Peacemaker
Versione italiana di Tigerlily
OPERATORE DI PACE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Tigerlily 24/7/2012 - 23:45
Luchín
Song from a shanty town on the outskirts of Santiago, Chile.
Fragile like a kite over the roofs of his town,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 24/7/2012 - 16:57
The Voice of Protest
[1974]
Album “7-Tease”
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Album “7-Tease”
Parole e musica di Donovan P. Leitch
The human race is sleeping
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 24/7/2012 - 13:56
Freedom
[1986]
Album “London 0 Hull 4”
Album “London 0 Hull 4”
I used to think you understood
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 24/7/2012 - 13:37
Fabrizio De André: Monti di Mola
Versione inglese cantabile e commento di Simon Evnine, Professore Associato di Filosofia all'Università di Miami.
"This song, about the love between a young man and an ass whose attempt to marry one another is frustrated owing to their turning out to be consanguinous, is in a dialect of Sardinia, where de André lived for a number of years. "The Mountains of Mola" is, he notes, the ancient name for the costa smeralda (the Emerald Coast), a region of Sardinia. The translation is made from the Italian version of the text given in the liner notes of Le Nuvole (presumably made by de Andrè himself)."
THE MOUNTAINS OF MOLA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Maria Cristina Costantini 24/7/2012 - 13:14
Volta la carta
Versione inglese cantabile di Simon Evnine, Professore Associato di Filosofia all'Università di Miami.
TURN THE CARD OVER
(continuer)
(continuer)
envoyé par Maria Cristina Costantini 24/7/2012 - 13:09
Sólo le pido a Dios
ΑΥΤΟ ΤΟ ΘΕΛΩ ΑΠ'ΤΟΝ ΘΕΟ
(continuer)
(continuer)
envoyé par Gian Piero Testa 24/7/2012 - 12:23
La conciencia
Ma io feci tutto ammodino (maybe) e spedì i file mooolto mooolto tempo fa... Non li riceveste? Non li gradiste? Stanno nella sezione "Limbo" delle CCG/AWS?
Saluti
Saluti
Dead End 24/7/2012 - 12:02
Save the World
[1999]
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Album “Ritual Groove” del 2010.
Canzone scritta intorno al 1999 ma presentata nel 2010 come omaggio a John Lennon nel 30° anniversario dal suo assassinio.
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Album “Ritual Groove” del 2010.
Canzone scritta intorno al 1999 ma presentata nel 2010 come omaggio a John Lennon nel 30° anniversario dal suo assassinio.
Save the world
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 24/7/2012 - 11:33
Split Woods Not Atoms
[1980]
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Album “Neutronica”
“Spaccate la legna, non gli atomi!”
Una traccia anti-nuclearista espunta dal disco originale e inserita nella riedizione del 2001.
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Album “Neutronica”
“Spaccate la legna, non gli atomi!”
Una traccia anti-nuclearista espunta dal disco originale e inserita nella riedizione del 2001.
If I had only three more minutes
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 24/7/2012 - 11:16
Parcours:
Contre le Nucléaire
No Hunger
[1980]
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Album “Neutronica”
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Album “Neutronica”
No hunger
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 24/7/2012 - 11:05
Freedom Road
[1964]
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Album “Sixty Four”
“E voi tutti che marciate per le strade contro le bombe ed altro, quanti di voi si rendono conto di essere usati come delle marionette?”
Ho l’impressione che quell’anarco-individualista di Donovan non fosse molto simpatico al movimento pacifista, o forse voleva solo marcare la sua differenza e la sua autonomia al pari di quanto fecero altri artisti, basti pensare al Bob Dylan di Maggie’s Farm e di “My Back Pages”, anch’esse composte proprio in queegli anni…
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Album “Sixty Four”
“E voi tutti che marciate per le strade contro le bombe ed altro, quanti di voi si rendono conto di essere usati come delle marionette?”
Ho l’impressione che quell’anarco-individualista di Donovan non fosse molto simpatico al movimento pacifista, o forse voleva solo marcare la sua differenza e la sua autonomia al pari di quanto fecero altri artisti, basti pensare al Bob Dylan di Maggie’s Farm e di “My Back Pages”, anch’esse composte proprio in queegli anni…
I'm gonna ride my freedom road
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 24/7/2012 - 10:55
Slow Down World
[1976]
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Album “Slow Down World”
“Rallenta, smetti di correre, non vedi come l’avidità ti consuma con i suoi continui bisogni? Felice è l’uomo che riposa quando può, felice è l’uomo che ha la pace come compagna, se vuoi essere libero tu potrai…”
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Album “Slow Down World”
“Rallenta, smetti di correre, non vedi come l’avidità ti consuma con i suoi continui bisogni? Felice è l’uomo che riposa quando può, felice è l’uomo che ha la pace come compagna, se vuoi essere libero tu potrai…”
Slow down world
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 24/7/2012 - 10:34
Cryin' Shame
[1976]
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Album “Slow Down World”
“Cibo in abbondanza, poveri e banche / Dio nel suo paradiso e i suoi sacerdoti nei carrarmati / Oro in mezzo alla miseria, idee di merda / Avidità e corruzione di ogni genere…”
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Album “Slow Down World”
“Cibo in abbondanza, poveri e banche / Dio nel suo paradiso e i suoi sacerdoti nei carrarmati / Oro in mezzo alla miseria, idee di merda / Avidità e corruzione di ogni genere…”
Food in abundance, beggars and banks
(continuer)
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envoyé par Dead End 24/7/2012 - 10:22
A Soldier's Dream
[1972/2004]
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Dall’album intitolato “Brother Sun Sister Moon”, pubblicato solo in Internet nel 2005.
Si tratta niente popò di meno della nuova registrazione di alcune canzoni che Donovan scrisse nel 1972 per la colonna sonora del film di Franco Zeffirelli “Fratello sole sorella luna”. Ma l’inclusione effettiva di quei brani – tra cui questo “A Soldier's Dream”, noto anche con i titoli alternativi di “Lazy Day” e “Suffering” – nelle musiche del film fu osteggiata da Riz Ortolani il quale pare che ne abbia addirittura orchestrati alcuni senza poi riconoscere i crediti all’autore.
La stessa bellissima “Canzone di San Damiano” cantata da Claudio Baglioni (“Ogni uomo semplice porta in cuore un sogno…/ Una pietra dopo l’altra in alto arriverai…”) altro non è che una versione di “The Little Church” di Donovan, il cui ritornello recita: “Day... (continuer)
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Dall’album intitolato “Brother Sun Sister Moon”, pubblicato solo in Internet nel 2005.
Si tratta niente popò di meno della nuova registrazione di alcune canzoni che Donovan scrisse nel 1972 per la colonna sonora del film di Franco Zeffirelli “Fratello sole sorella luna”. Ma l’inclusione effettiva di quei brani – tra cui questo “A Soldier's Dream”, noto anche con i titoli alternativi di “Lazy Day” e “Suffering” – nelle musiche del film fu osteggiata da Riz Ortolani il quale pare che ne abbia addirittura orchestrati alcuni senza poi riconoscere i crediti all’autore.
La stessa bellissima “Canzone di San Damiano” cantata da Claudio Baglioni (“Ogni uomo semplice porta in cuore un sogno…/ Una pietra dopo l’altra in alto arriverai…”) altro non è che una versione di “The Little Church” di Donovan, il cui ritornello recita: “Day... (continuer)
Oh, the drums are so mournful
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 24/7/2012 - 09:58
Know Your Enemy
[2008]
Album: Intervention
Album: Intervention
[Verse 1:]
(continuer)
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envoyé par giorgio 24/7/2012 - 08:30
Il maschio di Volterra [Storia di Cesare Batacchi]
anonyme
Cesare Batacchi
Dal Dizionario biografico degli italiani
BATACCHI, Cesare. - Nato nel 1849, di professione falegname, poi macchinista teatrale, fin dall'inizio del 1874 fu, quasi certamente, in contatto con gli anarchici A. Natta, C. Ceretti, G. Scarlatti che, a loro volta, erano collegati con Bakunin, allora residente a Locarno.
Aveva già subito due condanne per resistenza a pubblici ufficiali, prima di essere sottoposto a un nuovo, più importante processo, quello promosso a Firenze nel 1875 contro anarchici e repubblicani, accusati di aver organizzato un tentativo rivoluzionario.
Firenze era allora una delle città in cui più agguerrito si presentava il movimento anarchico: alla fine del 1873 essa era diventata la sede della Commissione di corrispondenza della Federazione italiana anarchica e il centro dell'organizzazione internazionalista in Italia. Per questo il processo assunse... (continuer)
Riccardo Venturi 23/7/2012 - 22:44
L'assassinio di Giacomo Matteotti
anonyme
Version française – L'ASSASSINAT DE GIACOMO MATTEOTTI – Marco Valdo M.I. – 2012
Chanson italienne – L'assassinio di Giacomo Matteotti - Anton Virgilio Savona - 1985
Sur l'air de la « Leggende del Piave »
Chanson italienne – L'assassinio di Giacomo Matteotti - Anton Virgilio Savona - 1985
Sur l'air de la « Leggende del Piave »
L'ASSASSINAT DE GIACOMO MATTEOTTI
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 23/7/2012 - 21:33
Gildo dei Fantardi: I Miniassegni
Carissimi amici di canzoni contro la guerra e carissimo Riccardo Venturi....sono andato al sito dopo tanto tempo e veramente ho tanti rimpianti per non aver potuto essere presente stabilmente......vedo però con piacere che quello che c'è rimane indelebile.....Ora dovrei fare una correzione al testo de i miniassegni perchè riguardando la pubblicazione ho notato un piccolo errore nella stesura del testo e che mi permetto di segnalare, per poterla aggiustare, dato che ora non sono in grado di farlo io perchè non mi ricordo come si fa...L'aggiustameno riguarda l'inizio della canzone al suo ritornello....che dice Non è per colpa nostra, neppure di coloro che stanno a contemplare la stanza del tesoro......e qui c'è la correzione....il testo attuale declama: La stanza del tesoro da tanto tempo è chiusa e non entra più l'oro per far girar la ruota....e invece l'aggiustatura è così: La stanza del... (continuer)
Gildo dei Fantardi 23/7/2012 - 18:12
Revolution
[2012]
Lyrics & Music by Marcus Malara
A song about change..
Lyrics & Music by Marcus Malara
A song about change..
What is the nature of changing?
(continuer)
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envoyé par giorgio 23/7/2012 - 18:10
The Colours
[1988]
Album “Waiting for Bonaparte”
Nel 1797 in Gran Bretagna si verificarono diversi ammutinamenti degli equipaggi di parecchie imbarcazioni della Royal Navy. Le ribellioni dei marinai si scatenarono per via del cibo scarso e pessimo, del trattamento brutale da parte dei superiori e per la paga da fame. Inoltre non estranei furono gli echi della Rivoluzione Francese che nella “perfida Albione” ebbe molti sostenitori, come Thomas Paine che vi partecipò direttamente e che quasi ci rimise la zucca per mano di Robespierre…
Le due rivolte più importanti furono quelle di Spithead (vicino a Portsmouth) e di Nore (un porto nell’estuario del Tamigi). Entrambe non furono violente ma mentre la prima si risolse con una trattativa senza conseguenze per gli ammutinati, la seconda – forse per la sua impronta più rivoluzionaria e filo-francese – terminò con l’arresto e l’impiccagione... (continuer)
Album “Waiting for Bonaparte”
Nel 1797 in Gran Bretagna si verificarono diversi ammutinamenti degli equipaggi di parecchie imbarcazioni della Royal Navy. Le ribellioni dei marinai si scatenarono per via del cibo scarso e pessimo, del trattamento brutale da parte dei superiori e per la paga da fame. Inoltre non estranei furono gli echi della Rivoluzione Francese che nella “perfida Albione” ebbe molti sostenitori, come Thomas Paine che vi partecipò direttamente e che quasi ci rimise la zucca per mano di Robespierre…
Le due rivolte più importanti furono quelle di Spithead (vicino a Portsmouth) e di Nore (un porto nell’estuario del Tamigi). Entrambe non furono violente ma mentre la prima si risolse con una trattativa senza conseguenze per gli ammutinati, la seconda – forse per la sua impronta più rivoluzionaria e filo-francese – terminò con l’arresto e l’impiccagione... (continuer)
I am a member of the council of the naval mutiny
(continuer)
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envoyé par Dead End 23/7/2012 - 16:42
Il general Cadorna
anonyme
I' generà Cadorna
La versione casentinese raccolta a Loro Ciuffenna (AR)
La versione casentinese raccolta a Loro Ciuffenna (AR)
Strofe popolari raccolte nel 1977 a Loro Ciuffenna e Gropina, nel Casentino aretino, da Dante Priore (l'informatrice era un'anziana donna a nome Rosa Rossi). Di carattere chiaramente contro la guerra in corso (con vena notevolmente ironica), riprendono però, nella loro struttura, quelle de "Gli austriaci da Gorizia", una canzone popolare casentinese che celebrava (seppur in forma ugualmente ironica) la presa di Gorizia di cui si parla, con ben altri toni, in O Gorizia, tu sei maledetta.
I' generà Cadorna ha scritto alla regina:
(continuer)
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envoyé par CCG/AWS Staff 23/7/2012 - 16:24
בלבי
Il video girato durante la "Notte a Masada"
The video shot for the "Night at Masada"
The video shot for the "Night at Masada"
Riccardo Venturi 23/7/2012 - 16:06
Cantone de sos bestidos de biancu
Cercavo Sognando di Donbacky e ho trovato tante belle (tristi, ma reali) canzoni.
Perché solo i testi e non anche l'interpretazione???
Grazie
Rita Ruiu
Perché solo i testi e non anche l'interpretazione???
Grazie
Rita Ruiu
RITA 22/7/2012 - 23:28
This World Ain't Free
[2012]
Lyrics & Music by Atomic Pollution
Album: Unite Against Authority
Lyrics & Music by Atomic Pollution
Album: Unite Against Authority
Fuck this world,
(continuer)
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envoyé par giorgio 22/7/2012 - 14:16
Stellette
Chanson italienne – Stellette – I Gufi – 1966
(B. Cherubini - R. Stocchetti)
(B. Cherubini - R. Stocchetti)
GALONS
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 22/7/2012 - 13:34
Pumped Up Kicks
[2010]
Lyrics & Music by Mark Foster
Album: Foster The People (EP)
http://ecx.images-amazon.com/images/I/...
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/...
"I like to write about real-life topics, and I like to write about different walks of life. For me, that song was really an observation about something that's happening in the youth culture these days. I guess I wanted to reveal that internal dialogue of a kid who doesn't have anywhere to turn, and I think the song has kind of done its job. I think people are talking about it, and it's become a point of conversation, which I think is a really healthy thing".
– Mark Foster
Lyrics & Music by Mark Foster
Album: Foster The People (EP)
http://ecx.images-amazon.com/images/I/...
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/...
"I like to write about real-life topics, and I like to write about different walks of life. For me, that song was really an observation about something that's happening in the youth culture these days. I guess I wanted to reveal that internal dialogue of a kid who doesn't have anywhere to turn, and I think the song has kind of done its job. I think people are talking about it, and it's become a point of conversation, which I think is a really healthy thing".
– Mark Foster
Robert's got a quick hand
(continuer)
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envoyé par giorgio 22/7/2012 - 09:06
Les Paumés du Petit Matin
Mon ami Marco Valdo M.I. a ouvert un blog en langue française pour relayer le travail en français fait ici dans les Chansons contre la Guerre et accessoirement, disposer d'une sorte de copie de réserve au cas où son disque dur viendrait à flancher. Comme tous les blogs, canzones.over-blog.com, car tel est son nom, est accessible au public, via internet.
Il avait donc repris Les Paumés du Petit Matin et le commentaire qui l'accompagnait sur le blog canzones.over-blog.com (j'aurais même tendance à écrire bloc, comme dans bloc-notes et en tous cas, c'est comme ça que je le pense ; c'est ce qui justifie le « sur » le blog).
Dans ce commentaire, il avait inséré une vidéo -, qui était une excellente vidéo et qui de plus permettait de suivre Brel en anglais... Mais... Les « éditions Jacques Brel », à savoir La Fondation Jacques Brel, ont fait supprimer l'accès à la vidéo en question... Pauvre... (continuer)
Il avait donc repris Les Paumés du Petit Matin et le commentaire qui l'accompagnait sur le blog canzones.over-blog.com (j'aurais même tendance à écrire bloc, comme dans bloc-notes et en tous cas, c'est comme ça que je le pense ; c'est ce qui justifie le « sur » le blog).
Dans ce commentaire, il avait inséré une vidéo -, qui était une excellente vidéo et qui de plus permettait de suivre Brel en anglais... Mais... Les « éditions Jacques Brel », à savoir La Fondation Jacques Brel, ont fait supprimer l'accès à la vidéo en question... Pauvre... (continuer)
Lucien Lane 21/7/2012 - 20:59
Muerte de Antonio Machado
Traducción reciente al inglés, avalada, salvo por algún error, por el propio Antonio Resines, quien además es traductor, habiendo traducido al castellano los poemas de Allen Ginsberg, entre otros.
DEATH OF ANTONIO MACHADO
(continuer)
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envoyé par Gustavo Sierra Fernández 21/7/2012 - 19:24
Il ponte
Version française – LE PONT – Marco Valdo M. I. – 2012
Chanson italienne – Il Ponte – I Gufi
Texte de R.Brivio – Musique de Giorgio Gaslini
Chanson italienne – Il Ponte – I Gufi
Texte de R.Brivio – Musique de Giorgio Gaslini
LE PONT
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 21/7/2012 - 17:20
Israelites
[1968]
Scritta da Desmond Dekker e Leslie Kong, è stato il brano più famoso per “Desmond Dekker & The Aces”, il gruppo del grande musicista giamaicano scomparso nel 2006.
Inclusa nella riedizione 2003 della colonna sonora nel film “The Harder They Come” del 1972, quello interpretato da Jimmy Cliff.
Nel 1989 il regista Gus Van Sant la volle come tema musicale principale nel suo bellissimo “Drugstore Cowboy”, con Matt Dillon, Kelly Linch ed il grande vecchio William Borroughs.
“Sono costretto a buttarmi giù dal letto tutte le mattine per lavorare come uno schiavo, signore, che ho tante bocche da sfamare, ma è stato tutto inutile, signore, mia moglie ha preso i miei figli e mi ha lasciato, povero israelita che sono! La mia camicia ed i miei pantaloni ormai sono a brandelli ma non voglio darmi al crimine e finire malamente, crivellato di colpi come Bonnie e Clyde. Eppure... (continuer)
Scritta da Desmond Dekker e Leslie Kong, è stato il brano più famoso per “Desmond Dekker & The Aces”, il gruppo del grande musicista giamaicano scomparso nel 2006.
Inclusa nella riedizione 2003 della colonna sonora nel film “The Harder They Come” del 1972, quello interpretato da Jimmy Cliff.
Nel 1989 il regista Gus Van Sant la volle come tema musicale principale nel suo bellissimo “Drugstore Cowboy”, con Matt Dillon, Kelly Linch ed il grande vecchio William Borroughs.
“Sono costretto a buttarmi giù dal letto tutte le mattine per lavorare come uno schiavo, signore, che ho tante bocche da sfamare, ma è stato tutto inutile, signore, mia moglie ha preso i miei figli e mi ha lasciato, povero israelita che sono! La mia camicia ed i miei pantaloni ormai sono a brandelli ma non voglio darmi al crimine e finire malamente, crivellato di colpi come Bonnie e Clyde. Eppure... (continuer)
Get up in the morning, slaving for bread, sir
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 20/7/2012 - 11:35
Canzone del popolo
Quando un popolo si mette in cammino
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 19/7/2012 - 15:52
Natale in Val Clarea
Passalo con me ‘sto Natale in Val Clarea
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 19/7/2012 - 15:37
Does Anyone Know Where the March Is?
[1983]
Album “Beggars Can Be Choosers”
Peace Rally Sound System
Vi è mai capitato di partecipare ad una manifestazione organizzata dai “centri sociali”?
Beh, c’è sempre l’immancabile furgone sovraccarico di casse che sparano musica a tutto volume e, più raramente, un camion a pianale su cui monta una band cercando di suonare tra uno scossone ed un altro…
Bene, in questa ironica canzoncina dei Neurotici inglesi quelli che dovevano suonare si sono persi il corteo di protesta e, “tutti bardati da ribelli, suonando canzoni ribelli, in pose ribelli”, finiscono con l’esibirsi in mezzo al traffico, tra la gente impegnata nelle compere, che esclama: “Ma ce cos’è? Cos’è? Oh, che sovversivi!”
Album “Beggars Can Be Choosers”
Peace Rally Sound System
Vi è mai capitato di partecipare ad una manifestazione organizzata dai “centri sociali”?
Beh, c’è sempre l’immancabile furgone sovraccarico di casse che sparano musica a tutto volume e, più raramente, un camion a pianale su cui monta una band cercando di suonare tra uno scossone ed un altro…
Bene, in questa ironica canzoncina dei Neurotici inglesi quelli che dovevano suonare si sono persi il corteo di protesta e, “tutti bardati da ribelli, suonando canzoni ribelli, in pose ribelli”, finiscono con l’esibirsi in mezzo al traffico, tra la gente impegnata nelle compere, che esclama: “Ma ce cos’è? Cos’è? Oh, che sovversivi!”
Does anyone know where the march is?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 19/7/2012 - 15:23
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