![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Dónde están los poetas
![Dónde están los poetas](img/upl/1891.jpg)
[1971]
Scritta dalla Walsh con Mario Cosentino
Album: “El Sol no tiene bolsillos”
Testo trovato su Cancioneros.com
Scritta dalla Walsh con Mario Cosentino
Album: “El Sol no tiene bolsillos”
Testo trovato su Cancioneros.com
¿Dónde están
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 3/8/2012 - 10:13
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
The kana
![The kana](img/upl/1891.jpg)
[1971]
Album: “El Sol no tiene bolsillos”
Testo trovato su Cancioneros.com
Con la solita ironia che la contraddistingue, in questa canzone la Walsh se la prende con quei “tutori dell’ordine” che già nel 1971 – anno di pubblicazione di quest’album – seminavano il terrore tra la popolazione. Si era allora in piena “Revolución argentina”, una delle tante fasi autoritarie che il paese conobbe nel corso del 900, e gentaglia come Onganía, Levingston e Lanusse governavano con il pugno di ferro, facendo ammazzare sindacalisti e manifestanti a decine. Proprio nel 1971 ci furono alcune clamorose “desapareciones” di militanti della sinistra e rivoluzionari: Marcelo Verd e sua moglie Sara Palacio, Juan Pablo Maestre e la sua compagna Mirta Misetich furono probabilmente le prime vittime di quel sistema ben pianificato di sparizioni che poi sarebbe stato usato massivamente a partire dal 1976.
L’unica cosa che non sono riuscito a capire di questa canzone è il titolo, “The kana”: qualcuno ne sa qualcosa?
Album: “El Sol no tiene bolsillos”
Testo trovato su Cancioneros.com
Con la solita ironia che la contraddistingue, in questa canzone la Walsh se la prende con quei “tutori dell’ordine” che già nel 1971 – anno di pubblicazione di quest’album – seminavano il terrore tra la popolazione. Si era allora in piena “Revolución argentina”, una delle tante fasi autoritarie che il paese conobbe nel corso del 900, e gentaglia come Onganía, Levingston e Lanusse governavano con il pugno di ferro, facendo ammazzare sindacalisti e manifestanti a decine. Proprio nel 1971 ci furono alcune clamorose “desapareciones” di militanti della sinistra e rivoluzionari: Marcelo Verd e sua moglie Sara Palacio, Juan Pablo Maestre e la sua compagna Mirta Misetich furono probabilmente le prime vittime di quel sistema ben pianificato di sparizioni che poi sarebbe stato usato massivamente a partire dal 1976.
L’unica cosa che non sono riuscito a capire di questa canzone è il titolo, “The kana”: qualcuno ne sa qualcosa?
Ella me cuida,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 3/8/2012 - 10:07
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
El Sol no tiene bolsillos
![El Sol no tiene bolsillos](img/upl/1891.jpg)
[1971]
Canzone che dà il titolo all’album, scritta dalla Walsh con Mario Cosentino
Testo trovato su Cancioneros.com
Canzone che dà il titolo all’album, scritta dalla Walsh con Mario Cosentino
Testo trovato su Cancioneros.com
El Sol no tiene bolsillos,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 3/8/2012 - 09:42
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Balada de Cómodus Viscach
![Balada de Cómodus Viscach](img/upl/1891.jpg)
[1971]
Album: “El Sol no tiene bolsillos”
Testo trovato su Cancioneros.com
Bellissima canzone contraddistinta dalla solita mordace ironia della Walsh che dalla musica folklorica e dalle filastrocche infantili imparò bene a fustigare i potenti…
“In questo mondo traditore scendere a patti è sempre la cosa migliore, perché chi dice basta, chi si oppone va sempre a finire molto male… Fai sempre buon viso a cattivo gioco, difendi il falso ribellismo che non cambia lo status quo, non metterti a cantare canzoni di protesta, sii intelligente, critica tutto e tutti salvo i dirigenti…”
Perché la Walsh propose una canzone del genere già nel 1971, quando ancora Videla e i suoi mastini erano ancora lontani dal prendere il potere? Perché spesso si pensa che in Argentina la dittatura sia durata solo dal 1976 al 1983, mentre il realtà il cosiddetto “Proceso de Reorganización Nacional”... (continuer)
Album: “El Sol no tiene bolsillos”
Testo trovato su Cancioneros.com
Bellissima canzone contraddistinta dalla solita mordace ironia della Walsh che dalla musica folklorica e dalle filastrocche infantili imparò bene a fustigare i potenti…
“In questo mondo traditore scendere a patti è sempre la cosa migliore, perché chi dice basta, chi si oppone va sempre a finire molto male… Fai sempre buon viso a cattivo gioco, difendi il falso ribellismo che non cambia lo status quo, non metterti a cantare canzoni di protesta, sii intelligente, critica tutto e tutti salvo i dirigenti…”
Perché la Walsh propose una canzone del genere già nel 1971, quando ancora Videla e i suoi mastini erano ancora lontani dal prendere il potere? Perché spesso si pensa che in Argentina la dittatura sia durata solo dal 1976 al 1983, mentre il realtà il cosiddetto “Proceso de Reorganización Nacional”... (continuer)
En este mundo traidor
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 3/8/2012 - 08:48
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
La Rafle
![La Rafle](img/upl/70-ans-rafle-vel-dhiv-16-17-juillet-1942-L-Umi8DP.jpeg)
Non un grandissimo interprete – a mio parere – il francese Bruno Dromigny, ma questa sua canzone mi dà modo di ricordare la “rafle du Vélodrome d'Hiver”, più brevemente conosciuta come “rafle du Vel' d'Hiv”, quando il 16 e 17 luglio del 1942 il regime di Vichy e la sua polizia, dando corso all’ordine impartito dagli occupanti nazisti, attuarono a Parigi e nella sua banlieu un gigantesco rastrellamento di ebrei francesi o rifugiatisi in Francia.
Furono arrestati più di 13.000 di loro, fra di essi oltre 4.000 bambini.
Furono internati in campi provvisori, in parte a Drancy e in parte al Velodromo del 15° arrondissement, per cinque giorni, senza cibo e quasi senz’acqua… Chi cercava di fuggire veniva abbattuto sul posto… Molti prigionieri si suicidarono…
Poi furono deportati tutti nel campo di sterminio di Auschwitz…
Da lì, di oltre 13.000 che erano, non fece ritorno che una... (continuer)
Non un grandissimo interprete – a mio parere – il francese Bruno Dromigny, ma questa sua canzone mi dà modo di ricordare la “rafle du Vélodrome d'Hiver”, più brevemente conosciuta come “rafle du Vel' d'Hiv”, quando il 16 e 17 luglio del 1942 il regime di Vichy e la sua polizia, dando corso all’ordine impartito dagli occupanti nazisti, attuarono a Parigi e nella sua banlieu un gigantesco rastrellamento di ebrei francesi o rifugiatisi in Francia.
Furono arrestati più di 13.000 di loro, fra di essi oltre 4.000 bambini.
Furono internati in campi provvisori, in parte a Drancy e in parte al Velodromo del 15° arrondissement, per cinque giorni, senza cibo e quasi senz’acqua… Chi cercava di fuggire veniva abbattuto sul posto… Molti prigionieri si suicidarono…
Poi furono deportati tutti nel campo di sterminio di Auschwitz…
Da lì, di oltre 13.000 che erano, non fece ritorno che una... (continuer)
Par un beau jour d'été où il a fait si chaud
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 2/8/2012 - 15:36
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
« Atterrite queste popolazioni ! »
[2011]
Testo e Musica di Nicola “Masta” Casile
Album: Masta - Camicie verdi (doppio singolo)
Testo e Musica di Nicola “Masta” Casile
Album: Masta - Camicie verdi (doppio singolo)
C'è chi vorrebbe credessimo ancora
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 2/8/2012 - 14:32
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Dingue
![Dingue](img/upl/4610730526_b0e6a4da42.jpg)
[1991]
Parole e musica di Jean Ferrat
Album “Dans la jungle ou dans le zoo”
“… 500 miliardi ridotti in fumo, 500 miliardi buttati in missili, 500 miliardi ai militari, 500 miliardi buttati al vento…Mi fa male il cuore a vedere quella disgrazia di Rambo, con la sua guerra finta che rasserena il popolino, con le sue bombe rese asettiche e le sue ecatombi banalizzate, fa da grancassa al consenso verso il potere. La sua forza d’urto mi sta veramente in culo…”
Parole e musica di Jean Ferrat
Album “Dans la jungle ou dans le zoo”
“… 500 miliardi ridotti in fumo, 500 miliardi buttati in missili, 500 miliardi ai militari, 500 miliardi buttati al vento…Mi fa male il cuore a vedere quella disgrazia di Rambo, con la sua guerra finta che rasserena il popolino, con le sue bombe rese asettiche e le sue ecatombi banalizzate, fa da grancassa al consenso verso il potere. La sua forza d’urto mi sta veramente in culo…”
Pour faire ma pube
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 2/8/2012 - 10:41
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Pauvre Martin
![Pauvre Martin](img/upl/creuse-martin.jpg)
[1953]
Album: “Le Vent”
Canzone sullo sfruttamento dei contadini salariati, ispirata all’opera di François de Montcorbier detto Villon.
Citata da Jean Ferrat in Bicentenaire, canzone dedicata al Bicentenario della Rivoluzione Francese.
Album: “Le Vent”
Canzone sullo sfruttamento dei contadini salariati, ispirata all’opera di François de Montcorbier detto Villon.
Citata da Jean Ferrat in Bicentenaire, canzone dedicata al Bicentenario della Rivoluzione Francese.
Avec une bêche à l'épaule,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 2/8/2012 - 10:11
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Bicentenaire
![Bicentenaire](img/upl/2147_l.jpg)
[1989]
Parole e musica di Jean Ferrat
Album: “Dans la jungle ou dans le zoo” (1991)
Dans cette chanson, Jean Ferrat commence par évoquer les aristocrates dans leurs châteaux, qui ignorent le peuple et ses souffrances. Puis survient la Révolution française, prétendument faite au nom du peuple, mais qui ne change rien à sa condition. Deux siècles après 1789, à l'heure où l'on commémore le bicentenaire de la Révolution, l'exclu, le pauvre, le miséreux (appelé Pauvre Martin) est toujours à l'écart : rien n'a changé, en fin de compte. Deux siècles après, « d'autres seigneurs veillent au grain » : l'esprit de la Révolution et les principes de liberté, d'égalité et de fraternité, sont, selon Ferrat, bel et bien enterrés. Quant aux cérémonies du bicentenaire, si de nombreux dirigeants du monde y ont été conviés, Ferrat conclut en soutenant que le peuple fut l'oublié des commémorations.
Jean... (continuer)
Parole e musica di Jean Ferrat
Album: “Dans la jungle ou dans le zoo” (1991)
Dans cette chanson, Jean Ferrat commence par évoquer les aristocrates dans leurs châteaux, qui ignorent le peuple et ses souffrances. Puis survient la Révolution française, prétendument faite au nom du peuple, mais qui ne change rien à sa condition. Deux siècles après 1789, à l'heure où l'on commémore le bicentenaire de la Révolution, l'exclu, le pauvre, le miséreux (appelé Pauvre Martin) est toujours à l'écart : rien n'a changé, en fin de compte. Deux siècles après, « d'autres seigneurs veillent au grain » : l'esprit de la Révolution et les principes de liberté, d'égalité et de fraternité, sont, selon Ferrat, bel et bien enterrés. Quant aux cérémonies du bicentenaire, si de nombreux dirigeants du monde y ont été conviés, Ferrat conclut en soutenant que le peuple fut l'oublié des commémorations.
Jean... (continuer)
J'ai vu des ducs j'ai vu des princes
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 2/8/2012 - 10:09
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Caserne
![Caserne](img/upl/Caserma_Cittadella_JPG.jpg)
[1972]
Parole di Guy Thomas
Musica di Jean Ferrat
Album: “Les Instants volés” (1979)
Parole di Guy Thomas
Musica di Jean Ferrat
Album: “Les Instants volés” (1979)
Blanchis les troncs des marronniers
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 2/8/2012 - 09:17
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
J'imagine
![J'imagine](img/art/t375006.jpg)
[1971]
Parole di Henri Gougaud
Musica di Jean Ferrat
Album: “Aimer à perdre la raison”
Curioso: era il 1971, lo stesso anno di Imagine di John Lennon…
Parole di Henri Gougaud
Musica di Jean Ferrat
Album: “Aimer à perdre la raison”
Curioso: era il 1971, lo stesso anno di Imagine di John Lennon…
J'imagine
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 2/8/2012 - 08:53
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
La matinée
![La matinée](img/upl/16-12-0509h23956974457.jpg)
[1969]
Parole di Henri Gougaud
Musica di Jean Ferrat
Album: “Ma France” (eseguita da Ferrta in duetto con Christine Sèvres)
Parole di Henri Gougaud
Musica di Jean Ferrat
Album: “Ma France” (eseguita da Ferrta in duetto con Christine Sèvres)
La matinée se lève
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 2/8/2012 - 08:31
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Camicie verdi
[2011]
Testo e Musica di Nicola "Masta" Casile
Album: Masta - Camicie verdi (doppio singolo)
Testo e Musica di Nicola "Masta" Casile
Album: Masta - Camicie verdi (doppio singolo)
Spara sulle camice verdi, sui padroni e sui loro servi
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 2/8/2012 - 08:30
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Un jour futur
![Un jour futur](img/upl/1761940816_small.jpg)
[1969]
Parole di Henri Gougaud
Musica di Jean Ferrat
Album: “Ma France”
Parole di Henri Gougaud
Musica di Jean Ferrat
Album: “Ma France”
Un printemps s'est levé aux couleurs d'incendie
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 1/8/2012 - 16:01
Parcours:
1968 et environs
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Rien à voir
![Rien à voir](img/art/t375006.jpg)
[1969]
Parole di Henri Gougaud
Musica di Jean Ferrat
Album: “Ma France”
“Nelle prigioni, nelle caserme e nelle chiese non c’è nulla da vedere…”
Parole di Henri Gougaud
Musica di Jean Ferrat
Album: “Ma France”
“Nelle prigioni, nelle caserme e nelle chiese non c’è nulla da vedere…”
Des poèmes écrits sur les automobiles
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 1/8/2012 - 15:49
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Picasso colombe
![Picasso colombe](img/upl/guernica_pablo_picasso.jpg)
[1972]
Parole di Henri Gougaud
Musica di Jean Ferrat
Album: “À moi l'Afrique”
Parole di Henri Gougaud
Musica di Jean Ferrat
Album: “À moi l'Afrique”
Il était un homme oiseau
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 1/8/2012 - 15:43
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Pauvres petits c...
![Pauvres petits c...](img/art/t375006.jpg)
[1967]
Album “À Santiago”
Una canzone molto simile a Les Bourgeois di Jacques Brel, che però scrisse la sua qualche anno prima di Ferrat…
Album “À Santiago”
Una canzone molto simile a Les Bourgeois di Jacques Brel, che però scrisse la sua qualche anno prima di Ferrat…
On parle de vous sans cesse
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 1/8/2012 - 15:30
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Les guérilleros
![Les guérilleros](img/upl/Checover.jpg)
[1967]
Parole e musica di Jean Ferrat
Scritta a due mesi dall’assassinio del “Che”…
Parole e musica di Jean Ferrat
Scritta a due mesi dall’assassinio del “Che”…
Avec leur barbe noire
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 1/8/2012 - 13:55
Parcours:
Che Guevara
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Si je mourais là-bas
![Si je mourais là-bas](img/upl/Guillaume_Apollinaire_foto.jpg)
[1915]
Poesia di Guillaume Apollinaire, dalla raccolta postuma “Poèmes à Lou”
Jean Ferrat la mise in musica nel 1967
Nel 1914 il poeta polacco Wilhelm Albert Włodzimierz Apolinary de Wąż-Kostrowicki, naturalizzato francese con il più semplice nome di Guillaume Apollinaire, cadde innamorato di Madame Louise de Coligny-Châtillon, donna di nobile lignaggio ma “spirituelle, dégagée, frivole, impétueuse, puérile, sensible, insaisissable, énervée”, ossia piuttosto libera per i suoi tempi (all’epoca era già divorziata e si dilettava di aeroplani…).
La passione del poeta non fu completamente ricambiata e, per giunta, gli toccò di partire per il fronte. Eppure anche in trincea l’amore era più forte della guerra e della morte – ed è per questo che ho voluto contribuire questa poesia-canzone – e Apollinaire scrisse ogni giorno alla sua amata “Lou”, fino alla primavera del 1915,... (continuer)
Poesia di Guillaume Apollinaire, dalla raccolta postuma “Poèmes à Lou”
Jean Ferrat la mise in musica nel 1967
Nel 1914 il poeta polacco Wilhelm Albert Włodzimierz Apolinary de Wąż-Kostrowicki, naturalizzato francese con il più semplice nome di Guillaume Apollinaire, cadde innamorato di Madame Louise de Coligny-Châtillon, donna di nobile lignaggio ma “spirituelle, dégagée, frivole, impétueuse, puérile, sensible, insaisissable, énervée”, ossia piuttosto libera per i suoi tempi (all’epoca era già divorziata e si dilettava di aeroplani…).
La passione del poeta non fu completamente ricambiata e, per giunta, gli toccò di partire per il fronte. Eppure anche in trincea l’amore era più forte della guerra e della morte – ed è per questo che ho voluto contribuire questa poesia-canzone – e Apollinaire scrisse ogni giorno alla sua amata “Lou”, fino alla primavera del 1915,... (continuer)
Si je mourais là-bas sur le front de l'armée
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 1/8/2012 - 13:42
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Quatre cents enfants noirs
![Quatre cents enfants noirs](img/upl/R-7335642-1506679950-9916.jpeg.jpg)
[1963]
Parole di Michelle Senlis
Musica di Jean Ferrat
Parole di Michelle Senlis
Musica di Jean Ferrat
Quatre cents enfants noirs
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 1/8/2012 - 13:12
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Federico García Lorca
![Federico García Lorca](img/upl/lorca_portrait_full.jpg)
[1960]
Parole di Jean Ferrat
Musica di Claude-Henri Vic
A Federico García Lorca, il grande poeta andaluso assassinato dai fascisti a Granada il 19 agosto del 1936.
Si vedano anche Cuando mataron a Lorca, Federico Garcia Lorca, Lorca, Romance de cego in memoriam de F. G. Lorca e Terras de Garcia Lorca.
Parole di Jean Ferrat
Musica di Claude-Henri Vic
A Federico García Lorca, il grande poeta andaluso assassinato dai fascisti a Granada il 19 agosto del 1936.
Si vedano anche Cuando mataron a Lorca, Federico Garcia Lorca, Lorca, Romance de cego in memoriam de F. G. Lorca e Terras de Garcia Lorca.
Les guitares jouent des sérénades
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 1/8/2012 - 13:01
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Si nous mourons (Lettre d'Ethel Rosenberg à ses enfants)
![Si nous mourons (Lettre d'Ethel Rosenberg à ses enfants)](img/upl/rozenberg.jpg)
[1979]
Parole e musica di Jean Ferrat
Mandati a morte sulla sedia elettrica nel 1953 con l’accusa di essere spie dell’Unione Sovietica, Julius ed Ethel Rosenberg lasciarono orfani i loro due bambini, Robert e Michael di 10 e 6 anni…
Parole e musica di Jean Ferrat
Mandati a morte sulla sedia elettrica nel 1953 con l’accusa di essere spie dell’Unione Sovietica, Julius ed Ethel Rosenberg lasciarono orfani i loro due bambini, Robert e Michael di 10 e 6 anni…
Vous apprendrez un jour mes fils, vous apprendrez
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 1/8/2012 - 11:48
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Ani
![Ani](img/upl/rozenberg.jpg)
[1953]
Una poesia dedicata a Julius ed Ethel Rosenberg, in seguito musicata dal compositore Zülfü Livaneli, anch’egli turco.
Dall’album di Livaneli intitolato “Zor Yıllar” del 1986.
Una poesia dedicata a Julius ed Ethel Rosenberg, in seguito musicata dal compositore Zülfü Livaneli, anch’egli turco.
Dall’album di Livaneli intitolato “Zor Yıllar” del 1986.
1953. Guerra fredda, caccia alle streghe, maccartismo.
Julius ed Ethel Rosenberg, marito e moglie, genitori di due bambini, furono condannati alla sedia elettica per aver rivelato segreti atomici ai russi. Furono gli unici americani a fare una fine così orribile per essere comunisti (ed ebrei). Quelli che con l’atomica avevano invece fatto decine di migliaia di morti ad Hiroshima e Nagasaki erano ancora celebrati come salvatori della patria…
Julius ed Ethel Rosenberg, marito e moglie, genitori di due bambini, furono condannati alla sedia elettica per aver rivelato segreti atomici ai russi. Furono gli unici americani a fare una fine così orribile per essere comunisti (ed ebrei). Quelli che con l’atomica avevano invece fatto decine di migliaia di morti ad Hiroshima e Nagasaki erano ancora celebrati come salvatori della patria…
Bir çift güvercin havalansa
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 1/8/2012 - 11:39
A Ethel Rosenberg
![A Ethel Rosenberg](img/upl/rosen.jpg)
[1953]
Nel disco compilativo “Viento del pueblo” (Vol. 2, 2001)
Jorge Cafrune
"Yo soy sólo cantor, no soy poeta, ni músico, así que sólo soy un vocero de lo que el poeta toma de su pueblo y lo devuelvo en forma de canción."
Ed era veramente libero Jorge Cafrune, tanto libero che nel 1978, mentre intraprendeva un viaggio a cavallo in omaggio a José de San Martín, padre dell’Argentina indipendente, venne ucciso in quello che fu fatto passare per un incidente stradale, mentre è noto che la dittatura gliela aveva giurata dopo che, nel corso di un concerto a Cosquín, Cafrune aveva osato cantare una canzone proibita dal regime, Zamba de mi esperanza
E pure quest’altra canzone sarà stata certamente censurata, visto che è dedicata niente meno che alla moglie di Julius Rosenberg che con lui fu elettrificata nel 1953 dopo la condanna per spionaggio a favore dell’Unione Sovietica.... (continuer)
Nel disco compilativo “Viento del pueblo” (Vol. 2, 2001)
Jorge Cafrune
"Yo soy sólo cantor, no soy poeta, ni músico, así que sólo soy un vocero de lo que el poeta toma de su pueblo y lo devuelvo en forma de canción."
Ed era veramente libero Jorge Cafrune, tanto libero che nel 1978, mentre intraprendeva un viaggio a cavallo in omaggio a José de San Martín, padre dell’Argentina indipendente, venne ucciso in quello che fu fatto passare per un incidente stradale, mentre è noto che la dittatura gliela aveva giurata dopo che, nel corso di un concerto a Cosquín, Cafrune aveva osato cantare una canzone proibita dal regime, Zamba de mi esperanza
E pure quest’altra canzone sarà stata certamente censurata, visto che è dedicata niente meno che alla moglie di Julius Rosenberg che con lui fu elettrificata nel 1953 dopo la condanna per spionaggio a favore dell’Unione Sovietica.... (continuer)
Yo no sé si eras o no culpable,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 1/8/2012 - 10:31
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Questione meridionale
![Questione meridionale](img/upl/1325072961_cover.png)
[2011]
Testo dei Kalafro
Album: Resistenza Sonora
Testo dei Kalafro
Album: Resistenza Sonora
[Parlato:]
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 1/8/2012 - 09:25
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Tolleranza Zero
![Tolleranza Zero](img/upl/copertinacdpanna_1295357267.jpg)
[2010]
Album: Irreality Show
Album: Irreality Show
Seduto in disparte
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 1/8/2012 - 08:30
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Uniti Vincìmu
![Uniti Vincìmu](img/upl/1325072961_cover.png)
[2011]
Testo dei Kalafro
Album: Resistenza Sonora
Testo dei Kalafro
Album: Resistenza Sonora
Uniti vincìmu, spartùti carìmu jeu e tìa
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 1/8/2012 - 08:11
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
Giorno di lutto
![Giorno di lutto](img/upl/a4088456434_16.jpg)
[2009]
Album: La cicala e la formica
Album: La cicala e la formica
Che mi vengano a prendere in casa con la macchina blu,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 1/8/2012 - 07:57
Parcours:
Gênes - G8
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Aujourd'hui, peut-être...
![Aujourd'hui, peut-être...](img/upl/BO00091.jpg)
Chanson française – Aujourd'hui, peut-être... – Fernandel (1950)
Paroles: Marcel Sicard. Musique: Paul Durand 1946
Ah, Lucien l'âne mon ami, vois-tu qui est Fernand Joseph Désiré Contandin ? Ou donnes-tu ta langue au chat ?
Pour ça, jamais... Je ne donnerai ma langue à personne, même pas à un délicieux minou... Sauf évidemment, dans certaines circonstances qui s'y prêtent particulièrement bien... Si tu vois, à ton tour, ce que je veux dire... Pour ce qui est de Fernand Joseph Désiré Contandin, je sais très bien de qui il s'agit, car je l'ai croisé plusieurs fois dans mon existence. Une fois même, il se promenait en Allemagne avec une vache de ma connaissance, elle aussi. La dénommée Marguerite. Il s'agit tout bêtement de Fernandel. D'ailleurs, on l'avait déjà fait passer avec Marguerite précisément dans les Chansons contre la Guerre, dans le commentaire à la chanson Oscar,... (continuer)
Paroles: Marcel Sicard. Musique: Paul Durand 1946
Ah, Lucien l'âne mon ami, vois-tu qui est Fernand Joseph Désiré Contandin ? Ou donnes-tu ta langue au chat ?
Pour ça, jamais... Je ne donnerai ma langue à personne, même pas à un délicieux minou... Sauf évidemment, dans certaines circonstances qui s'y prêtent particulièrement bien... Si tu vois, à ton tour, ce que je veux dire... Pour ce qui est de Fernand Joseph Désiré Contandin, je sais très bien de qui il s'agit, car je l'ai croisé plusieurs fois dans mon existence. Une fois même, il se promenait en Allemagne avec une vache de ma connaissance, elle aussi. La dénommée Marguerite. Il s'agit tout bêtement de Fernandel. D'ailleurs, on l'avait déjà fait passer avec Marguerite précisément dans les Chansons contre la Guerre, dans le commentaire à la chanson Oscar,... (continuer)
Devant ma maison, il y a un pin terrible
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 31/7/2012 - 22:19
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
27 gennaio (No razism - gli errori da evitare)
ho voluto accompagnare con delle immagini che rappresentano l'orrore della guerra una mia canzone per non dimenticare, sperando di contribuire nella sensibilizzazione delle persone a non commettere gli stessi errori, olocausto, genocidi, morte, guerra. (d.g.milano)
Radio: In nome del popolo Italiano,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/7/2012 - 15:50
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
No more Hiroshima
![No more Hiroshima](img/upl/R-793855-1300109348.jpeg.jpg)
1996
Il 5 agosto 1945 l'Enola Gay decollò;
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/7/2012 - 15:35
Parcours:
Hiroshima e Nagasaki 広島市 - 長崎市
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Elisa raccontava
![Elisa raccontava](img/upl/elisa-springer-800x500_c.jpg)
Cominciai a scrivere questa canzone dopo aver assistito ad una puntata del Costanzo Show in cui Elisa Springler raccontava la sua esperienza di sopravvissuta miracolosamente ai campi di sterminio nazisti!!la abbondanai, perchè reputai molto difficile scrivere una canzone su una tale tragedia senza incorrere in offensive banalizzazioni. La ripresi quando venni a conoscenza della morte di questa coraggiosissima donna la quale, dopo aver trovato il coraggio di raccontare la sua storia al figlio, fino ad allora ignaro, dedicò gli ultimi anni della sua vita a condividere la sua assurda esperienza soprattutto con i giovani, come monito per il futuro, affinchè tali orrori non si possano ripetere nella storia!!!! contro tutte le discriminazioni!!!
Mauro Arnò
Elisa Springer (Vienna, 12 febbraio 1918 – Matera, 20 settembre 2004) è stata una scrittrice austriaca naturalizzata italiana.
Figlia unica... (continuer)
Mauro Arnò
Elisa Springer (Vienna, 12 febbraio 1918 – Matera, 20 settembre 2004) è stata una scrittrice austriaca naturalizzata italiana.
Figlia unica... (continuer)
Elisa raccontava la sua tremenda storia
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 31/7/2012 - 15:09
Parcours:
Camps d'extermination
Shoah - Soluzione Finale
Fabio Cianchi
Questa canzone è dedicata a tutti coloro che hanno subito le atrocità e l'infamie di quei CRIMINALI NAZIFASCISTI che ritenevano essere una razza pura.
Una dedica particolare va a Piero TERRACINA sopravvissuto all'OLOCAUSTO nel campo di sterminio di Auschwitz - Birkenau
e dal quale è stato liberato il 27 Gennaio del 1945, dall'esercito russo.
Personalmente non conosco questo grande uomo che ha avuto la forza di ricordare quei momenti orribili, in nome della verità. Le sue testimonianze, e quelle di molti altri, hanno permesso di mettere a fuoco tantissime immagini sfocate della nostra storia, di modo che non vengano mai dimenticati.
Fabio Cianchi
Il fascismo e gli ebrei in Italia e a Roma
Brano tratto e adattato dal volume “La resistenza silenziosa. Leggi razziali e occupazione nazista nella memoria degli ebrei di Roma” a cura di Marco Impagliazzo, Guerini e Associati, 1997
Il 16... (continuer)
Una dedica particolare va a Piero TERRACINA sopravvissuto all'OLOCAUSTO nel campo di sterminio di Auschwitz - Birkenau
e dal quale è stato liberato il 27 Gennaio del 1945, dall'esercito russo.
Personalmente non conosco questo grande uomo che ha avuto la forza di ricordare quei momenti orribili, in nome della verità. Le sue testimonianze, e quelle di molti altri, hanno permesso di mettere a fuoco tantissime immagini sfocate della nostra storia, di modo che non vengano mai dimenticati.
Fabio Cianchi
Il fascismo e gli ebrei in Italia e a Roma
Brano tratto e adattato dal volume “La resistenza silenziosa. Leggi razziali e occupazione nazista nella memoria degli ebrei di Roma” a cura di Marco Impagliazzo, Guerini e Associati, 1997
Il 16... (continuer)
Mi ricordo la paura
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/7/2012 - 14:30
Parcours:
Camps d'extermination
Sorgi Piemonte, è l'ora!
![Sorgi Piemonte, è l'ora!](img/art/t2053330.jpg)
[1945]
Testo trovato su Il Deposito
In “Canti della resistenza italiana”, a cura di Anton Virgilio Savona e Michele Luciano Straniero, 1985
“Quest'inno, scritto verso la metà dell'anno 1945 a Torino da Franco Antonicelli e musicato da Sandro Fuga [1906-1994, pianista e compositore] e Giorgio Federico Ghedini [1892-1965, compositore e didatta], molto probabilmente al tempo dello sciopero generale [18 aprile 1945], conobbe subito una certa notorietà e fu trasmesso, nei primi periodi della Liberazione, anche dalla radio.” (in “Canti politici italiani. 1793-1945”, a cura di Lamberto Mercuri e Carlo Tuzzi, 1961)
Testo trovato su Il Deposito
In “Canti della resistenza italiana”, a cura di Anton Virgilio Savona e Michele Luciano Straniero, 1985
“Quest'inno, scritto verso la metà dell'anno 1945 a Torino da Franco Antonicelli e musicato da Sandro Fuga [1906-1994, pianista e compositore] e Giorgio Federico Ghedini [1892-1965, compositore e didatta], molto probabilmente al tempo dello sciopero generale [18 aprile 1945], conobbe subito una certa notorietà e fu trasmesso, nei primi periodi della Liberazione, anche dalla radio.” (in “Canti politici italiani. 1793-1945”, a cura di Lamberto Mercuri e Carlo Tuzzi, 1961)
Terra di partigiani,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 31/7/2012 - 13:49
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
E tu ballavi
![E tu ballavi](img/upl/E_tu_ballavi.jpg)
tseto e musica: Massimo Bizzarri
Dall'album Ranieri (1995)
Questa, che sembra una banale canzone d'amore in realtà si ispira al Diario di Anna Frank
Dall'album Ranieri (1995)
Questa, che sembra una banale canzone d'amore in realtà si ispira al Diario di Anna Frank
E tu ballavi sotto il ponte della ferrovia
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/7/2012 - 13:47
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
FMI (Fondo Monetario Internazionale)
![FMI (Fondo Monetario Internazionale)](img/upl/tzoku.jpg)
Album : S'ardore Populare
Testo di Enzo Saporito
Musica di Tzoku
Testo di Enzo Saporito
Musica di Tzoku
Si amava, si arava, si lodava la terra,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/7/2012 - 12:53
Attacco alle multinazionali
Popoli schiavizzati diritti negati,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 31/7/2012 - 12:30
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Il maiale (porco)
![Il maiale (porco)](img/upl/ab67616d0000b27358a724a321051aff13cd4b0e.jpg)
2009
La Caduta delle Città del Nord
La Caduta delle Città del Nord
E non venire a dirmi che sto' schifo di ogni giorno è la realtà
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/7/2012 - 11:17
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Suona Rosamunda
![Suona Rosamunda](img/upl/opera-darte-lappello-ad-auschwitz.jpg)
[2000]
Album “Canzoni a manovella”
Canzone ispirata a “Se questo è un uomo”, la poesia di Primo Levi preludio ed esergo all’omonimo libro scritto con furia febbrile già nel 1947, pochissimo tempo dopo la fine dell’incubo.
Nel 2010, durante le celebrazioni per il Giorno della Memoria, Capossela presentò questa canzone in concerto a Cracovia, Polonia, accompagnato dall'artista visivo Gian Maria Tosatti.
L’anno prima a Parma, in occasione del concerto per il 25 Aprile, Capossela aveva introdotto il brano con queste parole del grande cantautore livornese Piero Ciampi:
“Non riesco a dimenticare i seicentomila ragazzetti che trent’anni fa hanno dato la loro cultura e la loro vita per salvare me e la mia cultura. Non dimentico un ragazzetto di diciotto anni che allora si fece sgozzare da un soldato straniero per garantirmi un pezzo di terra su cui essere poeta. Io questo non posso... (continuer)
Album “Canzoni a manovella”
Canzone ispirata a “Se questo è un uomo”, la poesia di Primo Levi preludio ed esergo all’omonimo libro scritto con furia febbrile già nel 1947, pochissimo tempo dopo la fine dell’incubo.
Nel 2010, durante le celebrazioni per il Giorno della Memoria, Capossela presentò questa canzone in concerto a Cracovia, Polonia, accompagnato dall'artista visivo Gian Maria Tosatti.
L’anno prima a Parma, in occasione del concerto per il 25 Aprile, Capossela aveva introdotto il brano con queste parole del grande cantautore livornese Piero Ciampi:
“Non riesco a dimenticare i seicentomila ragazzetti che trent’anni fa hanno dato la loro cultura e la loro vita per salvare me e la mia cultura. Non dimentico un ragazzetto di diciotto anni che allora si fece sgozzare da un soldato straniero per garantirmi un pezzo di terra su cui essere poeta. Io questo non posso... (continuer)
Suona la banda prigioniera
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 31/7/2012 - 10:46
Parcours:
Camps d'extermination
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Resistenza sonora
![Resistenza sonora](img/upl/1325072961_cover.png)
[2011]
Testo e Musica dei Kalafro
Album: Resistenza Sonora
Testo e Musica dei Kalafro
Album: Resistenza Sonora
Sogno: un colpo di Stato organizzato in strada,
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 31/7/2012 - 09:41
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Radicazione sicula
![Radicazione sicula](img/upl/radicazionesicula.jpg)
[2009]
Testo e musica di Alessandro Mobilia
Album: Radicazione sicula
Testo e musica di Alessandro Mobilia
Album: Radicazione sicula
Radicazione sicula non è solo l'amore per quest'isola,
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 31/7/2012 - 09:06
Parcours:
La Mafia et les mafias
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
La ballata del cuore
![La ballata del cuore](img/upl/anni_Svampa_e_Lino_Patruno.jpg)
[1969]
Album “Il cabaret dei Gufi, vol. 3”
Come annuncia Svampa stesso nell’introduzione alla canzone, nel video dell’esibizione che allego, «Devo cambiare una strofa ma va bene lo stesso»... E la strofa è la seconda dove all’originale che faceva riferimento alla morte di Cristo - forse tacciata di blasfemìa - ne fu sostituita una con Giulietta e Romeo...
Album “Il cabaret dei Gufi, vol. 3”
Come annuncia Svampa stesso nell’introduzione alla canzone, nel video dell’esibizione che allego, «Devo cambiare una strofa ma va bene lo stesso»... E la strofa è la seconda dove all’originale che faceva riferimento alla morte di Cristo - forse tacciata di blasfemìa - ne fu sostituita una con Giulietta e Romeo...
Guarda che bello, la scienza non fa un più un errore
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 30/7/2012 - 21:44
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Rive del Don
![Rive del Don](img/art/t7816398.jpg)
(Christian Carobene/Portugnol Connection)
Un omaggio in chiave SKA al grande uomo e scrittore Mario Rigoni Stern e a tutti i compagni con cui ha condiviso una delle più grandi tragedie dell'umanita' a cui il regime fascista ha dato vita per stupide mania di grandezza. Tratto dai racconti de "Il sergente nella neve" e "Ritorno sul Don" di Mario Rigoni Stern.
RICCARDO BERGOTTINI"IL PRESIDENTE": chitarra ritmica e voce
CHRISTIAN CAROBENE"CABRITO": batteria,percussioni e voce
CLAUDIO D'EMILIO"IL MINISTRO": basso e cori
LUCA TELO' "EUSKAL": tastiere e cori
ALBERTO PISPERO"BEBETO": tromba e flicorno
JACK : regia audio
PIERO VERONESE"PEDRO": percussioni *(Guest Star)*
Un omaggio in chiave SKA al grande uomo e scrittore Mario Rigoni Stern e a tutti i compagni con cui ha condiviso una delle più grandi tragedie dell'umanita' a cui il regime fascista ha dato vita per stupide mania di grandezza. Tratto dai racconti de "Il sergente nella neve" e "Ritorno sul Don" di Mario Rigoni Stern.
RICCARDO BERGOTTINI"IL PRESIDENTE": chitarra ritmica e voce
CHRISTIAN CAROBENE"CABRITO": batteria,percussioni e voce
CLAUDIO D'EMILIO"IL MINISTRO": basso e cori
LUCA TELO' "EUSKAL": tastiere e cori
ALBERTO PISPERO"BEBETO": tromba e flicorno
JACK : regia audio
PIERO VERONESE"PEDRO": percussioni *(Guest Star)*
Arriverà
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 30/7/2012 - 10:48
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
Sugnu sicilianu
![Sugnu sicilianu](img/upl/radicazionesicula.jpg)
[2009]
Testo e musica di Alessandro Mobilia
Album: Radicazione sicula
Testo e musica di Alessandro Mobilia
Album: Radicazione sicula
Sugnu sicilianu nun sulu pâ cultura ca haju
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 29/7/2012 - 20:45
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Io grido "Basta"
![Io grido](img/upl/66124.jpg)
[2010]
Testo e musica di Alessandro Mobilia
Album: Autoproduzioni dal basso
Testo e musica di Alessandro Mobilia
Album: Autoproduzioni dal basso
"La vita è amore, lotta e ribellione
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 29/7/2012 - 20:34
On A War
[2010]
Paroles et musique de Sinclair Gabriel
"Cette chanson, un reggae africain, c'est un chant d'espoir pour l'Afrique et pour toute personne se battant pour survivre. Nous avons l'espoir que la souffrance finira bientôt".
Paroles et musique de Sinclair Gabriel
"Cette chanson, un reggae africain, c'est un chant d'espoir pour l'Afrique et pour toute personne se battant pour survivre. Nous avons l'espoir que la souffrance finira bientôt".
On a war comme au ghetto,
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 29/7/2012 - 11:18
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Ex Sarajevo
(M.Marzullo-F.Ballabeni)
Danzano i passi dei giorni che vanno
(continuer)
(continuer)
29/7/2012 - 10:10
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Αρκαδία VI
![Αρκαδία VI](img/upl/arkadiaexi.jpg)
Arkadía VI [ékti]
Στίχοι και μουσική: Μίκης Θεοδωράκης
Πρώτη εκτέλεση: Μαρία Φαραντούρη
Μίκη Θεοδωράκη 1000 ΤΡΑΓΟΥΔΙΑ CD14 (2012)
Testi e musica di Mikis Theodorakis
Prima esecuzione di Maria Farandouri
Reperibili in "Mikis Theodorakis 1000 canzoni" CD 14 (2012)
'Εγινε παιδιά! E' fatta: tutte le Arcadie composte da Mikis nel confino di Zatuna (1968 - 1969) sono ora, dalla prima all'ottava, al loro posto in AWS, tenendo conto che la quinta coincide con "Πνευματικό εμβατήριο" su testo di Sikelianòs, già da tempo nel sito. Ma che..."αρχίδια" mi sono fatto con queste arcadie.
Qui abbiamo le due lunghe canzoni della Sesta Arcadia, su testi dello stesso compositore, che non riuscivo a trovare in nessun modo. Ma io ho un amico che si chiama Claudio, che su Mikis sa e ha tutto, e che mi ha messo la notte scorsa sulla strada giusta.
Queste creazioni proseguono quasi naturalmente l'alta... (continuer)
Στίχοι και μουσική: Μίκης Θεοδωράκης
Πρώτη εκτέλεση: Μαρία Φαραντούρη
Μίκη Θεοδωράκη 1000 ΤΡΑΓΟΥΔΙΑ CD14 (2012)
Testi e musica di Mikis Theodorakis
Prima esecuzione di Maria Farandouri
Reperibili in "Mikis Theodorakis 1000 canzoni" CD 14 (2012)
'Εγινε παιδιά! E' fatta: tutte le Arcadie composte da Mikis nel confino di Zatuna (1968 - 1969) sono ora, dalla prima all'ottava, al loro posto in AWS, tenendo conto che la quinta coincide con "Πνευματικό εμβατήριο" su testo di Sikelianòs, già da tempo nel sito. Ma che..."αρχίδια" mi sono fatto con queste arcadie.
Qui abbiamo le due lunghe canzoni della Sesta Arcadia, su testi dello stesso compositore, che non riuscivo a trovare in nessun modo. Ma io ho un amico che si chiama Claudio, che su Mikis sa e ha tutto, e che mi ha messo la notte scorsa sulla strada giusta.
Queste creazioni proseguono quasi naturalmente l'alta... (continuer)
Μίκη Θεοδωράκη
(continuer)
envoyé par Gian Piero Testa 28/7/2012 - 19:40
Les Neuf Cuisinières
![Les Neuf Cuisinières](img/thumb/a2926_130x140.jpeg)
Les Neuf Cuisinières
Canzone française – Les Neuf Cuisinières – Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 74
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Dis-moi, Marco Valdo M.I., mon ami, qu'est-ce que c'est que cette histoire d'Allemagne où tu chantes neuf cuisinières... Tu ne vas quand même pas me dire que ce sont là neuf dames que tu as fréquentées et avec lesquelles tu as partagé des moments et des sentiments d'amour...
Ho, Lucien l'âne mon ami. Je t'arrête là... Car, je te rappelle que cette chanson est une de ces Histoires d'Allemagne que j'ai été chercher chez Günter Grass et que de surcroît, ce sont des dames du temps jadis. Même si, tous comptes faits, je te le confie secrètement,... (continuer)
Canzone française – Les Neuf Cuisinières – Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 74
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Dis-moi, Marco Valdo M.I., mon ami, qu'est-ce que c'est que cette histoire d'Allemagne où tu chantes neuf cuisinières... Tu ne vas quand même pas me dire que ce sont là neuf dames que tu as fréquentées et avec lesquelles tu as partagé des moments et des sentiments d'amour...
Ho, Lucien l'âne mon ami. Je t'arrête là... Car, je te rappelle que cette chanson est une de ces Histoires d'Allemagne que j'ai été chercher chez Günter Grass et que de surcroît, ce sont des dames du temps jadis. Même si, tous comptes faits, je te le confie secrètement,... (continuer)
Déclaration d'amour aux neuf cuisinières :
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 28/7/2012 - 16:02
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Old War Chant
![Old War Chant](img/upl/Mr._Marley_album_cover.jpg)
[1996]
Lyrics & Music by Damian "Junior Gongzilla" Marley
Album: Mr. Marley
Lyrics & Music by Damian "Junior Gongzilla" Marley
Album: Mr. Marley
Down in a the ghetto is like old Vietnam
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 28/7/2012 - 15:03
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Lady Justice
![Lady Justice](img/upl/ladyjustice.jpg)
[2012]
Lyrics & Music by Atomic Pollution
Album: Unite Against Authority
Lyrics & Music by Atomic Pollution
Album: Unite Against Authority
Lady Justice is blinded
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 28/7/2012 - 09:47
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Futuro bella sposa: Canto della Nuova Resistenza
![Futuro bella sposa: Canto della Nuova Resistenza](img/upl/la-nuova-resistenza.jpg)
2011
Chi è esploso in una stella chi è morto in tarda età
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 28/7/2012 - 07:56
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Αρκαδία Ι
![Αρκαδία Ι](img/upl/arcaenaexi.jpg)
Arkadía I [Próti]
Στίχοι: Μίκης Θεοδωράκης (Ζάτουνα, Αύγουστος 1968 - Νοέμβριος 1969)
Μουσική: Μίκης Θεοδωράκης (Ζάτουνα Αρκαδίας, Αύγουστος - 1968 Νοέμβριος 1969)
Πρώτη εκτέλεση: Πέτρος Πανδής, Παρίσι 1973
LP/CD: Αρκαδία I - VII - VIII
Arcadia Prima
Testi e musica di Mikis Theodorakis (Zàtuna, Arcadia, Agosto 1968 - Novembre 1969)
Prima esecuzionedi Petros Pandìs, Parigi 1971
LP/CD: Αρκαδία I - VII - VIII
Le canzoni della prima delle Arcadie di Theodorakis sono cinque, di cui due - le più note - già sono collocate nel sito.
Le tre che qui aggiungo a completamento non sono rintracciabili in stixoi.info e neppure reperibili in you tube, tranne una, per la quale rimando a un video abbastanza commovente, perché è la stessa figlia di Theodorakis, Margarita, la quale visse da bambina insieme al fratellino il tetro esilio sui quei monti dell'Arcadia, che la esegue in una trasmissione... (continuer)
Στίχοι: Μίκης Θεοδωράκης (Ζάτουνα, Αύγουστος 1968 - Νοέμβριος 1969)
Μουσική: Μίκης Θεοδωράκης (Ζάτουνα Αρκαδίας, Αύγουστος - 1968 Νοέμβριος 1969)
Πρώτη εκτέλεση: Πέτρος Πανδής, Παρίσι 1973
LP/CD: Αρκαδία I - VII - VIII
Arcadia Prima
Testi e musica di Mikis Theodorakis (Zàtuna, Arcadia, Agosto 1968 - Novembre 1969)
Prima esecuzionedi Petros Pandìs, Parigi 1971
LP/CD: Αρκαδία I - VII - VIII
Le canzoni della prima delle Arcadie di Theodorakis sono cinque, di cui due - le più note - già sono collocate nel sito.
Le tre che qui aggiungo a completamento non sono rintracciabili in stixoi.info e neppure reperibili in you tube, tranne una, per la quale rimando a un video abbastanza commovente, perché è la stessa figlia di Theodorakis, Margarita, la quale visse da bambina insieme al fratellino il tetro esilio sui quei monti dell'Arcadia, che la esegue in una trasmissione... (continuer)
Μίκη Θεοδωράκη
(continuer)
envoyé par Gian Piero Testa 27/7/2012 - 19:21
Parcours:
Exil et exiliés, La Grèce des colonels, 1967-1974
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Расстрел горного эха
![Расстрел горного эха](img/upl/24703--5147287-400.jpg)
[1974]
Nella compilazione prodotta in Francia “Le Vol Arrêté”
Nella compilazione prodotta in Francia “Le Vol Arrêté”
В тиши перевала, где скалы ветрам не помеха,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 27/7/2012 - 13:19
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Prega Crest
![Prega Crest](img/upl/350358388674.jpg)
[1975]
Album “Roca Blues” (poi anche in “Eppure soffia”)
Testo di Pierangelo Bertoli
Musica di Marco Dieci
“Farti pregare Gesù perché non ti faccia più penare, te poveretto con le pezze al culo, è solo un modo che i ricchi usano per non farti ragionare… Ma verrà il giorno in cui finiranno nella fossa sepolti sotto tre metri di terra…”
Canto di classe ed anticlericale scritto da Bertoli in dialetto modenese (sassolese) nel suo primo disco (finalmente) pubblicato fuori dalla cerchia di “Servire il Popolo” (l’organizzazione maoista cui si riferiva l’etichetta “Il Canzoniere del Vento Rosso”)
[1975]
Album “Roca Blues” (poi anche in “Eppure soffia”)
Testo di Pierangelo Bertoli
Musica di Marco Dieci
“Farti pregare Gesù perché non ti faccia più penare, te poveretto con le pezze al culo, è solo un modo che i ricchi usano per non farti ragionare… Ma verrà il giorno in cui finiranno nella fossa sepolti sotto tre metri di terra…”
Canto di classe ed anticlericale scritto da Bertoli in dialetto modenese (sassolese) nel suo primo disco (finalmente) pubblicato fuori dalla cerchia di “Servire il Popolo” (l’organizzazione maoista cui si riferiva l’etichetta “Il Canzoniere del Vento Rosso”)
Quand a ieren cech a salutev'n i nostr amig
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 27/7/2012 - 11:59
Parcours:
Antiwar Anticléricale
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Mourir pour des idées
![Mourir pour des idées](img/thumb/c396_130x140.jpeg?1328392632)
Moi, pour ce que j'en dirai, il faudra le recevoir avec des pincettes.
D'abord, une première pierre dans le jardin des CCG, à savoir le texte exact des premiers vers :
texte CCG :
« Mourir pour des idées, l'idée est excellente
Moi j'ai failli mourir de ne l'avoir pas eu »
Un banal accord du complément d'objet direct... Si j'ai eu une idée... Cette idée, je l'ai eue...
et le texte revu :
« Mourir pour des idées, l'idée est excellente
Moi j'ai failli mourir de ne l'avoir pas eue... »
Personnellement, dit Lucien l'âne en riant de contentement et en papillonnant des yeux comme Venus au ciel d'été, je pense que Fabrizio De André connaissait suffisamment et le répertoire de Brassens, et sans doute même Brassens lui-même et la langue française... En plus, c'était un homme de grande culture...
Là, tu dis vrai, Lucien l'âne mon ami... Néanmoins, je voudrais faire remarquer à Matteo... (continuer)
D'abord, une première pierre dans le jardin des CCG, à savoir le texte exact des premiers vers :
texte CCG :
« Mourir pour des idées, l'idée est excellente
Moi j'ai failli mourir de ne l'avoir pas eu »
Un banal accord du complément d'objet direct... Si j'ai eu une idée... Cette idée, je l'ai eue...
et le texte revu :
« Mourir pour des idées, l'idée est excellente
Moi j'ai failli mourir de ne l'avoir pas eue... »
Personnellement, dit Lucien l'âne en riant de contentement et en papillonnant des yeux comme Venus au ciel d'été, je pense que Fabrizio De André connaissait suffisamment et le répertoire de Brassens, et sans doute même Brassens lui-même et la langue française... En plus, c'était un homme de grande culture...
Là, tu dis vrai, Lucien l'âne mon ami... Néanmoins, je voudrais faire remarquer à Matteo... (continuer)
Marco Valdo M.I. 27/7/2012 - 11:41
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Un'inseni
![Un'inseni](img/upl/img_5936-500x500.jpg)
[1978]
Testo di Pierangelo Bertoli
Musica di Alfonso Borghi
Album "S'at ven in meint"
Un sogno di giustizia e di libertà, con i soldati legati come salami, con i roghi di tutti quelli che vogliono comandare, generali, ministri, industriali e dittatori e financo il papa, niente più guerra sulla terra, tutti uguali e tutti fratelli…
Peccato che era solo un’ “inseni”, un sogno…
Testo di Pierangelo Bertoli
Musica di Alfonso Borghi
Album "S'at ven in meint"
Un sogno di giustizia e di libertà, con i soldati legati come salami, con i roghi di tutti quelli che vogliono comandare, generali, ministri, industriali e dittatori e financo il papa, niente più guerra sulla terra, tutti uguali e tutti fratelli…
Peccato che era solo un’ “inseni”, un sogno…
L'era una not come tanti ch'ag nè
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 27/7/2012 - 11:33
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Passerà
![Passerà](img/upl/quartetto20vocale20di20giovanna20marini.jpg)
[1991]
Album “Cantata Profana” di Giovanna Marini e Quartetto Vocale
Voce e chitarra: Lucilla Galeazzi
Testo trovato su Il Deposito
Album “Cantata Profana” di Giovanna Marini e Quartetto Vocale
Voce e chitarra: Lucilla Galeazzi
Testo trovato su Il Deposito
Credevo d'esser nata immortale
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 27/7/2012 - 10:14
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
We Shall Overcome
![We Shall Overcome](img/thumb/c1075_130x140.jpeg?1480115240)
"... Dopo l’11 settembre, abbiamo letto – anche su giornali che dovrebbero sapere meglio certe cose – che il motto dell’America che si riprende dall’aggressione è «We shall overcome», espressione dell’incrollabile spirito americano – come se quel «noi» rappresentasse l’America intera contrapposta ai suoi nemici esterni. Ora, questa interpretazione è anche possibile, ma a un patto: quello di cancellare la memoria che invece è incorporata dentro la canzone e che rappresenta la fiducia, la speranza, la forza di alcuni americani in lotta contro le resistenze, i boicottaggi, le violenze e i pregiudizi di altri americani: quando a Selma, a Birmingham, nella marcia su Washington i militanti dei diritti civili (da Martin Luther King a Pete Seeger e Joan Baez) cantavano We shall overcome, parlavano di una tensione tutta interna all’America – un’America non unificata da un nemico esterno ma drammaticamente... (continuer)
Dead End 27/7/2012 - 09:53
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Barricate (Parma 1922)
![Barricate (Parma 1922)](img/thumb/c41917_130x140.jpeg?1343294274)
Sulla resistenza antifascista dei parmensi nel 1922, oltre a Il comandante Picelli, si veda anche L'Oltretorrente...
Dead End 27/7/2012 - 08:38
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Organized Crime
![Organized Crime](img/upl/godfather.jpg)
[2005]
Lyrics and Music by Ethan Miller
Album: If All The Land Would Rise
“Derrière chaque grande fortune il y a un grand crime” ~ Honoré de Balzac.
“Behind every great fortune, there is a crime”
Lyrics and Music by Ethan Miller
Album: If All The Land Would Rise
“Derrière chaque grande fortune il y a un grand crime” ~ Honoré de Balzac.
“Behind every great fortune, there is a crime”
We've all seen the movies 'bout gangsters and thugs
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 27/7/2012 - 08:11
×
![hosted by inventati.org](/img/icon-hostedby.png)
Album: “El Sol no tiene bolsillos”
Testo trovato su Cancioneros.com
Una canzone che potrebbe ben dirsi il manifesto programmatico della Walsh, al pari del Manifiesto di Victor Jara…