This is a kind of anti-belicist song by that great Catalan songwriter and composser, Lluís Llach, of the year 1969. But it’s against the official vision of the Spanish civil war: Franco won the war (don’t forget: against democracy) and, so, there were peace because he –they said- “made a country for all the people”; and Llach destroys all these myths: the price of his victory was the dictatorship, the lack of democracy, the lack of free spech, the fear, etc. His song ends with a call to hope and struggle.
L’Aquila, Corte d’appello assolve il giudice Luigi Tosti
La Corte d’appello a L’Aquila ha assolto ieri il giudice Luigi Tosti, già condannato in primo grado per essersi rifiutato di svolgere udienze in tribunale perché in aula era presente il crocifisso nonché rimosso dal suo incarico, perché il fatto “non sussiste”. Cade quindi l’accusa di interruzione di pubblico servizio, come già sentenziato dalla Cassazione, perché era stato trovato un altro giudice per tenere le udienze.
allora, questo sarà l'ultimo messaggio che ti invio dato che i dati che ti ho fornito sono un presupposto fondamentale per proseguire questa discussione, sono presi:
-nela caso di cuba dall'ultimo rapporto dell' ONU sul tasso di alfabetizzazione (l'onu non è certo controllata da cuba)
-nel caso dello 0% è testimoniato, oltre che dall'informazione sovietica, avche da articoli di giornali, libri e documentazioni stilate dagli occidentali (guarda i resoconti degli inviati dei vari giornali italiani a mosca)
-nel caso della costituzione è ovvio che nero su bianco non si discute e che, il capitalismo di stato è un controsenso dato che non c'è uno sfruttatore perchè lo sfruttatore sarebbe anche lo sfruttato (lo stato sono tutti). inoltre sbagli ancora: nel fascismo e nel nazismo non è vero che era vietato lo sfruttamento dato che c'erano le leggi raziali...
vai a chiedere ai tuoi amici americani... (continuer)
marco 10/7/2012 - 16:45
A parte l'evidente falsita' dei fantomatici "dati" (da dove vengono dalla "Pravda"?) che se anche fossero veri (come il progresso dell'economia tedesca con Hitler) non smentiscono la natura totalitaria, militarista e illiberale si denota non solo l'evidente faziosita ideologica ("l'amici miei americani" puo' far solo ridere i polli!) ma anche l'assoluta ignoranza storica ed in materia di economia politica (da uno stalinista che inneggia alla repressione di Praga non ci si puo aspettare altro del resto...). Il capitalismo di stato vede lo stato che si sostituisce ai privati e agli imprenditori e quello sovietico non era altro che la burocrazia di partito che decideva il destino di tutti. Lo stesso stato che ha massacrato i suoi contadini (i kulaki) che avevano la colpa di possedere un pezzo di terreno e quelli ucraini di fame "HOLOMODOR" . LO STESSO STATO CHE MASSACRAVA E SFRUTTAVA ATTRAVERSO I GULAG.
Quasi tre mesi mi ci sono voluti per la traduzione integrale in greco tardo-settecentesco del "Procurade moderare"; qualche verso al giorno per quello che si prefigura come uno dei "tour de force" più laboriosi e inutili di questo sito. Puro otium. Alla fine, tutto è compiuto; e chissà che [gpt] non voglia dargli un'occhiata per qualche miglioria (nei prossimi anni, se Manitù vorrà concedermelo, non mancherò neppure io di farlo). Ma, del resto, l'otium è attualmente una delle più efficaci strategie rivoluzionarie; non donare tutto il proprio tempo al padrone, e riservarselo invece per le cose più improbabili. In quest'ottica va considerata questa cosa.
Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ 11/7/2012 - 11:08
Vedo che qui c'è una versione "condensata": non ti potevi accontentare di quella? No, il Riccardo sceglie le vie più ardue e interminabili, come Nikos Kazantzakis che, volendo aggiungere qualcosa all'Odissea, ne fece una continuazione di 33.333 versi. Certamente me la leggerò, trasferiti i testi sulla carta, perché temo che la settimana prossima dovrò starmene lunghissime ore nel letto, e non al computer.
Condensazioni, io? Sia mai, odiavo già i riassuntini in seconda elementare! L'Οδύσσεια di Kazantzakis la dovrò leggere prima o poi, anche perché il cretese era un tale titanico e iperdemotico creatore di vocaboli (praticamente uno psycharista all'eccesso...) che quell'opera sembra scritta in un greco inventato, fantasmagorico. Lunghe ore nel letto? Che succede?....
Version française - CHANT DE LA SOLIDARITÉ – Marco Valdo M.I. – 2012
Chanson allemande – Solidaritätslied – Bertolt Brecht - 1931
Texte de Bertolt Brecht
Musique de Hanns Eisler