مولود في فلسطين [Nací en Palestina]
Versione turca di Irem
I love you Filistin! You will be free one day :(
FİLİSTİN'DE DOĞDUM
(continuer)
(continuer)
envoyé par irem 24/9/2011 - 23:29
Aginst Th' Law
It's against th' law to walk, it's aginst th' law to talk
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 24/9/2011 - 22:08
Blood of the Lamb
WORDS: Woody Guthrie (1955) -
MUSIC: Jay Bennett/Jeff Tweedy (1997)
Album: Mermaid Avenue Vol. II
Interpretata da Billy Bragg & Wilco
MUSIC: Jay Bennett/Jeff Tweedy (1997)
Album: Mermaid Avenue Vol. II
Interpretata da Billy Bragg & Wilco
Are your garments all spotless?
(continuer)
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envoyé par DonQuijote82 24/9/2011 - 22:06
Vergüenza
Una buona notizia
Questo fine settimana l'ultima corrida in Catalogna. Ci dispiace soltanto per l'"ultimo toro".
Plataforma Prou
Questo fine settimana l'ultima corrida in Catalogna. Ci dispiace soltanto per l'"ultimo toro".
Plataforma Prou
23/9/2011 - 23:38
All Around The Jail House
Is this the song that is titled
"Gather Around the Water Tank" ?
"Gather Around the Water Tank" ?
Wayne Absher & Charlene 23/9/2011 - 23:11
Recitativo [Due invocazioni e un atto di accusa] e Corale [La leggenda del re infelice]
E' il testamento spirituale di un giusto. E' e rimarrà eterno.
Cosimo 23/9/2011 - 20:01
Non siete Stato voi
Chanson italienne – Non siete Stato voi – Caparezza – 2011
« Maladroite tentative de traduire cette chanson... », eh bien, Lucien l'âne mon ami, on ne saurait mieux dire... Du moins, en ce qui me concerne... Et puis, pour la version anglaise, Don Quichotte82 ajoute : « La chanson est basée sur un jeu de mots : le mot « Stato » signifie en même temps l'État et le participe passé du verbe être. » Et c'est bien là, une première difficulté.
J'imagine fort bien... Ce doit être intraduisible comme tel en français. Quoique la manière d'être, la façon d'être de quelque chose ou de quelqu'un se dise aussi l'état (dans quel état est-il ? Ou « Voyez dans quel état j'erre... ») , tout comme l'État, instrument d'organisation de la société...
En disant cela, Lucien l'âne mon ami, tu approches de la grande difficulté que j'ai rencontrée à traduire cette chanson. Elle figure bien dans ce jeu de mots,... (continuer)
« Maladroite tentative de traduire cette chanson... », eh bien, Lucien l'âne mon ami, on ne saurait mieux dire... Du moins, en ce qui me concerne... Et puis, pour la version anglaise, Don Quichotte82 ajoute : « La chanson est basée sur un jeu de mots : le mot « Stato » signifie en même temps l'État et le participe passé du verbe être. » Et c'est bien là, une première difficulté.
J'imagine fort bien... Ce doit être intraduisible comme tel en français. Quoique la manière d'être, la façon d'être de quelque chose ou de quelqu'un se dise aussi l'état (dans quel état est-il ? Ou « Voyez dans quel état j'erre... ») , tout comme l'État, instrument d'organisation de la société...
En disant cela, Lucien l'âne mon ami, tu approches de la grande difficulté que j'ai rencontrée à traduire cette chanson. Elle figure bien dans ce jeu de mots,... (continuer)
VOUS N'ÊTES PAS NOTRE ÉTAT
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 23/9/2011 - 19:15
Regarde bien petit
[1968]
Dall’album “Jacques Brel”
Propongo questa canzone senza sapere bene se possa essere considerata una CCG/AWS…
A me però ha ricordato tanto certe sequenze del “Il deserto dei Tartari” di Zurlini, e ci ho sentito un’accurata ed agghiacciante descrizione della diffidenza e dell’odio che alimentano le guerre ed altri conflitti, ad ogni livello… Ci sono anche disegnati molto bene certi tipi umani che di certo Brel doveva odiare così tanto da volerli guardare solo da distante, dagli spalti della sua fortezza…
Dall’album “Jacques Brel”
Propongo questa canzone senza sapere bene se possa essere considerata una CCG/AWS…
A me però ha ricordato tanto certe sequenze del “Il deserto dei Tartari” di Zurlini, e ci ho sentito un’accurata ed agghiacciante descrizione della diffidenza e dell’odio che alimentano le guerre ed altri conflitti, ad ogni livello… Ci sono anche disegnati molto bene certi tipi umani che di certo Brel doveva odiare così tanto da volerli guardare solo da distante, dagli spalti della sua fortezza…
Regarde bien petit, regarde bien
(continuer)
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envoyé par Bartleby 23/9/2011 - 09:22
Le déserteur
ITALIANO / ITALIAN / ITALIEN [10] - Carlo Perucchetti / Franco Tomasi (?)
L'opuscolo Note e parole contro la guerra è stato preparato in allegato al CD "1974-2006, Voci e musiche per la strage", un concerto-spettacolo organizzato per l'anniversario della strage fascista di Piazza della Loggia (Brescia, 28 maggio 1974). Le "note e parole contro la guerra" sono "nate da un'idea di Carlo Perucchetti e Franco Tomasi", che riteniamo quindi gli autori di questa traduzione (o adattamento) in lingua italiana. Non avendo a disposizione il CD, non è possibile sapere chi la abbia interpretata, anche se è possibile che sia stato la "voce solista e recitante" dell'Ensemble "Il teatro delle Note", Gino Paccagnella. [CCG/AWS Staff]
L'opuscolo Note e parole contro la guerra è stato preparato in allegato al CD "1974-2006, Voci e musiche per la strage", un concerto-spettacolo organizzato per l'anniversario della strage fascista di Piazza della Loggia (Brescia, 28 maggio 1974). Le "note e parole contro la guerra" sono "nate da un'idea di Carlo Perucchetti e Franco Tomasi", che riteniamo quindi gli autori di questa traduzione (o adattamento) in lingua italiana. Non avendo a disposizione il CD, non è possibile sapere chi la abbia interpretata, anche se è possibile che sia stato la "voce solista e recitante" dell'Ensemble "Il teatro delle Note", Gino Paccagnella. [CCG/AWS Staff]
IL DISERTORE
(continuer)
(continuer)
22/9/2011 - 22:45
Fiori di piazza
Testo, musica, esecuzione di Mirko Dallera
Accompagnamento musicale Michele Coratella; Cori Giorgio Fusari
Mirko Dallera, bresciano, ha trasformato in musica le proprie emozioni e il proprio pensiero trovando nella composizione e nella poesia la sua naturale
espressione artistica.
Composizioni come “Fiori di piazza”, dedicata ai morti di Piazza Loggia, sono un classico esempio della sua vena compositiva dove storia, poesia e attualità si fondono.
(da Note e parole contro la guerra 28 maggio 2007 - 33mo anniversario della strage di Piazza della Loggia.)
Accompagnamento musicale Michele Coratella; Cori Giorgio Fusari
Mirko Dallera, bresciano, ha trasformato in musica le proprie emozioni e il proprio pensiero trovando nella composizione e nella poesia la sua naturale
espressione artistica.
Composizioni come “Fiori di piazza”, dedicata ai morti di Piazza Loggia, sono un classico esempio della sua vena compositiva dove storia, poesia e attualità si fondono.
(da Note e parole contro la guerra 28 maggio 2007 - 33mo anniversario della strage di Piazza della Loggia.)
La strada ci vide bagnati, con un cuore caldo e sereno
(continuer)
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22/9/2011 - 22:40
Niños de la guerra
(2004)
En el año 2004, CLARA MONTES grabó un hermosísimo disco titulado "Uniendo piuertos". Entre sus canciones en aquella grabación hay una especialmente entrañable; canción rebosante de ternura dirigida a los "niños de la guerra".
(Fernando Lucini, Cantemos como quien respira)
En el año 2004, CLARA MONTES grabó un hermosísimo disco titulado "Uniendo piuertos". Entre sus canciones en aquella grabación hay una especialmente entrañable; canción rebosante de ternura dirigida a los "niños de la guerra".
(Fernando Lucini, Cantemos como quien respira)
El agua pasa turbia frente a tu casa
(continuer)
(continuer)
22/9/2011 - 22:19
Phralipè (Pri li mulé andré Auschwitz)
d'une chanson italienne en Romanes (Romani abruzzese), d'après la version en italien - Phralipè (Pri li mulé andré Auschwitz)
SOLIDARITÉ (POUR LES MORTS D'AUSCHWITZ)
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 22/9/2011 - 21:20
Orange Crush
Ieri, dopo 20 anni di onorata carriera, si sono sciolti i R.E.M. (che - diciamo la verità - da qualche tempo erano diventati ormai la cover band di sè stessi)...
Anche il Berlusca è sulla breccia da oltre 20 anni ed è ormai diventato una barzelletta mondiale (e con lui l'Italia, purtroppo)...
E lui quand'è che si scioglie?
Anche il Berlusca è sulla breccia da oltre 20 anni ed è ormai diventato una barzelletta mondiale (e con lui l'Italia, purtroppo)...
E lui quand'è che si scioglie?
Bartleby 22/9/2011 - 21:13
United States of Division
2004, still at war and everybody hates Americans
(continuer)
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envoyé par Bartleby 22/9/2011 - 15:31
Cinnamon Girl
[2004]
Singolo che uscì accompagnato da un video che accese l’ira dei conservatori perché incentrato su di una ragazza americana musulmana che dopo l’11 settembre subisce l’astio ed il pregiudizio dei suoi compagni ed amici e finisce, lei che con gli altri aveva assistito sgomenta ed atterrita agli attacchi alle Torri, con l’abbracciare l’ideologia integralista, prestandosi addirittura a mettere in atto un attentato kamikaze in un aeroporto… Ma all’ultimo momento non lo farà, o forse il suo era solo un incubo dettato dal dolore per aver subìto tanto odio, un odio doppio, come americana e come musulmana.
Singolo che uscì accompagnato da un video che accese l’ira dei conservatori perché incentrato su di una ragazza americana musulmana che dopo l’11 settembre subisce l’astio ed il pregiudizio dei suoi compagni ed amici e finisce, lei che con gli altri aveva assistito sgomenta ed atterrita agli attacchi alle Torri, con l’abbracciare l’ideologia integralista, prestandosi addirittura a mettere in atto un attentato kamikaze in un aeroporto… Ma all’ultimo momento non lo farà, o forse il suo era solo un incubo dettato dal dolore per aver subìto tanto odio, un odio doppio, come americana e come musulmana.
As war drums beat in Babylon
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 22/9/2011 - 15:28
Parcours:
11 septembre: terrorisme à New York
Broken Rainbow
[1985?]
Poi nell’album “Walk the Dog and Light the Light” del 1993, l’ultimo ad essere realizzato prima della prematura scomparsa dell’artista newyorchese.
E’ la canzone che dà il titolo ad un documentario, vincitore dell’Oscar nel 1985, girato da Maria Florio e Victoria Mudd in Arizona tra i nativi Navajo. Il film racconta come fin dal secondo dopoguerra, in un processo che dura tutt’ora, le imprese minerarie ed il governo USA hanno costretto la gente Navajo – che già nell’800 era stata deportata dal New Mexico all’Arizona – a una vita di merda, segnata da un’alta mortalità, da un’incidenza di tumori ben più alta della media e da continue riallocazioni forzate, tutto a causa della scoperta di giacimenti di uranio nel sottosuolo delle riserve a loro assegnate.
Poi nell’album “Walk the Dog and Light the Light” del 1993, l’ultimo ad essere realizzato prima della prematura scomparsa dell’artista newyorchese.
E’ la canzone che dà il titolo ad un documentario, vincitore dell’Oscar nel 1985, girato da Maria Florio e Victoria Mudd in Arizona tra i nativi Navajo. Il film racconta come fin dal secondo dopoguerra, in un processo che dura tutt’ora, le imprese minerarie ed il governo USA hanno costretto la gente Navajo – che già nell’800 era stata deportata dal New Mexico all’Arizona – a una vita di merda, segnata da un’alta mortalità, da un’incidenza di tumori ben più alta della media e da continue riallocazioni forzate, tutto a causa della scoperta di giacimenti di uranio nel sottosuolo delle riserve a loro assegnate.
The old people of the earth tell stories
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 22/9/2011 - 14:25
Lite a Flame (the Animal Rights Song)
[1993]
Album “Walk the Dog and Light the Light”, l’ultimo ad essere realizzato prima della prematura scomparsa dell’artista newyorchese.
Una canzone sul trattamento che l’uomo riserva agli animali, così come alle donne e ai suoi simili di pelle diversa, anch’essi trattati spesso come bestie…
Album “Walk the Dog and Light the Light”, l’ultimo ad essere realizzato prima della prematura scomparsa dell’artista newyorchese.
Una canzone sul trattamento che l’uomo riserva agli animali, così come alle donne e ai suoi simili di pelle diversa, anch’essi trattati spesso come bestie…
In the zoo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 22/9/2011 - 13:19
Parcours:
Guerre aux animaux
Stand Up for Your Beliefs
Jennifer Fixman
Abraham Lincoln stood up to say
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 22/9/2011 - 11:53
I Have a Dream / This Is Our Moment
Bob Silberg
Lyrics adapted by Bob Silberg
from a speech by Dr. Martin Luther King, Jr.
and the words of Barack Obama
Music by Barbara Klaskin Silberg
from a speech by Dr. Martin Luther King, Jr.
and the words of Barack Obama
Music by Barbara Klaskin Silberg
(Sung)
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 22/9/2011 - 11:51
Parcours:
Martin Luther King
I Have a Dream
Craig A. Thompson
If I had my choice, my choice would be this.
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 22/9/2011 - 11:47
Parcours:
Martin Luther King
Dr. Martin Luther King (Freedom Song)
Barbara Speicher
Dr. Martin Luther King
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 22/9/2011 - 11:15
Parcours:
Martin Luther King
A Tribute to Martin Luther King, Jr.
Martin Luther King, you make my spirit sing.
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 22/9/2011 - 11:10
Parcours:
Martin Luther King
Dr. King
On his second album, which also includes a song called 'Black Panther,' this Minneapolis-based songwriter featured a lovely ode to the good Doctor, who died seven years before Jennings was born.
Dr. king
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 22/9/2011 - 10:52
Parcours:
Martin Luther King
The Ballad of Birmingham
Ballad of Birmingham is a 1969 poem by Dudley Randall. It was written in response to the 1963 bombing at the 16th Street Baptist Church in Birmingham, Alabama. The poem was set to music by Jerry Moore in 1967.
Dudley Randall’s Ballad of Birmingham depicts an African-American mother and her daughter conversing about a “Freedom March” in the streets of Birmingham. The young child asks permission to participate in the march, but her mother objects and describes the dangers that exist for the freedom marchers. Instead, she is sent to church, which is perceived to be a place of safety. Soon, after the daughter leaves for church, an explosion is heard. The mother unfortunately discovers that her daughter’s life has been taken from her in one violent act of racism. Consequently, the mother must accept reality and cope with the loss of her child.
Jerry Moore, 'Ballad of Birmingham' (1967)
This... (continuer)
Dudley Randall’s Ballad of Birmingham depicts an African-American mother and her daughter conversing about a “Freedom March” in the streets of Birmingham. The young child asks permission to participate in the march, but her mother objects and describes the dangers that exist for the freedom marchers. Instead, she is sent to church, which is perceived to be a place of safety. Soon, after the daughter leaves for church, an explosion is heard. The mother unfortunately discovers that her daughter’s life has been taken from her in one violent act of racism. Consequently, the mother must accept reality and cope with the loss of her child.
Jerry Moore, 'Ballad of Birmingham' (1967)
This... (continuer)
Mother dear, may I go downtown
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 22/9/2011 - 10:47
King
It just so happens that this long-running reggae group is from Birmingham – not Alabama, where King was infamously imprisoned, but Birmingham, England. The multiracial act's first single was a lament for Dr. King; the flip side, 'Food for Thought,' was about famine in Africa.
King, where are your people now ?
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 22/9/2011 - 10:40
Parcours:
Martin Luther King
King Holyday
King Holiday is an R&B/Hip hop single released in January 1986 by the King Dream Chorus and Holiday Crew. Composed by Phillip Jones, Kurtis Blow, Grandmaster Melle Mel and Bill Adler, it was released in honor of Martin Luther King, Jr. Day, which was first celebrated as a national holiday in the United States on January 20, 1986. All proceeds from the single were donated to the Martin Luther King Jr. Center for Nonviolent Social Change. The single peaked at #30 on the Billboard Hot Black Singles chart.
The project was spearheaded by Martin Luther King, Jr.'s youngest son Dexter Scott King, who is credited as the song's executive producer.
"King Holiday" was produced by Phillip Jones and Kurtis Blow.
The project was spearheaded by Martin Luther King, Jr.'s youngest son Dexter Scott King, who is credited as the song's executive producer.
"King Holiday" was produced by Phillip Jones and Kurtis Blow.
Once a year we celebrate
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 22/9/2011 - 10:33
Parcours:
Martin Luther King
Like a King / I'll Rise
This track off Ben Harper's 1994 debut "Welcome to the Cruel World" is a rootsy folk tune, the allure of which lies in its stalwart political stance. "Like a King" draws parallels between MLK and Rodney King, a victim in the early-'90s L.A.P.D. police brutality cases. Harper's stance on the matter is easily discernible -- "Martin's dream," he avers, "has become Rodney's worst nightmare."
10 Songs Honoring Dr Martin Luther King
10 Songs Honoring Dr Martin Luther King
Well Martin's dream has become Rodney's worst nightmare.
(continuer)
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envoyé par DonQuijote82 22/9/2011 - 10:26
By the Time I Get to Arizona
"By The Time I Get To Arizona" was written by Public Enemy's Chuck D in 1991 as a direct reply to Arizona officials, including John McCain and Fife Symington, for rejecting the federal holiday celebrating Martin Luther King Jr. Just last year, the song's sentiments resurfaced when the same state's governor, Jan Brewer, decided to sign into law the Arizona immigration bill, which gave police the power to detain people they suspect to be undocumented, proving that the same politics written about in "By The Time I Get To Arizona" are alive and well in Arizona today.
10 Songs Honoring Dr. Martin Luther King
10 Songs Honoring Dr. Martin Luther King
I'm countin' down to the day deservin'
(continuer)
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envoyé par DonQuijote82 22/9/2011 - 10:10
Wilhelm Wilhelm
Invece è molto degna. anzi, questo album diciamo che fu l'ultimo canto del cigno dei Amon Duul II e di un intera stagione per il Krautrock. Mi pare fosse del 1975 questa canzone Wilhelm Wilhelm, inserita dentro il concept album Made in Germany.
22/9/2011 - 09:28
Nell’attimo breve
Testo di Nichi Stefi
Musica di Gino Negri
Milva è un personaggio poliedrico, al punto da essere passata dalla canzone leggera a opere liriche (con Luciano Berio), dal teatro leggero a quello impegnato (famosissime le sue interpretazioni brechtiane). Non sono mancati spettacoli televisivi e commedie musicali.
Gino Negri, compositore e autore di opere contemporanee ha dedicato la canzone “Nell’attimo breve”, interpretata con grande espressività da Milva, ai morti di Piazza Loggia. Il motivo fa parte dell’album "Libertà" del 1975.
(da Note e parole contro la guerra 28 maggio 2007 - 33mo anniversario della strage di Piazza della Loggia.)
Musica di Gino Negri
Milva è un personaggio poliedrico, al punto da essere passata dalla canzone leggera a opere liriche (con Luciano Berio), dal teatro leggero a quello impegnato (famosissime le sue interpretazioni brechtiane). Non sono mancati spettacoli televisivi e commedie musicali.
Gino Negri, compositore e autore di opere contemporanee ha dedicato la canzone “Nell’attimo breve”, interpretata con grande espressività da Milva, ai morti di Piazza Loggia. Il motivo fa parte dell’album "Libertà" del 1975.
(da Note e parole contro la guerra 28 maggio 2007 - 33mo anniversario della strage di Piazza della Loggia.)
Nell’attimo breve di un secondo violento
(continuer)
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21/9/2011 - 23:43
Le rondini bianche
1968
Un disco italiano noto probabilmente soltanto a pochi collezionisti. Il titolo del 45 giri, datato ovviamente 1968, è Le rondini bianche (sul retro Preludio alla fine) e gli esecutori sono Aldo e I Fallisci. Il nome del complesso nasceva dalla zona di provenienza dei suoi componenti (Civita Castellana, in precedenza Falerii, abitata dai Falisci, popolo dell’Alto Lazio ai tempi dei Latini). Il disco dedicato al leader nero è l’unico di questo gruppo di cui abbiamo trovato sia pur scarne notizie; non sappiamo se i componenti del complesso abbiano proseguito la carriera musicale.
http://www.ciociari.com/eco65/luterking.htm
Un disco italiano noto probabilmente soltanto a pochi collezionisti. Il titolo del 45 giri, datato ovviamente 1968, è Le rondini bianche (sul retro Preludio alla fine) e gli esecutori sono Aldo e I Fallisci. Il nome del complesso nasceva dalla zona di provenienza dei suoi componenti (Civita Castellana, in precedenza Falerii, abitata dai Falisci, popolo dell’Alto Lazio ai tempi dei Latini). Il disco dedicato al leader nero è l’unico di questo gruppo di cui abbiamo trovato sia pur scarne notizie; non sappiamo se i componenti del complesso abbiano proseguito la carriera musicale.
http://www.ciociari.com/eco65/luterking.htm
Volano nel cielo nero le rondini bianche
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 21/9/2011 - 20:42
Wake Up
Il gruppo Rage Against The Machine in Wake Up fa espliciti riferimenti all'opera di M. L. King e contiene al suo interno parte di un memorandum segreto scritto su di lui dall'allora capo dell'FBI Edgar Hoover.
http://www.ciociari.com/eco65/luterking.htm
http://www.ciociari.com/eco65/luterking.htm
DonQuijote82 21/9/2011 - 20:32
Maledetta la guerra e i ministri
anonyme
Caro Alessandro, trattandosi di un canto popolare non devi chiedere il permesso a nessuno, anzi è nella sua natura di essere riadattato e modificato. Quando avrai pronta la tua versione, faccelo sapere!
CCG/AWS Staff 21/9/2011 - 20:30
We Want Our Freedom Now
Ritornello da "Land of 1000 Dances"
Ho imparato questa canzone da una ragazza del Mississippi che partecipava alle marce di Martin Luther King, in America. Quando si partecipa a queste manifestazioni nei momenti più drammatici ci sono soltanto tre possibilità: quella di cadere per terra svenuto, quella di scappare via tentando di non essere colpiti, oppure quella di cantare. Questa canzone me l’ha insegnata questa piccola bambina coraggiosa che è sempre riuscita a non scappare e a non cadere
Ho imparato questa canzone da una ragazza del Mississippi che partecipava alle marce di Martin Luther King, in America. Quando si partecipa a queste manifestazioni nei momenti più drammatici ci sono soltanto tre possibilità: quella di cadere per terra svenuto, quella di scappare via tentando di non essere colpiti, oppure quella di cantare. Questa canzone me l’ha insegnata questa piccola bambina coraggiosa che è sempre riuscita a non scappare e a non cadere
I say Naaa Na-Na-Na-Naaa
(continuer)
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envoyé par DonQuijote82 21/9/2011 - 20:28
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