(R)esistere
Salire su un monte armati di libertà
(continuer)
(continuer)
envoyé par Fabio Bello 1/9/2012 - 23:43
Dear God
Versione italiana di Fabio Bello
CARO DIO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Fabio Bello 1/9/2012 - 23:32
Canto dei minatori
Chanson italienne – Canto dei minatori – Mario Rapisardi – 1882
Un chant-poème qui anticipe d'une dizaine d'années les sentiments qui entre 1891 et 1893 seront à la base du mouvement démocratique et socialiste des Faisceaux Siciliens, fracassé dans le sang par les carabiniers de Francesco Crispi.
En réalité Rapisardi, à l’éclatement des mouvements siciliens, conseilla le calme, considérant que la révolte était « intempestive » et manquait d'objectifs clairs et de dirigeants efficients. Il fut attaqué pour cela par nombre de socialistes du Nord, auxquels il répondit du tac au tac : « J'ai finalement conseillé la modération et le calme ; car je n'ai aucune confiance dans la solidarité de nos fameux frères du continent, bons à gloser sur les écoles et les méthodes socialistes, toujours prêts à dénigrer la réputation de personnes dont ils connaissent à peine le nom, à gueuler dans l'un ou... (continuer)
Un chant-poème qui anticipe d'une dizaine d'années les sentiments qui entre 1891 et 1893 seront à la base du mouvement démocratique et socialiste des Faisceaux Siciliens, fracassé dans le sang par les carabiniers de Francesco Crispi.
En réalité Rapisardi, à l’éclatement des mouvements siciliens, conseilla le calme, considérant que la révolte était « intempestive » et manquait d'objectifs clairs et de dirigeants efficients. Il fut attaqué pour cela par nombre de socialistes du Nord, auxquels il répondit du tac au tac : « J'ai finalement conseillé la modération et le calme ; car je n'ai aucune confiance dans la solidarité de nos fameux frères du continent, bons à gloser sur les écoles et les méthodes socialistes, toujours prêts à dénigrer la réputation de personnes dont ils connaissent à peine le nom, à gueuler dans l'un ou... (continuer)
CHANT DES MINEURS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 1/9/2012 - 21:53
No existe vía pacífica
[2011]
Letra y Música: Terror Rojo
Letra y Música: Terror Rojo
Si el empresario no robara día a día el producto de mi esfuerzo y mi sudor
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 1/9/2012 - 18:10
Il disertore
Appare in sogno 2007
Nell'acqua che inalo
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 1/9/2012 - 10:44
Parcours:
Déserteurs
Bendecido por el Fuego
[2012]
Letra y Música: Terror Rojo
Letra y Música: Terror Rojo
Se abren los portones del averno en el desierto
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 1/9/2012 - 10:02
Anne
[2011]
Album: Third Movement
Album: Third Movement
Haven't heard from you since your last letter,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 31/8/2012 - 22:51
Parcours:
Camps d'extermination
Oh Comely
Oh Comely,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 31/8/2012 - 22:29
Parcours:
Camps d'extermination
Alcatraz
Il clown 2007
Stasera si sente l'odore del mare
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 20:18
Parcours:
Des prisons du monde
La Vigilia del 1914
[2010]
Album : Il futuro del mondo
Album : Il futuro del mondo
Le stelle nel cielo ora danzano
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 20:07
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
Croci senza tempo
Anime deserte 2009
Croci senza tempo a chi di tempo muore
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 19:18
Diavolo nero
L'arpa dai fili di ferro 2012
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
Presto! Nell' ombra!
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 16:41
Parcours:
Le Diable
Sonetto n. 7: Non sono ritornato al mio paese...
L'arpa dai fili di ferro 2012
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
Non sono ritornato al mio paese,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 16:38
Sonetto n. 6: Mi piacerebbe dirti tante cose
L'arpa dai fili di ferro 2012
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
Mi piacerebbe dirti tanto cose:
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 16:36
Sonetto n. 5: Sono lontano da te mille miglia
L'arpa dai fili di ferro 2012
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
Sono lontano da te mille miglia,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 16:33
Carne da macello
L'arpa dai fili di ferro 2012
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
Carne da macello... lame di coltello...
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 16:31
L'arpa dai fili di ferro
L'arpa dai fili di ferro 2012
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
Sogno un idolo di polvere gialla...
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 16:26
Mamma bestemmia
L'arpa dai fili di ferro 2012
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
Mamma Bestemmia torce il collo
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 16:22
Avevo la bestemmia fra i denti
L'arpa dai fili di ferro 2012
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
Avevo la bestemmia già fra i denti
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 16:15
Sonetto n. 8: Un nascondiglio davvero efficace
L'arpa dai fili di ferro 2012
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
Un nascondiglio davvero efficace
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 16:09
Sonetto n. 3: E se provassi a andarmene di qui...
L'arpa dai fili di ferro 2012
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
E se provassi a andarmene di qui?!
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 15:39
Parcours:
Déserteurs
Sonetto n. 2: Resto in disparte, così sopravvivo
L'arpa dai fili di ferro 2012
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
Resto in disparte, così sopravvivo
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 15:37
Sonetto n. 4: Andando via fui presto catturato
L'arpa dai fili di ferro 2012
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
Andando via fui presto catturato
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 15:35
Parcours:
Camps d'extermination
Cara Giulietta
L'arpa dai fili di ferro 2012
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
La guerra è finita, mia cara Giulietta,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 15:31
Forse c'è la guerra
L'arpa dai fili di ferro 2012
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
L' 8 maggio 2012 ha visto la luce il nuovo album di Aldo Granese & la Diaspora Band dal titolo: “L'arpa dai fili di ferro”.
“L'arpa dai fili di ferro” ispira il proprio titolo a “Die Drahtharfe” raccolta poetica di Wolf Biermann del 1965, pur non avendo, però, alcun punto di contatto con tale opera. Del grande autore tedesco intende ricalcare la caustica irriverenza e la patetica indignazione nei confronti di un mondo infame che non ha pietà e rispetto per nessuno. Questo concept narra la storia di due giovani promessi sposi immaginata in Germania ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, ma trasportabile nel contesto spazio-temporale di qualsiasi altra guerra. Il racconto è affidato a una serie di sonetti introduttivi alle varie canzoni, che invece costituiscono i momenti ”lirico-contemplativi” della vicenda. Si parte da una totale sfiducia nei confronti... (continuer)
Forse c'è la guerra dietro quella parete,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 15:27
Sarajevo
Citta' di Frontiera
CD Vinyl Magic 1993
CD Vinyl Magic 1993
Sangue tinge il fiume, morte giù in città
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 14:48
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Winnsboro Cotton Mill Blues
anonyme
[1920s]
Sulla melodia di “Alcoholic Blues”, celebre brano del songwriter Albert Von Tilzer (1878–1956).
Interpretata anche da Leadbelly e Pete Seeger e reinterpretata dal compositore d’avanguardia Frederic Rzewski.
Canzone sulle terribili condizioni di lavoro degli operai tessili.
Da vivi, il caposquadra - quel vecchio bastardo - non dà tregua; da morti, meglio essere sepolti con una spola in mano, per poter continuare a tessere anche nell’Aldilà…
“Knotter” è un attrezzo per annodare i fili; “bobbin” o “spool” è la bobina; “doffer” è l’operaio che prende le bobine pronte dai filatoi…
Sulla melodia di “Alcoholic Blues”, celebre brano del songwriter Albert Von Tilzer (1878–1956).
Interpretata anche da Leadbelly e Pete Seeger e reinterpretata dal compositore d’avanguardia Frederic Rzewski.
Canzone sulle terribili condizioni di lavoro degli operai tessili.
Da vivi, il caposquadra - quel vecchio bastardo - non dà tregua; da morti, meglio essere sepolti con una spola in mano, per poter continuare a tessere anche nell’Aldilà…
“Knotter” è un attrezzo per annodare i fili; “bobbin” o “spool” è la bobina; “doffer” è l’operaio che prende le bobine pronte dai filatoi…
Old man Sargent, sitting at his desk
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 31/8/2012 - 13:53
Il paese del terrore
Testo: F. Pelassa; Musica: P. Zuliani
Chiusi dentro al nostro mondo
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 12:54
Johnny Went to the War
In the nick of time, 2002
testo e musica di Lorenzo Romagnoli
testo e musica di Lorenzo Romagnoli
Well Johnny went to the war
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 12:38
Soldati!
Racconto d'Inverno 2008
Crimine e orgoglio
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 12:33
The Marion Massacre
[1929]
Testo di Frank Welling e John McGhee
Sulla melodia della popolare "I'll Be All Smiles Tonight" della Carter Family.
Alcuni siti attribuiscono questa canzone al menestrello dell’Oklahoma… Lui, che mai fu estraneo alla sua gente, sicuramente la cantò – per cui gliel’ho attribuita - ma il testo non è suo bensì di Frank Welling e John McGhee, rispettivamente un musicista di strada ed un predicatore del West Virginia.
Marion, North Carolina, 2 ottobre 1929.
600 lavoratori dell’industria tessile Marion Manufacturing Company erano in sciopero già da diverse settimane per una paga migliore e migliori condizioni di lavoro. La compagnia finse di accettare buona parte delle loro rivendicazioni e loro tornarono al lavoro, trovando però capisquadra e sgherri a insultarli e picchiarli e la polizia schierata a sostegno degli aguzzini. Quando uno degli operai riuscì ad azionare... (continuer)
Testo di Frank Welling e John McGhee
Sulla melodia della popolare "I'll Be All Smiles Tonight" della Carter Family.
Alcuni siti attribuiscono questa canzone al menestrello dell’Oklahoma… Lui, che mai fu estraneo alla sua gente, sicuramente la cantò – per cui gliel’ho attribuita - ma il testo non è suo bensì di Frank Welling e John McGhee, rispettivamente un musicista di strada ed un predicatore del West Virginia.
Marion, North Carolina, 2 ottobre 1929.
600 lavoratori dell’industria tessile Marion Manufacturing Company erano in sciopero già da diverse settimane per una paga migliore e migliori condizioni di lavoro. La compagnia finse di accettare buona parte delle loro rivendicazioni e loro tornarono al lavoro, trovando però capisquadra e sgherri a insultarli e picchiarli e la polizia schierata a sostegno degli aguzzini. Quando uno degli operai riuscì ad azionare... (continuer)
A story now I'll tell you,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 31/8/2012 - 12:10
1974
Canto di spine
Altera
Fermenti vivi (Sony) - 2001
testo di Elisa Brauns, 1974 da "Parola smarrita parola ritrovata", 1995 antologia a cura del Gruppo per la poesia del Coordinamento Riabilitazione Servizio Salute Mentale USL N. 4 "Genovese".
Altera
Fermenti vivi (Sony) - 2001
testo di Elisa Brauns, 1974 da "Parola smarrita parola ritrovata", 1995 antologia a cura del Gruppo per la poesia del Coordinamento Riabilitazione Servizio Salute Mentale USL N. 4 "Genovese".
Per tanto tempo i tuoi occhi
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 12:03
La bandiera
Canto di spine 2001
"La bandiera" è un viaggio nella storia italiana del dopoguerra, un omaggio a Pertini ed a Pasolini, con le loro voci nel brano. "Comandante partigiano... ho visto la tua bandiera, verde bianca rossa... diventare nera..." è la porzione di un dialogo amaro, immaginario, con il "Presidente di tutti gli italiani", mentre Pasolini parla della "società dei consumi". Un "distillato" di Resistenza allo stato puro, al di fuori dell'inutile e fallimentare retorica celebrativa, tra cenni dell'inno nazionale e di una festa popolare mancata e attesa da tempo.
"La bandiera" è un viaggio nella storia italiana del dopoguerra, un omaggio a Pertini ed a Pasolini, con le loro voci nel brano. "Comandante partigiano... ho visto la tua bandiera, verde bianca rossa... diventare nera..." è la porzione di un dialogo amaro, immaginario, con il "Presidente di tutti gli italiani", mentre Pasolini parla della "società dei consumi". Un "distillato" di Resistenza allo stato puro, al di fuori dell'inutile e fallimentare retorica celebrativa, tra cenni dell'inno nazionale e di una festa popolare mancata e attesa da tempo.
intro: stralcio da “Faccetta nera” + speaker di Radio Milano Liberata
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 11:46
Weave Room Blues
[1932]
Testo trovato su Folk Archive
“Ho la tristezza, la malattia della fabblica tessile… Stamo tutti semplicemente morendo di questa tristezza, di questa malattia…”
The "Weave Room Blues," perhaps his most significant industrial composition, was written in 1932, and was what he [Dorsey Dixon] called his first blues....
The song became a standard during the trade union drive in the Richmond County mills in the early '30s -- a drive which the Dixons wholeheartedly supported.
The "Weave Room Blues" and Dorsey's later industrial songs well express the dissatisfaction of those mountaineers who had swapped the plough for the loom and were now entangled in the fluctuating fortunes of the textile industry. Understandably, these workers, once used to supporting themselves, albeit meagrely, were now dependent for their livelihood on the "company" and had little chance of returning... (continuer)
Testo trovato su Folk Archive
“Ho la tristezza, la malattia della fabblica tessile… Stamo tutti semplicemente morendo di questa tristezza, di questa malattia…”
The "Weave Room Blues," perhaps his most significant industrial composition, was written in 1932, and was what he [Dorsey Dixon] called his first blues....
The song became a standard during the trade union drive in the Richmond County mills in the early '30s -- a drive which the Dixons wholeheartedly supported.
The "Weave Room Blues" and Dorsey's later industrial songs well express the dissatisfaction of those mountaineers who had swapped the plough for the loom and were now entangled in the fluctuating fortunes of the textile industry. Understandably, these workers, once used to supporting themselves, albeit meagrely, were now dependent for their livelihood on the "company" and had little chance of returning... (continuer)
Working in a weave-room, fighting for my life
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 31/8/2012 - 11:16
Fino a dieci
(Moreno Bocedi)
Ali di cera
Ali di cera
Conteremo fino a dieci prima di spararti in fronte
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 10:51
Parcours:
Peine de mort : homicide du pouvoir
The 90 and the 9
[2012]
Album “Election Special”
Altra canzone da Election Special (incompleta al momento), che fa riferimento allo slogan "we are the 99%"
Album “Election Special”
Altra canzone da Election Special (incompleta al momento), che fa riferimento allo slogan "we are the 99%"
This may be the last time , I don’t know
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/8/2012 - 10:20
Poderes fácticos
[2011]
Letra y Música: Terror Rojo
Letra y Música: Terror Rojo
Utilizan influencias políticas
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 31/8/2012 - 08:27
Freedom Blues
[1970]
Parole e musica di Eskew “Esquerita” Reeder Jr e Richard “Little Richard” Wayne Penniman
Album “The Rill Thing”
Parole e musica di Eskew “Esquerita” Reeder Jr e Richard “Little Richard” Wayne Penniman
Album “The Rill Thing”
I hope that I should live to see
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 31/8/2012 - 08:08
Beatles: A Day In The Life
Paul fornì il verso "I'd love to turn you on" e l'idea del crescendo orchestrale, che contribuiscono, insieme al titolo (uno dei pochissimi dei Beatles a non essere mai citato nel testo del brano stesso) a fare di A Day In The Life quasi un diario di una giornata a base di LSD: le normali pratiche quotidiane si intramezzano, quasi a fatica, in un lungo viaggio in cui tutte le attività umane, dalle più insignificanti (la conta dei buchi) alle più devastanti (la guerra e la morte) appaiono comunque distorte dalla società, non dall'individuo o dall'acido, in uno sterile tentativo di classificazione. La curiosità dei presenti all'incidente non è meno stigmatizzabile dell'inutile attribuzione dei buchi, e la stupidità umana trova la sua massima espressione nella guerra, che costringe a voltarsi dall'altra parte, a dimenticare prima possibile, anche quando si vince.
da Pepperland
da Pepperland
30/8/2012 - 22:47
Le madri
[1977]
Parole di Maria Pia Turri
Musica di Laura Morato
Album “Amore e Potere”
Testo trovato su Il Deposito
Parole di Maria Pia Turri
Musica di Laura Morato
Album “Amore e Potere”
Testo trovato su Il Deposito
E di figli
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 30/8/2012 - 14:31
Saludu a sos emigrados sardos
[1981]
Dal 33 giri intitolato “La Sardegna. Canti e musica dei pastori”, etichetta Arion.
Testo trovato su Il Deposito come trascritto da tal Brabudu.
Peppino Marotto (1925-2007) è stato un cantante, poeta e sindacalista di Orgosolo.
Il 29 dicembre 2007 è stato ucciso a colpi di pistola nel centro della sua città.
Aveva 82 anni.
Assassino e movente sono ad oggi ancora sconosciuti.
Dal 33 giri intitolato “La Sardegna. Canti e musica dei pastori”, etichetta Arion.
Testo trovato su Il Deposito come trascritto da tal Brabudu.
Peppino Marotto (1925-2007) è stato un cantante, poeta e sindacalista di Orgosolo.
Il 29 dicembre 2007 è stato ucciso a colpi di pistola nel centro della sua città.
Aveva 82 anni.
Assassino e movente sono ad oggi ancora sconosciuti.
Ca che sezis lontanu dae sa terra nadia
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 30/8/2012 - 14:15
Quando avevo quindic'àni
anonyme
[Fine 800/Primi 900]
Testo trovato su Il Deposito
Canzone di miniera, sul tragico argomento degli infortuni sul lavoro, appartenente al repertorio dei fratelli Bregoli di Pezzaze, in Val Trompia, Brescia.
Testo trovato su Il Deposito
Canzone di miniera, sul tragico argomento degli infortuni sul lavoro, appartenente al repertorio dei fratelli Bregoli di Pezzaze, in Val Trompia, Brescia.
Quando avevo quindic'àni
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 30/8/2012 - 13:58
Croci
[2009]
Parole di Andrea Biscaro
Musica del duo Secondamarea (Andrea Biscaro e Ilaria Becchino) con Gabriele Mirabassi al clarinetto, dal libro-CD intitolato “Canzoni a carburo – Memoria e miniera” edito da Stampa Alternativa nel 2009, con una prefazione di Alda Merini.
Parole di Andrea Biscaro
Musica del duo Secondamarea (Andrea Biscaro e Ilaria Becchino) con Gabriele Mirabassi al clarinetto, dal libro-CD intitolato “Canzoni a carburo – Memoria e miniera” edito da Stampa Alternativa nel 2009, con una prefazione di Alda Merini.
In miniera non ci sono croci
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 30/8/2012 - 13:27
The Wall Street Part of Town
[2012]
Album “Election Special”
Per Ry Cooder le prossime elezioni presidenziali americane saranno un evento centrale per la storia degli USA e del mondo. E così ha pensato di farci su un album, al suo modo.
Questa è una canzone per incoraggiare il movimento “Occupy Wall Street” nato a New York circa un anno fa per protestare contro gli abusi ed i crimini con cui il capitalismo finanziario sta rapidamente distruggendo l’America ed il mondo.
Album “Election Special”
Per Ry Cooder le prossime elezioni presidenziali americane saranno un evento centrale per la storia degli USA e del mondo. E così ha pensato di farci su un album, al suo modo.
Questa è una canzone per incoraggiare il movimento “Occupy Wall Street” nato a New York circa un anno fa per protestare contro gli abusi ed i crimini con cui il capitalismo finanziario sta rapidamente distruggendo l’America ed il mondo.
I’m walkin’ if it takes all night
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 30/8/2012 - 08:45
Tomémonos la fábrica
[2011]
Letra y Música: Terror Rojo
Letra y Música: Terror Rojo
Otro día en tu trabajo y todo parece peor
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 30/8/2012 - 08:37
Children's Crusade
d'après la version italienne – LA CROCIATA DEI BAMBINI.
Chanson anglaise - Children's Crusade – Sting – 1985
Chanson anglaise - Children's Crusade – Sting – 1985
Avertissement :
Pour comprendre la chanson, il importe de lire d'abord l'interview de Sting reproduite dans l'introduction.
Pour comprendre la chanson, il importe de lire d'abord l'interview de Sting reproduite dans l'introduction.
CROISADE D'ENFANTS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 29/8/2012 - 23:03
Vencidos
d'après la version italienne de Lorenzo Masetti d'une
Chanson espagnole – Vencidos – Joan Manuel Serrat – 1971
Poème de León Felipe (de Versos y oraciones de caminante, 1920)
Musique de Joan Manuel Serrat
Album: "Mediterraneo" (1971)
León Felipe, né Felipe Camino Galicia de la Rosa, 1884 -1968, a été un des plus importants poètes espagnols, des années 20 jusqu'à sa mort en 1968. Son premier livre de poésies, Versos y oraciones del caminante, a été publié en 1920. Felipe ne peut être classé dans aucun des courants poétiques de ces années : ni avant-gardiste, ni partisan du classicisme ou révolutionnaire, mais un poète aux poésies simples en vers libres, peut-être comparable à Antonio Machado.
La guerre et l'exil firent de lui un des poètes révolutionnaires les plus ardents. Ce poème appartient à son premier livre : l'illustration du Don Quichotte a été utilisé plusieurs fois par León... (continuer)
Chanson espagnole – Vencidos – Joan Manuel Serrat – 1971
Poème de León Felipe (de Versos y oraciones de caminante, 1920)
Musique de Joan Manuel Serrat
Album: "Mediterraneo" (1971)
León Felipe, né Felipe Camino Galicia de la Rosa, 1884 -1968, a été un des plus importants poètes espagnols, des années 20 jusqu'à sa mort en 1968. Son premier livre de poésies, Versos y oraciones del caminante, a été publié en 1920. Felipe ne peut être classé dans aucun des courants poétiques de ces années : ni avant-gardiste, ni partisan du classicisme ou révolutionnaire, mais un poète aux poésies simples en vers libres, peut-être comparable à Antonio Machado.
La guerre et l'exil firent de lui un des poètes révolutionnaires les plus ardents. Ce poème appartient à son premier livre : l'illustration du Don Quichotte a été utilisé plusieurs fois par León... (continuer)
VAINCUS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 29/8/2012 - 11:46
Ho visto un re
Anch'io darei da matti se mi portassero via i dischi di Rita Pavone: la prima Rita, dalla bella voce stridula.
teddy 29/8/2012 - 10:55
Galopa Murrieta
L’opera teatrale "Fulgor y Muerte de Joaquín Murieta" fu scritta da Neruda nel 1967.
Nel 1974 fu l’uruguayano Manuel Picón (1939-1994) a comporne la musica.
Il brano estratto da Mercedes Sosa nell’opera s’intitola “Venganza” ed è preceduto da una parte recitata in cui Murrieta piange la sposa che i gringos hanno appena ucciso durante un attacco al campo dei cercatori cileni per razziare l’oro:
Nel 1974 fu l’uruguayano Manuel Picón (1939-1994) a comporne la musica.
Il brano estratto da Mercedes Sosa nell’opera s’intitola “Venganza” ed è preceduto da una parte recitata in cui Murrieta piange la sposa che i gringos hanno appena ucciso durante un attacco al campo dei cercatori cileni per razziare l’oro:
Salió de la sombra Joaquín Murieta
sin ver que una rosa de sangre tenía
en su seno su amada
y yacía en la tierra extranjera
su amor destrozado.
Pero al tropezar en su cuerpo tembló aquel soldado
y cerrando los ojos de aquella que fue
su rosal y su estrella,
juró estremecido matar y morir
persiguiendo al injusto,
protegiendo al caído.
Y es así como nace un bandido
que el amor y el honor condujeron un día
a encontrar el dolor y perder la alegría
y perder mucho más todavía:
a jugar,
a morir,
combatiendo y vengando una herida
y dejar sobre el polvo del oro perdido
su vida y su sangre vertida.
sin ver que una rosa de sangre tenía
en su seno su amada
y yacía en la tierra extranjera
su amor destrozado.
Pero al tropezar en su cuerpo tembló aquel soldado
y cerrando los ojos de aquella que fue
su rosal y su estrella,
juró estremecido matar y morir
persiguiendo al injusto,
protegiendo al caído.
Y es así como nace un bandido
que el amor y el honor condujeron un día
a encontrar el dolor y perder la alegría
y perder mucho más todavía:
a jugar,
a morir,
combatiendo y vengando una herida
y dejar sobre el polvo del oro perdido
su vida y su sangre vertida.
Dead End 29/8/2012 - 10:00
Discriminación a un mártir
anonyme
[1949]
Felix Z. Longoria era un cittadino statunitense di origini messicane. Viveva a Tres Ríos, scusate, Three Rivers, un paese di circa 1000 anime nel sud del Texas. 25 anni, sposato, una figlia piccola, Felix Longoria fu mandato come tanti a combattere nel secondo conflitto mondiale. Fu spedito nel Pacifico, nelle Filippine, dove arrivò il 1 giugno del 1945: quindici giorni dopo era già morto, quando la sua squadra cadde in un’imboscata giapponese. La guerra sarebbe finiti di lì a poche settimane.
Il corpo di Felix Longoria era talmente straziato, reso irriconoscibile dai colpi di mitragliatrice che non fu identificato e rimpatriato che quattro anni più tardi. “No one will be left behind”.
Forse Felix Longoria aveva messo in conto di poter morire in guerra, ma senz’altro lui e i suoi familiari non si aspettavano che il prete ed i concittadini bianchi della zona di Three... (continuer)
Felix Z. Longoria era un cittadino statunitense di origini messicane. Viveva a Tres Ríos, scusate, Three Rivers, un paese di circa 1000 anime nel sud del Texas. 25 anni, sposato, una figlia piccola, Felix Longoria fu mandato come tanti a combattere nel secondo conflitto mondiale. Fu spedito nel Pacifico, nelle Filippine, dove arrivò il 1 giugno del 1945: quindici giorni dopo era già morto, quando la sua squadra cadde in un’imboscata giapponese. La guerra sarebbe finiti di lì a poche settimane.
Il corpo di Felix Longoria era talmente straziato, reso irriconoscibile dai colpi di mitragliatrice che non fu identificato e rimpatriato che quattro anni più tardi. “No one will be left behind”.
Forse Felix Longoria aveva messo in conto di poter morire in guerra, ma senz’altro lui e i suoi familiari non si aspettavano che il prete ed i concittadini bianchi della zona di Three... (continuer)
En Tres Ríos sucedió
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 29/8/2012 - 08:48
Holocausto
[2010]
Letra e Música de B. Ice
Letra e Música de B. Ice
Se até Saddan Russein morreu enforcado
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 29/8/2012 - 08:22
The Fourth Day Of May
I wrote this song in the spring of 1975. While I appreciate that you shared it, I would like to point out that the "Glory-o" lines belong to the original Irish ballad. In my song, the line is "Lord above, Lord above, there were four killed at Kent."
Sincere regards,
Thom Bishop
Sincere regards,
Thom Bishop
Thom Bishop 29/8/2012 - 06:32
Vencidos
Il serait bien aussi d'ajouter à la liste la chanson de Marco Valdo M.I.Don Quichotte sauve l'Europe qui est de la plus exacte actualité...Don Quichotte sauve l'Europe
Cordial
Lucien Lane
Cordial
Lucien Lane
Lucien Lane 28/8/2012 - 23:46
×