Anche in Cile un passo contro l’impunità: arrestati gli assassini di Víctor Jara
di Gennaro Carotenuto
Sette ufficiali dell’esercito cileno, presunti assassini di Víctor Jara, incriminati per omicidio volontario aggravato, sono stati arrestati ieri in Cile. L’ottavo, Pedro Barrientos risiede dal 1990 a Miami, negli Stati Uniti dove si apre ora una difficile battaglia per l’estradizione. Nel 2004 era stato arrestato per quei fatti un semplice coscritto. Fu rilasciato dopo aver accusato (per poi ritrattare) i responsabili del campo di concentramento dove quello e molti altri omicidi avvennero.
Per il Cile dell’impunità, dove nessuno ha mai messo seriamente in dubbio l’autoamnistia proclamata dai militari, dove il carnefice di tutto un paese, Augusto Pinochet, è morto nel proprio letto e dove perfino le commissioni per il chiarimento delle violazioni sui diritti umani, che partorirono... (continuer)
Non sono un esperto di dialetti ma credo che la dicitura "Giuliano Triestino" non abbia molto senso per il dialetto di Trieste. Semmai "Veneto Triestino" visto che fondamentalmente si tratta di un dialetto veneto anche se con alcune particolarità locali (anche secondo wikipedia). Ricalcare la divisione tra le regioni italiane non ha molto senso dal punto di vista linguistico...
L’Internazionale di Erri de Luca
Erri de Luca's Internationale
Dal sito Union des Amis Chanteurs
From the website of Union des Amis Chanteurs
Suonata alla fine dei comizi sindacali
era un disco a gracchiare in coda alla parata,
voce di bidelli a chiudere il portone.
Ma cantata di colpo in mezzo ai lacrimogeni
contro lo scioglimento imposto dalla carica
era il barattolo dietro la macchina dell’oggisposi,
violino strimpellato da uno zingaro,
piedi in scarpe bagnate, arrembaggio di grilli,
rumore di storia già accaduta,
scroscio di saracinesche e ruggine in trachea,
scambiarsi di coraggio, chi ne aveva ne dava
fino a restare senza, l’ Internazionale era il nostro
INVECE
nessun urto avveniva solo lì e in quell’ora,
ma faceva catena con il resto del mondo
che si grattava la rogna di potenze coloniali,
di tirannie pasciute, in divisa e stivali.
Suonata dalla Cina al Cile,... (continuer)
adriana 29/12/2012 - 11:13
BRETONE [2A] / BRETON [2A]
La precedente versione di Charles Rol(l)and in grafia moderna. Così il forum del sito National Anthems (utente: Dieter, Forum Administrator) la indica cantata da Marthe Vassallo, riprendendone il testo da Chansons Révolutionnaires. La versione aderisce notevolmente al testo originale di Eugène Pottier.
Charles Rol(l)land's foregoing Breton version in modern spelling. The National Anthem website Forum (user: Dieter, Forum Administrator) calls it "a slightly different Breton version sung by Marthe Vassallo", but there's no real difference except modernized/unified Breton spelling. The lyrics are ultimately reproduced from Chansons Révolutionnaires. This version matches fairly well Pottier's original French lyrics. [CCG/AWS Staff]
D'après la version italienne de Riccardo Venturi
d'une chanson populaire calabraise – Riturnella – anonyme
Interprétations:
- Eugenio Bennato (dans "Musicanova", 1979)
- Kalamu
- Il Parto delle Nuvole Pesanti
- Antonino Cavallaro
En calabrais, la riturnella et e la rìnnina sont la même chose : l'hirondelle. Et c'est une hirondelle qui dut attendre le grand Eugenio Bennato et 1978, quand dans son album historique Musicanova, il donna la très belle, très suggestive interprétation qui dut attendre celle de Kalamu, un groupe calabrais, pour avoir son pair. Riturnella est probablement un des plus anciens chants populaires calabrais, et ce n'est pas un hasard si c'est un chant d'éloignement et d'émigration. Comment parle-t-on de ces choses dans la chanson populaire ? Il se tromperait celui qui croirait entendre, dans la voix de peuple des temps passés, des références à la dureté de cette... (continuer)
RITOURNELLE (continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 28/12/2012 - 18:04
Leggo solo ora e sono contento di queste tue parole. Non è proprio nella mia indole quel tipo di atteggiamento che temevi di individuare dalla mia 'nota'. Credo che, purtroppo, la presenza grecanica in Calabria sia ormai relegata alla toponomastica e ai ricordi, al contrario di quanto è avvenuto in Salento e diversamente dalla presenza arbereshe, che in Calabria come in altre regioni è sufficientemente numerosa.
Ciao,
Cataldo.
E' indubbio che le "donne in sciopero" di Pottier hanno un'antenata assai antica e illustre: la Lisistrata di Aristofane. Tanto per dire, già il nome stesso di Lisistrata (Λυσιστράτη) significa "Colei che scioglie gli eserciti". La vicenda della commedia aristofanea è il vero, primo esempio di "sciopero del sesso contro la guerra" della storia:
Lisistrata, donna ateniese, convoca numerose donne di Atene ed altre città, tra cui la spartana Lampitò, per discutere un importante problema. A causa della guerra del Peloponneso, infatti, gli uomini delle poleis greche sono perennemente impegnati nell'esercito e non hanno più il tempo di stare con le loro famiglie. Lisistrata propone allora alle altre donne di fare uno sciopero del sesso: finché gli uomini non firmeranno la pace, esse si rifiuteranno di avere rapporti sessuali con loro. Dopo un momento di sbigottimento e di rifiuto, le donne si... (continuer)