Chanson italienne – Gulliver – Francesco Guccini – 1983
Lemuele Sgrùlliver
d' Ahmed il Lavavetri
Dans les longues heures d'inactivité que seules certaines essences distillées peuvent offrir, Lemuel Sgrùlliver retournait en pensées aux temps où il allait à bicyclette; et souriant comme sait sourire seulement celui qui a le cul qui lui fait mal, il parlait comme une marmotte, de Plaisance ou d'Islande, avec des Suisses aux salaires abstrus; des scientifiques et des équipages, des aliénés et des chiourmes et des sages, remplissant le paysage entier de mirages.
Mais si ses désirs sont de cette nuit, ou la mélancolie ou la joie vite éteintes, des vieux amis qu'il rencontrait par les rues (et non sur fessebouc), dans leurs visages un peu perturbés, il pressentait la bave amère, l'âge passé et l'hypocondrie, il voyait des absences et des barbes rarement faites; mais en confondant tout, il voulut... (continuer)
Lo so, non stimate moltissimo "Sua Santità Giovanni Lindo Ferretti". Non apprezzate il suo "ripensamento". Però vi invito a pensare che senza di lui non esisterebbe la musica alternativa in Italia. Prima i CCCP Fedeli Alla Linea, poi i Consorzio Suonatori Indipendenti e infine i PGR sono pilastri della musica militante social-comunista italiana. Basti pensare a canzoni come "Live In Punkow", "Sono Come Tu Mi Vuoi", "Manifesto", "Emilia Paranoica", "Oh! Battagliero", "Del Mondo", "Linea Gotica", "Forma E Sostanza" etc. Poi Ferretti non ha speculato sulla sua nuova ideologia: non si è iscritto a Forza Italia nè all'UDC, non ha rinnegato mai nulla del suo passato, anzi per lui l'ambiente della sinistra è sempre stato e sempre sarà il suo "habitat naturale". Inoltre ha avuto una gravissima malattia da cui si è salvato per un pelo, ha avuto pesanti lutti nella sua famiglia durante le 2 Guerre,... (continuer)
"Monroe" mi pare plausibile. Purtroppo anche io ho "sbattuto" contro Lyricsmania e tutti gli altri siti che riportano il testo di questa canzone: veramente un macello inenarrabile. Mi sono quindi messo a cercare di correggerlo all'ascolto, ma in un rap (perdipiù con accento meneghino) qualcosa sfugge per forza. Comunque grazie per lo sforzo, Giorgio!
Riccardo Venturi 15/9/2009 - 17:10
Beh, se anche per te l'ascolto dell'mp3 non è stato di molto aiuto, mi sa che non rimane altro che rivolgerci a Ted Bundy stesso, Ric. Se non altro per sollecitarlo – come prima suggerivi tu – a 'tirare un colpo' (già che c'è) a chi ha messo in rete questo 'bel capolavoro' di testo, e a quegli altri che lo hanno ricopiato.