Χρυσό Αυγό
Γεννήθηκε ζεστό
(continuer)
(continuer)
16/11/2012 - 19:31
Parcours:
CCG Antifà: Antifascisme militant
Cycle of Violence
[2003]
Album: The Global Cannibal
Album: The Global Cannibal
It's the age-old conflict, the territorial dispute
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 16/11/2012 - 12:26
Take a Bow
Album: "Black Holes and Revelations" (2006)
Si potrebbe riferire a Bush, a Blair o a qualunque altro leader del NWO.
Si potrebbe riferire a Bush, a Blair o a qualunque altro leader del NWO.
Corrupt
(continuer)
(continuer)
15/11/2012 - 23:18
In fondo ai tuoi occhi
[2012]
Canzone inedita dalla compilation intitolata «Dal pesce alla Luna»
Canzone inedita dalla compilation intitolata «Dal pesce alla Luna»
Ti ho visto per le strade di Madrid
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 15/11/2012 - 21:40
Gente humilde
[1969]
Scritta da Chico Buarque e Vinícius de Moraes
Musica di Aníbal Augusto Sardinha “Garoto” (1915-1955), compositore e polistrumentista brasiliano.
Album “Chico Buarque de Hollanda - Vol.4” del 1970
Testo trovato su Cancioneros.com
Interpretata in spagnolo da Mercedes Sosa, che la incise diverse volte, la prima nel 1980 nell’album “A quién doy”.
Scritta da Chico Buarque e Vinícius de Moraes
Musica di Aníbal Augusto Sardinha “Garoto” (1915-1955), compositore e polistrumentista brasiliano.
Album “Chico Buarque de Hollanda - Vol.4” del 1970
Testo trovato su Cancioneros.com
Interpretata in spagnolo da Mercedes Sosa, che la incise diverse volte, la prima nel 1980 nell’album “A quién doy”.
Tem certos dias em que eu penso em minha gente
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 15/11/2012 - 14:48
¿Qué hicieron con tu muerte?
[2012]
Da “La Luna Grande - Homenaje A Federico García Lorca”, l’ultimo album della grande cantante messicana.
Lorca fu ucciso dai fascisti il 18 agosto del 1936 sulla strada tra Víznar e Alfacar, Granada.
Il suo corpo fu sepolto nei paraggi, in una fossa comune insieme a quelli di Dióscoro Galindo, un maestro repubblicano, e di due “banderilleros” (credo che il termine si riferisca proprio ad uno dei mestieri della corrida), Francisco Galadí e Joaquín Arcollas, fucilati insieme al poeta. Nel 2009 si credeva di aver localizzato la sepoltura dei quattro, ma in seguito le ricerche hanno dato esito negativo.
Ancora nessuno sa cosa fecero della sua morte…
Da “La Luna Grande - Homenaje A Federico García Lorca”, l’ultimo album della grande cantante messicana.
Lorca fu ucciso dai fascisti il 18 agosto del 1936 sulla strada tra Víznar e Alfacar, Granada.
Il suo corpo fu sepolto nei paraggi, in una fossa comune insieme a quelli di Dióscoro Galindo, un maestro repubblicano, e di due “banderilleros” (credo che il termine si riferisca proprio ad uno dei mestieri della corrida), Francisco Galadí e Joaquín Arcollas, fucilati insieme al poeta. Nel 2009 si credeva di aver localizzato la sepoltura dei quattro, ma in seguito le ricerche hanno dato esito negativo.
Ancora nessuno sa cosa fecero della sua morte…
En los años
(continuer)
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envoyé par Dead End 15/11/2012 - 14:27
Hacia la vida
Scritta (non so quando) da Cuco Sánchez (1921-2000), uno dei più famosi compositori e cantanti messicani.
Interpretata innumerevoli volte da Chavela Vargas, per esempio nel corso del suo concerto alla Carnegie Hall nel 2004.
Compare anche nel tributo alla grande cantante, scomparsa il 5 agosto corso, intitolato “La Chamana”, dove la canzone è interpretata dallo spagnolo Miguel Poveda, cantante di flamenco.
Testo trovato su Cancioneros.com
Chavela Vargas
Interpretata innumerevoli volte da Chavela Vargas, per esempio nel corso del suo concerto alla Carnegie Hall nel 2004.
Compare anche nel tributo alla grande cantante, scomparsa il 5 agosto corso, intitolato “La Chamana”, dove la canzone è interpretata dallo spagnolo Miguel Poveda, cantante di flamenco.
Testo trovato su Cancioneros.com
"Hay que llenar el planeta de violines y guitarras en lugar de tanta metralla"
Chavela Vargas
No pregunten quien soy,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 15/11/2012 - 09:52
Blood on Your Hands
[2003]
Lyrics & Music by Charlie and Craig Reid
Album: Born Innocent
« I am not shaking your hand Mr Blair. You have got blood on it ».
This was said by a bereaved father after the ex-Prime Minister was criticised by the Archbishop of Canterbury at an Iraq remembrance ceremony.
It is clear that many in England have a low regard for Tony Blair. Yet in Malaysia he was welcomed and given the honour to give a talk on social issues to Malaysians.
When he was Prime Minister, Blair got the British Parliament to support war against Iraq by telling lies about the so-called Weapons of Mass Destruction. Very soon after it was revealed that he had cooked up the intelligence report so that he could support his co-liar, George Bush, President of the United States.
The war that they unleashed on Iraq has caused the death of more than 100,000 Iraqis, wounded many more and devastated that highly... (continuer)
Lyrics & Music by Charlie and Craig Reid
Album: Born Innocent
« I am not shaking your hand Mr Blair. You have got blood on it ».
This was said by a bereaved father after the ex-Prime Minister was criticised by the Archbishop of Canterbury at an Iraq remembrance ceremony.
It is clear that many in England have a low regard for Tony Blair. Yet in Malaysia he was welcomed and given the honour to give a talk on social issues to Malaysians.
When he was Prime Minister, Blair got the British Parliament to support war against Iraq by telling lies about the so-called Weapons of Mass Destruction. Very soon after it was revealed that he had cooked up the intelligence report so that he could support his co-liar, George Bush, President of the United States.
The war that they unleashed on Iraq has caused the death of more than 100,000 Iraqis, wounded many more and devastated that highly... (continuer)
There's blood on your hands from somewhere new
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 15/11/2012 - 08:47
Αφετηρία
Afetiría
Στίχοι: Οδυσσέας Ιωάννου
Μουσική: Κίτρινα Ποδήλατα, Γιώργος Αϊβαλιώτης, Χρυσοβαλάντης Σωτηρίου, Βασίλης Παπακωνσταντίνου, Χρήστος Ταμπουρατζής, Ανδρέας Παπακωνσταντίνου, Νίκος Βαν Μπρούσσελ και Γιώργος Μπερσίμης, Ευτύχης Ζαρμπ, Κώστας Κάλλιας, Σταμάτης Κραουνάκης.
Πρώτη εκτέλεση: Βασήλης Παπακωνσταντίνου και Χάρης Αλεξίου (που λέει το 11το τραγούδι)
Δίσκος: Αφετηρία , 2012
Τesti di Odisseas Ioannou
Musiche di: Kitrina Podilata (Biciclette gialle), Yorgos Aivaliotis, Vassilis Papakonstandinou, Chrissovalandis Sotirìou, Christos Tambouratzìs, Andreas Papakonstandinou, Nikos van Brussel e Yorgos Bersimis, Eftichis Zarb, Kostas Kallias, Stamatis Kraounakis
Prima esecuzione: Vassilis Papakonstandinoue Haris Alexiou (che canta nella 11a canzone) - 2012
Sarebbe il momento di muoversi, in Grecia (e non solo là). E non si può dire che non lo stiano facendo, i giovani greci, e... (continuer)
Στίχοι: Οδυσσέας Ιωάννου
Μουσική: Κίτρινα Ποδήλατα, Γιώργος Αϊβαλιώτης, Χρυσοβαλάντης Σωτηρίου, Βασίλης Παπακωνσταντίνου, Χρήστος Ταμπουρατζής, Ανδρέας Παπακωνσταντίνου, Νίκος Βαν Μπρούσσελ και Γιώργος Μπερσίμης, Ευτύχης Ζαρμπ, Κώστας Κάλλιας, Σταμάτης Κραουνάκης.
Πρώτη εκτέλεση: Βασήλης Παπακωνσταντίνου και Χάρης Αλεξίου (που λέει το 11το τραγούδι)
Δίσκος: Αφετηρία , 2012
Τesti di Odisseas Ioannou
Musiche di: Kitrina Podilata (Biciclette gialle), Yorgos Aivaliotis, Vassilis Papakonstandinou, Chrissovalandis Sotirìou, Christos Tambouratzìs, Andreas Papakonstandinou, Nikos van Brussel e Yorgos Bersimis, Eftichis Zarb, Kostas Kallias, Stamatis Kraounakis
Prima esecuzione: Vassilis Papakonstandinoue Haris Alexiou (che canta nella 11a canzone) - 2012
Sarebbe il momento di muoversi, in Grecia (e non solo là). E non si può dire che non lo stiano facendo, i giovani greci, e... (continuer)
1) Το ποντίκι και ο αετός
(continuer)
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envoyé par Gian Piero Testa 14/11/2012 - 23:20
South East Asian Rebels
2012
Resistance
Perché la libertà di espressione passa anche dalla musica
Resistance
Perché la libertà di espressione passa anche dalla musica
JAKARTA!
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 14/11/2012 - 18:45
Modern Day Slaves
2012
Resistance
Resistance
The American Dream
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 14/11/2012 - 18:42
Police Brutality
1997
For the punx
For the punx
NYC P.D. You can see them on the strets
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 14/11/2012 - 18:32
A Pa’
[1985]
Album “Scacchi e tarocchi”
Testo trovato su Pier Paolo Pasolini – Pagine Corsare
Nella notte tra il 1º novembre e il 2 novembre 1975 Pier Paolo Pasolini venne brutalmente assassinato all’idroscalo di Ostia. Il suo omicidio rimane ancora una delle tante pagine oscure della Storia d’Italia.
“…Ogni giorno vengono assassinati, aggrediti, ‘suicidati’ decine e decine di omosessuali, dal nome sconosciuto e che finiscono perciò solo nella cronaca nera. Noi omosessuali infatti siamo sempre stati solo ‘cronaca nera’. Il nostro ambiente è ‘torbido’, ‘squallido’, e se qualcuno di noi ci rimette la pelle, beh, è un finocchio di meno…”, così scriveva Angelo Pezzana, fondatore del FUORI, in quei giorni su L’Espresso, e più o meno così riscriveva non molto tempo fa Franco Grillini, presidente dell’Arcigay…
Ma sull’assassinio di Pasolini si sono fatte molte altre congetture,... (continuer)
Album “Scacchi e tarocchi”
Testo trovato su Pier Paolo Pasolini – Pagine Corsare
Nella notte tra il 1º novembre e il 2 novembre 1975 Pier Paolo Pasolini venne brutalmente assassinato all’idroscalo di Ostia. Il suo omicidio rimane ancora una delle tante pagine oscure della Storia d’Italia.
“…Ogni giorno vengono assassinati, aggrediti, ‘suicidati’ decine e decine di omosessuali, dal nome sconosciuto e che finiscono perciò solo nella cronaca nera. Noi omosessuali infatti siamo sempre stati solo ‘cronaca nera’. Il nostro ambiente è ‘torbido’, ‘squallido’, e se qualcuno di noi ci rimette la pelle, beh, è un finocchio di meno…”, così scriveva Angelo Pezzana, fondatore del FUORI, in quei giorni su L’Espresso, e più o meno così riscriveva non molto tempo fa Franco Grillini, presidente dell’Arcigay…
Ma sull’assassinio di Pasolini si sono fatte molte altre congetture,... (continuer)
Non mi ricordo se c'era la luna
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 14/11/2012 - 15:00
Piazza dei Cinquecento
[2009]
Album “Italia: ultimo atto”
L'ultima cena, il tradimento ed il martirio di Pier Paolo Pasolini attraverso i suoi pensieri…
“Roma, Novembre 1975. Tra le ingenti, quotidiane, morti violente di quegli anni, una spicca per valenze simboliche; quasi da sacrificio umano allo spirito del tempo: l’assassinio di Pasolini. All’indomani di una delle sue più disperate e violente requisitorie, quella voce viene fatta tacere per sempre. Nei panni del Ragazzo Di Vita, Duke Montana, in un brevissimo ma bruciante intervento.”
(Introduzione al brano dal sito del gruppo)
“Pasolini partì proprio con il Pelosi da Piazza dei Cinquecento, per andare verso quella morte ancora non chiarita, che segue la durissima esposizione pasoliniana del “Io so...”. Forse fu quello a spingerlo verso la morte, o forse l’aver indagato troppo in certe carte che porteranno alla scomparsa anche del giornalista... (continuer)
Album “Italia: ultimo atto”
L'ultima cena, il tradimento ed il martirio di Pier Paolo Pasolini attraverso i suoi pensieri…
“Roma, Novembre 1975. Tra le ingenti, quotidiane, morti violente di quegli anni, una spicca per valenze simboliche; quasi da sacrificio umano allo spirito del tempo: l’assassinio di Pasolini. All’indomani di una delle sue più disperate e violente requisitorie, quella voce viene fatta tacere per sempre. Nei panni del Ragazzo Di Vita, Duke Montana, in un brevissimo ma bruciante intervento.”
(Introduzione al brano dal sito del gruppo)
“Pasolini partì proprio con il Pelosi da Piazza dei Cinquecento, per andare verso quella morte ancora non chiarita, che segue la durissima esposizione pasoliniana del “Io so...”. Forse fu quello a spingerlo verso la morte, o forse l’aver indagato troppo in certe carte che porteranno alla scomparsa anche del giornalista... (continuer)
Chissà se esiste nulla che
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 14/11/2012 - 14:41
Lamento per la morte di Pasolini
[1975]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Giovanna Marini
Album / Albumi: Correvano coi carri [1978]
Scritta nel dicembre 1975, la canzone prende spunto da un canto religioso extraliturgico, “L'orazione di San Donato”, registrato il 7 febbraio 1965 a Zaccheo, frazione di Castellalto, Teramo, da Cesare Bermani. Poi in diversi dischi della Marini, primo fra tutti “Correvano coi carri” pubblicato da I Dischi del Sole nel 1978.
Nella notte tra il 1º novembre e il 2 novembre 1975 Pier Paolo Pasolini venne brutalmente assassinato all’idroscalo di Ostia. Il suo omicidio rimane ancora una delle tante pagine oscure della Storia d’Italia.
“…Ogni giorno vengono assassinati, aggrediti, ‘suicidati’ decine e decine di omosessuali, dal nome sconosciuto e che finiscono perciò solo nella cronaca nera. Noi omosessuali infatti siamo sempre stati solo... (continuer)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Giovanna Marini
Album / Albumi: Correvano coi carri [1978]
Scritta nel dicembre 1975, la canzone prende spunto da un canto religioso extraliturgico, “L'orazione di San Donato”, registrato il 7 febbraio 1965 a Zaccheo, frazione di Castellalto, Teramo, da Cesare Bermani. Poi in diversi dischi della Marini, primo fra tutti “Correvano coi carri” pubblicato da I Dischi del Sole nel 1978.
Nella notte tra il 1º novembre e il 2 novembre 1975 Pier Paolo Pasolini venne brutalmente assassinato all’idroscalo di Ostia. Il suo omicidio rimane ancora una delle tante pagine oscure della Storia d’Italia.
“…Ogni giorno vengono assassinati, aggrediti, ‘suicidati’ decine e decine di omosessuali, dal nome sconosciuto e che finiscono perciò solo nella cronaca nera. Noi omosessuali infatti siamo sempre stati solo... (continuer)
Persi le forze mie, persi l'ingegno,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 14/11/2012 - 13:57
When Verey Lights Are Shining
anonyme
[1914-18]
Canzone di trincea, sulla melodia della popolare “When Irish Eyes are Smiling” scritta nel 1912 da Chauncey Olcott e George Graff, Jr. con la musica di Ernest Ball e portata al successo prorpio negli anni della Grande Guerra dal tenore irlandese John McCormack.
Testo trovato su Mudcat Café
Questa versione racconta degli attimi precedenti ad un attacco alla baionetta: quando i razzi illuminanti (Very o Verey) fanno della notte mattino, quando i cannoni cominciano a tuonare, quando i mortai cominciano a lanciare e le mitragliatrici (Maxims) a crepitare, quando le bombe cominciano a piovere ed i gas a serpeggiare, quando anche gli angeli su nel cielo cominciano a farsela addosso, allora, soldatino, è giunta la tua ora: è questo il momento di buttar giù un bel po’ di rum e di andare all’attacco…
“The finest thing that ever happened in the tranches was the rum ration,... (continuer)
Canzone di trincea, sulla melodia della popolare “When Irish Eyes are Smiling” scritta nel 1912 da Chauncey Olcott e George Graff, Jr. con la musica di Ernest Ball e portata al successo prorpio negli anni della Grande Guerra dal tenore irlandese John McCormack.
Testo trovato su Mudcat Café
Questa versione racconta degli attimi precedenti ad un attacco alla baionetta: quando i razzi illuminanti (Very o Verey) fanno della notte mattino, quando i cannoni cominciano a tuonare, quando i mortai cominciano a lanciare e le mitragliatrici (Maxims) a crepitare, quando le bombe cominciano a piovere ed i gas a serpeggiare, quando anche gli angeli su nel cielo cominciano a farsela addosso, allora, soldatino, è giunta la tua ora: è questo il momento di buttar giù un bel po’ di rum e di andare all’attacco…
“The finest thing that ever happened in the tranches was the rum ration,... (continuer)
When Verey lights are shining,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 14/11/2012 - 10:35
Sotiris Petroulas / Σωτήρης Πέτρουλας: Χιλιάδες τόνοι
(Αμελοποίητοι) στίχοι του Σωτήρη Πέτρουλα
Poesia (non musicata) di Sotiris Petroulas
Come Carlo Giuliani, con cui condivide la data di morte e una piazza (“Alimonda” per Carlo e, incredibilmente, “dei Giuliani” per Sotiris; della cosa si sono accorti anche Alessio Lega e Marco Rovelli, che ultimamente hanno riproposto -nell'originale greco- la Τραγούδι Σωτήρη Πέτρουλα nei concerti del Nuovo Canzoniere Italiano, riprendendone testo e notizie da questo sito), anche Sotiris Petroulas scriveva. Il più puro dei casi ci ha fatto trovare in Rete questi pochi versi scritti dello studente “Lambracide” del Movimento 114 ucciso a Atene nel luglio 1965. Pochi e semplici, contenenti una citazione da Majakovskij; non per questo meno significativi. Non si poteva davvero fare a meno di dedicare loro una pagina, “Extra” soltanto per il motivo che non sono mai stati messi in musica (almeno a nostra notizia).... (continuer)
Poesia (non musicata) di Sotiris Petroulas
Come Carlo Giuliani, con cui condivide la data di morte e una piazza (“Alimonda” per Carlo e, incredibilmente, “dei Giuliani” per Sotiris; della cosa si sono accorti anche Alessio Lega e Marco Rovelli, che ultimamente hanno riproposto -nell'originale greco- la Τραγούδι Σωτήρη Πέτρουλα nei concerti del Nuovo Canzoniere Italiano, riprendendone testo e notizie da questo sito), anche Sotiris Petroulas scriveva. Il più puro dei casi ci ha fatto trovare in Rete questi pochi versi scritti dello studente “Lambracide” del Movimento 114 ucciso a Atene nel luglio 1965. Pochi e semplici, contenenti una citazione da Majakovskij; non per questo meno significativi. Non si poteva davvero fare a meno di dedicare loro una pagina, “Extra” soltanto per il motivo che non sono mai stati messi in musica (almeno a nostra notizia).... (continuer)
Χιλιάδες τόνοι γλωσσικό
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ 14/11/2012 - 10:33
Old Joe Whip
anonyme
[1915-18]
Canzoncina di trincea dei soldati statunitensi, sulla melodia della popolare “Casey Jones”
Testo trovato su First World War Poetry Digital Archive
Canzoncina di trincea dei soldati statunitensi, sulla melodia della popolare “Casey Jones”
Testo trovato su First World War Poetry Digital Archive
Old Joe Whip, mounted on the parapet
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 14/11/2012 - 08:59
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
Never Mind
anonyme
[1915-18]
Cinica canzone di trincea, parodia di un celebre brano del 1913 scritto da Harry Dent e Tom Goldburn.
Testo trovato su First World War Poetry Digital Archive e integrato della quarta strofa da Mudcat Café
Certo che per sopravvivere in trincea con il sorriso sulle labbra, “bombed & gassed & killed ev’ry day and ev’ry night”, bisognava davvero essere pazzi, o impazziti…
In ogni caso… MAUDITE SOIT LA GUERRE!, questa la scritta che campeggia sul monumento alle vittime della Grande Guerra eretto negli anni 80 a Gentioux-Pigerolles, piccolo paese del Limosino francese. E’ un monumento classificato come storico, per cui quell’iscrizione, così importante e così rara sulle memorie ufficiali, è inamovibile.
Cinica canzone di trincea, parodia di un celebre brano del 1913 scritto da Harry Dent e Tom Goldburn.
Testo trovato su First World War Poetry Digital Archive e integrato della quarta strofa da Mudcat Café
Certo che per sopravvivere in trincea con il sorriso sulle labbra, “bombed & gassed & killed ev’ry day and ev’ry night”, bisognava davvero essere pazzi, o impazziti…
In ogni caso… MAUDITE SOIT LA GUERRE!, questa la scritta che campeggia sul monumento alle vittime della Grande Guerra eretto negli anni 80 a Gentioux-Pigerolles, piccolo paese del Limosino francese. E’ un monumento classificato come storico, per cui quell’iscrizione, così importante e così rara sulle memorie ufficiali, è inamovibile.
If the sergeant drinks your rum, never mind
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 14/11/2012 - 08:39
Petite marche sur les pieds du voisin
Petite marche sur les pieds du voisin
Chanson française – Petite marche sur les pieds du voisin – Giani Esposito – 1969
Ainsi donc, la chanson s'intitule, si j'ai bien compris : « Petite marche sur les pieds du voisin »... et en plus, elle est de Giani Esposito... Rien qu'à son titre et au nom de son auteur et interprète, j'imagine déjà qu'il s'agit là d'une chanson tout-à-fait extraordinaire. On dirait qu'elle en appelle à Mozart ou à son fantôme...
Tu imagines fort bien, c'est une chanson extraordinaire au plein sens du terme et tu ne sais même pas jusqu'à quel point elle l'est... Car tant par sa forme – elle a l'air d'une comptine enfantine, elle ritournelle à tours de bras, elle t'entraîne dans une virevolte infernale, elle ressemble à un poème qui aurait été écrit par un enfant doué tout en jouant à la marelle ou au chat-perché, mais un enfant singulièrement rêveur. Un enfant des... (continuer)
Chanson française – Petite marche sur les pieds du voisin – Giani Esposito – 1969
Ainsi donc, la chanson s'intitule, si j'ai bien compris : « Petite marche sur les pieds du voisin »... et en plus, elle est de Giani Esposito... Rien qu'à son titre et au nom de son auteur et interprète, j'imagine déjà qu'il s'agit là d'une chanson tout-à-fait extraordinaire. On dirait qu'elle en appelle à Mozart ou à son fantôme...
Tu imagines fort bien, c'est une chanson extraordinaire au plein sens du terme et tu ne sais même pas jusqu'à quel point elle l'est... Car tant par sa forme – elle a l'air d'une comptine enfantine, elle ritournelle à tours de bras, elle t'entraîne dans une virevolte infernale, elle ressemble à un poème qui aurait été écrit par un enfant doué tout en jouant à la marelle ou au chat-perché, mais un enfant singulièrement rêveur. Un enfant des... (continuer)
De bon matin, réveille-toi,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 13/11/2012 - 20:43
Beat! Beat! Drums!
[1862-64]
Versi di Walt Whitman, dalla raccolta “Drum Taps” pubblicata nel 1865
Musica di Kurt Weill, da “Three Walt Whitman Songs” del 1942, cui Weill aggiunse Come Up From the Fields Father nel 1947.
Testo trovato su The Lied, Art Song and Choral Texts Archive
L’orrendo, assordante rumore della guerra che soverchia ogni cosa, anche le suppliche dei vecchi, le preghiere delle madri, persino il silenzio dei morti…
Versi di Walt Whitman, dalla raccolta “Drum Taps” pubblicata nel 1865
Musica di Kurt Weill, da “Three Walt Whitman Songs” del 1942, cui Weill aggiunse Come Up From the Fields Father nel 1947.
Testo trovato su The Lied, Art Song and Choral Texts Archive
L’orrendo, assordante rumore della guerra che soverchia ogni cosa, anche le suppliche dei vecchi, le preghiere delle madri, persino il silenzio dei morti…
Beat! beat! drums! - blow! bugles! blow!
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 13/11/2012 - 15:09
Come Up From the Fields Father
[1862-64]
Versi di Walt Whitman, dalla raccolta “Drum Taps” pubblicata nel 1865
Musica di Kurt Weill, da “Four Walt Whitman Songs” del 1947
Testo trovato su The Lied, Art Song and Choral Texts Archive
A partire dalla battaglia di Fredericksburg, in cui suo fratello era rimasto ferito, Walt Withman prestò opera di soccorso come infermiere volontario negli ospedali da campo dell’Unione e lì descrisse la carneficina, la sofferenza, la morte con grande compassione per tutti coloro che vi erano coinvolti e travolti, convinto – era sì un patriota ma di fede quacchera, una religione che ripudiava la violenza – che “la guerra non può essere per noi [americani] ciò che è stata per tutte le nazioni di ogni epoca fino ad oggi; non può la guerra condizionare e tirannizzare ogni aspetto della vita delle nazioni e degli individui; deve trattarsi solo di un episodio, un contrattempo... (continuer)
Versi di Walt Whitman, dalla raccolta “Drum Taps” pubblicata nel 1865
Musica di Kurt Weill, da “Four Walt Whitman Songs” del 1947
Testo trovato su The Lied, Art Song and Choral Texts Archive
A partire dalla battaglia di Fredericksburg, in cui suo fratello era rimasto ferito, Walt Withman prestò opera di soccorso come infermiere volontario negli ospedali da campo dell’Unione e lì descrisse la carneficina, la sofferenza, la morte con grande compassione per tutti coloro che vi erano coinvolti e travolti, convinto – era sì un patriota ma di fede quacchera, una religione che ripudiava la violenza – che “la guerra non può essere per noi [americani] ciò che è stata per tutte le nazioni di ogni epoca fino ad oggi; non può la guerra condizionare e tirannizzare ogni aspetto della vita delle nazioni e degli individui; deve trattarsi solo di un episodio, un contrattempo... (continuer)
Come up from the fields father, here’s a letter from our Pete,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 13/11/2012 - 14:35
Vitti na crozza
cara Rosaria, cosa vuol dire rizzettu?
non sono siciliana (solo di lontana origine), ma mia madre mi cantava vitti 'na crozza e anche lei ci aggiungeva dei fiori nel letto da cunzare
viva l'inventiva popolare (e anche gi autori che poi codificano, archiviano e diffondono)
non sono siciliana (solo di lontana origine), ma mia madre mi cantava vitti 'na crozza e anche lei ci aggiungeva dei fiori nel letto da cunzare
viva l'inventiva popolare (e anche gi autori che poi codificano, archiviano e diffondono)
Livia 13/11/2012 - 11:43
All the Fine Young Men
Versione cantata da Mary Black
ALL THE FINE YOUNG MEN
(continuer)
(continuer)
13/11/2012 - 11:22
Sul ponte di Perati bandiera nera
anonyme
I Disciplinatha tornano sul palco dopo 15 anni e presentano l'inedito "Bandiera Nera" assieme al Coro Alpino di Monte Calisio (Trento) composto da 30 elementi. Al Moonlight festival in Zona Roveri a Bologna.
09-11-2012
09-11-2012
Federico 13/11/2012 - 11:00
Εκείνος ήταν μόνος
Qui c'è un lungo video prodotto dalla tv greca sulla figura di Alekos Panagoulis a 11 anni dalla sua morte. Pare che fosse diventato pressoché introvabile:
Gian Piero Testa 13/11/2012 - 10:15
The Ballad of Ho Chi Minh
Vietnam TV3: La Ballata di Ho Chi Minh in epoca digitale
Giugno 2011: Una trasmissione della III Rete della TV di stato della Repubblica Socialista del Vietnam. Anche un'occasione per sentire la lingua dalla pronuncia più difficile del mondo.
Giugno 2011: Una trasmissione della III Rete della TV di stato della Repubblica Socialista del Vietnam. Anche un'occasione per sentire la lingua dalla pronuncia più difficile del mondo.
Riccardo Venturi 13/11/2012 - 00:01
Ciudad Ho-chi-minh
[1975]
Musica / Música / Music:
José Seves Sepúlveda
Album: Hacia la libertad
Ciudad Ho-chi-minh non ha parole; è un brano interamente musicale. Tanti anni fa godette di un po' di fama; stenterei adesso a trovare qualcuno che se ne ricordasse almeno un po', e sapesse accennare alle sue prime note. Risale a un aprile di trentasette anni fa, quando finì, finalmente, una guerra tra le più lunghe e sanguinose del ventesimo secolo. Finì con un elicottero che scappava ignominiosamente dall'ambasciata della più grande "potenza" mondiale, che non aveva saputo piegare un popolo intero; sotto gli occhi di un solo giornalista che testimoniò quegli storici avvenimenti. Si chiamava Tiziano Terzani ed era nato a cinquecento metri da dove abito, in via Pisana al numero 147, rione di Monticelli, Firenze.
Mentre i vietnamiti si riappropriavano del proprio paese, i cileni avevano da poco iniziato il... (continuer)
Musica / Música / Music:
José Seves Sepúlveda
Album: Hacia la libertad
Ciudad Ho-chi-minh non ha parole; è un brano interamente musicale. Tanti anni fa godette di un po' di fama; stenterei adesso a trovare qualcuno che se ne ricordasse almeno un po', e sapesse accennare alle sue prime note. Risale a un aprile di trentasette anni fa, quando finì, finalmente, una guerra tra le più lunghe e sanguinose del ventesimo secolo. Finì con un elicottero che scappava ignominiosamente dall'ambasciata della più grande "potenza" mondiale, che non aveva saputo piegare un popolo intero; sotto gli occhi di un solo giornalista che testimoniò quegli storici avvenimenti. Si chiamava Tiziano Terzani ed era nato a cinquecento metri da dove abito, in via Pisana al numero 147, rione di Monticelli, Firenze.
Mentre i vietnamiti si riappropriavano del proprio paese, i cileni avevano da poco iniziato il... (continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 12/11/2012 - 23:15
Dead Man's Dump
[1917]
Versi del poeta inglese di origine lettone Isaac Rosenberg (Bristol, 1890 – Fampoux, Nord Passo di Calais, 1918)
Musica di Gary Bachlund, compositore statunitense di natali tedeschi.
Testo trovato su The Lied, Art Song and Choral Texts Archive
Un soldato – lo stesso Rosenberg, che all’epoca si trovava nelle trincee della Somme, sul fronte occidentale – è impegnato a piazzare filo spinato da qualche parte nella “terra di nessuno”… L’uomo ed il mulo, carico delle pesanti matasse metalliche, nel loro percorso passano accanto a soldati moribondi e sui cadaveri dei morti…
Versi del poeta inglese di origine lettone Isaac Rosenberg (Bristol, 1890 – Fampoux, Nord Passo di Calais, 1918)
Musica di Gary Bachlund, compositore statunitense di natali tedeschi.
Testo trovato su The Lied, Art Song and Choral Texts Archive
Un soldato – lo stesso Rosenberg, che all’epoca si trovava nelle trincee della Somme, sul fronte occidentale – è impegnato a piazzare filo spinato da qualche parte nella “terra di nessuno”… L’uomo ed il mulo, carico delle pesanti matasse metalliche, nel loro percorso passano accanto a soldati moribondi e sui cadaveri dei morti…
The plunging limbers over the shattered track
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 12/11/2012 - 16:07
Parcours:
Musique classique contre la guerre
Returning, We Hear the Larks
[1917]
Versi del poeta inglese di origine lettone Isaac Rosenberg (Bristol, 1890 – Fampoux, Nord Passo di Calais, 1918)
Musica di Arnold Atkinson Cooke (1906-2005), compositore britannico, dai “Nocturnes, 5 Songs for soprano, horn and piano” del 1956.
Testo trovato su The Lied, Art Song and Choral Texts Archive
Isaac Rosenberg era nato a Bristol nel 1890 da una famiglia di religione ebraica originaria di Daugavpils, in Lettonia, rifugiatasi in Inghilterra per sfuggire ai pogrom antisemiti che allora imperversavano nell’Impero Russo. Precoce pittore e poeta, nonostante una bronchite cronica che lo affliggeva ed una visione molto critica della guerra, si arruolò volontario nel 1915 e fu spedito nella Somme, sul fronte occidentale. All’alba del 1 aprile 1918, mentre rientrava – proprio come descritto in questa poesia – da un pattugliamento notturno nei pressi di Fampoux fu ucciso dal colpo di un cecchino:
“Cupa è la notte e, anche se siamo ancora vivi, noi tutti sappiamo che una sinistra minaccia è in agguato…”
Versi del poeta inglese di origine lettone Isaac Rosenberg (Bristol, 1890 – Fampoux, Nord Passo di Calais, 1918)
Musica di Arnold Atkinson Cooke (1906-2005), compositore britannico, dai “Nocturnes, 5 Songs for soprano, horn and piano” del 1956.
Testo trovato su The Lied, Art Song and Choral Texts Archive
Isaac Rosenberg era nato a Bristol nel 1890 da una famiglia di religione ebraica originaria di Daugavpils, in Lettonia, rifugiatasi in Inghilterra per sfuggire ai pogrom antisemiti che allora imperversavano nell’Impero Russo. Precoce pittore e poeta, nonostante una bronchite cronica che lo affliggeva ed una visione molto critica della guerra, si arruolò volontario nel 1915 e fu spedito nella Somme, sul fronte occidentale. All’alba del 1 aprile 1918, mentre rientrava – proprio come descritto in questa poesia – da un pattugliamento notturno nei pressi di Fampoux fu ucciso dal colpo di un cecchino:
“Cupa è la notte e, anche se siamo ancora vivi, noi tutti sappiamo che una sinistra minaccia è in agguato…”
Sombre the night is.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 12/11/2012 - 15:34
Parcours:
Musique classique contre la guerre
The Man He Killed
[1902]
Versi del poeta inglese Thomas Hardy
La poesia è stata musicata dai compositori Garth Baxter – statunitense - e John Pierre Herman Joubert – inglese di origini sudafricane.
Dalla raccolta intitolata “Time's Laughingstocks and Other Verses” pubblicata nel 1909.
Testo trovato su The Lied, Art Song and Choral Texts Archive
Una poesia che si riferisce alla seconda delle cosiddette “guerre boere”, combattute in Sudafrica in due riprese (1880-1881 e poi 1899-1902) tra gli inglesi e i coloni di origine olandese, detti boeri.
In una saletta di un pub di un villaggio del Dorset, un reduce della seconda guerra boera racconta ai suoi amici di quella volta che uccise un nemico, un uomo con il quale, in un altro contesto, avrebbe potuto benissimo chiacchierare in amicizia davanti ad un boccale di birra. Il reduce prova a giustificarsi, la guerra è la guerra, o lui o me, ma alla... (continuer)
Versi del poeta inglese Thomas Hardy
La poesia è stata musicata dai compositori Garth Baxter – statunitense - e John Pierre Herman Joubert – inglese di origini sudafricane.
Dalla raccolta intitolata “Time's Laughingstocks and Other Verses” pubblicata nel 1909.
Testo trovato su The Lied, Art Song and Choral Texts Archive
Una poesia che si riferisce alla seconda delle cosiddette “guerre boere”, combattute in Sudafrica in due riprese (1880-1881 e poi 1899-1902) tra gli inglesi e i coloni di origine olandese, detti boeri.
In una saletta di un pub di un villaggio del Dorset, un reduce della seconda guerra boera racconta ai suoi amici di quella volta che uccise un nemico, un uomo con il quale, in un altro contesto, avrebbe potuto benissimo chiacchierare in amicizia davanti ad un boccale di birra. Il reduce prova a giustificarsi, la guerra è la guerra, o lui o me, ma alla... (continuer)
Scene: The settle of the Fox Inn, Stagfoot Lane
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 12/11/2012 - 14:26
Parcours:
Musique classique contre la guerre
S-O-R-R-Y
[2007]
Lyrics & Music by Charlie and Craig Reid
Album: Life With You
Dedicated to Tony Blair.
Thousands sign no Tony Blair comeback letter
War criminals like Tony Blair not welcome in our universities...
Lyrics & Music by Charlie and Craig Reid
Album: Life With You
Dedicated to Tony Blair.
Thousands sign no Tony Blair comeback letter
War criminals like Tony Blair not welcome in our universities...
Your prose is elegant
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 12/11/2012 - 08:24
Αρκαδία VIII
12 novembre 2012, ore 02:02. La ristrutturazione delle otto "Arcadie" di Theodorakis è finalmente terminata con quest'ultima pagina che, per dovere di completezza, ha ritirato in ballo una vecchissima pagina dedicata a Μιλώ, risalente a quasi nove anni fa. Questo, oltre naturalmente a riguardare due bellissime canzoni, permette anche di seguire l'evoluzione di questo sito nel tempo, dalle prime pagine "spartane" e con introduzioni sommarie e inserimenti artigianali (ad esempio mediante segnalazioni private via mail...) fino a quelle, assai elaborate, dei tempi che corrono. Non bisogna scordare che il 20 marzo 2013 questo sito compirà dieci anni, che per un sito Internet è un'età ragguardevole. Quando è nato, non esisteva nemmeno un'immagine, le introduzioni erano scarne (o inesistenti), e parecchi lavoravano ancora (ad esempio il sottoscritto) con Netscape Navigator.
Riccardo Venturi 12/11/2012 - 02:13
Αρκαδία VII - Ο Επιζών
Terminata la (stavolta breve) ristrutturazione di questa penultima Arcadia theodoraciana, una parola sul riferimento che [gpt] ha fatto, nella sua introduzione con la traduzione di Ο καιόμενος di Sinopoulos, al sacrificio di Kostas Georgakis, avvenuto a Genova, in piazza Matteotti, il 19 settembre 1970. Un estremo gesto di protesta contro la dittatura fascista in Grecia. Il riferimento avviene nella canzone Ωδή στο Γεώργιο Καραϊσκάκη di Dionysios Savvopoulos, canzone che inviterei a rileggere e riascoltare assieme alla storia di Kostas Georgakis.
Riccardo Venturi 12/11/2012 - 00:05
Ragazzo gentile
[1980]
Album «Cantate de tous les jours» edito da Le Chant du Monde.
A partire dall’epilogo di Piazzale Loreto, una canzone sulla necessità della pace e della ricostruzione per un paese martoriato dall’odio e dalla guerra.
Credo che la melodia del brano sia presa in prestito da Schubert, ma non so esattamente da quale opera...
Album «Cantate de tous les jours» edito da Le Chant du Monde.
A partire dall’epilogo di Piazzale Loreto, una canzone sulla necessità della pace e della ricostruzione per un paese martoriato dall’odio e dalla guerra.
Credo che la melodia del brano sia presa in prestito da Schubert, ma non so esattamente da quale opera...
Ragazzo gentile qui davanti a me,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 11/11/2012 - 21:13
Banneri
Dopo aver rispolverato "Ultimo volo", bisogna che ripaghi un tributo anche a questa canzone dell'immenso Pippo Pollina; un invito a tutti a ascoltare, o a riascoltare "Banneri", una delle vette di questo sito.
Riccardo Venturi 11/11/2012 - 20:53
Επιμνεμόσυνη γονυκλυσία (Δίστομο)
Dear Mr Rorris, as you can see the video slide show and the audio track for "Distomo" have been included in this page. We thank you heartily for allowing our readers to listen to your song about one of the most terrible atrocities ever committed in Greece.
CCG-AWS Staff 11/11/2012 - 19:41
Se ci avessi cento figli (O padrone non lo fare)
[1966]
Parole e musica di Giovanna Marini
Album «Vi parlo dell’America», pubblicato da I Dischi del Sole nel 1967
copertina di Giancarlo Iliprandi.
Un album «a perdifiato», con i brani cantati senza soluzione di continuità, registrato dalla Marini con l’aiuto di Angelo Ephrikian a Milano nel settembre del 1966.
Parole e musica di Giovanna Marini
Album «Vi parlo dell’America», pubblicato da I Dischi del Sole nel 1967
copertina di Giancarlo Iliprandi.
Un album «a perdifiato», con i brani cantati senza soluzione di continuità, registrato dalla Marini con l’aiuto di Angelo Ephrikian a Milano nel settembre del 1966.
L’America è una grande malattia,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 11/11/2012 - 19:27
Il peggiore nemico del negro
[1966]
Parole e musica di Giovanna Marini
Album «Vi parlo dell’America», pubblicato da I Dischi del Sole nel 1967
copertina di Giancarlo Iliprandi.
Un album «a perdifiato», con i brani cantati senza soluzione di continuità, registrato dalla Marini con l’aiuto di Angelo Ephrikian a Milano nel settembre del 1966
Parole e musica di Giovanna Marini
Album «Vi parlo dell’America», pubblicato da I Dischi del Sole nel 1967
copertina di Giancarlo Iliprandi.
Un album «a perdifiato», con i brani cantati senza soluzione di continuità, registrato dalla Marini con l’aiuto di Angelo Ephrikian a Milano nel settembre del 1966
E il peggiore nemico del negro non è ancora la polizia,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 11/11/2012 - 18:41
Our President Johnson, Maybe You Don't Know
[1966]
Parole e musica di Giovanna Marini
Album «Vi parlo dell’America», pubblicato da I Dischi del Sole nel 1967
copertina di Giancarlo Iliprandi.
Un album «a perdifiato», con i brani cantati senza soluzione di continuità, registrato dalla Marini con l’aiuto di Angelo Ephrikian a Milano nel settembre del 1966
Parole e musica di Giovanna Marini
Album «Vi parlo dell’America», pubblicato da I Dischi del Sole nel 1967
copertina di Giancarlo Iliprandi.
Un album «a perdifiato», con i brani cantati senza soluzione di continuità, registrato dalla Marini con l’aiuto di Angelo Ephrikian a Milano nel settembre del 1966
«Our President Johnson
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 11/11/2012 - 18:02
Fuga dallo zoo
[2010]
Album : L'isola dei burattini
Album : L'isola dei burattini
Oggi basta, ho dato troppo, andate avanti voi;
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 11/11/2012 - 16:54
Parcours:
Guerre aux animaux
Liberi?
2012
Liberi Tutti
Liberi Tutti
Ma che giorno, quale il mese e la stagione?
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 11/11/2012 - 16:45
Morte di Gesù
[1970]
Canto laziale del ciclo della Passione eseguito durante la processione del Venerdì Santo (ignoro a che epoca il canto risalga per cui l’ho datato alla sua prima apparizione discografica)
Nell’album della Marini «Controcanale 70»
Poi anche in «Quando nascesti tune» del Canzoniere del Lazio, pubblicato nel 1973 per i Dischi del Sole e realizzato da Piero Brega, Francesco Giannattasio, Sara Modigliani e Carlo Siliotto in collaborazione con Alessandro Portelli, allora studioso e ricercatore presso l’Istituto Ernesto de Martino
Ho pensato di proporre questo brano perché è un canto religioso sì, ma in cui l’assassinio di Gesù in croce è salutato da un «Compagno, sarai vendicato!» che ne fa un canto politico proprio all’inizio degli «anni di piombo»...
Canto laziale del ciclo della Passione eseguito durante la processione del Venerdì Santo (ignoro a che epoca il canto risalga per cui l’ho datato alla sua prima apparizione discografica)
Nell’album della Marini «Controcanale 70»
Poi anche in «Quando nascesti tune» del Canzoniere del Lazio, pubblicato nel 1973 per i Dischi del Sole e realizzato da Piero Brega, Francesco Giannattasio, Sara Modigliani e Carlo Siliotto in collaborazione con Alessandro Portelli, allora studioso e ricercatore presso l’Istituto Ernesto de Martino
Ho pensato di proporre questo brano perché è un canto religioso sì, ma in cui l’assassinio di Gesù in croce è salutato da un «Compagno, sarai vendicato!» che ne fa un canto politico proprio all’inizio degli «anni di piombo»...
Morte di Gesù, Maria s'affanna
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 11/11/2012 - 16:19
Prejera (Crist pietàt dal nustri pais)
CRIST PIETAT
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 11/11/2012 - 16:15
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[2012]
Non musicato
Αμελοποίητο
Pochi giorni fa ho scritto qualcosa su certe uova raccontando un po' la loro storia; poi, debbo dirlo, sono stato superato dagli eventi (almeno in Italia; in Grecia gli è un bel po' che mi hanno superato, sembro la riedizione del “Sorpasso”). Così, oggi, sfruttando una curiosa assonanza (dopo giornate con Patricio Manns può succedere), ho pensato di ampliare un po' la cosa. Però in greco, perché in questa canzonetta amelopita si parla appunto di cose greche. In particolare, di “Alba Dorata”. La conoscete, no? Pensate che domani vo pure a fare un presidio a Firenze, sotto il consolato ellenico (e proprio un diciassette di novembre; data non a caso). Con l'idea di stampare questa canzonetta su dei volantini e di distribuirla un po' (visto che ci saranno parecchi greci che hanno annunciato la loro partecipazione). Ora, si dà il caso che “Alba... (continuer)