The Ize of the World
Album: First Impressions of Earth (2006)
I think I know what you mean but watch what you say
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQUijote82 1/11/2011 - 20:17
Restiamo umani
Parole e musica di Monica Pecorari e Stefano Fiorucci
Voce e chitarra di Stefano Filo Fiorucci
Voce e chitarra di Stefano Filo Fiorucci
Oggi non si muore lalalailailalà
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 + Filo Monilo 1/11/2011 - 17:35
Parcours:
Vittorio Arrigoni
Vai soldato vai
Eu estava em alerta, também eu um soldado, assustado
(continuer)
(continuer)
envoyé par Claudia Panizza 1/11/2011 - 16:32
Οι Ελεύθεροι Πολιορκημένοι
Trovata un'ed. integrale con Garganourakis e introduzione di Yannis Markopoulos:
Gian Piero Testa 1/11/2011 - 11:17
Corri corri
Un ragazzo ed una ragazza si innamorano, concepiscono un figlio
e vogliono vivere una vita insieme serena, come tutti.
Le due famiglie sono però di differenti religioni e costringono i ragazzi a fuggire
lontano dal luogo che li ha visti crescere
e vogliono vivere una vita insieme serena, come tutti.
Le due famiglie sono però di differenti religioni e costringono i ragazzi a fuggire
lontano dal luogo che li ha visti crescere
Corri corri corri ancora
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 1/11/2011 - 11:15
O Gorizia, tu sei maledetta
anonyme
La versione ebraica non è la traduzione del testo italiano, ma una canzone da me scritta, per la stessa melodia, poco dopo un servizio di riserva in Libano. Tale periodo è narrato nelle Avventure Libanesi.
הנוסח העברי חובר אחרי שרות מילואים בלבנון, ואינו תרגום של המקור. השיר המקורי חובר ע"י חייל אלמוני בעת מלחמת העולם הראשונה, והפך לאחד השירים המפורסמים ביותר של האנרכיסטים, מתנגדי המלחמה.
הגרסה העברית מדברת על תקופה אחרת, אך הלחן והנושא זהים
Parole: Autore ignoto
Musica: Autore ignoto
Ebraico: Daniel Shalev
dal sito di Daniel Shalev
הנוסח העברי חובר אחרי שרות מילואים בלבנון, ואינו תרגום של המקור. השיר המקורי חובר ע"י חייל אלמוני בעת מלחמת העולם הראשונה, והפך לאחד השירים המפורסמים ביותר של האנרכיסטים, מתנגדי המלחמה.
הגרסה העברית מדברת על תקופה אחרת, אך הלחן והנושא זהים
Parole: Autore ignoto
Musica: Autore ignoto
Ebraico: Daniel Shalev
dal sito di Daniel Shalev
לבנון היפה, את שותקת,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 1/11/2011 - 10:03
Calma calma!
Parole di Dario Fo, musica di Sergio Lodi.
Da Ci ragiono e canto [1966]
Da Ci ragiono e canto [1966]
Calma, calma! Avete ragione,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 1/11/2011 - 00:10
Poca terra
Parole di Dario Fo, musica di Sergio Lodi.
Da Ci ragiono e canto [1966]
Da Ci ragiono e canto [1966]
Poca terra, tante pietre
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 1/11/2011 - 00:05
(Se questo) è un uomo
Sulla poesia di Primo Levi, si veda Se questo è un uomo dei Karadell
Voi che nel vostro terrore
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/10/2011 - 22:49
Parcours:
Camps d'extermination
Lettre de Marienborn
Lettre de Marienborn
Canzone française – Lettre de Marienborn – Marco Valdo M.I. – 2011
Histoires d'Allemagne 50
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 –
l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Mil neuf cent cinquante et un, cette fois, la narratrice, car c'est une narratrice, une femme d'ouvrier comme l'était Bertha, écrit une lettre de Marienborn.
C'est très étrange comme titre, il me rappelle le titre d'un roman de Robbe-Grillet, à moins que ce ne soit un film de Resnais... je ne sais plus.
En fait, ce sont les deux à la fois et ce qui t'en a fait ressouvenir, ce doit être l'allitération, la cadence, il y a en effet comme une vague ressemblance avec L'Année Dernière à Marienbad. Cela dit, ça n'a rien à voir. Comme je te le... (continuer)
Canzone française – Lettre de Marienborn – Marco Valdo M.I. – 2011
Histoires d'Allemagne 50
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 –
l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Mil neuf cent cinquante et un, cette fois, la narratrice, car c'est une narratrice, une femme d'ouvrier comme l'était Bertha, écrit une lettre de Marienborn.
C'est très étrange comme titre, il me rappelle le titre d'un roman de Robbe-Grillet, à moins que ce ne soit un film de Resnais... je ne sais plus.
En fait, ce sont les deux à la fois et ce qui t'en a fait ressouvenir, ce doit être l'allitération, la cadence, il y a en effet comme une vague ressemblance avec L'Année Dernière à Marienbad. Cela dit, ça n'a rien à voir. Comme je te le... (continuer)
Madame VW, pourquoi ne réponds-tu pas ?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 31/10/2011 - 19:26
Almirante
Grande Vauro!
O vediamo se donn'Assunta farà sequestrare anche questo...
O vediamo se donn'Assunta farà sequestrare anche questo...
Riccardo Venturi 31/10/2011 - 18:28
25 febbraio 1944
[9 gennaio 1946]
Parole di Primo Levi, dalla raccolta poetica “Ad Ora Incerta” pubblicata nel 1984.
Musica di Simon Bainbridge, compositore inglese. (The Lied, Art Song and Choral Texts Archive)
Il 25 febbraio 1944 è la data dell’ingresso di Levi nel campo di prigionia di Buna-Monowitz (Auschwitz III).
Parole di Primo Levi, dalla raccolta poetica “Ad Ora Incerta” pubblicata nel 1984.
Musica di Simon Bainbridge, compositore inglese. (The Lied, Art Song and Choral Texts Archive)
Il 25 febbraio 1944 è la data dell’ingresso di Levi nel campo di prigionia di Buna-Monowitz (Auschwitz III).
Vorrei credere oltre,
(continuer)
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envoyé par Bartleby 31/10/2011 - 13:57
Parcours:
Camps d'extermination
Il tramonto di Fossoli
[7 febbraio 1946]
Parole di Primo Levi, dalla raccolta poetica “Ad Ora Incerta” pubblicata nel 1984.
Musica di Simon Bainbridge, compositore inglese. (The Lied, Art Song and Choral Texts Archive)
A Fossoli, in Emilia, c’era un campo nazifascista di prigionia e transito per gli ebrei e gli oppositori politici. Levi vi fu internato dopo la sua cattura in Val D’Aosta, dove si era appena unito ad un gruppo di partigiani. Da Fossoli fu poi destinato al campo di Buna-Monowitz (Auschwitz III).
Le “parole del vecchio poeta” citate sono quelle di Catullo dal suo celebre quinto Carme:
Parole di Primo Levi, dalla raccolta poetica “Ad Ora Incerta” pubblicata nel 1984.
Musica di Simon Bainbridge, compositore inglese. (The Lied, Art Song and Choral Texts Archive)
A Fossoli, in Emilia, c’era un campo nazifascista di prigionia e transito per gli ebrei e gli oppositori politici. Levi vi fu internato dopo la sua cattura in Val D’Aosta, dove si era appena unito ad un gruppo di partigiani. Da Fossoli fu poi destinato al campo di Buna-Monowitz (Auschwitz III).
Le “parole del vecchio poeta” citate sono quelle di Catullo dal suo celebre quinto Carme:
“Soles occidere et redire possunt
nobis cum semel occidit breuis lux
nox est perpetua una dormienda”
nobis cum semel occidit breuis lux
nox est perpetua una dormienda”
Io so cosa vuol dire non tornare.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 31/10/2011 - 13:55
Parcours:
Camps d'extermination
Il canto del corvo
[9 gennaio 1946]
Parole di Primo Levi, dalla raccolta poetica “Ad Ora Incerta” pubblicata nel 1984.
Musica di Simon Bainbridge, compositore inglese. (The Lied, Art Song and Choral Texts Archive)
Nel bestiario poetico di Primo Levi il corvo, l’uccello del malaugurio per antonomasia, è colui che porta la “mala novella”, l’annuncio della Shoah come antitesi dell’Annunciazione evangelica.
Parole di Primo Levi, dalla raccolta poetica “Ad Ora Incerta” pubblicata nel 1984.
Musica di Simon Bainbridge, compositore inglese. (The Lied, Art Song and Choral Texts Archive)
Nel bestiario poetico di Primo Levi il corvo, l’uccello del malaugurio per antonomasia, è colui che porta la “mala novella”, l’annuncio della Shoah come antitesi dell’Annunciazione evangelica.
"Sono venuto di molto lontano
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 31/10/2011 - 13:54
Parcours:
Camps d'extermination
Lunedì
[17 gennaio 1946]
Parole di Primo Levi, dalla raccolta poetica “Ad Ora Incerta” pubblicata nel 1984.
Musica di Simon Bainbridge, compositore inglese. (The Lied, Art Song and Choral Texts Archive)
Poesia con cui Levi rievoca il viaggio in tradotta cominciato il 22 febbraio 1944, quando dal campo di transito di Fossoli fu trasferito a quello di Buna-Monowitz.
Parole di Primo Levi, dalla raccolta poetica “Ad Ora Incerta” pubblicata nel 1984.
Musica di Simon Bainbridge, compositore inglese. (The Lied, Art Song and Choral Texts Archive)
Poesia con cui Levi rievoca il viaggio in tradotta cominciato il 22 febbraio 1944, quando dal campo di transito di Fossoli fu trasferito a quello di Buna-Monowitz.
Che cosa è più triste di un treno?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 31/10/2011 - 13:52
Parcours:
Camps d'extermination
Attesa
[2 gennaio 1949]
Parole di Primo Levi, dalla raccolta poetica “Ad Ora Incerta” pubblicata nel 1984.
Musica di Simon Bainbridge, compositore inglese. (The Lied, Art Song and Choral Texts Archive)
L’esperienza dello Sterminio non fu per Levi, così come per altri sopravvissuti, inenarrabile, ma incancellabile sì. E tutta la vita inaspettatamente ritrovata sarà segnata dall’attesa che quell’orrore si ripresenti…
Parole di Primo Levi, dalla raccolta poetica “Ad Ora Incerta” pubblicata nel 1984.
Musica di Simon Bainbridge, compositore inglese. (The Lied, Art Song and Choral Texts Archive)
L’esperienza dello Sterminio non fu per Levi, così come per altri sopravvissuti, inenarrabile, ma incancellabile sì. E tutta la vita inaspettatamente ritrovata sarà segnata dall’attesa che quell’orrore si ripresenti…
Questo è tempo di lampi senza tuono,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 31/10/2011 - 13:51
Parcours:
Camps d'extermination
Buna
[28 dicembre 1945]
Parole di Primo Levi, dalla raccolta poetica “Ad Ora Incerta” pubblicata nel 1984.
Musica di Simon Bainbridge, compositore inglese. (The Lied, Art Song and Choral Texts Archive)
Parole di Primo Levi, dalla raccolta poetica “Ad Ora Incerta” pubblicata nel 1984.
Musica di Simon Bainbridge, compositore inglese. (The Lied, Art Song and Choral Texts Archive)
Piedi piegati e terra maledetta
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 31/10/2011 - 13:50
Parcours:
Camps d'extermination
Visca la llibertat
Album: VISCA LA LLIBERTAT (2000)
amb Pascal Comelade
amb Pascal Comelade
Visca la llibertat.
(continuer)
(continuer)
29/10/2011 - 15:34
Skarabiniere!
A parte la questione antiproibizionista, che forse non c'azzecca molto con questo sito, è pur sempre una canzone sulla galera, anzi di come sia facile finire in galera per i poveri cani... e poi si sa che fine si può fare.
Forse è più famosa nella versione dei Radici nel Cemento
2004
Ancora non è finita
Forse è più famosa nella versione dei Radici nel Cemento
2004
Ancora non è finita
Sparpagliati sul selciato
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 29/10/2011 - 10:26
Parcours:
Des prisons du monde
L'arcusgi di Pasquale
[2005]
Testo e musica: L'Arcusgi
Lyrics and Music: L'Arcusgi
Paroles et Musique: L'Arcusgi
Album: L'Arcusgi di Pasquale
L'Arcusgi
Jean-Pierre Bonci
Jean-Christophe Bastiani
Louis Franceschi
Pierre Bracci
Anthony Battesti
Nicolas Giustiniani
Guillaume Savelli
Jean-Marc Camurati
Laurent Ducatillon
Mathieu Camurati
Jean-Paul Peretti
"Pilou" Barque
La canzone, pubblicata nel 2005, ha come tema i duemila Archibugieri di Pasquale che l'otto maggio del 1769 cercarono di sbarrare il passo ai cinquemila francesi inviati in Corsica per stroncare la resistenza di Paoli, Generale della Nazione e Babbu di a Patria, ed occuparla in via definitiva. La campagna risultò decisiva per permettere ai francesi di concretizzare ambizioni politiche e strategiche che a Parigi erano sul tavolo da più di settant'anni. [INSCO]
“La Corsica era dominata dalla Repubblica di Genova fin dal... (continuer)
Testo e musica: L'Arcusgi
Lyrics and Music: L'Arcusgi
Paroles et Musique: L'Arcusgi
Album: L'Arcusgi di Pasquale
L'Arcusgi
Jean-Pierre Bonci
Jean-Christophe Bastiani
Louis Franceschi
Pierre Bracci
Anthony Battesti
Nicolas Giustiniani
Guillaume Savelli
Jean-Marc Camurati
Laurent Ducatillon
Mathieu Camurati
Jean-Paul Peretti
"Pilou" Barque
La canzone, pubblicata nel 2005, ha come tema i duemila Archibugieri di Pasquale che l'otto maggio del 1769 cercarono di sbarrare il passo ai cinquemila francesi inviati in Corsica per stroncare la resistenza di Paoli, Generale della Nazione e Babbu di a Patria, ed occuparla in via definitiva. La campagna risultò decisiva per permettere ai francesi di concretizzare ambizioni politiche e strategiche che a Parigi erano sul tavolo da più di settant'anni. [INSCO]
“La Corsica era dominata dalla Repubblica di Genova fin dal... (continuer)
Hè u principiu di maghju
(continuer)
(continuer)
envoyé par Io non sto con Oriana 29/10/2011 - 09:39
Parcours:
Corse : colonialisme, répression et lutte, Ponts
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Tra le canzoni di Michel Labéguerie ce n'è una in particolare che è stata anche cantata e incisa nel 1999 da Olatz Zugasti - arpista e corista nel gruppo di Benito Lertxundi - mi riferisco alla canzone Aurtxo-aurtxoa. Si tratta di una ninna nanna nella quale si esprime il lamento di una donna, che culla il figlio, evocando l'assenza del padre, che si trova in prigione in seguito ad un conflitto politico.
tradotto da Fernando Lucini Y la palabra se hizo música - La canción de autor en España, Madrid, 2006.