De bom
25 maggio 2010
Traduzione sicuramente piu' accurata di quella precedente ;)
LA BOMBA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Fabio Zaffora 25/5/2010 - 21:28
Bella Ciao
anonyme
Oggetto: Dal 13 al 21 dicembre 2010 in SUDAFRICA il 17° FESTIVAL MONDIALE DELLA GIOVENTU' E DEGLI STUDENTI
(In Italia info a Roma presso Fgci e Gc)
L'inno della delegazione italiana è BELLA CIAO
Si veda questo link dettagliato
(In Italia info a Roma presso Fgci e Gc)
L'inno della delegazione italiana è BELLA CIAO
Si veda questo link dettagliato
gianfranco ginestri 25/5/2010 - 20:38
Il dubbio
[1977 - Riproposizione del 2010]
Testo e musica del Nuovo Canzoniere Bresciano
"Il brano lo abbiamo scritto nel 1977, lo abbiamo ripreso riscoprendone l'attualità. Abbiamo solo aggiunto e sostituito, esattamente, quattro parole che riguardano nomi e fatti dei nostri tempi. (NCB)"
Ed è una bella, una bellissima canzone, questo "Dubbio" del Nuovo Canzoniere Bresciano. Nata in un anno bello e strano, meraviglioso e drammatico: quel 1977 dove tutto parve cambiare, e che invece del cambiamento recò probabilmente la tomba di tutta una generazione, e il dissolvimento di un decennio irripetibile. Sì, una bella canzone; ma devo comunque esprimere una mia critica di fondo.
Riprenderla adesso, questa canzone, in questi anni di trionfo del nuovo fascismo, del conformismo più bieco, della repressione sistematica di ogni più autentica spinta di vita e di cambiamento può essere, sì, giusto e doveroso;... (continuer)
Testo e musica del Nuovo Canzoniere Bresciano
"Il brano lo abbiamo scritto nel 1977, lo abbiamo ripreso riscoprendone l'attualità. Abbiamo solo aggiunto e sostituito, esattamente, quattro parole che riguardano nomi e fatti dei nostri tempi. (NCB)"
Ed è una bella, una bellissima canzone, questo "Dubbio" del Nuovo Canzoniere Bresciano. Nata in un anno bello e strano, meraviglioso e drammatico: quel 1977 dove tutto parve cambiare, e che invece del cambiamento recò probabilmente la tomba di tutta una generazione, e il dissolvimento di un decennio irripetibile. Sì, una bella canzone; ma devo comunque esprimere una mia critica di fondo.
Riprenderla adesso, questa canzone, in questi anni di trionfo del nuovo fascismo, del conformismo più bieco, della repressione sistematica di ogni più autentica spinta di vita e di cambiamento può essere, sì, giusto e doveroso;... (continuer)
Abbiamo solo il dubbio da difendere
(continuer)
(continuer)
25/5/2010 - 17:50
Razzismo dei razziati
[2008]
Album: ...E allora basta.
Album: ...E allora basta.
Da quando sono qua
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 25/5/2010 - 12:38
La notte più lunga
[2008]
Album:...E allora basta
Album:...E allora basta
Questa notte nessuno dorme
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 25/5/2010 - 12:06
Cernobyl
[2008]
Album: ...E allora basta.
Album: ...E allora basta.
Un'esplosione, nulla più
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 25/5/2010 - 08:50
Che razza!
[2008]
Album: ...E allora basta.
Forse troverete le canzoni di questo gruppo più ecologiche che contro la guerra... Comunque le propongo lo stesso.
Album: ...E allora basta.
Forse troverete le canzoni di questo gruppo più ecologiche che contro la guerra... Comunque le propongo lo stesso.
Ho visto un gatto piangere sul fratello investito
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 25/5/2010 - 08:40
Prince Among Men
[1996]
Album "Rain on the Roof"
Album "Rain on the Roof"
His dad was a miner and his granddad was too
(continuer)
(continuer)
envoyé par The Lone Ranger 24/5/2010 - 22:49
Il testamento di Ulisse
Chanson italienne – Il Testamento di Ulisse – Gianni Nebbiosi – 1974
Oh, Lucien l'âne mon ami, toi qui étais là-bas déjà en ces temps-là, as-tu rencontré le rusé Ulysse, le bel Ulysse, Ulysse le sage qui s'en fit faire un si long voyage pour retrouver en Ithaque Télémaque, son fils, et Pénélope, sa femme... Lui que seul son chien reconnut, que son vieux bouvier guida en la salle royale pour un élégant carnage.
Mais bien évidemment, Marco Valdo M.I. mon ami, que je fus à Troie et que j'ai connu Agamemnon, Achille, Hector, Paris et les autres. Tu le sais aussi bien que je fus à Ithaque, que j'ai porté Pénélope, Ulysse et Télémaque. Et que j'ai assisté dans un coin de la salle à ce banquet, au tir à l'arc et au grand nettoyage.
Mais enfin, Lucien l'âne mon ami, comment as-tu pu voir tout çà et que personne n'ait jamais fait allusion à ta présence ?
Comme tu le devines, l'âne passe assez... (continuer)
Oh, Lucien l'âne mon ami, toi qui étais là-bas déjà en ces temps-là, as-tu rencontré le rusé Ulysse, le bel Ulysse, Ulysse le sage qui s'en fit faire un si long voyage pour retrouver en Ithaque Télémaque, son fils, et Pénélope, sa femme... Lui que seul son chien reconnut, que son vieux bouvier guida en la salle royale pour un élégant carnage.
Mais bien évidemment, Marco Valdo M.I. mon ami, que je fus à Troie et que j'ai connu Agamemnon, Achille, Hector, Paris et les autres. Tu le sais aussi bien que je fus à Ithaque, que j'ai porté Pénélope, Ulysse et Télémaque. Et que j'ai assisté dans un coin de la salle à ce banquet, au tir à l'arc et au grand nettoyage.
Mais enfin, Lucien l'âne mon ami, comment as-tu pu voir tout çà et que personne n'ait jamais fait allusion à ta présence ?
Comme tu le devines, l'âne passe assez... (continuer)
LE TESTAMENT D'ULYSSE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 24/5/2010 - 21:58
Tom Joad
[1940]
Album "Dust Bowl Ballads"
Tune: John Hardy
Penso che non sia giusto che su questo bel sito ci sia The Ghost Of Tom Joad senza il suo illustre antecedente, "Tom Joad", una canzone che il grande Woody Guthrie – un gigante cui anche The Boss non può che inchinarsi – scrisse subito dopo aver visto il film di John Ford, appena uscito in quel 1940, tratto dal romanzo "The Grapes of Wrath" di Steinbeck. E infatti "Tom Joad" non è che la descrizione della trama della pellicola, tant'è che ne uscì una ballata così lunga da dover essere registrata in due parti.
Album "Dust Bowl Ballads"
Tune: John Hardy
Penso che non sia giusto che su questo bel sito ci sia The Ghost Of Tom Joad senza il suo illustre antecedente, "Tom Joad", una canzone che il grande Woody Guthrie – un gigante cui anche The Boss non può che inchinarsi – scrisse subito dopo aver visto il film di John Ford, appena uscito in quel 1940, tratto dal romanzo "The Grapes of Wrath" di Steinbeck. E infatti "Tom Joad" non è che la descrizione della trama della pellicola, tant'è che ne uscì una ballata così lunga da dover essere registrata in due parti.
Tom Joad got out of the old McAlester Pen;
(continuer)
(continuer)
envoyé par The Lone Ranger 24/5/2010 - 21:52
Montaperti
da "Buongiorno" (2000)
Voce recitante: Athina Cenci
"Si riferisce alla battaglia del 1260 fra fiorentini e senesi, l'immagine è dantesca. Il fiume colorato rosso sangue, una donna (ancora una volta madre, moglie, sorella) che riconosce quello del suo uomo. L'ho scritta di getto, prima il testo poi una musica. Nata da subito con la consapevolezza di non volere alcun riferimento metrico. Ho chiamato Athina Cenci e lei l'ha incisa al secondo tentativo. Al primo si è commossa e non la ringrazierò mai abbastanza"
(intervista a Mario Castelnuovo tratta da "Rosso sopra verde è la mia divisa - canzoni d'autore contro la guerra" di Mario Bonanno, Bastogi editore)
Voce recitante: Athina Cenci
"Si riferisce alla battaglia del 1260 fra fiorentini e senesi, l'immagine è dantesca. Il fiume colorato rosso sangue, una donna (ancora una volta madre, moglie, sorella) che riconosce quello del suo uomo. L'ho scritta di getto, prima il testo poi una musica. Nata da subito con la consapevolezza di non volere alcun riferimento metrico. Ho chiamato Athina Cenci e lei l'ha incisa al secondo tentativo. Al primo si è commossa e non la ringrazierò mai abbastanza"
(intervista a Mario Castelnuovo tratta da "Rosso sopra verde è la mia divisa - canzoni d'autore contro la guerra" di Mario Bonanno, Bastogi editore)
Da quando hai svergognato
(continuer)
(continuer)
24/5/2010 - 20:48
Lo schiaffo del soldato
[1984]
Da/From: "Mario Castelnuovo"
Testo e musica di Mario Castelnuovo
Lyrics and music by Mario Castelnuovo
Da/From: "Mario Castelnuovo"
Testo e musica di Mario Castelnuovo
Lyrics and music by Mario Castelnuovo
E il tuo quartiere era a un alito di terra dal mio,
(continuer)
(continuer)
24/5/2010 - 20:40
Fiume nero
(Pierangelo Bertoli, Fabrizio Urzino)
da Petra (1985)
"Qualunque atto di eroismo, in guerra, ha come approdo naturale la tomba" (P. Bertoli)
da Petra (1985)
"Qualunque atto di eroismo, in guerra, ha come approdo naturale la tomba" (P. Bertoli)
In silenzio scesero dal monte gli eroi
(continuer)
(continuer)
24/5/2010 - 20:34
Il testamento di Ulisse
perché di questa bellissima canzone non si riesce a trovare un file mp3 o anche un disco? nemmeno pagando a peso d'oro?
annibale 24/5/2010 - 11:30
Dust Bowl Refugee
[1940]
Album “Dust Bowl Ballads”
Durante i primi decenni del XX secolo le grandi e fertili pianure al centro degli USA furono coltivate intensivamente e dissennatamente, senza badare alla rotazione delle colture e senza mai dare respiro alla terra. Durante e dopo la prima guerra mondiale la produzione agricola fu spinta ben oltre la resistenza del suolo, che si inaridì e desertificò velocemente sotto i colpi degli aratri. All’inizio degli anni 30 il dissesto geologico era compiuto e i venti cominciarono a strappare via, letteralmente, la superficie della terra, alzando spaventose tempeste di sabbia. Nella “Dust Bowl”, la “conca della polvere”, compresa tra Texas, Kansas, Oklahoma, Colorado e Nuovo Messico, mezzo milione di americani restarono senza nulla e cominciarono un esodo biblico verso ovest, verso la California. Lì, nel “paese del latte e del miele”, i migranti finivano invece... (continuer)
Album “Dust Bowl Ballads”
Durante i primi decenni del XX secolo le grandi e fertili pianure al centro degli USA furono coltivate intensivamente e dissennatamente, senza badare alla rotazione delle colture e senza mai dare respiro alla terra. Durante e dopo la prima guerra mondiale la produzione agricola fu spinta ben oltre la resistenza del suolo, che si inaridì e desertificò velocemente sotto i colpi degli aratri. All’inizio degli anni 30 il dissesto geologico era compiuto e i venti cominciarono a strappare via, letteralmente, la superficie della terra, alzando spaventose tempeste di sabbia. Nella “Dust Bowl”, la “conca della polvere”, compresa tra Texas, Kansas, Oklahoma, Colorado e Nuovo Messico, mezzo milione di americani restarono senza nulla e cominciarono un esodo biblico verso ovest, verso la California. Lì, nel “paese del latte e del miele”, i migranti finivano invece... (continuer)
I'm a dust bowl refugee,
(continuer)
(continuer)
envoyé par The Lone Ranger 24/5/2010 - 09:44
Voting Rights (Or Wrongs)
[2003]
Album: The American Crisis Demo
"Voting doesn't give us power, it only shows submission and powerlessness".
Album: The American Crisis Demo
"Voting doesn't give us power, it only shows submission and powerlessness".
1,2,3,4!
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 24/5/2010 - 08:16
Cheney's Toy
[2008]
Lyrics and Music by James McMurtry
Album: Just Us Kids
Lyrics and Music by James McMurtry
Album: Just Us Kids
Another unknown soldier
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 23/5/2010 - 20:04
Your Silence
[2003]
Album: A Match and Some Gasoline
Album: A Match and Some Gasoline
War for profit can nothing stop it punish those unloyal war for oil
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 23/5/2010 - 19:04
Something To Believe In
[1990]
Album: Flesh & Blood
"Something to Believe In" was a power ballad, it's the 2nd single from their 1990 album "Flesh & Blood". "Something to Believe In" was also released on the Best of Ballads & Blues album in 2003, with alternate lyrics (part 2).
This song was dedicated to James Kimo Maano, a security guard and best friend of Bret Michaels who had died some time earlier.
The cover art for the single depicts a tattoo on Bret Michaels's arm of a cross with the words "Something to Believe In". Unfortunately, the tattoo artist, according to Michaels, had been drinking and spelled "believe" incorrectly putting the "e" before the "i". It was attempted to be corrected by adding a rose to the cross that covered the misspelling, but Michaels was never satisfied with the results. In the first season of the reality show Rock of Love, Michaels goes to a tattoo shop where the tattoo artist properly touches up the tattoo.
Album: Flesh & Blood
"Something to Believe In" was a power ballad, it's the 2nd single from their 1990 album "Flesh & Blood". "Something to Believe In" was also released on the Best of Ballads & Blues album in 2003, with alternate lyrics (part 2).
This song was dedicated to James Kimo Maano, a security guard and best friend of Bret Michaels who had died some time earlier.
The cover art for the single depicts a tattoo on Bret Michaels's arm of a cross with the words "Something to Believe In". Unfortunately, the tattoo artist, according to Michaels, had been drinking and spelled "believe" incorrectly putting the "e" before the "i". It was attempted to be corrected by adding a rose to the cross that covered the misspelling, but Michaels was never satisfied with the results. In the first season of the reality show Rock of Love, Michaels goes to a tattoo shop where the tattoo artist properly touches up the tattoo.
Well I see him on the TV
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 23/5/2010 - 16:53
Still Spinning Shrapnel
[1995]
Album: The Silent Whales of Lunar Sea
Album: The Silent Whales of Lunar Sea
All I hear are peace talks and battle cries…
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 23/5/2010 - 12:30
Sacrilege
[2007]
Album: Illumination
Album: Illumination
Millions crusading against mocking heresy
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 23/5/2010 - 11:52
Carnevale
Dall'album Gente distratta del 1998
E' sempre la solita italietta anche in questa canzone di 12 anni fa
E' sempre la solita italietta anche in questa canzone di 12 anni fa
E questa storia nasce al Sud
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 23/5/2010 - 11:17
Fiume Sand Creek
Ho ascoltato la canzone dei pink floyd e l'ho trovata molto assonante più che identica.
Che quello di fiume sand creek non fosse un giro originalissimo, si sapeva e in questo senso personalmente trovo lo zampino di Bubola: pur senza togliere nulla alla sua bravura di compositore, che ammiro molto anche oltre la sua opera con De Andrè, molte delle sue canzoni suonano "non originalissime". Per arrivare al livello di "camicie rosse" (stupenda canzone)che è di fatto identica anche come melodia ai vari "Billy" di Bob Dylan. L'ha voluto copiare direttamente? Probabilmente no, semplicemente è un giro così banale (nel senso "neutro" del termine) che è facile che ci siano arrivati entrambi, magari avendo entrambi nella testa un precedente, e a me ignoto, ispiratore comune. Il giro di Fiume Sand Creek è forse un po' più complesso ma non griderei comunque al plagio e al dolo.
Che quello di fiume sand creek non fosse un giro originalissimo, si sapeva e in questo senso personalmente trovo lo zampino di Bubola: pur senza togliere nulla alla sua bravura di compositore, che ammiro molto anche oltre la sua opera con De Andrè, molte delle sue canzoni suonano "non originalissime". Per arrivare al livello di "camicie rosse" (stupenda canzone)che è di fatto identica anche come melodia ai vari "Billy" di Bob Dylan. L'ha voluto copiare direttamente? Probabilmente no, semplicemente è un giro così banale (nel senso "neutro" del termine) che è facile che ci siano arrivati entrambi, magari avendo entrambi nella testa un precedente, e a me ignoto, ispiratore comune. Il giro di Fiume Sand Creek è forse un po' più complesso ma non griderei comunque al plagio e al dolo.
qu 23/5/2010 - 10:36
Now's The Time
[2003]
Album: The American Crisis Demo
Album: The American Crisis Demo
Raise your fists, raise them high
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 23/5/2010 - 10:15
Kill The Innocent
[2003]
Lyrics & Music by Daniel "Danimal" Navarro
Album: The American Crisis Demo
"It's about Police Brutality and it's the first song of The American Crisis written by Danimal before I was even in the band.."
Lyrics & Music by Daniel "Danimal" Navarro
Album: The American Crisis Demo
"It's about Police Brutality and it's the first song of The American Crisis written by Danimal before I was even in the band.."
Walking down the street – Not knowing you're going to get beat
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 23/5/2010 - 08:28
Army of Lies
[2003]
Album: The American Crisis Demo
Album: The American Crisis Demo
Tired of your life?
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 23/5/2010 - 08:26
America (Just Say No)
[2005]
Lyrics & Music by Wisbey/Frith/Daker-Whyte
Lyrics & Music by Wisbey/Frith/Daker-Whyte
There's a B52, coming into view.
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 23/5/2010 - 08:21
Gun Rap
[2005]
Lyrics by Gerry Dempsey
Lyrics by Gerry Dempsey
Don't you just look like the Four Dark Horsemen, Plague, Death, Famine and War..
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 22/5/2010 - 21:21
E qualcuno poi disse
Chanson italienne – E qualcuno poi disse... – Alessio Lega – 2008 – Gianni Nebbiosi – 1972
On ne trouve pas , quasi pas, sur le net, de photographies du professeur Gianni Nebbiosi. C'est actuellement, un savant de psychologie et de phrénologie estimé au niveau international; il suffit de taper son nom sur Google et apparaissent des études, des interventions à des séminaires et des congrès, des témoignages professionnels. Et même la photographie qu'on présente ici, qui le représente en 2002, a été prise à un colloque international tenu en Espagne. Taper son nom sur Google, disions nous. Au milieu des études et des interventions, on trouve aussi une chose « étrange », au nom de Gianni Nebbiosi. Un album de chansons. Un incroyable album oublié de 1972 intitulé Et ils te diront folle …
Voilà ce que raconte Alessio Lega... Maintenant, disons simplement ce qu'il raconte pendant ses concerts.... (continuer)
On ne trouve pas , quasi pas, sur le net, de photographies du professeur Gianni Nebbiosi. C'est actuellement, un savant de psychologie et de phrénologie estimé au niveau international; il suffit de taper son nom sur Google et apparaissent des études, des interventions à des séminaires et des congrès, des témoignages professionnels. Et même la photographie qu'on présente ici, qui le représente en 2002, a été prise à un colloque international tenu en Espagne. Taper son nom sur Google, disions nous. Au milieu des études et des interventions, on trouve aussi une chose « étrange », au nom de Gianni Nebbiosi. Un album de chansons. Un incroyable album oublié de 1972 intitulé Et ils te diront folle …
Voilà ce que raconte Alessio Lega... Maintenant, disons simplement ce qu'il raconte pendant ses concerts.... (continuer)
ET QUELQU'UN DIT ALORS...
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 22/5/2010 - 15:38
Scabs
[1991]
Lyrics & Music by Anne Feeney
Album: Union Maid [2007]
Here's a jug band/swing ode to 'the lowest life form found in nature's lab' - strikebreakers or Scabs!
"I wrote this song for Solidarity Day '91... I was inspired by a New York Daily News striking reporter. In a curious turn of events he ended up inside the building at 3 AM during the height of the strike. He talked about what it was like to see pictures of someone else's kids on the desk he worked at for 22 years. He said it was like "Invasion of the Body Snatchers" – that only pod people could come in and do what these scabs were doing".
Lyrics & Music by Anne Feeney
Album: Union Maid [2007]
Here's a jug band/swing ode to 'the lowest life form found in nature's lab' - strikebreakers or Scabs!
"I wrote this song for Solidarity Day '91... I was inspired by a New York Daily News striking reporter. In a curious turn of events he ended up inside the building at 3 AM during the height of the strike. He talked about what it was like to see pictures of someone else's kids on the desk he worked at for 22 years. He said it was like "Invasion of the Body Snatchers" – that only pod people could come in and do what these scabs were doing".
There's an alien life form been creepin' round my job site
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 22/5/2010 - 14:56
Coal Owner and Pitman's Wife
[1844]
Lyrics by William Hornsby (a collier of Shotton Moor, during the "Great Strike")
Music: The tune belongs to the great family of "Henry Martin" and a score of ballads with 'Derrydown' refrain
Album: The Iron Muse - A Panorama of Industrial Folk Music
Another propaganda ballad, written by William Hornsby and published as a broadside during the 1844 strike, this time extolling the heroic and steadfast virtues of the women in the coalfield. Like many songs of the time it used an existing popular folk tune.
Lyrics by William Hornsby (a collier of Shotton Moor, during the "Great Strike")
Music: The tune belongs to the great family of "Henry Martin" and a score of ballads with 'Derrydown' refrain
Album: The Iron Muse - A Panorama of Industrial Folk Music
Another propaganda ballad, written by William Hornsby and published as a broadside during the 1844 strike, this time extolling the heroic and steadfast virtues of the women in the coalfield. Like many songs of the time it used an existing popular folk tune.
A dialogue I'll tell you as true as my life
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 22/5/2010 - 14:42
Stella Clandestina
Da Flel 2010
"Sì, in fondo "Stella clandestina" nasce quando iniziano a uscire queste leggi "razziali", queste leggi per cui, da un giorno all'altro ti trovi clandestino. E se ti trovi clandestino e hai 20 anni, 30 anni è un problema, ma se ti trovi clandestino che ancora sei un bambino di due anni? E' una tragedia! E' una visione di questi due bambini che oggi sono ancora da considerarsi bambini, ma da domani saranno clandestini, con tutto quello che ne consegue. Qualcuno ha tradito il suo Vangelo per poter far questo. E' un problema di civiltà."
Dario Canossi su Bielle
2016
Delaltér. Verso un altro altrove
Il nuovo album dei Luf è un album sul viaggio e sui viaggiatori, con un corpus di canzoni sui migranti. Nel cd acustico, il secondo, viene riproposta anche questa "Stella Clandestina"
"Sì, in fondo "Stella clandestina" nasce quando iniziano a uscire queste leggi "razziali", queste leggi per cui, da un giorno all'altro ti trovi clandestino. E se ti trovi clandestino e hai 20 anni, 30 anni è un problema, ma se ti trovi clandestino che ancora sei un bambino di due anni? E' una tragedia! E' una visione di questi due bambini che oggi sono ancora da considerarsi bambini, ma da domani saranno clandestini, con tutto quello che ne consegue. Qualcuno ha tradito il suo Vangelo per poter far questo. E' un problema di civiltà."
Dario Canossi su Bielle
2016
Delaltér. Verso un altro altrove
Il nuovo album dei Luf è un album sul viaggio e sui viaggiatori, con un corpus di canzoni sui migranti. Nel cd acustico, il secondo, viene riproposta anche questa "Stella Clandestina"
Ballan sul confine le perle nere al sole
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 22/5/2010 - 13:43
La stella di Davide
1984
Mia madre parla a raffica
Mia madre parla a raffica
Le mani dolci e piene di attenzioni
(continuer)
(continuer)
21/5/2010 - 18:05
Which Side Are You On?
La versione di Dick Gaughan, trasferita in Gran Bretagna all'epoca del grande sciopero dei minatori del 1984/85.
Da "Live in Edinburgh" del 1985.
Come all of you good people
(continuer)
(continuer)
envoyé par The Lone Ranger 21/5/2010 - 10:13
Dresden
Lenin Square in Dresden is lonelier today,
(continuer)
(continuer)
envoyé par The Lone Ranger 21/5/2010 - 09:44
Children of the Dole
Pictures of the children hanging in the classroom wall,
(continuer)
(continuer)
envoyé par The Lone Ranger 21/5/2010 - 09:43
Il testamento del parroco Meslier
Notre bon Meslier
Pour en revenir à notre bon Meslier, curé de son état, il est proprement indigne de lui imputer la méconnaissance du christianisme, fût-il des origines. Bien au contraire, c'est de le bien connaître qu'il en eut la dégoûtation. Il suffit de lire les écrits de Jean Meslier pour s'en rendre compte de manière tout-à-fait objective. Par ailleurs, il ne pouvait ignorer cela ayant subi le « séminaire » de Châlons, été ordonné prêtre et nommé curé le 7 janvier 1689 curé d'Étrépigny et de But dans les Ardennes .
Cela dit, il voyait clair dans le jeu des illusions chrétiennes et plus spécifiquement, catholiques, apostoliques et romaines. Il disait, par exemple : « …vous adorez effectivement des faibles petites images de pâte et de farine, et vous honorez les images de bois et de plâtre, et les images d’Or et d’Argent. Vous vous amusez, Messieurs, à interpréter et à expliquer figurativement,... (continuer)
Pour en revenir à notre bon Meslier, curé de son état, il est proprement indigne de lui imputer la méconnaissance du christianisme, fût-il des origines. Bien au contraire, c'est de le bien connaître qu'il en eut la dégoûtation. Il suffit de lire les écrits de Jean Meslier pour s'en rendre compte de manière tout-à-fait objective. Par ailleurs, il ne pouvait ignorer cela ayant subi le « séminaire » de Châlons, été ordonné prêtre et nommé curé le 7 janvier 1689 curé d'Étrépigny et de But dans les Ardennes .
Cela dit, il voyait clair dans le jeu des illusions chrétiennes et plus spécifiquement, catholiques, apostoliques et romaines. Il disait, par exemple : « …vous adorez effectivement des faibles petites images de pâte et de farine, et vous honorez les images de bois et de plâtre, et les images d’Or et d’Argent. Vous vous amusez, Messieurs, à interpréter et à expliquer figurativement,... (continuer)
Marco Valdo M.I. 20/5/2010 - 20:23
Buonanotte Berlino
1982
Tra mille occhi azzurri
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 20/5/2010 - 20:14
Η μπαλάντα του Kυρ-Μέντιου
à partir de la version italienne de Gian Piero Testa - I rassegnati
d'une chanson grecque de Kostas Varnalis - Οι μοιραίοι
d'une chanson grecque de Kostas Varnalis - Οι μοιραίοι
LES RÉSIGNÉS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 20/5/2010 - 19:47
Weekend Soldier
[1975]
Album “Get Right Intae Him!”
Testo trovato su MySongBook
Giovanissimo, Billy Connolly decise di entrare nella Territorial Army (TA), una sezione dell’esercito britannico costituita da civili volontari, “soldati della domenica” che si addestrano come forza supplementare in caso di diosolosaquale emergenza… Questa canzone è il resoconto della sua esperienza.
Album “Get Right Intae Him!”
Testo trovato su MySongBook
Giovanissimo, Billy Connolly decise di entrare nella Territorial Army (TA), una sezione dell’esercito britannico costituita da civili volontari, “soldati della domenica” che si addestrano come forza supplementare in caso di diosolosaquale emergenza… Questa canzone è il resoconto della sua esperienza.
I am a weekend soldier
(continuer)
(continuer)
envoyé par The Lone Ranger 20/5/2010 - 15:49
Ballad Of The Triangle Fire
[1968]
Novantanove anni fa, il 25 marzo 1911, 146 operaie della fabbrica di abbigliamento Triangle Shirtwaist Factory di New York City morirono nel corso di uno spaventoso incendio sviluppatori nello stabilimento. Fu la peggiore tragedia su di un luogo di lavoro che si sia mai verificata negli USA prima dell’attentato dell’11 settembre 2001. Le vittime, quasi tutte donne immigrate sfruttate e sottopagate, morirono orrendamente, carbonizzate oppure sfracellate al suolo dopo essersi lanciate dalle finestre dell’alto edificio. Le proporzioni della tragedia furono tali perché il padrone del complesso aveva fatto chiudere tutti gli accessi alle scale antincendio per impedire alle operaie di uscire per fumarsi una sigaretta. Sicchè molte fumavano all’interno dello stabilimento, pieno di tessuti e materiali altamente infiammabili, ed una cicca o un fiammifero rimasto acceso furono probabilmente... (continuer)
Novantanove anni fa, il 25 marzo 1911, 146 operaie della fabbrica di abbigliamento Triangle Shirtwaist Factory di New York City morirono nel corso di uno spaventoso incendio sviluppatori nello stabilimento. Fu la peggiore tragedia su di un luogo di lavoro che si sia mai verificata negli USA prima dell’attentato dell’11 settembre 2001. Le vittime, quasi tutte donne immigrate sfruttate e sottopagate, morirono orrendamente, carbonizzate oppure sfracellate al suolo dopo essersi lanciate dalle finestre dell’alto edificio. Le proporzioni della tragedia furono tali perché il padrone del complesso aveva fatto chiudere tutti gli accessi alle scale antincendio per impedire alle operaie di uscire per fumarsi una sigaretta. Sicchè molte fumavano all’interno dello stabilimento, pieno di tessuti e materiali altamente infiammabili, ed una cicca o un fiammifero rimasto acceso furono probabilmente... (continuer)
In the heart of New York City, near Washington Square,
(continuer)
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envoyé par The Lone Ranger 20/5/2010 - 13:46
All Around The Jail House
[1929]
Tune: “All Around the Water Tank, Waiting for a Train.”
Una delle canzoni scritte dall’operaia e sindacalista Ella Mae Wiggins poco prima di venire assassinata dai vigilantes della compagnia manifatturiera Loray Mill di Gastonia, Nord Carolina, al termine del lungo e durissimo sciopero dei tessili nella primavera del 1929.
Per un’introduzione più approfondita si veda The Mill Mother's Lament.
Per un’accurata ricostruzione del “Loray Mill Strike” si veda quanto scritto da Vera Buch Weisbord, una delle protagoniste dello sciopero, nel suo articolo Gastonia, 1929. Strike at the Loray Mill – da cui traggo anche il testo della canzone - pubblicato nel 1974 sulla rivista Southern Exposure.
Tune: “All Around the Water Tank, Waiting for a Train.”
Una delle canzoni scritte dall’operaia e sindacalista Ella Mae Wiggins poco prima di venire assassinata dai vigilantes della compagnia manifatturiera Loray Mill di Gastonia, Nord Carolina, al termine del lungo e durissimo sciopero dei tessili nella primavera del 1929.
Per un’introduzione più approfondita si veda The Mill Mother's Lament.
Per un’accurata ricostruzione del “Loray Mill Strike” si veda quanto scritto da Vera Buch Weisbord, una delle protagoniste dello sciopero, nel suo articolo Gastonia, 1929. Strike at the Loray Mill – da cui traggo anche il testo della canzone - pubblicato nel 1974 sulla rivista Southern Exposure.
All around the jail house
(continuer)
(continuer)
envoyé par The Lone Ranger 20/5/2010 - 11:44
Too Little Strikers
[1929]
Written by Ella Mae Wiggins.
Tune: “Two little children, A Boy and A Girl”, sat by the Open Church Door.
Gastonia, Nord Carolina, maggio 1929
Canzone sul grande sciopero del 1929 a Loray Mill, complesso industriale tessile a Gastonia, Nord Carolina. Anche se i lavoratori non vinsero, ma solo a causa della spietata repressione condotta dalla polizia, dai vigilantes e pure dalla Guardia Nazionale, “The Loray Mill Strike” ha segnato la storia del movimento operaio nordamericano.
L’autrice della canzone, l’operaia e sindacalista Ella Mae Wiggins fu assassinata del settembre dello stesso anno dai vigilantes dei padroni.
Per un’introduzione più approfondita si veda The Mill Mother's Lament.
Per un’accurata ricostruzione del “Loray Mill Strike” si veda quanto scritto da Vera Buch Weisbord, una delle protagoniste dello sciopero, nel suo articolo Gastonia, 1929. Strike at the Loray... (continuer)
Written by Ella Mae Wiggins.
Tune: “Two little children, A Boy and A Girl”, sat by the Open Church Door.
Gastonia, Nord Carolina, maggio 1929
Canzone sul grande sciopero del 1929 a Loray Mill, complesso industriale tessile a Gastonia, Nord Carolina. Anche se i lavoratori non vinsero, ma solo a causa della spietata repressione condotta dalla polizia, dai vigilantes e pure dalla Guardia Nazionale, “The Loray Mill Strike” ha segnato la storia del movimento operaio nordamericano.
L’autrice della canzone, l’operaia e sindacalista Ella Mae Wiggins fu assassinata del settembre dello stesso anno dai vigilantes dei padroni.
Per un’introduzione più approfondita si veda The Mill Mother's Lament.
Per un’accurata ricostruzione del “Loray Mill Strike” si veda quanto scritto da Vera Buch Weisbord, una delle protagoniste dello sciopero, nel suo articolo Gastonia, 1929. Strike at the Loray... (continuer)
Two Little strikers, a boy and a girl,
(continuer)
(continuer)
envoyé par The Lone Ranger 20/5/2010 - 11:27
Ballad of Ella Mae
[1955]
Words and music by Malvina Reynolds
Canzone dedicata a Ella Mae Wiggins, sindacalista assassinata in Nord Carolina nel 1929 e autrice di alcune canzoni di lotta, fra le quali The Mill Mother's Lament.
Words and music by Malvina Reynolds
Canzone dedicata a Ella Mae Wiggins, sindacalista assassinata in Nord Carolina nel 1929 e autrice di alcune canzoni di lotta, fra le quali The Mill Mother's Lament.
I never could do for my children,
(continuer)
(continuer)
envoyé par The Lone Ranger 20/5/2010 - 10:46
Welcome to the European Union
[2003]
Lyrics & Music by David Rovics
Album: Who Would Jesus Bomb
Lyrics & Music by David Rovics
Album: Who Would Jesus Bomb
I landed in Denmark and there was Burger King
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 20/5/2010 - 08:10
Springtime
[2002]
Lyrics & Music by Fred Stanton
Album: Take Out
Written in spring of 2002 for a gathering of poets for peace, organized around the theme "springtime and war."
Lyrics & Music by Fred Stanton
Album: Take Out
Written in spring of 2002 for a gathering of poets for peace, organized around the theme "springtime and war."
Japanese cherries sprout buds on the mall,
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 19/5/2010 - 12:34
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Letra e música: José Afonso
Testo e musica: José Afonso
Texto e musica para o filme documentário Continuar a viver, ou Os Índios da Meia Praia, realizado por António da Cunha Telles (1976).
Testo e musica per il film documentarioContinuar a viver, ou Os Índios da Meia Praia, realizzato da António da Cunha Telles (1976).
Narrano le storie dello “scorso millennio”, che qualche anno prima del 1974 un gruppo di lavoratori del mare (pescatori e altro) dell'Algarve, che vivevano in dei tuguri nella cittadina di Monte-Gordo (che, ironia della sorte, significa “Monte Grasso”), scesero a piedi e in bicicletta verso la marina, la grande e bellissima spiaggia di Meia Praia, decisi a installarvisi e a costruirsi delle abitazioni. Cominciarono, da soli, a farsi delle baracche di legno ricoperte di giunchi, che si trovavano a quintali sulle dune; ma si trattava di abitazioni improvvisate,... (continuer)