(1) "Palàskas" è il nome di una caserma, sita a Skaramangàs di Haidari (Attica), adibita a centro di addestramento delle reclute della Marina militare greca. "Una Palàskas" dovrebbe qui significare una caterva di soldati in uniforme.
(2) Nel 1950 anche il Regno di Grecia, per quanto appena uscito da un tremendo decennio di guerra, volle dimostrare la sua fedeltà "atlantica" partecipando, con altri diciassette paesi guidati dagli USA, al conflitto coreano. L'Italia si limitò ad un invio di personale sanitario.
(3) Di giorni di consegna, suppongo.
(4) Rendo così "campana", che nel gergo greco di caserma significa "punizione". La cpr in Italia era la cella di punizione di rigore.
(5) Rendo così l'"alfamitis" del testo. "Alfamitis" (da A.M. "Astinomikì Monada"/ Unità di polizia) sembra avere due significati. Con il primo si intenderebbe la vera e propria Polizia Militare - e il termine... (continuer)
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali
Così recita l'inizio dell'articolo 11 della Costituzione italiana.
E così è scritto sulla tessera 2011 di Emergency, associazione italiana indipendente e neutrale, nata nel 1994, che in tutti questi anni ha offerto e continua ad offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà in Afghanistan, Cambogia, Iraq, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sudan e anche in Italia, perchè pure da noi il diritto alla cura è per molti troppo spesso disatteso.
Oggi è uscito in edicola il primo di due DVD di una versione - credo ridotta - del celeberrimo documentario di Claude Lanzmann intitolato "Shoah", 11 anni di riprese condensati in 9 ore intensissime dedicate all'Olocausto ebraico:
"...'Shoah' non è un semplice documentario sullo sterminio di sei milioni di ebrei, ma un’opera filosofica sulla morte e sul non senso dell’agire umano. Il lavoro di Lanzmann è, insieme, uno straordinario documento storico, un’esperienza metafisica, ma anche, e soprattutto, un lungo poema funebre, in cui i racconti dei sopravvissuti dei Sonderkommandos (le squadre speciali ebrei costretti a lavorare nei forni crematori e nelle camere a gas) si intrecciano e si accavallano, interrotti dal rumore insopportabile dei treni della morte..."
(Mariella Cruciani da Officina della storia)
Purtroppo il grande Lanzmann non si è più ripetuto successivamente. Nel 1994 ha girato... (continuer)
Bartleby 26/1/2011 - 09:00
Mi correggo... "Shoah" è nella versione originale, quella di quasi 9 ore. Ogni uscita contempla due DVD di circa due ore l'uno.
L'organizzazione statunitense Brady Campaign to Prevent Gun Violence ha calcolato che in soli tre anni, tra il 2008 ed il 2010, negli States sono "sparite" più di 62.000 armi da fuoco dagli inventari degli armaioli, cioè che 'ste facce di cazzo, tutte legate alla e protette dalla potente lobby della NRA National Rifle Association, hanno venduto sottobanco un sacco di armi a chi non potevano venderle (minorenni, psicolabili ecc) e alla criminalità organizzata ed evadendo il fisco. "Where'd Those Missing Guns Go?", articolo di Siddhartha Mahanta pubblicato su Mother Jones.