Πουλημένοι
Το τραγούδι αυτό είναι του Γεωργίου Σουρρή και είναι γραμμένο στα τέλη του 19ου αιώνα
12/1/2012 - 23:42
Nomadi: Cammina cammina
(1991)
Nomadi - Album: "Gente come noi"
Cammina cammina una CCG? No probabilmente no, ma forse...
Io credo che da una parte ci siano le guerre, ma credo che nella nostra vita quotidiana contro quelle guerre possiamo fare poco. E poi ci sono dei piccoli gesti quotidiani di Pace, il consumo critico, ridurre il nostro impatto ambientale... e secondo me anche camminare. Esiste un progetto chiamato "Cammina cammina" che è incontro, è aspirazione alla rinascita... l'anno scorso io vi ho partecipato, solo per una breve tappa, ma è come se avessi fatto tutti i km.
Questo il progetto per quest'anno:
Un cammino a piedi per ricucire con i nostri passi l’Italia: 5 maggio – 5 luglio 2012
Premessa
L’Italia è tramortita. L’Italia ha bisogno di risorgere. Ha bisogno di tirare fuori dalla sua testa, dalla sua pancia e dal suo cuore le energie che pure conserva dentro di sé e che -come è successo... (continuer)
Nomadi - Album: "Gente come noi"
Cammina cammina una CCG? No probabilmente no, ma forse...
Io credo che da una parte ci siano le guerre, ma credo che nella nostra vita quotidiana contro quelle guerre possiamo fare poco. E poi ci sono dei piccoli gesti quotidiani di Pace, il consumo critico, ridurre il nostro impatto ambientale... e secondo me anche camminare. Esiste un progetto chiamato "Cammina cammina" che è incontro, è aspirazione alla rinascita... l'anno scorso io vi ho partecipato, solo per una breve tappa, ma è come se avessi fatto tutti i km.
Questo il progetto per quest'anno:
Un cammino a piedi per ricucire con i nostri passi l’Italia: 5 maggio – 5 luglio 2012
Premessa
L’Italia è tramortita. L’Italia ha bisogno di risorgere. Ha bisogno di tirare fuori dalla sua testa, dalla sua pancia e dal suo cuore le energie che pure conserva dentro di sé e che -come è successo... (continuer)
Cammina cammina, quante strade
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 12/1/2012 - 21:18
Roma Occupata
[2011]
Testo e Musica di Giacomo Lariccia
Album: Colpo di sole
Ci si trova immersi nel dolore immenso e straziante di Roma occupata, in cui la voce di Giacomo si fa sofferta nel cantare la cattura e gli ultimi istanti di vita di Renzo Giorgini, un industriale romano e strenuo antifascista, che nel marzo del 1944 finì fucilato insieme con altre 334 persone alle Fosse Ardeatine.
Da rilevare la presenza essenziale del violoncello di Anja Naucler
Testo e Musica di Giacomo Lariccia
Album: Colpo di sole
Ci si trova immersi nel dolore immenso e straziante di Roma occupata, in cui la voce di Giacomo si fa sofferta nel cantare la cattura e gli ultimi istanti di vita di Renzo Giorgini, un industriale romano e strenuo antifascista, che nel marzo del 1944 finì fucilato insieme con altre 334 persone alle Fosse Ardeatine.
Da rilevare la presenza essenziale del violoncello di Anja Naucler
Roma Occupata, Roma abbandonata
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 12/1/2012 - 18:27
Song of the Underground Railroad
[1961]
Con la formazione The John Coltrane Quartet.
Nell’album “The Africa/Brass Sessions, Vol. 2” edito dalla Impulse! nel 1974.
Nel 1995 la casa discografica pubblicò le due parti di “Africa/Brass” riunite in un solo album.
Con John Coltrane (sassofono tenore), McCoy Tyner (piano), Reggie Workman (basso) ed Elvin Jones (batteria). Direzione a cura di Eric Dolphy.
Il tributo del grande “Trane” alla storia della liberazione degli schiavi afroamericani.
Con la formazione The John Coltrane Quartet.
Nell’album “The Africa/Brass Sessions, Vol. 2” edito dalla Impulse! nel 1974.
Nel 1995 la casa discografica pubblicò le due parti di “Africa/Brass” riunite in un solo album.
Con John Coltrane (sassofono tenore), McCoy Tyner (piano), Reggie Workman (basso) ed Elvin Jones (batteria). Direzione a cura di Eric Dolphy.
Il tributo del grande “Trane” alla storia della liberazione degli schiavi afroamericani.
[Strumentale]
envoyé par Bartleby 12/1/2012 - 16:38
Song of the Free
anonyme
[1860]
Sull’aria di “Oh! Susanna”, popolarissima canzone scritta nel 1847 da Stephen Foster.
Ancora una canzone – questa meno nota e cantata, ma dal testo per nulla criptico – sull’ “Underground Railroad”, la rete di cammini segreti attraverso la quale, tra la fine del 1700 e la Guerra Civile, non meno di 30.000 afroamericani riuscirono a scappare dalla schiavitù.
Si vedano al proposito Follow the Drinking Gourd, Go down, Moses, Swing Low, Sweet Chariot, Steal Away e Wade in De Water.
Sull’aria di “Oh! Susanna”, popolarissima canzone scritta nel 1847 da Stephen Foster.
Ancora una canzone – questa meno nota e cantata, ma dal testo per nulla criptico – sull’ “Underground Railroad”, la rete di cammini segreti attraverso la quale, tra la fine del 1700 e la Guerra Civile, non meno di 30.000 afroamericani riuscirono a scappare dalla schiavitù.
Si vedano al proposito Follow the Drinking Gourd, Go down, Moses, Swing Low, Sweet Chariot, Steal Away e Wade in De Water.
I'm on my way to Canada,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 12/1/2012 - 16:20
Un cri seulment - Soltanto un grido
Une situation tragique, la rage du Maghreb, Afrique
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 12/1/2012 - 14:35
Rap Song for Neda Soldani
Una canzone che ho scritto in seguito alle elezioni, ricchissime di brogli, in Iran, dove manifestanti che chiedevano chiarezza sui risultati sono stati picchiati e uccisi. Ancora oggi ci sono protestanti, già condannati a morte, che aspettano la loro esecuzione.
E' una realtà che ogni giorno mi sconvolge
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 12/1/2012 - 14:32
Ilaria
Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
"Ilaria e Miran uccisi per un traffico rifiuti-armi. Ma è una verità troppo scomoda per l'Italia"
"In 20 anni di indagini", spiega la madre della giornalista del Tg3 uccisa a Mogadiscio con il suo operatore, "mi sono scontrata con un muro di silenzi, depistaggi, documenti spariti e strani decessi di persone legate al duplice omicidio". Il governo potrebbe desecretare gli 8 mila documenti raccolti dai nostri Servizi. "Credo servirà a poco", sostiene la signora Alpi, "a me basta trovare i mandanti e guardarli in faccia"
Io so perché Ilaria e Miran sono stati uccisi. Dopo 20 anni di indagini inutili e faticose, di menzogne, depistaggi, sparizioni, altre morti sospette, ho bisogno solo di conoscere i nomi dei mandanti di quel duplice omicidio. Non li voglio vedere dietro le sbarre. Mi basta guardarli in faccia". Armi per rifiuti. Tossici, chimici, nucleari.... (continuer)
E' calda questa terra sotto i piedi a Mogadiscio,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 12/1/2012 - 14:16
Steal Away
[Prima metà dell’800]
Scritta da Uncle Wallace Willis, un “liberto” entrato a far parte - come molti schiavi afroamericani emancipati – di una nazione indiana, nello specifico quella Choctaw (in Mississippi, Florida, Alabama e Louisiana ), che durante la Guerra civile si schierò con i Confederati.
Con Follow the Drinking Gourd, Go down, Moses e Swing Low, Sweet Chariot, quest’ultima scritta dallo stesso Wallace Willis, un’altra canzone sull’“Underground Railroad”, la rete di cammini segreti attraverso la quale, tra la fine del 1700 e la Guerra Civile, non meno di 30.000 afroamericani riuscirono a scappare dalla schiavitù.
Si ritiene che alcuni di questi “Negro Spirituals” celassero messaggi in codice o, comunque, come anche per molti canti di lavoro, servissero agli schiavi per comunicare tra loro senza essere compresi dai loro padroni ed aguzzini.
Nel caso specifico di... (continuer)
Scritta da Uncle Wallace Willis, un “liberto” entrato a far parte - come molti schiavi afroamericani emancipati – di una nazione indiana, nello specifico quella Choctaw (in Mississippi, Florida, Alabama e Louisiana ), che durante la Guerra civile si schierò con i Confederati.
Con Follow the Drinking Gourd, Go down, Moses e Swing Low, Sweet Chariot, quest’ultima scritta dallo stesso Wallace Willis, un’altra canzone sull’“Underground Railroad”, la rete di cammini segreti attraverso la quale, tra la fine del 1700 e la Guerra Civile, non meno di 30.000 afroamericani riuscirono a scappare dalla schiavitù.
Si ritiene che alcuni di questi “Negro Spirituals” celassero messaggi in codice o, comunque, come anche per molti canti di lavoro, servissero agli schiavi per comunicare tra loro senza essere compresi dai loro padroni ed aguzzini.
Nel caso specifico di... (continuer)
Steal away, steal away, steal away to Jesus!
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 12/1/2012 - 13:54
Reporter
2010
Dove comincia il sole
Testo: Valerio Negrini - Musica: Red Canzian - Voce: Red Canzian
dedicata a Ilaria Alpi e Oriana Fallaci
Dove comincia il sole
Testo: Valerio Negrini - Musica: Red Canzian - Voce: Red Canzian
dedicata a Ilaria Alpi e Oriana Fallaci
E poi la donna parlò
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 12/1/2012 - 12:53
Swing Low, Sweet Chariot
[Prima metà dell’800]
Scritta da Uncle Wallace Willis, un “liberto” entrato a far parte - come molti schiavi afroamericani emancipati – di una nazione indiana, nello specifico quella Choctaw (in Mississippi, Florida, Alabama e Louisiana ), che durante la Guerra civile si schierò con i Confederati.
Se la catara Lo boièr è la più antica canzone “cripto-simbolica”, in codice, presente sulle CCG, su queste pagine ce n’è almeno un’altra di canzone del genere, canto adoperato da perseguitati per cercare di sfuggire alla schiavitù impedendo ai propri aguzzini di capire intenzioni, piani di fuga ed il percorso del cammino verso la libertà.
Follow the Drinking Gourd era per l’appunto una canzone in codice attraverso la quale veniva indicato uno dei tanti percorsi dell’“Underground Railroad”, la rete di cammini segreti attraverso cui gli schiavi neri tentavano la fuga dagli Stati... (continuer)
Scritta da Uncle Wallace Willis, un “liberto” entrato a far parte - come molti schiavi afroamericani emancipati – di una nazione indiana, nello specifico quella Choctaw (in Mississippi, Florida, Alabama e Louisiana ), che durante la Guerra civile si schierò con i Confederati.
Se la catara Lo boièr è la più antica canzone “cripto-simbolica”, in codice, presente sulle CCG, su queste pagine ce n’è almeno un’altra di canzone del genere, canto adoperato da perseguitati per cercare di sfuggire alla schiavitù impedendo ai propri aguzzini di capire intenzioni, piani di fuga ed il percorso del cammino verso la libertà.
Follow the Drinking Gourd era per l’appunto una canzone in codice attraverso la quale veniva indicato uno dei tanti percorsi dell’“Underground Railroad”, la rete di cammini segreti attraverso cui gli schiavi neri tentavano la fuga dagli Stati... (continuer)
Swing low, sweet chariot
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 12/1/2012 - 12:06
Oscar, Oscar ou La Danse du Tambour
Oscar, Oscar ou La Danse du Tambour
Canzone française – Oscar, Oscar ou La Danse du Tambour – Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 58
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 –
l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Mil neuf cent cinquante-neuf... Voici mon ami Lucien l'âne une histoire d'Allemagne un peu particulière. Car elle évoque la réalité sous des angles bien différents et joue sur le prisme dont il est question dans les quelques lignes d'introduction du cycle « Mon Siècle ». C'est une chanson sur une année historique...
Mais, Marco Valdo M.I., laisse moi te dire, mon ami, que toutes les années sont historiques...
Sans doute, sans doute, me suis-je mal exprimé ; sans doute, sans doute, me suis-je laissé prendre aux... (continuer)
Canzone française – Oscar, Oscar ou La Danse du Tambour – Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 58
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 –
l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Mil neuf cent cinquante-neuf... Voici mon ami Lucien l'âne une histoire d'Allemagne un peu particulière. Car elle évoque la réalité sous des angles bien différents et joue sur le prisme dont il est question dans les quelques lignes d'introduction du cycle « Mon Siècle ». C'est une chanson sur une année historique...
Mais, Marco Valdo M.I., laisse moi te dire, mon ami, que toutes les années sont historiques...
Sans doute, sans doute, me suis-je mal exprimé ; sans doute, sans doute, me suis-je laissé prendre aux... (continuer)
Pour nous réchauffer, cette année-là
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 12/1/2012 - 11:00
Samarcanda
Tutti i soldati giocano con la loro vita, anche in tempo di pace.. Cosa c'è da stupirsi se la Nera Signora li insegue ?
Katia 11/1/2012 - 19:31
Civil War
Ho letto la traduzione presente in questa pagina, e ho notato che molto si differenzia dalla mia, nonostante entrambe siano piuttosto attinenti all'originale, così ho deciso di proporre la mia personale traduzione, che spero apprezzerete.
Nel caso doveste notare errori, vi prego di comunicarmeli a: no_comment_lil@hotmail.com , grazie.
Nel caso doveste notare errori, vi prego di comunicarmeli a: no_comment_lil@hotmail.com , grazie.
GUERRA CIVILE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Eva Lilith Garavaglia 11/1/2012 - 15:03
The Last Hill That Shows You All the Valley
[1973]
Album “A King at Nightfall”
Parole di Clive James
Musica di Pete Atkin
Un testo poetico piuttosto criptico dove però sono evidenti i riferimenti all’avvento del nazismo, alla strage dei nativi nord-americani, alle guerre antiche (persiani e greci alle Termopili) non diverse in ferocia da quelle moderne (americani e giapponesi a Iwo Jima), ai gulag stalinisti (come quello di Kolyma, in Siberia, dove si stima trovarono la morte 3 milioni di deportati) e all’antisemitismo sempre presente in Russia sia al tempo degli zar che in epoca comunista (e ancora ben vigoroso anche ai giorni nostri, aggiungo io) e all’infausto destino di molti uomini buoni che come Cassandra gridano la verità nei deserti mentre sulle mura di Troia volteggiano gli elicotteri da guerra…
Insomma, una canzone dedicata a ciò che il poeta scozzese Robert Burns - nella sua canzone intitolata “Man Was... (continuer)
Album “A King at Nightfall”
Parole di Clive James
Musica di Pete Atkin
Un testo poetico piuttosto criptico dove però sono evidenti i riferimenti all’avvento del nazismo, alla strage dei nativi nord-americani, alle guerre antiche (persiani e greci alle Termopili) non diverse in ferocia da quelle moderne (americani e giapponesi a Iwo Jima), ai gulag stalinisti (come quello di Kolyma, in Siberia, dove si stima trovarono la morte 3 milioni di deportati) e all’antisemitismo sempre presente in Russia sia al tempo degli zar che in epoca comunista (e ancora ben vigoroso anche ai giorni nostri, aggiungo io) e all’infausto destino di molti uomini buoni che come Cassandra gridano la verità nei deserti mentre sulle mura di Troia volteggiano gli elicotteri da guerra…
Insomma, una canzone dedicata a ciò che il poeta scozzese Robert Burns - nella sua canzone intitolata “Man Was... (continuer)
On the last hill that shows you all the valley
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 11/1/2012 - 14:16
Worst President Ever
[2009]
Album: Civil Disobedience
Album: Civil Disobedience
Hey, Mr President..
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 11/1/2012 - 09:10
Parcours:
George Walker Bush II
La Confession d'un Homme
La Confession d'un Homme
Chanson française – La Confession d'un Homme – Jean Yanne – 1964
Moi, dit Lucien l'âne, j'aimerais insérer ici précisément ou alors comme une chanson (sans musique) à part, cette « Confession d'un homme », dite aussi, Confession d'un homme du XXIième siècle, bref, un de nos contemporains. Un gars qu'on croise tous les jours dans le train, dans le métro, dans le bus, dans la rue... et j'espère pas chez toi..
Elle n'est pas chantée et vue comme elle l'est par son interprète – et par moments interprêtre..., lequel est aussi par ailleurs, chanteur, auteur, cinéaste, homme de radio, de télévision... c'est-à-dire Sa Sublimité Jean Yanne (comme aurait dit Pierre Dac), cette chanson sans musique (il existe bien des chansons sans paroles) ne pourrait être chantée. Elle perdrait de sa force. Quoi qu'il en soit, elle est assez proche parente du « Fannullone » de Fabrizio... (continuer)
Chanson française – La Confession d'un Homme – Jean Yanne – 1964
Moi, dit Lucien l'âne, j'aimerais insérer ici précisément ou alors comme une chanson (sans musique) à part, cette « Confession d'un homme », dite aussi, Confession d'un homme du XXIième siècle, bref, un de nos contemporains. Un gars qu'on croise tous les jours dans le train, dans le métro, dans le bus, dans la rue... et j'espère pas chez toi..
Elle n'est pas chantée et vue comme elle l'est par son interprète – et par moments interprêtre..., lequel est aussi par ailleurs, chanteur, auteur, cinéaste, homme de radio, de télévision... c'est-à-dire Sa Sublimité Jean Yanne (comme aurait dit Pierre Dac), cette chanson sans musique (il existe bien des chansons sans paroles) ne pourrait être chantée. Elle perdrait de sa force. Quoi qu'il en soit, elle est assez proche parente du « Fannullone » de Fabrizio... (continuer)
Je m'appelle Antoine Duval
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 10/1/2012 - 22:25
On The Turning Away
grande canzone PINK FLOYD.Prima era musica adesso solo per vendere e attirare l'attenzione da parte dei ragazzini come me.
PFND 10/1/2012 - 15:56
A Maria
Chanson italienne – A Maria – Gang
Maria Santiloni Cavatassi est née en novembre 1928 à Comunanaza dans la province d'Ascoli Piceno. Elle était d'une famille de métayers.
Toute la vie de Maria est un témoignage du chemin pour la conquête de la dignité du monde paysan. De l'appui à la Résistance à l'organisation du syndicat dans les campagnes marchigianes et au-delà. L'histoire de Maria est une part importante de l'histoire du grand "Humanisme" d'origine paysanne et de la longue marche qu'on appelle émancipation.
Je voudrais ajouter une dernière chose à propos de la révolution. Quel est le mot qui l'annonce? Quel est le Mot prononcé, écrit et chanté qui la fait advenir? Le mot est MERCI! Quand Nous recommençons, après une nouvelle éducation sentimentale à dire merci – ou mieux MMMEEERRRCCCIII !!! – alors la révolution est commencée. Je ne me rappelle pas le nom du philosophe qui divisait... (continuer)
Maria Santiloni Cavatassi est née en novembre 1928 à Comunanaza dans la province d'Ascoli Piceno. Elle était d'une famille de métayers.
Toute la vie de Maria est un témoignage du chemin pour la conquête de la dignité du monde paysan. De l'appui à la Résistance à l'organisation du syndicat dans les campagnes marchigianes et au-delà. L'histoire de Maria est une part importante de l'histoire du grand "Humanisme" d'origine paysanne et de la longue marche qu'on appelle émancipation.
Je voudrais ajouter une dernière chose à propos de la révolution. Quel est le mot qui l'annonce? Quel est le Mot prononcé, écrit et chanté qui la fait advenir? Le mot est MERCI! Quand Nous recommençons, après une nouvelle éducation sentimentale à dire merci – ou mieux MMMEEERRRCCCIII !!! – alors la révolution est commencée. Je ne me rappelle pas le nom du philosophe qui divisait... (continuer)
À MARIA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 10/1/2012 - 12:26
×