Mourir pour des idées
Attenzione!
De André non ha capito (oppure mal traduce per varie ragioni) i primi versi, parecchio importanti per comprendere lo spunto da cui parte la canzone, il motivo poetico:
Morire per delle idee, l'idea è affascinante
per poco io morivo senza averla mai avuta,
ma la versione originale dice che "per poco io morivo di non averla avuta (compl. di causa)". Cioè PERCHÈ non l'ho avuta, a causa del fatto che Brassens non abbia mai propugnato di morire per delle idee, qualsiasi esse fossero. È proprio questo che gli rinfaccia la "multitude accablante" (la povera folla ideologizzata), la quale invece quell'idea ce l'ha, essendogli stata inculcata dai "buoni apostoli":
perchè chi ce l'aveva, una folla di gente,
gridando "viva la morte" proprio addosso mi è caduta.
anche qui: non "viva la morte", ma "a morte!", a morte Brassens che è contro il morire per delle idee!
Che c'entra "viva... (continuer)
De André non ha capito (oppure mal traduce per varie ragioni) i primi versi, parecchio importanti per comprendere lo spunto da cui parte la canzone, il motivo poetico:
Morire per delle idee, l'idea è affascinante
per poco io morivo senza averla mai avuta,
ma la versione originale dice che "per poco io morivo di non averla avuta (compl. di causa)". Cioè PERCHÈ non l'ho avuta, a causa del fatto che Brassens non abbia mai propugnato di morire per delle idee, qualsiasi esse fossero. È proprio questo che gli rinfaccia la "multitude accablante" (la povera folla ideologizzata), la quale invece quell'idea ce l'ha, essendogli stata inculcata dai "buoni apostoli":
perchè chi ce l'aveva, una folla di gente,
gridando "viva la morte" proprio addosso mi è caduta.
anche qui: non "viva la morte", ma "a morte!", a morte Brassens che è contro il morire per delle idee!
Che c'entra "viva... (continuer)
matteo 26/7/2012 - 18:13
Τα τραγούδια του αγώνα
a.
di Gian Piero Testa [GPT]
b.
di Riccardo Venturi [RV]
(continuer)
envoyé par Gian Piero Testa 26/7/2012 - 17:29
Zamba de mi esperanza
La zamba e un genere musicale del Peru' Bolivia e nord dell'Argentina. Da non confondere con la samba del Brasile.
ZAMBA DELLA MIA SPERANZA
(continuer)
(continuer)
envoyé par KostaF64 26/7/2012 - 15:09
Giorgio Gaber: Qualcuno era comunista
Chanson italienne - Qualcuno era capitalista – Riccardo Venturi – 2012
Regarde, Lucien l'âne mon ami, notre ami Ventu vient de sortir une parodie...
Une parodie ? Une parodie de chanson comme tu aimes les faire ?
Oui, oui, exactement. Une parodie qui serait plutôt une sorte d'aggiornamento, de mise à jour d'une chanson de Giorgio Gaber et même de deux... Vois comme les temps évoluent... La première chanson de Gaber était elle-même une parodie, mais dans l'autre sens du mot : c'est à dire une sorte de caricature; elle s'intitulait "Qualcuno era comunista"... À traduire par « Il était communiste »... et elle traçait un portrait à l'eau-forte du comministe italien (type PCI) de ces années-là. La seconde de Gaber est venu plus tard et s’intitulait « Qualcuno era democristiano »... À traduire par « Il était démochrétien »... Ce sont des chansons aussi fleuves que politiques.
Politiques ?... (continuer)
Regarde, Lucien l'âne mon ami, notre ami Ventu vient de sortir une parodie...
Une parodie ? Une parodie de chanson comme tu aimes les faire ?
Oui, oui, exactement. Une parodie qui serait plutôt une sorte d'aggiornamento, de mise à jour d'une chanson de Giorgio Gaber et même de deux... Vois comme les temps évoluent... La première chanson de Gaber était elle-même une parodie, mais dans l'autre sens du mot : c'est à dire une sorte de caricature; elle s'intitulait "Qualcuno era comunista"... À traduire par « Il était communiste »... et elle traçait un portrait à l'eau-forte du comministe italien (type PCI) de ces années-là. La seconde de Gaber est venu plus tard et s’intitulait « Qualcuno era democristiano »... À traduire par « Il était démochrétien »... Ce sont des chansons aussi fleuves que politiques.
Politiques ?... (continuer)
IL ÉTAIT CAPITALISTE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 26/7/2012 - 15:00
Αρκαδία VIII
Le traduzioni italiane:
1. Fatta pervenire da Thera 64 il 29 novembre 2004, tratta da un volume di Aldo De Jaco
2.
Versione italiana di Gian Piero Testa
2.
Versione italiana di Gian Piero Testa
Mikis Theodorakis
(continuer)
envoyé par Gian Piero Testa 26/7/2012 - 12:24
Il comandante Picelli
Guido Picelli, le battaglie del "Che" di Parma
Il primo agosto di novant'anni fa la città emiliana sconfisse e cacciò gli squadristi inviati da Mussolini. Fu il più importante episodio di opposizione armata al fascismo pre-Resistenza. Dietro le barricate uomini e donne, anarchici e cattolici Comandati da un guerrigliero pacifista che avrebbe voluto fare l'attore
di Giancarlo Bocchi, autore del recente documentario intitolato Il ribelle – Guido Picelli, un eroe scomodo
da La Repubblica di Parma del 22 luglio 2012
Nell'estate del 1922 ha trentatré anni. È alto, occhi cerulei, luminosi e magnetici, baffi "all'americana". Veste quasi sempre di scuro, portamento elegante, modi garbati. Da ragazzo Guido Picelli non pensava alla rivoluzione, inseguiva sogni d'artista: recitava sui palcoscenici di provincia, girava l'Italia, a fianco di Ermete Zacconi partecipò a uno dei... (continuer)
Guido Picelli, le battaglie del "Che" di Parma
Il primo agosto di novant'anni fa la città emiliana sconfisse e cacciò gli squadristi inviati da Mussolini. Fu il più importante episodio di opposizione armata al fascismo pre-Resistenza. Dietro le barricate uomini e donne, anarchici e cattolici Comandati da un guerrigliero pacifista che avrebbe voluto fare l'attore
di Giancarlo Bocchi, autore del recente documentario intitolato Il ribelle – Guido Picelli, un eroe scomodo
da La Repubblica di Parma del 22 luglio 2012
Nell'estate del 1922 ha trentatré anni. È alto, occhi cerulei, luminosi e magnetici, baffi "all'americana". Veste quasi sempre di scuro, portamento elegante, modi garbati. Da ragazzo Guido Picelli non pensava alla rivoluzione, inseguiva sogni d'artista: recitava sui palcoscenici di provincia, girava l'Italia, a fianco di Ermete Zacconi partecipò a uno dei... (continuer)
Dead End 26/7/2012 - 08:41
Αρκαδία ΙΙI
Versione italiana di Gian Piero Testa [GPT] e Riccardo Venturi [RV]
Si vedano le Note alla traduzione
(continuer)
envoyé par Gian Piero Testa 25/7/2012 - 17:32
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E invece credo proprio che il viaggio abbia luogo negli anni Novanta perchè Ian incontra un "casco blu" dell'ONU che gli racconta della guerra a Sarajevo "La geste de Sarajevo".
In un'altra canzone Ian vola su un ultraleggero, "L'Ulm merveilleux", quindi non siamo certamente nel medioevo :-)