- A CUBA lo spettacolo "BELLA CIAO : 150 anni di canti sociali in 150 anni di storia italiana", del gruppo bolognese "LAMENSEMBLE" diretto da TORE PANU, sarà all'Avana nel novembre 2011. (Il gruppo suddetto è composto da SEI PERSONE : cioè tre compagne e tre compagni). CHI VUOLE CONTATTARE IL GRUPPO MUSICALE SUDDETTO PER FARE SPETTACOLI ESTIVI (PRO-CIRCOLI-PRO-CUBA) deve mettersi in contatto con TORE PANU: torepanu@tiscali.it
gianfranco ginestri --- ex del "canzoniere delle lame" di bologna --- 20/3/2011 - 23:50
Leggo l' "editoriale" sulle ultime novità...
Bene, con un unico appunto: ma se le rivolte in Tunisia ed Egitto e pure quella libica (non fosse che Gheddafi s'è messo di traverso) e le altre sono "finte", o perchè allora le abbiamo salutate con tanto entusiasmo? E in futuro come potremo più distinguere una rivolta autenticamente popolare da una biecamente manovrata dai soliti sordidi profittatori?
Ho la sensazione di essere nelle condizioni di un tetraplegico o di un terminale che sulla sua carrozzina urla "No alla guerra!"
Bartleby 20/3/2011 - 14:26
Non lo so, Bartleby, è sempre difficile riuscire a giudicare in tempo reale. Io non credo che la rivolta libica sia manovrata da sordidi profittatori. Almeno in parte credo che sia animata da autentici oppositori di Gheddafi che avranno anche i loro obiettivi più o meno nobili e che agiscono indipendentemente dall'occidente. Secondo quello che scrive Fortress Europe:
I volontari dell'armata rivoluzionaria sono pronti a continuare a combattere. Perché nessuno si aspetta che Gheddafi ritiri le sue truppe. E nessuno allo stesso tempo vuole l'entrata nel paese delle truppe straniere e l'occupazione militare stile Iraq o Afghanistan. Vogliono fare da soli. Questo è chiaro ed è scritto sui muri e sui volantini distribuiti in piazza dal movimento.
Sicuramente però Francia, USA e buon'ultima la portaerei Italia si stanno approfittando della situazione.
In Egitto, per quanto la situazione si stia... (continuer)
Vorrei aggiungere che Gheddafi ha dato una grossa mano alla Lega e a Berlusconi, imprigionando gente che cercava di imbarcarsi verso l'Italia e che avrebbe avuto il diritto di chiedere asilo politico, e ne ha abbandonati altri a morire di sete nel deserto. La condizione dei lavoratori immigrati in Libia è disumana. I giovani libici che combattono Gheddafi sono senza dubbio la parte migliore del paese.
Certamente se la Libia non avesse un mare di gas e di petrolio, i soccorsi ai combattenti non sarebbero stati così rapidi, o forse non ci sarebbero stati.
Comunque gli aerei possono ben poco contro i mercenari di Gheddafi che vanno casa per casa ad accoppare la gente.
TRIPOLI, bel suol d’amore,
ti giunga dolce questa mia canzon!
Sventoli il tricolore
sulle tue torri al rombo del cannon!
Naviga, o corazzata:
benigno è il vento e dolce la stagion.
Tripoli, terra incantata,
sarai italiana al rombo del cannon!
A IGNA', CHE ORGASMO!!!
VIVA L'ITALIA, E VIVA LA TRIPOLITANIA E LA CIRENAICA FINALMENTE DI NUOVO UNITE COL FERRO E COL FUOCO AL SACRO SUOLO PATRIO!
(A Ignà, che momento, che momento... tutta una vita, tutta una vita... che commozione, sniff!)
la traduzione ha un errore!!
"and the armies ceased advancing
because the people had their ear"
vuol dire
gli eserciti (armies - braccia è arms) smisero di avanzare
perchè la gente fu ascoltata (non perchè la gente ha le orecchie!!) (Anna)