I Pity The Poor Immigrant
Versione cantabile in italiano di Andrea Buriani
HO A CUORE LA SORTE DELL'EMIGRANTE
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envoyé par Andrea Buriani 12/11/2011 - 14:33
Je rame
Versión castellana de Julia Escobar
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YO REMO
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envoyé par DonQuijote82 12/11/2011 - 11:37
L'Internationale
GRECO PONTICO (PONTIAKA) [1] / PONTIC GREEK (PONTIAKA) [1]
La versione in Greco Pontico di I. K. Hiotis (1925).
The Pontic Greek version by I. K. Hiotis (1925)
È stata reperita casualmente da una pagina del blog Κανάλι dedicata specificamente alle traduzioni greche dell'Internazionale; l'accesso a tale pagina era stato effettuato per pura curiosità, dato che riportava la traduzione in greco antico che Riccardo Venturi ha effettuato per questo sito. La versione è accompagnata da una trascrizione di massima in caratteri latini semifonetici.
This translation has been found by pure chance in a page of the blog Κανάλι specially dedicated to the Greek translations of the Internationale; such page had been accessed out of mere curiosity, as it reproduces the Ancient Greek translation Riccardo Venturi prepared for this website. Version is followed by a rough, semi-phonetic transcription in Latin... (continuer)
La versione in Greco Pontico di I. K. Hiotis (1925).
The Pontic Greek version by I. K. Hiotis (1925)
È stata reperita casualmente da una pagina del blog Κανάλι dedicata specificamente alle traduzioni greche dell'Internazionale; l'accesso a tale pagina era stato effettuato per pura curiosità, dato che riportava la traduzione in greco antico che Riccardo Venturi ha effettuato per questo sito. La versione è accompagnata da una trascrizione di massima in caratteri latini semifonetici.
This translation has been found by pure chance in a page of the blog Κανάλι specially dedicated to the Greek translations of the Internationale; such page had been accessed out of mere curiosity, as it reproduces the Ancient Greek translation Riccardo Venturi prepared for this website. Version is followed by a rough, semi-phonetic transcription in Latin... (continuer)
Φ' ΕΝΤΕΡΝΑΣΙΟΝΑΛ [1]
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 12/11/2011 - 01:04
Hastayım yaşıyorum
(dalla versione inglese)
11 novembre 2011
11 novembre 2011
SONO MALATO, MA VIVO
(continuer)
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12/11/2011 - 00:16
Vitti na crozza
Ho letto la traduzione di Vitti 'na crozza e tutto mi sta bene tranne che la traduzione di sangu ruttu, che, mi disse un siciliano, poteva anche voler dire inferno. Mario
11/11/2011 - 23:23
Se otto ore
anonyme
Io la ricordo così:
Se otto ore vi sembran poche
(continuer)
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envoyé par Maria Cristina 11/11/2011 - 21:49
Hastayım yaşıyorum
I problemi testuali della canzone
Il famoso testo di Hastayım, yaşıyorum, pur così breve, presenta alcune varianti testuali. Il testo da noi riportato è quello in grafia turca completa (con indicazione delle vocali lunghe); una variante comune è la seguente:
Hastayım yaşıyorum , görünmez hayalimle
Belki bir gün , bir gün diye, beklerim ümidiyle
Çürüyor zavallı ruhum , aşkının hasretiyle
Belki bir gün , bir gün diye, beklerim ümidiyle
(si noti qui hayalimle "nella mia memoria" al posto di hayaliyle "nella memoria").
Il testo iscritto sulla tomba di Udi Hrant è invece così riportato:
Hastayım yaşıyorum , görünmez hayal ile
Belki bir gün , bir gün diye, beklerim ümidile
Çürüyor zavallı ruhum , aşkının hasretile
Belki bir gün , bir gün diye, beklerim ümidile
Le varianti, come si vede, derivano dalla grafia del suffisso -(i)le, che è assai fluttuante nel turco moderno.
Una parola... (continuer)
Il famoso testo di Hastayım, yaşıyorum, pur così breve, presenta alcune varianti testuali. Il testo da noi riportato è quello in grafia turca completa (con indicazione delle vocali lunghe); una variante comune è la seguente:
Hastayım yaşıyorum , görünmez hayalimle
Belki bir gün , bir gün diye, beklerim ümidiyle
Çürüyor zavallı ruhum , aşkının hasretiyle
Belki bir gün , bir gün diye, beklerim ümidiyle
(si noti qui hayalimle "nella mia memoria" al posto di hayaliyle "nella memoria").
Il testo iscritto sulla tomba di Udi Hrant è invece così riportato:
Hastayım yaşıyorum , görünmez hayal ile
Belki bir gün , bir gün diye, beklerim ümidile
Çürüyor zavallı ruhum , aşkının hasretile
Belki bir gün , bir gün diye, beklerim ümidile
Le varianti, come si vede, derivano dalla grafia del suffisso -(i)le, che è assai fluttuante nel turco moderno.
Una parola... (continuer)
Riccardo Venturi 11/11/2011 - 21:43
Chamamé a Cuba
ciao fratelli. Voglio fare una correzione. Chamame è un ritmo che non è di origine africana, è una miscela di musica
Guarani e la musica che ha portato la migrazione da Germania e Italia (un walzer, schottis). Pertanto, suona la chitarra e la fisarmonica.
Africa non ha alcuna relazione con questo tipo di musica. correggere questo errore. abbracci di Argentina
Guarani e la musica che ha portato la migrazione da Germania e Italia (un walzer, schottis). Pertanto, suona la chitarra e la fisarmonica.
Africa non ha alcuna relazione con questo tipo di musica. correggere questo errore. abbracci di Argentina
Soldado chamame 11/11/2011 - 15:08
Canto della Russia Bianca
Signori, anzichè "grande Signore" avrei scritto Grande Atamano.
Franco 10/11/2011 - 15:38
Dal paese guasto. Partitura per un inizio
Chanson italienne – Dal paese guasto. Partitura per un inizio – Marco Rovelli – 2011
Le jour de l'Unité de l'Italie, fut présenté à Milan le nouveau numéro de l'Ulisse, dédié au pays gâté ( corrompu, pourri). Je publie le poème que j'ai écrit pour l'occasion, comptant publier ensuite quand je l'aurai la version musicale.
De Nazione Indiana
Oh, mon ami Lucien l'âne, toi qui viens de Grèce et qui as connu la Grèce en des temps meilleurs, qui l'as vue sous le soleil affronter les Perses envahisseurs, qui l'as vue souffrir sous la domination ottomane, sous la domination allemande, sous la domination anglo-saxonne, sous celle de Metaxas, sous celle des colonels, et sous mille autres gouvernements, regarde, mon ami, comme à présent elle est torturée par les déments de la finance internationale et leurs sbires. Regarde, Lucien l'âne, brûler Athènes, dont on s'accorde à dire qu'elle fut un moment... (continuer)
Le jour de l'Unité de l'Italie, fut présenté à Milan le nouveau numéro de l'Ulisse, dédié au pays gâté ( corrompu, pourri). Je publie le poème que j'ai écrit pour l'occasion, comptant publier ensuite quand je l'aurai la version musicale.
De Nazione Indiana
Oh, mon ami Lucien l'âne, toi qui viens de Grèce et qui as connu la Grèce en des temps meilleurs, qui l'as vue sous le soleil affronter les Perses envahisseurs, qui l'as vue souffrir sous la domination ottomane, sous la domination allemande, sous la domination anglo-saxonne, sous celle de Metaxas, sous celle des colonels, et sous mille autres gouvernements, regarde, mon ami, comme à présent elle est torturée par les déments de la finance internationale et leurs sbires. Regarde, Lucien l'âne, brûler Athènes, dont on s'accorde à dire qu'elle fut un moment... (continuer)
DU PAYS CORROMPU. PARTITION POUR UN DÉBUT
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envoyé par Marco Valdo M.I. 10/11/2011 - 14:21
فيديو-أيها المارون
Ciao Alessandro, a parer mio ci sono due errori nella traduzione: al verso "è nostro ciò che avete di cielo e aria"
che in questo modo non rende l'ambiguità dell'arabo, e più grave è la "soggezione" che è una "pernice" semplicemente (con h enfatica ma non gutturale.)Ah comunque questa strofa manca qui nel testo in arabo.
Grazie comunque della traduzione
Sara
che in questo modo non rende l'ambiguità dell'arabo, e più grave è la "soggezione" che è una "pernice" semplicemente (con h enfatica ma non gutturale.)Ah comunque questa strofa manca qui nel testo in arabo.
Grazie comunque della traduzione
Sara
Sara 10/11/2011 - 01:56
Uguaglianza
Tratto dalla registrazione dal vivo dello prima rappresentazione dello spettacolo di Dario Fo "Ci ragiono e canto n.2", andato in scena alla Camera del Lavoro di Milano l'8 aprile 1969
Il testo che scorre nel video è quello pubblicato nel libretto edito da Giorgio Bertani Editore nel novembre 1972 e che è leggermente diverso da quello cantato da Caterina Bueno, che riporto di seguito:
Il testo che scorre nel video è quello pubblicato nel libretto edito da Giorgio Bertani Editore nel novembre 1972 e che è leggermente diverso da quello cantato da Caterina Bueno, che riporto di seguito:
UGUAGLIANZA
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envoyé par DonQuijote82 9/11/2011 - 15:44
600 preti operai
Il testo è quello pubblicato nel libretto edito da Giorgio Bertani Editore nel novembre 1972. Quello cantato da Caterina Bueno, (che scorre nei sottotitoli e che riporto di seguito) è leggermente diverso, più concordante nei tempi (crollasse-piangerebbe) e forse più calzante con la metrica del "bei amiatino" di quello di Dario Fo che, oltretutto, aveva mutuato questa modalità di canto proprio da Caterina.
E seicento preti operai in Francia
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envoyé par DonQuijote82 9/11/2011 - 15:42
Не бывать тебе в живых
Traduzione inglese dal “Requiem for Peace” di Larry Nickel.
TWENTY EIGHT BAYONETS
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envoyé par Bartleby 9/11/2011 - 15:13
When The Ship Comes In
Vinicio Capossela ha tradotto e interpretato questa canzone col titolo La nave sta arrivando
LA NAVE STA ARRIVANDO
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8/11/2011 - 23:04
Έπεσε η κυβέρνηση
L'avevo giocata troppo presto, quasi un anno fa, ma chi no mmore...Peccato che, nel cortile del Quirinale, non ci fosse un'ambulanza, magari con Riccardo al volante. Quegli otto però stiano all'erta : ci rivedremo a Verona, sembra che Lui volesse scrivere sul taccuino.
Gian Piero Testa 8/11/2011 - 20:20
E’ finidi i bozzi boni
GIRATORA: soprintendente, controllava il lavoro di tutte le filandaie.
PROVINATORA: controllava il titolo, cioè la grandezza del filato
GIUNTINA: riannodava il filo che si era spezzato durante l’avvolgimento per formare le matasse.
MAESTRA: seduta, faceva passare attraverso il foro di un piattino detto “porcellana” il filo che si avvolgeva poi nell’ “aspo”.
SOTTIERA: ragazza che lavorava in piedi, estraeva dalle bacinelle bollenti i bozzoli e li passava alla “maestra”.
da questa pagina
PROVINATORA: controllava il titolo, cioè la grandezza del filato
GIUNTINA: riannodava il filo che si era spezzato durante l’avvolgimento per formare le matasse.
MAESTRA: seduta, faceva passare attraverso il foro di un piattino detto “porcellana” il filo che si avvolgeva poi nell’ “aspo”.
SOTTIERA: ragazza che lavorava in piedi, estraeva dalle bacinelle bollenti i bozzoli e li passava alla “maestra”.
da questa pagina
DonQuijote82 8/11/2011 - 12:22
Se otto ore
anonyme
Se otto ore vi sembran poche
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envoyé par DonQuijote82 8/11/2011 - 11:52
Saluteremo il signor padrone
Il seme e la speranza 2006
Saluteremo il signor padrone
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envoyé par DonQuijote82 8/11/2011 - 11:51
The Desert [الصحراء]
(Dalla versione inglese)
7/8 novembre 2011
7/8 novembre 2011
IL DESERTO
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8/11/2011 - 11:45
Buchenwald-Lied
Chanson en allemand – Buchenwald-Lied – Fritz Böda-Löhner – 1938
Paroles de Fritz Böda-Löhner
Musique de Hermann Leopoldi
À la fin de 1938, le directeur du camp de concentration de Buchenwald, édifié au milieu d'une forêt de de hêtres à quelques kilomètres de Weimar, se lamentait car tous les camps avaient leur hymne, excepté Buchenwald ; ce fut ainsi qu'il donna l'ordre aux prisonniers d'en composer un. Aucune des propositions ne rencontra la faveur de al direction, jusqu'à ce qu'en accord avec les prisonniers, le chef du bureau de psote, bien vu des SS du camp, se présenta comme l'auteur du texte et d'une musique qui deviendra « La Chanson de Buchenwald ».
L'histoire des répétitions de ce morceau dans le gel hivernal allemand, à la fin décembre, a été racontée, entre autres, par un nommé Stefan Heymann, originaire de Mannheim, la ville de la première des « Brigands », la grande tragédie... (continuer)
Paroles de Fritz Böda-Löhner
Musique de Hermann Leopoldi
À la fin de 1938, le directeur du camp de concentration de Buchenwald, édifié au milieu d'une forêt de de hêtres à quelques kilomètres de Weimar, se lamentait car tous les camps avaient leur hymne, excepté Buchenwald ; ce fut ainsi qu'il donna l'ordre aux prisonniers d'en composer un. Aucune des propositions ne rencontra la faveur de al direction, jusqu'à ce qu'en accord avec les prisonniers, le chef du bureau de psote, bien vu des SS du camp, se présenta comme l'auteur du texte et d'une musique qui deviendra « La Chanson de Buchenwald ».
L'histoire des répétitions de ce morceau dans le gel hivernal allemand, à la fin décembre, a été racontée, entre autres, par un nommé Stefan Heymann, originaire de Mannheim, la ville de la première des « Brigands », la grande tragédie... (continuer)
CHANT DE BUCHENWALD
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 8/11/2011 - 11:29
Buna-Lied
Chanson en allemand - Buna-Lied – Fritz Böda-Löhner – 1942
Paroles de Friedrich Löwy, le vrai nom de Fritz Böda-Löhner.
Musique d'Anton Geppert.
Fritz Böda-Löhner,autrichien d'origine tchèque, de religion israélite, librettiste et auteur d'opérettes et de chansonnettes pour le cabaret viennois, fut arrêté par la Gestapo en 1938 et transféré d'abord à Dachau et puis, à Buchenwald où, lui qui aimait la chanson légère, écrivit son fameux Buchenwald-Lied sur une musique d'Hermann Leopoldi.
En août 1942, sa femme Hélène et ses filles Liselotte et Evamaria, de 13 e 14 ans, furent prises et tuées dans une de ces chambres à gaz mobile montées sur camion que les nazis utilisèrent avant la pleine utilisation de celles bien plus efficaces des camps d'extermination.
En octobre de cette même année, Fritz Böda-Löhner fut transféré à Buna-Monowitz (Auschwitz III) pour travailler à la construction... (continuer)
Paroles de Friedrich Löwy, le vrai nom de Fritz Böda-Löhner.
Musique d'Anton Geppert.
Fritz Böda-Löhner,autrichien d'origine tchèque, de religion israélite, librettiste et auteur d'opérettes et de chansonnettes pour le cabaret viennois, fut arrêté par la Gestapo en 1938 et transféré d'abord à Dachau et puis, à Buchenwald où, lui qui aimait la chanson légère, écrivit son fameux Buchenwald-Lied sur une musique d'Hermann Leopoldi.
En août 1942, sa femme Hélène et ses filles Liselotte et Evamaria, de 13 e 14 ans, furent prises et tuées dans une de ces chambres à gaz mobile montées sur camion que les nazis utilisèrent avant la pleine utilisation de celles bien plus efficaces des camps d'extermination.
En octobre de cette même année, Fritz Böda-Löhner fut transféré à Buna-Monowitz (Auschwitz III) pour travailler à la construction... (continuer)
CHANT DE LA BUNA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 7/11/2011 - 22:35
Stranizza d'amuri
E' brano davvero bellissimo.. a parte l'onda di emozioni che genera in chi l'ascolta, io ho usato questa canzone con funzione didattica.. per far capire a mio figlio decenne quanto sia inutile usare le "parolacce"... la riprova? si può parlare di qualsiasi argomento con le giuste parole.. anche delle mosche che svolazzano sulla m*** dei somari.. e farne della poesia!! Grazie Battiato
Piero 7/11/2011 - 18:03
Dop'ott'ore
Chanson italienne – Dop'ott'ore – Gualtiero Bertelli
Après huit heures à la chaîne, après huit heures au bureau ou derrière une caisse ou sur la route... On est crevé... Vois-tu, Lucien l'âne mon ami, le travail, c'est comme Attila... Il tue tout sur son chemin. Je parle évidemment du travail forcé, de ce travail qu'il faut faire – malgré tout – pour assurer la subsistance; bref, ce turbin d'esclave qui est le lot de nombre d'entre nous... On peut d'ailleurs être esclave aussi bien dans un magasin, dans un bureau, dans un atelier, dans une usine, dans un champ, dans un camion... J'admets volontiers que certains y échappent... les ceusess qui ont un vrai métier, ceux qui font le travail qui met en jeu leurs compétences, leurs « skills », leurs talents, leurs qualités, leurs imaginations, leurs idées... Bref, ceux qui s'activent par envie, par goût de ce qu'ils font.
Oh oui, c'est pareil... (continuer)
Après huit heures à la chaîne, après huit heures au bureau ou derrière une caisse ou sur la route... On est crevé... Vois-tu, Lucien l'âne mon ami, le travail, c'est comme Attila... Il tue tout sur son chemin. Je parle évidemment du travail forcé, de ce travail qu'il faut faire – malgré tout – pour assurer la subsistance; bref, ce turbin d'esclave qui est le lot de nombre d'entre nous... On peut d'ailleurs être esclave aussi bien dans un magasin, dans un bureau, dans un atelier, dans une usine, dans un champ, dans un camion... J'admets volontiers que certains y échappent... les ceusess qui ont un vrai métier, ceux qui font le travail qui met en jeu leurs compétences, leurs « skills », leurs talents, leurs qualités, leurs imaginations, leurs idées... Bref, ceux qui s'activent par envie, par goût de ce qu'ils font.
Oh oui, c'est pareil... (continuer)
APRÈS HUIT HEURES
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 7/11/2011 - 15:16
Песенка о бумажном солдатике
UN SOLDAT EN PAPIER
(continuer)
(continuer)
envoyé par Claire Nikitina 7/11/2011 - 14:01
Todesfuge
Con gran gioia constato che la fertile attività del Venturi non conosce ostacoli..
Silva 7/11/2011 - 11:32
L'Internationale
GOTICO / GOTHIC
Tre versioni in lingua gotica
Three version in the Gothic language
Medley delle tre versioni in gotico
Medley of Gothic versions
Tre versioni in lingua gotica riprodotte da got:wikipedia.
Three versions in the old Gothic language as reproduced from got:wikipedia
Attenzione. Il testo nell'alfabeto gotico ulfiliano è dato in immagine .png per problemi di visualizzazione dei caratteri.
Warning. Due to font visualization problems, the lyrics in Ulfila's original Gothic characters are given as a png. image.
L'Internazionale nella lingua dei gahlaiba
Quella che vedete nella foto è una pagina del Codex Argenteus. Il Codex Argenteus, di fattura probabilmente altoitaliana ma conservato attualmente nella Biblioteca Reale di Uppsala, in Svezia, è uno dei codici più preziosi esistenti al mondo; non soltanto per la sua consistenza (fogli di pergamena porporina con lettere stilate... (continuer)
Tre versioni in lingua gotica
Three version in the Gothic language
Medley delle tre versioni in gotico
Medley of Gothic versions
Tre versioni in lingua gotica riprodotte da got:wikipedia.
Three versions in the old Gothic language as reproduced from got:wikipedia
Attenzione. Il testo nell'alfabeto gotico ulfiliano è dato in immagine .png per problemi di visualizzazione dei caratteri.
Warning. Due to font visualization problems, the lyrics in Ulfila's original Gothic characters are given as a png. image.
L'Internazionale nella lingua dei gahlaiba
Quella che vedete nella foto è una pagina del Codex Argenteus. Il Codex Argenteus, di fattura probabilmente altoitaliana ma conservato attualmente nella Biblioteca Reale di Uppsala, in Svezia, è uno dei codici più preziosi esistenti al mondo; non soltanto per la sua consistenza (fogli di pergamena porporina con lettere stilate... (continuer)
ÞATA INTAIRNATSJONALO
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 7/11/2011 - 00:40
The Desert [الصحراء]
dal Libretto dell'Album
English version by Abdullah Al-Udhari
from the Album Libretto
English version by Abdullah Al-Udhari
from the Album Libretto
THE DESERT
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 + CCG/AWS Staff 6/11/2011 - 22:09
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