Ora lo so (Mostar)
(Testo e musica di Emanuele Dabbono)
Scappare o tendere una mano
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envoyé par DonQuijote82 31/8/2011 - 20:03
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90, Ponts
L'Internationale
ITALIANO / ITALIAN 4
Noi siamo i Proletari in Lotta!
Noi siamo i Proletari in Lotta! (We are the Struggling Proletarians!)
Franco Fortini - Luigi Manconi - Pino Masi, 1970
Noi siamo i Proletari in Lotta!
Noi siamo i Proletari in Lotta! (We are the Struggling Proletarians!)
Franco Fortini - Luigi Manconi - Pino Masi, 1970
Una delle tante – e molto simili fra loro - versioni della cosiddetta “Internazionale di Fortini” (forse una sua "protoversione"). Questa fu scritta da Franco Fortini, Luigi Manconi e Pino Masi mentre aspettavano un qualche treno alla stazione Cadorna di Milano nel 1970.Testo trovato su Pino Masi. Quarant’anni di canzoni. Dal Canzoniere Pisano al Tribal Karma Ensemble [Bartleby]
Noi siamo i Proletari in lotta!
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envoyé par Bartleby 31/8/2011 - 15:32
Viva l’America!
[1986]
Testo trovato su Pino Masi. Quarant’anni di canzoni. Dal Canzoniere Pisano al Tribal Karma Ensemble
Testo trovato su Pino Masi. Quarant’anni di canzoni. Dal Canzoniere Pisano al Tribal Karma Ensemble
“Viva l’America! è dell’86. Non l’ho scitta, voglio dire, ventenne, sull’onda del Vietnam, nè nel ’91, quarantacinquenne, per la ‘guerra del golfo’, nè adesso, sessantenne, per il nuovo disastro irakeno. Mi è ‘fiorita’ per strada nell’86, ben prima della guerra: tornai di corsa a casa, a Trapani, per segnare le parole e poi, scritta su carta, la provai, pian piano tra me, tutta la notte.
E’ ancora oggi di buon ausilio didattico: per esempio, ora sessantenne, la canto in Sapienza a Pisa, gratis, tutte le volte che passando per aule affollate di studenti, li trovo pronti, in attesa di un ‘prof’ in accademico ritardo. E’ ballata ironica, ‘falso-filoamericana’… Pino Masi
E’ ancora oggi di buon ausilio didattico: per esempio, ora sessantenne, la canto in Sapienza a Pisa, gratis, tutte le volte che passando per aule affollate di studenti, li trovo pronti, in attesa di un ‘prof’ in accademico ritardo. E’ ballata ironica, ‘falso-filoamericana’… Pino Masi
Viva l’America!
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envoyé par Bartleby 31/8/2011 - 15:06
La bomba atomica
[1966/67?]
Testo trovato su Pino Masi. Quarant’anni di canzoni. Dal Canzoniere Pisano al Tribal Karma Ensemble
“Fu allora che, dai cortili delle Accademie delle Belle Arti (fin lì ben poco utilizzate), dalle soffitte dove dipingevi isolato in quarantena, dalle aule delle sedi universitarie, dalle misere stanze in affitto dove, separato, studiavi, dalle entusiasmanti - ma solo estive - escursioni in autostop (nelle culture di un’Europa vissuta solo ‘on the road’) e dalla assidua lettura dei coevi poeti e scrittori californiani, [fu allora che] la nostra deliziosa pratica, sostanzialmente innocua e socialmente indispensabile, dell'appena scoperto e universalmente diffuso 'love&peace' - gioiosa affermazione del diritto di tutti alla vita - dovette trovare - e fu così anche nell'Arte - altre forme (nella naturale nostra opposizione mondiale alla guerra, nel dissenso alla politica dei blocchi... (continuer)
Testo trovato su Pino Masi. Quarant’anni di canzoni. Dal Canzoniere Pisano al Tribal Karma Ensemble
“Fu allora che, dai cortili delle Accademie delle Belle Arti (fin lì ben poco utilizzate), dalle soffitte dove dipingevi isolato in quarantena, dalle aule delle sedi universitarie, dalle misere stanze in affitto dove, separato, studiavi, dalle entusiasmanti - ma solo estive - escursioni in autostop (nelle culture di un’Europa vissuta solo ‘on the road’) e dalla assidua lettura dei coevi poeti e scrittori californiani, [fu allora che] la nostra deliziosa pratica, sostanzialmente innocua e socialmente indispensabile, dell'appena scoperto e universalmente diffuso 'love&peace' - gioiosa affermazione del diritto di tutti alla vita - dovette trovare - e fu così anche nell'Arte - altre forme (nella naturale nostra opposizione mondiale alla guerra, nel dissenso alla politica dei blocchi... (continuer)
No!
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envoyé par Bartleby 31/8/2011 - 14:33
È proprio inutile
[1966?]
Testo trovato su Pino Masi. Quarant’anni di canzoni. Dal Canzioniere Pisano al Tribal Karma Ensemble
“Fu allora che, dai cortili delle Accademie delle Belle Arti (fin lì ben poco utilizzate), dalle soffitte dove dipingevi isolato in quarantena, dalle aule delle sedi universitarie, dalle misere stanze in affitto dove, separato, studiavi, dalle entusiasmanti - ma solo estive - escursioni in autostop (nelle culture di un’Europa vissuta solo ‘on the road’) e dalla assidua lettura dei coevi poeti e scrittori californiani, [fu allora che] la nostra deliziosa pratica, sostanzialmente innocua e socialmente indispensabile, dell'appena scoperto e universalmente diffuso 'love&peace' - gioiosa affermazione del diritto di tutti alla vita - dovette trovare - e fu così anche nell'Arte - altre forme (nella naturale nostra opposizione mondiale alla guerra, nel dissenso alla politica dei blocchi... (continuer)
Testo trovato su Pino Masi. Quarant’anni di canzoni. Dal Canzioniere Pisano al Tribal Karma Ensemble
“Fu allora che, dai cortili delle Accademie delle Belle Arti (fin lì ben poco utilizzate), dalle soffitte dove dipingevi isolato in quarantena, dalle aule delle sedi universitarie, dalle misere stanze in affitto dove, separato, studiavi, dalle entusiasmanti - ma solo estive - escursioni in autostop (nelle culture di un’Europa vissuta solo ‘on the road’) e dalla assidua lettura dei coevi poeti e scrittori californiani, [fu allora che] la nostra deliziosa pratica, sostanzialmente innocua e socialmente indispensabile, dell'appena scoperto e universalmente diffuso 'love&peace' - gioiosa affermazione del diritto di tutti alla vita - dovette trovare - e fu così anche nell'Arte - altre forme (nella naturale nostra opposizione mondiale alla guerra, nel dissenso alla politica dei blocchi... (continuer)
É proprio inutile
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envoyé par Bartleby 31/8/2011 - 14:22
Effetti collaterali
(2008)
Filippo Margheri - voce
Ghigo Renzulli - chitarra
Roberto Terzani - Basso
Gianmarco Colzi - batteria
Filippo Margheri - voce
Ghigo Renzulli - chitarra
Roberto Terzani - Basso
Gianmarco Colzi - batteria
Effetti collaterali
(continuer)
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envoyé par DonQuijote82 31/8/2011 - 14:03
Lettera mai scritta
Когда-нибудь написанное письмо
(continuer)
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envoyé par DonQuijote82 31/8/2011 - 13:57
Il peggio è passato
2009
Barabba
Una storia d'amore della mia generazione, con la precarietà e la disoccupazione, che poi diventano anche precarietà personale...
Barabba
Una storia d'amore della mia generazione, con la precarietà e la disoccupazione, che poi diventano anche precarietà personale...
La Maleducazione, la disocuppazione,
(continuer)
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envoyé par DonQuijote82 31/8/2011 - 13:44
Canto dei minatori
[1882]
Dalla raccolta poetica intitolata “Giustizia”, pubblicata per la prima volta a Catania nel 1883 e poi ripubblicata con integrazioni nel 1915 a Milano con il titolo “Giustizia ed altre poesie politiche e sociali”. Di questa stessa raccolta fa pure parte il Canto dei mietitori.
Testo trovato sul blog di Salvatore Lo Leggio
Una poesia-canzone che anticipa di una decina di anni i sentimenti che tra il 1891 ed il 1893 saranno alla base del movimento democratico e socialista dei Fasci siciliani, schiacciato nel sangue dai carabinieri di Francesco Crispi.
In realtà Rapisardi, allo scoppiare dei moti siciliani, consigliò la calma, ritenendo che la rivolta fosse “intempestiva” e mancasse di chiari obiettivi e di leader efficienti. Fu attaccato per questo da molti socialisti del settentrione, ai quali a tono rispose: “Io ho finalmente consigliato la moderazione e la calma, perchè non ho... (continuer)
Dalla raccolta poetica intitolata “Giustizia”, pubblicata per la prima volta a Catania nel 1883 e poi ripubblicata con integrazioni nel 1915 a Milano con il titolo “Giustizia ed altre poesie politiche e sociali”. Di questa stessa raccolta fa pure parte il Canto dei mietitori.
Testo trovato sul blog di Salvatore Lo Leggio
Una poesia-canzone che anticipa di una decina di anni i sentimenti che tra il 1891 ed il 1893 saranno alla base del movimento democratico e socialista dei Fasci siciliani, schiacciato nel sangue dai carabinieri di Francesco Crispi.
In realtà Rapisardi, allo scoppiare dei moti siciliani, consigliò la calma, ritenendo che la rivolta fosse “intempestiva” e mancasse di chiari obiettivi e di leader efficienti. Fu attaccato per questo da molti socialisti del settentrione, ai quali a tono rispose: “Io ho finalmente consigliato la moderazione e la calma, perchè non ho... (continuer)
Tra cieche forre, tra rocce pendenti
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 31/8/2011 - 09:16
El pover Luisin
anonyme
Il Castelin sara' il combattente Bartolomeo Bessi Castellini, forlivese. Cercalo sull'internet,
Antonio 31/8/2011 - 01:57
A paghjella di l'impiccati
Quatrième couplet [Quarta strofa] :
Sè vo ghjunghjite in Niolu
(continuer)
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envoyé par mauriziu 30/8/2011 - 15:09
Cumiziu
[1978]
Dall’album che raccoglie le canzoni tratte dallo spettacolo musicale “Cantende s’istoria nostra”.
Il duro lavoro in miniera, l’incidente, la morte, la protesta dei minatori che lavorano nelle profondità della terra per quattro soldi, rischiando la vita, per ingrassare i proprietari, quei ricchi che poi depredano e violentano la Sardegna costruendo nei posti più belli alberghi di stralusso per altri ricchi sfruttatori come loro, mentre i minatori non hanno quasi di che campare…
Dall’album che raccoglie le canzoni tratte dallo spettacolo musicale “Cantende s’istoria nostra”.
Il duro lavoro in miniera, l’incidente, la morte, la protesta dei minatori che lavorano nelle profondità della terra per quattro soldi, rischiando la vita, per ingrassare i proprietari, quei ricchi che poi depredano e violentano la Sardegna costruendo nei posti più belli alberghi di stralusso per altri ricchi sfruttatori come loro, mentre i minatori non hanno quasi di che campare…
Totu sa di' marrendi
(continuer)
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envoyé par Bartleby 30/8/2011 - 14:02
Cantendi sa storia nosta
CANTANDO LA NOSTRA STORIA
(continuer)
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envoyé par Bartleby 30/8/2011 - 13:52
I pistacchi di Adele
[2010]
Testo e Musica di Cono Cinquemani
Testo e Musica di Cono Cinquemani
Ghiacciavo dentro e fuori ridevo
(continuer)
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envoyé par giorgio 30/8/2011 - 13:15
El otro extranjero
[2003]
Album “Los Prisioneros”
“Esta canción va dedicada para los otros extranjeros, los Angelini, los Matte, los Claros, los Piñera, los Luksic, los Edwards…”, tutti nomi delle famiglie imprenditoriali più note e più ricche del Cile (e talune del mondo, secondo le classifiche della rivista Forbes). C’è anche quella dell’attuale presidente cileno, Miguel Juan Sebastián Piñera Echenique, imprenditore, speculatore di borsa e magnate con una fortuna stimata in 400 milioni dollari, il quarto uomo più ricco del Cile, al numero 488 a livello mondiale.
In questo fotogramma Canal 13 sbagliò la didascalia a Piñera, confermando involontariamente la tesi sostenuta da Los Prisioneros in questa canzone, che sia proprio lui, El Presidente, uno dei peggiori extranjeros in Cile, extranjero de adentro.
Ancora una notarella: Canal 13 è un canale televisivo nazionale di proprietà della potente famiglia... (continuer)
Album “Los Prisioneros”
“Esta canción va dedicada para los otros extranjeros, los Angelini, los Matte, los Claros, los Piñera, los Luksic, los Edwards…”, tutti nomi delle famiglie imprenditoriali più note e più ricche del Cile (e talune del mondo, secondo le classifiche della rivista Forbes). C’è anche quella dell’attuale presidente cileno, Miguel Juan Sebastián Piñera Echenique, imprenditore, speculatore di borsa e magnate con una fortuna stimata in 400 milioni dollari, il quarto uomo più ricco del Cile, al numero 488 a livello mondiale.
In questo fotogramma Canal 13 sbagliò la didascalia a Piñera, confermando involontariamente la tesi sostenuta da Los Prisioneros in questa canzone, che sia proprio lui, El Presidente, uno dei peggiori extranjeros in Cile, extranjero de adentro.
Ancora una notarella: Canal 13 è un canale televisivo nazionale di proprietà della potente famiglia... (continuer)
Si, ahora que el racismo se pone al frente
(continuer)
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envoyé par Bartleby 30/8/2011 - 11:21
Latinoamérica es un pueblo al sur de Estados Unidos
Jorge González così introdusse questo suo capolavoro durante il Festival di Viña del Mar del 2003, pochi giorni prima dall’attacco statunitense all’Iraq:
“El ejercito de EE.UU. dice que hay que ir a la guerra, toda Latinoamérica le chupa el miembro y esta dispuesta a avalar esta matanza para que los mismos yanquis nos vendan el petroleo a precios de alza. George Bush dice que hay que ir a matar a los árabes, pues tienen las reservas de petróleo más grandes, y el necesita por que el precisamente es un texano millonario y dueño de una petrolera. Y Latinoamérica dice que si ( - no - responde el publico). Vamos a la guerra, ¡que si!, ("no"). Que asesinen a niños y a mujeres, ¡que si!, ("no"). El periódico esta feliz, la tele esta feliz, el noticiario esta feliz, todos ellos están feliz. Van a tener las noticias de la masacre en directo, Van a vender diarios y noticias con los bombardeos, y se... (continuer)
“El ejercito de EE.UU. dice que hay que ir a la guerra, toda Latinoamérica le chupa el miembro y esta dispuesta a avalar esta matanza para que los mismos yanquis nos vendan el petroleo a precios de alza. George Bush dice que hay que ir a matar a los árabes, pues tienen las reservas de petróleo más grandes, y el necesita por que el precisamente es un texano millonario y dueño de una petrolera. Y Latinoamérica dice que si ( - no - responde el publico). Vamos a la guerra, ¡que si!, ("no"). Que asesinen a niños y a mujeres, ¡que si!, ("no"). El periódico esta feliz, la tele esta feliz, el noticiario esta feliz, todos ellos están feliz. Van a tener las noticias de la masacre en directo, Van a vender diarios y noticias con los bombardeos, y se... (continuer)
Bartleby 30/8/2011 - 10:41
Tammurriata nera
complimenti a tutti voi per questa nuvola di cultura che date bravi e vi ringrazio tanto, mi sono emozionato e mi emozionero'sempre per questo capolavoro che viene dalla nostra storia. Non sono napoletano ma spero un giorno di vedere napoli e ascoltare tammuriata nera di peppe barra.UNA GRANDE INTERPRETAZIONE CHE TRASMETTE IL DRAMMA E IL PERIODO DIFFICILE AFFRONTATO DAI CITADINI DI NAPOLI E NON IN QUEL MOMENTO STORICO.Grazie ancora a tutti voi che avete la cultura in testa come bene primario . GRAZIE PEPPE, TERESA E ALLA COMPAGNIA DI CANTO POPOLARE PER TENERE VIVA QUESTA SPERANZA.Certo ho fatto molta fatica per capire il testo ma spero che ci siano sempre uomini e donne che con la musica trasmettono speranze e voglia di vivere . e se posso permettermi...mi sento un po' napoletano anche io.
massimo cantelli da bologna 29/8/2011 - 23:25
Poder elegir
[1987]
Album "La cultura de la basura"
Questa canzone - e tutto l'album da cui è tratta - rivela la netta opposizione della band di Claudio Narea, Jorge González e Miguel Tapia alla dittatura militare di Augusto Pinochet... Ci sono persone che si nutrono del nostro silenzio, la loro forza è l'ignoranza di noi tutti, sono vampiri che pensano che noi ci accontentiamo di sopravvivere e fanno in modo che tutto vada avanti in questo modo... Dobbiamo smettere di piangere, di piangerci addosso, e domandare giustizia e lottare, vogliamo scegliere, decidere, anche se è difficile, anche se siamo impauriti e frustrati, anche se quelli ci ridono in faccia dopo aver versato tonnellate del nostro sangue, anche se si tratta solamente di dirlo con una canzone...
Di lì a pochi anni, all'inizio del 1991, una commissione presieduta dal giurista Raúl Rettig avrebbe per la prima volta offerto le cifre delle... (continuer)
Album "La cultura de la basura"
Questa canzone - e tutto l'album da cui è tratta - rivela la netta opposizione della band di Claudio Narea, Jorge González e Miguel Tapia alla dittatura militare di Augusto Pinochet... Ci sono persone che si nutrono del nostro silenzio, la loro forza è l'ignoranza di noi tutti, sono vampiri che pensano che noi ci accontentiamo di sopravvivere e fanno in modo che tutto vada avanti in questo modo... Dobbiamo smettere di piangere, di piangerci addosso, e domandare giustizia e lottare, vogliamo scegliere, decidere, anche se è difficile, anche se siamo impauriti e frustrati, anche se quelli ci ridono in faccia dopo aver versato tonnellate del nostro sangue, anche se si tratta solamente di dirlo con una canzone...
Di lì a pochi anni, all'inizio del 1991, una commissione presieduta dal giurista Raúl Rettig avrebbe per la prima volta offerto le cifre delle... (continuer)
La vida no es broma
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 29/8/2011 - 21:56
La voce di Pasolini
Pasolini aveva già prefigurato un mondo in cui le lotte per la pace sarebbero state ancora più difficili nell'omologazione verso il basso in cui oggi ci dibattiamo
La voce di Pasolini era sconsacrazione, era sacralità,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Claudia 29/8/2011 - 17:40
Verso le barricate del futuro
Pur nel degrado antropologico in cui ci dibattiamo, la speranza che le nostre lotte per la pace e la libertà lascino un segno è sempre forte. Comunque qualcosa del nostro impegno resterà anche nelle future lotte per un mondo migliore.
Siamo l'algebrico ripetersi del tempo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Claudia 29/8/2011 - 17:34
Parcours:
Barricades
Lo estamos pasando muy bien
[1987]
Singolo del 1987 poi incluso nell’album “La cultura de la basura”
A compendio di questa canzone ironica, sul lato B ci sarebbe dovuta essere una spoken-song significativamente intitolata “Lo estamos pasando muy mal” in cui Jorge González, voce del gruppo, raccontava dell’ “importante missione” di un agente della DINA, la polizia politica del dittatore Pinochet… Fu la stessa etichetta discografica del gruppo, la EMI, ad imporre la censura del brano, che comparve poi solo 10 anni dopo nella doppia raccolta intitolata “Ni por la razón, ni por la fuerza”.
Singolo del 1987 poi incluso nell’album “La cultura de la basura”
A compendio di questa canzone ironica, sul lato B ci sarebbe dovuta essere una spoken-song significativamente intitolata “Lo estamos pasando muy mal” in cui Jorge González, voce del gruppo, raccontava dell’ “importante missione” di un agente della DINA, la polizia politica del dittatore Pinochet… Fu la stessa etichetta discografica del gruppo, la EMI, ad imporre la censura del brano, che comparve poi solo 10 anni dopo nella doppia raccolta intitolata “Ni por la razón, ni por la fuerza”.
Como puedes ver las vitrinas están llenas de cosas que comprar
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 29/8/2011 - 14:51
¿Por qué los ricos?
[1986]
Album “Pateando Piedras”
Una canzone sempre attuale, specie alla luce della grande mobilitazione studentesca che in Cile proprio in queste ore sta dando del bel filo da torcere a Sebastian Pinera, il Berlusconi andino…
Album “Pateando Piedras”
Una canzone sempre attuale, specie alla luce della grande mobilitazione studentesca che in Cile proprio in queste ore sta dando del bel filo da torcere a Sebastian Pinera, il Berlusconi andino…
Van a sus colegios a jugar
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 29/8/2011 - 14:23
Mientras sigan ocurriendo algunas cosas
[1994]
Album “A mis compañeros”
Album “A mis compañeros”
Mientras vaya un niño vagabundo,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 29/8/2011 - 13:19
Compañero Salvador
[1994]
Album “A mis compañeros”
Album “A mis compañeros”
Yo tengo la piel de barro y el alma color de luna,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 29/8/2011 - 12:10
Nos fuimos quedando en silencio
[1983]
E’ la bellissima canzone che apre “Schwenke & Nilo Volumen 1”, disco d’esordio per questo duo cileno, una delle massime espressioni del movimento musicale del Canto Nuevo.
E per fortuna in Cile non sono più molti quelli che se ne stanno in silenzio, anche se i carabineros – allora come oggi – continuano ad uccidere …
E’ la bellissima canzone che apre “Schwenke & Nilo Volumen 1”, disco d’esordio per questo duo cileno, una delle massime espressioni del movimento musicale del Canto Nuevo.
E per fortuna in Cile non sono più molti quelli che se ne stanno in silenzio, anche se i carabineros – allora come oggi – continuano ad uccidere …
Nos fuimos quedando en silencio
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 29/8/2011 - 11:04
RISATE AMARE: VIGNETTE CONTRO LA GUERRA/ LAUGHING BITTERLY WITH ANTIWAR CARTOONS
Il regime spezza le mani ai vignettisti … un macabro déjà vu
Valentina Perniciaro da Baruda
E’ (fortunatamente non dobbiamo parlare al passato) un vignettista molto famoso, un 61enne dotato di mani d’oro e intelligenza fine …
Ali Ferzat, questo il suo nome, è nato nella città di Hama in Siria (che passa alla storia per il massacro del 1982 e poi quello dei primi giorni del Ramadan di quest’anno) ed ha una lunga storia da caricaturista politico, espulso dal partito Baath qualche decennio fa. Una matita che non ha mai smesso di esser arma: il primo periodico indipendente (al-Domari) della storia della siria baathista, da lui fondato, è riuscito a sopravvivere meno di tre anni … chiuso con la forza nel 2003, sotto l’attuale presidente.
Ieri, dalla piazza della Moschea Omayyade di Damasco è stato catturato da alcuni uomini armati.
Oggi, come un Víctor Jara mediorientale, è stato ritrovato:... (continuer)
28/8/2011 - 23:19
Born in Xixax
(1982)
Album: NunSexMonkRock
Album: NunSexMonkRock
This is again radio Yerevan with our news
(continuer)
(continuer)
28/8/2011 - 23:02
Важно с девочками простились
Je ne pense pas que ce poème fût mis en musique, en tout cas, pas à ma connaissance...
Claire NIKITINA 28/8/2011 - 22:49
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Some of these songs address matters of social concern in Wales itself, with attacks on Thatcherism and support for the peace movement being especially prominent. However, there is also a strong international... (continuer)