente, circa duemilasettecentocinquant'anni prima che, nell'anno del signore 2005, l'inno dei lavoratori di tutto il mondo avesse una versione in latino. Pensavo sinceramente d'essere stato il primo (e l'unico), ma oggi, 2 ottobre 2013, scopro che -nello stesso anno 2005!- il sig. P. Scotius Horne (evidentemente scozzese) ci si è pure dedicato, traducendo però soltanto la prima strofa e il ritornello. Ha fatto però un'opera davvero egregia, e rimata. Che dire, a parte la curiosa coincidenza che, nel medesimo anno, due persone, in modo totalmente ignoto l'una all'altra, abbiano fatto la stessa cosa? Capricci del destino; ma questa è la pagina dell'Internazionale,... (continuer)
CARMEN INTERNATIONALE
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envoyé par Riccardo Venturi 2/10/2013 - 03:08
Χρυσό Αυγό
L'arresto degli assassini
L'assassinio freddamente premeditato del trentaquattrenne rapper antifascista Pavlos Fyssas, che, sulle prime, la stampa e gli scoliasti politici greci avevano cercato di banalizzare, presentandolo come la conclusione di uno scazzo tra tifosi di squadre calcistiche rivali, è venuto alla luce per quello che è stato, cioé un agguato organizzato con forze e tempistica tali da non lasciare scampo all' "obiettivo". Dall'uovo d'oro di cui parla il testo di Riccardo non potevano non nascere che serpenti velenosi: il problema è però di sapere chi l'abbia covato, quell'uovo. Che sia stato cacato dal sistema capitalistico, è cosa che va da sè. Ma il sistema è un Briareo dalle molte mani, che usa via via a seconda delle circostanze e delle fasi che attraversa. Usa la mano che sa blandire, quella che sa indicare la via, quella che tiene il timone, quella che copre gli occhi... (continuer)
Gian Piero Testa 1/10/2013 - 16:22
Walk Like a Giant
Devo segnalare un probabile errore: l'inizio della seconda strofa non è "Tried to head the long and straight" (anche se su qualche sito si trova così), bensì "The tracks ahead were long and straight".
Buon lavoro e complimenti per il sito!
Buon lavoro e complimenti per il sito!
giuliopk 30/9/2013 - 18:43
Poetas andaluces
Chanson espagnole – Poetas andaluces – Los Aguaviva – 1970
Poème Balada para los poetas andaluces de hoy de Rafael Alberti (1953)
Musique : Manolo Díaz – 1970
Chantent encore les poètes andalous
C'était en 1970 et, en Espagne, le généralissime Franco jouirait d'encore bien cinq ans de sa dégoûtante vie. Le poète andalou de lointaine origine toscane Rafael Alberti (son grand-père Tommaso Alberti Sanguinetti était un garibaldien pistoiais réfugié en Espagne) était par contre en exil en Italie. Faisant partie de la fameuse Generación de '27, comme Aleixandre, García Lorca, Salinas et Guillén, il avait adhéré au Parti Communiste et avait combattu le franquisme ; depuis 1939, il n'était plus rentré en Espagne ; depuis 1963, il vivait à Rome.
Son poème « Balada pare los poetas andaluces de hoy » parle du présent d'alors, des poètes andalous de cet aujourd'hui qui se retrouvaient seuls, après... (continuer)
Poème Balada para los poetas andaluces de hoy de Rafael Alberti (1953)
Musique : Manolo Díaz – 1970
Chantent encore les poètes andalous
C'était en 1970 et, en Espagne, le généralissime Franco jouirait d'encore bien cinq ans de sa dégoûtante vie. Le poète andalou de lointaine origine toscane Rafael Alberti (son grand-père Tommaso Alberti Sanguinetti était un garibaldien pistoiais réfugié en Espagne) était par contre en exil en Italie. Faisant partie de la fameuse Generación de '27, comme Aleixandre, García Lorca, Salinas et Guillén, il avait adhéré au Parti Communiste et avait combattu le franquisme ; depuis 1939, il n'était plus rentré en Espagne ; depuis 1963, il vivait à Rome.
Son poème « Balada pare los poetas andaluces de hoy » parle du présent d'alors, des poètes andalous de cet aujourd'hui qui se retrouvaient seuls, après... (continuer)
POÈTES ANDALOUS
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envoyé par Marco Valdo M.I. 30/9/2013 - 17:04
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di Riccardo Venturi
Ma sì che lo sapevano, Mikis. E lo sapevi benissimo anche tu, che in parlamento ci sei stato chissà quanto tempo; potrai essere morto politicamente, ma mi rifiuto di credere che, alla tua veneranda età, tu faccia il finto tonto. Naturalmente non è così; ancor più naturalmente, la tua, è una domanda retorica.
Lo sapevano benissimo con chi stavano nel “parlamento”, anzi, nella βουλή. Quella bellissima parola ellenica, che alla lettera significa “volontà”; imparentata persino etimologicamente, in modo esatto, col nostro verbo volere. E, infatti, si tratta di una volontà ben precisa; e, soprattutto, di un comodo ben preciso.
Ora, tutto può essere al mondo, Mikis, fuorché tu non conosca i fascisti. Non starò a ripercorrere la tua vita, i tuoi campi di concentramento, i tuoi esili. Nella Grecia del 1967 i fascisti facevano un gran... (continuer)