Arthur McBride
anonyme
guardatevi la versione definitiva di paul brady. senza offesa per dylan ma è molto meglio.
Fede 10/2/2010 - 21:42
Ballad Of A Crystal Man
Traduzione invero piuttosto libera (e meno "contro la guerra" dell'originale) di Edoardo Bennato, rilasciata nel disco "sbandato" (1998)
FALSA LIBERTA'
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo Caccianiga 10/2/2010 - 12:06
Oxford Town
Può essere interessante seguire anche l'evoluzione di James Meredith dopo la stagione del movimento dei diritti civili. Laureatosi in scienze politiche, dopo il ferimento del 1967 si allontano sempre di più dal movimento fino ad entrare in aperto conflitto con esso. Fece parte dello staff dei consiglieri del senatore ultraconservatore Jesse Helms, che fra l'altro del movimento dei diritti civili fu sempre un fiero avversario. Meredith militò sempre nel Partito Repubblicano; divenne sempre più conservatore, fino ad accusare (nel 1988) i "liberals" bianchi di essere "i peggiori nemici" degli Afroamericani. Nonostante i ripetuti fallimenti per essere eletto al Congresso, si oppose pubblicamente alle sanzioni economiche contro il Sudafrica razzista e all'istituzione del compleanno di Martin Luther King come festa nazionale.
Nel 2002, in occasione del 40° anniversario dei tumulti di Oxford,... (continuer)
Nel 2002, in occasione del 40° anniversario dei tumulti di Oxford,... (continuer)
Riccardo Venturi 9/2/2010 - 23:47
Ballad Of Oxford, Mississippi (Jimmy Meredith)
9 febbraio 2010
BALLATA DI OXFORD, MISSISSIPPI (JIMMY MEREDITH)
(continuer)
(continuer)
9/2/2010 - 23:19
Lamentu pi la morti di Turiddu Carnivali
Attenzione perché nel magnifico Jurnateri di Daniele Sepe c'è un'altra bella versione del "Lamento" eseguita da Massimo Ferrante, chitarra e voce.
Gigi 9/2/2010 - 21:15
Sul ponte di Perati bandiera nera
anonyme
essendo per meta italiano e per meta greco,e in piu nipote di un alpino che al ponte di perati ci ha combattuto (diceva per scherzo che lui a dovuto mandare la figlia in grecia come risarcimento di guerra...), colgo l'occasione dell commento di elisa per scrivere due parole.
inanzitutto la canzone con il fascismo non c'entra per niente, anzi:io mi ricordo dell nonno che cantava piangendo,una strofa in piu, censurata all'epoca dai fascisti: "quelli che la volevan non ci son stati, quelli che ci son stati non son tornati".
e ricordo mio nonno, salito ormai nella cima piu alta, dire per i fascisti moderni, che "io quelli non li votero mai, perche hanno fatto tanto tanto male al mio paese". E raccontarmi, che la serata prima della dichiarazione di guerra, dopo essersi salutati per l'ultima volta con gli ufficiali greci, con i quali fino all giorno prima si incontravano sui posti di frontiera... (continuer)
inanzitutto la canzone con il fascismo non c'entra per niente, anzi:io mi ricordo dell nonno che cantava piangendo,una strofa in piu, censurata all'epoca dai fascisti: "quelli che la volevan non ci son stati, quelli che ci son stati non son tornati".
e ricordo mio nonno, salito ormai nella cima piu alta, dire per i fascisti moderni, che "io quelli non li votero mai, perche hanno fatto tanto tanto male al mio paese". E raccontarmi, che la serata prima della dichiarazione di guerra, dopo essersi salutati per l'ultima volta con gli ufficiali greci, con i quali fino all giorno prima si incontravano sui posti di frontiera... (continuer)
giorgio 9/2/2010 - 18:47
I Found That Essence Rare
[1979]
Album "Entertainment!"
"...la cosa peggiore del 1954 fu (il test nucleare a) Bikini
Guarda la tipa in TV col suo Bikini
Forse le non lo sa, ma se l'è messo a causa di una bomba H..."
Album "Entertainment!"
"...la cosa peggiore del 1954 fu (il test nucleare a) Bikini
Guarda la tipa in TV col suo Bikini
Forse le non lo sa, ma se l'è messo a causa di una bomba H..."
Aim for the body rare, you'll see it on TV
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 9/2/2010 - 09:07
5.45
[1979]
Album "Entertainment!"
"Guarda ancora sangue sullo schermo da diciotto pollici...”
"Guerriglia guerra lotta sono il nuovo intrattenimento..."
Intrattenimento al vetriolo...
Album "Entertainment!"
"Guarda ancora sangue sullo schermo da diciotto pollici...”
"Guerriglia guerra lotta sono il nuovo intrattenimento..."
Intrattenimento al vetriolo...
How can I sit and eat my tea,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 9/2/2010 - 08:56
Ether
[1979]
Album "Entertainment!"
Una canzone sulla condizione dei prigionieri repubblicani nord-irlandesi detenuti negli H-Blocks del carcere speciale di Maze, più noto come Long Kesh.
Nel 1972 ai combattenti dell'IRA fu riconosciuto lo Special Category Status, cioè furono riconosciuti come prigionieri di guerra. Ma ben presto questa condizione fu revocata: nessuna differenza coi criminali comuni, obbligo di indossare la divisa carceraria e di lavoro come gli altri detenuti.
Nel 1976, Kieran Nugent fu il primo militante dell'IRA ad essere rinchiuso nei nuovi H-Blocks di Maze, e subito rifiutò di mettersi l'uniforme della prigione, rivendicando il suo status di prigioniero politico.
Così iniziò la "blanket protest" che culminò poi nel 1981 nello sciopero della fame ad oltranza che portò alla morte Bobby Sands ed altri suoi nove compagni...
Album "Entertainment!"
Una canzone sulla condizione dei prigionieri repubblicani nord-irlandesi detenuti negli H-Blocks del carcere speciale di Maze, più noto come Long Kesh.
Nel 1972 ai combattenti dell'IRA fu riconosciuto lo Special Category Status, cioè furono riconosciuti come prigionieri di guerra. Ma ben presto questa condizione fu revocata: nessuna differenza coi criminali comuni, obbligo di indossare la divisa carceraria e di lavoro come gli altri detenuti.
Nel 1976, Kieran Nugent fu il primo militante dell'IRA ad essere rinchiuso nei nuovi H-Blocks di Maze, e subito rifiutò di mettersi l'uniforme della prigione, rivendicando il suo status di prigioniero politico.
Così iniziò la "blanket protest" che culminò poi nel 1981 nello sciopero della fame ad oltranza che portò alla morte Bobby Sands ed altri suoi nove compagni...
Trapped in heaven life style (locked in Long Kesh)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 9/2/2010 - 08:44
Parcours:
Les conflits irlandais
Da dentro
Version française – DU DEDANS – Marco Valdo M.I. – 2010
Chanson italienne – Da Dentro – Andrea Sigona – 2008
Je ne sais ce qu'on peut éprouver à l'intérieur d'une prison, mais je voulais représenter un homme qui écrit une lettre « du dedans » en écoutant radio Gap, la « Radio du Mouvement ».
Chanson italienne – Da Dentro – Andrea Sigona – 2008
Je ne sais ce qu'on peut éprouver à l'intérieur d'une prison, mais je voulais représenter un homme qui écrit une lettre « du dedans » en écoutant radio Gap, la « Radio du Mouvement ».
DU DEDANS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 8/2/2010 - 22:14
Funeral de um lavrador
Versione italiana del 1970 dall'album "Per un pugno di samba", interpretata dallo stesso Chico Buarque e con le sorelle Mia Martini e Loredana Bertè (cáspita!) come splendide e inquietanti coriste.
Testi e musiche sono di Sergio Bardotti e Chico Buarque.
Gli arrangiamenti di Ennio Morricone (ricáspita!)
Gli arrangiamenti di Ennio Morricone (ricáspita!)
FUNERALE DI UN CONTADINO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 8/2/2010 - 21:46
Amiamoci
[1981]
Album "...e noi amiamoci" (Fonit Cetra, ristampato in cd nel 2003)
Testo di Sergio Endrigo e Sergio Bardotti
Musica di Sergio Endrigo
Album "...e noi amiamoci" (Fonit Cetra, ristampato in cd nel 2003)
Testo di Sergio Endrigo e Sergio Bardotti
Musica di Sergio Endrigo
Nei salotti più esclusivi
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 8/2/2010 - 20:39
My Name Is Sylvio
Ah, se solo gli italiani fossero un po' più grilli e un po' meno pecore...
IL LUPO E IL GRILLO
Poesia di Gianni Rodari
Un lupo prepotente
voleva essere fatto presidente.
"Mostraci i denti...", un grillo gli gridò.
E il lupo le sue fauci spalancò.
"Per noi tu mangi troppo, amico caro:
se ti eleggiamo, è chiaro,
tu ti divori tutta la foresta...
E al popolo, che resta?"
(Trovata sul bel libro di Walter Fochesato "Lupus in fabula. Con dieci racconti inediti e una poesia di Gianni Rodari", Titivillus editore, 2004)
IL LUPO E IL GRILLO
Poesia di Gianni Rodari
Un lupo prepotente
voleva essere fatto presidente.
"Mostraci i denti...", un grillo gli gridò.
E il lupo le sue fauci spalancò.
"Per noi tu mangi troppo, amico caro:
se ti eleggiamo, è chiaro,
tu ti divori tutta la foresta...
E al popolo, che resta?"
(Trovata sul bel libro di Walter Fochesato "Lupus in fabula. Con dieci racconti inediti e una poesia di Gianni Rodari", Titivillus editore, 2004)
Alessandro 8/2/2010 - 20:21
Casta Diva
E difatti l'ho solo opinata, Riccardo Venturi!
(Federico)
(Federico)
Ma prego, Federico! Questo è un sito fatto apposta per opinare! [RV]
8/2/2010 - 18:26
One in Ten
[1981]
Album "Present Arms"
Uno su dieci era all'epoca il numero dei disoccupati in Inghilterra...
Album "Present Arms"
Uno su dieci era all'epoca il numero dei disoccupati in Inghilterra...
I am the one in ten
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 8/2/2010 - 15:12
Sixteen Tons
[1946]
Album “Folk Songs of the Hills” (1947)
Canzone resa celebre nelle interpretazioni di Tennessee Ernie Ford (1955) e poi di Francesco Paolo LoVecchio (beh, questo era il vero nome del grande Frankie Lane).
Racconta della dura vita del minatore di carbone, che si spezza la schiena dall’alba al tramonto e che nemmeno può concedersi il lusso di morire perché “pieno di debiti, ha venduto l’anima alla compagnia mineraria”. Infatti, nonostante le decine di grandi e sanguinosi scioperi organizzati dalla United Mine Workers of America specie nei primi due decenni del 20° secolo, in molte miniere le compagnie non pagavano i lavoratori in denaro corrente ma in assegni o buoni illegali che essi erano costretti a spendere, spesso indebitandosi, negli spacci gestiti dalle stesse compagnie, che così da datrici di lavoro diventavano creditrici e quindi “proprietarie” della forza lavoro alle loro... (continuer)
Album “Folk Songs of the Hills” (1947)
Canzone resa celebre nelle interpretazioni di Tennessee Ernie Ford (1955) e poi di Francesco Paolo LoVecchio (beh, questo era il vero nome del grande Frankie Lane).
Racconta della dura vita del minatore di carbone, che si spezza la schiena dall’alba al tramonto e che nemmeno può concedersi il lusso di morire perché “pieno di debiti, ha venduto l’anima alla compagnia mineraria”. Infatti, nonostante le decine di grandi e sanguinosi scioperi organizzati dalla United Mine Workers of America specie nei primi due decenni del 20° secolo, in molte miniere le compagnie non pagavano i lavoratori in denaro corrente ma in assegni o buoni illegali che essi erano costretti a spendere, spesso indebitandosi, negli spacci gestiti dalle stesse compagnie, che così da datrici di lavoro diventavano creditrici e quindi “proprietarie” della forza lavoro alle loro... (continuer)
Some people say a man is made out of mud
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 8/2/2010 - 14:38
How Can You Keep on Moving (Unless You Migrate Too)
[primi anni 30]
Compare in "Songs From the Depression" dei New Lost City Ramblers (Folkways Records, 1959)
Riproposta da Ry Cooder nell'album "Into the Purple Valley" del 1972.
Sis Cunningham, musicista e fondatrice del Broadside Magazine, era originaria dell'Oklahoma. E questa canzone si riferisce proprio all'emigrazione dei farmers dall'Oklahoma durante il Dust Bowl, il lungo periodo di siccità che - come se non fosse bastata la Grande Depressione - flagellò le pianure americane tra il 1930 e il 1940. Gli "okies", i "tex" e gli "arkies", che fuggivano in massa dalle loro terre devastate dall'immane disastro ecologico per raggiungere la California lungo la Route 66, non venivano certo accolti a braccia aperte sul loro cammino... A quell'epoca dolorosa John Steinbeck dedicò il suo "The Grapes of Wrath" e la fotografa Dorothea Lange uno dei suoi servizi più famosi.
Si veda anche The Ghost Of Tom Joad
Compare in "Songs From the Depression" dei New Lost City Ramblers (Folkways Records, 1959)
Riproposta da Ry Cooder nell'album "Into the Purple Valley" del 1972.
Sis Cunningham, musicista e fondatrice del Broadside Magazine, era originaria dell'Oklahoma. E questa canzone si riferisce proprio all'emigrazione dei farmers dall'Oklahoma durante il Dust Bowl, il lungo periodo di siccità che - come se non fosse bastata la Grande Depressione - flagellò le pianure americane tra il 1930 e il 1940. Gli "okies", i "tex" e gli "arkies", che fuggivano in massa dalle loro terre devastate dall'immane disastro ecologico per raggiungere la California lungo la Route 66, non venivano certo accolti a braccia aperte sul loro cammino... A quell'epoca dolorosa John Steinbeck dedicò il suo "The Grapes of Wrath" e la fotografa Dorothea Lange uno dei suoi servizi più famosi.
Si veda anche The Ghost Of Tom Joad
How can you keep on moving unless you migrate too
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 8/2/2010 - 13:38
War In The City
Chanson italienne – War in the City – Gang – 1984
GUERRE EN VILLE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 8/2/2010 - 12:20
Letter From America
[1987]
Album “This Is the Story”
Nell’album di debutto dei gemelli Charlie e Craig Reid di Leith, Scozia, c’è questa canzone dedicata alla lunga storia di emigrazione subita dal popolo scozzese fin dalle “Highland Clearances” del 18° e 19° secolo, quando i landlords costrinsero i contadini delle Highlands ad abbandonare le loro terre e ad emigrare (nelle Lowlands, ma più spesso verso il nord America e l’Australia) perché volevano convertirle ad attività più redditizie, come l’allevamento delle pecore. Le espulsioni di massa furono “incoraggiate” con l’offerta di modeste somme di denaro ma più spesso furono brutalmente attuate con la forza, e non si fermarono nemmeno quando nel 1846 scoppiò la “Potato Famine” che decimò la popolazione residua e indusse anche gli irriducibili a levare le tende.
All’inizio del 20° secolo nelle Scottish Highlands c’erano molte più pecore che persone…
Il carnaio della prima guerra mondiale diede il colpo di grazia…
Album “This Is the Story”
Nell’album di debutto dei gemelli Charlie e Craig Reid di Leith, Scozia, c’è questa canzone dedicata alla lunga storia di emigrazione subita dal popolo scozzese fin dalle “Highland Clearances” del 18° e 19° secolo, quando i landlords costrinsero i contadini delle Highlands ad abbandonare le loro terre e ad emigrare (nelle Lowlands, ma più spesso verso il nord America e l’Australia) perché volevano convertirle ad attività più redditizie, come l’allevamento delle pecore. Le espulsioni di massa furono “incoraggiate” con l’offerta di modeste somme di denaro ma più spesso furono brutalmente attuate con la forza, e non si fermarono nemmeno quando nel 1846 scoppiò la “Potato Famine” che decimò la popolazione residua e indusse anche gli irriducibili a levare le tende.
All’inizio del 20° secolo nelle Scottish Highlands c’erano molte più pecore che persone…
Il carnaio della prima guerra mondiale diede il colpo di grazia…
When you go will you send back
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 8/2/2010 - 12:06
War
[2003]
Album "There's No Power Without Control"
Album "There's No Power Without Control"
We never asked for war
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 8/2/2010 - 10:45
Wargames
[1982]
EP "The House That Man Built"
EP "The House That Man Built"
Waiting for the medical. Waiting for the test
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 8/2/2010 - 10:40
Crazy Governments
[1983]
Album "It's Time to See Who's Who"
Album "It's Time to See Who's Who"
Crazy governments try to find ways, how to blow other countries away
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 8/2/2010 - 10:36
War In The City
Sto leggendo il libro "Le radici e le ali" sulla storia splendida dei Gang. Effettivamente i primi 3 cd Tribe's Union, Barricada Rumble Beat e Reds sono stati cantati in inglese. Invece dal 1991 con Le Radici e le Ali hanno iniziato a cantare in italiano. E' vero che sul sito ufficiale sono pubblicate purtroppo solo le traduzioni in italiano dei testi di Tribe's Union..ne ignoro il motivo!
matteo88 8/2/2010 - 10:22
Stimela (Coal Train)
[1974]
Album "I Am Not Afraid", registrato a Los Angeles nella primavera del 1974.
Uno dei classici del grande musicista sudafricano (che fu anche compagno di Miriam Makeba), una canzone dedicata ai lavoratori delle miniere di Johannesburg.
Album "I Am Not Afraid", registrato a Los Angeles nella primavera del 1974.
Uno dei classici del grande musicista sudafricano (che fu anche compagno di Miriam Makeba), una canzone dedicata ai lavoratori delle miniere di Johannesburg.
There is a train that comes from Namibia and Malawi
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 8/2/2010 - 08:45
The Hangman And The Papist
[1971]
Album "From the Witchwood"
Come New World, una canzone ispirata al fratricida conflitto nord-irlandese.
Album "From the Witchwood"
Come New World, una canzone ispirata al fratricida conflitto nord-irlandese.
The village square stands quiet with the curfew still in force
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 7/2/2010 - 23:46
Parcours:
Bourreaux d'hier et d'aujourd'hui
New World
[1972]
Album "Grave New World"
"The song is very much a companion piece of "The Hangman and the Papist" from the previous album From the Witchwood. It tells of conflict and divided families and, like the earlier song, was prompted by the troubles in Northern Ireland."
(fonte: en.wikipedia)
Album "Grave New World"
"The song is very much a companion piece of "The Hangman and the Papist" from the previous album From the Witchwood. It tells of conflict and divided families and, like the earlier song, was prompted by the troubles in Northern Ireland."
(fonte: en.wikipedia)
There's blood in the dust
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 7/2/2010 - 23:37
The Outside Of The Inside
[2003]
Album "The Old Kit Bag"
"A song about how the Taliban see the West", la miseria e la "forza" del fondamentalismo, e non solo quello islamico...
Album "The Old Kit Bag"
"A song about how the Taliban see the West", la miseria e la "forza" del fondamentalismo, e non solo quello islamico...
God never listened to Charlie Parker
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 7/2/2010 - 23:21
Exterminator
[2000]
Album "XTRMNTR"
Exterminator (2000), o XTRMNTR, è l'album con cui il leader dei Primal Scream, Bobby Gillespie, si avventura nell'insidioso territorio dei "riot-albums". L'opera, infatti, altro non è che un concept che trasuda in ogni suo momento tutto il disgusto e l'indignazione verso la politica interna del Regno Unito, che fotografa la realtà della gioventù britannica, imprigionata tra droghe, alcool e repressione (è il periodo in cui l'amministrazione pubblica di Glasgow impone il coprifuoco, evento preso di mira anche da altri gruppi scozzesi come i Mogwai).
Album "XTRMNTR"
Exterminator (2000), o XTRMNTR, è l'album con cui il leader dei Primal Scream, Bobby Gillespie, si avventura nell'insidioso territorio dei "riot-albums". L'opera, infatti, altro non è che un concept che trasuda in ogni suo momento tutto il disgusto e l'indignazione verso la politica interna del Regno Unito, che fotografa la realtà della gioventù britannica, imprigionata tra droghe, alcool e repressione (è il periodo in cui l'amministrazione pubblica di Glasgow impone il coprifuoco, evento preso di mira anche da altri gruppi scozzesi come i Mogwai).
Gun metal skies, broken lives
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 7/2/2010 - 22:54
There Will Never Be Any Peace (Until God Is Seated at the Conference Table)
[1974]
Album "Toby"
Album "Toby"
There will never be any peace
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 7/2/2010 - 22:45
(For God's Sake) Give More Power to the People
[1971]
Album "(For God's Sake) Give More Power to the People"
Album "(For God's Sake) Give More Power to the People"
For God's sake, you got to give more power to the people
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 7/2/2010 - 22:35
Do You Remember The Riots?
[2004]
Album "When I Said I Wanted to Be Your Dog"
A Göteborg nel giugno del 2001 vi furono grandi manifestazioni contro la riunione del Consiglio d'Europa alla quale era ospite d'onore George W. Bush.
E lì, nella linda e democratica Svezia, si tennero le "prove generali" di quella che sarebbe stata dopo poco la "macelleria messicana" (per usare l'espressione di Michelangelo Fournier, vice-questore aggiunto della mobile di Roma) attuata dalle "forze dell'ordine" a Genova.
Si veda anche Hund begravd
Album "When I Said I Wanted to Be Your Dog"
A Göteborg nel giugno del 2001 vi furono grandi manifestazioni contro la riunione del Consiglio d'Europa alla quale era ospite d'onore George W. Bush.
E lì, nella linda e democratica Svezia, si tennero le "prove generali" di quella che sarebbe stata dopo poco la "macelleria messicana" (per usare l'espressione di Michelangelo Fournier, vice-questore aggiunto della mobile di Roma) attuata dalle "forze dell'ordine" a Genova.
Si veda anche Hund begravd
Do you remember the riots in Gothenburg
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 7/2/2010 - 22:21
Σωματική ανάγκη (Μια στιγμή ειρήνης)
d'après la version italienne BISOGNO CORPORALE (UN ATTIMO DI PACE) de Gian Piero Testa [2010] d'une Chanson grecque Σωματική ανάγκη (Μια στιγμή ειρήνης) de Dionysis Savvopoulos / Διονύσης Σαββόπουλος – 1988
"Je suis tombé par hasard sur cette chanson de Dionysis Savvopoulos / Διονύσης Σαββόπουλος. C'est un musicien que je ne connais pas bien …
Et je me suis diverti à voir comment il décrit le but de la paix, dont les voies sont infinies. Cela semblera une chose un peu vulgaire, je ne le nie pas. Mais que la guerre soit vue comme un excrément que nous portons dans le corps, dont nous avons du mal à nous libérer, eh bien, ce n'est pas une idée déplaisante. Même si, pour sûr, les voies de la guerre sont infinies. Il me vient en tête une nouvelle de Sacchetti... dans laquelle on raconte comment une petite ville entière de votre Toscane se mit en alarme et éclata un conflit en son sein, car en... (continuer)
"Je suis tombé par hasard sur cette chanson de Dionysis Savvopoulos / Διονύσης Σαββόπουλος. C'est un musicien que je ne connais pas bien …
Et je me suis diverti à voir comment il décrit le but de la paix, dont les voies sont infinies. Cela semblera une chose un peu vulgaire, je ne le nie pas. Mais que la guerre soit vue comme un excrément que nous portons dans le corps, dont nous avons du mal à nous libérer, eh bien, ce n'est pas une idée déplaisante. Même si, pour sûr, les voies de la guerre sont infinies. Il me vient en tête une nouvelle de Sacchetti... dans laquelle on raconte comment une petite ville entière de votre Toscane se mit en alarme et éclata un conflit en son sein, car en... (continuer)
UN MOMENT DE PAIX
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 7/2/2010 - 22:13
Γεννήθηκα
Yorgos Seferis/Γιώργος Σεφέρης: Να πεθάνουμε κανονικά
Γιατί περάσαν τόσα και τόσα μπροστά στα μάτια μας
που και τα μάτια μας δεν είδαν τίποτε, μα παραπέρα
και πίσω η μνήμη σαν το άσπρο πανί μια νύχτα σε μια μάντρα
που είδαμε οράματα παράξενα, περισσότερο κι από σένα,
να περνούν και να χάνουνται μέσα στο ακίνητο φύλλωμα
μιας πιπεριάς
γιατί γνωρίσαμε τόσο πολύ τούτη τη μοίρα μας
στριφογυρίζοντας μέσα σε σπασμένες πέτρες, τρεις ή έξι χιλιάδες χρόνια
ψάχνοντας σε οικοδομές γκρεμισμένες που θα ήταν ίσως το δικό μας σπίτι
προσπαθώντας να θυμηθούμε χρονολογίες και ηρωικές πράξεις
θα μπορέσουμε;
γιατί δεθήκαμε και σκορπιστήκαμε
και παλέψαμε με δυσκολίες ανύπαρχτες όπως λέγαν,
χαμένοι, ξαναβρίσκοντας ένα δρόμο γεμάτο τυφλά συντάγματα,
βουλιάζοντας μέσα σε βάλτους και μέσα στη λίμνη του Μαραθώνα,
θα μπορέσουμε να πεθάνουμε κανονικά;
Morire normalmente
Versione italiana... (continuer)
Γιατί περάσαν τόσα και τόσα μπροστά στα μάτια μας
που και τα μάτια μας δεν είδαν τίποτε, μα παραπέρα
και πίσω η μνήμη σαν το άσπρο πανί μια νύχτα σε μια μάντρα
που είδαμε οράματα παράξενα, περισσότερο κι από σένα,
να περνούν και να χάνουνται μέσα στο ακίνητο φύλλωμα
μιας πιπεριάς
γιατί γνωρίσαμε τόσο πολύ τούτη τη μοίρα μας
στριφογυρίζοντας μέσα σε σπασμένες πέτρες, τρεις ή έξι χιλιάδες χρόνια
ψάχνοντας σε οικοδομές γκρεμισμένες που θα ήταν ίσως το δικό μας σπίτι
προσπαθώντας να θυμηθούμε χρονολογίες και ηρωικές πράξεις
θα μπορέσουμε;
γιατί δεθήκαμε και σκορπιστήκαμε
και παλέψαμε με δυσκολίες ανύπαρχτες όπως λέγαν,
χαμένοι, ξαναβρίσκοντας ένα δρόμο γεμάτο τυφλά συντάγματα,
βουλιάζοντας μέσα σε βάλτους και μέσα στη λίμνη του Μαραθώνα,
θα μπορέσουμε να πεθάνουμε κανονικά;
Morire normalmente
Versione italiana... (continuer)
Riccardo Venturi 7/2/2010 - 16:12
This World
[1961]
Lyrics and Music by Malvina Reynolds renewed 1989 a.k.a. "Love It Like a Fool."
Album: Ear To The Ground: Topical Songs 1960-1978
Lyrics and Music by Malvina Reynolds renewed 1989 a.k.a. "Love It Like a Fool."
Album: Ear To The Ground: Topical Songs 1960-1978
Baby, I ain't afraid to die,
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 7/2/2010 - 12:09
×
Luigi Montemartini (1869-1952) fu un noto botanico: anche per questo gli fu dedicata dal comune di Milano una via molto ricca di giardini, nel quartiere del Corvetto dove sembre ha abitato ed è morto Luigi Della Mea, detto Ivan. Che almeno uno di quei giardini venga intitolato a Ivan, anche se nella Milano morattiana non è affatto probabile.