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Fue terrible aquel año
![Fue terrible aquel año](img/thumb/c17833_130x140.jpeg?1509308792)
QUELL'ANNO FU TERRIBILE
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envoyé par Marchioni Piera 18/8/2011 - 15:12
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مولود في فلسطين [Nací en Palestina]
![مولود في فلسطين [Nací en Palestina]](img/thumb/c8732_130x140.jpeg?1330238083)
Non ho un luogo
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envoyé par piera marchioni 18/8/2011 - 14:56
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La cuda, qualchi vota, si fa testa
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LA CODA, QUALCHE VOLTA, SI FA TESTA
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envoyé par Bartleby 18/8/2011 - 14:38
Lu cacciaturi
anonyme
Dall’introduzione alla canzone in “Risorgimento e società nei canti popolari siciliani” di Antonino Uccello:
“Il movimento garibaldino aveva un contenuto sociale, indeterminato e vago finchè si vuole, ma certamente democratico, tanto che la borghesia liberale e moderata si preoccupò di svuotarlo di questo significato e di eliminare lo stesso Garibaldi; il governo italiano, insomma, come scriveva il Nievo, fece da “carabiniere all’alleato di ieri”.
Il nuovo Stato, con un’azione lenta e inflessibile, liquidava le poche conquiste democratiche del movimentoe stroncava le grandi illusioni e le prospettive delle masse rurali che avevano fermamante creduto in Garibaldi e nella sua rivoluzione. Tramontavano le meravigliose speranze delle giornate del maggio 1860, quando i contadini erano insorti nel nome della libertà e vedevano nel governo di Garibaldi il proprio governo, quello che avrebbe infine risolto il problema della terra.”
“Il movimento garibaldino aveva un contenuto sociale, indeterminato e vago finchè si vuole, ma certamente democratico, tanto che la borghesia liberale e moderata si preoccupò di svuotarlo di questo significato e di eliminare lo stesso Garibaldi; il governo italiano, insomma, come scriveva il Nievo, fece da “carabiniere all’alleato di ieri”.
Il nuovo Stato, con un’azione lenta e inflessibile, liquidava le poche conquiste democratiche del movimentoe stroncava le grandi illusioni e le prospettive delle masse rurali che avevano fermamante creduto in Garibaldi e nella sua rivoluzione. Tramontavano le meravigliose speranze delle giornate del maggio 1860, quando i contadini erano insorti nel nome della libertà e vedevano nel governo di Garibaldi il proprio governo, quello che avrebbe infine risolto il problema della terra.”
Bartleby 18/8/2011 - 14:07
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Malarazza [Lamento di un servo ad un Santo crocifisso]
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Anche questa è una canzone inclusa in "Risorgimento e società nei canti popolari siciliani" di Antonino Uccello.
Penso che vada inserita nell'apposito percorso...
Penso che vada inserita nell'apposito percorso...
Bartleby 18/8/2011 - 13:42
Lu smaccu di Salzanu, Maniscalcu e Lanza a lu 21 maggiu 1860
anonyme
Note liberamente tratte da “Risorgimento e società nei canti popolari siciliani” di Antonino Uccello.
1) Menzi-aranci: il menzàranciu era un recipiente di metallo che serviva per bollire il bucato.
Qui – come il successivo menzi-culi – sta ad indicare quelli che stavano in attesa delle novità rivoluzionarie.
2) A lu Duca di la Gancia si ha pigghiatu pro Pepè: con riferimento a Giovanni Salzano de Luna, generale dell’esercito delle Due Sicilie, colui che per tramite del capo della polizia di Palermo, Salvatore Maniscalco, aveva fatto reprimere duramente la cosiddetta “rivolta della Gancia” dell’aprile 1860, quando i rivoluzionari avevano tentato di innescare l’insurrezione organizzandosi presso un convento di frati minori (il complesso di Santa Maria degli Angeli, detto la Gancia). I borbonici, informati dai “casci e casciuni” che troviamo in una strofa successiva, cioè spie ed informatori,... (continuer)
1) Menzi-aranci: il menzàranciu era un recipiente di metallo che serviva per bollire il bucato.
Qui – come il successivo menzi-culi – sta ad indicare quelli che stavano in attesa delle novità rivoluzionarie.
2) A lu Duca di la Gancia si ha pigghiatu pro Pepè: con riferimento a Giovanni Salzano de Luna, generale dell’esercito delle Due Sicilie, colui che per tramite del capo della polizia di Palermo, Salvatore Maniscalco, aveva fatto reprimere duramente la cosiddetta “rivolta della Gancia” dell’aprile 1860, quando i rivoluzionari avevano tentato di innescare l’insurrezione organizzandosi presso un convento di frati minori (il complesso di Santa Maria degli Angeli, detto la Gancia). I borbonici, informati dai “casci e casciuni” che troviamo in una strofa successiva, cioè spie ed informatori,... (continuer)
Bartleby 18/8/2011 - 10:20
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Four Green Fields
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Se non avessi letto "Il pescatore della neve", non avrei mai conosciuto questa canzone. Grazie a Carla Lastoria per averla citata.
Antonietta 17/8/2011 - 17:16
Pri la vinuta di l'eroi Garibaldi in Sicilia
anonyme
PER LA VENUTA DELL'EROE GARIBALDI IN SICILIA
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envoyé par adriana 17/8/2011 - 15:11
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