Cervantes
"Ach, gdyby ludzie się dzielili
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysztof Wrona 7/1/2013 - 19:57
Parcours:
Don Quichotte entre l'éternité et 82
Sny i sny
Don Kichot:
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysztof Wrona 7/1/2013 - 19:52
Parcours:
Don Quichotte entre l'éternité et 82
Pożytek z odmieńców
Na gościńcach kurz i wrzaski, stopy grzęzną w gnoju,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysztof Wrona 7/1/2013 - 19:47
Parcours:
Don Quichotte entre l'éternité et 82
Les chemins de la guerre
[1978]
Parole di Yvon Guilcher
Musica di Jean-François Dutertre, Jean-Loup Baly e Yvon Guilcher
Album “La Treizième Heure” del 1979
Ripresa vent’anni dopo dal gruppo “Mes souliers sont rouges”
Parole di Yvon Guilcher
Musica di Jean-François Dutertre, Jean-Loup Baly e Yvon Guilcher
Album “La Treizième Heure” del 1979
Ripresa vent’anni dopo dal gruppo “Mes souliers sont rouges”
Le premier de novembre, ami faut s'en aller,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 7/1/2013 - 16:34
Le couteau
[1900?]
Parole e musica di Théodore Botrel
Interpretata in seguito da molti, tra i quali Roger Pierre e Jean-Marc Thibault ed il gruppo folklorico “Mes souliers sont rouges”.
Parole e musica di Théodore Botrel
Interpretata in seguito da molti, tra i quali Roger Pierre e Jean-Marc Thibault ed il gruppo folklorico “Mes souliers sont rouges”.
Pardon, monsieur le métayer
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 7/1/2013 - 15:59
La confession d'un gueux
Parole di H. Delattre et Antoine Queyriaux
Musica di Adelmar Sablon
Ignoro l’anno cui risale questo brano
Un’altra canzone composta da Sablon (“Bonsoir M'amour”) fornì il tema musicale per la La chanson de Craonne
Musica di Adelmar Sablon
Ignoro l’anno cui risale questo brano
Un’altra canzone composta da Sablon (“Bonsoir M'amour”) fornì il tema musicale per la La chanson de Craonne
Quoi, monsieur l’ Curé, faudrait que j’vous dise
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 7/1/2013 - 15:06
Défends-toi, Paris !
[Settembre 1870]
Versi di Eugène Pottier, dai Chants révolutionnaires, 1908, seconda edizione.
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi nel 1848, anno in cui partecipò alle rivoluzioni di gennaio e giugno: fu in questo periodo, frequentando anche i locali dove venivano declamate poesie e canzoni, che inizia a comporre canti di propaganda a sfondo politico-sociale stampati e diffusi su fogli volanti.
Tra i tanti testi è degno di nota quel “Propaganda delle canzoni” che rappresentava, all’epoca, il suo manifesto politico: In tempo di pace, l’esercito è una morsa / Nelle mani di chi governa, / Per serrare la gogna al collo / Del popolo senza giberne. / ... Aderì all’Internazionale e nel 1870 organizzò una Camera del lavoro con 500 membri aderenti anch’essi all’Internazionale, fu uno strenuo... (continuer)
Versi di Eugène Pottier, dai Chants révolutionnaires, 1908, seconda edizione.
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi nel 1848, anno in cui partecipò alle rivoluzioni di gennaio e giugno: fu in questo periodo, frequentando anche i locali dove venivano declamate poesie e canzoni, che inizia a comporre canti di propaganda a sfondo politico-sociale stampati e diffusi su fogli volanti.
Tra i tanti testi è degno di nota quel “Propaganda delle canzoni” che rappresentava, all’epoca, il suo manifesto politico: In tempo di pace, l’esercito è una morsa / Nelle mani di chi governa, / Per serrare la gogna al collo / Del popolo senza giberne. / ... Aderì all’Internazionale e nel 1870 organizzò una Camera del lavoro con 500 membri aderenti anch’essi all’Internazionale, fu uno strenuo... (continuer)
Entends-tu les pas d’une armée,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 7/1/2013 - 14:06
En avant la classe ouvrière
[1880]
Paroles d'Eugène Pottier
Musique de Pierre Degeyter
Testo di Eugène Pottier
Musica di Pierre Degeyter
La "sorellina dell'Internazionale"
L' Internazionale non è l'unico canto scritto da Eugène Pottier e messo in musica da Pierre Degeyter. L'operaio musicista belga, che visse una dura vita di stenti non vedendosi riconoscere per molti anni la paternità della musica dell'Internazionale (grazie alla frode messa in piedi dal socialista Gustave Delory e dal fratello Adolphe, poi morto suicida), armonizzò alcuni altri "Canti Rivoluzionari" di Pottier, tra i quali questo che può, a buon diritto, essere considerato come una sorta di "sorella" del più famoso canto rivoluzionario della storia. Eppure, volendo, nel leggerlo e nel cantarlo si avverte una sua stupefacente attualità (o, forse, non è cambiato molto da allora: i meccanismi del capitalismo e dello sfruttamento sono quelli).... (continuer)
Paroles d'Eugène Pottier
Musique de Pierre Degeyter
Testo di Eugène Pottier
Musica di Pierre Degeyter
La "sorellina dell'Internazionale"
L' Internazionale non è l'unico canto scritto da Eugène Pottier e messo in musica da Pierre Degeyter. L'operaio musicista belga, che visse una dura vita di stenti non vedendosi riconoscere per molti anni la paternità della musica dell'Internazionale (grazie alla frode messa in piedi dal socialista Gustave Delory e dal fratello Adolphe, poi morto suicida), armonizzò alcuni altri "Canti Rivoluzionari" di Pottier, tra i quali questo che può, a buon diritto, essere considerato come una sorta di "sorella" del più famoso canto rivoluzionario della storia. Eppure, volendo, nel leggerlo e nel cantarlo si avverte una sua stupefacente attualità (o, forse, non è cambiato molto da allora: i meccanismi del capitalismo e dello sfruttamento sono quelli).... (continuer)
En avant ! la classe ouvrière,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 7/1/2013 - 13:34
Madeleine et Marie
[1857]
Versi di Eugène Pottier, dai Chants révolutionnaires, 1908, seconda edizione.
Con dedica “À Louise Michel” (1830-1905), una delle figure maggiori della Comune di Parigi, rivoluzionaria, femminista, anarchica.
Nonostante la deportazione in Nuova Caledonia ed il grave attentato subìto nel 1888, a Louise Michel, come essere umano e come donna, andò senz’altro meglio che alle due protagoniste di questa canzone, Madeleine, prostituta, e Marie, operaia, morte – o, meglio, assassinate - di privazioni e di miseria nella Parigi del Secondo Impero…
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi nel 1848, anno in cui partecipò alle rivoluzioni di gennaio e giugno: fu in questo periodo, frequentando anche i locali dove venivano declamate poesie e canzoni, che inizia a comporre canti di propaganda... (continuer)
Versi di Eugène Pottier, dai Chants révolutionnaires, 1908, seconda edizione.
Con dedica “À Louise Michel” (1830-1905), una delle figure maggiori della Comune di Parigi, rivoluzionaria, femminista, anarchica.
Nonostante la deportazione in Nuova Caledonia ed il grave attentato subìto nel 1888, a Louise Michel, come essere umano e come donna, andò senz’altro meglio che alle due protagoniste di questa canzone, Madeleine, prostituta, e Marie, operaia, morte – o, meglio, assassinate - di privazioni e di miseria nella Parigi del Secondo Impero…
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi nel 1848, anno in cui partecipò alle rivoluzioni di gennaio e giugno: fu in questo periodo, frequentando anche i locali dove venivano declamate poesie e canzoni, che inizia a comporre canti di propaganda... (continuer)
Dans un faubourg tout brumeux d’industrie,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 7/1/2013 - 13:24
Il sangue e la polvere
2012
Il sangue e la polvere
feat. Enrico (Los Fastidios)
2015
Without People We're Nothing
Feat. Robi (Atarassia Gröp)
Il sangue e la polvere
feat. Enrico (Los Fastidios)
2015
Without People We're Nothing
Feat. Robi (Atarassia Gröp)
Vorrei che la pace non fosse una bandiera
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 7/1/2013 - 12:38
Le chômage
Versi di Eugène Pottier, dai Chants révolutionnaires, 1908, seconda edizione.
Con dedica “À Léon Cladel” (1834-1892), scrittore. Simpatizzante della Comune, benchè non vi avesse ricoperto ruoli importanti, Cladel rischiò di finire fucilato dai soldati di Thiers. Scampato a La semaine sanglante, lo scrittore dedicò parecchie sue opere a quel periodo: “Trois fois maudites” (1876) – che gli valse l’arresto e la prigione – “Les Va-nu-pieds” (1883), “Revanche” (1887), “Urbains et Ruraux” (1890) e, soprattutto, “I.N.R.I.” , il suo romanzo forse più importante, scritto tra il 1872 e la morte e pubblicato postumo solo nel 1931.
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi nel 1848, anno in cui partecipò alle rivoluzioni di gennaio e giugno: fu in questo periodo, frequentando anche i locali dove... (continuer)
Con dedica “À Léon Cladel” (1834-1892), scrittore. Simpatizzante della Comune, benchè non vi avesse ricoperto ruoli importanti, Cladel rischiò di finire fucilato dai soldati di Thiers. Scampato a La semaine sanglante, lo scrittore dedicò parecchie sue opere a quel periodo: “Trois fois maudites” (1876) – che gli valse l’arresto e la prigione – “Les Va-nu-pieds” (1883), “Revanche” (1887), “Urbains et Ruraux” (1890) e, soprattutto, “I.N.R.I.” , il suo romanzo forse più importante, scritto tra il 1872 e la morte e pubblicato postumo solo nel 1931.
Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi nel 1848, anno in cui partecipò alle rivoluzioni di gennaio e giugno: fu in questo periodo, frequentando anche i locali dove... (continuer)
Mon patron n’a plus d’ouvrage
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 7/1/2013 - 12:21
Signor padrone non si arrabbi (Il merdometro)
[1966]
Scritta da Dario Fo
Written by Dario Fo
Da/From Ci ragiono e canto
Quello che vedete qui sopra è uno dei tanti supermercati della famosa catena Esselunga, quella dei “prezzi corti” e, va da sé, di svariati casi di sfruttamento selvaggio dei dipendenti, del tutto tipici della grande distribuzione di ogni orientamento e paese (dalle Coop “rosse” a Auchan, dalla “mafia e carrello” a Carrefour). Quando, nel 1966, Dario Fo scrisse per “Ci ragiono e canto”, lo spettacolo di canzoni popolari preparato assieme all'Istituto Ernesto De Martino, a Cesare Bermani e Franco Coggiola, questo suo “Merdometro” voleva fare senz'altro del paradosso, anche se non troppo: alla catena di montaggio i tempi son sempre stati cronometrati, e non è certo escluso che il “paradosso” di questa canzone accadesse sul serio. Poi la realtà, come sempre, supera la fantasia; e così, ad esempio all'Esselunga,... (continuer)
Scritta da Dario Fo
Written by Dario Fo
Da/From Ci ragiono e canto
Quello che vedete qui sopra è uno dei tanti supermercati della famosa catena Esselunga, quella dei “prezzi corti” e, va da sé, di svariati casi di sfruttamento selvaggio dei dipendenti, del tutto tipici della grande distribuzione di ogni orientamento e paese (dalle Coop “rosse” a Auchan, dalla “mafia e carrello” a Carrefour). Quando, nel 1966, Dario Fo scrisse per “Ci ragiono e canto”, lo spettacolo di canzoni popolari preparato assieme all'Istituto Ernesto De Martino, a Cesare Bermani e Franco Coggiola, questo suo “Merdometro” voleva fare senz'altro del paradosso, anche se non troppo: alla catena di montaggio i tempi son sempre stati cronometrati, e non è certo escluso che il “paradosso” di questa canzone accadesse sul serio. Poi la realtà, come sempre, supera la fantasia; e così, ad esempio all'Esselunga,... (continuer)
Signor padrone non s'arrabbi
(continuer)
(continuer)
envoyé par Ahmed il Lavavetri 7/1/2013 - 11:40
Sur la route de Louviers
[1820?]
Si tratta di una canzone di autore anonimo che però Bruant reinterpretò e rese popolare all’inizio del 900.
Successivamente interpretata da molti, tra i quali Colette Renard, Maurice Chevalier e Lucienne Vernay con Les Quatre Barbus.
Ne esiste anche una versione canadese (Québec) quasi identica intitolata “Sur la route de Berthier” e pure una versione “paillarde” nota come “La belle et le cantonnier” (“Sur la route de Louviers il y avait un cantonnier qui baisait comme un voyou au lieu d' casser des cailloux…”)
Si tratta di una canzone di autore anonimo che però Bruant reinterpretò e rese popolare all’inizio del 900.
Successivamente interpretata da molti, tra i quali Colette Renard, Maurice Chevalier e Lucienne Vernay con Les Quatre Barbus.
Ne esiste anche una versione canadese (Québec) quasi identica intitolata “Sur la route de Berthier” e pure una versione “paillarde” nota come “La belle et le cantonnier” (“Sur la route de Louviers il y avait un cantonnier qui baisait comme un voyou au lieu d' casser des cailloux…”)
Sur la route de Louviers
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 7/1/2013 - 11:16
Sur le tas
[1895?]
Parole e musica di Aristide Bruant.
Dalla raccolta “Dans la rue - Chansons & monologues”, volume terzo, 1895.
Interpretata da Monique Morelli (1923-1993) nel disco “Chante Bruant” del 1964
Successivamente da Marc Ogeret nel disco in due volumi “Ogeret chante Bruant” del 1978, riedito in CD nel 2005.
Monique Morelli chante Bruant
Ogeret chante Bruant
Parole e musica di Aristide Bruant.
Dalla raccolta “Dans la rue - Chansons & monologues”, volume terzo, 1895.
Interpretata da Monique Morelli (1923-1993) nel disco “Chante Bruant” del 1964
Successivamente da Marc Ogeret nel disco in due volumi “Ogeret chante Bruant” del 1978, riedito in CD nel 2005.
Monique Morelli chante Bruant
Ogeret chante Bruant
Nous sommes les purotins
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 7/1/2013 - 10:28
Don Kihote i Sančo Pansa
[2008]
Tekst i muzika: RamboAmadeus
Album: Hipishizik Metafizik
Don Kihote i Sančo Pansa (vetrenjače vs. auspusi)
Tekst i muzika: RamboAmadeus
Album: Hipishizik Metafizik
Don Kihote i Sančo Pansa (vetrenjače vs. auspusi)
Don Kihot jaše.. na čelu kolone
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 6/1/2013 - 10:05
Parcours:
Don Quichotte entre l'éternité et 82
Margherita Bradamante
[2010]
Testo e Musica di Enrico Ballardini
Album: Note Scordate
Con questo brano Enrico Ballardini è arrivato terzo (in ex equo con Lei di Cirino Romano) al concorso "Note Scordate", indetto da Anmil e Inail nel 2010, dedicato alle problematiche del lavoro femminile.
Testo e Musica di Enrico Ballardini
Album: Note Scordate
Con questo brano Enrico Ballardini è arrivato terzo (in ex equo con Lei di Cirino Romano) al concorso "Note Scordate", indetto da Anmil e Inail nel 2010, dedicato alle problematiche del lavoro femminile.
Mi chiamo Margherita Bradamante
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 5/1/2013 - 17:53
Lei
[2010]
Testo e Musica di Cirino Romano
Album: Note scordate
Presentata da Cirino Romano, cantautore siciliano, al concorso "Note Scordate", indetto da Anmil e Inail nel 2010, dedicato alle problematiche del lavoro femminile.
Testo e Musica di Cirino Romano
Album: Note scordate
Presentata da Cirino Romano, cantautore siciliano, al concorso "Note Scordate", indetto da Anmil e Inail nel 2010, dedicato alle problematiche del lavoro femminile.
Lei - si sveglia alle tre
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 5/1/2013 - 09:35
L'Indien
L'Indien
Chanson française – Gilbert Bécaud – 1973
Paroles: Maurice Vidalin, musique: Gilbert Bécaud
Ah, Lucien l'âne mon ami, te souvient-il de Gilbert Bécaud, un chanteur grand public, qui charma nos mères et nos grand-mères au début de la deuxième moitié du siècle dernier. Il fut un temps, c'était le bel âge de la radio, les débuts tonitruants de la télévision et du microsillon, où ce Bécaud-là se glissait dans tous les interstices, dans toutes les oreilles. Son répertoire lui valait, comme tu t'en souviens, un succès monstrueux auprès des midinettes, juste avant que ne déboule le rock... Il garda son public, mais fut abandonné à son sort par les jeunes générations montantes. Bref, il avait fait son temps...
Je me souviens bien de tout cela, dit Lucien l'âne en roulant des épaules pour montrer le sérieux de son affirmation. Je m'en souviens très exactement car j'ai une mémoire d'âne... (continuer)
Chanson française – Gilbert Bécaud – 1973
Paroles: Maurice Vidalin, musique: Gilbert Bécaud
Ah, Lucien l'âne mon ami, te souvient-il de Gilbert Bécaud, un chanteur grand public, qui charma nos mères et nos grand-mères au début de la deuxième moitié du siècle dernier. Il fut un temps, c'était le bel âge de la radio, les débuts tonitruants de la télévision et du microsillon, où ce Bécaud-là se glissait dans tous les interstices, dans toutes les oreilles. Son répertoire lui valait, comme tu t'en souviens, un succès monstrueux auprès des midinettes, juste avant que ne déboule le rock... Il garda son public, mais fut abandonné à son sort par les jeunes générations montantes. Bref, il avait fait son temps...
Je me souviens bien de tout cela, dit Lucien l'âne en roulant des épaules pour montrer le sérieux de son affirmation. Je m'en souviens très exactement car j'ai une mémoire d'âne... (continuer)
Le premier grand chef de ma tribu
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 4/1/2013 - 18:37
Parcours:
Génocide des Amérindiens
Les loupiots
[1895?]
Parole e musica di Aristide Bruant
Dalla raccolta “Dans la rue - Chansons & monologues”, volume terzo, 1895.
Interpretata da Monique Morelli (1923-1993) nel disco “Chante Bruant” del 1964.
Recentemente anche dall’attrice e cantante Isabeau
Parole e musica di Aristide Bruant
Dalla raccolta “Dans la rue - Chansons & monologues”, volume terzo, 1895.
Interpretata da Monique Morelli (1923-1993) nel disco “Chante Bruant” del 1964.
Recentemente anche dall’attrice e cantante Isabeau
C'est les petits des grandes villes,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 4/1/2013 - 12:43
John Lennon: Woman
[1980]
Lyrics & Music by John Ono Lennon (John Winston Lennon)
Album: Double Fantasy
"Woman" is a song written and performed by John Lennon from his 1980 album Double Fantasy.
Lennon wrote it as an ode to his wife Yoko Ono, and to all women..
The track begins with Lennon whispering, "For the other half of the sky ...", a paraphrase of a Chinese proverb, once used by Mao Zedong.
"Woman" was the second single released from the Double Fantasy album, and the first Lennon single issued after his death on 8 December 1980. The B-side of the single is Ono's song "Beautiful Boys". The single debuted at number 3 in the UK, then moving to number 2 and finally reaching number 1, where it spent two weeks, knocking off the top spot his own re-released Imagine. In the US the single spent three consecutive weeks at number 2. After its first week at number 2, "Woman" appeared ready to rise to... (continuer)
Lyrics & Music by John Ono Lennon (John Winston Lennon)
Album: Double Fantasy
"Woman" is a song written and performed by John Lennon from his 1980 album Double Fantasy.
Lennon wrote it as an ode to his wife Yoko Ono, and to all women..
The track begins with Lennon whispering, "For the other half of the sky ...", a paraphrase of a Chinese proverb, once used by Mao Zedong.
"Woman" was the second single released from the Double Fantasy album, and the first Lennon single issued after his death on 8 December 1980. The B-side of the single is Ono's song "Beautiful Boys". The single debuted at number 3 in the UK, then moving to number 2 and finally reaching number 1, where it spent two weeks, knocking off the top spot his own re-released Imagine. In the US the single spent three consecutive weeks at number 2. After its first week at number 2, "Woman" appeared ready to rise to... (continuer)
Woman - I can hardly express
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 4/1/2013 - 08:35
Parcours:
Chansons d'amour contre la guerre
Στου αιώνα την παράγκα
Il poeta Alkis Alkeos, uno dei più significativi autori di testi per la canzone greca, è morto il 10 dicembre 2012, a soli 63 anni.
Gian Piero Testa 4/1/2013 - 06:20
Era Natale
Chanson italienne – Era Natale – I Gufi – 1969
Incroyable comme c'est toujours d'actualité en 2013...
Et la clarté du propos est grande et coule sans effort des mots... Ces hiboux-là, en vérité, je vous le dis, sont de grands ducs... J'en tiens pour preuve et pour hommage à ces Grands Ducs de Milan quelques vers de Nicolas Boileau, que voici :
J'imagine bien que tu notes ainsi le passage où il est question des sombres affirmations des cardinaux, oiseaux de mauvaise augure s'il en est.
C'est en effet bien aux cardinaux et autres gens d'Église qu'il est fait allusion... Car les eunuques expriment leur souhait on ne peut plus clairement ; le chœur dit bien le péril qu'il pressent et les soldats ne mâchent pas leurs mots au président.
Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I. et Lucien Lane
Et la clarté du propos est grande et coule sans effort des mots... Ces hiboux-là, en vérité, je vous le dis, sont de grands ducs... J'en tiens pour preuve et pour hommage à ces Grands Ducs de Milan quelques vers de Nicolas Boileau, que voici :
« Il est certains esprits dont les sombres pensées
Sont d'un nuage épais toujours embarrassées...
Ce que l'on conçoit bien s'énonce clairement,
Et les mots pour le dire arrivent aisément. »
Sont d'un nuage épais toujours embarrassées...
Ce que l'on conçoit bien s'énonce clairement,
Et les mots pour le dire arrivent aisément. »
J'imagine bien que tu notes ainsi le passage où il est question des sombres affirmations des cardinaux, oiseaux de mauvaise augure s'il en est.
C'est en effet bien aux cardinaux et autres gens d'Église qu'il est fait allusion... Car les eunuques expriment leur souhait on ne peut plus clairement ; le chœur dit bien le péril qu'il pressent et les soldats ne mâchent pas leurs mots au président.
Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I. et Lucien Lane
À LA NOËL
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 3/1/2013 - 15:49
Là où y a plus de Fritz (La chanson de la libération)
[1944]
Parole di tal Daverdain, autore di canzoni per l’avanspettacolo.
Musica di Léo Daniderff (risalente a qualche tempo prima, visto che il compositore morì nell’ottobre del 1943)
Daniderff debuttò interpretando le canzoni del poeta e chansonnier libertario Gaston Couté e nel 1917 compose la musica di “Je cherche après Titine” di Bertal-Maubon et Henri Lemonnier, scelta più tardi da Charlie Chaplin per il suo “Modern Times” del 1936 (Daniderff però non aveva depositato la musica negli USA e non ricevette un soldo per lo sfruttamento commerciale della sua opera).
“Boche”, “Fritz”, “Fridolins”, “Vert-de-gris” (insieme a “Chleuhs”, “Frisés” e “Doryphores”) sono tutte espressioni usate dai francesi durante le guerre mondiali ad indicare i tedeschi…
Parole di tal Daverdain, autore di canzoni per l’avanspettacolo.
Musica di Léo Daniderff (risalente a qualche tempo prima, visto che il compositore morì nell’ottobre del 1943)
Daniderff debuttò interpretando le canzoni del poeta e chansonnier libertario Gaston Couté e nel 1917 compose la musica di “Je cherche après Titine” di Bertal-Maubon et Henri Lemonnier, scelta più tardi da Charlie Chaplin per il suo “Modern Times” del 1936 (Daniderff però non aveva depositato la musica negli USA e non ricevette un soldo per lo sfruttamento commerciale della sua opera).
“Boche”, “Fritz”, “Fridolins”, “Vert-de-gris” (insieme a “Chleuhs”, “Frisés” e “Doryphores”) sono tutte espressioni usate dai francesi durante le guerre mondiali ad indicare i tedeschi…
Ouf! Ça y est. À coups de bottes dans les reins
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 3/1/2013 - 13:59
Le juif errant à Paris
[1922 o 1924]
Secondo fr.wikipedia autore di questa canzone sarebbe stato nel 1924 tal M. Lynel. Secondo altre fonti invece la canzone sarebbe stata composta nel 1922, testo di E. Dumont e musica di F.L. Bénech.
In certa tradizione cattolica i “perfidi Giudei” mandanti della morte del Cristo sono impersonati dalla figura dell’ebreo errante, il maledetto costretto a vagare sulla terra e ad essere cacciato da ogni luogo fino alla seconda venuta del Figlio di Dio. Secondo invece una tradizione più favorevole ma non meno dolorosa l’ebreo errante sarebbe metafora della Diaspora del popolo ebraico. Nella cultura popolare, infine, ed in particolare in parecchie fiabe delle regioni alpine, l’ebreo errante non è che uno straniero, di volta in volta un mendicante, un predicatore oppure colui che porta qualche conoscenza nuova, che quando non viene aiutato, quando viene deriso o cacciato si rivela per figura soprannaturale capace di far cadere in disgrazia i suoi persecutori e detrattori.
Secondo fr.wikipedia autore di questa canzone sarebbe stato nel 1924 tal M. Lynel. Secondo altre fonti invece la canzone sarebbe stata composta nel 1922, testo di E. Dumont e musica di F.L. Bénech.
In certa tradizione cattolica i “perfidi Giudei” mandanti della morte del Cristo sono impersonati dalla figura dell’ebreo errante, il maledetto costretto a vagare sulla terra e ad essere cacciato da ogni luogo fino alla seconda venuta del Figlio di Dio. Secondo invece una tradizione più favorevole ma non meno dolorosa l’ebreo errante sarebbe metafora della Diaspora del popolo ebraico. Nella cultura popolare, infine, ed in particolare in parecchie fiabe delle regioni alpine, l’ebreo errante non è che uno straniero, di volta in volta un mendicante, un predicatore oppure colui che porta qualche conoscenza nuova, che quando non viene aiutato, quando viene deriso o cacciato si rivela per figura soprannaturale capace di far cadere in disgrazia i suoi persecutori e detrattori.
Au pied du Sacré-Cœur, tout là haut sur la butte,
(continuer)
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envoyé par Dead End 3/1/2013 - 12:32
Gwerz Jorj Courtois
Questo il testo della canzone contenuta in “Tri Yann an Naoned” (“Les Trois Jean de Nantes” in bretone), album d’esordio dei Tri Yann. Il testo e la musica sono tradizionali del “Pays nantais”, una delle nove diocesi della Bretagna storica. Canto poi diffusosi anche nel Québec, provincia francofona del Canada.
Interpretata anche da Edith Piaf, Nana Mouskouri e Nolwenn Leroy.
Interpretata anche da Edith Piaf, Nana Mouskouri e Nolwenn Leroy.
LES PRISONS DE NANTES
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 3/1/2013 - 11:48
Klama (Andramu pai)
Commento di Mika Theodoraki al mio link di questa canzone nel "libro dei ceffi":
Και “πολεμάω” είναι πολύ χρησιμοποιημένη λέξη στο τραγούδι αυτό, που δε το γράψανε πριν από εκατό χρόνια. Το έγραψε ένας ποιητής και ζωγράφος γεννημένος στη Καλημέρα, ο Φράγκος Κορλιανός. Έχει δουλέψει, ή πολεμήσει, για όλη τη ζωή του ως μηχανικός του τρένου. Το τραγούδι το λένε στο Γρίκο “Ο κλάμα η γυναίκα ου εμιγκράντου”, “Το κλάμα της γυναίκας του μετανάστη” στα Ελληνικά Ελλάδας, αλλά το λένε όλοι “Κλάμα” και όλοι το γνωρίζουν ως “Ο άντρα μου πάει” (ή “Άντραμου πάει”). Το τραγουδάει η γυναίκα ενός μετανάστη στη Γερμανία. Ένα “τραούδι” που τηρεί την ετυμολογία “μικρής τραγωδίας” και που είχε μεγάλη επιτυχά όχι μόνο στο Σαλέντο, αλλά και στην Ελλάδα με την ερμηνεία της Μαρίας Φαραντούρης.
Σε ευχαριστώ πολύ Gian! Λυπάμαι που οι έλληνες δεν ενδιαφέρονται!
A qualcosa serve anche FB, che è come una piazza del paese: se la frequentano solo i grulli, è una cosa; se ci andiamo qualche volta anche...noi, è tutta un'altra.
Και “πολεμάω” είναι πολύ χρησιμοποιημένη λέξη στο τραγούδι αυτό, που δε το γράψανε πριν από εκατό χρόνια. Το έγραψε ένας ποιητής και ζωγράφος γεννημένος στη Καλημέρα, ο Φράγκος Κορλιανός. Έχει δουλέψει, ή πολεμήσει, για όλη τη ζωή του ως μηχανικός του τρένου. Το τραγούδι το λένε στο Γρίκο “Ο κλάμα η γυναίκα ου εμιγκράντου”, “Το κλάμα της γυναίκας του μετανάστη” στα Ελληνικά Ελλάδας, αλλά το λένε όλοι “Κλάμα” και όλοι το γνωρίζουν ως “Ο άντρα μου πάει” (ή “Άντραμου πάει”). Το τραγουδάει η γυναίκα ενός μετανάστη στη Γερμανία. Ένα “τραούδι” που τηρεί την ετυμολογία “μικρής τραγωδίας” και που είχε μεγάλη επιτυχά όχι μόνο στο Σαλέντο, αλλά και στην Ελλάδα με την ερμηνεία της Μαρίας Φαραντούρης.
Σε ευχαριστώ πολύ Gian! Λυπάμαι που οι έλληνες δεν ενδιαφέρονται!
A qualcosa serve anche FB, che è come una piazza del paese: se la frequentano solo i grulli, è una cosa; se ci andiamo qualche volta anche...noi, è tutta un'altra.
Gian Piero Testa 2/1/2013 - 22:51
Il testamento di V
Chanson italienne – Il testamento di V. – Guacamaya – 2011
Entre 2005 et 2015, le Royaume Uni et une grande partie du reste du monde traversent une phase de guerre et une période socio-politique instable, avec des protestations civiles qui dégénèrent souvent en guérillas urbaines. En 2015, le Norsefire, parti semblable au « SocIng » du roman 1984 d'Orwell, guidé par le Sous-Conseiller à la Défense Adam Sutler, a réussi à obtenir un large consentement de peuple, en utilisant la peur comme catalyseur, remportant très largement les élections politiques ; Sutler s'est fait nommer Haut Chancelier, instaurant un régime dictatorial et totalitaire, qui poursuivit les opposants politiques et les minorités (musulmans, juifs, noirs, homosexuels, etc). Les autres membres importants de ce parti sont : Peter Creedy, à la tête de la police secrète, qui ambitionne cependant de devenir le nouveau dictateur... (continuer)
Entre 2005 et 2015, le Royaume Uni et une grande partie du reste du monde traversent une phase de guerre et une période socio-politique instable, avec des protestations civiles qui dégénèrent souvent en guérillas urbaines. En 2015, le Norsefire, parti semblable au « SocIng » du roman 1984 d'Orwell, guidé par le Sous-Conseiller à la Défense Adam Sutler, a réussi à obtenir un large consentement de peuple, en utilisant la peur comme catalyseur, remportant très largement les élections politiques ; Sutler s'est fait nommer Haut Chancelier, instaurant un régime dictatorial et totalitaire, qui poursuivit les opposants politiques et les minorités (musulmans, juifs, noirs, homosexuels, etc). Les autres membres importants de ce parti sont : Peter Creedy, à la tête de la police secrète, qui ambitionne cependant de devenir le nouveau dictateur... (continuer)
LE TESTAMENT DE V.
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 2/1/2013 - 21:58
Cântec pentru pace
2 gennaio 2013
E così come il famoso poeta s'è scomodato a scrivere il testo di una canzone per la celebre bimbetta, RV si scomoda a fare la traduzione italiana. Non succederà più, promesso. Sia mai che, fra un po', in Rete comincino ad apparire cose del tipo: "Riccardo Venturi, famoso traduttore dello Zecchino d'Oro moldavo". [RV]
CANZONE PER LA PACE
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2/1/2013 - 19:43
Quelli che benpensano
Suggerisco: ''the end is what really matters, regardless of the methods used''
2/1/2013 - 19:37
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Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Jacek Kaczmarski
Lepanto (Ναύπακτος), Etolia-Acarnania (Grecia):
Il monumento a Miguel de Cervantes (con iscrizione bilingue in greco e -sbagliata- in spagnolo)
Sebbene tutti conoscano il Don Chisciotte (talmente a menadito, da decidersi persino a leggerlo, un giorno o l'altro), sarà bene far presente che questa canzone di Jacek Kaczmarski è dedicata al suo autore, Miguel de Cervantes Saavedra. Cervantes, come si sa, aveva combattuto nel 1571 a Lepanto (sulla galea Marquesa, che faceva parte della flotta della Lega Santa); in quella battaglia rimase ferito da un'archibugiata e, per la rottura d'un nervo, perse per sempre l'uso della mano sinistra. Ricoverato per mesi all'ospedale di Messina, Cervantes assunse il cognome Saavedra (al posto del matronimico) da un termine gergale spagnolo (derivato dall'arabo... (continuer)