La poesía es un arma cargada de futuro
tratta dal libro "Il fiore della libertà"
Grandi Tascabili Economici Newton
dal blog di Bruna Verdone
(si riportano qui solo le strofe cantate)
Grandi Tascabili Economici Newton
dal blog di Bruna Verdone
(si riportano qui solo le strofe cantate)
LA POESIA È UN'ARMA CARICA DI FUTURO
(continuer)
(continuer)
29/9/2011 - 23:02
La Soupe froide
La Soupe froide
Canzone française – La Soupe froide – Marco Valdo M.I. – 2011
Histoires d'Allemagne 47
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 –
l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Mil neuf cent quarante-huit est une année-charnière dans l'histoire de l'Allemagne, dit Marco Valdo M.I., tout songeur. Mil neuf cent quarante-huit...
Ah, oui !, dit Lucien l'âne en se contorsionnant d'un air entendu. Tiens, voilà encore une année-charnière ; ma parole, toutes les années sont charnières dans cette histoire.
Certes, Lucien l'âne mon ami. Et tu le sais bien que dans ta vie aussi, toutes les années sont charnières. C'est d'ailleurs dans la nature-même des années et aussi, de tous les instants.
En effet, dit Lucien l'âne. Cela me rappelle... (continuer)
Canzone française – La Soupe froide – Marco Valdo M.I. – 2011
Histoires d'Allemagne 47
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 –
l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Mil neuf cent quarante-huit est une année-charnière dans l'histoire de l'Allemagne, dit Marco Valdo M.I., tout songeur. Mil neuf cent quarante-huit...
Ah, oui !, dit Lucien l'âne en se contorsionnant d'un air entendu. Tiens, voilà encore une année-charnière ; ma parole, toutes les années sont charnières dans cette histoire.
Certes, Lucien l'âne mon ami. Et tu le sais bien que dans ta vie aussi, toutes les années sont charnières. C'est d'ailleurs dans la nature-même des années et aussi, de tous les instants.
En effet, dit Lucien l'âne. Cela me rappelle... (continuer)
Anneliese, ma femme et moi, on était de jeunes retraités
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 29/9/2011 - 22:20
The Battle Of Evermore
canzone stupenda! davvero,non immaginavo un testo tanto profondo,ma del resto,con 1lirica tanto perfetta e suadente,non poteva che essere cosi'! beh,stiamo parlando dei led zeppelin...scusate se e' poco! GIORGIO.
29/9/2011 - 21:38
La France a peur
[1999]
Singolo dall’album “Mistigri Torture”
Il 1999 è stato in Francia l’anno in cui si tenne una grande manifestazione della destra contro le unioni civili (con slogan omofobici come “Pédés au bûcher”, “Vous êtes des animaux”, “Arrêtez de nous faire chier avec votre sida”…) e in cui il governo Jospin affidò alla Croce Rossa la gestione della massa di immigrati che si concentrava a Pas-de-Calais per poi cercare di passare in Gran Bretagna. Un’esperienza fallimentare che qualche anno dopo venne chiusa da Sarkozy senza peraltro che il problema delle condizioni di vita dei migranti che si concentrano lì per tentare l’attraversamento clandestino del tunnel sotto la Manica sia mai stato risolto.
Singolo dall’album “Mistigri Torture”
Un tipo ben messo mi disse di votare per lui, che ci avrebbe pensato lui a risolvere i problemi, che se l’aria era inquinata era tutta colpa degli immigrati, dei barboni e dei froci…
Il 1999 è stato in Francia l’anno in cui si tenne una grande manifestazione della destra contro le unioni civili (con slogan omofobici come “Pédés au bûcher”, “Vous êtes des animaux”, “Arrêtez de nous faire chier avec votre sida”…) e in cui il governo Jospin affidò alla Croce Rossa la gestione della massa di immigrati che si concentrava a Pas-de-Calais per poi cercare di passare in Gran Bretagna. Un’esperienza fallimentare che qualche anno dopo venne chiusa da Sarkozy senza peraltro che il problema delle condizioni di vita dei migranti che si concentrano lì per tentare l’attraversamento clandestino del tunnel sotto la Manica sia mai stato risolto.
J'allume ma télé
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 29/9/2011 - 11:44
Ghost Rider
[1977]
Da “Suicide”, album d’esordio di Martin Rev e Alan Vega, lo stesso in cui compare la devastante Frankie Teardrop.
“Il cavaliere fantasma, l’eroe motociclista gire per le strade dell’universo intero gridando la verità: l’America uccide i suoi giovani!”
Da “Suicide”, album d’esordio di Martin Rev e Alan Vega, lo stesso in cui compare la devastante Frankie Teardrop.
“Il cavaliere fantasma, l’eroe motociclista gire per le strade dell’universo intero gridando la verità: l’America uccide i suoi giovani!”
Ghost Rider motorcycle hero
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 29/9/2011 - 10:49
Ballade des gens qui sont nés quelque part
BALADA DE LOS IDIOTAS FELICES
(continuer)
(continuer)
28/9/2011 - 22:54
È morto Pinochet
Franco, Hitler e Mussolini preparano il benvenuto per Pinochet
divertente scena del programma Polonia sulla rete catalana TV3
divertente scena del programma Polonia sulla rete catalana TV3
28/9/2011 - 22:23
Franco la Muerte
La Zamarra de Gustavo
En 1964, Léo Ferré, uno de los grandes cantautores en lengua francesa –y muy concienciado contra la dictadura franquista-, escribió esta impresionante canción en denuncia por el asesinato de Julián Grimau, al tiempo que también denunciaba la pasividad, y hasta connivencia, de la sociedad de naciones; la canción acaba con una contraposición entre “Franco la Muerte” –que parece semejar al apodo de un asesino- con España como la vida. Esta canción, obviamente, fue prohibida en España, pero se convirtió en uno de los himnos de la resistencia y de la solidaridad internacional (un amigo mío nos contó cómo, habiendo conseguido el disco por el extranjero, para poder pasarlo por la aduana, se vio obligado a raspar de su trasera el título de la canción).
FRANCO LA MUERTE
(continuer)
(continuer)
28/9/2011 - 22:02
Fiume Sand Creek
Baraban, (Lombardia) “Fiume Sand Creek” in Canti randagi 2, cercasi testo
DonQuijote82 28/9/2011 - 15:42
Japon balıkçısı
siamo sicuramente in pochi qui in italia ad amare uno dei piu grandi poeti del novecento.Toccante veramente toccante. NON conoscevo questo brano.
antonio 28/9/2011 - 10:05
Qu'avons-nous fait, bonnes gens?
QUE FIZEMOS NÓS, BOA GENTE?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 28/9/2011 - 09:41
Les toros
(E intanto domenica scorsa a Barcellona si è tenuta l’ultima corrida, bandita per legge in Catalogna dal prossimo anno… Era ora! Speriamo che anche Madrid e tutta la Spagna e gli altri paesi dove ancora la praticano ci arrivino presto.)
OS TOUROS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 28/9/2011 - 09:37
L'âge idiot
“Per il giovane Brel l’importante era vivere intensamente ogni istante. Il domani era un altro giorno. Ma quando gli toccò di andare militare vide definitivamente distrutta questa filosofia di vita. Lui, adolescente in tempo di guerra, vide nel servizio militare una macchina per fabbricare idioti, una macchina che degrada e mutila e ignora le persone…”
(dal blog in lingua portoghese O Canto do Brel)
(dal blog in lingua portoghese O Canto do Brel)
A IDADE PARVA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 28/9/2011 - 08:56
Coda di Lupo
Patrick Vaillant (voce, mandolino, mandola tenore),
Riccardo Tesi (organetto diatonico)
Vincenzo Zitello (arpa celtica),
Ettore Bonafè (tabla, percussioni)
Da Canti Randagi
Omaggio degli artisti di strada a Fabrizio De André, 1995.
Riccardo Tesi (organetto diatonico)
Vincenzo Zitello (arpa celtica),
Ettore Bonafè (tabla, percussioni)
Da Canti Randagi
Omaggio degli artisti di strada a Fabrizio De André, 1995.
COA DE LOP
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 28/9/2011 - 08:35
Almirante
Fermate, bloccate tutto e tutti (università, accademie, studiosi, esegeti, linguisti, politologi, psichiatri migliori del mondo): abbiamo in casa un genio dell'esegesi che riesce a penetrare con la sua mente laddove nessuno perviene con la lectura et interpretatio Dantis.
Indi è altresì uno stupefacente poeta.
Ha messo in riga nientemeno l'Alighieri e Almirante (di codesto ultimo ha composto una filastrocca).
Ho detto "filastrocca" (l'ispirazione gli è venuta guardandosi allo specchio).
Non scherzo: è il Nobel Robertuccio Benigni.
Indi è altresì uno stupefacente poeta.
Ha messo in riga nientemeno l'Alighieri e Almirante (di codesto ultimo ha composto una filastrocca).
Ho detto "filastrocca" (l'ispirazione gli è venuta guardandosi allo specchio).
Non scherzo: è il Nobel Robertuccio Benigni.
Enzo Saldutti 27/9/2011 - 17:53
Montenero
anonyme
Spunta l'alba del quindici giugno
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 27/9/2011 - 16:55
Bombardano Cortina
anonyme
forse più una canzone "nella guerra" che contro la guerra
2014
Il testamento del capitano
Quale guerra è veramente necessaria? Quale guerra si è mai dimostrata veramente giusta al punto da restituirci un mondo migliore? O ancora: quale guerra ha realmente raddrizzato il corso della storia giustificando il sacrificio di “alcuni” per il “bene” di tutto il mondo?
Il re del folk-rock Massimo Bubola torna a interpretare e rivisitare le canzoni della Grande Guerra con il nuovo album Il testamento del capitano a distanza di 9 anni dal successo di Quel lungo treno del 2005, proprio nel centesimo anniversario dall’inizio del conflitto mondiale.
Massimo Bubola riprende e riarrangia, caratterizzandoli profondamente col suo sound e la sua poetica grandi brani tradizionali come: Ta pum, Il Testamento del Capitano, Sul ponte di Perati, Monti Scarpazi, Bombardano Cortina, La tradotta e propone... (continuer)
2014
Il testamento del capitano
Quale guerra è veramente necessaria? Quale guerra si è mai dimostrata veramente giusta al punto da restituirci un mondo migliore? O ancora: quale guerra ha realmente raddrizzato il corso della storia giustificando il sacrificio di “alcuni” per il “bene” di tutto il mondo?
Il re del folk-rock Massimo Bubola torna a interpretare e rivisitare le canzoni della Grande Guerra con il nuovo album Il testamento del capitano a distanza di 9 anni dal successo di Quel lungo treno del 2005, proprio nel centesimo anniversario dall’inizio del conflitto mondiale.
Massimo Bubola riprende e riarrangia, caratterizzandoli profondamente col suo sound e la sua poetica grandi brani tradizionali come: Ta pum, Il Testamento del Capitano, Sul ponte di Perati, Monti Scarpazi, Bombardano Cortina, La tradotta e propone... (continuer)
Bombardano Cortina – Hoilà!
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 27/9/2011 - 16:53
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
Breaking the Silence
Album: "Parallel Dreams" (1989)
A tribute to Amnesty International
A tribute to Amnesty International
I hear some distant drumbeat
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 27/9/2011 - 16:42
Dalle belle città (Siamo i ribelli della montagna)
Ma non solo le persone sono necessariamente le uniche vittime di un regime.
SIAMO I RIBELLI DELLA MONTAGNA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 27/9/2011 - 01:33
La Légende d'Itō Noe
La Légende d'Itō Noe
Chanson française – La Légende d'Itō Noe – Marco Valdo M.I. – 2011
D'après Victor Hugo et Georges Brassens (La Légende de la Nonne)
Sur une histoire « Terremoti giapponesi » (« Séismes Nippons ») de Riccardo Venturi.
Voici une histoire encor... Une histoire de mort... Une histoire que Riccardo Venturi, anarchiste de son état...
Il n'est pas le seul, dit Lucien l'âne en brayant tellement fort qu'il en a tellement effrayé la mort qu'à l'heure qu'il est, elle court encore. Donc, dis-moi, quelle peut bien être cette histoire et qu'a-t-elle de si particulier...
Mille choses, mon ami Lucien l'âne, dit Marco Valdo M.I. Mille choses, mon ami. Commençons, si tu le veux bien par le commencement. Comme tu le sais, je ne connais pas bien l'italien et dès lors, pour lire les récits de mon ami Ventu, récits qu'il publie sur son blog, il me faut traduire ses textes en langue d'oïl.... (continuer)
Chanson française – La Légende d'Itō Noe – Marco Valdo M.I. – 2011
D'après Victor Hugo et Georges Brassens (La Légende de la Nonne)
Sur une histoire « Terremoti giapponesi » (« Séismes Nippons ») de Riccardo Venturi.
Voici une histoire encor... Une histoire de mort... Une histoire que Riccardo Venturi, anarchiste de son état...
Il n'est pas le seul, dit Lucien l'âne en brayant tellement fort qu'il en a tellement effrayé la mort qu'à l'heure qu'il est, elle court encore. Donc, dis-moi, quelle peut bien être cette histoire et qu'a-t-elle de si particulier...
Mille choses, mon ami Lucien l'âne, dit Marco Valdo M.I. Mille choses, mon ami. Commençons, si tu le veux bien par le commencement. Comme tu le sais, je ne connais pas bien l'italien et dès lors, pour lire les récits de mon ami Ventu, récits qu'il publie sur son blog, il me faut traduire ses textes en langue d'oïl.... (continuer)
Venez vous dont l’œil étincelle
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 26/9/2011 - 23:36
War Movie
(1971)
dall'album "Bark"
L'album del 1971 vede la reunion del gruppo ma senza Marty Balin né Spencer Dryden, da tempo rimpiazzato da Joey Covington.
Contiene un buon numero di ottime canzoni "con messaggio" e sintetizza lo spirito contestatario di Volunteers e quello fantascientifico di "Blow against the empire". Il vuoto lasciato da Balin verrà riempito da alcuni cantati ospiti, come Bill Laudner in questa canzone firmata da Paul Kantner.
"War movie" - del 1971 - parla di un avvenimento futuro che sarebbe accaduto nel 1975: la mobilizzazione del popolo statunitense contro la guerra; è una canzone che mette insieme le idee rivoluzionarie e pacifiste di Kantner con la sua passione per la fantascienza, una sorta di profezia di ciò che sarebbe successo dopo quattro anni, nel quale prevede la battaglia finale tra la gente della terra e gli "invasori extraterrestri", cioè il governo guerrafondaio... (continuer)
dall'album "Bark"
L'album del 1971 vede la reunion del gruppo ma senza Marty Balin né Spencer Dryden, da tempo rimpiazzato da Joey Covington.
Contiene un buon numero di ottime canzoni "con messaggio" e sintetizza lo spirito contestatario di Volunteers e quello fantascientifico di "Blow against the empire". Il vuoto lasciato da Balin verrà riempito da alcuni cantati ospiti, come Bill Laudner in questa canzone firmata da Paul Kantner.
"War movie" - del 1971 - parla di un avvenimento futuro che sarebbe accaduto nel 1975: la mobilizzazione del popolo statunitense contro la guerra; è una canzone che mette insieme le idee rivoluzionarie e pacifiste di Kantner con la sua passione per la fantascienza, una sorta di profezia di ciò che sarebbe successo dopo quattro anni, nel quale prevede la battaglia finale tra la gente della terra e gli "invasori extraterrestri", cioè il governo guerrafondaio... (continuer)
In nineteen hundred and seventy-five,
(continuer)
(continuer)
26/9/2011 - 20:12
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
Ils ont peur de la liberté
La provocazione delle Niqabitch
"Abbiamo entrambe circa vent'anni e anche se una delle due è musulmana, non ci sentiamo direttamente coinvolte dal voto della legge anti-burqa (anche se "niqab" sarebbe un termine più appropriato).
Tuttavia abbiamo sentito il bisogno di esprimerci sull'argomento. Ci è sempre sembrato che questa legge fosse un po' vaga, e anche se è difficile esprimere un'opinione netta sulla questione, almeno ha avuto il merito di farci riflettere.
Mettersi un semplice burqa sarebbe stato troppo semplice. Allora ci siamo poste la domanda: come reagiranno le autorità di fronte a delle donne che portano un burqa E una minigonna?"
Rue 89
Una provocazione interessante per affrontare un tema scottante: vogliamo salvare le presunte vittime punendole? A quando una legge per sanzionare le mogli picchiate dai mariti? Lo Stato può punirti per il tuo bene?
"Abbiamo entrambe circa vent'anni e anche se una delle due è musulmana, non ci sentiamo direttamente coinvolte dal voto della legge anti-burqa (anche se "niqab" sarebbe un termine più appropriato).
Tuttavia abbiamo sentito il bisogno di esprimerci sull'argomento. Ci è sempre sembrato che questa legge fosse un po' vaga, e anche se è difficile esprimere un'opinione netta sulla questione, almeno ha avuto il merito di farci riflettere.
Mettersi un semplice burqa sarebbe stato troppo semplice. Allora ci siamo poste la domanda: come reagiranno le autorità di fronte a delle donne che portano un burqa E una minigonna?"
Rue 89
Una provocazione interessante per affrontare un tema scottante: vogliamo salvare le presunte vittime punendole? A quando una legge per sanzionare le mogli picchiate dai mariti? Lo Stato può punirti per il tuo bene?
25/9/2011 - 23:52
Let England Shake
Recensione da Sentire Ascoltare
di Stefano Solventi
Che White Chalk fosse un album definitivo per PJ Harvey, la chiusura della parabola introspettiva iniziata con Dry, era facilmente ipotizzabile. In venti anni sette dischi (tolti quelli assieme a John Parish) ed altrettante maschere, ognuno una tappa sentimentale, culturale e geografica, uno specchio in cui riflettersi, cui concedere l'onere della prova. Dalla periferia alla metropoli e ritorno, con l'obiettivo di indagare i tumulti e ricomporre l'inquietudine. Fino ad accettare se stessa - il contrasto tra le proprie radici e le aspirazioni, tra anima e natura - come una dolce inevitabile maledizione.
Con Let England Shake inizia quindi a tutti gli effetti una nuova fase nella carriera di PJ. Niente più maschere, niente più ricerca di sé: sarà un caso se per la prima volta Polly non compare in copertina? La sua emotività è libera di... (continuer)
DonQuijote82 25/9/2011 - 22:34
Marcinelle
grazie per la segnalazione. Marcello Canzoniere (autore del brano).
Marcello Canzoniere 25/9/2011 - 20:48
Wisdom, Justice and Love
I come to this magnificent house of worship tonight because my conscience leaves me no other choice.
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 25/9/2011 - 20:25
Parcours:
Martin Luther King
Mounting Castles in the Blood Red Sky
I still have a dream. It is a dream deeply rooted in the American dram.
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 25/9/2011 - 20:21
Parcours:
Martin Luther King
HIStory
Michael Jackson, in HIStory, campiona una parte del celeberrimo discorso "I have a dream".
He got kicked in the back
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 25/9/2011 - 20:13
Parcours:
Martin Luther King
The Nightingale
[2011]
Da “Let England shake”, con John Parish e Mike Harvey.
Da “Let England shake”, con John Parish e Mike Harvey.
“Let England shake”, fatto di rock schietto e folk essenziale ed inciso nel Dorset in una chiesa del diciannovesimo secolo, nasce dopo tre anni di scrittura accurata dei testi e cinque di studio e parla di temi importanti, su tutti la guerra. Lo scopo? Scuotere (shake) le coscienze, smuovere dal torpore la sua Inghilterra, protagonista fin dal titolo dell’opera, l’Inghilterra coloniale e quella dell’intervento in Iraq e Afghanistan, ma anche quella della battaglia di Gallipoli del 1915 in cui assieme ai francesi fallì la conquista di Costantinopoli.” (da Moby Dick di Radio2)
Leggi anche
Il conflitto globale permanente
articolo di Rachele Cinarelli
Recensione di Stefano Solventi
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Il conflitto globale permanente
articolo di Rachele Cinarelli
Recensione di Stefano Solventi
I have heard the sound of your call
(continuer)
(continuer)
envoyé par Maria Cristina Costantini 25/9/2011 - 15:05
The Big Guns Called Me Back Again
iTunes Bonus track per l'album "Let England Shake" e B-side del singolo "The Words That Maketh Murder"
[2011]
Da “Let England shake”, con John Parish e Mike Harvey.
[2011]
Da “Let England shake”, con John Parish e Mike Harvey.
“Let England shake”, fatto di rock schietto e folk essenziale ed inciso nel Dorset in una chiesa del diciannovesimo secolo, nasce dopo tre anni di scrittura accurata dei testi e cinque di studio e parla di temi importanti, su tutti la guerra. Lo scopo? Scuotere (shake) le coscienze, smuovere dal torpore la sua Inghilterra, protagonista fin dal titolo dell’opera, l’Inghilterra coloniale e quella dell’intervento in Iraq e Afghanistan, ma anche quella della battaglia di Gallipoli del 1915 in cui assieme ai francesi fallì la conquista di Costantinopoli.” (da Moby Dick di Radio2)
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Shadows lengthening.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Maria Cristina Costantini 25/9/2011 - 14:54
I Have a Dream / This Is Our Moment
Bob Silberg
Potrebbe essere discutibile associare MLK con Barack Obama, ma forse è stata scritta quando molti pensavano davvero che Obama potesse essere il volto di un cambiamento radicale per gli USA (cosa che poi non si è rivelato).
DonQuijote82 25/9/2011 - 10:55
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Dall’album live “Pirata”
Giusto stamattina Gian Piero Testa mi ha scritto di aver riascoltato con piacere una vecchia canzone popolare brasiliana, “Mulher rendeira”, che era nella colonna sonora di un celebre film del 1953, “O cangaçeiro”, quello che rivelò al mondo la cinematografia brasiliana. Scritto e diretto da Victor Lima Barreto, il film raccontava le gesta di Virgulino Ferreira da Silva, detto Lampião, il più famoso tra i banditi del sertão del nord-est del Brasile.
E così, dopo i briganti nostrani e dopo i bandidos rurales argentini mi sa tanto che nei prossimi giorni le CCG/AWS si arricchiranno di un po’ di canzoni sul banditismo brasiliano, fenomeno complesso originato – al solito e semplificando – dalla concentrazione della ricchezza nelle mani di pochi e dalla diffusione della povertà nelle mani di molti, ovvero, dalla “guerra dei 100 000 anni che i ricchi... (continuer)