Per quel che mi riguarda, Gian Piero, io ti ringrazio per stare facendo conoscere questo autore e le sue canzoni che ritengo non fraintendibili. Certo, hai senz'altro ragione nel dire che si tratta di un autore atipico, ma ritengo che lo sia soltanto fino ad un certo punto. Nikolas Asimos mi sembra un autore che ha una ben precisa coscienza di classe, probabilmente in questo si avvicina molto a certi cantautori italiani degli anni '70 (e vi trovo ben precise corrispondenze con Ivan della Mea) e sospetto persino che presenti almeno degli "echi" della diaspora greca in Italia di quel periodo. E anche di situazioni più distanti ma ugualmente radicali, come ad esempio espresse ne La vie s'écoule, la vie s'enfuit di Raoul Vaneigem (canzone che, a questo punto, mi occuperò di tradurre in greco). C'è anche da dire che, spesso e volentieri, la "Grecità" di tanti e tanti cantautori e poeti greci non... (continuer)
Riccardo Venturi 20/12/2010 - 17:29
Dunque si va avanti, e chi vuole... assimerà tutto l'assimabile, come in altro luogo disse Riccardo. Mi prendo solo una piccola pausa, perché mo' viene Natale; e anche stavolta ci si ricasca. E adesso un pensiero... di quelli profondi. Io penso (ci sono arrivato da solo, ma solo per accorgermi che questa vetta era già occupata da una piccola folla di altri arrivati prima di me), io penso che ci siano due modi d'essere "inattuali". Uno è quello di chi irrimediabilmente sta nel passato. L'altro è quello di chi sta un po' troppo nel futuro, per essere subito compreso da chi sta immerso nel presente. Per essere stringato, volevo scrivere "passatisti" e "futuristi": ma ho scritto tre volte "furturista" e per tre volte (anzi quattro: ho sbagliato di nuovo e non correggo più) il dito dell'inconscio ha fallito una lettera sulla tastiera: ci deve essere qualcosa che mi rende invisa questa parola,... (continuer)
Chanson grecque - Σαν θα με καλέσει η πατρίδα - Νικόλας Άσιμος/ Nikolas Asimos d'après la version italienne QUANDO LA PATRIA MI INVITERÀ de Gian Piero Testa.
Que les (hiér)Arches et les visiteurs de ces pages prennent en compte que ma connaissance de cet auteur – par ailleurs, je le dis, très intéressant – avance du même pas que la leur. Très récemment, j'ai acquis quelques dizaines d'extraits, je les écoute un peu à la fois, et pour ceux qui me « touchent » musicalement, je vais à al recherche du texte. Si d'une certaine manière, ils me semblent pouvoir être accueillis dans les CCG, je traduis et j'envoie. Je veux dire que je n'ai pas une vision préliminaire d'ensemble de mon auteur, duquel je me suis manifestement affectionné. Il y a quelques jours, Bartelby a usé du mot « génial » pour une chanson que j'avais envoyée, et selon moi, il avait raison. Peut-être pour celle-ci, la louange... (continuer)
Μετέφρασε στα ελληνικά ο Ρικάρδος Βεντούρης το 20. Δεκέμβριου 2010.
Versione greca di Riccardo Venturi, 20 dicembre 2010.
Αφιερώνω αυτή τη μετάφραση στη θύμηση του Νικόλα Άσιμου.
Dedico questa versione al ricordo di Nikolas Asimos.
Είναι το μοναδικό τραγούδι που γράφηκε από τον διάσημο Βέλγο φιλόσοφο και αναρχιστή Ραούλ Φανάιγκεμ, γεννημένο το 1934 και δημιουργό του Σιτουασιονισμού, μαζί με τον Γκυ Ντεμπόρτ. Εκτελέστηκε ενδεχομένως τη πρώτη φορά το 1961 από μίαν ομάδα Βέλγων εργατών σε πάλη ενάντια στην απόλυση.
Ο Ραούλ Φανάιγκεμ, μαζί με τον 'Ερμπερτ Μαρκούζε, ήταν ο προσανατολιστικός φιλόσοφος για τους αγώνες του 1968 με το Traité de savoir vivre à l'usage des jeunes générations. 'Ολα τα έργα του μπορούν να εκφορτωθούν στο Δίχτυ σε διαφορετικές γλώσσες.
Το τραγούδι εγγράφηκε τη πρώτη φορά το 1974 στο ιστορικό άλμπουμ Pour en finir avec le travail (“Για να τελειώνουμε με την εργασία”)... (continuer)
Non so se già è stato segnalato in qualche altra pagina, ma mi sembra pertinente sottoporre all'attenzione di tutti questo documento pdf su Gatzos pubblicato dalla FONDAZIONE ELLENICA DI CULTURA
Buon colpo, Raf: ho letto e apprezzato il testo, snello e leggibile, ma ben informato. Io ho una grande predilezione per Nikos Gatsos, al punto che ho tradotto quasi tutti i testi che di lui sono stati musicati (sono all'incirca 350, e vedo che qualche compositore di tanto in tanto mette ancora mano alle riserve non "tradotte"). E' stato, Gatsos, il poeta per eccellenza della musica popolare del dopoguerra: ciò nonostante non ho trovato su di lui la congerie di biografie, interviste, articoli che ci si sarebbe potuti aspettare. I manuali di letteratura ne riducono un po' la portata, forse perché agli accademici non garba tanto il fatto che il suo apporto alla musica non sia stato un "derivato", come si registra a proposito di molti altri poeti "laureati" che prima hanno scritto e poi sono stati musicati, ma sia stata un'attività professionale, da vero e proprio "paroliere". Si sa che la... (continuer)