Almirante
Fermate, bloccate tutto e tutti (università, accademie, studiosi, esegeti, linguisti, politologi, psichiatri migliori del mondo): abbiamo in casa un genio dell'esegesi che riesce a penetrare con la sua mente laddove nessuno perviene con la lectura et interpretatio Dantis.
Indi è altresì uno stupefacente poeta.
Ha messo in riga nientemeno l'Alighieri e Almirante (di codesto ultimo ha composto una filastrocca).
Ho detto "filastrocca" (l'ispirazione gli è venuta guardandosi allo specchio).
Non scherzo: è il Nobel Robertuccio Benigni.
Indi è altresì uno stupefacente poeta.
Ha messo in riga nientemeno l'Alighieri e Almirante (di codesto ultimo ha composto una filastrocca).
Ho detto "filastrocca" (l'ispirazione gli è venuta guardandosi allo specchio).
Non scherzo: è il Nobel Robertuccio Benigni.
Enzo Saldutti 27/9/2011 - 17:53
Montenero
anonyme
Spunta l'alba del quindici giugno
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 27/9/2011 - 16:55
Bombardano Cortina
anonyme
forse più una canzone "nella guerra" che contro la guerra
2014
Il testamento del capitano
Quale guerra è veramente necessaria? Quale guerra si è mai dimostrata veramente giusta al punto da restituirci un mondo migliore? O ancora: quale guerra ha realmente raddrizzato il corso della storia giustificando il sacrificio di “alcuni” per il “bene” di tutto il mondo?
Il re del folk-rock Massimo Bubola torna a interpretare e rivisitare le canzoni della Grande Guerra con il nuovo album Il testamento del capitano a distanza di 9 anni dal successo di Quel lungo treno del 2005, proprio nel centesimo anniversario dall’inizio del conflitto mondiale.
Massimo Bubola riprende e riarrangia, caratterizzandoli profondamente col suo sound e la sua poetica grandi brani tradizionali come: Ta pum, Il Testamento del Capitano, Sul ponte di Perati, Monti Scarpazi, Bombardano Cortina, La tradotta e propone... (continuer)
2014
Il testamento del capitano
Quale guerra è veramente necessaria? Quale guerra si è mai dimostrata veramente giusta al punto da restituirci un mondo migliore? O ancora: quale guerra ha realmente raddrizzato il corso della storia giustificando il sacrificio di “alcuni” per il “bene” di tutto il mondo?
Il re del folk-rock Massimo Bubola torna a interpretare e rivisitare le canzoni della Grande Guerra con il nuovo album Il testamento del capitano a distanza di 9 anni dal successo di Quel lungo treno del 2005, proprio nel centesimo anniversario dall’inizio del conflitto mondiale.
Massimo Bubola riprende e riarrangia, caratterizzandoli profondamente col suo sound e la sua poetica grandi brani tradizionali come: Ta pum, Il Testamento del Capitano, Sul ponte di Perati, Monti Scarpazi, Bombardano Cortina, La tradotta e propone... (continuer)
Bombardano Cortina – Hoilà!
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 27/9/2011 - 16:53
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
Breaking the Silence
Album: "Parallel Dreams" (1989)
A tribute to Amnesty International
A tribute to Amnesty International
I hear some distant drumbeat
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 27/9/2011 - 16:42
Dalle belle città (Siamo i ribelli della montagna)
Ma non solo le persone sono necessariamente le uniche vittime di un regime.
SIAMO I RIBELLI DELLA MONTAGNA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 27/9/2011 - 01:33
La Légende d'Itō Noe
La Légende d'Itō Noe
Chanson française – La Légende d'Itō Noe – Marco Valdo M.I. – 2011
D'après Victor Hugo et Georges Brassens (La Légende de la Nonne)
Sur une histoire « Terremoti giapponesi » (« Séismes Nippons ») de Riccardo Venturi.
Voici une histoire encor... Une histoire de mort... Une histoire que Riccardo Venturi, anarchiste de son état...
Il n'est pas le seul, dit Lucien l'âne en brayant tellement fort qu'il en a tellement effrayé la mort qu'à l'heure qu'il est, elle court encore. Donc, dis-moi, quelle peut bien être cette histoire et qu'a-t-elle de si particulier...
Mille choses, mon ami Lucien l'âne, dit Marco Valdo M.I. Mille choses, mon ami. Commençons, si tu le veux bien par le commencement. Comme tu le sais, je ne connais pas bien l'italien et dès lors, pour lire les récits de mon ami Ventu, récits qu'il publie sur son blog, il me faut traduire ses textes en langue d'oïl.... (continuer)
Chanson française – La Légende d'Itō Noe – Marco Valdo M.I. – 2011
D'après Victor Hugo et Georges Brassens (La Légende de la Nonne)
Sur une histoire « Terremoti giapponesi » (« Séismes Nippons ») de Riccardo Venturi.
Voici une histoire encor... Une histoire de mort... Une histoire que Riccardo Venturi, anarchiste de son état...
Il n'est pas le seul, dit Lucien l'âne en brayant tellement fort qu'il en a tellement effrayé la mort qu'à l'heure qu'il est, elle court encore. Donc, dis-moi, quelle peut bien être cette histoire et qu'a-t-elle de si particulier...
Mille choses, mon ami Lucien l'âne, dit Marco Valdo M.I. Mille choses, mon ami. Commençons, si tu le veux bien par le commencement. Comme tu le sais, je ne connais pas bien l'italien et dès lors, pour lire les récits de mon ami Ventu, récits qu'il publie sur son blog, il me faut traduire ses textes en langue d'oïl.... (continuer)
Venez vous dont l’œil étincelle
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 26/9/2011 - 23:36
War Movie
(1971)
dall'album "Bark"
L'album del 1971 vede la reunion del gruppo ma senza Marty Balin né Spencer Dryden, da tempo rimpiazzato da Joey Covington.
Contiene un buon numero di ottime canzoni "con messaggio" e sintetizza lo spirito contestatario di Volunteers e quello fantascientifico di "Blow against the empire". Il vuoto lasciato da Balin verrà riempito da alcuni cantati ospiti, come Bill Laudner in questa canzone firmata da Paul Kantner.
"War movie" - del 1971 - parla di un avvenimento futuro che sarebbe accaduto nel 1975: la mobilizzazione del popolo statunitense contro la guerra; è una canzone che mette insieme le idee rivoluzionarie e pacifiste di Kantner con la sua passione per la fantascienza, una sorta di profezia di ciò che sarebbe successo dopo quattro anni, nel quale prevede la battaglia finale tra la gente della terra e gli "invasori extraterrestri", cioè il governo guerrafondaio... (continuer)
dall'album "Bark"
L'album del 1971 vede la reunion del gruppo ma senza Marty Balin né Spencer Dryden, da tempo rimpiazzato da Joey Covington.
Contiene un buon numero di ottime canzoni "con messaggio" e sintetizza lo spirito contestatario di Volunteers e quello fantascientifico di "Blow against the empire". Il vuoto lasciato da Balin verrà riempito da alcuni cantati ospiti, come Bill Laudner in questa canzone firmata da Paul Kantner.
"War movie" - del 1971 - parla di un avvenimento futuro che sarebbe accaduto nel 1975: la mobilizzazione del popolo statunitense contro la guerra; è una canzone che mette insieme le idee rivoluzionarie e pacifiste di Kantner con la sua passione per la fantascienza, una sorta di profezia di ciò che sarebbe successo dopo quattro anni, nel quale prevede la battaglia finale tra la gente della terra e gli "invasori extraterrestri", cioè il governo guerrafondaio... (continuer)
In nineteen hundred and seventy-five,
(continuer)
(continuer)
26/9/2011 - 20:12
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
Ils ont peur de la liberté
La provocazione delle Niqabitch
"Abbiamo entrambe circa vent'anni e anche se una delle due è musulmana, non ci sentiamo direttamente coinvolte dal voto della legge anti-burqa (anche se "niqab" sarebbe un termine più appropriato).
Tuttavia abbiamo sentito il bisogno di esprimerci sull'argomento. Ci è sempre sembrato che questa legge fosse un po' vaga, e anche se è difficile esprimere un'opinione netta sulla questione, almeno ha avuto il merito di farci riflettere.
Mettersi un semplice burqa sarebbe stato troppo semplice. Allora ci siamo poste la domanda: come reagiranno le autorità di fronte a delle donne che portano un burqa E una minigonna?"
Rue 89
Una provocazione interessante per affrontare un tema scottante: vogliamo salvare le presunte vittime punendole? A quando una legge per sanzionare le mogli picchiate dai mariti? Lo Stato può punirti per il tuo bene?
"Abbiamo entrambe circa vent'anni e anche se una delle due è musulmana, non ci sentiamo direttamente coinvolte dal voto della legge anti-burqa (anche se "niqab" sarebbe un termine più appropriato).
Tuttavia abbiamo sentito il bisogno di esprimerci sull'argomento. Ci è sempre sembrato che questa legge fosse un po' vaga, e anche se è difficile esprimere un'opinione netta sulla questione, almeno ha avuto il merito di farci riflettere.
Mettersi un semplice burqa sarebbe stato troppo semplice. Allora ci siamo poste la domanda: come reagiranno le autorità di fronte a delle donne che portano un burqa E una minigonna?"
Rue 89
Una provocazione interessante per affrontare un tema scottante: vogliamo salvare le presunte vittime punendole? A quando una legge per sanzionare le mogli picchiate dai mariti? Lo Stato può punirti per il tuo bene?
25/9/2011 - 23:52
Let England Shake
Recensione da Sentire Ascoltare
di Stefano Solventi
Che White Chalk fosse un album definitivo per PJ Harvey, la chiusura della parabola introspettiva iniziata con Dry, era facilmente ipotizzabile. In venti anni sette dischi (tolti quelli assieme a John Parish) ed altrettante maschere, ognuno una tappa sentimentale, culturale e geografica, uno specchio in cui riflettersi, cui concedere l'onere della prova. Dalla periferia alla metropoli e ritorno, con l'obiettivo di indagare i tumulti e ricomporre l'inquietudine. Fino ad accettare se stessa - il contrasto tra le proprie radici e le aspirazioni, tra anima e natura - come una dolce inevitabile maledizione.
Con Let England Shake inizia quindi a tutti gli effetti una nuova fase nella carriera di PJ. Niente più maschere, niente più ricerca di sé: sarà un caso se per la prima volta Polly non compare in copertina? La sua emotività è libera di... (continuer)
DonQuijote82 25/9/2011 - 22:34
Marcinelle
grazie per la segnalazione. Marcello Canzoniere (autore del brano).
Marcello Canzoniere 25/9/2011 - 20:48
Wisdom, Justice and Love
I come to this magnificent house of worship tonight because my conscience leaves me no other choice.
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 25/9/2011 - 20:25
Parcours:
Martin Luther King
Mounting Castles in the Blood Red Sky
I still have a dream. It is a dream deeply rooted in the American dram.
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 25/9/2011 - 20:21
Parcours:
Martin Luther King
HIStory
Michael Jackson, in HIStory, campiona una parte del celeberrimo discorso "I have a dream".
He got kicked in the back
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 25/9/2011 - 20:13
Parcours:
Martin Luther King
The Nightingale
[2011]
Da “Let England shake”, con John Parish e Mike Harvey.
Da “Let England shake”, con John Parish e Mike Harvey.
“Let England shake”, fatto di rock schietto e folk essenziale ed inciso nel Dorset in una chiesa del diciannovesimo secolo, nasce dopo tre anni di scrittura accurata dei testi e cinque di studio e parla di temi importanti, su tutti la guerra. Lo scopo? Scuotere (shake) le coscienze, smuovere dal torpore la sua Inghilterra, protagonista fin dal titolo dell’opera, l’Inghilterra coloniale e quella dell’intervento in Iraq e Afghanistan, ma anche quella della battaglia di Gallipoli del 1915 in cui assieme ai francesi fallì la conquista di Costantinopoli.” (da Moby Dick di Radio2)
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Il conflitto globale permanente
articolo di Rachele Cinarelli
Recensione di Stefano Solventi
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Il conflitto globale permanente
articolo di Rachele Cinarelli
Recensione di Stefano Solventi
I have heard the sound of your call
(continuer)
(continuer)
envoyé par Maria Cristina Costantini 25/9/2011 - 15:05
The Big Guns Called Me Back Again
iTunes Bonus track per l'album "Let England Shake" e B-side del singolo "The Words That Maketh Murder"
[2011]
Da “Let England shake”, con John Parish e Mike Harvey.
[2011]
Da “Let England shake”, con John Parish e Mike Harvey.
“Let England shake”, fatto di rock schietto e folk essenziale ed inciso nel Dorset in una chiesa del diciannovesimo secolo, nasce dopo tre anni di scrittura accurata dei testi e cinque di studio e parla di temi importanti, su tutti la guerra. Lo scopo? Scuotere (shake) le coscienze, smuovere dal torpore la sua Inghilterra, protagonista fin dal titolo dell’opera, l’Inghilterra coloniale e quella dell’intervento in Iraq e Afghanistan, ma anche quella della battaglia di Gallipoli del 1915 in cui assieme ai francesi fallì la conquista di Costantinopoli.” (da Moby Dick di Radio2)
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Shadows lengthening.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Maria Cristina Costantini 25/9/2011 - 14:54
I Have a Dream
Words and music by Daria A. Marmaluk-Hajioannou
Dr. Martin Luther King had such a wonderful vision for a new world - A world of respect and dignity for all people. If we share these ideas – we can truly all be “kings”.
Dr. Martin Luther King had such a wonderful vision for a new world - A world of respect and dignity for all people. If we share these ideas – we can truly all be “kings”.
There’s a man I think you’ve heard of
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 25/9/2011 - 10:50
مولود في فلسطين [Nací en Palestina]
I love you Filistin! You will be free one day :(
FİLİSTİN'DE DOĞDUM
(continuer)
(continuer)
envoyé par irem 24/9/2011 - 23:29
Aginst Th' Law
It's against th' law to walk, it's aginst th' law to talk
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 24/9/2011 - 22:08
Blood of the Lamb
WORDS: Woody Guthrie (1955) -
MUSIC: Jay Bennett/Jeff Tweedy (1997)
Album: Mermaid Avenue Vol. II
Interpretata da Billy Bragg & Wilco
MUSIC: Jay Bennett/Jeff Tweedy (1997)
Album: Mermaid Avenue Vol. II
Interpretata da Billy Bragg & Wilco
Are your garments all spotless?
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 24/9/2011 - 22:06
Vergüenza
Una buona notizia
Questo fine settimana l'ultima corrida in Catalogna. Ci dispiace soltanto per l'"ultimo toro".
Plataforma Prou
Questo fine settimana l'ultima corrida in Catalogna. Ci dispiace soltanto per l'"ultimo toro".
Plataforma Prou
23/9/2011 - 23:38
All Around The Jail House
Is this the song that is titled
"Gather Around the Water Tank" ?
"Gather Around the Water Tank" ?
Wayne Absher & Charlene 23/9/2011 - 23:11
Recitativo [Due invocazioni e un atto di accusa] e Corale [La leggenda del re infelice]
E' il testamento spirituale di un giusto. E' e rimarrà eterno.
Cosimo 23/9/2011 - 20:01
Non siete Stato voi
Chanson italienne – Non siete Stato voi – Caparezza – 2011
« Maladroite tentative de traduire cette chanson... », eh bien, Lucien l'âne mon ami, on ne saurait mieux dire... Du moins, en ce qui me concerne... Et puis, pour la version anglaise, Don Quichotte82 ajoute : « La chanson est basée sur un jeu de mots : le mot « Stato » signifie en même temps l'État et le participe passé du verbe être. » Et c'est bien là, une première difficulté.
J'imagine fort bien... Ce doit être intraduisible comme tel en français. Quoique la manière d'être, la façon d'être de quelque chose ou de quelqu'un se dise aussi l'état (dans quel état est-il ? Ou « Voyez dans quel état j'erre... ») , tout comme l'État, instrument d'organisation de la société...
En disant cela, Lucien l'âne mon ami, tu approches de la grande difficulté que j'ai rencontrée à traduire cette chanson. Elle figure bien dans ce jeu de mots,... (continuer)
« Maladroite tentative de traduire cette chanson... », eh bien, Lucien l'âne mon ami, on ne saurait mieux dire... Du moins, en ce qui me concerne... Et puis, pour la version anglaise, Don Quichotte82 ajoute : « La chanson est basée sur un jeu de mots : le mot « Stato » signifie en même temps l'État et le participe passé du verbe être. » Et c'est bien là, une première difficulté.
J'imagine fort bien... Ce doit être intraduisible comme tel en français. Quoique la manière d'être, la façon d'être de quelque chose ou de quelqu'un se dise aussi l'état (dans quel état est-il ? Ou « Voyez dans quel état j'erre... ») , tout comme l'État, instrument d'organisation de la société...
En disant cela, Lucien l'âne mon ami, tu approches de la grande difficulté que j'ai rencontrée à traduire cette chanson. Elle figure bien dans ce jeu de mots,... (continuer)
VOUS N'ÊTES PAS NOTRE ÉTAT
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 23/9/2011 - 19:15
Regarde bien petit
[1968]
Dall’album “Jacques Brel”
Propongo questa canzone senza sapere bene se possa essere considerata una CCG/AWS…
A me però ha ricordato tanto certe sequenze del “Il deserto dei Tartari” di Zurlini, e ci ho sentito un’accurata ed agghiacciante descrizione della diffidenza e dell’odio che alimentano le guerre ed altri conflitti, ad ogni livello… Ci sono anche disegnati molto bene certi tipi umani che di certo Brel doveva odiare così tanto da volerli guardare solo da distante, dagli spalti della sua fortezza…
Dall’album “Jacques Brel”
Propongo questa canzone senza sapere bene se possa essere considerata una CCG/AWS…
A me però ha ricordato tanto certe sequenze del “Il deserto dei Tartari” di Zurlini, e ci ho sentito un’accurata ed agghiacciante descrizione della diffidenza e dell’odio che alimentano le guerre ed altri conflitti, ad ogni livello… Ci sono anche disegnati molto bene certi tipi umani che di certo Brel doveva odiare così tanto da volerli guardare solo da distante, dagli spalti della sua fortezza…
Regarde bien petit, regarde bien
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 23/9/2011 - 09:22
La ballata di Franco Serantini
Ricordo che installando su Mozilla Firefox l'estensione "YouTubeToMp3" è possibile scaricare i file audio direttamente dai video, anche in HQ...
Bartleby 23/9/2011 - 09:01
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Στίχοι: Ερρίκος Θαλασσινός
Μουσική: Μίκης Θεοδωράκης
Πρώτη εκτέλεση: Γρηγόρης Μπιθικώτσης
Aπό " Όμορφη Πόλη" , 1962
Testo di Errikos Thalassinòs
Musica di Mikis Theodorakis
Prima esecuzione di Grigoris Bithikotsis
Da "Όμορφη Πόλη/Bella città" - 1962