Lo stupro, monologo scritto da Franca Rame nel 1975 e incluso nei recital “Tutta casa, letto e chiesa” del 1979 e "Sesso? Grazie, tanto per gradire" del 1994/96.
Bartleby 14/12/2011 - 14:46
Lo stupro
Locandina dell’edizione inglese di “Tutta casa, letto e chiesa”
Al centro dello spazio scenico vuoto, una sedia.
Prologo
FRANCA: Ancora oggi, proprio per l’imbecille mentalità corrente, una donna convince veramente di aver subito violenza carnale contro la sua volontà, se ha la “fortuna” di presentarsi alle autorità competenti pestata e sanguinante, se si presenta morta è meglio! Un cadavere con segni di stupro e sevizie dà più garanzie. Nell’ultima settimana sono arrivate al tribunale di Roma sette denunce di violenza carnale.
Studentesse aggredite mentre andavano a scuola, un’ammalata aggredita in ospedale, mogli separate sopraffatte dai mariti, certi dei loro buoni diritti. Ma il fatto più osceno è il rito terroristico a cui poliziotti, medici, giudici, avvocati di parte avversa sottopongono una donna, vittima di stupro, quando questa si presenta... (continuer)
Un articolo da La Repubblica sullo stupro subìto da Franca Rame nel 1973.
"La notizia dello stupro della Rame in caserma fu accolta con euforia, il comandante era festante come se avesse fatto una bella operazione di servizio. Anzi, di più...". Sono passati venticinque anni, ma l' uomo è di quelli che hanno la memoria buona. Nicolò Bozzo oggi è un generale dei carabinieri che si gode la pensione nella sua Genova, dopo una carriera ad altissimo livello: soprattutto nella fase più lunga e più dura, quella al fianco di Carlo Alberto Dalla Chiesa nella lotta al terrorismo.
Ma quel 9 marzo 1973 il giovane Bozzo era un capitano in servizio a Milano, all'Ufficio Operazioni del comando della Divisione Pastrengo, il reparto più importante dell'Arma nell'Italia del nord-ovest. Quel giorno l'attrice Franca Rame - moglie di Dario Fo, una delle voci più in vista della "nuova sinistra"... (continuer)
Io avevo inserito la canzone per il percorso esili ed esiliati, più che per quello dell'emigrazione, anche se effettivamente la canzone parla di entrambe le cose
Vai vedrai che l'anno prossimo lo trovano, non può nascondersi ancora per molto... Per studiare, almeno in questi ultimi anni, i soldi li ho dati io all'università di Firenze fino a che ho deciso che era più saggio fare il PhD in Germania. Così mo' sono un Herr Doktor senza sapere una parola di tedesco.