GRAZIE A CHIARA CHE, NELLA MANIFESTAZIONE SULLA PACE DI FINE ANNO, HA PROPOSTO, CON I BAMBINI DI CLASSE QUINTA, UNA RAPPRESENTAZIONE MIMATA E COMMUOVENTE DI "BIANCHI E NERI".
E GRAZIE AI NOMADI CHE CI REGALANO CANZONI DI TALE SPESSORE....
Landa non canta canzoni di Kryl ma bensi canzoni e testi suoi !!! E diverse canzoni ha cn testo contro guerra e violenza!!!
ceco 17/10/2011 - 12:08
cantante da quattro soldi ? non direi si vede non lo conosci propio ,si é vero era uno di quelli che inizato gruppo skinheads ma guarda bene chi é oggi e nn dire che canta canzoni di Kryl quando invece si fa canzoni da solo ma famm piacere
è nato il 4 Novembre 1968 a Praga. I suoi genitori divorziarono quando era un bambino e fu educato la madre, mentre suo padre era anche in rapporto all'età adulta piuttosto male. [Fonte?] Nel 1988 ha studiato al Conservatorio di Praga nel campo musicale-drammatico. Nel 1990 sposò una ex studente FAMU direttore Mirjam Müller, con la quale ha tre figlie - la vecchia Anastazia (1998) e due gemelli Rozárii e Roxana (2003).
Anche se ha studiato recitazione, non ha mai pagato troppo. Ha suonato in film come Perché?, Black Baron, Cosa c'è di quel soldato ... e nella serie tedesca Alles ausser Mord. Ha anche recitato in film di Kvaska sua moglie (2006) e Tacho (2010).
Nel teatro svolto nel dramma, come Uomini e topi con David Matáskem in Dracula, Pied Piper, e ha giocato alcune rappresentazioni nel Segreto dramma musicale. Nel Segreto gioco del Golden Dragon, che ha debuttato nel novembre 2008... (continuer)
E vero che Daniel Landa era uno dei primimembri di skinheads ma qui si parla di musica e non di personaggio stesso no ? Ed e vero che molte sue canzoni sono contro guerra e violenza .Non direi che sia propio un brutto personaggio uno che suona gratis diverse volte per dare soldi al orfanotrofio , uno che spende molti soldi nella campagna per sicurezza stradale ecc .Canzone dice : L'aereo sale sopra le nuvole, là quattro uomini con il paracadute. I volti risultano tinti di nero, le tasche sono piene di munizioni.
Nella bellissima nottevolano , ma solo tre paracadute si aprirano.
Verso terra cade uno di loro .Salto ultimo dei ultimi.
La morte se ne andò senza un invito con una falce nella borsa. La ferita sul terreno cambierà irriconoscibile-svantaggio paracadute.
Non c'è tempo per piangere va avanti. Si è addormentato nel coffa. Anche in questo modo! Almeno ha ragione. Renali dimezzato... (continuer)
Bravo questo Testa che non sono io, purtroppo. Dalle mie parti una letterina così si chiama "mena-via". E uno non sa mai se il calcio sia meglio prenderlo con garbo untuoso, o virilmente e senza fronzoli là dove, comunque, è diretto.
Caro DonQuijote, è troppo chiederti di fare un po' più d'attenzione con gli inserimenti? Altrimenti Diamanda Galas ce la sogneremo per varie notti... Almeno selezionare la lingua giusta nelle traduzioni e scrivere nel commento Versione inglese / spagnola ecc... tratta da... ?
Here is a list of musical works dedicated to the Armenian Genocide and related events:
Alexander Spendiaryan, "Take, O Armenia", opus 27, concert aria (1915, words by H. Hovhannisian)
Komitas, "Children's Prayer" (1915),
Romanos Melikian, "Zmrukhti", song cycle, (1916-1918),
Alexander Arutiunian, "Poem about the Armenian People", (1961, words by Gevork Emin),
H. Stepanian, "The Great Crime", oratoria (1964, words by Paruyr Sevak),
G. Hakhinyan, "II symphony" (1975, words by Paruyr Sevak),
Harutiun Dellalian, "The Death", symphonic poem (1978),
"A Memorial to the Martyrs", requiem cantata, by Harutiun Dellalian, Georges Garvarentz and Gostan Zarian (1984),
Yervand Yerkanyan, "The Voice of Victims", symphony (1984),
Loris Tjeknavorian, "Requiem on Memoriam of Perished People", symphonic work (1974),
E. Hayrapetyan, "Oratoria - 1915" (1977),
Aram Khachaturian, "Vorskan akhper", arrangement... (continuer)
Poems of Paul Celan, Translated by Michael Hamburger, Penguin Books, 1971
Paul Celan was born Paul Antschel in Romania in 1920, and he became famous for his work in poetry and translation in 1960s Germany. He is one of the many Jewish writers I am studying in my class on authors in exile. Of course, when we say exile, we don’t just mean physical, political, literal exile; the language a writer chooses to write in while permanently abroad, what linguistic exile he/she chooses, is just as important as what country he/she resides in. Though he fled Romania for Vienna, only to relocate to Paris and remain there, becoming a French citizen in 1955, he consciously chose to write poetry in German throughout is life.
Though he had a near-native command of German (thanks to his Germanophile mother and the upbringing she gave him), he molded it, warped it in... (continuer)
Versione italiana / Italian version / Version italienne / Italiankielinen versio
Paul Celan (Cernăuţi, 23 novembre 1920 – Parigi, 20 aprile 1970) è stato un poeta rumeno ebreo, di madrelingua tedesca, nato nel capoluogo della Bucovina settentrionale, oggi parte dell'Ucraina. Era figlio unico di Leo Antschel-Teitler (1890-1942) e di Fritzi Schrager (1895-1942).
Il futuro scrittore, sin dalla sua infanzia, trascorsa quasi interamente a Cernăuţi (oggi Czernowitz) e caratterizzata dall'educazione rigida e repressiva del padre, apprende la conoscenza della lingua e della letteratura tedesca in particolare grazie alla madre. I primi scrittori ai quali si appassiona sono Goethe, Rilke, Rimbaud; sin dal ginnasio coltiva un certo interesse per i classici dell'anarchismo, quali Gustav Landauer e Koprotkin, che preferisce decisamente alla lettura di Marx.... (continuer)
bisognerebbe mettere un po' d'ordine a questa pagina, eliminando le prima versione in inglese, integrando gli interpreti che ho aggiunto, magari spostando anche la nota su Ai Cuddos all'inizio