Quicksand
[2010]
Lyrics & Music by Ry Cooder
Album: Pull Up Some Dust and Sit Down [2011]
"Quicksand" è un brano dedicato all’immigrazione illegale dal Messico in Arizona. Racconta di un gruppo di sei migranti che da Tamaulipas attraverso il deserto di Sonora cercano di raggiungere la “Devil’s Highway” per tantare poi di attraversare il confine. Traditi quasi subito dal loro “coyote”, il “passeur” cui avevano dato un sacco di soldi, rimangono in balìa della sete, della fame e della paura. Quattro di loro non si salvano e i due sopravvissuti vengono intercettati da una pattuglia di vigilantes nei pressi di Yuma… Dopo tutta la fatica e la sofferenza, il loro destino è il rimpatrio.
“[…] It's been a migrant trail for 200 years. People go out there and try to do it on foot, but if you make one mistake and go five minutes out of your way, you become disorientated and dehydrated. And they... (continuer)
Lyrics & Music by Ry Cooder
Album: Pull Up Some Dust and Sit Down [2011]
"Quicksand" è un brano dedicato all’immigrazione illegale dal Messico in Arizona. Racconta di un gruppo di sei migranti che da Tamaulipas attraverso il deserto di Sonora cercano di raggiungere la “Devil’s Highway” per tantare poi di attraversare il confine. Traditi quasi subito dal loro “coyote”, il “passeur” cui avevano dato un sacco di soldi, rimangono in balìa della sete, della fame e della paura. Quattro di loro non si salvano e i due sopravvissuti vengono intercettati da una pattuglia di vigilantes nei pressi di Yuma… Dopo tutta la fatica e la sofferenza, il loro destino è il rimpatrio.
“[…] It's been a migrant trail for 200 years. People go out there and try to do it on foot, but if you make one mistake and go five minutes out of your way, you become disorientated and dehydrated. And they... (continuer)
I left my home in Tamaulipas
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 4/10/2011 - 20:05
Baby Joined the Army
[2010]
Lyrics & Music by Ry Cooder
Album: Pull Up Some Dust and Sit Down [2011]
RY COODER Pull up some dust and sit down (Nonesuch Records, 2011)
Anche se l'iconografia e le foto che accompagnano il lavoro, sembrano appena uscite dagli anni trenta e succedere di poco la grande depressione che colpì gli Stati Uniti nel 1929, Pull Up some dust and sit down è un ricettario della durata di un'ora , in cui Ry Cooder mette in fila i grandi problemi dell'impero USA(estendibili al mondo occidentale in generale), calandosi nella più vera e impietosa attualità e viste le ultimissime notizie provenienti dalle banche americane e Wall Street, anticipando un finale più nero di quanto ci si aspettava.
Da quando Ry Cooder è tornato ad incidere dischi alla vecchia maniera, la trilogia formata da Chàvez Ravine(2005), da il bello My name is Buddy(2007), passando per il meno riuscito I, Flathead(2008)... (continuer)
Lyrics & Music by Ry Cooder
Album: Pull Up Some Dust and Sit Down [2011]
RY COODER Pull up some dust and sit down (Nonesuch Records, 2011)
Anche se l'iconografia e le foto che accompagnano il lavoro, sembrano appena uscite dagli anni trenta e succedere di poco la grande depressione che colpì gli Stati Uniti nel 1929, Pull Up some dust and sit down è un ricettario della durata di un'ora , in cui Ry Cooder mette in fila i grandi problemi dell'impero USA(estendibili al mondo occidentale in generale), calandosi nella più vera e impietosa attualità e viste le ultimissime notizie provenienti dalle banche americane e Wall Street, anticipando un finale più nero di quanto ci si aspettava.
Da quando Ry Cooder è tornato ad incidere dischi alla vecchia maniera, la trilogia formata da Chàvez Ravine(2005), da il bello My name is Buddy(2007), passando per il meno riuscito I, Flathead(2008)... (continuer)
It was on a Friday evening wasn't nobody 'round
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 4/10/2011 - 20:03
Il tragico naufragio del vapore Sirio
anonyme
è il disco più vecchio che ho sentito
R.Romito & E. Palma - Il Sirio - Italian Song - 78rpm
R.Romito & E. Palma - Il Sirio - Italian Song - 78rpm
andrea 4/10/2011 - 00:07
Avante camarada!
Do you know if someone sings this song in another language?
thanks
thanks
leonardo 3/10/2011 - 23:31
Canto do Desertor
Can you tell me if anyone else sung this song, in italy?
thanks
thanks
leonardo 3/10/2011 - 23:29
Portugal Resiste!
Thanks for remember this song.
I want to know if you have, or have notice, about this song on a disk italian at CIDE.
You cansee de front of it at:
http://www.luiscilia.com/index_ficheir...
grazie
leonardo
(if you have it can you tell me the number of this edition?)
I want to know if you have, or have notice, about this song on a disk italian at CIDE.
You cansee de front of it at:
http://www.luiscilia.com/index_ficheir...
grazie
leonardo
(if you have it can you tell me the number of this edition?)
leonardo 3/10/2011 - 23:26
Terrorismo legalizzato
Chanson italienne – Terrorismo legalizzato – Infezione – 1989
Texte trouvé dans « "Nel cuore della bestia" », travail fondamental de Stefano Giaccone et Marco Pandin sur le monde de l'autoproduction musicale dans l'Italie des années 1980.
Nous savons tous qui étaient Bresci, Pinelli e Serantini ... À leur sujet, il y a de nombreuses chansons et beaucoup d'informations, y compris sur ce site.
Pietro Maria Walter Greco, dit Pedro, était un militant antifasciste padouan, d'origine calabraise, qui fut assassiné par la police, dans un véritable traquenard, le 9 mars 1985 à Trieste.
« Dans les premiers jours de mars 1985, la Digos (police politique italienne) de Trieste reçut une information du Sisde (le service secret du ministère de l'Intérieur) signalant la présence de Pedro à Trieste à la Via Giulia 39. Le préfet de police de Trieste était Antonino Allegra, chef de la police politique de... (continuer)
Texte trouvé dans « "Nel cuore della bestia" », travail fondamental de Stefano Giaccone et Marco Pandin sur le monde de l'autoproduction musicale dans l'Italie des années 1980.
Nous savons tous qui étaient Bresci, Pinelli e Serantini ... À leur sujet, il y a de nombreuses chansons et beaucoup d'informations, y compris sur ce site.
Pietro Maria Walter Greco, dit Pedro, était un militant antifasciste padouan, d'origine calabraise, qui fut assassiné par la police, dans un véritable traquenard, le 9 mars 1985 à Trieste.
« Dans les premiers jours de mars 1985, la Digos (police politique italienne) de Trieste reçut une information du Sisde (le service secret du ministère de l'Intérieur) signalant la présence de Pedro à Trieste à la Via Giulia 39. Le préfet de police de Trieste était Antonino Allegra, chef de la police politique de... (continuer)
TERRORISME D'ÉTAT
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 3/10/2011 - 17:44
Chi ha un esercito da difendere ha un'ingiustizia da difendere
Nel momento che ogni esercito è il braccio destro armato
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 3/10/2011 - 09:17
Sacrificare l'animale
La violenza della costrizione che l'uomo esercita sull'animale
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 3/10/2011 - 09:15
Parcours:
Guerre aux animaux
Non difendere la patria
Non difendere la patria non è nel tuo interesse
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 3/10/2011 - 09:13
Condannati a morte
Ogni sistema autoritario si fonda sul controllo sulla gente,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 3/10/2011 - 09:05
Christmas Time This Year
[2010]
Lyrics & Music by Ry Cooder
Album: Pull Up Some Dust and Sit Down [2011]
Pull Up Some Dust and Sit Down is the fourteenth studio album by American recording artist Ry Cooder, released August 30, 2011, on Nonesuch Records. It was written and produced by Cooder and recorded at Drive-By Studios, Ocean Studios, and Wireland Studios in California. Inspired by the late-2000s economic crisis and past protest songs, the album features topical songs about contemporary subject matter in 21st-century America, including politics, war, economic disparity, and social injustice. Its music is rooted in Americana and incorporates traditional styles and musical language from historical sources such as country blues, tejano, and American roots music. The album has been noted by music writers for its eclectic musical range, allegorical songs, working-class perspective, and Cooder's sardonic... (continuer)
Lyrics & Music by Ry Cooder
Album: Pull Up Some Dust and Sit Down [2011]
Pull Up Some Dust and Sit Down is the fourteenth studio album by American recording artist Ry Cooder, released August 30, 2011, on Nonesuch Records. It was written and produced by Cooder and recorded at Drive-By Studios, Ocean Studios, and Wireland Studios in California. Inspired by the late-2000s economic crisis and past protest songs, the album features topical songs about contemporary subject matter in 21st-century America, including politics, war, economic disparity, and social injustice. Its music is rooted in Americana and incorporates traditional styles and musical language from historical sources such as country blues, tejano, and American roots music. The album has been noted by music writers for its eclectic musical range, allegorical songs, working-class perspective, and Cooder's sardonic... (continuer)
Our boys and girls will be here soon coming home from war
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 2/10/2011 - 15:31
Terrorismo legalizzato
complimenti per il testo.
Pietro e gli altri continuano a vivere nel cuore di chi li ha amati.
Pietro e gli altri continuano a vivere nel cuore di chi li ha amati.
2/10/2011 - 14:41
La Garaventa
Dopo cinque anni di permanenza al Sorriso Francescano a Cornigliano sotto la tutela di padre Umile e di Suore aliene e una breve pausa nei degradati vicoli di Genova nel 1963 mi hanno praticamente internato mio malgrado nella Nave Scuola Garaventa Sino al 1971 Il dramma dell esistenza vuole che spesso altri possono disporre della vita altrui arbitrariamente imponendogli a partire dall eta di 13 anni di fare il marinaio soldatino e fargli fare la guardia in estate con una divisa invernale con un G91 moschetto americano ad un colpo del 45 piombato In una stupida garrita in piena zona commerciale nel porto di Genova in tempi di pace.
Roberto Guidotti 1/10/2011 - 20:26
Mourir pour des idées
Poiché non avevo il testo originale di Brassens (l'ho trovato dopo!) è la traduzione in sardo campidanese della versione italiana di Fabrizio De Andrè
stevinicherchi.wordpress.com
stevinicherchi.wordpress.com
A SI-NCI MORRI PO IDEAS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Stèvini Cherchi 1/10/2011 - 19:59
Soldati
Brano tratto da "Giornata storica" (1998)
Alla Uilleann pipes Massimo Giuntini
Alla Uilleann pipes Massimo Giuntini
Siamo soldati di fortuna
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 1/10/2011 - 17:28
Cari amici soldati
Brano presentato in concerto al Novi Rock Festival di Lubiana nel 1982.
Si trova nelle raccolte "Ljubljana - Zagreb - Beograd" del 1993 e "Gesamtkunstwerk - Dokument 81-86" del 2011.
(Bernart Bartleby)
Si trova nelle raccolte "Ljubljana - Zagreb - Beograd" del 1993 e "Gesamtkunstwerk - Dokument 81-86" del 2011.
(Bernart Bartleby)
Cari amici soldati
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 1/10/2011 - 17:23
Andrea
io avevo dato un'interpretazione diversa,che ci stava comunque secondo me..
matteo
matteo
1/10/2011 - 01:07
La poesía es un arma cargada de futuro
tratta dal libro "Il fiore della libertà"
Grandi Tascabili Economici Newton
dal blog di Bruna Verdone
(si riportano qui solo le strofe cantate)
Grandi Tascabili Economici Newton
dal blog di Bruna Verdone
(si riportano qui solo le strofe cantate)
LA POESIA È UN'ARMA CARICA DI FUTURO
(continuer)
(continuer)
29/9/2011 - 23:02
La Soupe froide
La Soupe froide
Canzone française – La Soupe froide – Marco Valdo M.I. – 2011
Histoires d'Allemagne 47
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 –
l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Mil neuf cent quarante-huit est une année-charnière dans l'histoire de l'Allemagne, dit Marco Valdo M.I., tout songeur. Mil neuf cent quarante-huit...
Ah, oui !, dit Lucien l'âne en se contorsionnant d'un air entendu. Tiens, voilà encore une année-charnière ; ma parole, toutes les années sont charnières dans cette histoire.
Certes, Lucien l'âne mon ami. Et tu le sais bien que dans ta vie aussi, toutes les années sont charnières. C'est d'ailleurs dans la nature-même des années et aussi, de tous les instants.
En effet, dit Lucien l'âne. Cela me rappelle... (continuer)
Canzone française – La Soupe froide – Marco Valdo M.I. – 2011
Histoires d'Allemagne 47
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 –
l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Mil neuf cent quarante-huit est une année-charnière dans l'histoire de l'Allemagne, dit Marco Valdo M.I., tout songeur. Mil neuf cent quarante-huit...
Ah, oui !, dit Lucien l'âne en se contorsionnant d'un air entendu. Tiens, voilà encore une année-charnière ; ma parole, toutes les années sont charnières dans cette histoire.
Certes, Lucien l'âne mon ami. Et tu le sais bien que dans ta vie aussi, toutes les années sont charnières. C'est d'ailleurs dans la nature-même des années et aussi, de tous les instants.
En effet, dit Lucien l'âne. Cela me rappelle... (continuer)
Anneliese, ma femme et moi, on était de jeunes retraités
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 29/9/2011 - 22:20
The Battle Of Evermore
canzone stupenda! davvero,non immaginavo un testo tanto profondo,ma del resto,con 1lirica tanto perfetta e suadente,non poteva che essere cosi'! beh,stiamo parlando dei led zeppelin...scusate se e' poco! GIORGIO.
29/9/2011 - 21:38
La France a peur
[1999]
Singolo dall’album “Mistigri Torture”
Il 1999 è stato in Francia l’anno in cui si tenne una grande manifestazione della destra contro le unioni civili (con slogan omofobici come “Pédés au bûcher”, “Vous êtes des animaux”, “Arrêtez de nous faire chier avec votre sida”…) e in cui il governo Jospin affidò alla Croce Rossa la gestione della massa di immigrati che si concentrava a Pas-de-Calais per poi cercare di passare in Gran Bretagna. Un’esperienza fallimentare che qualche anno dopo venne chiusa da Sarkozy senza peraltro che il problema delle condizioni di vita dei migranti che si concentrano lì per tentare l’attraversamento clandestino del tunnel sotto la Manica sia mai stato risolto.
Singolo dall’album “Mistigri Torture”
Un tipo ben messo mi disse di votare per lui, che ci avrebbe pensato lui a risolvere i problemi, che se l’aria era inquinata era tutta colpa degli immigrati, dei barboni e dei froci…
Il 1999 è stato in Francia l’anno in cui si tenne una grande manifestazione della destra contro le unioni civili (con slogan omofobici come “Pédés au bûcher”, “Vous êtes des animaux”, “Arrêtez de nous faire chier avec votre sida”…) e in cui il governo Jospin affidò alla Croce Rossa la gestione della massa di immigrati che si concentrava a Pas-de-Calais per poi cercare di passare in Gran Bretagna. Un’esperienza fallimentare che qualche anno dopo venne chiusa da Sarkozy senza peraltro che il problema delle condizioni di vita dei migranti che si concentrano lì per tentare l’attraversamento clandestino del tunnel sotto la Manica sia mai stato risolto.
J'allume ma télé
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 29/9/2011 - 11:44
Ghost Rider
[1977]
Da “Suicide”, album d’esordio di Martin Rev e Alan Vega, lo stesso in cui compare la devastante Frankie Teardrop.
“Il cavaliere fantasma, l’eroe motociclista gire per le strade dell’universo intero gridando la verità: l’America uccide i suoi giovani!”
Da “Suicide”, album d’esordio di Martin Rev e Alan Vega, lo stesso in cui compare la devastante Frankie Teardrop.
“Il cavaliere fantasma, l’eroe motociclista gire per le strade dell’universo intero gridando la verità: l’America uccide i suoi giovani!”
Ghost Rider motorcycle hero
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 29/9/2011 - 10:49
Ballade des gens qui sont nés quelque part
BALADA DE LOS IDIOTAS FELICES
(continuer)
(continuer)
28/9/2011 - 22:54
È morto Pinochet
Franco, Hitler e Mussolini preparano il benvenuto per Pinochet
divertente scena del programma Polonia sulla rete catalana TV3
divertente scena del programma Polonia sulla rete catalana TV3
28/9/2011 - 22:23
Franco la Muerte
La Zamarra de Gustavo
En 1964, Léo Ferré, uno de los grandes cantautores en lengua francesa –y muy concienciado contra la dictadura franquista-, escribió esta impresionante canción en denuncia por el asesinato de Julián Grimau, al tiempo que también denunciaba la pasividad, y hasta connivencia, de la sociedad de naciones; la canción acaba con una contraposición entre “Franco la Muerte” –que parece semejar al apodo de un asesino- con España como la vida. Esta canción, obviamente, fue prohibida en España, pero se convirtió en uno de los himnos de la resistencia y de la solidaridad internacional (un amigo mío nos contó cómo, habiendo conseguido el disco por el extranjero, para poder pasarlo por la aduana, se vio obligado a raspar de su trasera el título de la canción).
FRANCO LA MUERTE
(continuer)
(continuer)
28/9/2011 - 22:02
Fiume Sand Creek
Baraban, (Lombardia) “Fiume Sand Creek” in Canti randagi 2, cercasi testo
DonQuijote82 28/9/2011 - 15:42
Japon balıkçısı
siamo sicuramente in pochi qui in italia ad amare uno dei piu grandi poeti del novecento.Toccante veramente toccante. NON conoscevo questo brano.
antonio 28/9/2011 - 10:05
Qu'avons-nous fait, bonnes gens?
QUE FIZEMOS NÓS, BOA GENTE?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 28/9/2011 - 09:41
Les toros
(E intanto domenica scorsa a Barcellona si è tenuta l’ultima corrida, bandita per legge in Catalogna dal prossimo anno… Era ora! Speriamo che anche Madrid e tutta la Spagna e gli altri paesi dove ancora la praticano ci arrivino presto.)
OS TOUROS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 28/9/2011 - 09:37
L'âge idiot
“Per il giovane Brel l’importante era vivere intensamente ogni istante. Il domani era un altro giorno. Ma quando gli toccò di andare militare vide definitivamente distrutta questa filosofia di vita. Lui, adolescente in tempo di guerra, vide nel servizio militare una macchina per fabbricare idioti, una macchina che degrada e mutila e ignora le persone…”
(dal blog in lingua portoghese O Canto do Brel)
(dal blog in lingua portoghese O Canto do Brel)
A IDADE PARVA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 28/9/2011 - 08:56
Coda di Lupo
Patrick Vaillant (voce, mandolino, mandola tenore),
Riccardo Tesi (organetto diatonico)
Vincenzo Zitello (arpa celtica),
Ettore Bonafè (tabla, percussioni)
Da Canti Randagi
Omaggio degli artisti di strada a Fabrizio De André, 1995.
Riccardo Tesi (organetto diatonico)
Vincenzo Zitello (arpa celtica),
Ettore Bonafè (tabla, percussioni)
Da Canti Randagi
Omaggio degli artisti di strada a Fabrizio De André, 1995.
COA DE LOP
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 28/9/2011 - 08:35
Volta la carta
CANTI RANDAGI 1995, La ciapa rusa
Devis Longo (canto, tastiere, midi wind controller, sax soprano)
Maurizio Martinotti (ghironde)
Patrick Novara (piva, piffero, flauti, clarinetto, percussioni)
Bruno Raiteri (violino)
Beppe Greppi (organetto)
Devis Longo (canto, tastiere, midi wind controller, sax soprano)
Maurizio Martinotti (ghironde)
Patrick Novara (piva, piffero, flauti, clarinetto, percussioni)
Bruno Raiteri (violino)
Beppe Greppi (organetto)
VIRA LA CARTA
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 27/9/2011 - 21:48
Almirante
Fermate, bloccate tutto e tutti (università, accademie, studiosi, esegeti, linguisti, politologi, psichiatri migliori del mondo): abbiamo in casa un genio dell'esegesi che riesce a penetrare con la sua mente laddove nessuno perviene con la lectura et interpretatio Dantis.
Indi è altresì uno stupefacente poeta.
Ha messo in riga nientemeno l'Alighieri e Almirante (di codesto ultimo ha composto una filastrocca).
Ho detto "filastrocca" (l'ispirazione gli è venuta guardandosi allo specchio).
Non scherzo: è il Nobel Robertuccio Benigni.
Indi è altresì uno stupefacente poeta.
Ha messo in riga nientemeno l'Alighieri e Almirante (di codesto ultimo ha composto una filastrocca).
Ho detto "filastrocca" (l'ispirazione gli è venuta guardandosi allo specchio).
Non scherzo: è il Nobel Robertuccio Benigni.
Enzo Saldutti 27/9/2011 - 17:53
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condivido a pieno.
Ciao,
guzman.