Il diario di Anna Frank
ciao sono francesco grieco, mi dispiace che anne frank sia morta mi piacerebbe conoscerla, però dico una cosa il libro di anne frank è bello come aane frank perchè io c'è LO HO!
STO SEMPRE ATTTACATA AL LIBRO DI ANNE FRANK, PERò FACCIO SEMPRE I COMPITI.
CIAOOOO!
(francesco)
STO SEMPRE ATTTACATA AL LIBRO DI ANNE FRANK, PERò FACCIO SEMPRE I COMPITI.
CIAOOOO!
(francesco)
Francesco Grieco fa sempre i compiti, però deve avere problemi di identità sessuale se sta sempre "attaccata" al libro di Anne Frank. A modo suo anche questo sito comincia a rispecchiare abbastanza fedelmente la "generazione Facebook", ohimè. Curiosa poi l'affermazione per la quale "Aane" Frank sarebbe bella perché Francesco Grieco ha il suo libro. Comincio a pensare seriamente che la povera Anne Frank, nonostante la sua terribile morte, non si sia persa granché del cosiddetto "avvenire". [RV]
25/3/2010 - 21:14
La memoria
Argentina. Parla la memoria
da Página 12, ripreso da Internazionale n.839/2010
Dal ritorno alla democrazia, nel 1983, le coraggiose testimonianze dei sopravvissuti alla dittatura aiutano l’Argentina a recuperare la sua memoria. “Molti racconti”, scrive Las 12, “riguardano le violenze sessuali che hanno subìto le donne, ma in parte anche gli uomini, nei centri di detenzione clandestini. Durante il processo contro il generale Santiago Omar Riveros, per esempio, è emerso che gli abusi non erano un fatto isolato, ma facevano parte di un piano sistematico di repressione illegale che aveva l’obiettivo di disumanizzare i prigionieri. Quindi i giudici potrebbero giudicarli come crimini di lesa umanità”. Il 18 marzo, nel processo contro Jorge “Tigre” Acosta, capitano della marina e uno dei dirigenti della famigerata Escuela de mecánica de la armada (Esma), la giustizia ha fatto un altro importante... (continuer)
da Página 12, ripreso da Internazionale n.839/2010
Dal ritorno alla democrazia, nel 1983, le coraggiose testimonianze dei sopravvissuti alla dittatura aiutano l’Argentina a recuperare la sua memoria. “Molti racconti”, scrive Las 12, “riguardano le violenze sessuali che hanno subìto le donne, ma in parte anche gli uomini, nei centri di detenzione clandestini. Durante il processo contro il generale Santiago Omar Riveros, per esempio, è emerso che gli abusi non erano un fatto isolato, ma facevano parte di un piano sistematico di repressione illegale che aveva l’obiettivo di disumanizzare i prigionieri. Quindi i giudici potrebbero giudicarli come crimini di lesa umanità”. Il 18 marzo, nel processo contro Jorge “Tigre” Acosta, capitano della marina e uno dei dirigenti della famigerata Escuela de mecánica de la armada (Esma), la giustizia ha fatto un altro importante... (continuer)
Alessandro 25/3/2010 - 18:54
We Are The World
e' bella non c'e' dubbio....pero' perche' se io chiedo la canzone vera (cioe' in inglese) internet me l'ha da' in italiano
(chiara)
(chiara)
Forse, Chiara, se scrivi "me l'ha da'" al posto di "me la dà" è bene che Internet te la dia in italiano. Così forse lo impari. Saluti. [RV]
25/3/2010 - 18:45
I Don't Want to Have a War
[1960]
Album "Bill McAdoo Sings with Guitar"
With Pete Seeger on banjo.
Tune: "Jumping Judy"
Bill McAdoo scrisse questa canzone subito dopo il cosiddetto "1960 U-2 incident", quando un velivolo spia statunitense Lockheed U-2 "Dragon Lady" fu abbattuto nello spazio aereo sovietico. Gli americani prima negarono l'accaduto ma furono messi molto in imbarazzo quando i sovietici mostrarono in televisione i resti dell'apparecchio e, soprattutto, il pilota Francis Gary Powers catturato sano e salvo...
I personaggi evocati nella canzone sono il dittatore spagnolo Francisco Franco, quello cubano Fulgencio Batista, quello di Taiwan e grande avversario di Mao, Chiang Kai-shek, e quello sud-coreano, anti-comunista e filo-americano, Syngman Rhee...
Album "Bill McAdoo Sings with Guitar"
With Pete Seeger on banjo.
Tune: "Jumping Judy"
Bill McAdoo scrisse questa canzone subito dopo il cosiddetto "1960 U-2 incident", quando un velivolo spia statunitense Lockheed U-2 "Dragon Lady" fu abbattuto nello spazio aereo sovietico. Gli americani prima negarono l'accaduto ma furono messi molto in imbarazzo quando i sovietici mostrarono in televisione i resti dell'apparecchio e, soprattutto, il pilota Francis Gary Powers catturato sano e salvo...
I personaggi evocati nella canzone sono il dittatore spagnolo Francisco Franco, quello cubano Fulgencio Batista, quello di Taiwan e grande avversario di Mao, Chiang Kai-shek, e quello sud-coreano, anti-comunista e filo-americano, Syngman Rhee...
I don't want to have a war,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 25/3/2010 - 16:11
Walk on Alabama
[1960]
Album "Bill McAdoo Sings with Guitar"
With Pete Seeger on banjo.
Canzone scritta all'epoca del famoso Montgomery Bus Boycott, quando la gente di colore cominciò a non usare più il servizio di trasporto pubblico per protesta contro la segregazione razziale. L'azienda dei trasporti locale andò immediatamente in crisi a causa dei mancati introiti.
Ad iniziare la campagna fu una donna coraggiosa, Rosa Parks, che il 1 dicembre 1955 salì su di un bus e andò semplicemente a sedersi nella parte riservata ai bianchi... Un gesto semplice che cambiò la storia.
Album "Bill McAdoo Sings with Guitar"
With Pete Seeger on banjo.
Canzone scritta all'epoca del famoso Montgomery Bus Boycott, quando la gente di colore cominciò a non usare più il servizio di trasporto pubblico per protesta contro la segregazione razziale. L'azienda dei trasporti locale andò immediatamente in crisi a causa dei mancati introiti.
Ad iniziare la campagna fu una donna coraggiosa, Rosa Parks, che il 1 dicembre 1955 salì su di un bus e andò semplicemente a sedersi nella parte riservata ai bianchi... Un gesto semplice che cambiò la storia.
You get a fine for lookin'
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 25/3/2010 - 15:47
Barbarism Begins at Home
[1985]
Album "Meat Is Murder"
"La barbarie comincia tra le mura domestiche"... parole sante!
Album "Meat Is Murder"
"La barbarie comincia tra le mura domestiche"... parole sante!
Unruly boys
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 25/3/2010 - 10:40
Daddy
[1994]
Album "Korn"
"When I was a kid, I was being abused by somebody else and I went to my parents and told them about it, and they thought I was lying and joking around. They never did shit about it. They didn't believe it was happening to their son.... I don't really like to talk about that song. This is as much as I've ever talked about it...."
(Jonathan Davis, Korn's lead vocalist and frontman)
Album "Korn"
"When I was a kid, I was being abused by somebody else and I went to my parents and told them about it, and they thought I was lying and joking around. They never did shit about it. They didn't believe it was happening to their son.... I don't really like to talk about that song. This is as much as I've ever talked about it...."
(Jonathan Davis, Korn's lead vocalist and frontman)
Mother, please forgive me.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 25/3/2010 - 09:59
Parcours:
Violence sur l'enfance
I'm OK
[2002]
Album "Stripped"
Christina co-wrote this with Linda Perry of The Four Non-Blonds. In the song she talks about her mother being her "shield" and her childhood growing up with an abusive father. (www.songfacts.com)
Album "Stripped"
Christina co-wrote this with Linda Perry of The Four Non-Blonds. In the song she talks about her mother being her "shield" and her childhood growing up with an abusive father. (www.songfacts.com)
Once upon a time, there was a girl
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 25/3/2010 - 09:42
Carissimi italiani
Chanson italienne – Carissimi italiani – Briganda
CHÉRISSIMES ITALIENS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 24/3/2010 - 20:47
I Dream Of A World
[1961]
Album "Bill McAdoo Sings, Volume II", Folkways Records
Album "Bill McAdoo Sings, Volume II", Folkways Records
Although, it would seem that I sing out ot anger,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 24/3/2010 - 15:59
Cuba
[1961]
Album "Bill McAdoo Sings, Volume II", Folkways Records
Una canzone dedicata alla rivoluzione cubana, quella che iniziò gloriosamente buttando a mare uno spietato dittatore e la United Fruit Company che lo sosteneva, e che è poi finita – come spesso accade – miseramente, con gli oppositori che muoiono nelle patrie galere...
Album "Bill McAdoo Sings, Volume II", Folkways Records
Una canzone dedicata alla rivoluzione cubana, quella che iniziò gloriosamente buttando a mare uno spietato dittatore e la United Fruit Company che lo sosteneva, e che è poi finita – come spesso accade – miseramente, con gli oppositori che muoiono nelle patrie galere...
I was standing on the corner
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 24/3/2010 - 15:46
You Can't Let Little Children Starve to Death
[1961]
Album "Bill McAdoo Sings, Volume II", Folkways Records
Nel 1960 il governatore della Louisiana Jimmie Davis, un ex cantante country noto per la sua insofferenza verso l'integrazione razziale, varò una legge in "difesa della famiglia tradizionale", una legge che finiva col negare ogni aiuto ed assistenza ai nuclei familiari più poveri, dove spesso i figli erano illegittimi, o alle madri sole. Siccome poi la povertà più estrema colpiva la comunità nera, quel provvedimento era una vera e propria legge razziale malcelata. Molto famiglie a Monroe, Shreveport e New Orleans cominciarono ed essere buttate fuori di casa e – come è accaduto anche nei mesi scorsi, protagoniste le famiglie che avevano perduto la casa in seguito alla crisi dei mutui – il governo federale dovette intervenire per sfamare i propri cittadini, brutalizzati dalle misure irresponsabili adottate da uno Stato...
Posto... (continuer)
Album "Bill McAdoo Sings, Volume II", Folkways Records
Nel 1960 il governatore della Louisiana Jimmie Davis, un ex cantante country noto per la sua insofferenza verso l'integrazione razziale, varò una legge in "difesa della famiglia tradizionale", una legge che finiva col negare ogni aiuto ed assistenza ai nuclei familiari più poveri, dove spesso i figli erano illegittimi, o alle madri sole. Siccome poi la povertà più estrema colpiva la comunità nera, quel provvedimento era una vera e propria legge razziale malcelata. Molto famiglie a Monroe, Shreveport e New Orleans cominciarono ed essere buttate fuori di casa e – come è accaduto anche nei mesi scorsi, protagoniste le famiglie che avevano perduto la casa in seguito alla crisi dei mutui – il governo federale dovette intervenire per sfamare i propri cittadini, brutalizzati dalle misure irresponsabili adottate da uno Stato...
Posto... (continuer)
In the state of Louisiana,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 24/3/2010 - 15:19
Ballad of Sam Mabrey
[1961]
Album "Bill McAdoo Sings, Volume II", Folkways Records
Una canzone sul trattamento comunque riservato dai segregazionisti ai negri, anche se reduci e invalidi di guerra...
Album "Bill McAdoo Sings, Volume II", Folkways Records
Una canzone sul trattamento comunque riservato dai segregazionisti ai negri, anche se reduci e invalidi di guerra...
Let me tell you the story of Samuel Mabrey,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 24/3/2010 - 14:20
Ballad of Paul Robeson
[1972]
Album "Ballads of Black America", Folkways Records.
With Pete Seeger, banjo, and Jeanne Humphries, bass.
"Paul Robeson. Born 1898 in Princeton, New Jersey. Won a scholarship to Rutgers University and was a Phi Beta Kappa honor student and All American football player. Received a law degree from Columbia University but because of his extraordinary musical talent became a leading star of opera, stage and films. Always active in civil rights, he was blacklisted from show business due to his Communist sympathies, His talents and leadership will never be forgotten." (dall'introduzione al brano contenuta nel libretto che accompagna l'album)
La canzone fa riferimento ai cosiddetti "Peekskill Riots" accaduti nell'agosto del 1949 nella contea di Westchester, New York, quando una torma di fascisti e razzisti – con l'appoggio della polizia locale - impedirono a Paul Robeson di esibirsi in... (continuer)
Album "Ballads of Black America", Folkways Records.
With Pete Seeger, banjo, and Jeanne Humphries, bass.
"Paul Robeson. Born 1898 in Princeton, New Jersey. Won a scholarship to Rutgers University and was a Phi Beta Kappa honor student and All American football player. Received a law degree from Columbia University but because of his extraordinary musical talent became a leading star of opera, stage and films. Always active in civil rights, he was blacklisted from show business due to his Communist sympathies, His talents and leadership will never be forgotten." (dall'introduzione al brano contenuta nel libretto che accompagna l'album)
La canzone fa riferimento ai cosiddetti "Peekskill Riots" accaduti nell'agosto del 1949 nella contea di Westchester, New York, quando una torma di fascisti e razzisti – con l'appoggio della polizia locale - impedirono a Paul Robeson di esibirsi in... (continuer)
Paul Robeson, dear Robeson
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 24/3/2010 - 12:42
Ballad of Sojourner Truth
[1972]
Album "Ballads of Black America", Folkways Records.
With Pete Seeger, banjo, and Jeanne Humphries, bass.
"Born Isabella Baumfree, a slave in Ulster County, New York 1797. Inspired by God in 1843, she changed her name to Sojourner Truth and became a champion of women's rights as well as a fervent abolitionist. Known throughout the land, she helped desegregate the streetcars. Died in Battle Creek, Michigan, 1883." (dall'introduzione al brano contenuta nel libretto che accompagna l'album)
Sojourner Truth è stata un'abolizionista e proto-femminista afro-americana divenuta celebre per il discorso "Ain't I a Woman?" che ella fece durante nel 1851 durante la Women's Rights Convention ad Akron in Ohio. La canzone di Douglass Kirkpatrick riprende in gran parte i contenuti di quel discorso...
Album "Ballads of Black America", Folkways Records.
With Pete Seeger, banjo, and Jeanne Humphries, bass.
"Born Isabella Baumfree, a slave in Ulster County, New York 1797. Inspired by God in 1843, she changed her name to Sojourner Truth and became a champion of women's rights as well as a fervent abolitionist. Known throughout the land, she helped desegregate the streetcars. Died in Battle Creek, Michigan, 1883." (dall'introduzione al brano contenuta nel libretto che accompagna l'album)
Sojourner Truth è stata un'abolizionista e proto-femminista afro-americana divenuta celebre per il discorso "Ain't I a Woman?" che ella fece durante nel 1851 durante la Women's Rights Convention ad Akron in Ohio. La canzone di Douglass Kirkpatrick riprende in gran parte i contenuti di quel discorso...
I am a woman too
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 24/3/2010 - 12:01
Harriet Tubman
La canzone si trova incisa nel disco di Frederick Douglass Kirkpatrick intitolato "Ballads of Black America", edito dalla Folkways Records nel 1972, con Pete Seeger al banjo.
Alessandro 24/3/2010 - 11:38
Ballad of the Deacons
[1972]
Album "Ballads of Black America", Folkways Records.
With Pete Seeger, banjo, and Jeanne Humphries, bass.
Canzone dedicata ai "Deacons for Defense and Justice", organizzazione di autodifesa armata, antesignana delle Black Panthers, diffusasi nei primi anni 60 in alcuni Stati del sud degli USA con l'unico scopo di proteggere le comunità nere dalle continue violenze perpetrate da KKK e altri gruppi razzisti, segregazionisti e suprematisti bianchi...
"Deacons for Defense and Justice were founded in Jonesboro, Louisiana, in 1965 by a small group of local black men who secured licensed guns to defend themselves and their families. New chapters spread over the South and other ports of the country. The Deacons had the courage to stand up and defend their rights even before the better known Black Panthers. Rev. Kirkpatrick was one of this non-violent, self-defense group‘s founders." (dall'introduzione al brano contenuta nel libretto che accompagna l'album)
Si veda anche The Story of Old Monroe.
Album "Ballads of Black America", Folkways Records.
With Pete Seeger, banjo, and Jeanne Humphries, bass.
Canzone dedicata ai "Deacons for Defense and Justice", organizzazione di autodifesa armata, antesignana delle Black Panthers, diffusasi nei primi anni 60 in alcuni Stati del sud degli USA con l'unico scopo di proteggere le comunità nere dalle continue violenze perpetrate da KKK e altri gruppi razzisti, segregazionisti e suprematisti bianchi...
"Deacons for Defense and Justice were founded in Jonesboro, Louisiana, in 1965 by a small group of local black men who secured licensed guns to defend themselves and their families. New chapters spread over the South and other ports of the country. The Deacons had the courage to stand up and defend their rights even before the better known Black Panthers. Rev. Kirkpatrick was one of this non-violent, self-defense group‘s founders." (dall'introduzione al brano contenuta nel libretto che accompagna l'album)
Si veda anche The Story of Old Monroe.
ln Jonesboro Louisiana the year of nineteen sixty five,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 24/3/2010 - 11:28
Il siluramento dello Sgarallino
Chanson italienne – Il siluramento dello Sgarallino – Mago Chiò – 1943
Le 22 septembre 1943, le vapeur Andrea Sgarallino (lancé sous le nom d'un héros livournais des événements de 1848 et de l'expédition garibaldienne des Mille, dont parle Luciano Bianciardi dans ses romans historiques) a levé l'ancre de Piombino à destination de Portoferraio, mais il n'y accostera jamais.
Après une période durant laquelle il avait été adapté au service militaire , adoptant outre un armement, la tenue caractéristique des forces navales, le 20 septembre le Sgarallino reprend du service civil pour permettre le retour à l'Elbe des désormais ex-militaires, des habitants et pour l'approvisionnement alimentaire.
À 9 h 30, le Sgarallino est à proximité du port de Portoferraio, les maisons sont distinctement visibles, mais plus encore la livrée militaire du navire qui apparaît dans le périscope du sous-marin... (continuer)
Le 22 septembre 1943, le vapeur Andrea Sgarallino (lancé sous le nom d'un héros livournais des événements de 1848 et de l'expédition garibaldienne des Mille, dont parle Luciano Bianciardi dans ses romans historiques) a levé l'ancre de Piombino à destination de Portoferraio, mais il n'y accostera jamais.
Après une période durant laquelle il avait été adapté au service militaire , adoptant outre un armement, la tenue caractéristique des forces navales, le 20 septembre le Sgarallino reprend du service civil pour permettre le retour à l'Elbe des désormais ex-militaires, des habitants et pour l'approvisionnement alimentaire.
À 9 h 30, le Sgarallino est à proximité du port de Portoferraio, les maisons sont distinctement visibles, mais plus encore la livrée militaire du navire qui apparaît dans le périscope du sous-marin... (continuer)
LE TORPILLAGE DU SGARALLINO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 23/3/2010 - 20:35
Les Rats noirs
Les Rats noirs
Les Rats noirs – Marco Valdo M.I. – 2010
Cycle du Cahier ligné – 99
Les Rats noirs est la nonante-neuvième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Ohlala!, dit Lucien l'âne en grignant comme une dame – par sa grimace, Lucien l'âne renvoie à certaine dame de Grignan, dont Saint-Simon disait qu'elle fut « peu regrettée de son mari, de sa famille et des provençaux » , voilà les rats noirs maintenant. Quel anthropomorphisme ! Mais il est vrai que les rats noirs, a priori, comme çà, ont une réputation peu sympathique. Mais enfin, vous les humains, pourquoi renvoyez-vous toujours sur les animaux vos défauts ?
Tu as bien raison, Lucien l'âne mon ami, et je le regrette bien. Les rats, même noirs, ont droit au respect... Mais ici, c'est une pure métaphore, qui doit d'ailleurs venir de la nuit des temps où, en effet, les... (continuer)
Les Rats noirs – Marco Valdo M.I. – 2010
Cycle du Cahier ligné – 99
Les Rats noirs est la nonante-neuvième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Ohlala!, dit Lucien l'âne en grignant comme une dame – par sa grimace, Lucien l'âne renvoie à certaine dame de Grignan, dont Saint-Simon disait qu'elle fut « peu regrettée de son mari, de sa famille et des provençaux » , voilà les rats noirs maintenant. Quel anthropomorphisme ! Mais il est vrai que les rats noirs, a priori, comme çà, ont une réputation peu sympathique. Mais enfin, vous les humains, pourquoi renvoyez-vous toujours sur les animaux vos défauts ?
Tu as bien raison, Lucien l'âne mon ami, et je le regrette bien. Les rats, même noirs, ont droit au respect... Mais ici, c'est une pure métaphore, qui doit d'ailleurs venir de la nuit des temps où, en effet, les... (continuer)
Mi-tempête, mi-ouragan,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 23/3/2010 - 09:45
Tyrants
[2008]
Album "In the Future"
Brano dall'andamento epico e psichedelico, tra Black Sabbath, Led Zeppelin e Pink Floyd... a me mi piace!
Da ultimo anche nella colonna sonora del surf-movie post-apocalittico “Year Zero”, sorta di incrocio lisergico tra “Mad Max” e “Point Break”.
Album "In the Future"
Brano dall'andamento epico e psichedelico, tra Black Sabbath, Led Zeppelin e Pink Floyd... a me mi piace!
Da ultimo anche nella colonna sonora del surf-movie post-apocalittico “Year Zero”, sorta di incrocio lisergico tra “Mad Max” e “Point Break”.
Tyrant, you'll be damned by your power
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 22/3/2010 - 22:46
Fascisti in doppiopetto
Dedicata ai picchiatori Stefano e Gennaro Andrini, al naziskin Gennaro Mokbel e a Gianluigi Ferretti, già portaborse del repubblichino Mirko Tremaglia, gentaglia protetta da Alemanno e quindi da AN e variamente implicata nell'elezione fraudolenta del senatore del PdL Nicola Di Girolamo, uomo della 'ndrangheta, e nella maxi-truffa ai danni del paese ordita dai vertici Telecom e Fastweb...
Fascisti in doppiopetto, mafiosi in doppiopetto, filibustieri in doppiopetto... saranno anche eleganti con 'sti doppiopetto, ma sempre merde sono.
Fascisti in doppiopetto, mafiosi in doppiopetto, filibustieri in doppiopetto... saranno anche eleganti con 'sti doppiopetto, ma sempre merde sono.
Alessandro 22/3/2010 - 09:48
Matto
Version française – FOU – Marco Valdo M.I. – 2010
Chanson italienne – Matto – Briganda
Encore une chanson de "fou", dit Lucien l'âne.
Oui, Lucien mon ami, dit Marco Valdo M.I., encore une chanson qui parle de la folie... De la différence. Il y en a - à ce moment - 34 recensées dans le parcours consacré à la folie dans ce site des CCG. C'est justifié, car dans le monde actuel des humains, on n'aime pas trop ceux qui sont différents, ceux qui portent d'étranges rêves... Alors, on les écarte, on les rejette, on les enferme, on les soigne, on les drogue et même, on les élimine. Eugénisme ou angélisme, allez-savoir. Trente-quatre chansons et encore, il y a aussi et c'est une des plus terribles "Hou...Hou", l'histoire de cette femme Clara la pazza, qui s'immole dans une maison du village... Une canzone tirée d'une nouvelle d'Ugo Dessy, dont je viens d'apprendre la mort... avec retard. Fabrizio... (continuer)
Chanson italienne – Matto – Briganda
Encore une chanson de "fou", dit Lucien l'âne.
Oui, Lucien mon ami, dit Marco Valdo M.I., encore une chanson qui parle de la folie... De la différence. Il y en a - à ce moment - 34 recensées dans le parcours consacré à la folie dans ce site des CCG. C'est justifié, car dans le monde actuel des humains, on n'aime pas trop ceux qui sont différents, ceux qui portent d'étranges rêves... Alors, on les écarte, on les rejette, on les enferme, on les soigne, on les drogue et même, on les élimine. Eugénisme ou angélisme, allez-savoir. Trente-quatre chansons et encore, il y a aussi et c'est une des plus terribles "Hou...Hou", l'histoire de cette femme Clara la pazza, qui s'immole dans une maison du village... Une canzone tirée d'une nouvelle d'Ugo Dessy, dont je viens d'apprendre la mort... avec retard. Fabrizio... (continuer)
FOU
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 21/3/2010 - 19:11
N'aura crociata
[2003]
Album "Lontano"
«L'album è la lettura di una realtà cruda, difficile e drammatica. L'abbiamo realizzato mentre il mondo stava entrando in una nuova fase della guerra infinita. Ci sono i nostri umori di quel periodo, c'è l'Iraq, la Palestina, ci sono i popoli aggrediti del mondo…».
In un brano parlate di "N'aura Crociata" (Un'altra crociata)…
«Si. Noi siamo del Salento, nelle nostre vene scorre il sangue dell'oriente e dell'occidente. Noi siamo il frutto fisico di quell'equilibrio. E visto che siamo anche oriente, la guerra all'Iraq, ai popoli di quell'area è una guerra contro una parte di noi stessi. Non parlo solo in senso figurato. Il nostro stesso paese è, insieme, oriente e occidente soltanto che ormai la storia, la cultura, le radici, vengono rimosse. Le nuove generazioni sono figlie di una televisione che ha distrutto con violenza la nostra stessa storia. Quando l'informazione sostituisce la cultura c'è qualcosa che non va.».
Album "Lontano"
«L'album è la lettura di una realtà cruda, difficile e drammatica. L'abbiamo realizzato mentre il mondo stava entrando in una nuova fase della guerra infinita. Ci sono i nostri umori di quel periodo, c'è l'Iraq, la Palestina, ci sono i popoli aggrediti del mondo…».
In un brano parlate di "N'aura Crociata" (Un'altra crociata)…
«Si. Noi siamo del Salento, nelle nostre vene scorre il sangue dell'oriente e dell'occidente. Noi siamo il frutto fisico di quell'equilibrio. E visto che siamo anche oriente, la guerra all'Iraq, ai popoli di quell'area è una guerra contro una parte di noi stessi. Non parlo solo in senso figurato. Il nostro stesso paese è, insieme, oriente e occidente soltanto che ormai la storia, la cultura, le radici, vengono rimosse. Le nuove generazioni sono figlie di una televisione che ha distrutto con violenza la nostra stessa storia. Quando l'informazione sostituisce la cultura c'è qualcosa che non va.».
Nu benire cu me tici ca è giustu
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 21/3/2010 - 12:01
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[1976]
Στίχοι: Γιάννης Νεγρεπόντης
Μουσική: Μίκης Θεοδωράκης
Πρώτη εκτέλεση: Βασίλης Παπακωνσταντίνου
Σύνθεση: 1975
Ηχοφράφηση: 1976
Από Της εξορίας...
Testo di Yannis Negrepondis
Musica di Mikis Theodorakis
Prima esecuzione di Vasilis Papakonstandinou
Composizione: 1975
Incisione: 1976
Da Της εξορίας...
Avvertenza. Questa pagina è stata mantenuta sia per l'importante nota di Gian Piero Testa, sia per le varie traduzioni, nonostante in seguito sia stata inserita un'intera pagina complessiva sull'album Της εξορίας.... [CCG/AWS Staff]